Amec FW

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Amec FW

AGGIORNAMENTO
DICHIARAZIONE
AMBIENTALE
Anno 2015
Dati – 01/01/14 – 31/12/14
Amec Foster Wheeler Power s.r.l.
Impianto Eolico di Vallesaccarda (AV)
Impianto Eolico di Scampitella (AV)
INDICE
DISTRIBUZIONE, REDAZIONE E CONVALIDA
INTRODUZIONE
1. PRESENTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE ............................................................................... 6
2. LA POLITICA ED IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE ............................................................... 8
3. IL PROGRAMMA AMBIENTALE - AGGIORNAMENTO ................................................................. 13
4. LE PRESTAZIONI AMBIENTALI .......................................................................................... 17
Aggiornamento Dichiarazione Ambientale- Anno 2015 – 16/04/2015
1
Amec Foster Wheeler Power
2
DISTRIBUZIONE, REDAZIONE E CONVALIDA
Il presente documento rappresenta l’aggiornamento della Dichiarazione
Ambientale. Le informazioni contenute all’interno, e cioè dati operativi e
indicatori di prestazione, stato di avanzamento di obiettivi e programmi,
si riferiscono all’intera annualità 2014.
Nella presente Dichiarazione sono state omesse alcune informazioni che
non risultano variate e che sono già riportate nella Dichiarazione
Ambientale 2013 – 2015 e nell’aggiornamento del 2014, cui si rimanda.
L’ente che ha verificato e convalidato il documento è RINA Services
S.p.A, via Corsica, 12 – 16128 Genova, accreditato dal Comitato
ECOLABEL – ECOAUDIT – Sezione EMAS ITALIA, con n. IT-V-0002.
RINA S.p.A ha verificato, attraverso una visita ai siti, colloqui con il
personale e l’analisi della documentazione e delle registrazioni che la
politica, il sistema di gestione e le procedure di audit sono conformi al
Regolamento CE 1221/2009 (EMAS III).
Amec Foster Wheeler Power dichiara che i dati pubblicati nel presente
documento corrispondono a verità. Il documento può essere distribuito
singolarmente ed è disponibile presso i siti e presso gli uffici di Amec
Foster Wheeler Power.
RINA
DIREZIONE GENERALE
Via Corsica, 12
16128 GENOVA
CONVALIDA PER CONFORMITA’
AL
REGOLAMENTO
CE
N° 1221/2009 del
25.11.2009
( Accreditamento
IT - V - 0002 )
N. _213
_________
Ing. Michele Francioni
Chief Executive Officer
________________________
RINA Services S.p.A.
Genova, _ 26/06/2015
__________________
Redazione:
ing. Andrea Belloli, supervisione
ing. Paolo Guglielmina, coordinamento e realizzazione
dott.ssa Simona Canzanelli, consulente
3
INTRODUZIONE
Con l’adesione volontaria al Regolamento CE n. 1221/2009 (EMAS III)
Amec Foster Wheeler Power ha inteso formalizzare e rendere pubblico
l’impegno assunto per favorire lo sviluppo sostenibile, diffondere la
cultura delle fonti alternative, migliorare le modalità operative con
sempre maggiore attenzione rispetto all’ambiente circostante, alla
salute e sicurezza dei propri lavoratori e del personale che opera presso i
siti e, non da ultimo, garantire la collaborazione con gli enti di controllo
e le terze parti interessate.
La Dichiarazione Ambientale rappresenta un momento importante sia
per l’organizzazione sia nel rapporto di trasparenza e fiducia che si vuole
“mantenere e rafforzare” con la popolazione che, nelle vicinanze dei
nostri siti, vive e lavora.
La presente Dichiarazione Ambientale rappresenta la terza edizione
dopo quella del 2007, 2010 e 2013. Essa contiene una panoramica delle
performance ambientali già raggiunte dal Sito e di quelle che
rappresentano gli obiettivi per il prossimo triennio.
Attraverso la pubblicazione del presente documento Amec Foster
Wheeler Power intende informare la Comunità rispetto
all’aggiornamento di quanto programmato, alle performance ottenute,
alle iniziative messe in campo e alle nuove mete e sfide per il prossimo
futuro.
Qualora un obiettivo non fosse stato raggiunto oppure una iniziativa non
fosse stata attuata, nel documento viene riportata la motivazione e la
decisione finale, in perfetta sintonia con i disposti Regolamento e con il
nostro modo di operare che ci caratterizza e ci distingue.
La struttura del documento permette di aggiornare solamente le parti
interessate dalle novità; in particolare, sono state aggiornate le seguenti
sezioni:
 Sezione Generale, inserendo le novità relative all’organizzazione
interna, alla valutazione degli aspetti, al Sistema di Gestione e allo stato
di avanzamento degli obiettivi;
 Sezione Prestazioni Ambientali, ove sono stati aggiornati tutti i dati
prestazionali della società e dei singoli siti.
Per avere informazioni rivolgersi direttamente al Rappresentante della
Direzione per l’Ambiente [email protected]).
Sarà inoltre un piacere per la società recepire eventuali suggerimenti ed
impressioni sul presente documento. Grazie!
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SEZIONE GENERALE
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1.
PRESENTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE
1.1.
LA SOCIETÀ
Amec Foster Wheeler Power S.r.l. (fino al 12/01/2015 denominata FW
Power) è una società di produzione di energia elettrica interamente
controllata da Amec Foster Wheeler Italiana S.r.l., attiva nello sviluppo,
realizzazione e gestione di impianti di produzione da fonti rinnovabili. La
sede operativa della società è a Corsico (MI), presso gli uffici di Amec
Foster Wheeler Italiana S.r.l., mentre i siti operativi sono ubicati in
Campania, nei Comuni di Vallesaccarda (AV) e Scampitella (AV). Nello
specifico trattasi di una centrale eolica da 22,5 MW, in esercizio dal
2006, ed una centrale eolica da 32 MW, in esercizio dal 2009.
Dal 2009 la società è iscritta nell’elenco delle imprese registrate EMAS al
numero IT 00734, codice NACE 35.11–Produzione di energia elettrica.
1.2.
LA STRUTTURA AZIENDALE: LE NOVITA’
Nel mese di novembre 2014 Amec, società leader mondiale nei servizi di
ingegneria, nell’ottica dell’espansione dei propri brand, ha acquistato la
Foster Wheeler dando vita alla Amec Foster Wheeler plc. Il gruppo è
attualmente presente nelle Americhe, in Europa, in Asia ed in Africa
(vedi Figura 1)
Figura 1. Localizzazione delle principali sedi di Amec Foster Wheeler plc
6
Il mercato a cui Amec Foster Wheeler si rivolge è costituito
essenzialmente da:
 oil and gas: impianti offshore e onshore per l’estrazione, la
distribuzione e la raffinazione
 energia pulita: progettazione e realizzazione di impianti per la
produzione di energia pulita (incluso il nucleare)
 ambiente e infrastrutture: estrazione e distribuzione
dell’acqua, impianti farmaceutici ed industriali
 attività estrattiva: impianti per l’estrazione e la lavorazione di
ferro, rame, oro e potassa
Rientrano nel gruppo anche le società che erano sotto la gestione ed il
controllo di Foster Wheeler Italiana, tra cui la FW Power, ora
denominata Amec Foster Wheeler Power.
Il Sistema di Gestione, in quanto a ruoli e responsabilità, è rimasto
invariato sia a livello direzionale (Consiglio di Amministrazione), sia a
livello gestionale ed operativo.
Figura 2. Organigramma Amec Foster Wheeler Power s.r.l.
7
2.
LA POLITICA
AMBIENTALE
2.1.
ED
IL
SISTEMA
DI
GESTIONE
LA POLITICA AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA
Per recepire il cambio di denominazione sociale la Politica Ambientale e
della Sicurezza è stata revisionata; non sono state apportate modifiche
nei contenuti.
8
9
2.2. IL SISTEMA DI GESTIONE: LE NOVITA’
Il sistema di gestione implementato da Amec Foster Wheeler è
finalizzato a gestire sia le tematiche ambientali, sia quelle relative alla
salute e sicurezza dei lavoratori sia, infine, le tematiche più strettamente
operative.
Nonostante gli aerogeneratori siano dotati di un sistema di controllo
basato su hardware e software specifici che consentono il controllo e il
monitoraggio anche da remoto, il sistema di gestione è molto articolato
ed è costituito da 24 procedure, suddivise in quattro ambiti di
applicazione (generale, ambiente, salute e sicurezza, operativo)
corredate da istruzioni operative e da più di 30 moduli, in forma
cartacea o file di sistema, con cui gestire registrazioni, scadenze,
programmazioni, anomalie.
I documenti sono archiviati sul server, visibili sia dagli operatori che
presidiano i siti operativi sia dallo staff direzionale presente nella
sede di Corsico. Il Responsabile del Sistema di Gestione (RSG) ed un
