Villa del Palco ricorda San Leonardo da Porto Maurizio con una

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Villa del Palco ricorda San Leonardo da Porto Maurizio con una
A Villa del Palco torna la
festa della Madonna della
Fiducia
A Villa del Palco riprende un’antica e sentita tradizione.
Sabato 25 febbraio si celebra la festa della Madonna della
Fiducia, a cui è dedicata la Cappella realizzata su progetto
dell’architetto Silvestro Bardazzi nel 1955.
La giornata comincia alle 15,30 con una visita al complesso
del Palco sotto la guida di Giovanni Bensi, esperto e studioso
della storia della Villa. Alle 17, è in programma la
celebrazione della messa presieduta dal vicario generale Nedo
Mannucci, a seguire il concerto di polifonia rinascimentale
del gruppo vocale Sesquialtera, diretto da Pierluigi
Chiarella.
La festa si conclude con un buffet organizzato da Valentino
D’Aloisio, del ristorante Le Fontanelle. Partecipando si potrà
contribuire a raccogliere fondi da destinare alla sostituzione
delle caldaie della struttura.
Per
informazioni
e
[email protected].
prenotazioni
348-9904341;
Villa del Palco ricorda San
Leonardo da Porto Maurizio
con una visita guidata
Con la riapertura, Villa del Palco torna a festeggiare il
proprio patrono: San Leonardo da Porto Maurizio. Il Santo
francescano, famoso per essere stato l’ideatore della Via
Crucis, arrivò al Palco il 14 agosto 1751, anno della sua
morte.
Quel giorno di 265 anni fa, una grandissima quantità di gente
giunse alla Villa, alla notizia della presenza di San
Leonardo. Il biografo fra’ Diego scrive che a causa di questo
enorme clamore, il francescano fu richiesto da tutti i
monasteri pratesi per la predicazione. Per San Rocco, il 16
agosto, celebrò messa nel monastero di San Vincenzo e le
monache per l’occasione scoprirono il corpo di Santa Caterina
de Ricci. Dopo pranzo il Santo riprese il cammino alla volta
di Firenze.
Quest’anno,
sabato
26
novembre,
la
ricorrenza
viene
festeggiata con una visita guidata a Villa del Palco, con
ritrovo alle 15, a cura di Giovanni Bensi, esperto di storia
locale e autore del libro «Il Palco di Prato. Tra storia e
santità». Alle 17 Adorazione silenziosa e alle 17,30
celebrazione della messa.
Villa del Palco, la festa per
la riapertura con spettacoli
di musica, poesia e teatro
I lavori stanno procedendo in modo spedito ed è già iniziato
il conto alla rovescia per la riapertura. Questa domenica, 9
ottobre, Villa del Palco sarà restituita alla città con una
giornata di festa organizzata dai Ricostruttori nella
Preghiera, il movimento religioso al quale il vescovo Franco
Agostinelli ha affidato la gestione della struttura. Nel
pomeriggio, a partire dalle 14,30, i chiostri, le sale, il
giardino e il belvedere saranno colorati dalla presenza di
poeti, attori, musicisti e pittori. Sarà una grande
performance pensata per scoprire, attraverso la bellezza delle
arti, il nuovo volto della Casa diocesana dei ritiri
spirituali, chiusa per oltre un anno in attesa di una
ristrutturazione ma soprattutto di una nuova direzione.
La Villa è molto conosciuta in Toscana e anche fuori regione
per aver ospitato negli anni moltissimi convegni, ritiri
spirituali e incontri culturali. Acquistata dalla Diocesi di
Prato negli anni Cinquanta per volere dell’allora vescovo
Pietro Fiordelli, la struttura è stata nei secoli convento
francescano – frequentato da San Leonardo da Porto Maurizio, a
lui infatti è intitolata Villa del Palco – e casa signorile,
il cui podere per un certo periodo è appartenuto al mercante
Francesco Datini. Generazioni di pratesi l’hanno frequentata
come luogo di ritiri in preparazione alla comunione e alla
cresima.
I Ricostruttori nella Preghiera gestiranno il Palco, come
viene chiamata la Villa a Prato, attraverso una propria
comunità composta da tre religiosi (padre Guidalberto
Bormolini, padre Matteo Pedrini e suor Patrizia) e tre laici
consacrati. Il luogo e gli ambienti manterranno la funzione
originaria: meta di ritiri diocesani e parrocchiali, e inoltre
saranno «teatro» di iniziative culturali e proposte
spirituali. Anche originali, come il Bibliodramma, una tecnica
di meditazione delle Sacre Scritture molto personale che
invita a rileggere i testi secondo il proprio vissuto
quotidiano. Villa del Palco manterrà il servizio di
accoglienza e foresteria per gruppi e singoli.
Ecco il programma della giornata di inaugurazione. Si comincia
alle 14 con la presentazione della mostra fotografica di
Cristina Garzone intitolata «Misticismo Copto». Alle 14,30
iniziano le visite allietate dagli artisti fino alle 16,30,
quando monsignor Agostinelli e le altre autorità presenti
prenderanno la parola per un saluto. Poi, prima della messa
alle ore 17, il Vescovo benedirà gli ambienti. Al termine
della celebrazione, si tiene un concerto di canti religiosi
della tradizione cristiana. Si esibiranno Claudio Sambiase,
fondatore dello Studio nazionale di musiche popolari, Michele
Straniero alla chitarra, Marianna Sambiase alla voce, Alberto
Melgrati oboe e Gian Pietro Marrazza alla fisarmonica. A
seguire buffet per tutti presenti.
La giornata di apertura sintetizza al meglio il carisma dei
Ricostruttori nella Preghiera, la comunità religiosa alla
quale sono stati affidati la gestione e l’amministrazione del
Palco. Cultura, amore per il creato e spiritualità, sono le
loro principali caratteristiche. Ma, come ha ribadito il
vescovo Agostinelli, il Palco conserverà la propria vocazione
originaria costituendo per parrocchie, uffici diocesani,
gruppi e associazioni, un luogo per ritiri, incontri e
convegni.
Già dal mese di ottobre partirà il calendario con tutte le
iniziative: incontri, seminari e veglie di preghiera, proposte
dai Ricostruttori. Per conoscere il programma si può seguire
la nuova pagina Facebook di Villa del Palco e il sito web.