Relazione e Bilancio 2003
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Relazione e Bilancio 2003
RELAZIONE ANNUALE - ESERCIZIO 2003 RELAZIONE ANNUALE ESERCIZIO 2003 RELAZIONE ANNUALE ESERCIZIO 2003 IPI S.p.A. Sede legale in Via Belfiore 23/c - 10125 Torino Capitale Sociale versato Euro 40.784.134 Registro delle Imprese Ufficio di Torino n. 02685530012 Partita IVA e C.F. 02685530012 Indice Indice Convocazione di Assemblea 5 Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale, Società di Revisione 7 Principali dati economici e patrimoniali 8 Relazione sulla gestione 9 Bilancio al 31 dicembre 2003 ❚ Stato Patrimoniale 52 ❚ Conto Economico 56 ❚ Nota Integrativa 58 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2003 ❚ Stato Patrimoniale 84 ❚ Conto Economico 88 ❚ Nota Integrativa 90 Relazione di certificazione del Bilancio d’esercizio 113 Relazione di certificazione del Bilancio consolidato 115 Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio d’esercizio 116 Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio Consolidato 119 3 Convocazione di Assemblea Convocazione di Assemblea L’avviso di convocazione è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 73 del 27 marzo 2004. Gli Azionisti sono convocati in assemblea ordinaria e straordinaria in Torino, presso il Centro Congressi del Lingotto, Via Nizza 280 per le ore 10 del 29 aprile 2004 e del successivo 4 maggio 2004 in eventuale seconda convocazione, per deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO Parte ordinaria: 1. Bilancio al 31.12.2003, relazione sulla gestione e proposta di destinazione dell’utile di esercizio. Parte straordinaria: 2. Delega agli amministratori ai sensi degli articoli 2420-ter e 2443 del Codice Civile: deliberazioni inerenti; 3. Proposta di modifiche statutarie per adeguamento alle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 6/2003 e successive modificazioni ed integrazioni e conseguente adozione di un nuovo testo di statuto: deliberazioni inerenti. 5 Consiglio di Amministrazione Consiglio di Amministrazione Presidente e Amministratore Delegato Luigi Zunino Vice Presidente Giuseppe Gatto Amministratore Delegato Cesare Ferrero Amministratori Oliviero Bonato Gian Luigi Garrino Franzo Grande Stevens Stefano Honorati Ferdinando Superti Furga Gualtiero Tamburini Matteo Tamburini Umberto Tracanella Collegio Sindacale Presidente Maurizio Storelli Sindaci Effettivi Antonio Massimo Musetti Carlo Re Sindaci Supplenti Carlo Pittatore Giampiero Tamborini Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. 7 Principali dati consolidati Principali dati IPI S.p.A. Principali dati consolidati (in milioni di euro) Valore della produzione Plusvalenze da cessioni 2003 2002 2001 2000 71,9 46,2 29,7 36,8 7,0 12,6 – 6,3 Risultato operativo 21,8 21,2 10,9 17,9 Utile ante imposte 22,7 27,9 19,1 21,0 Utile del periodo 15,1 20,0 12,1 11,9 Capitale investito netto 151,1 8,2 17,2 Patrimonio Netto di Gruppo 172,2 164,9 152,3 148,0 21,1 156,7 135,1 148,9 Posizione Finanziaria Netta (0,9) Indicatori economici: R.O.S. 30,3 % 45,9 % 36,7 % 48,6 % R.O.I. 27,4 % 166,9 % 126,7 % 81,9 % R.O.E. 9,0 % 12,6 % 8,1 % Creazione valore (2) 13,4 8,2 % 21,5 11,7 14,9 2003 2002 2001 2000 Valore della produzione 29,0 35,1 15,4 24,9 Plusvalenze da cessioni 6,5 12,4 – 6,3 Risultato operativo 9,5 15,1 1,4 10,2 12,9 20,3 8,2 11,4 7,7 7,3 8,0 51,1 4,5 18,8 8,4 161,8 156,5 143,5 143,2 Principali dati IPI S.p.A. (in milioni di euro) Utile del periodo Dividendo totale distribuito Capitale investito netto Patrimonio Netto 7,7 (1) Indicatori economici: R.O.S. 32,8 % 43,0 % 9,1 % 41,0 % R.O.I. 34,2 % 129,6 % 10,3 % 33,9 % R.O.E. 8,1 % 13,5 % 5,7 % 10,2 19,1 3,5 10,1 massima (euro) 4,600 4,190 4,560 5,033 minima (euro) 3,700 3,279 2,925 2,947 media annua (euro) 4,260 3,734 4,007 3,922 0,189 (1) 0,189 0,180 0,195 Creazione valore (2) 8,1 % Valori per azione: Dividendo per azione (euro) Dividendo per azione/Quotazione media annua Patrimonio Netto per azione (in euro) 8 4,4 % 3,97 5,1 % 3,84 4,5 % 3,52 5,0 % 3,51 1) Proposta. 2) Differenza tra risultato operativo dell’esercizio più risultato partecipazioni e il costo del capitale investito medio al tasso annuo del 10%. Relazione sulla gestione Relazione sulla gestione Signori Azionisti, dopo un primo semestre, nel quale l’attività produttiva in Europa ha mostrato un progressivo deterioramento, nel secondo semestre si sono manifestati i primi segnali di ripresa. In linea con una accelerazione della ripresa mondiale, anche le economie europee dovrebbero registrare nel corso del 2004 un miglioramento, con un incremento del PIL nell’area dell’euro prossimo all’1,8%. Più in dettaglio, in Italia il secondo semestre del 2003 ha registrato una crescita, interrompendo così la fase di stagnazione che permaneva ormai da molto mesi. L’andamento dei principali indicatori economici lascia presagire un quadro positivo, anche se alcuni elementi di cautela permangono (in particolare per il PIL e per il fatto che la ripresa dell’economia area euro dipende ancora molto dalla domanda mondiale). La crescita dei consumi è stata molto fragile alla luce di un comportamento molto cauto delle famiglie, derivante dall’andamento dell’economia e del mercato del lavoro. Il miglioramento del contesto produttivo previsto per il prossimo anno dovrebbe peraltro stimolare, a breve, una ripresa dei consumi (si stima un aumento del 1,3 %). Gli investimenti rappresentano la componente più penalizzata nel corso del 2003, con una diminuzione della domanda da parte delle imprese prossima al 1,4%. Per il prossimo anno si prevede una ripresa degli investimenti (crescita del 2,9 % circa), trainata da uno sviluppo più sostenuto dell’attività produttiva (8,3% rispetto ad una media europea pari a 8,8%). Il mercato del lavoro non è stato penalizzato da tale quadro produttivo e ha continuato ad evidenziare segnali di miglioramento, così come emerge dalla riduzione del tasso di disoccupazione al di sotto della media europea; tendenza che dovrebbe esser confermata anche nel 2004. Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi, l’evoluzione degli ultimi mesi del 2003 ha determinato un calo dei prezzi in alcuni settori (comunicazioni, apparecchiature e alimentare) e ha quindi ridimensionato l’inflazione media annua (2,7%). Anno 2003 Italia Media europea ❚ PIL (variazione % sull’anno precedente) 0,4 0,4 ❚ Inflazione (variazione % sull’anno precedente) 2,7 2,2 ❚ Tasso Disoccupazione 8,3 8,8 Fonte: centrostudi Confcommercio su dati ISTAT L’industria Immobiliare L’industria immobiliare italiana ha proseguito la fase espansiva che ormai si protrae da molti anni, in tutte le sue componenti: ❚ il mercato immobiliare è stato caratterizzato da una crescita, a ritmi ancora sostenuti, nei prezzi medi di compravendita e nei canoni di locazione; ❚ sono stati avviati numerosi progetti di riqualificazione del territorio urbano che porteranno nel medio termine ad una sostanziale rimodulazione dell’offerta immobiliare su standard qualitativi più in linea con le esigenze della domanda; ❚ sono stati pianificati numerosi piani di realizzazione di infrastrutture (stradali, ferroviarie, aeroportuali e di servizi) che influenzeranno positivamente il mercato immobiliare; ❚ gli operatori immobiliari hanno risentito della complessiva fase congiunturale positiva, sia con riferimento alle società quotate, interessate da numerose operazioni di finanza straordinaria, sia con riferimento ai fondi immobiliari (per i quali è proseguita la crescita del patrimonio immobiliare investito) e alle imprese di costruzione. 9 Relazione sulla gestione Andamento generale del mercato immobiliare Continua la fase espansiva del mercato immobiliare italiano, evidenziata dalla crescita dei prezzi medi di compravendita e dall’andamento dei rendimenti, positivo per tutte le tipologie immobiliari. Per quanto riguarda i tempi medi di vendita sembra che il calo, cominciato dal 1998, si sia, in media, interrotto: per il 2003 si raggiunge una media nazionale, tutti i comparti inclusi, pari a 5,3 mesi. Variazione percentuali annuali a prezzi costanti – Media 13 aree urbane (*) Fonte: Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma III-03. Il mercato immobiliare italiano, con un fatturato stimato a fine 2003 di poco superiore a 100 mld/euro, rappresenta uno dei principali mercati europei, mantenendo una caratterizzazione “residenziale” delle transazioni (81% del fatturato). Struttura del fatturato immobiliare in Italia Fonte: Scenari Immobiliari - Forum di S. Margherita Ligure 2003 Residenziale 1 Per le abitazioni si registra una crescita annuale complessiva delle compravendite del 10,7%, superando così il pur considerevole aumento dell’anno precedente, pari al 10%. Tra le tipologie più compravendute si segnalano le abitazioni usate, con una dimensione inferiore a 100 mq (sia in centro sia in periferia). I tempi medi di vendita sono più bassi che negli altri settori, con una media pari a 3,5 mesi. Uffici 1 Anche nel settore degli uffici si registra un tasso di crescita elevato pari al 9,0%. L’andamento delle compravendite evidenzia una preferenza, pari al 68% degli acquirenti, per gli uffici usati di dimensione inferiore a 100 mq o compresi tra 100 mq e 120 mq., preferibilmente in centro o semicentro. Il tempo medio di vendita è pari a 4,8 mesi. (*) Bari; Bologna; Cagliari; Catania; Firenze; Genova; Milano; Napoli; Padova; Palermo; Roma; Torino; Venezia. 1 Fonte: Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma III-03. 10 Relazione sulla gestione Commerciale 1 I prezzi dei negozi nel 2003 sono cresciuti del 8,3%. Le compravendite continuano ad evidenziare una sostanziale frammentazione del comparto, con il 92,3% delle transazioni focalizzate sui negozi tradizionali, con dimensione inferiore ai 100 mq e tempi medi di vendita pari a 4,3 mesi. Industriale 1 I prezzi del settore industriale sono cresciuti meno rispetto agli altri comparti (6,9%), ma i rendimenti sono comunque tra i più elevati (8,2%). I tempi medi di vendita sono invece un pò più lunghi rispetto agli altri comparti e pari a 5,8 mesi. Variazione % semestrale (prezzi di compravendita) Variazione % annuale (prezzi di compravendita) Rendimenti (canone loc./prezzi vendita) ❚ Abitazioni + 5,2 + 10,7 ❚ Uffici + 4,7 + 9,0 + 6,0 ❚ Negozi + 4,1 + 8,3 + 8,3 ❚ Capannoni – + 6,9 + 8,2 + 5,6 Fonte: Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma III-03 Più in dettaglio sulle tre principali aree metropolitane e industriali italiane (Milano, Roma, Torino) emerge un quadro sostanzialmente positivo, che conferma l’andamento generale nazionale. Milano È proseguita la crescita del mercato immobiliare milanese, anche se i primi segnali di rallentamento sono comparsi, soprattutto con riferimento al comparto degli uffici, in cui si nota un indebolimento della domanda e dell’attività contrattuale mentre lo stock di offerta comincia a crescere e i tempi di vendita e locazione si sono lievemente allungati. Continua al contrario la crescita dei valori nel comparto residenziale (+11,2 %); la zona urbana più dinamica è rappresentata dal semicentro. Abitazioni Uffici 13.000 10.000 20.000 Canoni primari (euro al mq/anno) 610 650 1.800 Rendimenti primari lordi (%) (*) 4,7 6,5 9,0 (**) 0,211 0,173 0,323 ❚ Prezzi primari (euro al mq) ❚ ❚ ❚ Indice di volatilità dei prezzi Negozi (*) Sono calcolati come rapporto tra canoni primari e prezzi primari. (**) Per ogni comparto ci si riferisce al valore medio della zona migliore. Misura la variabilità dei prezzi all’interno di quella zona. I valori medi per le 13 aree sono: 0,169 per le abitazioni, 0,176 per gli uffici e 0,254 per i negozi. Fonte: Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma III-03. Roma Il mercato immobiliare romano è caratterizzato da una domanda in continua crescita, evidenziata da una variazione media dei prezzi pari al 15,3 %, la più alta tra le città italiane. La domanda d’abitazione è in tale caso concentrata nelle zone periferiche, in cui i prezzi sono più contenuti. Emerge tuttavia una riduzione degli scambi degli immobili d’impresa, imputabile probabilmente alla difficoltà di reperimento di beni che rispondano alle aspettative della domanda. 11 Relazione sulla gestione Abitazioni Uffici 12.500 9.200 15.000 Canoni primari (euro al mq/anno) 660 650 1.200 Rendimenti primari lordi (%) (*) 45,3 7,1 8,0 (**) 0,207 0,198 0,219 ❚ Prezzi primari (euro al mq) ❚ ❚ ❚ Indice di volatilità dei prezzi Negozi (*) Sono calcolati come rapporto tra canoni primari e prezzi primari. (**) Per ogni comparto si riferisce al valore medio massimo della zona migliore. Misura la variabilità dei prezzi all’interno di quella zona. I valori medi per le 13 aree sono: 0,169 per le abitazioni, 0,176 per gli uffici e 0,254 per i negozi. Fonte: Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma III-03. Torino Il mercato torinese continua ad essere caratterizzato da un andamento dicotomico; il settore residenziale risulta dinamico (+6,2%), mentre quello commerciale è sostanzialmente stazionario. Gli indicatori evidenziano una notevole differenza tra l’andamento delle localizzazioni di pregio e centrali, in confronto a quelle periferiche (il 50% della domanda di abitazione e il 61% di quella degli uffici si concentra nel centro città). Il comparto industriale è stato particolarmente penalizzato dal rallentamento economico nazionale e locale. Abitazioni Uffici 5,100 3.500 6.000 Canoni primari (euro al mq/anno) 220 210 340 ❚ Rendimenti primari lordi (%) (*) 4,3 6,0 5,7 ❚ Indice di volatilità dei prezzi (**) 0,170 0,152 0,248 ❚ Prezzi primari (euro al mq) ❚ Negozi (*) Sono calcolati come rapporto tra canoni primari e prezzi primari. (**) Per ogni comparto si riferisce al valore medio massimo della zona migliore. Misura la variabilità dei prezzi all’interno di quella zona. I valori medi per le 13 aree sono: 0,169 per le abitazioni, 0,176 per gli uffici e 0,254 per i negozi. Fonte: Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma III-03. Il territorio urbano L’andamento positivo del mercato immobiliare italiano è stato influenzato da un’importante attività di riqualificazione del territorio italiano e dall’avvio di significativi progetti infrastrutturali. I principali interventi di riqualificazione sono localizzati in alcune delle maggiori aree metropolitane del nord Italia (Milano, Torino, Bologna) e del centro (Roma, Firenze), per una superficie complessiva pari a circa 3.431.580 mq. Tra i maggiori progetti: ❚ la riqualificazione dell’area Rho-Pero a Milano che prevede la costruzione di un nuovo polo espositivo con 8 padiglioni, 80 sale congressi, 20 ristoranti e 25 bar, per un valore di circa 550 milioni di Euro; ❚ il progetto della Spina Centrale a Torino (2.063.580 mq), che prevede la riqualificazione di aree industriali dismesse localizzate nel settore centrale della città, per un investimento complessivo pari a 1.630 milioni di Euro; ❚ realizzazione di un centro polivalente (80.000 mq) sull’ex area dei mercati generali a Roma. 12 Relazione sulla gestione Firenze – Progetto Novoli ❚ Recupero dell’area ex Fiat intorno a Firenze per 320.000 mq. Venezia – Progetto di valorizzazione dell’Arsenale ❚ La società mista Comune-Demanio gestirà l’operazione di recupero dell’area Arsenale a Venezia per una superficie totale di circa 450.000 mq. Roma – Tor Pagnotta ❚ Approvazione dal Consiglio della capitale del Prg di Roma del 1962. Il progetto, per un volume pari a circa un milione di mc, prevede l’insediamento di residenze, servizi di pubblica utilità, parcheggi e aree verde. Milano – Fiera ❚ Riqualificazione del polo urbano Fiera Milano riguardante un’area di 225.000 mq, di cui 130.000 mq. da destinare a parco urbano. Milano – Bovisa ❚ Riqualificazione dell’area dismessa Alcatel di circa 50.000 mq che ora ospita un nuovo centro affari. Bologna – ex area Fiat ❚ Riqualificazione dell’area ex Fiat e dintorni, con una superficie utile di 13.000 mq. Torino – Spine ❚ Interventi sulla spina centrale su una superficie territoriale pari a 2.063.580 mq di cui 1.124.595 mq costruibili per un investimento totale di circa 1.630 milioni di Euro. Roma – ex Mercati Generali ed ex Mattatoio ❚ L’intervento di riqualificazione interessa l’area un tempo occupata dai mercati generali (80.000 mq) e prevede la realizzazione di un centro polivalente. Milano – area Garibaldi-Repubblica ❚ Riqualificazione di un’area di circa 230.000 mq e realizzazione di un “centro della moda” (museo, università, campus). Fonte: Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma III-03. I progetti infrastrutturali invece riguardano l’insieme del territorio italiano e si focalizzano sulle seguenti linee guida: ❚ nuove linee veloci per potenziare e modernizzare la ferrovia italiana (TAV). Il progetto interessa 8 regioni (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Piemonte e Veneto); ❚ sviluppo del sistema autostradale (A4 Torino-Milano, A3 Salerno Reggio Calabria); ❚ grande opere di collegamento (Ponte sullo stretto di Messina). Queste infrastrutture si prevede vengano terminate entro il 2015, per un costo totale di circa 84 miliardi di euro. Fonte: Site internet sul TAV Gli operatori immobiliari Le società quotate Nel 2003 il settore immobiliare ha superato, in termini di crescita, molti settori posizionandosi al di sopra (21% circa) delle performance medie del mercato azionario italiano (Mibtel), pari al 14% circa. Per il 2004, gli esperti si aspettano una crescita del mercato azionario italiano pari a circa il 10%, in linea con l’andamento medio del mercato. 13 Relazione sulla gestione Tasso di crescita degli utili per settore (anno 2003) Fonte: Datastream Principali fusioni, alleanze e joint ventures: ❚ Risanamento ha acquisito da Fiat il 56% circa del capitale sociale di IPI. ❚ Il consiglio di amministrazione di Beni Stabili ha approvato il progetto di costituzione di una joint venture con Banca Intesa. ❚ Prada Holding e Aedes hanno siglato un accordo per dare vita alla Real Estate International che acquisirà il patrimonio immobiliare del gruppo della moda per un valore di circa 90 milioni di Euro. ❚ Aedes ha approvato la costituzione di una nuova joint venture nel settore degli uffici con la francese CdC; è previsto un apporto di immobili del valore pari a 153 milioni di Euro. Fonte: Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma III-03. I fondi immobiliari Il fondi immobiliari in un anno hanno registrato una crescita del patrimonio pari al 30%, raggiungendo un patrimonio immobiliare di circa 4 miliardi di euro. Il comparto degli uffici concentra più della metà degli investimenti, mentre una quota importante la detengono anche il residenziale, con il 19% (grazie alla presenza di un fondo immobiliare specializzato di Investire Immobiliare) e il commerciale, con il 12%. Durante il 2003 è iniziato il trend di specializzazione dei fondi, che ad una prima fase “generalista” (investimento in tutti i comparti immobiliari) stanno associando una progressiva concentrazione degli investimenti in un unico settore, come testimoniano le recenti esperienze del Fondo Tecla di Pirelli Real Estate e del fondo Estense di BNL Fondi Immobiliari. Attività gestite e quote di mercato Fondi Società Equity % 1 4 Bnl Fondi Immobiliari 1.126,30 18,32 2 2 Investire Imm. (B. Finnat) 903,50 14,69 3 1 Pirelli R.E. 800,00 13,01 4 2 Deutsche Bank F.I. 506,70 8,24 5 3 Beni Stabili G. 487,30 7,92 6 2 Nextra I.M. (B. Intesa) 488,20 7,94 7 1 Fimit (Capitalia) 461,20 7,50 8 1 Unicredit Fondi 438,20 7,13 9 2 Sorgente 329,40 5,36 10 1 Polis Fondi (B. Pop) 300,00 4,88 11 1 Bipiemme R.E. 158,18 2,57 12 1 Mediolanum 150,00 2,44 21 Totale 6.148,98 100,00 Fonte: Stime Bnl Fondi Immobiliari. 14 Relazione sulla gestione Tipologia di investimento Fonte: Bnl Fondi Immobiliari. Il settore delle costruzioni Nel 2003 gli enti territoriali hanno avuto un ruolo motore nella ripresa del mercato delle costruzioni investendo circa 14 miliardi di euro (+15,4% in valori correnti rispetto all’anno precedente). L’80% della spesa locale spetta ai comuni e si concentra su grandi interventi infrastrutturali quali strade, scuole, trasporto pubblico. Il comparto del non residenziale pubblico, con una spesa di 10,5 miliardi, è aumentato con un ritmo del 6,5%; si prevede una crescita più contenuta nel 2004. Il 2003 è stato caratterizzato anche da nuove risorse messe in gioco e da importanti cambiamenti; i bandi di gara crescono del 57% in termini di volumi, crescita dei “grandi tagli” di opere e quella delle opere del genio civile. Il mercato è complessivamente in ottima salute; il trend positivo infatti è proseguito anche nel 2003. (mln/euro) Investimenti in nuove costruzioni 1998 1999 2000 2001 2002 2003 47.985 50.383 54.872 61.068 66.216 70.850 di cui ❚ Residenziali 19.777 20.500 22.420 24.907 27.571 29.554 ❚ Non residenziali private 14.123 14.608 16.243 18.052 19.316 19.411 3.489 3.789 4.012 4.479 4.757 5.248 ❚ Genio civile 10.596 11.485 12.196 13.629 14.572 16.636 Investimenti in rinnovo 51.275 55.413 60.470 63.372 65.084 66.412 ❚ Non residenziali pubbliche di cui ❚ Residenziali 26.222 28.801 31.712 32.571 33.398 33.689 ❚ Non residenziali private 13.739 14.196 15.369 16.131 16.294 16.374 ❚ Non residenziali pubbliche 3.713 4.100 4.405 4.714 4.932 5.263 ❚ Genio civile 7.600 8.315 8.985 9.957 10.460 11.086 99.260 105.796 115.342 124.440 131.300 137.262 21.057 22.532 24.425 25.699 27.142 28.472 Valore della produzione 120.317 128.328 139.767 150.139 158.442 165.734 Totale investimenti Manutenzione ordinaria Fonte: CRESME – Il mercato delle costruzioni. 15 Relazione sulla gestione 17 Relazione sulla gestione Risultati dell’esercizio 2003 Com’è noto, in data 17 marzo 2003, è stato perfezionato l’accordo tra Investimenti e Gestioni S.p.A. (Gruppo Fiat) e Risanamento S.p.A. – uno degli operatori leader del mercato immobiliare italiano – per la cessione di una quota di circa il 56% di IPI S.p.A. al prezzo di euro 4,7 per azione. Dalla conclusione dell’offerta pubblica di acquisto, lanciata ai sensi di legge, l’azionista di maggioranza detiene circa il 75% della IPI S.p.A. Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2003, a livello consolidato, espone un risultato operativo di euro 21,8 milioni (contro euro 21,2 milioni dello scorso esercizio, +2,8%) e comprende, per circa 7 milioni di euro, la plusvalenza realizzata sulla cessione del 50% della partecipazione Borello S.p.A. al prezzo di euro 10,3 milioni avvenuta nel mese di novembre. Complessivamente il valore della produzione è stato pari ad euro 71,9 milioni (euro 46,2 milioni nello scorso esercizio) di cui: ❚ ricavi delle vendite di immobili per euro 9,2 milioni riferiti ad un’area sita in Sestriere (Torino) ed un immobile sito in Torino; ❚ fitti attivi per euro 2,9 milioni; ❚ ricavi per prestazioni di servizi e variazione delle rimanenze di servizi euro 32,9 milioni in incremento del 7,5% rispetto al precedente esercizio; ❚ variazione delle rimanenze di immobili per euro 17,5 milioni; ❚ altri ricavi e proventi, euro 9,5 milioni, di cui 7 milioni riferiti alla già citata plusvalenza e euro 2 milioni alla proventizzazione di un fondo rischi. I costi operativi, nel 2003, al netto degli acquisti per immobili, sono ammontati ad euro 27,3 milioni in aumento del 9,4% rispetto al consuntivo del 2002 (euro 25 milioni). L’incremento è da porre principalmente in relazione ai costi accessori alle acquisizioni di immobili per euro 2,1 milioni. Gli acquisti di immobili, euro 22,8 milioni, sono riferiti a terreni, compendi industriali e fabbricati siti in Collegno (Torino), Limay, Amiens e Nanterre (Francia). I proventi finanziari netti – principalmente per effetto della minore disponibilità finanziaria a seguito delle acquisizioni del periodo - diminuiscono a euro 1,3 milioni (4,8 milioni di euro al 31.12.2002). Le rettifiche di valore delle partecipazioni, consolidate con il metodo del patrimonio netto, espongono un saldo negativo per euro 341 mila principalmente a seguito della svalutazione della partecipazione nella Lingotto S.p.A. L’utile netto consolidato dell’esercizio 2003 è stato pari ad euro 15,1 milioni contro 20 milioni di euro del 31.12.2002. La posizione finanziaria netta consolidata è positiva per euro 21,1 milioni (euro 156,7 milioni al 31.12.2002). Per quanto riguarda la IPI S.p.A., il bilancio chiuso al 31.12.2003, espone ricavi e proventi complessivi per euro 29 milioni (35 milioni nel precedente esercizio) di cui per prestazioni di servizi euro 18,3 milioni. I costi operativi sono stati pari ad euro 19,5 milioni (20,1 milioni nel 2002). 18 Relazione sulla gestione I proventi finanziari netti sono ammontati a euro 9,5 milioni di cui euro 3,8 milioni relativi agli utili distribuiti dalla controllata IPI Intermediazione S.r.l. nonché il relativo credito di imposta per euro 2,1 milioni. Il risultato operativo, pari ad euro 9,5 milioni, comprende una plusvalenza di euro 6,5 milioni; nello scorso esercizio era stato pari ad euro 15,1 milioni di cui plusvalenze euro 12,4 milioni. Dopo le imposte, conteggiate sul reddito del periodo, l’utile netto del 2003 è stato pari a euro 12,9 milioni contro 20,3 milioni dell’esercizio chiuso al 31.12.2002. Di seguito si illustrano le acquisizioni e le cessioni effettuate nel corso dell’esercizio nonché l’attività, svolta nel 2003, dalle aree di business Gestione Patrimoni, Sviluppo Immobiliare, Advisory e Asset Management ed Intermediazione Immobiliare. Acquisizioni e cessioni Nell’esercizio 2003 sono state effettuate le seguenti acquisizioni: ❚ Programma Sviluppo S.r.l. Nel mese di gennaio IPI S.p.A. ha acquisito, da Business Solutions S.p.A. (Gruppo FIAT), al prezzo di euro 169 mila il 75% del capitale della società che, successivamente, provvedeva all’acquisto di due aree site in Collegno (Torino), per un totale di euro 11,5 milioni, destinate ad una operazione di valorizzazione e sviluppo immobiliare. ❚ Immobiliare Novoli S.p.A. Il 40% del capitale della società è stato acquisito nel mese di gennaio da Investimenti e Gestioni S.p.A. (Gruppo Fiat) al prezzo di euro 20 milioni. ❚ IPI Investimenti S.r.l. (già Nuova Immobiliare Uno S.r.l.) Nel mese di giugno è stata acquisita, al prezzo di euro 64 mila, da Investimenti e Gestioni S.p.A. (Gruppo Fiat) la totalità del capitale della società proprietaria di un patrimonio immobiliare di circa 96 milioni di euro. Nel mese di agosto sono state costituite due società con sede in Parigi – interamente detenute da IPI Investimenti S.r.l. – denominate IPI France Sasu e IPI Nanterre Sarl che hanno provveduto all’acquisto di: - un’area in Limay di circa 14 mila mq. al prezzo di euro 495 mila; - un immobile in Amiens di oltre 23 mila mq. al prezzo di euro 1,9 milioni; - un complesso immobiliare in Nanterre di 30.500 mq. adibito ad uso prettamente industriale al prezzo di euro 8,9 milioni. ❚ Lingotto S.p.A. In data 18 giugno IPI Investimenti S.r.l. ha acquisito da Sicind S.p.A. (Gruppo Fiat) il 31,4% della società al prezzo di euro 4,9 milioni. Per quanto riguarda le vendite si segnala: ❚ in data 27 ottobre 2003 si è provveduto alla cessione della quota, di Santa Teresa S.r.l. al prezzo di euro 30.970 pari al valore di libro; 19 Relazione sulla gestione ❚ in data 12 novembre 2003, è stato ceduto il 50% della Borello S.p.A., alla Mararno S.r.l., al prezzo di euro 10,3 milioni realizzando una plusvalenza, a livello consolidato, di circa 7 milioni di euro. Il prezzo è stato pagato per euro 3,3 milioni alla stipula dell’atto notarile, per 7 milioni di euro con dilazioni di pagamento, sino al 31 dicembre 2004, garantite da fideiussioni bancarie; ❚ nel corso dell’ultimo trimestre si è infine addivenuti alla vendita di due immobili siti in Sestriere (Torino) e corso Dante (Torino) per complessivi 9,2 milioni di euro. 20 Relazione sulla gestione Marina di Pisa 21 Relazione sulla gestione Gestione Patrimoni Il mercato rivolto alla gestione dei patrimoni è in rapida espansione anche in Italia e, rispetto a quelli più sviluppati di Francia e Inghilterra, necessita di un numero maggiore di operatori a sostegno della domanda complessiva. Sono sempre più numerose le imprese che decidono di esternalizzare questi servizi per razionalizzare i costi di gestione attraverso la pianificazione degli interventi e ottenere risultati di efficienza; infatti i servizi vengono affidati a chi li eroga quale proprio core business e, come tale, viene data loro la massima attenzione in termini di qualità. Le attività dell’area - svolte tramite le sedi operative di Torino, Milano e Roma che ci permettono di operare capillarmente su tutto il territorio italiano, riguardano il property management, il facility management, il global service. L’attività è svolta per conto di primarie Compagnie di Assicurazione, Istituti di Credito, Fondi Immobiliari di diritto italiano e privati. Nel corso del 2003 è proseguita la fase di sviluppo dei sistemi informativi implementando la banca dati e introducendo una procedura che facilita la consultazione delle informazioni relative agli immobili gestiti. I servizi prestati riguardano: ❚ Property Management Consiste nella gestione contrattuale, amministrativa, fiscale e tecnica dei patrimoni immobiliari ad uso residenziale, industriale, commerciale e terziario. Lo sviluppo dell’attività, nel corso del 2003, ha riguardato l’acquisizione di alcuni contratti; tra i più significativi ricordiamo: - il contratto triennale, sottoscritto con Mediolanum, per la gestione del fondo chiuso Mediolanum Property. L’incarico prevede un’ampia gamma di servizi specialistici che comprende anche l’analisi degli investimenti e la supervisione degli interventi di manutenzione straordinaria; - la gestione di due immobili a Brescia e a Firenze per una superficie complessiva di 17 mila mq. di proprietà Deutsche Bank nonché di un immobile in Gallarate (Varese) in capo a Banca Nazionale del Lavoro. ❚ Facility Management L’attività svolta assicura, alla proprietà, l’ottimizzazione dei processi economici e logistici attraverso il coordinamento delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria svolte sulle aree comuni degli immobili locati ed ai conduttori, la possibilità di godere di tutti i servizi immobiliari che garantiscono il corretto funzionamento e la fruibilità delle unità locate anche tramite attività prestate direttamente. I contratti in essere riguardano immobili in Milano e Roma. 22 Relazione sulla gestione ❚ Global Service I servizi prestati riguardano tre immobili siti in Milano, Roma e Torino ed un patrimonio immobiliare di circa 90 milioni di euro in capo alla controllata IPI Investimenti S.r.l. L’attività svolta ha riguardato un patrimonio di circa 4.200 milioni di euro e 7.500 unità immobiliari; inoltre, sono state effettuate manutenzioni ordinarie e straordinarie per oltre 4 milioni di euro. I ricavi e proventi consolidati, consuntivati dall’area di business, nel 2003, sono ammontati a 11,9 milioni di euro (di cui 2,5 milioni a sublocazioni attive) con un incremento del 10,2%. Chivasso, Torino 23 Relazione sulla gestione Sviluppo Immobiliare L’area di business si occupa della promozione di operazioni di sviluppo immobiliare, trasformazione e riqualificazione di aree e immobili sia di proprietà sia di terzi. L’attività è principalmente riconducibile: ❚ alla promozione urbanistica, che riguarda il monitoraggio dei piani urbanistici delle principali città italiane, l’individuazione di aree già o potenzialmente riqualificabili e la definizione dei piani attuativi e la gestione dei rapporti con le amministrazioni pubbliche, gli studi di fattibilità delle operazioni e le analisi di redditività; ❚ all’attuazione dei progetti approvati, attraverso la gestione dell’intero processo industriale ed il coordinamento delle attività specialistiche, dalla definizione del progetto esecutivo e la sua realizzazione alla analisi dei rischi fino alla pianificazione delle risorse finanziarie attraverso la redazione ed il monitoraggio dei business plan. Nel corso del 2003 sono proseguite o avviate le seguenti iniziative: ❚ Colleferro (Roma) È stato presentato alla proprietà lo studio di fattibilità redatto sulla base dei contenuti del Piano Urbanistico in corso di approvazione, prevedendo diversi scenari di valorizzazione, sia attraverso la vendita dei lotti edificabili sia attraverso una trasformazione edilizia anche in partnership con operatori del settore. ❚ Marina di Pisa (Pisa) Il Comune di Pisa ha espresso parere favorevole circa l’ammissibilità del progetto preliminare del porto e, nel mese di settembre, è stato approvato dalla Conferenza dei Servizi il piano di caratterizzazione ambientale dei siti. Sono quindi state avviate le attività di caratterizzazione propedeutiche alla bonifica ambientale del sito e sono stati attivati contatti con i professionisti per la predisposizione di offerte relative alla progettazione dell’intero complesso turistico. Nel secondo semestre 2003, alla luce dell’approvazione preliminare del progetto del porto, è stato avviato un processo di identificazione di un partner, da affiancare a IPI, nell’iniziativa. Nel mese di novembre, una quota pari al 50% della Borello S.p.A. – proprietaria dell’area – è stata ceduta alla Mararno S.r.l. di Pisa. ❚ Nuova Darsena di città (Ravenna) Nel mese di marzo il Comitato Promotore per la Nuova Darsena di città, ha affidato all’IPI l’incarico per l’elaborazione di un piano di marketing territoriale per la nuova darsena di città a Ravenna. Lo studio di fattibilità è stato presentato al Comitato Promotore; attualmente sono in corso le trattative con gli Enti locali ed i proprietari delle aree interessate al fine di rendere esecutivo il progetto di fattibilità approvato dal Comitato. ❚ Porta Vittoria (Milano) Si tratta di un contratto per la valorizzazione dell’iniziativa, di proprietà della controllante Risanamento S.p.A. L’attività, tutt’ora in corso, riguarda la definizione del mix funzionale, l’ottimizzazione delle soluzioni progettuali e la predisposizione del budget economico-finanziario. 24 Relazione sulla gestione ❚ Fiera Milano A seguito della “manifestazione di interesse”, presentata nel mese di giugno la cordata che fa capo a Risanamento S.p.A. e della quale fanno parte IPI S.p.A., Fiat Engineering S.p.A., Astaldi S.p.A., Chelsfield Plc, è stata selezionata per partecipare alla gara per l’acquisizione e successiva riqualificazione del quartiere espositivo Fiera di Milano. Nel mese di novembre 2003, abbiamo partecipato, con esito positivo, alla gara indetta dal Comune di Novara circa la redazione di uno studio di fattibilità finalizzato alla costituzione di una società di trasformazione urbana relativa alle aree della stazione ferroviaria e del polo tecnologico della città di Novara. Nel 2003 sono state gestite alcune iniziative, in corso sulle aree di proprietà della controllata IPI Investimenti S.r.l., tra le quali segnaliamo: ❚ Chivasso (Torino) È stato redatto un progetto di fattibilità che, sulla base delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Urbanistico vigente, prevede la realizzazione di circa 136 mila mq. di slp, la maggior parte a destinazione industriale. ❚ Via dell’Orso (Milano) Sono state avviate le attività di progettazione che prevedono la realizzazione di alcune unità residenziali di pregio e la riqualificazione dei negozi. I Ricavi e proventi consolidati, attribuiti all’area per l’anno 2003, sono ammontati a euro 6,8 milioni di euro e comprendono parte delle plusvalenze riconosciute quale contributo apportato per la vendita della partecipazione Borello S.p.A. Nel 2002 erano stati pari a euro 2,9 milioni. Madrid, Pegaso 25 Relazione sulla gestione Advisory e Asset Management L’attività di advisory e asset management riguarda l’espletamento di servizi professionali che, oltre alla consulenza strategica agli investitori finalizzata all’individuazione delle opportunità di investimento nei diversi settori del mercato immobiliare, comprende le valutazioni e perizie estimative nonché la due diligence e l’assistenza contrattuale in sede di stipula di atti di compravendita, conferimenti, fusioni e scissioni. Nel corso del 2003, abbiamo partecipato ad alcune delle principali operazioni di spin-off e securitization effettuate sul mercato immobiliare nazionale, supportando banche d’affari e investitori nell’espletamento dei progetti. Le principali operazioni hanno riguardato: ❚ l’attività di advisory relativa ad importanti progetti di spin-off immobiliare quali Banca Antonveneta, Enel Real Estate; nonché a favore del gruppo Fiat su patrimoni immobiliari oggetto di alienazione; ❚ il proseguimento dell’attività di consulenza, valutazione e contrattualistica per il Fondo Immobiliare SGR; ❚ le due diligence di cui segnaliamo le attività svolte su un portafoglio dell’Istituto SanPaolo IMI; ❚ le valutazioni di importanti portafogli immobiliari di proprietà di fondi previdenziali (Enpam), di investitori (GE Real Estate e Deutsche Bank), ❚ le attività di asset management su importanti patrimoni immobiliari a destinazione commerciale, terziaria e industriale; ❚ l’attività contrattualistica, che ha principalmente riguardato le società del Gruppo Fiat. I ricavi consolidati, nel 2003, sono ammontati a euro 4,1 milioni contro 6,3 milioni del precedente esercizio; la diminuzione è essenzialmente in relazione all’attività di Asset svolta per conto del Gruppo Toro Assicurazioni riguardante la dismissione di un importante patrimonio immobiliare avvenuta nel 2002. Lingotto, Torino 26 Relazione sulla gestione Lingotto, Torino Lingotto, Torino 27 Relazione sulla gestione Intermediazione Immobiliare L’andamento del mercato e la continua crescita, che ha interessato principalmente il settore residenziale, ha inciso positivamente sull’andamento dell’attività di intermediazione immobiliare svolta dalla società controllata IPI Intermediazione S.r.l. Nel periodo sono stati firmati nuovi incarichi per circa 350 milioni di euro, il portafoglio immobili in vendita al 31.12.2003 ammontava a circa 500 milioni di euro. L’attività svolta ha riguardato la commercializzazione di prestigiose iniziative, tra le operazioni più significative segnaliamo: Milano ❚ “Residenze Ravizza” – Trattasi di un complesso di immobili di alta qualità a destinazione residenziale per complessivi mq. 79 mila di slp inserite in parco pubblico attrezzato; ❚ in zona Fiera due importanti incarichi riguardanti immobili residenziali di prestigio. Roma ❚ l’incarico relativo a undici palazzine ubicate in zona residenziale e 70 unità in zona centrale. Firenze ❚ “Immobiliare Novoli – San Donato”. Si tratta della più significativa operazione immobiliare presente nella città di Firenze, sviluppata su una superficie complessiva di oltre 300 mila mq. con parco pubblico di 120 mila mq. Torino ❚ il frazionamento di due complessi situati in zona centrale composti da appartamenti di elevato standing per oltre 13 mila mq.; ❚ in zona semicentrale appartamenti per complessivi 10 mila mq. Segnaliamo infine la vendita di un prestigioso edificio alberghiero di inizio secolo in Ospedaletti (Imperia). I ricavi consuntivati, a livello consolidato, sono ammontati a euro 15,8 milioni in incremento del 35% rispetto a quelli consuntivati al 31 dicembre 2002. 28 Relazione sulla gestione Firenze San Donato Milano Parco Grande 29 Relazione sulla gestione Andamento Società Controllate I risultati conseguiti nel 2003, dalle società controllate, sono qui di seguito elencati: IPI INTERMEDIAZIONE S.r.l. Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2003 espone un utile netto di euro 5,3 milioni di euro contro 3,8 milioni dell’anno precedente; il risultato operativo è stato pari ad euro 8,8 milioni (euro 6,3 milioni al 31.12.2002) e rappresenta il 54,5% dei ricavi. Il valore della produzione è ammontato a 16,2 milioni di euro, principalmente riferiti all’attività di intermediazione; l’incremento, rispetto al precedente esercizio, di circa il 32% è da porre in relazione alla sottoscrizione di importanti incarichi acquisiti negli ultimi mesi dello scorso anno, nonché alla definizione di numerosi contratti di vendita relativi ad unità immobiliari site in un complesso, in corso di realizzazione, in Milano. La posizione finanziaria netta è positiva per euro 6,4 milioni (4,9 milioni di euro al 31.12.2002). IPI INVESTIMENTI S.r.l. In data 19 giugno 2003 l’assemblea straordinaria della Nuova Immobiliare Uno S.r.l., ha modificato la denominazione della società in Ipi Investimenti S.r.l. In pari data IPI S.p.A. ha acquisito, da Investimenti e Gestioni S.p.A. ora Fiat Partecipazioni S.p.A. (Gruppo Fiat) l’intera partecipazione. Il bilancio della società, al 31 dicembre 2003, evidenziava: ❚ un portafoglio di immobili cielo/terra per un valore complessivo di euro 51,5 milioni e stabili industriali dismessi, o in via di dismissione, per euro 37,5 milioni; ❚ immobilizzazioni finanziarie, per euro 4 milioni, rappresentate da: – una quota pari al 31,4% del capitale sociale della Lingotto S.p.A., proprietaria di un complesso immobiliare in Torino, via Nizza 262, storico stabilimento industriale Fiat. La partecipazione – acquisita nel mese di giugno 2003 da Sicind S.p.A. (Gruppo Fiat) al prezzo di euro 4,9 milioni – nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2003 è stata svalutata per un un milione di euro pari al pro-quota della perdita consuntivata, nello stesso periodo, dalla Lingotto S.p.A. – IPI France Sasu e IPI Nanterre Sarl entrambe con sede in Parigi costituite nel mese di agosto 2003 il cui capitale sociale, rispettivamente di euro 37.000 ed euro 7.500, è interamente detenuto da IPI Investimenti S.r.l. Successivamente, nel corso del 2003, le società hanno provveduto all’acquisto di: - un’area in Limay (in capo a IPI France Sasu), di circa 14.000 mq. al prezzo di euro 495 mila; - un complesso industriale in Amiens (in capo a IPI France Sasu), di circa 23.000 mq. al prezzo di euro 1,9 milioni; - Nanterre (in capo a IPI Nanterre Sarl), un complesso industriale di 30.000 mq. al prezzo di euro 8,9 milioni. – Una partecipazione del 10% nel Consorzio Parco Industriale di Villastellone (per euro 11 mila) a cui fanno capo le attività di gestione delle parti comuni del comprensorio industriale. I ricavi e proventi consuntivati sono stati pari a euro 11,9 milioni e comprendono, principalmente, le vendite del periodo per euro 9,2 milioni, i fitti attivi per euro 2,7 milioni. La posizione finanziaria evidenzia un indebitamento di euro 73,1 milioni di cui 30,8 milioni di euro relativi al residuo del finanziamento erogato dalla controllante IPI S.p.A. 30 Relazione sulla gestione Il bilancio chiuso al 31.12.2003, evidenzia una perdita di euro 425 mila riconducibile agli oneri finanziari nonché alla svalutazione della partecipazione nella Lingotto S.p.A., già citata in precedenza. In data 31 dicembre 2003, a seguito di accordi intercorsi con la società controllante IPI S.p.A., il finanziamento fruttifero erogato il 19 giugno 2003 è stato parzialmente modificato in versamento in conto futuro aumento capitale, per un ammontare di euro 18,5 milioni. IPI S.G.R. S.p.A. La società, costituita in data 21 novembre 2002 con lo scopo di promuovere la costituzione di fondi immobiliari chiusi ai quali erogare i servizi di property, facility management e agency, chiude al 31.12.2003 il primo esercizio sociale con un utile di circa 15 mila euro. I ricavi, di natura esclusivamente finanziaria, sono ammontati a euro 36 mila e rappresentano gli interessi maturati sulla disponibilità finanziaria. È in corso la predisposizione della richiesta di autorizzazione ad operare che riteniamo di inoltrare alla Banca d’Italia entro il corrente anno. PROGRAMMA SVILUPPO S.r.l. La società (75% IPI S.p.A., 25% GEFIM S.p.A.) ha acquistato in data 28 febbraio 2003 due aree site in Collegno, nella periferia ovest del comune di Torino, destinate ad una operazione di valorizzazione e sviluppo immobiliare. Le aree occupano una posizione molto interessante, sia dal punto di vista produttivo sia commerciale sulle quali è prevista la realizzazione di un parco tecnologico di circa 320.000 mq. di superficie edificabile a destinazione mista di cui 250 mila produttivo logistico. Nel mese di giugno 2003 è stato conferito un incarico per l’elaborazione del progetto urbanistico, del master plan e del progetto di massima che dovrà essere presentato all’Amministrazione Comunale nel primo semestre del 2004. Il bilancio al 31 dicembre 2003 chiude con una perdita di circa euro 63.000 rappresentata principalmente dai costi per servizi amministrativi, fiscali e societari. Lo stato patrimoniale evidenzia rimanenze di iniziative immobiliari in corso per euro 11,8 milioni che comprendono oltre al valore delle aree acquistate nell’esercizio per euro 11,5 milioni, la capitalizzazione degli oneri accessori e degli interessi conteggiati sui finanziamenti erogati dai soci finalizzati all’acquisto dei terreni. 