membro della Direzione appongono la propria firma di approvazione
su qualsiasi documento prima della pubblicazione.
Questa struttura richiede un impegno costante ed una disciplina
rigorosa perché la nuova documentazione sia coerente e
costantemente aggiornata, ma permette il continuo presidio sulle
attività, una ottimizzazione nel modus operandi, un miglioramento nelle
prestazioni aziendali ed una minimizzazione degli impatti e dei rischi.
Aspetti ambientali
Come previsto dalla procedura interna, annualmente vengono valutati
gli aspetti ambientali correlati ai siti operativi e agli uffici della sede di
Corsico (MI), ove viene svolta l’attività di sviluppo, progettazione e
gestione. I criteri di valutazione non hanno subìto alcuna variazione
rispetto a quelli descritti nella precedente dichiarazione ambientale.
L’analisi effettuata considerando le attività svolte nel corso del 2014 e la
normativa cogente, considerando anche gli aggiornamenti emessi dal
legislatore nei primi mesi del 2015, non ha portato a variazioni rispetto
al valore di significatività e priorità. La tabella seguente riporta l’esito
dell’analisi dalla valutazione.
Tabella 1. Aspetti ambientali significativi e prioritari
Condizione
Significatività
aspetto
Emissioni atmosferiche di gas a effetto serra
E
53%
DIR
53%
n.a.
Produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile
N
53%
DIR
53%
n.a
Consumo di energia elettrica
N
50%
DIR
50%
n.a
Sensibilità ambientale
N
50%
DIR
50%
n.a
Rumore dall'esercizio degli aerogeneratori
N
41%
DIR
41%
n.a
Impatto visivo
N
41%
DIR
41%
n.a
Consumo di energia elettrica Amec Foster Wheeler
N
50%
INDIR-
13%
n.a
Consumo di combustibile fossile per alimentazione
autovetture Amec Foster Wheeler
Consumo combustibile per riscaldamento Amec
Foster Wheeler
N
44%
INDIR-
11%
n.a
44%
INDIR-
11%
n.a
Aspetti ambientali
10
N
Controllo
gestionale
Priorità
Reato 231
Gli aspetti significativi sono gestiti e tenuti sotto controllo attraverso
specifici strumenti, quelli prioritari hanno associati uno o più obiettivi di
miglioramento.
Comunicazione
Dal 2008 la società realizza il progetto di educazione ambientale “Amico
Vento”, un evento rivolto alla scuola primaria e mirato alla diffusione di
cultura ambientale sulle energie alternative e sulla certificazione
ambientale. Nel 2014 tale evento ha avuto luogo nel mese di maggio,
come ampiamente descritto nel precedente aggiornamento della
dichiarazione ambientale. La prossima iniziativa è in programma alla fine
del mese di Aprile 2015.
La Dichiarazione Ambientale ed i relativi aggiornamenti annuali
rimangono il documento principale con cui la Società comunica
all’esterno le proprie prestazioni ambientali; per questo motivo copie
dello stesso vengono distribuite agli eventi cui la società partecipa.
In un’ottica di globalizzazione, è in programma per il 2015 la redazione
di un estratto del documento di Dichiarazione Ambientale in lingua
inglese.
Emergenze
Una tematica particolarmente sentita soprattutto dagli operatori del
settore è la gestione delle emergenze all’interno dei parchi eolici. Infatti,
accanto alle caratteristiche che li accomunano, gli impianti possono
differire tra loro per diversi aspetti, a cominciare dalle dimensioni, che
influiscono significativamente sulla complessità organizzativa e
risulterebbe quindi poco efficace adottare le stesse soluzioni per realtà
diverse. Amec Foster Wheeler Power ha perfezionato i propri Piani di
emergenza, individuando sia le emergenze ambientali (terremoti, frane
e smottamenti, trombe d’aria, nevicate e forti temporali) che quelli
connessi a particolari ambienti di lavoro quali le torri eoliche, luoghi in
cui gli operatori si trovano ad operare ad altezze elevate e spazi ristretti.
Detti piani sono stati corredati da una descrizione dettagliata della
collocazione geografica dei siti, dei percorsi che permettono l’accesso al
sito, delle distanze dai presidi dei vigili del fuoco e del sistema sanitario
nazionale più vicino, dalla identificazione di una possibile area per
l’elisoccorso e dalla verifica della copertura telefonica delle aree. È stato,
inoltre, dato avvio allo scambio dei Piani di emergenza con le società a
cui è stata affidata la manutenzione degli aerogeneratori dei siti di
Vallesaccarda e Scampitella, al fine di mettere a punto realistiche ed
efficaci misure di prevenzione delle emergenze, di gestirle
correttamente, di minimizzare i danni e di migliorare nel tempo
imparando anche dall’esperienza e dalle problematiche che si sono
presentate.
Per quanto concerne la prevenzione incendi, Amec Foster Wheeler
Power è in possesso dell’attestazione del rispetto delle prescrizioni
previste dalla normativa di prevenzione incendi per attività 48 B1 (CPI di
Vallesaccarda valevole fino al 16.12.2017; CPI di Scampitella valevole
fino l 22.12.2017).
1
Macchine elettriche fisse con presenza di liquidi isolanti combustibili in quantitativi superiori a 1 m 3
11
Nel caso, infine, dovessero avvenire fughe di esafluoruro di zolfo, un gas
ad effetto serra contenuto nei commutatori di media e alta tensione con
la scopo di assorbire, grazie alla sua rigidità dielettrica elevata, gli archi
elettrici che si formano tra i contatti, queste vengono registrate nei
libretti delle singole attrezzature. Ciascun dispositivo, comunque, è
fornito di manometro per il controllo della pressione del gas, con
indicatore visivo e/o sonoro in caso di fuoriuscite, e molti sono
ermeticamente sigillati. Il controllo e la manutenzione delle attrezzature
viene eseguito con frequenza annuale.
Sorveglianza e misurazioni
L’attività di monitoraggio, controllo e misurazione delle prestazioni è il
cuore del nostro sistema!
Attraverso la registrazione dei dati ed il calcolo degli indicatori si
monitora l’andamento delle prestazioni e si verifica lo stato di
avanzamento rispetto agli obiettivi e traguardi stabiliti. La sorveglianza è
rivolta anche alla valutazione della conformità alle normative applicabili
alle attività svolte da Amec Foster Wheeler Power e concernenti sia
l’ambiente che la sicurezza. Questo controllo viene attuato utilizzando
due registri degli adempimenti, uno specifico per la normativa
ambientale ed uno per le norme in materia di salute e sicurezza, e con
l’ausilio di alcuni file di sistema che riportano le scadenze di attività di
sistema, atti autorizzativi e i termini entro i quali osservare un
determinato adempimento (es. verifica Dispositivi di Protezione
individuale, verifica paranchi, verifica dispositivi antincendio, ecc…). Un
sistema automatico di “alert” tiene alta l’attenzione delle figure
responsabili e coinvolte nei diversi ambiti rispetto all’avvicinarsi della
scadenza o, potenzialmente, al superamento della stessa2.
2
La conformità alla normativa applicabile alla sede degli uffici di Corsico, ove vengono svolte le attività amministrative e di controllo, nonché quelle
relative alla progettazione e allo sviluppo, è garantita dall’implementazione delle Procedure di Sistema Ambientale di Amec Foster Wheeler Italiana
12
3.
IL PROGRAMMA AMBIENTALE - AGGIORNAMENTO
Per garantire il miglioramento continuo un’Organizzazione certificata è
chiamata a definire degli obiettivi coerenti con il documento di politica
ambientale e derivanti dalla valutazione degli aspetti ambientali
collegati alla propria attività.
Il Programma Ambientale è lo strumento attraverso il quale vengono
stabiliti gli interventi, le responsabilità, le scadenze e le risorse che
permettono il conseguimento degli obiettivi stessi.
Nella tabella seguente è riportato lo stato di avanzamento delle azioni
ed il calcolo degli indicatori individuati per misurare le prestazioni
ambientali di Amec Foster Wheeler Power.
13
Obiettivi
Accrescere le conoscenze
relative alle emissioni
acustiche delle centrali
eoliche
Accrescere la consapevolezza
ambientale
Aspetti Ambientali
Traguardi
Monitoraggio nel tempo dell’evoluzione acustica
attraverso l’effettuazione di 1 campagna di
monitoraggio ogni tre anni (prossima campagna nel
Inquinamento acustico
corso del 2015) e confronto nel tempo degli
andamenti dei livelli di pressione sonora, di utilità per
accrescere la conoscenza
Sviluppo socio
economico /
comunicazione
ambientale
Diffondere informazioni chiare sulla prestazione dei
propri siti produttivi e diffondere la cultura sulla
produzione di energia da fonti rinnovabili alla
comunità locale
Ovvero
A. Diffusione Energie Rinnovabili

