CITTA` DI VITTORIO VENETO
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CITTA` DI VITTORIO VENETO
CITTA’ DI VITTORIO VENETO Museo del Cenedese Piazza MarcAntonio Flaminio,1 31029 Vittorio Veneto (TV) L.R. 7 aprile 2000, n. 12 “Interventi per il restauro delle supercifi esterne affrescate, dipinti e decorate” : Restauro facciata esterna Palazzo della Comunità di Serravalle – Museo del Cenedese Descrizione storico-culturale: Il Palazzo della Comunità di Serravalle è composto da due strutture architettoniche riunite: ! la loggia distribuita su due piani: il porticato e la grande Sala Consiliare; ! la Torre Campanaria che reca ancora nell’alta cella la campana della Comuntà (fusa a Ceneda nel 1487). Un intervento di restauro manutentivo riguardò la facciata del Palazzo, o Loggia, della Comunità di Serravalle (Vittorio Veneto). Costruita, previa demolizione del precedente palazzo, fra i 1462 e il 1476. Le date si ricavano: ! dall’iscrizione, in rilievo su pietra, posta proprio al centro della facciata che ricorda come il lavoro sia stato voluto dall’allora Podestà di Serravalle Gabriele Venier (1462-1463); ! dallo stemma Venier, inciso sul terrazzino al primo piano del Palazzo, recante le iniziali di Domenico Venier che fu Podestà Serrvalle dal 1475 al 1476. Particolari della data: 1476 sul poggiolo del terrazzino centrale Di quest’epoca sono gli affreschi della facciata della Loggia. L’attigua Torre Campanaria, che completa il Palazzo della Comunità di Serravalle, è dei primi anni del XIV secolo, rialzato e completato nelle forme attuali nel 1487 dal Podestà Iacopo Diedo (1486-1487). Fu in questa occasione che venne murato il quadrante Trecentesco dell’Orologio, la cui mostra originale reca la data 1334 e l’interessanti iniziali “I D” (Iacopo Dondi (?) di cui si ha notizia che dieci anni prima di mostrare al mondo la meraviglia del suo orologioastrario (1344) ne aveva costruito un altro, di cui si sono perse le tracce). Il quadrante, dopo cinque secoli di oblio, fu riscoperto soltanto nel corso dei lavori di restauro del 1993. Gli affreschi della Torre risalgono quindi al Trecento ed al 1487. Sconosciuti sono gli autori delle parti Trecentesche degli affreschi sulla Torre. Il ciclo di affreschi presenti sulla facciata della Loggia viene comunemente attribuito a Dario da Treviso e alla sua bottega. Il Palazzo rappresenta, con gli affreschi e le sculture che ne decorano la facciata, il più importante, non soltanto il più suggestivo monumento architettonico di Vittorio Veneto, ma anche uno dei più fotografati e interessanti del Veneto. Descrizione dell’intervento: Dal primo intervento manutentivo che risale a circa dieci anni fa, con cui sono stati riportati allo splendore gli affreschi della facciata del Palazzo della Comunità di Serravalle, che oggi ospita il Museo del Cenedese, si è reso necessario effettuare delle urgenti operazioni di manutenzione al fine di consolidare e conservare i risultati ottenuti dal precedente intervento. La facciata e il suo restauro, così come ottenuto nel 1995, sono un esempio nella Regione e nel Veneto di particolare bellezza e di estremo interesse di testimonianza storico-artistica. Tanto più se si considera la scoperta, avvenuta proprio nell’occasione di quei lavori di restauro, di uno dei più antichi quadranti di orologio da torre d’Europa (1334). Il progetto attuale si è posto l’obiettivo di effettuare uno dei più importanti interventi periodici di manutenzione al fine di conservare questa rilevante opera d’arte. L’intervento è stato effettuato sulle superfici affrescate del Palazzo della Comunità di Serravalle che comprende le facciate fronte piazza e parte verso Via Roma della Loggia e della Torre dell’Orologio o Campanaria. La Torre dell’Orologio In particolare, si è provveduto a: ! controllo accurato dello stato di conservazione degli affreschi corredato delle necessarie analisi chimiche; ! pulitura delle superifici dallo sporco atmosferico depositatosi negli ultimi anni; ! microstuccature e leggero intonazione cromatica; ! risarcimento di corrosioni; ! risarcimento delle corrosioni e della tinta delle zone neutre di base e del fianco “a neutro” della Torre Campanaria; ! stesura di un velo protettivo di resina Paraloid B 72 in forte diluizione. I materiali e le procedure sono stati concordati con la Soprintendenza di Venezia. L’intervento ha richiesto un tempo di lavoro di circa sei mesi. Un particolare della Torre dell’Orologio Particolari della facciata della Loggia del Palazzo e Torre dell’Orologio (Estratto dalla relazione storico critica elaborata dal Dr. Vittorino Pianca, Direttore dei Musei Civici di Vittorio Veneto)