31 Relazione sulla gestione Altre partecipazioni BORELLO S.p.A. – Partecipazione del 50% La società (50% Ipi S.p.A., 50% Mararno S.r.l.) è proprietaria di un’area sita nel comune di Marina di Pisa, sulla quale è in corso un’iniziativa di valorizzazione che riguarda la realizzazione di un porto turistico con annesse residenze e attività commerciali. Le rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, riferite a detta iniziativa, al 31.12.2003 sono ammontate a circa euro 6,1 milioni. Il bilancio, chiuso al 31.12.2003, evidenzia una perdita di 190 migliaia di euro. IUPITER S.r.l. – Partecipazione del 20% La società (80% Aedes S.p.A., 20% IPI S.p.A.) detiene il 100% della Piemongest S.p.A. per un valore di carico pari ad euro 322,2 milioni. Il bilancio consolidato, chiuso al 31.12.2003, evidenzia un utile netto di euro 2,7 milioni derivante principalmente dalle vendite di immobili di proprietà e dalle locazioni fatturate nel periodo (per un totale di circa 34 milioni di euro), al netto degli oneri finanziari (euro7,8 milioni), nonché dei costi operativi sostenuti nel periodo per euro 23,5 milioni. Gli immobili di proprietà, in bilancio al 31.12.2003 ammontano a euro 260 milioni di cui 14 milioni destinati alla vendita. FIUMICELLO S.r.l. – Partecipazione del 20% La società (80% Fintur S.p.A., 20% IPI S.p.A.) è proprietaria di terreni siti nel comune di Maratea (Basilicata) destinati ad una operazione di valorizzazione. È in corso, da parte delle competenti autorità, il riesame del progetto a suo tempo presentato, mirato allo sfruttamento delle potenzialità turistiche di un tratto di costa lucana. IMMOBILIARE NOVOLI S.p.A. – Partecipazione del 40% In data 31 gennaio 2003 IPI S.p.A. ha acquisito da Investimenti e Gestioni S.p.A. (ora Fiat Partecipazioni S.p.A.) il 40% del capitale della Immobiliare Novoli S.p.A., proprietaria di un’area sulla quale è in corso un intervento di valorizzazione. VILLAGGIO OLIMPICO S.r.l. – Partecipazione del 15% Nel corso del 2003 è iniziata l’attività di valorizzazione dell’area di proprietà, sita nel Comune di Sestriere (Torino) destinata alla realizzazione di un complesso residenzialealberghiero. INMOBILIARIA URBANITAS S.L. – Partecipazione del 15% La società è proprietaria di un’area di oltre 400.000 mq. sita nel comune di Madrid; nel corso del 2003 sono proseguite le attività finalizzate all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie all’avviamento dell’iniziativa di valorizzazione. La IPI S.p.A. infine detiene: ❚ il 45% della Gestlotto 6 Società Consortile a r.l. per euro 4.500; ❚ n. 80 quote del fondo immobiliare chiuso denominato “Valore Immobiliare Globale” di Deutsche Bank per euro 412 mila. 32 Relazione sulla gestione Investimenti Gruppo IPI Gli investimenti in immobilizzazioni, a livello consolidato, sono ammontati a 25.900 migliaia di euro e sono così analizzati: (in migliaia di euro) Immobilizzazioni immateriali ❚ Costi di impianto e ampliamento ❚ Diritti di utilizzazione opere dell’ingegno ❚ Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Totale 53 253 38 344 Immobilizzazioni materiali ❚ Altri beni ❚ Autovetture ❚ Mobili e arredi ufficio ❚ Personal computer e stampanti Totale 252 38 35 325 Immobilizzazioni finanziarie ❚ Partecipazioni ❚ Acquisto 40% Immobiliare Novoli S.p.A. ❚ Acquisto 31,4% Lingotto S.p.A. ❚ Sottoscrizione aumento capitale Inmobiliaria Urbanitas S.L. ❚ Acquisto partecipazione Consorzio Parco Ind.Villastellone Totale Totale investimenti 20.030 4.950 240 11 25.231 25.900 I disinvestimenti hanno riguardato gli automezzi ceduti ad un valore di 35 migliaia di euro realizzando plusvalenze per 4 migliaia di euro e minusvalenze per 1 migliaio di euro. Nel corso dell’esercizio sono inoltre state alienate le seguenti partecipazioni: ❚ Il 50% della Borello S.p.A. ad un prezzo di 10.286 migliaia di euro con una plusvalenza di 6.979 migliaia di euro. Prima della cessione si è effettuato un versamento in conto aumento capitale di 1.894 migliaia di euro. A seguito della cessione la società è uscita dall’area di consolidamento; ❚ l’intera quota posseduta nella Santa Teresa S.r.l. (pari al 25%) per 31 migliaia di euro corrispondente al valore di libro. 33 Relazione sulla gestione Personale e organizzazione Al 31 dicembre 2003 il personale dipendente di Gruppo, era composto da 117 impiegati, 4 operai e 13 dirigenti, così suddivisi per aree di attività: 2003 2002 ❚ Gestione Patrimoni 45 43 ❚ Sviluppo Immobiliare 14 12 ❚ Advisory e Asset 14 12 ❚ Intermediazione Immobiliare 29 29 ❚ Staff 32 26 134 122 Nel corso del 2003 sono proseguite le azioni volte alla ridefinizione del processo riguardante il Controllo di Gestione e la formulazione del budget di esercizio. Sono altresì proseguite le azioni di razionalizzazione della struttura operativa, con il rafforzamento delle aree di business e di staff, anche mediante l’inserimento di giovani laureati e la realizzazione di processi di formazione mirati alla crescita professionale ed allo sviluppo della conoscenza della lingua inglese. 34 Relazione sulla gestione Corporate Governance La presente parte della Relazione sulla gestione rappresenta l’informativa annuale sul sistema di Corporate governance adottato dalla Società e sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle Società Quotate. Un documento di maggior dettaglio strutturato secondo la “Guida” pubblicata da Assonime sarà messo a disposizione del pubblico e riportato nel sito internet della Società in adempimento all’obbligo di comunicazione previsto dalle Istruzioni del Regolamento di Borsa Italiana. Le parti più significative di tale documento sono di seguito riportate. Si premette che, per adeguare lo statuto alla nuove disposizioni del codice civile introdotte dal D. Lgs. 6/2003, sarà proposta all’assemblea l’adozione di un nuovo testo di statuto e quindi i riferimenti alle disposizioni statutarie in vigore possono non collimare con le previsioni di cui si propone l’adozione. Composizione e ruolo del Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione in carica, nominato dall’assemblea del 28 aprile 2003 ed il cui mandato scade con l’approvazione del bilancio al 31.12.2005, è formato - in ossequio alla norma statutaria che consente un numero di componenti variabile da un minimo di cinque ad un massimo di undici - da 11 amministratori. Il Consiglio è investito, senza limitazione alcuna, del potere di compiere tutti gli atti che rientrano nell’oggetto sociale. Esso svolge una incisiva azione di indirizzo e di controllo della gestione. L’articolo 12 dello Statuto stabilisce che il Consiglio di Amministrazione si debba riunire almeno trimestralmente. Nel corso del 2003 esso si è riunito dieci volte per esaminare ed assumere deliberazioni in merito all’andamento della gestione, ai risultati consuntivi trimestrali, ai piani strategici ed al budget, alle proposte relative alle nuove iniziative da avviare nonché alle operazioni significative e con parti correlate presentate dagli amministratori esecutivi, coerentemente con quanto infra specificato. Gli amministratori esecutivi sono tenuti, a norma di Statuto, a riferire almeno trimestralmente al Consiglio ed al Collegio Sindacale circa le operazioni di maggior rilievo effettuate dalla Società e dalle società controllate. Secondo la nuova formulazione statutaria proposta, gli amministratori cui sono stati delegati poteri devono riferire in occasione delle riunioni di Consiglio sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonchè sulle operazioni di maggior rilievo effettuate dalla società o dalle società controllate. Inoltre il Consiglio esamina i piani strategici, industriali e finanziari, valuta l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società e, sulla base della relazioni degli organi delegati, il generale andamento della gestione. Ciascun amministratore deve riferire al Consiglio ed al Collegio ogni interesse che, per conto proprio o di terzi, abbia in una determinata operazione della società. Quando venga a presentarsi la necessità per la Società di dar corso ad operazioni significative, i consiglieri delegati devono mettere a disposizione del Consiglio di Amministrazione con ragionevole anticipo un quadro riassuntivo delle analisi condotte in termini di coerenza strategica, di fattibilità economica e di atteso ritorno per la Società. Sono sottratte alla delega conferita agli amministratori esecutivi anche le decisioni che concernono le più significative operazioni con parti correlate, che sono tutte sottoposte a particolari criteri di correttezza sostanziale e procedurale e di informativa al Consiglio. La composizione attuale del Consiglio comprende tre amministratori esecutivi, ossia titolari di deleghe o funzioni direttive, e otto amministratori non esecutivi. Di questi ben sei amministratori sono indipendenti. I requisiti di indipendenza degli amministratori vengono accertati annualmente e riguardano l’inesistenza di relazioni economiche e di partecipazione con la Società, i suoi amministratori esecutivi, le sue controllanti o controllate nonché di relazioni di parentela con gli 35 Relazione sulla gestione amministratori esecutivi delle suddette società, di rilevanza tale da condizionare l’autonomia di giudizio. Il Consiglio ha ancora recentemente accertato la permanenza dei requisiti di indipendenza citati in capo agli amministratori Gian Luigi Garrino, Franzo Grande Stevens, Ferdinando Superti Furga, Gualtiero Tamburini, Matteo Tamburini e Umberto Tracanella. Queste le cariche in altre società quotate, bancarie, finanziarie o di rilevanti dimensioni ricoperte dagli amministratori: ❚ Luigi Zunino, Presidente di Risanamento; ❚ Giuseppe Gatto, Amministratore e Direttore Generale di Risanamento; ❚ Cesare Ferrero, non ricopre cariche in società della tipologia indicata; ❚ Bonato Oliviero, Amministratore di Risanamento; ❚ Gian Luigi Garrino, Presidente di Gemina; ❚ Franzo Grande Stevens, Presidente di P. Ferrero & C., Presidente di Juventus, Consigliere di Davide Campari Milano, Fiat, IFI, IFIL, Pininfarina, Rcs Mediagroup, Toro Assicurazioni, Banca del Piemonte, Banca Sella e Exor Group; ❚ Stefano Honorati, non ricopre cariche in società della tipologia indicata; ❚ Ferdinando Superti Furga, Consigliere di Risanamento, Presidente del collegio sindacale di Fininvest, Cartiere Burgo, Publitalia 80, Telecom Italia, Sindaco effettivo di Edison e Arnoldo Mondadori; ❚ Gualtiero Tamburini, non ricopre cariche in società della tipologia indicata; ❚ Matteo Tamburini, Consigliere di Risanamento, Alerion Industries, Beghelli, Italfondiario, Presidente del collegio sindacale di Ducati Motor Holding; ❚ Umberto Tracanella,Vice presidente di Edison, Consigliere di Risanamento, Presidente del collegio sindacale di Davide Campari Milano. Ripartizione delle deleghe e Operazioni significative All’atto dell’insediamento il Consiglio di Amministrazione in carica ha adottato un modello di attribuzione delle deleghe operative con pieni poteri di rappresentanza, in via disgiunta, sia al Presidente e Amministratore Delegato, sia all’Amministratore Delegato, mentre al Vice Presidente sono stati attribuiti i poteri di rappresentanza per l’esecuzione delle delibere del Consiglio. Inoltre, nel rispetto di quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha definito le “Linee guida sulle operazioni significative e con parti correlate” attraverso le quali ha riservato ai propri preventivi esame ed approvazione le operazioni aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario e le più significative operazioni con parti correlate ed ha deciso di assoggettare a particolari criteri di correttezza sostanziale e procedurale tutte le operazioni con parti correlate. Sono quindi sottratte alla delega conferita agli amministratori esecutivi le decisioni che concernono le operazioni significative, intendendosi per tali quelle che, di per sé, sottopongano la società alla necessità di comunicazione al mercato secondo le prescrizioni delle autorità di vigilanza e comunque quelle che abbiano un valore maggiore dei seguenti ammontari: Euro 10.000.000 per gli investimenti e disinvestimenti immobiliari o in partecipazioni immobiliari; euro 5.000.000 per i contratti di prestazione di servizi da esaurirsi in unico contesto ovvero euro 2.500.000 per ciascun esercizio, se il contratto ha durata pluriennale; euro 3.000.000 per i contratti di acquisizione di servizi e per le altre operazioni che comportano esborsi ed oneri per la Società ovvero euro 1.500.000 per ciascun esercizio, se il contratto ha durata pluriennale. 36 Relazione sulla gestione Il Presidente del Consiglio di Amministrazione riveste anche la carica ed esercita le funzioni di Amministratore Delegato.Tale scelta, che differisce dalla raccomandazione del Codice di Autodisciplina, è pienamente giustificata dal fatto che la Società nel corso del 2003 è entrata a far parte di un gruppo immobiliare (Gruppo Zunino) in cui opera in stretto coordinamento gestionale con la controllante Risanamento S.p.A., della quale il Presidente della Società è pure azionista di rilievo. Nomina e remunerazione degli Amministratori Lo Statuto non stabilisce particolari formalità per la nomina degli Amministratori né per la presentazione delle candidature. Tuttavia, come prassi, la nomina degli Amministratori è stata effettuata in base alla proposta presentata dall'azionista di controllo e pervenuta alla Società con i curricula dei candidati, secondo la raccomandazione del Codice di Autodisciplina, dieci giorni prima della data stabilita per l’Assemblea. Il Consiglio non ha finora ritenuto necessaria l’istituzione di uno specifico Comitato per le nomine degli amministratori, poiché è l’azionista di controllo che provvede a vagliare le candidature, interpellare gli interessati e presentare le proposte di nomina. Gli emolumenti per il Consiglio di Amministrazione, pari a 1 milione di euro, sono stati deliberati dall’Assemblea, a termini di legge. Il Consiglio ha ripartito al proprio interno, con il parere favorevole dei Sindaci, tale somma tenendo presente l’impegno che il Presidente e Amministratore Delegato e l’Amministratore Delegato devono sostenere nella gestione operativa della Società. All’Amministratore Delegato il Consiglio ha pure attribuito un compenso variabile in funzione dei risultati raggiunti. Al momento non sono emerse necessità per procedere all’istituzione del Comitato per la remunerazione. I compensi degli amministratori sono esposti nell’apposita Tabella della Nota Integrativa del Bilancio d’esercizio. Il Sistema di Controllo Interno Con il mutamento avvenuto nell’azionista di controllo nel corso del 2003 il Sistema di Controllo Interno, che era costituito in base al modello del Gruppo di cui la Società faceva precedentemente parte, è in fase di profondo adeguamento per renderlo idoneo e contemperarlo con la diversa realtà funzionale in cui si trova ad operare la Società. Il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Preposto al Sistema di Controllo Interno che in tale loro funzione non è gerarchicamente sottoposto ad alcun responsabile di aree operative. Il Consiglio non ha ritenuto di dover istituire, per il momento, il Comitato per il Controllo Interno, riservandosi quindi di monitorare direttamente, tramite il Preposto, la funzionalità e del “Sistema” e le aree che presentano un maggior rischio aziendale. Con riferimento al Decreto Legislativo 231/2001 - che ha introdotto nell’ordinamento la c.d. “responsabilità amministrativa” delle società per specifici reati commessi, nell’interesse o a vantaggio delle stesse, da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione e direzione, da dipendenti e da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione ed il controllo sugli enti medesimi, prevedendo sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, sanzioni interdittive, a carico delle società - la Società sta implementando ed approfondendo l’analisi finalizzata alla valutazione degli eventuali profili di rischio esistenti, al fine di valutare l’adeguatezza delle procedure di controllo già in essere, nonchè di adottare un proprio Modello Organizzativo ai sensi dell’art. 6 del Decreto stesso. 37 Relazione sulla gestione Trattamento delle informazioni riservate Anche la procedura interna per il trattamento delle informazioni riservate adottata dalla Società secondo il modello del precedente gruppo di appartenenza è in fase di adeguamento alla nuova realtà ed alle diverse regole di comportamento. Restano comunque immutati i principi generali in base ai quali tutti gli amministratori e le persone che entrano in possesso di informazioni riservate nel corso dello svolgimento delle loro funzioni sono tenute a rispettare le procedura stabilite dalla società per la diffusione al mercato delle notizie price sensitive. In ottemperanza alle nuove disposizioni del Regolamento di Borsa è stato pure adottato, fin dal novembre 2002 il Codice di comportamento che, con riferimento alle operazioni cosiddette di “internal dealing” compiute dalle Persone Rilevanti, disciplina gli obblighi informativi e le modalità comportamentali da rispettare al fine di assicurare la massima trasparenza ed omogeneità informativa nei confronti del mercato. Sono stati indicati limiti temporali e quantitativi inferiori a quelli del Regolamento di Borsa cosicché le Persone Rilevanti - che sono individuate in apposito allegato del Regolamento Internal Dealing - devono segnalare senza indugio le operazioni che eccedono 80.000 euro e mensilmente quelle che eccedono il controvalore di 15.000 euro. Rapporti con i Soci I rapporti con azionisti ed investitori sono mantenuti dalla funzione Investor Relation appositamente incaricata di tale attività. Non è stato al momento deciso di proporre l’adozione di un Regolamento Assembleare poiché il contenuto numero degli azionisti e dei partecipanti alle Assemblee consente un ordinato svolgimento dei lavori assembleari, senza alcun intralcio e di norma tutti gli azionisti sono liberi di intervenire, di esprimere la propria opinione e di porre interrogativi sugli argomenti posti all’ordine del giorno. Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti che, a norma di Statuto, devono tutti possedere il requisito dell'iscrizione al Registro dei Revisori Contabili. Lo Statuto garantisce ad uno o più azionisti che detengono, anche congiuntamente, una quota non inferiore al 3% delle azioni ordinarie, il diritto di partecipare alla formazione del Collegio presentando una propria lista. La misura del 3% è stabilita tenendo conto dell'obiettivo di ottenere candidature sostenute da una minoranza sufficientemente indicativa e autorevole. La nomina del Collegio Sindacale in carica è avvenuta, nel 2003, con la presentazione di una sola lista corredata dall’informativa riguardante le caratteristiche professionali dei candidati. A termini di Statuto, infatti, le liste presentate devono essere depositate presso la sede della società almeno 10 giorni prima di quello fissato per l’assemblea, unitamente alle dichiarazioni con cui i singoli candidati accettano la candidatura e attestano l’inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l’esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche, pena l’irricevibilità della relativa candidatura. I Sindaci sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità prescritti dal Regolamento ex art. 148 del T.U.F. 38 Relazione sulla gestione Rapporti infragruppo e con parti correlate Nel corso dell’esercizio 2003 la Risanamento S.p.A. (Gruppo Zunino) ha assunto il controllo della IPI S.p.A., determinando così l’uscita di quest’ultima dall’area di controllo del Gruppo Fiat. Rapporti con la società controllante diretta Nel corso dell’anno la società IPI S.p.A. ha ricevuto dalla società controllante Risanamento S.p.A. un finanziamento, a medio termine, a normali tassi di mercato, pari a 15.800 migliaia di euro con interessi passivi maturati per 192 migliaia di euro, il capitale è stato parzialmente rimborsato nel corso dell’anno per un importo pari a 11.500 migliaia di euro. In data 23 dicembre 2003 la società IPI ha concesso un finanziamento alla controllante Risanamento S.p.A. pari a 60.000 migliaia di euro con interessi pari a 71 migliaia di euro. Il finanziamento, concesso a normali tassi di mercato, scade nel corso dell’esercizio successivo ed è stato iscritto nell’attivo circolante. Si tratta di un’operazione di impiego di liquidità rinvenute da anticipazioni bancarie a fronte di impegni di vendita di partecipazioni e immobili. Rapporti tra società del gruppo La capogruppo IPI S.p.A. ha effettuato le seguenti operazioni: ❚ nei confronti delle sue controllate dirette le seguenti operazioni commerciali effettuate a normali condizioni di mercato: – a IPI Intermediazione S.r.l. ha addebitato 1.666 migliaia di euro per servizi amministrativi e tecnici, 401 migliaia di euro per l’utilizzo del marchio, 311 migliaia di euro per affitti, – a IPI Investimenti S.r.l. ha fornito prestazioni per la gestione degli immobili e per supervisione in diverse iniziative di sviluppo immobiliare per 745 migliaia di euro, – a Nuova Immobiliare Uno S.r.l. (ora IPI Investimenti S.r.l.) ha fornito prestazioni professionali per 600 migliaia di euro, – ha concesso finanziamenti, a normali tassi di mercato, a: - IPI Investimenti S.r.l. per 97.295 migliaia di euro, parzialmente rimborsato per 48.000 migliaia di euro, girato per 18.500 migliaia di euro a versamento in conto futuro aumento capitale, sul finanziamento sono maturati interessi per 1.572 migliaia di euro, rimborsati nel corso dell’esercizio. Il credito risulta iscritto tra le immobilizzazioni finanziarie; - Programma Sviluppo per 10.500 migliaia di euro, parzialmente rimborsato per 1.897 migliaia di euro (di cui 1.875 migliaia di euro quale quota capitale, 22 migliaia di euro a titolo di interessi), gli interessi capitalizzati ammontano a 244 migliaia di euro. Il credito risulta iscritto tra le immobilizzazioni finanziarie. – ha ricevuto finanziamenti, a normali tassi di mercato, dalla società IPI Intermediazione S.r.l. per un importo complessivo di 2.200 migliaia di euro, su cui sono maturati interessi per 18 migliaia di euro, totalmente rimborsato al 31 dicembre 2003. Nei confronti delle società controllate indirette le seguenti operazioni: – ha concesso finanziamenti a breve termine, a normali tassi di mercato: - IPI France per 2.781 migliaia di euro su cui sono maturati interessi pari a 46 migliaia di euro non ancora rimborsati - IPI Nanterre per 9.618 migliaia di euro sui cui sono maturati interessi pari a 205 migliaia di euro non ancora rimborsati. 