Organizzare l’evento “Amico Vento”:
incontro formativo rivolto alle scuole e visita
guidata agli impianti in esercizio (attività
annuale), con la finalità di raggiungere
almeno 40 alunni all’anno

Redigere una Dichiarazione Ambientale dei
ragazzi (Anno 2014)
Responsabilità
e Risorse
Indicatori di
prestazione
ambientale
RA/RDA
3gg/u
20.000 €
Si/No
Livello di pressione
sonora ai ricettori
(dB(A))
DIR/RDA/RA
N° alunni
N° elaborati
SI/NO (Redazione
DA per ragazzi,
articolo,
sponsorizzazioni,
documento di
sintesi, evento)
B. Diffusione Prestazioni di Amec Foster Wheeler
Power

Redigere documento annuale di sintesi

Sponsorizzazione ai Comuni su eventi di
natura ambientale (almeno 1.000 euro
all’anno)
14
Aggiornamento al 31/03/2015
Campagne eseguite a novembre 2012 in
entrambi i campi. Rispetto dei limiti
normativi. Prossime campagne in
programma a settembre-ottobre 2015
A. Diffusione Energie Rinnovabili
L’evento “Amico Vento” è stato
organizzato nel mese di maggio 2014.
Prossimo evento in programma a fine
aprile 2015.
La Dichiarazione Ambientale per ragazzi è
stata predisposta in bozza ed è in fase di
approvazione per la stampa. Il periodo di
transizione dovuto all’acquisto da parte di
Amec della Società ha comportato lo
slittamento dell’obiettivo alla fine del
2015.
B. Diffusione Prestazioni
Il documento annuale di sintesi è stato
sostituito dalla DA che verrà inviata ai
comuni limitrofi e distribuita durante
l’evento “Amico Vento” 2015.
Durante il 2014 non sono state fatte
sponsorizzazioni ai Comuni in quanto non
sono stati organizzati eventi di natura
ambientale.
Obiettivi
Impiego di sistemi di
accumulo di energia
Aspetti Ambientali
Consumo di risorse
Responsabilità
e Risorse
Traguardi
Ridurre il consumo di energia non rinnovabile di
almeno il 10% per il funzionamento degli impianti in
caso di limitazioni di potenza attraverso studio di
fattibilità di un impianto di accumulo di energia
(dimensionamento, costo d’investimento, ecc…)
entro il 2014.
Eventuale realizzazione dell’impianto entro il 2016
Indicatori di prestazione
ambientale
DIR/RDA
10 gg/uomo
Si/No
%
15
Aggiornamento al 30/06/2014
2013: Sono state definite le ore
che verranno allocate al Progetto
per l’analisi della fattibilità: 150
ore.
2014: è stato redatto lo studio
finalizzato alla verifica della
fattibilità dell’impianto. I risultati
hanno riportato un rapporto
costi/benefici svantaggioso.
L’impianto non verrà quindi
realizzato.
SEZIONE PRESTAZIONI AMBIENTALI
16
4.
LE PRESTAZIONI AMBIENTALI
4.1.
INTRODUZIONE
Nella presente sezione, vengono riportate le prestazioni ambientali degli
impianti, con i dati aggiornati a dicembre 2014. Gli indicatori di
riferimento (indicatori specifici scelti dalla Società e indicatori chiave
definiti dall’allegato VI del Regolamento 1221/09) sono stati individuati
in maniera da consentire al lettore un confronto con la situazione
pregressa e valutare i miglioramenti delle performance ambientali
ottenute da Amec Foster Wheeler Power.
Per facilitare la lettura, si riporta la tabella di sintesi degli indicatori
prescelti, comprensiva anche degli opportuni indicatori chiave.
Tabella 2. Indicatori identificati da Amec Foster Wheeler Power (con l’asterisco sono segnalati gli indicatori
chiave secondo l’allegato VI del Regolamento Emas)
INDICATORE
u.m.
DATO/DEFINIZIONE
Produzione totale annua di energia elettrica
rinnovabile
Consumo totale diretto annuo di energia elettrica*
MWh/anno
Produzione energia elettrica
MWh/anno
Consumo energia elettrica
Consumo specifico diretto annuo di energia
elettrica*
Consumo totale annuo di energie rinnovabili*
%
Emissioni totali annue di gas serra*
tCO2/anno
Consumo energia elettrica/ Produzione energia
elettrica
% consumo totale di energia (elettrica e termica) da
fonte rinnovabile
Produzione energia elettrica x fattore di conversione
tep/kWh
Emissioni SF6 + Mancate Emissioni CO2
Emissioni specifiche annue di gas serra*
tCO2/MWh
Mancate Emissioni CO2/Produzione energia elettrica
%
Mancato consumo di combustibile fossile
tep
Emissioni totali annue nell’atmosfera*
t
Emissioni specifiche annue nell’atmosfera*
t/MWh
[dB(A) ]si/no
Livello di pressione sonora
Ore di manutenzione/fermata per aerog. all’anno
h/anno
Disponibilità degli aerogeneratori
%
Mancate Emissioni SOx NOx
Mancate Emissioni SOx NOx/Produzione energia
elettrica
Rispetto limiti pressione sonora ai ricettori

ore
di
manutenzione/fermata
di
ogni
aerogeneratore
 ore in cui aerogeneratore è disponibile/tot ore
annue
Gli “indicatori chiave” indicati nel Regolamento ma non presenti in
tabella, quali il flusso di massa annuo dei diversi materiali utilizzati, il
consumo idrico e la produzione di rifiuti, non sono stati scelti in quanto
le quantità di cui trattasi sono nulle o troppo esigue rispetto il tipo di
attività condotta perché il calcolo dell’indicatore abbia senso. Per una
descrizione approfondita dei singoli indicatori e per la metodologia
utilizzata per il loro calcolo si prega il lettore di riferirsi alla Dichiarazione
ambientale 2013-2015.
17
5.1.1. ENERGIA ELETTRICA
Amec Foster Wheeler Power è una società di produzione di energia
elettrica da fonte eolica, energia pulita a basso impatto ambientale. In
quest’ottica si presentano i valori dell’indicatore con cui viene
“misurato” l’impatto ambientale positivo, fortemente influenzato dalle
condizioni atmosferiche.
Tabella 3. Produzione di energia elettrica
Produzione – MWh Vallesaccarda
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Totale
Scampitella
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
3.504
3.239
3.341
1.707
2.821
1.524
1.104
1.983
2.416
1.696
2.747
3.313
29.396
1.613
3.216
3.113
2.607
1.781
1.693
2.666
1.108
1.214
2.598
1.085
4.281
26.975
3.904
3.108
3.743
4.682
2.811
2.349
2.863
1.855
2.147
2.567
3.643
4.329
38.003
3.942
2.593
4.226
2.985
4.104
1.947
1.382
1.527
2.832
1.318
4.270
3.064
34.190
3.442
3.406
2.706
2.921
2.559
1.581
2.619
2.556
1.707
2.189
2.115
3.778
31.579
4.469
5.244
5.692
2.837
5.880
3.213
2.838
4.655
3.998
3.000
4.985
6.161
52.971
3.360
4.436
5.139
4.410
3.248
3.730
5.676
2.919
2.407
4.697
1.602
8.263
49.889
5.856
4.642
7.272
6.328
4.787
5.384
5.932
3.826
4.144
4.388
5.843
7.181
65.583
6.059
4.623
6.286
4.322
5.903
3.841
2.619
2.608
5.111
2.558
5.440
4.886
54.956
5.658
5.153
4.961
5.585
4.979
3.686
5.031
5.561
3.123
3.509
3.003
5.524
55.771
Grafico 1 Andamento della produzione annua
18
Grafico 2 Andamento della produzione annua
La produttività degli impianti risponde alle aspettative e alle previsioni
aziendali. L’andamento raffigurato nel grafico 1 e nel grafico 2 va
raffrontato con i valori riportati nelle tabelle sottostanti (tab 4 e 5) in
quanto condizioni meteo favorevoli comportano frequentemente
richieste di riduzione di potenza da parte di Terna. Per l’impianto di
Vallesaccarda a fronte di una diminuzione di produttività pari al 7,6%, è
stata calcolata un aumento della “mancata produzione” pari a circa il
25% rispetto al 2013; per quanto concerne l’impianto di Scampitella,
invece, l’aumento di produzione dell’1,5% circa è da correlarsi con una
diminuzione di richiesta di riduzione di potenza pari a circa il 33%.
Tabella 4. Mancata produzione elettrica
MPE (Mancato Produzione Elettrica – MWh)
Vallesaccarda
2013
2012
2014
2010
2011
Scampitella
2012
2013
2014
115,00
185,96
986,79
78,155
761,83
1.146,91
251,77
76,68
101,69
431.92
1.105,67
270,78
110,11
407,82
273,66
0
162,22
922,45
664.71
574,37
567,52
728,69
756,42
1.214,16
347,19
68,83
10,66
35,30
252,03
481,44
377,05
896,69
1.201,23
527,05
529,45
410,89
16,21
301,99
163,43
912,87
966,65
244,39
520,02
300,41
121,02
99,77
1.223,97
452,28
24,74
76,53
135,24
12,31
226,70
299,41
318,33
583,58
495,32
2010
2011
Gennaio
426,43
36,95
13,03
Febbraio
417,55
93,37
Marzo
193,11
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
348,29
29,89
32,33
141,58
0
56,12
488,13
Agosto
182,98
43,24
0
0
84,93
204,94
85.20
0
0
0,00
Settembre
266,61
316,59
2,04
87,55
31,84
287,02
1.324,98
81,04
239,71
183,40
Ottobre
124,04
115,42
2,32
0
252,83
368,59
64,08
228,83
354,15
529,78
Novembre
586,19
0
339,27
150.54
46,57
1.710,00
0
3.394,64
377,27
160,71
Dicembre
371,51
204,51
13,03
107.06
0,00
866,44
100,95
761,83
463,90
0,00
3.823,25
1.463,69
691,57
1.954,90
2.440,68
9.021,52
4.775,46
7.551,11
6.127,54
4.071,50
TOT
19
Nel 2014 le richieste di diminuzione della potenza ricevute
rappresentano il 7,7% della produzione per l’impianto di Vallesaccarda e
il 7,3% per l’impianto di Scampitella.
I valori della MPE dal 2010 al 2012 sono stati calcolati dal GSE; dal 2013,
invece, i valori vengono calcolati dagli operatori di impianto, in quanto il
GSE non fornisce più tali dati.
Le tabelle seguenti riportano tutti gli indicatori correlati con la
produzione e consumo di energia elettrica negli impianti rispettivamente
di Vallesaccarda e Scampitella ed il relativo andamento.
Tabella 5 Gli indicatori di produzione (impianto di Vallesaccarda)
VALLESACCARDA
INDICATORE
u.m.
rinnovabile
MWh/anno
Consumo totale diretto annuo di energia
elettrica
MWh/anno
elettrica
%
Consumo totale annuo di energie rinnovabili
%
ANNO
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
VALORE
29.396
26.975
38.003
34.190
31.579
145
158
158
193
151
0,49%
0,59%
0,42%
0,57%
0,48%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
Tabella 6 Gli indicatori di Produzione (impianto di Scampitella)
SCAMPITELLA
INDICATORE
u.m.
rinnovabile
MWh/a nno
Consumo totale diretto annuo di energia
elettrica
MWh/a nno
elettrica
%
Consumo totale annuo di energie rinnovabili
%
ANNO
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
VALORE
52.971
49.889
65.583
54.256
55.771
321
378
294
362
311
0,61%
0,76%
0,45%
0,67%
0,57%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
20
Nel caso di condizioni di vento non sufficiente oppure eccessive,
l’impianto importa una esigua quantità di energia dalla rete nazionale
per consentire le attività della sede operativa presso la sottostazione
elettrica e per sopperire al “consumo a vuoto” di talune apparecchiature
elettriche (trasformatori). Dal 1° aprile 2009 la società ha stipulato un
contratto di fornitura di energia rinnovabile per entrambi gli impianti.
5.1.2.
BENEFICIO AMBIENTALE
Gli indicatori prescelti per quantificare il beneficio ambientale
conseguente alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile è il
mancato consumo di combustibile fossile necessario per produrre la
stessa quantità di energia e le relative mancate emissioni di inquinanti in
atmosfera. Di seguito vengono riportati i relativi valori assoluti e, in
conformità al Reg.CE 1221/2009, relativi, rapportati cioè ai valori di
produzione realizzati negli impianti. Per come è stato calcolato il
beneficio ambientale3, questi ultimi coincidono con gli stessi fattori di
emissione. Essendo questi un rapporto di dati statistici non legati
all’operatività degli impianti, ed avendo ad oggi un unico anno di
riferimento, il 2006, in quanto non più aggiornato da APAT, si è ritenuto
poco sensato valutarne l’andamento.
Tabella 7. Fattori di emissione4 per il calcolo degli indicatori (Fonte: APAT e Terna)
3
4
Inquinante
Fattore di emissione
(t inquinante / GWh)
CO2
692,2
NOx
0,890
SOx
0,923
Per la descrizione dettagliata della metodologia utilizzata riferirsi alla Dichiarazione ambientale 2013 - 2015
Fattore di emissione: Emissione inquinante (ricavata da registri INES) / Energia prodotta (mix Italia – Terna)
21