39 Relazione sulla gestione Sono inoltre intervenute le seguenti operazioni tra società del Gruppo: ❚ IPI Intermediazione S.r.l. ha fornito a IPI Investimenti S.r.l. prestazione di intermediazione sugli immobili ceduti per 199 migliaia di euro ❚ IPI SGR spa ha concesso un finanziamento, a normali tassi di mercato, a IPI Investimenti S.r.l. per 1.250 migliaia di euro, interamente rimborsato a fine esercizio, sul quale sono stati corrisposti interessi per 10 migliaia di euro. Rapporti con società collegate dirette e indirette Nei confronti della società consortile Gestlotto 6 (collegata diretta) sono intervenute le seguenti operazioni: ❚ sono stati sostenuti costi consortili per 1.601 migliaia di euro; ❚ sono stati forniti servizi per 273 migliaia di euro; ❚ è stato concesso un finanziamento, con scadenza indeterminata, infruttifero di interessi in quanto il Consorzio ribalta i costi ai propri consorziati, per 495 migliaia di euro. Nei confronti della società Borello S.p.A. (collegata diretta) sono intervenute le seguenti operazioni: ❚ sono stati forniti servizi per 235 migliaia di euro; ❚ è stato concesso un finanziamento per 2.500 migliaia di euro, parzialmente rimborsato e trasferito per 1.894 migliaia di euro in conto aumento capitale, gli interessi di competenza ammontano a 27 migliaia di euro. A fine anno è stato erogato un nuovo finanziamento per 70 migliaia di euro, concesso a normali tassi di mercato, ed iscritto tra le immobilizzazioni finanziarie. Nei confronti della società Iupiter S.r.l. (collegata diretta) risulta acceso al 31 dicembre un finanziamento per 4.281 migliaia di euro, erogato a normali tassi di mercato, iscritto nelle immobilizzazioni finanziarie, sul quale sono maturati interessi nell’esercizio per 151 migliaia di euro. Nei confronti di Piemongest S.p.A. (100% Iupiter) e Lingotto S.p.A. (31,4% IPI Investimenti S.r.l.), sono stati forniti servizi rispettivamente per 690 migliaia di euro e 59 migliaia di euro. Rapporti con società consociate Nel corso dell’esercizio 2003 la IPI S.p.A. ha fornito servizi alle società del Gruppo Zunino per un valore complessivo di 186 migliaia di euro. In particolare ha fornito servizi a: ❚ Immobiliare Porta Vittoria S.r.l. per 71 migliaia di euro, ❚ Urbe S.r.l. per 3 migliaia di euro, ❚ Colonia Limito per 112 migliaia di euro. Non sono state rilevate operazioni atipiche o inusuali. Ai sensi dell’art. 79 del Regolamento Consob Delibera n. 11971 del 14.5.1999, si forniscono le informazioni relative alle partecipazioni detenute da amministratori e sindaci nella IPI S.p.A. e nelle sue controllate: (numero azioni) cognome e nome Petillo Erminio 40 soc. partecipata possesso al 31.12.2002 acquisti 2003 vendite 2003 possesso al 31.12.2003 IPI S.p.A. 4.000 – – 4.000 Relazione sulla gestione Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio e prevedibili sviluppi della gestione In data 3 febbraio è stato definito un accordo con la Regione Piemonte, per la realizzazione della “Città della Salute”, sul comprensorio industriale ex Fiat Avio S.p.A., di proprietà IPI Investimenti S.r.l. I contenuti, di tale accordo, necessari per addivenire alla compravendita dell’area, sono in corso di definizione. In data 1° marzo 2004 la partecipata IPI France Sasu ha sottoscritto l’atto di acquisto relativo ad un immobile sito in Villeneuve La Garenne al prezzo di euro 4.5 milioni. Per quanto riguarda l’intermediazione, nei primi mesi dell’esercizio sono state raccolte proposte di acquisto per oltre 143 milioni di euro e sono stati firmati incarichi di vendita per circa 17 milioni di euro. Riteniamo che nel 2004 il mercato immobiliare confermi l’andamento positivo dello scorso anno. In questo contesto i ricavi ed i risultati sono previsti positivi seppure in misura più contenuta rispetto a quelli consuntivati nel 2003. La nostra Società ha aggiornato nell’anno 2003 il Documento programmatico sulla sicurezza con le modalità e nei termini previsti dal D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318. L’aggiornamento per l’anno 2004 del Documento programmatico sulla sicurezza avverrà secondo i contenuti e nei termini previsti dall’All. B del D.Lgs. 196/2003 (Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza) e comunque con la costante ricerca di elevati livelli di sicurezza. 41 Relazione sulla gestione Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della IPI S.p.A. Il Bilancio che sottoponiamo alla Vostra approvazione espone un utile netto di 12,9 milioni di euro, nel precedente esercizio l’utile netto era ammontato a euro 20,3 milioni di euro. Il risultato operativo è ammontato a 9,5 milioni di euro (pari al 33% del totale ricavi) e comprende una plusvalenza, realizzata sulla vendita del 50% della partecipazione Borello S.p.A., di euro 6,5 milioni; al 31.12.2002 era stato pari a euro 15,1 milioni (di cui plusvalenze euro 12,4 milioni). ANDAMENTO ECONOMICO Valore della produzione Il valore complessivo della produzione è analizzato nella seguente tabella: (in migliaia di euro) Variaz. % 2003 2002 18.321 20.024 (8,5%) 84 119 (29,4%) Plusvalenze 6.513 12.406 (47,5%) Altri ricavi e proventi 4.078 2.595 57,1% 28.996 35.144 (17,5%) Prestazioni di servizi Variazione dei lavori in corso su ordinazione TOTALE La variazione in diminuzione è in gran parte riferita alle minori plusvalenze consuntivate nell’esercizio. La plusvalenza è stata realizzata sulla cessione del 50% della partecipazione Borello S.p.A., ceduta a terzi in data 12 novembre 2003. La voce “Altri ricavi e proventi” comprende: ❚ Fornitura di servizi amministrativi e addebiti per utilizzo marchio per 1,8 milioni di euro nei confronti della controllata Ipi Intermediazione S.r.l. ❚ Sopravvenienze attive, la proventizzazione del fondo rischi fabbricati (2 milioni di euro), le differenze su accertamenti di esercizi precedenti (196 mila euro) e recuperi spese per 112 mila euro. Costi della produzione I Costi della Produzione, al 31.12.2003 sono ammontati a 19,5 milioni di euro contro 20,1 milioni di euro del precedente esercizio (-3%). Di seguito si commentano le voci di spesa più significative. I costi per servizi, consuntivati in 8,6 milioni di euro (euro 8,5 nell’esercizio 2002) comprendono, per euro 2,4 milioni le consulenze e prestazioni professionali; per euro 2,2 milioni i costi di service immobiliare correlati all’attività di facility management nonché la quota di nostra competenza dei costi sostenuti dal Consorzio Gestlotto6. Il compenso agli amministratori e sindaci è stato pari a 1,1 milioni di euro. I costi per godimento beni di terzi, pari a 3,9 milioni di euro (3,8 milioni di euro nell’esercizio 2002), sono sostanzialmente dovuti agli affitti passivi, tale voce trova corrispondenza tra i ricavi per subaffitti. 42 Relazione sulla gestione Il costo del lavoro è stato pari a 6,1 milioni di euro e comprende l’accantonamento di 489 mila euro al fondo rischi per coprire futuri esborsi a favore dei dipendenti in relazione ai risultati ottenuti; nel precedente esercizio il costo del lavoro era ammontato a 5,8 milioni di euro. Gli ammortamenti e svalutazioni ammontano a 542 mila euro (1,5 milioni di euro nel 2002, che comprendeva un accantonamento per rischi di 1 milione di euro a fronte di garanzie contrattuali). Gli oneri diversi di gestione ammontano a 241 mila euro contro 249 mila euro nel 2002. Proventi e oneri finanziari La gestione finanziaria ha realizzato proventi netti per 9,5 milioni di euro (13,4 milioni di euro nel 2002) di cui euro 5,9 milioni riferiti alla distribuzione degli utili e relativo credito d’imposta, da parte della controllata IPI Intermediazione S.r.l.; e euro 3,6 milioni per interessi netti maturati sui finanziamenti e sui depositi bancari. Proventi e oneri straordinari Gli oneri straordinari sono relativi, per 50 mila euro, ad imposte relative ad esercizi precedenti. L’utile ante imposte è ammontato a 18,9 milioni di euro contro 28,8 milioni di euro del precedente esercizio. 43 Relazione sulla gestione ANDAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO Immobilizzazioni Le immobilizzazioni immateriali nette sono state pari a 678 mila euro e risultano dal saldo tra gli investimenti per 290 mila euro, effettuati per implementare i programmi informatici sul sistema Sap R/3 e per l’acquisizione di nuove licenze software, e gli ammortamenti del periodo pari a 370 mila euro. Le immobilizzazioni materiali, al netto dei fondi ammortamento, sono ammontate al 31.12.2003 a 387 mila euro contro 353 mila euro del 31.12.2002: l’incremento di 34 mila euro è rappresentato dal saldo tra gli acquisti di automezzi e altri beni per 197 mila euro, vendite di automezzi per 35 migliaia di euro, ammortamenti per 129 mila euro. Le immobilizzazioni finanziarie sono ammontate a 112,5 milioni di euro al 31.12.2003 contro 34,8 milioni di euro del 31.12.2002 e comprendono: in migliaia di euro Partecipazioni: In imprese controllate Ipi Intermediazione S.r.l. IPI Investimenti S.r.l Programma Sviluppo S.r.l. IPI SGR S.p.A. Totale imprese controllate 4.348 18.564 170 1.265 24.347 In imprese collegate Immobiliare Novoli S.p.A. Iupiter S.r.l. Fiumicello S.r.l. Borello S.p.A. Gestlotto6 Società consortile a r.l. Totale imprese collegate 20.030 1.549 414 3.773 4 25.770 In altre imprese Inmobiliaria Urbanitas S.L. Villaggio Olimpico S.r.l. Consorzio Fiat Media Center Consorzio Sirio Totale altre imprese Totale partecipazioni 407 43 5 – 455 50.572 Crediti finanziari verso: Imprese controllate IPI Investimenti S.r.l. Programma Sviluppo S.r.l. Totale imprese controllate 30.795 8.869 39.664 Imprese collegate Gestlotto6 Borello S.p.A. Iupiter S.r.l. Totale imprese collegate 495 70 4.281 4.846 Altre imprese Village S.r.l. Totale crediti finanziari 17.020 61.530 Altri titoli quote del fondo immobiliare chiuso denominato”Valore Immobiliare Globale” TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 44 412 112.514 Relazione sulla gestione Capitale di esercizio Il Capitale di esercizio presenta un saldo positivo di 1,3 milioni di euro (negativo per 8,5 milioni di euro al 31.12.2002) ed è composto: ❚ dai crediti commerciali per 7,8 milioni di euro al netto del fondo svalutazione crediti di 709 mila euro; ❚ da altre attività per 2,1 milioni di euro, costituite principalmente da crediti verso erario per imposte nette (984 mila euro), per imposte anticipate (948 mila euro), altri crediti ratei e risconti (170 mila euro); ❚ da rimanenze di servizi per 203 mila euro; ❚ dai debiti commerciali, che ammontano a 4,2 milioni di euro; ❚ dalle altre passività per 4,6 milioni di euro, composte principalmente da: - fondo imposte differite per 468 mila euro; - fondo rischi per 2,3 milioni di euro; - fondo trattamento di quiescenza relativo a premi fedeltà a dipendenti per 101 mila euro; - debiti tributari per Iva e imposte per un totale di 521 mila euro; debiti verso dipendenti (420 mila euro), enti previdenziali (381 mila euro), azionisti (53 mila euro), altri debiti (345 mila euro). Posizione finanziaria La posizione finanziaria al 31.12.2003 è pari a 110,6 milioni di euro contro 152 milioni di euro dell’esercizio precedente ed è analizzata nella tabella che segue: 2003 (in migliaia di euro) 2002 Posizione finanziaria netta Disponibilità/(indebitamento) verso Banche ❚ Banche e c/c postale e casse ❚ Crediti finanziari verso società del Gruppo Fiat ❚ Debiti verso banche Totale 881 2.028 – 129.007 (20.026) – (19.145) 131.035 Crediti/(Debiti) a breve ❚ Crediti finanziari verso società controllate 12.650 – ❚ Crediti finanziari verso società controllante 60.071 – 72.721 – Totale Crediti/(Debiti) a medio/lungo ❚ Crediti verso società controllate ❚ Crediti finanziari verso società collegate ❚ ❚ 39.664 – 4.846 4.139 Crediti finanziari verso terzi 17.020 16.805 Debiti verso società controllanti (4.492) Totale Totale posizione finanziaria netta – 57.038 20.944 110.614 151.979 Patrimonio netto Il Patrimonio Netto della Vostra società al 31.12.2003 ammonta a 161,8 milioni di euro, contro 156,5 milioni di euro al 31.12.2002. La variazione è dovuta all’incremento per l’utile dell’esercizio ed alla diminuzione per i dividendi distribuiti. 45 Relazione sulla gestione Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria consolidata Il bilancio consolidato comprende oltre a quello della Capogruppo IPI S.p.A. quello delle controllate IPI Intermediazione S.r.l., Ipi Sgr S.p.A., Programma Sviluppo Srl, Ipi Investimenti Srl, IPI France Sasu e IPI Nanterre Sarl. Nel corso dell’esercizio 2003 la partecipazione nella società Borello S.p.A. è stata riclassificata da controllata a collegata, a seguito della cessione del 50% avvenuta in data 12 novembre 2003 ed è stata pertanto consolidata con il metodo del patrimonio netto. Le società collegate Iupiter S.r.l., Fiumicello S.r.l., Gestlotto 6 S.c.r.l., e Lingotto S.p.A. sono state consolidate col metodo del patrimonio netto. La società collegata Immobiliare Novoli S.p.A. è stata valutata al costo in quanto è prevista la vendita nel 2004. Nell’esercizio 2003 il gruppo IPI ha realizzato un utile netto di 15,1 milioni di euro contro 20 milioni di euro del precedente esercizio. ANDAMENTO ECONOMICO Valore della produzione I Ricavi sono rappresentati da: (in migliaia di euro) Variaz. % 2003 2002 Prestazioni di servizi 16.970 18.746 (9,5) Intermediazione 15.812 11.701 35,1 Vendite immobiliari 9.210 – – Affitti attivi 2.873 – – Plusvalenze su cessione partecipazioni 6.979 12.551 – 17.600 883 – 2.498 2.278 9,7 71.942 46.159 55,9 Variazione delle rimanenze Altri TOTALE I ricavi si riferiscono ad attività di consulenza immobiliare (sviluppo immobiliare e advisory & asset management), di gestione dei patrimoni, subaffitti relativi ai contratti di sublocazione di alcuni immobili già di proprietà e ceduti nei precedenti esercizi ed all’attività di intermediazione svolta dalla controllata IPI Intermediazione S.r.l. I ricavi per vendite immobiliari sono stati consuntivati dalla società controllata IPI Investimenti Srl. Gli affitti attivi si riferiscono a quanto di competenza della società controllata IPI Investimenti Srl (2.659 migliaia di euro) e dalle sue controllate IPI France Sasu ed IPI Nanterre Sarl. (rispettivamente per 33 e 180 migliaia di euro). La plusvalenza è stata realizzata sulla cessione del 50% della partecipazione nella Borello S.p.A. ceduta a terzi in data 12 novembre 2003. La variazione delle rimanenze si riferisce all’incremento delle commesse di IPI S.p.A., valorizzate al costo, inerenti incarichi professionali in corso di espletamento, per 84 migliaia di euro ed alla variazione netta tra acquisti e cessioni di immobili effettuate dalle controllate Programma Sviluppo S.r.l, (+11,8 milioni di euro), IPI Investimenti S.r.l. (-6,6 milioni di euro), IPI France Sasu (+2,7 milioni di euro) ed IPI Nanterre Sarl (+ 9,6 milioni di euro) intervenuta nel corso dell’esercizio. Costi della Produzione I costi della produzione sono stati pari a 50,1 milioni di euro, mentre nello scorso esercizio erano 25 milioni di euro. Di seguito si analizza la composizione dei costi della produzione: ❚ Costi per materie di consumo, per servizi e godimento beni di terzi per 16,7 milioni di euro, rispetto a 14,9 milioni di euro dell’esercizio 2002. 46 Relazione sulla gestione ❚ Costi per acquisti di immobili per 22,8 milioni di euro. Nel precedente esercizio non si erano sostenuti costi per acquisti di immobili. ❚ Costi per il personale ammontati a 8,2 milioni di euro comprendono anche l’accertamento al fondo rischi ed oneri per coprire futuri esborsi a favore dei dipendenti in relazione ai risultati ottenuti; a livello di Gruppo il numero dei dipendenti al 31.12.2003 è pari a 134 unità, ripartiti in 3 operai, 117 impiegati, 13 dirigenti e 1 custode. ❚ Gli ammortamenti e l’accantonamento al fondo svalutazione crediti sono stati pari a 918 migliaia di euro contro 690 migliaia di euro dell’esercizio 2002. ❚ Oneri diversi di gestione per 1,5 milioni di euro, contro 451 migliaia di euro del precedente periodo.Tale voce comprende principalmente le imposte indirette e tasse per 1,1 milioni di euro e sopravvenienze passive per 251 migliaia di euro. Il risultato operativo ammonta a 21,8 milioni di euro, contro 21,2 milioni di euro del 2002. Tra le rettifiche di valore di attività finanziarie è stato inserito il provento risultante dalla rivalutazione della partecipazione nella società collegata Iupiter S.r.l. che è stata consolidata col metodo del patrimonio netto e l’onere relativo alle svalutazioni delle partecipazioni nella Lingotto S.p.A., Fiumicello S.r.l. e Borello S.p.A. Dopo le componenti finanziarie positive nette per 1,3 milioni di euro, oneri straordinari netti per 30 migliaia di euro, rettifiche di valore di attività finanziarie negative per 341 migliaia di euro e le imposte nette di 7,7 milioni di euro, l’utile netto di Gruppo risulta pari a 15,1 milioni di euro mentre nel precedente esercizio era stato di 20 milioni di euro. Il risultato netto di competenza di terzi evidenzia una perdita di 16 migliaia di euro. ANDAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO Immobilizzazioni nette Le Immobilizzazioni sono passate da un saldo netto al 31.12.2002 di 28,5 milioni di euro a 57,9 milioni di euro al 31.12.2003 e sono costituite da immobilizzazioni immateriali per 735 migliaia di euro, materiali per 555 migliaia di euro e finanziarie per 56,6 milioni di euro. Le Immobilizzazioni immateriali comprendono essenzialmente i costi sostenuti per l’acquisizione di nuove funzionalità e migliorie sul sistema SAP R/3 e per l’implementazione di software applicativi. Quelle materiali comprendono impianti e macchinari, mobili e arredi e autovetture. La variazione in aumento delle immobilizzazioni finanziarie, pari a 29,3 milioni di euro, è riferita per 861 migliaia di euro alla rivalutazione della partecipazione nella Iupiter S.r.l., valutata col metodo del patrimonio netto, per 25,3 milioni di euro all’acquisizione di nuove partecipazioni e sottoscrizione di aumento capitale, per 3,5 milioni di euro alla riclassificazione tra le imprese collegate della Borello S.p.A., per 31 migliaia di euro alla cessione della partecipazione nella Santa Teresa S.r.l. e per 1,2 milioni di euro a svalutazioni di partecipazioni. La variazione di cui sopra recepisce inoltre le movimentazioni in aumento dei crediti finanziari verso società collegate per un valore netto di 707 migliaia di euro e verso altre imprese per un valore netto di 215 migliaia di euro. Capitale di esercizio Il saldo netto tra le attività e passività circolanti al 31.12.2003 è pari a 118,1 milioni di euro, ed è così composto: ❚ Rimanenze di magazzino per lavori in corso, valutazione al costo di commesse pluriennali e acconti per 113,3 milioni di euro. ❚ Crediti commerciali verso clienti, collegate e controllanti per 19,2 milioni di euro al 47 Relazione sulla gestione netto del fondo rischi su crediti di 1,4 milioni di euro. ❚ Altre attività: 3,1 milioni di euro, costituite principalmente dal credito verso l’erario per 2,9 milioni di euro che comprende le imposte anticipate conteggiate su accantonamenti, effettuati in precedenti esercizi, fiscalmente indeducibili, residui crediti di esercizi precedenti e crediti verso l’erario francese; tra le altre attività sono inoltre compresi risconti attivi commerciali per 97 migliaia di euro ed altri crediti per 191 migliaia di euro. ❚ Debiti commerciali verso fornitori e collegate per 8,9 milioni di euro; ❚ Fondi per rischi ed oneri: 3,1 milioni di euro. Tale importo è costituito dal fondo imposte differite per 468 migliaia di euro, dal fondo su oneri futuri per 2,6 milioni di euro, dal fondo trattamento quiescenza per 101 migliaia di euro. ❚ Altre passività: 5,5 milioni di euro formate principalmente da: - debiti verso l’erario per imposte dell’esercizio ed altri debiti tributari per 2,4 milioni di euro; - debito per cauzioni versate da promissari in relazione all’offerta di acquisto immobili per 1,1 migliaia di euro; - debiti verso enti previdenziali pari a 488 migliaia di euro; - debiti verso dipendenti per competenze accertate da liquidare per 529 migliaia di euro; - debiti verso azionisti per dividendi per 53 migliaia di euro; - altri debiti per 579 migliaia di euro; - ratei e risconti che ammontano a 335 migliaia di euro. Posizione finanziaria Di seguito è analizzata la Posizione Finanziaria Netta che al 31.12.2003 presentava un saldo attivo per 21,1 milioni di euro; al 31.12.2002 era attiva per 156,7 milioni di euro. 2003 (in migliaia di euro) 2002 Posizione finanziaria netta Disponibilità/(indebitamento) verso Banche ❚ Crediti su c/c bancari , postali e casse ❚ Depositi bancari c/terzi ❚ Debiti finanziari verso banche (64.708) ❚ Crediti (Debiti) finanziari netti verso società del Gruppo Fiat 132.999 Totale 10.271 2.095 1.066 446 (53.371) – – 135.540 Crediti / (Debiti) a breve termine ❚ Crediti (Debiti) finanziari netti verso società del Gruppo Fiat ❚ Crediti finanziari verso la Controllante Totale – 216 60.071 – 60.071 216 Crediti / (Debiti) a medio / lungo termine ❚ Crediti finanziari verso Collegate ❚ Crediti finanziari verso altri ❚ Debiti finanziari verso la Controllante (4.492) – ❚ Debiti finanziari verso altri finanziatori (2.956) – 4.846 4.139 17.020 16.805 Totale 14.418 20.944 Totale posizione finanziaria netta 21.118 156.700 A maggior chiarimento nella nota integrativa viene fornito il Rendiconto Finanziario. Il Patrimonio Netto, dedotta la quota di terzi, ammonta a 172,2 milioni di euro al 31.12.2003, ed era pari a 164,9 milioni di euro al 31.12.2002; l’incremento è la risultante netta tra l’utile dell’esercizio pari a 15,1 milioni di euro, i dividendi distribuiti per 7,7 milioni di euro e altre variazioni per 16 migliaia di euro. 48 Relazione sulla gestione Proposta di destinazione dell’utile di esercizio Unitamente all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2003, che chiude con un utile netto pari ad euro 12.944.204, Vi proponiamo il seguente riparto dell’utile di esercizio, avendo la riserva legale raggiunto 1/5 del capitale sociale: Utile di esercizio euro 12.944.204 Agli azionisti un dividendo di euro 0,189 per azione in pagamento dal 3 giugno 2004 euro 7.708.201 Alla riserva utili portati a nuovo il residuo di euro 5.236.003 Torino, 25 marzo 2004 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Luigi Zunino 49 IPI SpA BILANCIO al 31 dicembre 2003 Bilancio al 31 dicembre 2003 Stato patrimoniale al 31 dicembre 2003 e raffronto con il 31 dicembre 2002 ❚ ATTIVO (importi espressi in euro) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 – – IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 222.281 116.210 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 443.081 623.221 Altre immobilizzazioni immateriali 12.342 Totale 18.514 677.704 757.945 Immobilizzazioni materiali Impianti e macchinario Altri beni 435 951 386.194 