Tabella 8. Gli indicatori sul beneficio ambientale (impianto di Vallesaccarda)
VALLESACCARDA
INDICATORE
u.m.
tep
Mancate emissioni totali annue di gas serra
tCO2/a nno
Mancate emissioni specifiche annue di gas serra
tCO2/MWh
Mancate emissioni totali annue nell’atmosfera
di NOx
t/a nno
di SOx
t/a nno
ANNO
VALORE
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
5.497
5.044
7.107
6.394
5.905
20.347,08
18.671,32
26.281,06
23.665,99
21.858,49
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
0,69218141
26,16
24,01
33,82
30,43
28,11
27,14
24,90
35,08
31,56
29,15
Mancate emissioni specifiche nell’atmosfera di
NOx
0,00089002
t/MWh
SOx
0,00092317
Nel corso del 2014 non si sono avute perdite di esafluoruro di zolfo,
sostanza presente negli interruttori di media e alta tensione per
eliminare eventuali archi elettrici; in caso di rilevazione di perdite, tali
quantità sarebbero state sottratte dal valore riferito alle emissioni totali
di gas serra, come è stato fatto nel 2012.
Tabella 9. Gli indicatori sul beneficio ambientale (impianto di Scampitella)
SCAMPITELLA
INDICATORE
u.m.
tep
Mancate emissioni totali annue di gas serra
tCO2/a nno
Mancate emissioni specifiche annue di gas serra
tCO2/MWh
di NOx
t/a nno
di SOx
t/a nno
NOx
SOx
ANNO
VALORE
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
9.906
9.329
12.264
10.146
10.429
36.666
34.532
45.395
37.555
38.604
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
0,69218141
47,15
44,40
58,37
48,29
49,64
48,90
46,06
60,54
50,09
51,49
0,00089002
t/MWh
0,00092317
22
5.1.3.
RUMORE
L’accrescimento delle conoscenze relative alle emissioni acustiche delle
centrali eoliche rappresenta per Amec Foster Wheeler Power un
obiettivo di miglioramento; l’aspetto è quindi monitorato con continuità
eseguendo una campagna ogni tre anni per entrambi i siti. L’ultimo
monitoraggio è stato realizzato nel 2012 e la sintesi dei risultati
pubblicata nell’aggiornamento della dichiarazione ambientale 2014. La
prossima campagna è programmata per il mese di settembre 2015.
5.1.4.
ELETTROMAGNETISMO
Il funzionamento di macchine e di apparecchiature elettriche a corrente
alternata ad una frequenza di 50 oscillazioni al secondo (Hz) genera,
come noto, campi elettrici e magnetici: queste perturbazioni rimangono
confinate nell’intorno delle apparecchiature e lungo le linee di
trasmissione; non hanno capacità ionizzanti e pertanto, entro i valori di
esposizione raccomandati, non sono in grado di produrre effetti
biologici. L’intensità del campo elettrico al suolo dipende dalla
geometria delle installazioni e dal valore della tensione, quella del
campo magnetico dipende, invece, dall’intensità della corrente elettrica
che attraversa i conduttori; entrambi si riducono sensibilmente con la
distanza dai conduttori.
Amec Foster Wheeler Power ha condotto 2 campagne di misurazioni del
campo elettromagnetico, registrando sempre valori sensibilmente
inferiori ai limiti imposti dalla normativa; non rappresentando quindi un
aspetto ambientale significativo, è stato deciso di non ripetere in futuro
questa tipologia di rilievi.
5.1.5.
UTILIZZO DEL SUOLO
In accordo con quanto richiesto dal regolamento EMAS è stato definito
un indicatore atto a valutare l’occupazione di suolo per ciascun
impianto, definito come PIUS, Potenza Installata per Unità di Superficie;
di seguito sono riportati i valori per ciascun impianto.
Tabella 10. Indicatore utilizzo del suolo
La maggiore estensione del sito di Scampitella è stata più che
compensata da una maggiore taglia degli aerogeneratori selezionati; ciò
ha reso possibile una significativa riduzione del PIUS rispetto al sito di
Vallesaccarda.
23
5.1.6.
MANUTENZIONI E DISPONIBILITÀ
Nelle tabelle riportate di seguito, vengono riassunti i dati relativi alle ore
di manutenzione programmata e le ore di fermata per guasti, suddivisi
per singoli aerogeneratori.
Tabella 11. Indicatori riferiti alle manutenzioni (impianto di Vallesaccarda)
WTG
T1
T2
T3
T4
T5
T6
T7
T8
T9
T10
T11
T12
T13
T14
T15
Valore
Medio
Ore di manutenzione programmata (h)
2010
2011
2012
2013
2014
7,53
20,02
12,32
7,23
14,25
9,58
22,30
16,68
12,20
13,30
10,87
21,95
5,58
4,20
15,60
18,55
21,03
7,90
8,22
12,55
10,62
25,18
14,73
15,25
13,05
18,17
11,65
14,07
12,45
9,83
14,40
14,18
2,30
6,82
22,08
14,78
13,40
7,18
28,05
17,30
20,50
14,47
2,02
4,37
44,48
6,00
28,75
13,08
4,63
17,07
16,10
14,48
52,17
7,30
14,05
23,15
13,75
39,00
30,22
18,05
13,13
25,08
11,83
25,07
13,55
25,32
10,58
10,45
11,70
11,43
26,32
30,68
8,50
11,38
14,18
2010
58,47
16,77
21,23
19,40
3,22
13,42
34,38
1,03
22,37
8,02
5,63
8,83
34,22
9,68
57,27
15,67
20,92
19,17
14,52
12,61
16,72
Ore di fermata per riparazione (h)
2011
2012
2013
3,92
6,25
24,35
8,67
6,72
16,92
13,98
2,92
0,00
0,00
0,87
14,40
46,98
2,90
5,00
33,95
24,15
3,60
5,50
23,55
6,72
9,52
12,98
13,17
9,23
18,70
20,52
11,43
18,28
15,48
3,00
22,40
4,93
12,07
13,95
10,10
33,55
12,50
23,03
8,00
12,68
21,45
46,35
2,67
7,25
16,40
12,10
12,46
2014
41,43
18,57
21,33
9,30
8,10
6,72
4,10
12,25
6,72
18,35
3,42
20,33
11,55
8,82
5,22
13,08
Tabella 12. Indicatori riferiti alle manutenzioni (impianto di Scampitella)
Ore di manutenzione programmata (h)
Ore di fermata per riparazione (h)
WTG
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
1
39,08
3,57
57,48
45,81
24,17
371,11
109,01
147,28
103,73
183,05
2
37,20
3,75
62,28
46,56
20,75
354,86
55,28
151,56
96,92
451,05
3
42,52
4,39
69,56
45,12
21,91
622,35
92,09
282,11
220,26
176,46
4
33,83
4,33
60,08
40,76
21,50
538,38
338,13
89,37
145,12
99,47
5
34,52
3,73
57,46
43,03
23,50
164,24
123,81
135,24
129,53
46,56
6
38,84
3,41
79,19
44,31
21,12
190,33
86,02
55,78
76,33
78,98
7
31,94
3,40
62,88
45,92
22,25
286,24
119,18
119,63
155,28
192,27
8
35,94
4,31
66,77
40,59
34,05
431,44
114,69
111,76
15,97
136,68
9
43,53
3,45
57,75
46,12
18,75
321,06
87,14
62,47
128,47
35,19
10
34,02
3,70
58,66
39,62
21,92
325,90
46,17
86,09
220,27
242,92
11
28,76
3,93
60,16
48,30
21,24
214,03
74,05
191,10
426,90
28,96
12
35,80
3,83
69,16
47,71
21,84
522,15
128,46
463,82
1007,02
78,55
13
14
45,80
3,57
65,58
44,85
55,76
148,11
57,30
35,31
44,13
3,43
3,35
68,93
4,14
48,91
31,39
16,84
16,76
259,50
73,81
177,29
220,97
179,95
18,89
281,31
86,10
115,98
15,08
229,88
544,81
51,08
4,17
58,66
44,71
16,24
190,65
47,01
108,14
200,76
132,21
38,27
3,77
59,92
43,98
21,12
347,93
107,99
159,59
205,25
134,05
15
16
Valore
medio
60,32
24
Le manutenzioni programmate si attestano su circa una quindicina di ore
per Vallesaccarda e circa una trentina per Scampitella (la differenza sta
nel fatto che le turbine che costituiscono il sito di Scampitella hanno una
potenza maggiore e di conseguenza necessitano di maggior controlli). Il
valore, apparentemente anomalo, registrato nel 2011 nel sito di
Scampitella è dovuto all’accavallamento degli anni, vale a dire che può
capitare che per questioni meteo gli operatori non riescano a terminare
le manutenzioni su tutte le turbine nell’anno solare e che le stesse
slittino nei primi mesi dell’annata successiva.
Infine, per quanto concerne l’impianto di Scampitella, il maggior numero
di ore di manutenzione straordinarie della T2 registrato nel 2014 è
dovuto al fermo per sostituzione di un cuscinetto del gear box.
Un ulteriore indicatore che la Società ritiene utile fornire è la
“disponibilità delle macchine”, che rappresenta il rapporto tra il numero
di ore durante il quale l’aerogeneratore è “disponibile” per la
produzione di energia ed il numero di ore dell’anno.
Per quanto concerne l’impianto di Vallesaccarda, il valore registrato nel
2014 ha superato le annate precedenti, soddisfacendo appieno le
aspettative della Società.
Tabella 13. Disponibilità aerogeneratori (impianto di Vallesaccarda)
WTG
2010
2011
2012
2013
2014
T1
T2
95,21%
96,65%
98,68%
98,77%
98,89%
97,42%
96,60%
96,89%
98,39 %
97,00 %
T3
97,92%
98,25%
99,30%
92,83%
95,93 %
T4
97,49%
99,63%
99,23%
98,04%
98,42 %
T5
97,27%
93,60%
98,44%
97,98%
98,78 %
T6
98,56%
97,46%
94,99%
96,92%
98,32 %
T7
97,62%
99,26%
98,24%
97,85%
99,41 %
T8
99,10%
98,97%
95,18%
97,07%
98,40 %
T9
96,96%
98,16%
92,57%
97,95%
99,36 %
T10
93,63%
96,39%
96,06%
95,32%
95,38 %
T11
99,48%
99,15%
97,98%
98,82%
99,40 %
T12
99,01%
98,69%
98,55%
98,69%
96,12 %
T13
96,73%
96,09%
96,35%
97,74%
98,49 %
T14
98,92%
98,54%
98,24%
98,27%
99,57 %
T15
98,74%
95,60%
97,98%
98,62%
98,67 %
Valore medio
97,55%
97,82%
97,29%
97,31%
98,11 %
25
La disponibilità relativa all’anno 2014 calcolata per l’impianto di
Scampitella è migliorata rispetto all’annata precedente, raggiungendo il
98% circa.
Tabella 14.
Disponibilità aerogeneratori (impianto di Scampitella)
WTG
2010
2011
2012
2013
2014
1
2
96,55%
95,99%
99,00%
99,48%
98,40%
98,64%
98,82%
99,08%
97,82%
94,92%
3
93,02%
98,99%
98,38%
97,79%
97,41%
4
94,13%
95,85%
99,20%
98,66%
98,78%
5
98,13%
98,68%
98,85%
98,72%
99,43%
6
97,79%
99,09%
99,58%
99,22%
99,20%
7
98,33%
99,05%
98,92%
99,28%
98,04%
8
95,78%
99,02%
99,28%
99,82%
98,46%
9
96,03%
99,10%
99,50%
98,61%
99,66%
10
96,78%
99,56%
98,80%
97,76%
97,52%
11
97,44%
99,25%
98,84%
94,94%
99,72%
12
95,44%
98,66%
97,56%
88,14%
99,20%
13
97,25%
99,63%
98,24%
99,53%
99,31%
14
97,49%
99,40%
99,29%
99,63%
98,87%
15
93,94%
98,55%
98,29%
96,65%
99,36%
16
97,90%
99,51%
99,08%
97,61%
98,45%
Media per WTG
96,37%
98,93%
98,80%
97,77%
98,51%
*I valori dell’annata 2014 si riferiscono al primo quadrimestre.
L’andamento degli indicatori di manutenzione sono raffigurati nei grafici
seguenti.
Tabella 15. Andamento indicatori riferiti alla manutenzione (impianto di Vallesaccarda)
VALLESACCARDA
INDICATORE
Ore medie di
manutenzione per
aerogeneratore all’anno
Ore medie di fermata per
aerogeneratore all’anno
u.m.
h/anno
h/anno
Disponibilità media degli
aerogeneratori
%
ANNO
VALORE
2010
2011
2012
2013
2014
15,67
19,17
14,52
12,60
16,72
2010
2011
2012
2013
2014
20,92
16,40
12,10
12,45
13,07
2010
2011
2012
2013
2014
97,6%
97,8%
97,3%
97,3%
98,1%
26
Tabella 16. Andamento indicatori riferiti alla manutenzione (impianto di Scampitella)
SCAMPITELLA
INDICATORE
u.m.
Ore medie di
manutenzione per
aerogeneratore
all’anno
h/anno
Ore medie di fermata
per aerogeneratore
all’anno
h/anno
Disponibilità media
degli aerogeneratori
5.1.7.
ANNO
%
VALORE
2010
2011
2012
2013
2014
44,79
45,24
59,92
43,98
21,12
2010
2011
2012
2013
2014
347,93
107,99
159,59
205,25
134,05
2010
2011
2012
2013
2014
96,4%
98,9%
98,8%
97,8%
98,5%
RIFIUTI
L’attività di produzione di energia elettrica non comporta di per sé
produzione di rifiuti in quanto i rifiuti generati durante la manutenzione
degli aerogeneratori sono in capo alle società a cui è stato affidato il
service. Gli unici rifiuti speciali non pericolosi prodotti da Amec Foster
Wheeler Power sono rappresentati dai fanghi delle fosse settiche,
prodotti dallo svuotamento periodico delle fosse a cui sono collegati i
servizi igienici, e dalle soluzioni acquose di scarto derivanti dallo
svuotamento della vasca sotto il trasformatore e dalla pulizia periodica
della vasca di prima pioggia (installata unicamente nella sottostazione di
Scampitella). Sebbene non rappresenti un aspetto significativo nella
tabelle seguenti si riportano i quantitativi di rifiuti prodotti nei siti di
Vallesaccarda e Scampitella.
VALLESACCARDA
Descrizione rifiuto
Soluzioni acquose di scarto
Fanghi delle fosse settiche
SCAMPITELLA
Descrizione rifiuto
Soluzioni acquose di scarto
Fanghi fossa settica
Codice CER
Pericolosità
u.m.
2010
2011
2012
2013
2014
16 10 02
20 03 04
NP
NP
kg
kg
6.714
5.931
12.984
7.573
11.023
5.894
19.241
8.044
12.973
14.913
Codice CER
Pericolosità
u.m.
2010
2011
2012
2013
2014
16 10 02
20 03 04
NP
NP
kg
kg
17.906
18.056
18.417
11.901
21.741
14.227
25.127
7.920
25.173
9.112
I rifiuti assimilati agli urbani prodotti dall’attività di ufficio sono gestiti
attraverso il circuito comunale degli RSU e non sono quantificabili.
27
APPENDICE A
GLOSSARIO UNITA’ DI MISURA
Abbr.
AEEG
AT
AU
ADR
Abbr.
L.
L.R.
MPE
MT
SIGNIFICATO
Legge
Legge Regionale
Mancata Produzione elettrica
Media Tensione
bt
CER
CO2
CPI
CV
D.C.G.
SIGNIFICATO
Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
Alta Tensione
Autorizzazione Unica ex L.387/03
Accord Dangereuses Route”, sintesi di “Accord
europeen relatif au transport international des
marchandises dangereuses par route”, ossia
“Accordo europeo relativo ai trasporti
internazionali di merci pericolose su strada”.
Bassa Tensione
Codice europeo dei rifiuti
Anidride Carbonica
Certificato Prevenzione Incendi
Certificati Verdi
Decreto del Capo di Governo
MUD
NOx
ppm
RA
R.D.
RDA
D.G.R.
D.Lgs.
Delibera di Giunta Regionale
Decreto Legislativo
RE
RSPP
D.M.
D.P.C.M.
D.P.R.
DVR
EMAS
GSE
GME
IAFR
IO
Decreto Ministeriale
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
Decreto del Presidente della Repubblica
Documento Valutazione Rischi
Eco-Management and Audit Scheme
Gestore Servizi Elettrici
Gestore Mercato Elettrico
Impianto Alimentato da Fonte Rinnovabile
Istruzione Operativa
RSAU
RSU
RTN
SGA
SISTRI
s.l.m.
smi
SOx
VIA
Modello Unico di Dichiarazione
Ossidi di Azoto
Parti per milione
Responsabile Ambientale
Regio Decreto
Rappresentante Ambientale per
Direzione
Responsabile Emergenze
Responsabile Servizio Prevenzione
Protezione
Rifiuti Solidi Assimilabili agli Urbani
Rifiuti Solidi Urbani
Rete di Trasmissione Nazionale
Sistema di Gestione Ambientale
SIStema Tracciabilità dei RIfiuti
Sul livello del mare
Successive modifiche e integrazioni
Ossidi di Zolfo
Valutazione Impatto Ambientale
SIGLA
cm
dB(A)
gu
GWh
Hz
Kg
Km
kV
kW
kWh
l
T
m/s
m2
MJ
MVA
MW
MWh
sm3
t
tep
TWh
V
UNITA’ DI MISURA
centimetro
decibel assoluti
giornate uomo
gigawattora
hertz
chilogrammo
chilometro
chilovolt
chilowatt
chilowattora
litri
microtesla
metri al secondo
metriquadrati
megajoule
megavoltampere
megawatt
megawattora
standard metricubi
tonnellate
t equivalenti di petrolio
terawattora
Volt
la
e
GRANDEZZA
lunghezza
livello di pressione sonora
tempo
energia
frequenza
massa
lunghezza
tensione
potenza
energia
volume
induzione magnetica
velocità
superficie
energia
potenza
potenza
energia
volume
massa
massa
energia
tensione
28
APPENDICE B
PRINCIPALI NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO
ACQUA



Legge n. 116 dell’11 agosto 2014 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 24
giugno 2014, n. 91, recanti disposizioni urgenti per li settore agricolo, la tutela ambientale e
l’efficientamento energetico dell’edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle
imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione
immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea.
D.Lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008 – Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale.
D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 - Norme in materia ambientale (Parte terza – Norme in materia di
tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche)
ARIA





Legge n° 549 del 28/12/1993 e succ. mod e integ. - Cessazione dell'impiego delle sostanze lesive
dell'ozono stratosferico e dannose per l'ambiente, nonché disciplina delle fasi di raccolta, riciclo e
smaltimento di tali sostanze.
DPR 15 febbraio 2006, n.147 - Regolamento concernente modalità per il controllo ed il recupero
delle fughe di sostanze lesive ozono da apparecchiature di refrigerazione e di condizionamento
d’aria e pompe di calore, di cui al regolamento CEE/UE n° 2037 del 29/06/2000.
Regolamento CE 303/2008 della Commissione del 2 aprile 2008 - In conformità al Regolamento CE
842/06 del Parlamento europeo e del consiglio, stabilisce i requisiti minimi e le condizioni per il
riconoscimento reciproco della certificazione delle imprese e del personale per quanto concerne le
apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti taluni
gas fluorurati ad effetto serra.
DPR n. 43 del 27/01/2012 - Regolamento recante attuazione del Regolamento (CE) n. 842/2006 su
taluni gas fluorurati ad effetto serra
Regolamento (UE) n. 517/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sui gas
fluorurati a effetto serra
BONIFICA DEI SITI




D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 - Norme in materia ambientale (Parte sesta – Norme in materia di
tutela risarcitoria contro i danni all’ambiente)
D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 - Norme in materia ambientale (Parte quarta, titolo V - Bonifica di siti
contaminati)
D.M. n. 468 del 18/09/2001 - Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale.
ELETTROMAGNETISMO



DPCM 08/07/03 – Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di
qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici generati
dagli elettrodotti.
D. Lgs n. 81 del 09/04/2008 – attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia
di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Raccomandazione del consiglio relativa alla limitazione dell’esposizione della popolazione ai campi
elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz; Raccomandazione n. 199 del 12/07/99
29
ENERGIA








D.Lgs. n° 115 del 30/05/2008 - Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi
finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE
D.Lgs.n. 152 del 03/04/2006 - Norme in materia ambientale (Parte quinta Titolo II – Impianti termici
civili)
Regio Decreto n° 1775 del 11/12/1933 Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti
elettrici.
Legge n° 9 del 09/01/1991 Norme per l'attuazione del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti
istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e
disposizioni fiscali.
Delibera dell’autorita’ dell’energia elettrica e del gas n. 50/02, Condizioni per l’erogazione del
servizio di connessione alle reti elettriche con tensione nominale superiore ad 1 kv i cui gestori
hanno obbligo di connessione di terzi.
D.Lgs. n° 387 del 29/12/2003 Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione
dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità.
DPR n° 74 del 16 aprile 2013 - Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di
esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la
climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell'acqua calda per usi igienici
sanitari, a norma dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n.
192. (13G00114)
INQUINAMENTO LUMINOSO

Legge Regionale Campania 25 luglio 2002, n. 12 "Norme per il contenimento dell’inquinamento
luminoso e del consumo energetico da illuminazione esterna pubblica e privata a tutela
dell’ambiente, per la tutela dell’attività svolta dagli osservatori astronomici professionali e non
professionali e per la corretta valorizzazione dei centri storici
RIFIUTI







Regolamento (UE) n. 1357/2014 della Commissione, del 18 dicembre 2014, che sostituisce
l'allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti e
che abroga alcune direttive Testo rilevante ai fini del SEE.
Regolamento (UE) n. 1342/2014, recante modifica del regolamento (CE) n. 850/2004 su inquinanti
organici persistenti
Dec. Com. 2014/955/UE Elenco dei rifiuti ai sensi della Direttiva 2008/98/CE (catalogo europeo
rifiuti CER)
giugno 2014, n. 91, recanti disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e
D.M. n. 126 del 24 aprile 2014, obbligo di adesione al SISTRI solo per le imprese e gli enti produttori
iniziali di rifiuti speciali pericolosi che abbiano più di 10 dipendenti
D.Lgs 20/11/2008 , n. 188 - Attuazione della direttiva 2006/66/CE concernente pile, accumulatori e
relativi rifiuti e che abroga la direttiva 91/157/CEE.
D.M. del 22/10/2008 - Semplificazione degli adempimenti amministrativi di cui all'articolo 195,
comma 2, lettera s-bis) del decreto legislativo n. 152/2006, in materia di raccolta e trasporto di
specifiche tipologie di rifiuti.
30







D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 - Norme in materia ambientale (Parte quarta – Norme in materia di
gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati
D.M. 2 maggio 2006 – Istituzione dell’elenco dei rifiuti in conformità all’articolo 1, comma 1, lettera
A) della direttiva 75/442/CE ed all’articolo 1, paragrafo 4 della direttiva 91/689 CE di cui alla
Decisione della Commissione 2000/532/CE del 3 maggio 2000
Direttiva Min.Amb. 09/04/02: Nuovo catalogo europeo dei rifiuti “CER 2002”, spedizione di rifiuti
Reg. Comunitario n.2557/2001
Circolare 4 agosto 1998 – Circolare eplicativa sulla compilazione dei registri di carico e scarico dei
rifiuti e dei formulari di accompagnamento dei rifiuti trasportati individuati dal D.M. n. 145/1998 e
n. 148/1998
D.M. n. 145/1998 – Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario
di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera e) e comma 4 del d.
lgs. N. 22/1997
D.M. n° 392 del 16/05/1996 Regolamento recante norme tecniche relative alla eliminazione degli
olii usati
BENI CULTURALI E AMBIENTALI

D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’art. 10 della
legge 6 luglio 2002, n. 137
RUMORE






D.P.C.M. 14/11/1997 - Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore
Legge n. 447 del 26/10/1995 - Legge quadro sull’inquinamento acustico
Decreto Pres. Cons. Ministri del 01/03/1991 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti
abitativi e nell'ambiente esterno
D. Lgs n. 262 del 04/09/2002 - Emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature
destinate a funzionare all'aperto
D.M. del 16/03/2008 - Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico
DPCM del 31/03/1998 - Atto di indirizzo e coordinamento recante criteri generali per l'esercizio
dell'attività del tecnico competente in acustica, ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b), e dell'art. 2,
commi 6, 7 e 8, della legge 26 ottobre 1995, n. 447
SICUREZZA E PREVENZIONE INCENDI





D. Lgs n. 81/2008 - Attuazione dell’art. 1 della legge n. 123/2007 in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro
D.P.R. n. 151 del 01/08/2011 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei
procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’art. 49, comma 4-quater, del D. L.
31/05/2010, n.78, convertito con modificazioni dalla Legge 30/07/2010, n. 122
D. M. del 10/03/1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei
luoghi di lavoro
D.P.R. 547 dell 27/04/1955, art. 34 punto c - Manutenzione di tutte le apparecchiature antincendio
D.P.R. n. 462 del 22.10.01 - Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di
installazione e dispositivi di protezione, contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a
terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi
SOSTANZE PERICOLOSE
31










Decreto 24 gennaio 2011, n. 20 Regolamento recante l’individuazione della misura delle sostanze
assorbenti e neutralizzanti di cui devono dotarsi gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica,
manutenzione, deposito e sostituzione degli accumulatori
Regolamento 1272/2008 Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze pericolose (CLP)
Regolamento 453/2010 del 20 maggio 2010 - Modifica del Regolamento 1907/06 concernente la
registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)
Regolamento 1907 del 18.12.06 Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle
sostanze chimiche (REACH) – in vigore in via generale dal 01.06.07
Dlgs 161/06 DM 28.02.2006 (XXIX adeguamento Dir. 67/548/CEE con recepimento Dir 2004/74/CE)
D. Lgs. n° 52 del 03/02/1997 e succ. mod e integ. - Norme per la classificazione, imballaggio ed
etichettatura delle sostanze pericolose
DLgs n.174 del 22/05/99 - Sanzioni mancata comunicazione di informazione Reg.CEE 793/93
D.M. del 04/04/1997 (vd. D.M. 07/09/2002) - Caratteristiche delle schede informative in materia di
sicurezza
D.M. 03/12/1985 e succ. mod. e int. (vd. D.M del 14/06/2002 e D.M. 28/04/1998) - Classificazione,
imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose
D. Lgs. n° 65 del 14/03/2003 (corr. DLgs 260/04) - Classificazione, imballaggio ed etichettatura dei
preparati pericolosi
SUOLO




Legge n° 64 del 02/02/1974
Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche
Regio Decreto Legge n° 3267 del 30/12/1923
Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani.
URBANISTICA ED EDILIZIA


Legge n° 1086 del 05/11/1971 - Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio
armato, normale e precompresso ed a struttura metallica
D. P. R. n° 380 del 06/06/2001 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
edilizia
VIA







giugno 2014, n. 91, recanti disposizioni urgenti per li settore agricolo, la tutela ambientale e
D.G.R. 15/11/2001 n.6148 - Approvazione delle procedure ed indirizzi per l’installazione di impianti
eolici sul territorio della Regione Campania.
D. P. R. del 12/04/1996 - Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale recepite dalla
Regione Campania con D.G.R. 7636/98, 374/98, 5793/00, 616/01, 5249/02 e D.P.G.R. 12047/98.
Parere favorevole all’esclusione della procedura di VIA della Commissione tecnica-istruttoria
regionale del 27/03/03
Decreto assessorile di compatibilità ambientale del 02/07/2003 (impianto di Vallesaccarda)
Decreto assessorile di compatibilità ambientale del 22/12/2004 (ampliamento impianto di
Vallesaccarda)
Decreto assessorile di compatibilità ambientale del 22/12/2004 (impianto di Scampitella)
32

Amec FW

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