352.003 Totale 386.629 352.954 Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in imprese controllate 24.346.504 11.264.051 in imprese collegate 25.770.266 1.998.587 in altre imprese 454.834 Totale Partecipazioni 214.833 50.571.604 13.477.471 Crediti Finanziari verso imprese controllate verso imprese collegate verso altri 39.663.891 – 4.846.097 4.138.688 17.020.340 Totale Crediti finanziari 16.805.064 61.530.328 Altri titoli 20.943.752 412.447 412.447 Totale 112.514.379 34.833.670 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 113.578.712 35.944.569 ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Lavori in corso su ordinazione 202.784 Totale 118.780 202.784 118.780 Crediti Verso clienti: esigibili entro l’esercizio successivo 6.042.270 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Crediti verso clienti 3.384.092 – 6.042.270 3.384.092 Verso imprese controllate: esigibili entro l’esercizio successivo 14.160.627 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Crediti verso imprese controllate 1.136.415 – 14.160.627 1.136.415 Verso imprese collegate: esigibili entro l’esercizio successivo 224.320 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Crediti verso imprese collegate 6.783 – 224.320 6.783 Verso controllanti: esigibili entro l’esercizio successivo 60.073.180 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Crediti verso controllanti 189.312 – 60.073.180 189.312 Verso altri: esigibili entro l’esercizio successivo 2.008.423 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Crediti verso altri Totale 52 134.530.109 – 2.008.423 134.530.109 82.508.820 139.246.711 Bilancio al 31 dicembre 2003 (importi espressi in euro) 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 Disponibilità liquide Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa 877.768 2.024.792 2.580 Totale TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 2.973 880.348 2.027.765 83.591.952 141.393.256 RATEI E RISCONTI ATTIVI Altri ratei e risconti TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI ❚ TOTALE ATTIVO 94.623 7.912 94.623 7.912 197.265.287 177.345.737 53 Bilancio al 31 dicembre 2003 ❚ PASSIVO (importi espressi in euro) 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 PATRIMONIO NETTO Capitale sociale 40.784.134 40.784.134 Riserva da sovrapprezzo delle azioni 35.539.799 35.539.799 Riserve di rivalutazione 15.932.622 15.932.622 8.156.826 7.647.190 Straordinaria 10.737.580 10.737.580 Utili portati a nuovo 37.662.198 25.546.160 Utile (Perdita) dell’esercizio 12.944.204 Riserva legale Altre riserve: TOTALE PATRIMONIO NETTO 20.333.876 161.757.363 156.521.361 FONDI PER RISCHI ED ONERI Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili 101.439 81.946 Fondi per imposte 467.634 2.510.761 Altri fondi 2.271.091 4.536.966 TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI 2.840.164 7.129.673 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 2.217.647 1.965.613 DEBITI Debiti verso banche Acconti 20.025.856 – 263.676 179.108 Debiti verso fornitori: esigibili entro l’esercizio successivo 3.415.071 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Debiti verso fornitori 3.340.011 – 3.415.071 3.340.011 Debiti verso imprese controllate: esigibili entro l’esercizio successivo – esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Debiti verso imprese controllate 90.000 – – 90.000 Debiti verso imprese collegate: esigibili entro l’esercizio successivo 532.525 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Debiti verso imprese collegate 340.000 – 532.525 340.000 Debiti verso impresa controllante: esigibili entro l’esercizio successivo 4.492.398 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Debiti verso impresa controllante – – 4.492.398 – Debiti tributari: esigibili entro l’esercizio successivo 520.821 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Debiti tributari 5.632.123 – 520.821 5.632.123 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale: esigibili entro l’esercizio successivo 381.324 316.962 esigibili oltre l’esercizio successivo – – Totale Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 381.324 316.962 Altri debiti: esigibili entro l’esercizio successivo 818.423 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Altri debiti TOTALE DEBITI 1.830.886 – 818.423 1.830.886 30.450.094 11.729.090 RATEI E RISCONTI PASSIVI Altri ratei e risconti TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI ❚ 54 TOTALE PASSIVO 19 – 19 – 197.265.287 177.345.737 Bilancio al 31 dicembre 2003 ❚ CONTI D’ORDINE (importi espressi in euro) 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 GARANZIE PRESTATE Garanzie personali Fidejussioni a favore di altri 893.425 20.429.445 Totale Fidejussioni 893.425 20.429.445 Totale Garanzie personali 893.425 20.429.445 TOTALE GARANZIE PRESTATE 893.425 20.429.445 ALTRI CONTI D’ORDINE Impegni per vendita partecipazioni Depositanti titoli di terzi ❚ TOTALE CONTI D’ORDINE 20.000.000 – 4.092.548 24.562.721 24.985.973 44.992.166 55 Bilancio al 31 dicembre 2003 Conto economico (importi espressi in euro) Esercizio 2003 Esercizio 2002 18.321.164 20.023.638 84.004 118.780 VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazioni dei lavori in corso su ordinazione Altri ricavi e proventi: altri 10.591.316 15.001.697 Totale Altri ricavi e proventi 10.591.316 15.001.697 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 28.996.484 35.144.115 COSTI DELLA PRODUZIONE Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 203.692 240.699 Costi per servizi 8.570.211 8.496.790 Costi per godimento di beni e di terzi 3.872.795 3.762.628 Costi per il personale: salari e stipendi 3.863.594 3.442.572 oneri sociali 1.330.869 1.180.479 332.910 665.748 trattamento di fine rapporto trattamento di quiescenza e simili altri costi 19.493 44.800 537.731 513.072 Totale Costi per il personale 6.084.597 5.846.671 Ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 370.580 289.913 ammortamento delle immobilizzazioni materiali 128.901 103.492 svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 42.441 Totale Ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti per rischi Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 100.000 541.922 493.405 – 1.000.000 241.061 248.596 19.514.278 20.088.789 9.482.206 15.055.326 PROVENTI E ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni in imprese controllate 5.858.671 Totale Proventi da partecipazioni 8.748.950 5.858.671 8.748.950 17.600 16.800 Altri proventi finanziari da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni Proventi diversi dai precedenti da imprese controllate da imprese collegate da imprese controllanti da altri 2.089.696 – 177.886 169.733 71.320 – 1.721.081 4.497.501 Totale Proventi diversi dai precedenti 4.059.983 4.667.234 Totale Altri proventi finanziari 4.077.583 4.684.034 Interessi e altri oneri finanziari da imprese controllate (17.733) da imprese controllanti (192.398) da altri (222.794) Totale Interessi e altri oneri finanziari TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 56 (52.533) (432.925) 9.503.329 (52.533) 13.380.451 Bilancio al 31 dicembre 2003 (importi espressi in euro) Esercizio 2003 Esercizio 2002 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Svalutazioni: di partecipazioni – (12.250) Totale Svalutazioni – (12.250) TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE – (12.250) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Proventi: altri proventi 12.554 Totale Proventi 409.992 12.554 409.992 Oneri: altri oneri (63.539) (46.991) Totale Oneri (63.539) (46.991) TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (50.985) 363.001 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito dell’esercizio Imposte differite (passive) attive UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 18.934.550 (7.145.072) 28.786.528 (11.400.000) 1.154.726 2.947.348 12.944.204 20.333.876 57 Bilancio al 31 dicembre 2003 Nota Integrativa al Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2003 FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2003 è stato redatto in osservanza delle norme del Codice Civile ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla presente Nota Integrativa. La classificazione dei valori contenuti nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico è stata effettuata seguendo gli schemi dettati dagli artt. 2424, 2424 bis, 2425 e 2425 bis C.C. Per quanto riguarda le informazioni sulla natura dell’attività, sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, e sui rapporti con imprese controllanti,collegate ed altre consociate, si fa rinvio alla relazione sulla gestione. La struttura e il contenuto dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico non sono stati modificati rispetto all’esercizio precedente. Nel corso dell’esercizio oggetto del presente commento, non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui all’art. 2423, 4° comma, del Codice Civile. CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Lo stato patrimoniale, il conto economico e le informazioni di natura contabile riportate in nota integrativa, che costituiscono il presente bilancio, sono conformi alle scritture contabili, dalle quali sono direttamente ottenute. Inoltre, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico dell’esercizio, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge. PRINCIPI CONTABILI La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata secondo il principio generale della prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale. I principi contabili adottati rispettano le regole statuite dal D.Lgs. 127/1991, interpretate e integrate dai principi contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, ove mancanti e non in contrasto, da quelli emanati dall’International Accounting Standards Board (I.A.S.B.). Sono state effettuate riclassifiche per rendere omogenei e comparabili le voci del conto economico e dello stato patrimoniale dell’esercizio precedente.I criteri di valutazione adottati sono rimasti invariati rispetto a quelli utilizzati per il bilancio dell’esercizio precedente e rispondono a quanto richiesto dall’art. 2426 del Codice Civile. Di seguito si illustrano i principali criteri di valutazione utilizzati per la redazione del Bilancio di esercizio. 58 Bilancio al 31 dicembre 2003 ❚ STATO PATRIMONIALE IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Sono rappresentate dai costi di ampliamento e costituzione società, dai diritti di utilizzazione opere dell’ingegno, concessioni ed altri. Tutte le voci sono iscritte al costo effettivamente sostenuto rettificato da quote costanti di ammortamento calcolate sulla base della loro possibilità di utilizzazione, stimata per l’utilizzazione delle opere dell’ingegno in 3 anni, per le concessioni e altri in 5 anni. Immobilizzazioni materiali Sono iscritte al costo di acquisto aumentato degli oneri di diretta imputazione, ove sostenuti. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni. Le aliquote applicate sono le seguenti: Impianti e macchinari 15% Mobili e arredi ufficio 12% Macchine ufficio – elaboratori 20% Autovetture 25% I cespiti completamente ammortizzati restano iscritti in bilancio sino al momento in cui sono eliminati o alienati. Le spese di manutenzione e riparazione ordinaria relative alle immobilizzazioni materiali sono imputate direttamente a conto economico nell’esercizio in cui vengono sostenute, mentre le spese di manutenzione aventi natura incrementativa del valore delle immobilizzazioni sono capitalizzate. Per i beni entrati in funzione nell’esercizio è stata applicata metà aliquota. Immobilizzazioni finanziarie Comprendono partecipazioni, altri titoli e crediti. Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo, determinato sulla base del prezzo di acquisto incrementato degli oneri accessori di acquisto. Gli altri titoli sono valutati con il metodo del costo. I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo. Le partecipazioni e gli altri titoli sono rettificati per perdite durevoli di valore. ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze I lavori in corso su ordinazione di durata pluriennale sono valutati in base allo stato di avanzamento ed esposti al lordo dei relativi anticipi da clienti. Gli incarichi di durata infrannuale, non conclusi al termine dell’esercizio, sono valutati al costo. Crediti I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo. 59 Bilancio al 31 dicembre 2003 Nel rispetto del documento n. 25 dei principi contabili emessi dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e della Delibera Consob del 30.7.1999 sono state contabilizzate le imposte differite attive iscritte alla voce “ crediti verso altri”. FONDI PER RISCHI E ONERI E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO I Fondi per rischi ed oneri accolgono i rischi derivanti da clausole contrattuali ancora in essere, nonché l’accantonamento costituito per fronteggiare esborsi futuri verso dipendenti in relazione ai risultati ottenuti. Il fondo per trattamento quiescenza e obblighi simili include le indennità maturate per i premi per fedeltà a favore di dipendenti istituite in osservanza di accordi contrattuali o disposizioni di legge. Il fondo trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l’intera passività maturata nei confronti di ciascun dipendente, in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali. Il fondo imposte differite rappresenta quanto accantonato per oneri tributari sulle partite a tassazione differita, secondo la normativa vigente. DEBITI I debiti sono iscritti al loro valore nominale. Tra i debiti tributari è accantonato l’importo per le imposte correnti sul reddito dell’esercizio stanziato a conto economico. RATEI E RISCONTI Sono iscritte in tali voci quote di proventi e costi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale. I ratei costituiscono la contropartita numeraria di costi e ricavi comuni a due o più esercizi, esigibili in esercizi successivi. I risconti rappresentano la contropartita numeraria di costi e ricavi comuni a due o più esercizi, non imputabili al risultato economico dell’esercizio nel quale è avvenuta la corrispondente variazione numeraria. ❚ CONTI D’ORDINE Accolgono l’evidenziazione di accadimenti gestionali che, pur non influendo quantitativamente sul patrimonio e sul risultato economico al momento della loro iscrizione, possono tuttavia produrre effetti in un tempo successivo. Formano pertanto oggetto di rilevazione le garanzie prestate, i rischi e gli impegni assunti nell’esercizio dell’impresa, nonché i beni di terzi presso l’impresa. 60 Bilancio al 31 dicembre 2003 ❚ CONTO ECONOMICO RICAVI I ricavi delle prestazioni sono rilevati per competenza quando le prestazioni stesse sono ultimate. Le rimanenze sono valutate al costo relativamente alle commesse di durata infrannuale; mentre sono riconosciute in base allo stato di avanzamento lavori rapportato al prezzo complessivo, per quanto riguarda le commesse pluriennali. COSTI I costi sono contabilizzati secondo il criterio della competenza economica. Le spese di pubblicità e promozione sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. PROVENTI E ONERI FINANZIARI I proventi ed oneri finanziari sono iscritti per competenza. I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui viene deliberata la distribuzione da parte delle società eroganti. Il relativo credito d’imposta viene iscritto in bilancio con riferimento all’incasso degli stessi. Imposte Sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alla normativa fiscale in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti. Le imposte differite passive o attive vengono determinate con riferimento a tutte le differenze temporanee tra i valori dell’attivo e del passivo ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Come consentito dai principi contabili di riferimento sono state iscritte a bilancio imposte differite attive in quanto esiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero. 61 Bilancio al 31 dicembre 2003 COMPOSIZIONE E PRINCIPALI VARIAZIONI DELLE VOCI E ALTRE INFORMAZIONI ❚ ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Valore netto al 31.12.2002 (in migliaia di euro) Incrementi Ammortamenti Riclassifiche Disinvestimenti e Altre variazioni Valore netto al 31.12.2003 Diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 116 253 (147) – – 222 Concessioni, licenze, marchi, e diritti simili 623 37 (217) – – 443 Altre immobilizzazioni immateriali 19 – (6) – – 13 758 290 (370) – – 678 Totale immobilizzazioni immateriali I Diritti di utilizzazione opere dell’ingegno ammontano al 31 dicembre 2003 a 222 migliaia di euro con una variazione netta in aumento di 106 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2002. Nell’esercizio la voce si è incrementata per il proseguimento dello sviluppo di nuove funzionalità e migliorie sul sistema SAP R/3. Le Concessioni, licenze, marchi e diritti simili ammontano al 31 dicembre 2003 a 443 migliaia di euro con una variazione netta in diminuzione di 180 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2002. La voce Altre immobilizzazioni immateriali che accoglie migliorie effettuate in anni precedenti su immobili di proprietà diminuisce unicamente per effetto dell’ammortamento. Immobilizzazioni materiali (in migliaia di euro) Valore netto al 31.12.2002 Investimenti Ammortamenti Riclassifiche Dismissioni Impianti e macchinario Valore Fondo amm. Altre netto al e sval. al variazioni 31.12.2003 31.12.2003 1 – (1) – – – – 29 Altri beni 352 197 (128) – (35) – 386 1.177 Totale immobilizzazioni materiali 353 197 129 – (35) – 386 1.206 Gli incrementi dell’esercizio hanno riguardato la voce altri beni per 197 migliaia di euro e si riferiscono soprattutto all’acquisizione di macchine ufficio (21 migliaia di euro) ed autovetture (176 migliaia di euro). I decrementi si riferiscono alla cessione di autovetture con valore residuo pari a 35 migliaia di euro ed alla dismissione di macchine elettroniche interamente ammortizzate. Non risultano immobilizzazioni materiali svalutate per perdite durevoli di valore, ai sensi dell’art. 2426 del C.C. Le aliquote di ammortamento utilizzate sono determinate con riferimento alla vita utile residua stimata dei cespiti. Nella precedente sezione relativa ai Principi Contabili sono state riepilogate le percentuali di ammortamento applicate per ciascuna categoria contabile. Sulle immobilizzazioni materiali iscritte in Bilancio non sono state effettuate rivalutazioni. 62 Bilancio al 31 dicembre 2003 Immobilizzazioni finanziarie PARTECIPAZIONI Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in altre imprese Totale partecipazioni Valore al 31.12.2002 Incrementi 11.264 20.627 (3.772) 1.999 20.030 (31) 215 240 13.478 40.897 Dismissioni Riclassifiche Valore al 31.12.2003 (3.773) 24.346 3.773 25.771 – (3.803) – 455 – 50.572 Gli incrementi (40.897 migliaia di euro) riguardano: ❚ Partecipazioni in imprese controllate: l’acquisto del 75% di Programma Sviluppo S.p.A. (169 migliaia di euro), del 100% di IPI Investimenti S.r.l. (64 migliaia di euro); i versamenti in conto capitale della Borello S.p.A. per euro 1.894 migliaia di euro e di IPI Investimenti S.r.l. per 18.500 migliaia di euro. ❚ Partecipazioni in imprese collegate: l’acquisto del 40% di Immobiliare Novoli S.p.A. (20.030 migliaia di euro). ❚ Partecipazioni in altre imprese: la sottoscrizione dell’aumento capitale della Inmobiliaria Urbanitas S.L. effettuato in data 14 febbraio 2003 (240 migliaia di euro). Le dismissioni e riclassifiche indicate nel prospetto rappresentano invece: ❚ la cessione della quota (31 migliaia di euro) di partecipazione, pari al 25%, nella società Santateresa 2000 S.r.l.; ❚ la cessione del 50% (3.772 migliaia di euro) della partecipazione nella Borello S.p.A.; la società di conseguenza non è più controllata e per il residuo 50% è stata riclassificata tra le imprese collegate. Come riportato nella precedente sezione relativa ai criteri di valutazione le partecipazioni sono tutte valutate al costo rettificato per perdite permanenti di valore. Di seguito è stato predisposto un apposito elenco indicante per ciascuna impresa controllata e collegata le informazioni richieste dall’art. 2427, n. 5, del C.C. Dal confronto del valore di carico delle partecipazioni iscritte al costo e le relative quote parti di patrimonio netto, non risultano perdite durevoli di valore tali da far ritenere giustificata un’eventuale svalutazione delle partecipazioni. CREDITI FINANZIARI (in migliaia di euro) Crediti verso imprese controllate Crediti verso imprese collegate Crediti verso altre imprese Totale crediti Valore al 31.12.2003 Valore al 31.12.2002 39.664 – 4.846 4.139 17.020 16.805 61.530 20.944 I crediti iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie si riferiscono a finanziamenti, a mediolungo termine, erogati a normali tassi di mercato. I crediti verso imprese controllate comprendono i finanziamenti concessi a: IPI Investimenti S.r.l. (30.795 migliaia di euro), Programma Sviluppo S.r.l. (8.869 migliaia di euro). I crediti verso imprese collegate sono così dettagliati: Gestlotto6 (495 migliaia di euro), Borello S.p.A. (70 migliaia di euro), Iupiter S.r.l. (4.281 migliaia di euro). I crediti verso altre imprese sono interamente costituiti dal credito verso la Village S.r.l., sorto in data 28.06.2002 a seguito della cessione della partecipazione nella Spilamberto Green Village S.r.l., garantito da pegno 63 Bilancio al 31 dicembre 2003 costituito sulle quote rappresentanti l’intero capitale sociale della società ed è fruttifero di interessi. ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2427, N. 5 C.C. Imprese controllate iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie Denominazione e sede sociale Capitale (euro) Ipi Intermediazione S.r.l Via Belfiore 23 C - Torino 4.378.400 Ipi Sgr S.p.A. Via Belfiore 23 C - Torino 1.250.000 Programma e Sviluppo S.r.l. Via Belfiore 23 C - Torino 50.000 Ipi Investimenti S.r.l. Via Belfiore 23 C - Torino 50.000 Risultato ultimo esercizio (euro) Patrimonio netto (euro) % di possesso Numero azioni o quote 99,988 4.378.400 4.348.051 1.264.771 100% 1.250.000 1.265.000 162.876 75% 37.500 169.340 (424.587) 18.253.460 100% 50.000 5.259.340 11.215.706 14.771 (62.910) Totale imprese controllate Valore di libro totale (euro) 18.564.113 24.346.504 Imprese collegate iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie Denominazione e sede sociale Capitale (euro) Risultato ultimo esercizio (euro) Patrimonio netto (euro) % di possesso Numero azioni o quote Valore di libro totale (euro) 40% 1.600.000 20.030.047 Immobiliare Novoli S.p.A. Via di Novoli, 12 - Firenze 20.640.000 Iupiter S.r.l. Via Sant’Orsola, 8 - Torino 7.700.000 (2.956.841) 6.362.700 20% 1.540.000 1.549.371 Borello S.p.A. Via Belfiore 23 C – Torino (43.849) 23.226.684 5.160.000 (190.358) 5.981.236 50% 500.000 3.772.604 Fiumicello S.r.l. Via del Carmine, 10 – Torino 114.400 (25.296) 55.318 20% 22.880 413.744 Gestlotto6 Soc. Consortile V. Poli, 4 – Zola Predosa (Bo) 10.000 10.000 45% 4.500 - Totale imprese controllate 4.500 25.770.266 ALTRE IMPRESE ISCRITTE NELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE % di possesso Numero azioni o quote Consorzio Sirio 0,04% 1 5 Consorzio Fiat Media Center 1,59% 1 5.165 407.034 Denominazione Valore di libro totale (euro) Immobiliaria Urbanitas S.L. 15% – Villaggio Olimpico S.r.l. 15% 1 42.630 – – 454.834 Totale altre imprese La partecipazione nell’Immobiliare Novoli S.p.A. è stata valutata al costo in quanto è prevista la sua alienazione a valore di libro entro il 2004. ALTRI TITOLI (in migliaia di euro) Altri titoli Al 31.12.2003 412 Al 31.12.2002 Variazione 412 – Gli Altri titoli accolgono interamente le quote del fondo immobiliare chiuso denominato “Valore Immobiliare Globale” valutate al costo di acquisto pari a 5.155 euro per ciascuna delle 80 quote possedute. 64 Bilancio al 31 dicembre 2003 ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 Nette Lorde Fondo Al 31.12.2002 Nette – 203 119 – 119 – 203 119 – 119 Lorde Fondo Lavori in corso su ordinazione 203 Totale rimanenze 203 Le Rimanenze di servizi in corso per incarichi professionali sono valutate al costo e sono così composte: ❚ Committente Piemongest S.p.A. – ristrutturazione immobile sito in Torino Via Arcivescovado – 167 migliaia di euro ❚ Committente Fiat Auto S.p.A. – studio fattibilità Rivalta – 19 migliaia di euro ❚ Altre minori per valutazione immobili – 17 migliaia di euro. Crediti La ripartizione dei Crediti per scadenza è la seguente: Al 31.12.2003 entro l’esercizio oltre l’esercizio di cui oltre 5 anni Crediti verso clienti 6.042 – – Crediti verso imprese controllate 14.161 – 224 Al 31.12.2002 Totale entro l’esercizio oltre l’esercizio di cui oltre 5 anni Totale 6.042 3.384 – – 3.384 – 14.161 1.136 – – 1.136 – – 224 7 – – 7 60.073 – – 60.073 189 – – 189 crediti verso il personale 4 – – 4 5 – – 5 crediti verso l’Erario 1.932 – – 1.932 5.199 – – 5.199 (in migliaia di euro) Crediti verso imprese collegate Crediti verso controllanti Crediti verso altri: crediti verso Enti Previdenziali altri crediti Totale Crediti verso altri Totale crediti 4 – – 4 3 – – 3 68 – – 68 129.323 – – 129.323 2.008 – – 2.008 134.530 – – 134.530 82.508 – – 82.508 139.246 – – 139.246 65 Bilancio al 31 dicembre 2003 La ripartizione dei Crediti per natura è la seguente: Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 Commerciali Finanziari e altri Totale Commerciali Finanziari e altri Crediti verso clienti 6.042 – 6.042 3.384 – 3.384 Crediti verso imprese controllate 1.511 12.650 14.161 1.136 – 1.136 224 – 224 7 – 7 2 60.071 60.073 189 – 189 (in migliaia di euro) Crediti verso imprese collegate Crediti verso imprese controllanti Totale Crediti verso altri: crediti verso il personale – 4 4 – 5 5 crediti verso l’Erario – 1.932 1.932 – 5.199 5.199 crediti verso Enti Previdenziali altri crediti Totale crediti verso altri Totale crediti – 4 4 – 3 3 10 58 68 195 129.128 129.323 10 1.998 2.008 195 134.335 134.530 7.789 74.719 82.508 4.911 134.335 139.246 7.789 73.771 81.560 4.911 132.497 137.408 – 948 948 – 1.838 1.838 di cui: Crediti di funzionamento Attività per imposte anticipate I Crediti verso clienti aumentano di 2.658 migliaia di euro e sono esposti al netto del fondo rischi su crediti per 709 migliaia di euro al 31 dicembre 2003 ( 667 migliaia di euro al 31 dicembre 2002). La variazione del fondo rischi su crediti per 42 migliaia di euro è dovuta all’accantonamento dell’esercizio contenuto entro i limiti di quanto fiscalmente ammesso in detrazione. Tutti i crediti verso clienti scadono entro l’esercizio successivo. I Crediti finanziari verso imprese controllate per 12.650 migliaia di euro si riferiscono ai finanziamenti concessi alle controllate indirette Ipi France sasu ed Ipi Nanterre sarl rispettivamente per 2.827 miglia di euro e 9.823 migliaia di euro. I crediti finanziari verso imprese controllanti sono rappresentati da un finanziamento concesso alla controllante Risanamento S.p.A., erogato a normali tassi di mercato e garantito da pegno delle quote rappresentative dell’intero capitale sociale di Imbonati S.p.A., con sede in Milano – Via Bagutta 20. I crediti verso l’Erario sono composti essenzialmente dai crediti per imposte differite attive (948 migliaia di euro nel 2003 e 1.838 migliaia di euro nel 2002); dal credito residuo risultante dalla sommatoria dei crediti d’imposta su dividendi incassati nell’esercizio dalla controllata Ipi Intermediazione S.r.l. (2.109 migliaia di euro nel 2003 e 3.150 migliaia di euro nel 2002), delle ritenute su interessi (2 migliaia di euro) degli acconti versati per Irpeg ed Ilor (5.886 migliaia di euro) al netto delle imposte da pagare (7.145 migliaia di euro); dai crediti per dividendi prescritti (25 migliaia di euro), dai crediti per Iva (4 migliaia di euro e 41 migliaia di euro nel 2002), dai crediti verso erario derivanti da denuncia (17 migliaia di euro). Tale voce comprende inoltre gli anticipi d’imposta sul trattamento di fine rapporto versati e la quota di interessi di competenza dell’esercizio maturata su tale credito, iscritta nei Proventi ed oneri finanziari (complessivamente 86 migliaia di euro nel 2003 e 102 migliaia di euro nel 2002). La voce “Altri crediti – verso altri” comprende principalmente anticipi a fornitori per 10 migliaia di euro (195 migliaia di euro nel 2002) e depositi cauzionali per 20 migliaia di euro. Al 31.12.2002 comprendeva per 129.007 migliaia di euro il deposito in c/c presso Fiat Geva S.p.A azzerato nel mese di settembre del 2003 a seguito dell’uscita della società dal Gruppo Fiat. 66 Bilancio al 31 dicembre 2003 La composizione del credito per imposte differite attive è dettagliata nella tabella seguente: (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 Fondi rischi su fabbricati 291 1.189 Fondo rischi crediti tassato 131 135 Imposte anticipate a fronte di: Fondi trattamento di quiescenza Altre Totale attività per imposte anticipate 33 27 493 487 948 1.838 Come precedentemente indicato nella sezione relativa ai criteri di valutazione, nello stanziare le imposte anticipate la Società ha valutato criticamente l’esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività. La voce “altri” comprende principalmente le imposte differite (330 migliaia di euro) conteggiate su un fondo, costituito nel precedente esercizio, per coprire eventuali conguagli prezzo riferiti alla cessione di una partecipazione avvenuta nello scorso esercizio; nonché, per euro 161 migliaia, quelle relative all’accantonamento, contabilizzato nel costo del lavoro, per fronteggiare esborsi futuri verso i dipendenti. Disponibilità liquide (in migliaia di euro) Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 878 2.025 2 3 880 2.028 Il saldo complessivo dei conti correnti intrattenuti con il sistema bancario è comprensivo delle competenze maturate a fine esercizio. RATEI E RISCONTI ATTIVI (in migliaia di euro) Ratei attivi Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 1 1 Risconti attivi 94 7 Totale ratei e risconti attivi 95 8 67 Bilancio al 31 dicembre 2003 ❚ PASSIVO PATRIMONIO NETTO Saldo al 31.12.2002 (in migliaia di euro) Incrementi Decrementi Utile di esercizio Saldo al 31.12.2003 Capitale Sociale 40.784 – – – 40.784 Riserva da sovrapprezzo azioni 35.540 – – – 35.540 Riserva di rivalutazione 15.932 – – – 15.932 7.647 510 – – 8.157 Riserva legale Altre riserve: straordinaria Utili portati a nuovo Utile di esercizio 10.738 – – – 10.738 25.546 12.116 – – 37.662 20.334 – (20.334) 12.944 12.944 156.521 12.626 (20.334) 12.944 161.757 Nel prospetto che segue vengono presentate le variazioni intervenute nel Patrimonio degli ultimi due esercizi. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO (in migliaia di euro) Saldi al 31 dicembre 2001 Capitale Riserva di sociale rivalutaz. Riserva sovrappr. azioni Riserva legale Riserva per azioni proprie in portafoglio 40.784 15.932 35.540 7.235 – Altre riserve Utili (Perdite) a nuovo 10.738 25.060 Utile (Perdita) d’esercizio Totale 8.239 143.529 Destinazione utile 2001 a Riserve – – – 412 – – 486 (898) Distribuzione di dividendi (0,180 euro per azione ordinaria) – – – – – – – (7.341) (7.341) Risultato netto dell’esercizio – – – – – – – 20.334 20.334 40.784 15.932 35.540 7.647 – Saldi al 31 dicembre 2002 10.738 25.546 – 20.334 156.521 Destinazione utile 2002 a Riserve – – – 510 – – 12.116 (12.626) Distribuzione di dividendi (0,189 euro per azione ordinaria) – – – – – – – (7.708) (7.708) Risultato netto dell’esercizio – – – – – – – 12.944 12.944 40.784 15.932 35.540 8.157 0 Saldi al 31 dicembre 2003 10.738 37.662 – 12.944 161.757 Capitale sociale Il Capitale interamente versato ammonta al 31 dicembre 2003 a 40.784 migliaia di euro, pari a n. 40.784.134 azioni di nominali 1 euro cadauna, nel corso dell’esercizio non vi sono state variazioni. 68 Bilancio al 31 dicembre 2003 Riserve di rivalutazione Al 31 dicembre 2003 sono iscritte per un ammontare complessivo di 15.932 migliaia di euro, formate dai saldi attivi di rivalutazione monetaria conseguenti all’applicazione delle seguenti leggi: (in migliaia di euro) 31.12.2003 31.12.2002 Legge di rivalutazione: Legge n. 72 del 19 marzo 1983 2.220 2.220 Legge n. 413 del 30 dicembre 1991 13.712 13.712 Totale 15.932 15.932 Riserva legale Ammonta al 31 dicembre 2003 a 8.157 migliaia di euro e risulta incrementata di 510 migliaia di euro a raggiungimento del quinto del capitale sociale,come da delibera dell’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2003. Riserva sovrapprezzo azioni Ammonta al 31 dicembre 2003 a 35.540 migliaia di euro e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2002. Altre riserve La voce “Altre riserve” è costituita dalla Riserva straordinaria pari a 10.738 migliaia di euro invariata rispetto all’esercizio precedente. Utili portati a nuovo Ammonta al 31 dicembre 2003 a 37.662 migliaia di euro e risulta incrementata come da delibera dell’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2003 di 12.116 migliaia di euro, dopo la distribuzione dei dividendi per 7.708 migliaia di euro. Utile dell’esercizio Accoglie il risultato netto del periodo pari a 12.944 migliaia di euro. FONDI PER RISCHI ED ONERI (in migliaia di euro) Fondo per trattamento di quiescienza e obblighi simili Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 Variazione 101 82 19 468 2.511 (2.043) Fondi imposte: Fondo imposte differite Altri fondi: Fondo per altri rischi ed oneri 2.271 4.537 (2.266) Totale fondi per rischi ed oneri 2.840 7.130 (4.290) 69 Bilancio al 31 dicembre 2003 Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili Il fondo per trattamento quiescenza rileva negli incrementi l’accantonamento effettuato al 31 dicembre 2003 per i premi fedeltà maturati nel corrente anno a favore di dipendenti che hanno raggiunto una determinata anzianità nel Gruppo. Fondi imposte Il fondo imposte differite ammonta a 468 migliaia di euro al netto del decremento pari a 2.043 migliaia di euro per l’utilizzo delle imposte differite stanziate in precedenti esercizi relative alle plusvalenze realizzate sulla cessione di immobili. Altri fondi I Fondi per altri rischi ed oneri ammontano complessivamente a 2.271 migliaia di euro al 31 dicembre 2003 (4.537 migliaia di euro al 31 dicembre 2002) e sono costituiti da: ❚ Il fondo di residui 315 migliaia di euro, era stato costituito al 31 dicembre 1998 per coprire eventuali rischi derivanti da clausole contrattuali inserite nell’atto di vendita dell’immobile sito in Corso Ferrucci, 112 – Torino. E’ stato proventizzato nell’esercizio in corso per 2.000 migliaia di euro in quanto si ritiene che la possibilità di rinvenire materiale inquinante nell’area occupata dal complesso immobiliare sia inesistente, ed in considerazione delle disposizioni di legge in materia di inquinamento che attribuiscono l’onere economico dell’esecuzione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale a chi ha causato l’inquinamento. ❚ Il fondo di residui 50 migliaia di euro, era stato costituito al 31 dicembre 1999 a fronte di possibili interventi di ripristino e/o adeguamenti relativi agli immobili siti in Torino, Milano e Roma ceduti nello stesso anno, non rileva variazioni nell’esercizio corrente. ❚ Il fondo di residui 417 migliaia di euro era stato costituito al 31 dicembre 2000 per rischi inerenti la cessione dell’immobile sito in via Olona 2 in Milano per lavori di completamento e contestazioni espresse dagli appaltatori, è stato utilizzato nell’esercizio in corso per 300 migliaia di euro in seguito alla transazione con Fiat Engineering. ❚ Il fondo di 1.000 migliaia di euro, costituito nel precedente esercizio per coprire eventuali conguagli prezzo sulla cessione della partecipazione Spilamberto Green Village S.r.l. a Socio Unico, non ha subito variazioni nel corso del 2003. ❚ Il fondo di 489 migliaia di euro (456 migliaia di euro al 31 dicembre 2002) accoglie l’accantonamento, contabilizzato nel costo del lavoro, per fronteggiare esborsi futuri verso i dipendenti. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (in migliaia di euro) Trattamento di fine rapporto Valore al 31.12.2002 Accantonamento 1.966 333 Utilizzi e altre variazioni (81) Valore al 31.12.2003 2.218 Ammonta a 2.218 migliaia di euro al 31 dicembre 2003 (1.966 migliaia di euro al 31 dicembre 2002) e riflette l’indennità maturata a fine anno dai dipendenti della società in conformità alle disposizioni di legge e dei contratti di lavoro vigenti. Gli utilizzi e altre variazioni includono prevalentemente utilizzi per personale uscito pari a 80 migliaia di 70 Bilancio al 31 dicembre 2003 euro, per liquidazioni erogate o anticipate per 40 migliaia di euro, per fondo pensioni 46 migliaia di euro, incrementi per fondi inerenti ai dipendenti trasferiti da società del Gruppo per 85 migliaia di euro. DEBITI La ripartizione dei Debiti per scadenza è la seguente: Al 31.12.2003 (in migliaia di euro) entro l’esercizio oltre l’esercizio di cui oltre 5 anni Totale Debiti verso Banche 20.026 – – 20.026 264 – – 264 3.415 – – 3.415 – – – 533 – Acconti Debiti verso i fornitori Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate Debiti verso controllanti Al 31.12.2002 entro l’esercizio oltre l’esercizio di cui oltre 5 anni – – – – 179 – – 179 3.340 – – 3.340 – 90 – – 90 – 533 340 – – 340 Totale 4.492 – – 4.492 – – – – Debiti tributari 521 – – 521 5.632 – – 5.632 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 381 – – 381 317 – – 317 Altri debiti 818 – – 818 1.831 – – 1.831 30.450 – – 30.450 11.729 – – 11.729 Commerciali Finanziari Altri Al 31.12.2002 Totale Totale debiti La ripartizione dei Debiti per natura è la seguente: (in migliaia di euro) Commerciali Finanziari Altri Al 31.12.2003 Totale Debiti verso Banche – 20.026 – 20.026 – – – – 264 – – 264 179 – – 179 3.415 – – 3.415 3.340 – – 3.340 – – – – 90 – – 90 – 533 340 – – 340 Acconti Debiti verso i fornitori Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate 533 – Debiti verso controllanti – 4.492 – 4.492 – – – – Debiti tributari – – 521 521 – – 5.632 5.632 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale – – 381 381 – – 317 317 Altri debiti – – 818 818 – – 1.831 1.831 4.212 24.518 1.720 30.450 3.949 – 7.780 11.729 Totale debiti Commentiamo di seguito la composizione ed i movimenti dell’esercizio delle voci che compongono la voce Debiti. Debiti verso Banche Si tratta di un finanziamento, a breve termine, e relativi interessi, acceso con Banca Intesa nel corso dell’esercizio con scadenza nell’esercizio 2004. 71 Bilancio al 31 dicembre 2003 Acconti Si riferiscono ad acconti fatturati a clienti per prestazioni di consulenza ancora da completare e riguardano in particolare la Piemongest S.p.A per 254 migliaia di euro. Debiti verso fornitori I debiti verso fornitori comprendono le fatture contabilizzate e quelle da ricevere per complessivi 3.415 migliaia di euro. Debiti verso imprese controllate, collegate e controllanti Il debito verso controllante accoglie il saldo del finanziamento concesso, a normali tassi di mercato, dalla controllante diretta Risanamento S.p.A. con scadenza a medio termine. Non si rilevano debiti verso controllate mentre quelli verso collegate sono costituiti unicamente dal debito nei confronti della Gestlotto6 Società Consortile per l’intero importo di 533 migliaia di euro. Debiti tributari La composizione della voce è la seguente: (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 31.12.2002 – 5.401 Ritenute fiscali per IRPEF 344 231 IVA a debito 177 – 521 5.632 Debito per imposte sul reddito dell’esercizio Variazione (5.401) Debiti verso l’Erario per: Totale 113 177 (5.111) ll debito verso l’erario pari a 521 migliaia di euro al 31 dicembre 2003 (5632 migliaia di euro nel 2002) è composto essenzialmente da 146 migliaia di euro per irpef causale 1001 su retribuzione, 164 migliaia di euro per ritenute irpef su causale 1017 collaboratori coordinati continuativi e da 177 migliaia di euro per debito IVA. Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Tale voce si riferisce ai debiti dovuti a fine anno verso questi istituti per le quote a carico della società e a carico dei dipendenti relativi a salari e stipendi di dicembre.Ammontano a 381 migliaia di euro e aumentano rispetto allo scorso esercizio di 64 migliaia di euro. Altri debiti La composizione della voce è la seguente: (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 31.12.2002 Variazione 420 393 27 53 49 Altri 345 1.389 (1.044) Totale 818 1.831 (1.013) Debiti verso i dipendenti Debiti verso azionisti per dividendi 4 Il decremento della voce “Altri debiti - altri” è dovuta sostanzialmente all’estinzione del debito in essere al 31 dicembre 2002 nei confronti della Beni Stabili Gestioni S.g.r. La voce debiti verso dipendenti comprende le competenze relative al mese di dicembre, nonché l’accantonamento per retribuzioni e contributi relativi alla 14a mensilità. L’importo relativo all’esercizio precedente è stato riclassificato per omogeneità di confronto, poichè in precedenza la quota relativa alla 14a mensilità era allocata nei ratei passivi. 72 Bilancio al 31 dicembre 2003 ❚ CONTI D’ORDINE (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 Garanzie prestate: fidejussioni a favore di terzi Immobiliare Italia Gestioni S.p.A. (ora Beni Stabili Gestioni S.p.A.) Banco de Andalucia S.A. Lingotto S.p.A. 821 821 – 19.608 72 – Impegni Per vendita partecipazioni 20.000 – Titoli di terzi in deposito 4.093 24.563 24.986 44.992 Le garanzie prestate si riferiscono: ❚ alla fidejussione rilasciata a favore di Immobiliare Italia Gestioni S.p.A. a garanzia degli obblighi assunti da IPI S.p.A. in relazione ai contratti di locazione con la stessa stipulati e relativi agli immobili ceduti. ❚ Alla fideiussione rilasciata a Lingotto S.p.A. a garanzia del contratto di locazione degli uffici in Torino, via Nizza 262/42. Gli impegni si riferiscono al preliminare stipulato in data 15 dicembre 2003 per la cessione della partecipazione nella Immobiliare Novoli I titoli di terzi in deposito sono rappresentati da: ❚ N. 14.298 azioni intestate ad azionisti diversi di valore nominale di 1 Euro. ❚ N. 4.078.250 azioni intestate a Fiat Partecipazioni S.p.A. Sono presenti al 31/12/2003 warrant put Risanamento - IPI intestate ad azionisti vari senza valor nominale. 73 Bilancio al 31 dicembre 2003 ❚ CONTO ECONOMICO VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni Ammontano a 18.321 migliaia di euro nel 2003, contro 20.024 migliaia di euro nel 2002 e sono formati da ricavi per prestazioni di servizi. La ripartizione per tipologia di attività dei Ricavi delle vendite e delle prestazioni è la seguente: (in migliaia di euro) 2003 2002 Gestione Patrimoni 10.155 9.992 Sviluppo immobiliare 3.515 3.600 Advisory e Asset Management 4.421 6.432 Ricavi delle prestazioni per tipologia di attività Altre Totale ricavi delle prestazioni 230 – 18.321 20.024 Relativamente ai ricavi per prestazioni di servizi, gli addebiti alle società controllate risultano i seguenti: ❚ IPI Investimenti S.r.l. 745 migliaia di euro; ❚ IPI Intermediazione S.r.l. 606 migliaia di euro. Nei confronti delle società collegate i servizi resi risultano essere i seguenti: ❚ Borello S.p.A. 235 migliaia di euro; ❚ Piemongest S.p.A. (100% Iupiter S.r.l.) 690 migliaia di euro; ❚ Gestlotto6 società consortile 273 migliaia di euro; ❚ Lingotto S.p.A. (31,40% IPI Investimenti S.r.l.) 59 migliaia di euro. Inoltre sono state rese prestazioni di servizi a favore di Colonia Limito Immobiliare S.r.l. per 113 migliaia di euro, Immobiliare Porta Vittoria S.r.l. per 71 migliaia di euro, Urbe S.r.l. per 3 migliaia di euro, società consociate. La ripartizione dei Ricavi delle vendite e delle prestazioni per area di destinazione è la seguente: (in migliaia di euro) 2003 2002 18.304 19.818 Ricavi per area di destinazione Italia Europa Totale ricavi delle prestazioni 17 206 18.321 20.024 Variazione dei lavori in corso su ordinazione La voce in oggetto, di ammontare pari a 84 migliaia di euro, rappresenta l’incremento delle commesse, valutate al costo, inerenti incarichi professionali in corso di espletamento. 74 Bilancio al 31 dicembre 2003 Altri ricavi e proventi (in migliaia di euro) Gestione tecnico-amministrativa fornita Concessione utilizzo marchio da parte di Ipi Intermediazione S.r.l. 2003 2002 1.370 643 401 236 Plusvalenze su cessione partecipazioni 6.513 12.406 Altre plusvalenze, sopravvenienze attive e proventizzazione fondi 2.230 1.541 Altri proventi e recuperi Totale altri ricavi e proventi 77 176 10.591 15.002 Quanto addebitato alla controllata IPI Intermediazione S.r.l. per la gestione tecnico amministrativa e per l’utilizzo del marchio ed altri servizi ammonta a 1.771 migliaia di euro. La plusvalenza su cessione di partecipazioni si riferisce alla cessione di una quota pari al 50% della partecipazione nella Borello S.p.A. La voce di dettaglio altre plusvalenze, sopravvenienze attive e proventizzazione fondi è costituita principalmente dalla proventizzazione del Fondo rischi oneri relativo all’Immobile di C.so Ferrucci pari a 2.000 migliaia di euro e da sopravvenienze attive per 196 migliaia di euro. Tale proventizzazione è stata attuata in quanto si ritiene che la possibilità di rinvenire materiale inquinante nell’area occupata dal complesso immobiliare sia inesistente, ed in considerazione delle disposizioni di legge in materia di inquinamento che attribuiscono l’onere economico dell’esecuzione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale a chi ha causato l’inquinamento. La voce altri proventi e recuperi (77 migliaia di euro) è costituita sostanzialmente da recuperi spese. COSTI DELLA PRODUZIONE I Costi della produzione ammontano a 19.514 migliaia di euro (20.089 migliaia di euro nel 2002) con una diminuzione del 2,9% rispetto al 2002.Vengono di seguito evidenziate le principali variazioni. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Ammontano a 204 migliaia di euro e sono diminuiti del 15,4% nei confronti del 2002. L’importo rileva i costi sostenuti nell’esercizio per utenze, cancelleria e materiali vari. Costi per servizi Ammontano a 8.570 migliaia di euro e sono aumentati del 0,86% nei confronti del 2002. La voce in oggetto risulta così dettagliata: (in migliaia di euro) 2003 2002 Consulenze e prestazioni diverse 3.070 3.968 Consorzio Gestlotto6 1.601 1.301 Pubblicità e promozione 266 511 Rimborsi trasferte, addestram., mensa e altri costi riferite pers. Dip. 555 441 Prestazioni di personale e lavoro interinale 1.074 1.146 Spese societarie 1.140 359 Manutenzioni 223 251 Altri costi di gestione 641 520 8.570 8.497 Totale costi per servizi 75 Bilancio al 31 dicembre 2003 I costi per consulenze e prestazioni diverse ammontano complessivamente a 3.070 migliaia di euro e diminuiscono di 898 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Tale voce comprende principalmente le prestazioni direttamente correlate al core business della società (1.869 migliaia di euro), prestazioni sistemistiche (169 migliaia di euro) consulenze amministrative, fiscali, legali e notarili (383 migliaia di euro). I costi ribaltati dal Consorzio Gestlotto6 ammontano nel 2003 a 1.601 migliaia di euro (1.301 migliaia di euro nel 2002) e sono relativi alla quota di competenza derivante dalla partecipazione a tale consorzio costituito per l’affidamento dell’incarico di gestione degli immobili di proprietà INPDAP. Le spese societarie comprendono prevalentemente i compensi agli amministratori, al collegio sindacale e società di revisione. Costi per godimento di beni di terzi In tale voce sono compresi affitti passivi e canoni per noleggi vari.Ammontano a 3.873 migliaia di euro con un incremento rispetto all’esercizio precedente di 110 migliaia di euro. L’incremento è dovuto sostanzialmente all’aumento dei canoni di locazione per adeguamenti ISTAT. Tali costi sono da porre in relazione ai proventi per subaffitti. Costi per il personale Si articolano come segue: (in migliaia di euro) 2003 2002 Salari e stipendi 3.864 3.443 Oneri sociali 1.331 1.180 333 666 Trattamento di fine rapporto Trattamento di quiescenza e simili Altri costi Totale costi del personale 19 45 538 513 6.085 5.847 I Costi per il personale nel 2003 sono stati pari a 6.085 migliaia di euro, con un incremento del 4,08% rispetto al corrispondente periodo del 2002. Tale incremento deriva sostanzialmente dall’aumentato numero di dipendenti che passa da 93 unità al 31 dicembre 2002 a 104 unità al 31 dicembre 2003. La ripartizione del numero medio dei dipendenti per categoria è la seguente: Media dell’esercizio 31.12.2002 Entrate Uscite 31.12.2003 Dirigenti 7 4 1 10 9 Impiegati 83 8 – 91 89 3 – – 3 3 93 12 1 104 101 Operai Totale numero Gli altri costi del personale ammontano a 538 migliaia di euro nel 2003, e comprendono lo stanziamento di 489 migliaia di euro (456 migliaia di euro nel 2002) per fronteggiare esborsi futuri verso dipendenti; diarie e polizze assicurative per 49 migliaia di euro. Ammortamenti e svalutazioni La ripartizione nelle sottovoci richieste è già presentata nel conto economico. I maggiori ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali, rispetto all’esercizio precedente sono relativi agli investimenti dell’esercizio. La voce “Svalutazioni dei crediti e delle disponibilità liquide” comprende l’accantonamento al fondo rischi che è stato effettuato nei limiti di quanto fiscalmente consentito. 76 Bilancio al 31 dicembre 2003 Accantonamenti per rischi Non sono stati effettuati accantonamenti al fondo rischi ed oneri. Oneri diversi di gestione (in migliaia di euro) Minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni Sopravvenienze passive Imposte indirette e tasse 2003 2002 4 13 78 91 46 41 Altri oneri 113 104 Totale oneri diversi di gestione 241 249 Le minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni materiali si riferiscono alla cessione di autovetture. La voce altri oneri comprende principalmente spese di rappresentanza per 22 migliaia di euro, associazioni per 31 migliaia di euro, liberalità e borse di studio per 43 migliaia di euro. PROVENTI E ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni (in migliaia di euro) 2003 2002 3.750 5.600 Crediti di imposta su dividendi 2.109 3.149 Totale proventi da partecipazioni 5.859 8.749 Dividendi I Proventi da partecipazioni si riferiscono ai dividendi distribuiti dalla controllata IPI Intermediazione S.r.l. relativi all’esercizio 2002. Altri proventi finanziari (in migliaia di euro) 2003 2002 18 17 Altri proventi finanziari: da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni Proventi diversi dai precedenti: da imprese controllate da imprese collegate da controllanti 2.090 – 178 170 71 – Da altri: interessi verso banche interessi attivi su crediti finanziari verso terzi rivalutazione credito d’imposta,TFR e altri Totale altri proventi finanziari 7 11 1.709 4.482 5 4 4.078 4.684 I proventi da titoli si riferiscono alle cedole maturate sulle 80 quote del Fondo Immobiliare Globale, allocato nelle Immobilizzazioni Finanziarie, che sono state incassate nel corso dell’esercizio. I proventi verso imprese controllate si riferiscono agli interessi maturati sui finanziamenti concessi, a normali condizioni di mercato, a Ipi Investimenti S.r.l. (1.572 migliaia di euro), 77 Bilancio al 31 dicembre 2003 e a Programma Sviluppo S.r.l. (266 migliaia di euro) a medio termine; alle controllate indirette Ipi France sasu e Ipi Nanterre sarl rispettivamente 46 migliaia di euro e 205 migliaia di euro a breve termine. I proventi da imprese collegate si riferiscono agli interessi maturati sui crediti finanziari, concessi a normali condizioni di mercato, alle collegate Iupiter S.p.A. (151 migliaia di euro) e Borello S.p.A. (27 migliaia di euro) con scadenza a medio termine. Gli interessi attivi su crediti finanziari verso terzi, concessi a normali condizioni di mercato, si riferiscono agli interessi maturati su: ❚ Dilazione di pagamento concessa alla società Village S.r.l. (228 migliaia di euro) a seguito della cessione della Spilamberto Green Village S.r.l. a socio unico; ❚ Saldo attivo del c/c intrattenuto con Fiat Geva (1.481 migliaia di euro) estinto nel corso dell’esercizio. Interessi e altri oneri finanziari (in migliaia di euro) 2003 2002 Interessi e altri oneri finanziari: da imprese controllate 18 – da impresa controllante 192 – 120 – Da altri: interessi verso banche interessi passivi vari 63 8 spese e commissioni bancarie 40 45 433 53 Totale interessi e altri oneri finanziari RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Non sono state effettuate svalutazioni o rivalutazioni delle partecipazioni al 31.12.2003, nel precedente esercizio la rettifica per 12 migliaia di euro si riferiva alla completa svalutazione della partecipazione nella collegata M.S. Gestioni S.r.l., successivamente ceduta, per l’azzeramento del capitale sociale. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (in migliaia di euro) 2003 2002 Proventi straordinari Altri proventi: altri proventi Totale proventi straordinari 13 410 13 410 50 – Oneri straordinari Imposte relative ad anni precedenti Altri oneri: altri oneri straordinari Totale oneri straordinari Totale delle partite straordinarie 14 47 64 47 (51) 363 La voce altri oneri straordinari accoglie l’onere per maggiori imposte relative al precedente esercizio non rilevate nel bilancio di competenza (50 migliaia di euro). 78 Bilancio al 31 dicembre 2003 Imposte sul reddito dell’esercizio Le imposte stanziate nel conto economico per gli esercizi 2003 e 2002 sono le seguenti: (in migliaia di euro) 2003 2002 Imposte correnti: IRAP IRPEG Totale imposte correnti 610 715 6.535 10.685 7.145 11.400 Imposte differite di competenza dell’esercizio (1.155) (2.947) Totale imposte sul reddito dell’esercizio 5.990 8.453 L’importo pari a 7.145 migliaia di euro rappresenta l’onere fiscale, determinato in base alle norme vigenti, per IRPEG ed IRAP a carico dell’esercizio. Comprendono l’utilizzo della quota di competenza del 2003 del fondo imposte differite per IRPEG ed IRAP accantonate sulle plusvalenze rateizzabili realizzate sulle cessioni di immobili degli esercizi precedenti (2.031 migliaia di euro), al netto della differenza tra quanto accantonato e quanto utilizzato al 31 dicembre 2003 per imposte anticipate su accantonamenti e costi non fiscalmente deducibili (-876 migliaia di euro). 79 Bilancio al 31 dicembre 2003 INFORMAZIONI COMPLEMENTARI Tra le altre informazioni riteniamo di dovervi fornire il prospetto dei compensi agli amministratori e ai sindaci ed il rendiconto finanziario. In ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento di attuazione (delibera CONSOB n. 11971 del 99) nel prospetto sottoelencato sono indicati per ciascun Amministratore, Sindaco, Direttore Generale i compensi attribuiti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, anche da Società controllate dall’emittente. Soggetto Descrizione della carica Compensi Cognome e Nome Carica ricoperta Periodo per cui è stata ricoperta la carica Emolumenti per la carica nella società che redige il bilancio Zunino Luigi Presidente e A.D. 28/04/03-31/12/03 305.753,42 Gatto Giuseppe Vice Presidente 28/04/03-31/12/03 20.383,56 Ferrero Cesare Amm. Delegato 01/01/03-31/05/03 Ferrero Cesare Amm. Delegato 01/06/03-31/12/03 Bonato Oliviero Amministratore 28/04/03-31/12/03 10.200,00 Garrino Gianluigi Amministratore 01/01/03-31/12/03 14.839,73 Grande Stevens Franzo Amministratore 01/01/03-31/12/03 14.839,73 Honorati Stefano Amministratore 28/04/03-31/12/03 10.191,78 Superti Furga Ferdinando Amministratore 28/04/03-31/12/03 10.395,62 Tamburini Gualtiero Amministratore 01/01/03-31/12/03 14.839,73 Tamburini Matteo Amministratore 28/04/03-31/12/03 10.395,62 Tracanella Umberto Amministratore 28/04/03-31/12/03 10.395,62 Panzani Paolo Presidente 01/01/03-28/04/03 16.767,00 Petillo Erminio Vice Presidente 01/01/03-28/04/03 16.989,16 Benefici non monetari Bonus e altri incentivi 261.604,00 (1) 233.333,33 Gatto Carlo Amministratore 01/01/03-28/04/03 4.737,44 Poma Giuseppe Amministratore 01/01/03-28/04/03 4.687,67 Testa Giovanni Amministratore 01/01/03-28/04/03 4.687,67 Jona Celesia Lamberto Amministratore 01/01/03-28/04/03 2.002,00 240.000,00 (2) 5.687,67 709.124,75 2.002,00 240.000,00 Storelli Maurizio Sindaco Presidente 28/04/03-31/12/03 Altri compensi 261.604,00 7.036,16 Musetti Antonio Sindaco Effettivo 28/04/03-31/12/03 5.234,10 Re Carlo Sindaco Effettivo 01/01/03-31/12/03 23.023,00 Ferrero Cesare Sindaco Presidente 01/01/03-28/04/03 24.945,00 Arnulfo Giuseppe Sindaco Effettivo 01/01/03-28/04/03 2.712,00 (3) 16.630,00 76.868,26 2.712,00 (1) Compenso a titolo di retribuzione lorda contrattuale per rapporto di lavoro subordinato con la distaccante Business Solutions S.p.A. (2) Emolumento versato direttamente a Business Solutions S.p.A. con la quale l’Amministratore intrattiene rapporto di lavoro subordinato. (3) Compenso della controllata Ipi SGR S.p.A. per la carica di Sindaco Effettivo. 80 Bilancio al 31 dicembre 2003 RENDICONTO FINANZIARIO (in migliaia di euro) 31.12.2003 31.12.2002 A) Disponibilità liquide all’inizio dell’anno 131.035 120.737 B) Disponibilità monetarie generate (assorbite) dalle operazioni dell’esercizio: Risultato d’esercizio 13.228 20.334 Ammortamenti 499 393 Variazione netta del fondo trattamento di fine rapporto 252 Minus (plusvalenze) da realizzo immobilizzazioni Rivalutazioni, svalutazioni di partecipazioni (6.514) – 220 (12.401) 12 Variazioni del capitale d’esercizio: Crediti commerciali (84) Debiti commerciali 253 11.261 (119) 683 Altri debiti, crediti, ratei e risconti (3.087) Fondo imposte ed altri fondi (4.290) (5.548) (2.621) 19.045 Totale C) (2.878) Rimanenze nette 4.210 Disponibilità monetarie generate (assorbite) dalle attività di investimento: Investimenti in: Immobilizzazioni materiali Partecipazioni Beni immateriali e costi pluriennali Realizzo della vendita di immobilizzazioni D) (197) (256) (40.897) (1.378) (290) (318) 10.349 716 Variazione netta dei crediti finanziari (113.308) (170) Totale (144.343) (1.406) Disponibilità monetarie generate (assorbite) dalle attività di finanziamento: Nuovi finanziamenti Distribuzione di dividendi Totale E) Variazione netta delle disponibilità monetarie F) Disponibilità liquide/(Indebitamento) al 31 dicembre 4.492 (7.708) (3.216) – (7.341) (7.341) (150.180) 10.298 (19.145) 131.035 Torino, 25 marzo 2004 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Luigi Zunino 81 IPI SpA BILANCIO CONSOLIDATO al 31 dicembre 2003 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2003 e raffronto con il 31 dicembre 2002 ❚ ATTIVO (importi espressi in migliaia di euro) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 – – IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Costi di impianto e di ampliamento 57 11 Diritti utilizzo opere dell’ingegno 222 116 Diritti di licenza, concessioni 444 623 Altre 12 Totale 19 735 769 Immobilizzazioni materiali Impianti e macchinario 1 5 Attrezzature – – Altri beni 554 Totale 457 555 462 Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in imprese collegate in altre imprese 33.823 5.736 469 Totale Partecipazioni 218 34.292 5.954 Crediti Finanziari verso imprese collegate verso altri 4.846 4.139 17.020 16.805 Totale Crediti finanziari 21.866 Altri titoli 20.944 412 412 Totale 56.570 27.310 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 57.860 28.541 ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze immobili e progetti in corso di valorizzazione lavori in corso su ordinazione 113.115 6.363 203 Totale 119 113.318 6.482 Crediti Verso clienti: esigibili entro l’esercizio successivo 16.922 esigibili oltre l’esercizio successivo 1.940 Totale Crediti verso clienti 10.191 651 18.862 10.842 Verso imprese collegate: esigibili entro l’esercizio successivo 224 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Crediti verso imprese collegate 7 – 224 7 Verso controllanti: esigibili entro l’esercizio successivo 60.073 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Crediti verso controllanti 542 – 60.073 542 Verso altri: esigibili entro l’esercizio successivo 3.076 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Crediti verso altri Totale 84 142.252 – 3.076 142.252 82.235 153.643 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 (importi espressi in migliaia di euro) 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 Disponibilità liquide Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa 11.330 2.531 7 Totale TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 10 11.337 2.541 206.890 162.666 RATEI E RISCONTI ATTIVI Altri ratei e risconti TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI ❚ TOTALE ATTIVO 97 10 97 10 264.847 191.217 85 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 ❚ PASSIVO (importi espressi in migliaia di euro) 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 PATRIMONIO NETTO Capitale sociale 40.784 40.784 Riserva da sovrapprezzo delle azioni 35.540 35.540 Riserva di rivalutazione 15.933 15.933 8.157 7.647 10.737 10.737 Riserva legale Altre riserve: Straordinaria Riserva di consolidamento 8.337 8.712 Utili portati a nuovo 37.662 25.546 Utile (Perdita) dell’esercizio 15.059 19.975 TOTALE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO DEL GRUPPO Capitale e riserve di terzi Utile (Perdita) dell’esercizio di terzi 172.209 164.874 57 1 (16) TOTALE PATRIMONIO NETTO – 172.250 164.875 FONDI PER RISCHI ED ONERI Fondi per imposte Altri fondi 468 2.511 2.681 4.832 TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI 3.149 7.343 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 2.910 2.761 DEBITI Debiti verso Banche Debiti verso altri finanziatori Acconti 64.708 – 2.956 1.659 264 179 Debiti verso fornitori: esigibili entro l’esercizio successivo 8.108 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Debiti verso fornitori 4.810 – 8.108 4.810 Debiti verso imprese collegate: esigibili entro l’esercizio successivo 532 340 esigibili oltre l’esercizio successivo – – Totale Debiti verso imprese collegate 532 340 Debiti verso imprese controllanti: esigibili entro l’esercizio successivo 4.492 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Debiti verso imprese controllanti: – – 4.492 – Debiti tributari: esigibili entro l’esercizio successivo 2.428 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Debiti tributari 6.383 – 2.428 6.383 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale: esigibili entro l’esercizio successivo 488 406 esigibili oltre l’esercizio successivo Totale Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 488 406 Altri debiti: esigibili entro l’esercizio successivo 2.227 esigibili oltre l’esercizio successivo – Totale Altri debiti TOTALE DEBITI 2.461 – 2.227 2.461 86.203 16.238 RATEI E RISCONTI PASSIVI Altri ratei e risconti TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI ❚ TOTALE PASSIVO 86 335 – 335 – 264.847 191.217 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 ❚ CONTI D’ORDINE (importi espressi in migliaia di euro) 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 GARANZIE PRESTATE Garanzie personali Fidejussioni a favore di altri Totale Fidejussioni prestate 893 20.429 20.429 893 20.429 Totale Garanzie personali 893 20.429 TOTALE GARANZIE PRESTATE 893 20.429 Fidejussioni 3.150 – Totale Fidejussioni ricevute 3.150 – 46.875 – GARANZIE RICEVUTE ALTRI CONTI D’ORDINE Impegni per cessioni Altri 4.093 24.563 TOTALE ALTRI CONTI D’ORDINE Depositanti titoli di terzi 50.968 24.563 ❚ TOTALE CONTI D’ORDINE 55.011 44.992 87 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Conto economico consolidato (importi espressi in migliaia di euro) Esercizio 2003 Esercizio 2002 41.992 30.447 VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni Affitti Attivi 2.873 Variazioni dei lavori in corso su ordinazione Variazioni delle rimanenze di immobili e progetti 84 119 17.516 764 Altri ricavi e proventi: altri 9.477 Totale Altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 14.829 9.477 14.829 71.942 46.159 222 260 COSTI DELLA PRODUZIONE Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo di merci Costi per acquisto di immobili 22.827 – Costi per servizi 12.602 10.811 3.905 3.820 Costi per godimento di beni e di terzi Costi per il personale: salari e stipendi 5.072 4.698 oneri sociali 1.737 1.601 447 795 trattamento di fine rapporto trattamento di quiescenza e simili altri costi 19 45 886 779 Totale Costi per il personale 8.161 7.918 Ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 382 294 ammortamento delle immobilizzazioni materiali 197 136 svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 339 Totale Ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti per rischi Oneri diversi di gestione 260 918 690 – 1.000 1.490 451 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 50.125 24.950 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 21.817 21.209 18 17 PROVENTI E ONERI FINANZIARI Altri proventi finanziari da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni Proventi diversi dai precedenti da collegate da controllanti da altri 178 170 71 – 1.847 4.696 Totale Proventi diversi dai precedenti 2.096 4.866 Totale Altri proventi finanziari 2.114 4.883 Interessi e altri oneri finanziari da controllanti (192) – da altri (625) (98) Totale Interessi e altri oneri finanziari TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 88 (817) 1.297 (98) 4.785 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 (importi espressi in euro) Esercizio 2003 Esercizio 2002 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Svalutazione di partecipazioni Rivalutazione di partecipazioni (1.202) (51) 861 TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 1.619 (341) 1.568 PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Proventi: altri proventi 40 Totale Proventi 410 40 410 Oneri: imposte relative a esercizi precedenti (57) – altri oneri (13) (48) Totale Oneri (70) (48) TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (30) 362 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22.743 27.924 Imposte sul reddito dell’esercizio 9.183 10.950 Imposte differite passive/(attive) (1.483) (3.001) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 15.043 19.975 (UTILE) PERDITA DI TERZI UTILE (PERDITA) DI Gruppo IPI 16 – 15.059 19.975 89 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Nota Integrativa al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2003 FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 è stato redatto in osservanza delle norme contenute nel decreto legislativo del 9 aprile 1991, n° 127, di attuazione della IV e VII direttiva CEE. Per quanto riguarda le informazioni sulla natura delle attività del Gruppo, sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio e sui rapporti con imprese controllanti, collegate ed altre consociate, si fa rinvio alla Relazione sulla gestione. La struttura e il contenuto dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico non sono stati modificati rispetto all’esercizio precedente. Sono state effettuate riclassifiche per rendere omogenei e comparabili le voci del conto economico e dello stato patrimoniale dell’esercizio precedente. Le società consolidate al 31.12.2003 sono le seguenti: Sede legale Capitale sociale Quota di possesso IPI S.p.A. To - V. Belfiore 23/C 40.784.134 Controllante IPI Intermediazione S.r.l. To - V. Belfiore 23/C 4.378.400 99,988% IPI Investimenti S.r.l. To - V. Belfiore 23/C 50.000 100% Programma Sviluppo S.r.l. To - V. Belfiore 23/C 50.000 75% IPI S.G.R. S.p.A. To - V. Belfiore 23/C 1.250.000 100% IPI France.Société par actions simplifiée Paris - 4 Rue de Marivaux 37.000 100% IPI Nanterre Société a responsabilité limitée Paris - 4 Rue de Marivaux 7.500 100% È uscita dall’area di consolidamento la società Borello S.p.a. in quanto il 50% della partecipazione è stata ceduta a terzi. Pertanto la comparazione dei dati dell’esercizio con quelli dell’esercizio precedente rileva anche la mutata area di consolidamento. Le imprese collegate Iupiter S.r.l., Fiumicello S.r.l. Lingotto S.p.A., Gestlotto6 Soc.Cons.a.r.l. e Borello S.p.A. sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto. La società collegata Immobiliare Novoli S.p.A. è stata valutata al costo in quanto è prevista la vendita entro i primi mesi del 2004. TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO E PRINCIPI CONTABILI I bilanci oggetto di consolidamento sono quelli d’esercizio delle società singole redatti dai rispettivi Consigli di Amministrazione, opportunamente modificati dagli amministratori delle società stesse, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili omogenei di Gruppo, nonché per eliminare eventuali interferenze fiscali. I principi contabili di Gruppo rispettano le regole statuite dal decreto legislativo del 9 aprile 1991, n° 127, interpretate ed integrate dai principi contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, ove mancanti e non in contrasto, da quelli emanati dall’International Accounting Standards Board (I.A.S.B.). Tecniche di consolidamento Il consolidamento per le società controllate è stato effettuato secondo il metodo dell’integrazione globale eliminando il valore di carico della partecipazione a fronte dell’assunzione di tutte le attività, passività, costi e ricavi. Sono stati eliminati i debiti, i crediti, i costi ed i ricavi relativi ai rapporti intercorsi tra le società consolidate. Per le società collegate è stato utilizzato il metodo del patrimonio netto. Principi contabili 90 Di seguito si illustrano i principali criteri di valutazione utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato. Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 ❚ STATO PATRIMONIALE IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Sono rappresentate dai costi di ampliamento e costituzione società, dai diritti di utilizzazione opere dell’ingegno, concessioni ed altri. Tutte le voci sono iscritte al costo effettivamente sostenuto rettificato da quote costanti di ammortamento calcolate sulla base della loro possibilità di utilizzazione, stimata per l’utilizzazione delle opere dell’ingegno in 3 anni, per le concessioni e altri in 5 anni. Immobilizzazioni materiali Sono iscritte in bilancio al costo storico di acquisizione aumentato degli oneri di diretta imputazione, ove sostenuti. Il valore contabile lordo dei beni viene ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali ne avviene l’utilizzazione mediante lo stanziamento di quote di ammortamento, la cui entità tiene conto del consumo realizzato e dell’obsolescenza economica. I valori contabili netti tendono quindi ad esprimere i valori recuperabili nella successiva gestione mediante il flusso normale dei ricavi. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni. Le aliquote applicate sono le seguenti: Impianti e macchinari 15% Mobili e arredi ufficio 12% Macchine ufficio – elaboratori 20% Autovetture 25% Per i beni entrati in funzione nell’esercizio è stata applicata metà aliquota. I cespiti completamente ammortizzati restano in bilancio sino al momento in cui sono eliminati o alienati. Le spese di manutenzione e riparazione ordinaria relative alle immobilizzazioni materiali sono imputate direttamente a conto economico nell’esercizio in cui vengono sostenute, mentre le spese di manutenzione aventi natura incrementativa del valore delle immobilizzazioni sono capitalizzate. Immobilizzazioni finanziarie Comprendono partecipazioni, altri titoli e crediti. Le partecipazioni in imprese collegate sono state valutate con il metodo del patrimonio netto. Le partecipazioni in altre imprese vengono valutate con il metodo del costo rettificato. Gli altri titoli sono iscritti al costo di acquisto. I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo. ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Si riferiscono ad iniziative immobiliari in corso e sono valutate al costo. I lavori in corso su ordinazione di durata pluriennale sono valutati in base allo stato di avanzamento ed esposti al lordo dei relativi anticipi da clienti. 91 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Gli incarichi di durata infrannuale, non conclusi al termine dell’esercizio, sono valutati al costo. Crediti I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo. FONDI PER RISCHI E ONERI E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO I Fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti aventi natura determinata, esistenza certa o probabile, ammontare o data di sopravvenienza indeterminati alla chiusura dell’esercizio. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. In particolare, il fondo per trattamento quiescenza e obblighi simili include le indennità maturate per i premi per fedeltà a favore di dipendenti, istituite in osservanza di accordi contrattuali o disposizioni di legge. Il fondo trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l'intera passività maturata nei confronti di ciascun dipendente, in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali. Debiti I debiti sono iscritti al loro valore nominale. Tra i debiti tributari è accantonato l’importo per le imposte correnti sul reddito dell’esercizio stanziato a conto economico. Ratei e risconti Sono iscritte in tali voci quote di proventi e costi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale. ❚ CONTI D’ORDINE Accolgono l’evidenziazione di accadimenti gestionali che, pur non influendo quantitativamente sul patrimonio e sul risultato economico al momento della loro iscrizione, possono tuttavia produrre effetti in un tempo successivo. Formano pertanto oggetto di rilevazione le garanzie prestate, i rischi e gli impegni assunti nell’esercizio dell’impresa, nonché i beni di terzi presso l’impresa. 92 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 ❚ CONTO ECONOMICO RICAVI I ricavi delle vendite sono riconosciuti al momento del passaggio della proprietà, che generalmente avviene all’atto di compravendita. I ricavi delle prestazioni sono rilevati per competenza quando le prestazioni stesse sono ultimate. Le rimanenze sono valutate al costo per quanto attiene alle iniziative di valorizzazione ed alle commesse di durata infrannuale; mentre sono riconosciute in base allo stato di avanzamento lavori rapportato al prezzo complessivo per quanto riguarda le commesse pluriennali. COSTI I costi sono contabilizzati secondo il criterio della competenza economica. Le spese di pubblicità e promozione sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. PROVENTI E ONERI FINANZIARI I proventi ed oneri finanziari sono iscritti per competenza. Imposte Sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alla normativa fiscale in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte differite passive o attive vengono determinate con riferimento a tutte le differenze temporanee tra i valori dell’attivo e del passivo consolidati ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali, ivi inclusi quelli derivanti dalle più significative operazioni di consolidamento. In particolare, le imposte differite attive sono iscritte solo se esiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero. 93 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 COMPOSIZIONE E PRINCIPALI VARIAZIONI DELLE VOCI E ALTRE INFORMAZIONI ❚ ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Valore netto al 31.12.2002 Incrementi Ammortamenti (in migliaia di euro) Disinvestimenti, Variazioni Altre variazioni e area di cons. Riclassifiche differenze cambio Valore netto al 31.12.2003 Costi di impianto e di ampliamento 11 53 (11) 4 – – 57 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno 116 253 (147) – – – 222 Concessioni, licenze, marchi, e diritti simili 623 38 (217) – – – 444 19 – (7) – – – 12 Totale immobilizzazioni immateriali 769 344 (382) 4 – – 735 Altre immobilizzazioni immateriali I Costi di impianto e ampliamento al 31 dicembre 2003 sono incrementati per 53 migliaia di euro rispetto al l’esercizio 2002 e si riferiscono essenzialmente a capitalizzazioni di costi relativi a prestazioni notarili per costituzione società, l’incremento di 4 migliaia di euro si riferisce alla variazione del perimetro di consolidamento (IPI Investimenti S.r.l.) L’incremento dei diritti di utilizzazione opere dell’ingegno si riferiscono al proseguimento dello sviluppo di nuove funzionalità e migliorie sul sistema SAP R/3. Immobilizzazioni materiali (in migliaia di euro) Impianti e macchinario Valore netto al 31.12.2002 Investimenti Ammortamenti Variazione Differenze area cons. Riclassifiche cambio Dismissioni e Altre variazioni Valore Fondo amm. netto al e sval. al 31.12.2003 31.12.2003 5 – (4) – – – – – 1 Altri beni 457 325 (193) – – – (35) – 554 Totale immobilizzazioni materiali 462 325 (197) (35) 555 Gli investimenti alla voce “altri beni” hanno riguardato: ❚ Mobili per ufficio, personal computers e stampanti per 73 migliaia di euro; ❚ Autovetture per 252 migliaia di euro. Le dismissioni relative a: ❚ altri beni si riferiscono essenzialmente ad autovetture e macchine ufficio elettroniche. Non risultano immobilizzazioni materiali svalutate per perdite durevoli di valore. Le aliquote di ammortamento utilizzate sono determinate con riferimento alla vita utile residua stimata dei cespiti. Nella precedente sezione relativa ai Principi Contabili sono state riepilogate le percentuali di ammortamento applicate per ciascuna categoria contabile. Sulle immobilizzazioni materiali iscritte in Bilancio non sono state effettuate rivalutazioni. 94 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Immobilizzazioni finanziarie PARTECIPAZIONI Valore al 31.12.2002 Rivalutazioni 5.365 861 336 – Gestlotto6 Soc. Consortile a r.l. 4 – Borello S.p.A. – – Variazione area di Svalutazioni consolidam. Acquisti e Capitaliz. Disinvestimenti Differenze e Altre cambio variazioni Valore al 31.12.2003 Partecipazioni in imprese collegate Iupiter S.r.l. Fiumicello S.r.l. Santateresa 2000 S.r.l. Immobiliare Novoli Lingotto S.p.A. Totale – – – – – 6.226 (51) – – – – 285 – – – – 4 3.478 – – – 3.290 – (188) 31 – – – – – (31) – – – – 20.030 – – – 20.030 – – (962) – 4.950 – – 3.988 5.736 861 (1.201) 3.478 24.980 – (31) 33.823 Partecipazioni in altre imprese Inmobiliaria Urbanitas S.L. 167 – – – 240 – – 407 Consorzio Sirio 1 – – – – – – 1 Consorzio Fiat Media Center 7 – – – – – – 7 Consorzio P.I Villastellone – – – – 11 – – 11 Villaggio Olimpico Totale Totale partecipazioni 43 – – – – – – 43 218 – – – 251 – – 469 5.954 861 3.478 25.231 – (31) (1.201) 34.292 Le informazioni riguardanti le variazioni di partecipazioni in imprese collegate sono le seguenti: ❚ L’incremento di 861 migliaia di euro della Iupiter S.r.l. si riferisce all’adeguamento della partecipazione alla quota di patrimonio netto di competenza. - Il valore al 31.12.2003 della partecipazione Fiumicello è comprensivo dell’avviamento pari a 293 migliaia di euro, iscritto per 391 migliaia di euro a tale titolo al 31.12.2001 a seguito dell’acquisto della partecipazione. La svalutazione di 51 migliaia di euro si riferisce in parte all’adeguamento della partecipazione alla quota di patrimonio netto di competenza al 31.12.2003 per 12 migliaia di euro ed in parte all’ammortamento dell’avviamento per 39 migliaia di euro. ❚ Nel corso dell’esercizio 2003 la partecipazione nella società Borello è stata riclassificata da controllata a collegata a seguito della cessione a terzi del 50% . Il valore della partecipazione è stato adeguato al risultato di competenza consuntivato nell’esercizio 2003 per 188 migliaia di euro. ❚ La partecipazione relativa alla società Santateresa 2000 S.r.l. è stata ceduta in data 27 ottobre 2003 alla Società Gestioni Immobiliari Residenziali S.r.l. con sede in Milano Via Brisa,3. ❚ In data 31 gennaio 2003 è stata acquistata dalla Investimenti e Gestioni S.p.A. il 40% della partecipazione nella Immobiliare Novoli S.p.A.; il prezzo di acquisto è stato convenuto in 20.000 migliaia di euro e su tale costo è stato in seguito capitalizzato l’onere sostenuto a fronte della valutazione effettuata dalla Banca IMI S.p.A. ❚ In data 18 giugno 2003 la Nuova Immobiliare Uno S.r.l. ora Ipi Investimenti S.r.l. ha acquisito il 31,40% della partecipazione nella società Lingotto S.p.A. Il prezzo della partecipazione, determinato dalle parti in 4.948 migliaia di euro, è stato pattuito in considerazione del patrimonio netto della Società, quale risultante a seguito della 95 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 ricapitalizzazione deliberata nel corso del mese di febbraio 2003; su tale costo è stato in seguito capitalizzato l’onere sostenuto a fronte delle spese notarili accessorie. La svalutazione di 962 migliaia di euro si riferisce all’adeguamento della partecipazione alla quota di patrimonio netto di competenza al 31.12.2003. Le Partecipazioni sono così ripartite per tipo di consolidamento: (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 13.793 5.736 Partecipazioni valutate al costo 20.499 218 Totale partecipazioni 34.292 5.954 Valore al 31.12.2003 Valore al Al 31.12.2002 4.281 4.139 495 – CREDITI FINANZIARI (in migliaia di euro) Crediti verso collegate Iupiter S.R.L. Gestlotto Borello Totale 70 – 4.846 4.139 Crediti verso altre imprese 17.020 16.805 Totale Village S.r.l. 17.020 16.805 Totale crediti finanziari 21.866 20.944 Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 Variazione 412 412 – ALTRI TITOLI (in migliaia di euro) Altri titoli Tale voce si riferisce interamente alle quote del fondo immobiliare chiuso “Valore Immobiliare Globale”, valutate al valore di acquisto ed invariate rispetto al 31.12.2002. 96 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Lorde Fondo Al 31.12.2003 Nette Lorde Fondo Al 31.12.2002 Nette Studio fattibilità in Rivalta – committente Fiat Auto S.p.A. 19 – 19 9 – 9 Altre minori 17 – 17 2 – 2 Ristrutturazione immobile in Torino – Via Arcivescovado – committente Piemongest S.p.A. 167 – 167 108 – 108 Totale 203 – 203 119 – 119 Programma Sviluppo – Area Collegno 11.837 – 11.837 – – – Programma Sviluppo – Acconti (in migliaia di euro) Rimanenze di lavori in corso su ordinazione Rimanenze di Immobili e progetti in corso di valorizzazione 25 – 25 – – – Ipi Investimenti – Complessi Immobiliari 88.978 – 88.978 – – – IPI France – Complessi immobiliari 2.664 – 2.664 – – – IPI Nanterre – Complessi immobiliari 9.611 – 9.611 – – – 6.363 Complesso in Marina di Pisa – committente Borello S.p.A. – – – 6.363 – Totale 113.115 – 113.115 6.363 – 6.363 Totale rimanenze 113.318 – 113.318 6.482 – 6.482 Crediti La ripartizione dei Crediti per scadenza è la seguente: Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 (in migliaia di euro) entro l’esercizio oltre l’esercizio di cui oltre 5 anni Totale entro l’esercizio oltre l’esercizio di cui oltre 5 anni Totale Crediti verso clienti 16.922 1.940 – 18.862 10.191 651 – 10.842 224 – – 224 7 – – 7 60.073 – – 60.073 542 – – 542 crediti verso il personale 7 – – 7 6 – – 6 crediti verso l’Erario 2.885 – – 2.885 7.049 – – 7.049 6 – – 6 5 – – 5 178 – – 178 135.192 – – 135.192 3.076 – – 3.076 142.252 – – 142.252 80.295 1.940 – 82.235 152.992 651 – 153.643 Crediti verso imprese collegate Crediti verso controllanti Crediti verso altri: crediti verso Enti Previdenziali altri crediti Totale Crediti verso altri Totale crediti 97 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 La ripartizione dei Crediti per natura è la seguente: Al 31.12.2003 (in migliaia di euro) Crediti verso clienti Commerciali Finanziari e Altri Totale 18.862 – 18.862 Crediti verso imprese collegate Al 31.12.2002 Commerciali Finanziari e Altri Totale 10.842 – 10.842 224 – 224 7 – 7 2 60.071 60.073 542 – 542 7 7 – 6 6 2.885 2.885 – 7.049 7.049 Crediti verso controllanti Crediti verso altri: crediti verso il personale – crediti verso l’Erario crediti verso Enti Previdenziali altri crediti Totale Crediti verso altri Totale crediti – 6 6 – 5 5 109 69 178 185 135.007 135.192 109 2.967 3.076 185 142.067 142.252 19.197 63.038 82.235 11.576 142.067 153.643 19.197 61.535 80.732 11.576 139.887 151.463 – 1.503 1.503 – 2.180 2.180 Di cui: Crediti di funzionamento Attività per imposte anticipate I Crediti commerciali netti aumentano di 7.621 migliaia di euro. I Crediti commerciali sono esposti al netto del fondo rischi su crediti, che ammonta a 1.443 migliaia di euro al 31 dicembre 2003 (1.307 migliaia di euro al 31 dicembre 2002). Tale fondo ha subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione: (in migliaia di euro) Valore 31.12.2002 Accantonamenti 1.307 339 Fondi svalutazione crediti commerciali Utilizzi e altre variazioni (203) Variaz. area di consolid. Valore al 31.12.2003 – 1.443 Gli accantonamenti effettuati nell’esercizio pari a 339 migliaia di euro (260 migliaia di euro al 31/12/2002) sono stati effettuati in misura eccedente a quanto fiscalmente consentito per allineare prudenzialmente i crediti commerciali al loro presunto valore di realizzo. I crediti finanziari verso imprese controllanti sono rappresentati da un finanziamento concesso alla Risanamento S.p.A., erogato a normali tassi di mercato. Il suddetto finanziamento, la cui scadenza è prevista entro la chiusura dell’esercizio 2004, è garantito da pegno delle quote rappresentative dell’intero capitale sociale di Imbonati S.p.A., con sede in Milano – Via Bagutta 20. I crediti verso l’erario sono in gran parte composti dai crediti per imposte anticipate pari a 1.503 migliaia di euro, da altri crediti verso erario per IVA, acconti imposte e ritenute per 1.382 migliaia di euro. Al 31.12.2002 la voce “Altri crediti - verso altri” comprendeva essenzialmente (134.658 migliaia di euro) i depositi in conto corrente presso Fiat Geva S.p.A. azzerati nel mese di settembre 2003 a seguito dell’uscita dal Gruppo Fiat. La composizione del credito per imposte differite attive è dettagliata nella seguente tabella: (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 Fondo rischi fabbricati 291 1.519 Fondo rischi crediti tassato 334 258 33 27 Imposte anticipate a fronte di: Fondo trattamento di quiescenza 98 Svalutazione partecipazione Lingotto S.p.A. 254 – Altre 591 376 Totale Imposte anticipate 1.503 2.180 Totale attività per imposte anticipate 1.503 2.180 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Alla voce “Altre” sono allocate le imposte differite (330 migliaia di euro) conteggiate su un fondo costituito nel precedente esercizio, per coprire eventuali conguagli prezzo; nonché, per euro 260 migliaia, quelle relative all’accantonamento, conteggiato nel costo del lavoro, per fronteggiare esborsi futuri. Come precedentemente indicato nella sezione relativa ai criteri di valutazione, nello stanziare le imposte anticipate è stata valutata criticamente l’esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei piani strategici aggiornati, corredati dei relativi piani fiscali. Disponibilità liquide (in migliaia di euro) Depositi bancari e postali Depositi bancari c/terzi Cassa Totale disponibilità liquide Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 10.264 2.085 1.066 446 7 10 11.337 2.541 Il saldo complessivo dei conti correnti intrattenuti con il sistema bancario è comprensivo delle competenze maturate a fine esercizio. RATEI E RISCONTI ATTIVI (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 2 1 Altri ratei e risconti: Ratei attivi Altri Risconti attivi Altri Totale ratei e risconti attivi 95 9 97 10 99 Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2003 ❚ PASSIVO PATRIMONIO NETTO La composizione al 31.12.2003 è la seguente: (in migliaia di euro) Saldo al 31.12.2003 Capitale sociale 40.784 Riserva da sovrapprezzo azioni 35.540 Riserve di rivalutazione 15.933 Riserva legale 8.157 Altre riserve: straordinaria 10.737 riserva di consolidamento 8.337 Utili portati a nuovo 37.662 Utile di esercizio 15.059 Totale patrimonio netto consolidato del gruppo IPI 172.209 Capitale e riserve di terzi 57 Utile/(Perdita dell’esercizio) di terzi (16) Totale patrimonio netto 172.250 COLLEGAMENTO TRA IL PATRIMONIO NETTO E L’UTILE DELL’ESERCIZIO DELLA IPI S.p.A. CON IL PATRIMONIO NETTO E L’UTILE NETTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO Il raffronto tra la composizione del patrimonio netto esposto nel bilancio d'esercizio della IPI S.p.A. al 31.12.2003 ed i corrispondenti valori desumibili dal bilancio consolidato alla stessa data, sono i seguenti: (in migliaia di euro) IPI S.p.A. Bilancio Consolidato Capitale sociale 40.784 40.784 Riserva da sovrapprezzo azioni 35.540 35.540 Riserve di rivalutazione 15.933 15.933 8.157 8.157 10.737 10.737 Riserva legale Altre riserve straordinaria riserva di consolidamento Utili portati a nuovo Utile di esercizio – 8.337 37.662 37.662 12.944 15.059 161.757 172.209 Risultato netto dell’esercizio 2003 Patrimonio netto al 31.12.2003 12.944 161.757 Le differenze tra i due bilanci sono motivabili come segue: (in migliaia di euro) Bilancio d’esercizio della IPI S.p.A. Eliminazione dei valori di carico delle partecipazioni consolidate Storno dei dividendi incassati da IPI S.p.A. da società consolidate Contabilizzazione della quota del gruppo nel patrimonio netto e nei risultati conseguiti dalle controllate consolidate, in sostituzione dei valori eliminati – (3.750) (5.891) – 4.809 12.295 Effetto di consolidamento con il metodo del patrimonio netto 661 4.165 Plusvalenza deconsolidamento Borello 465 Ammortamento avviamento Fiumicello (39) Altre rettifiche di consolidamento: Altre rettifiche di consolidamento: imposte differite Totale differenze Bilancio consolidato della IPI S.p.A. 100 (31) – (117) – 2.115 10.452 15.059 172.209 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO Riserva sovrappr. azioni Riserva legale Riserva straord. Riserve di rivalutaz. 40.784 35.540 7.235 10.737 15.933 Capitale sociale (in migliaia di euro) Saldi al 31 dicembre 2001 Destinazione utile 2001 a Riserve – – 412 – – Distribuzione di dividendi – – – – Altre – – – – Risultato netto dell’esercizio – – – 40.784 35.540 Saldi al 31 dicembre 2002 Destinazione utile 2002 a Riserve Riserva di consolid. Utili/ (Perdite) a nuovo Utile/ (Perdita) d’esercizio 4.780 25.061 12.186 152.256 3.948 485 (4.845) – – – – (16) – – – – – – 19.975 7.647 10.737 15.933 8.712 25.546 (359) 12.116 – (7.341) (7.341) (16) 19.975 19.975 164.874 – – 510 – – Distribuzione di dividendi – – – – – – – Altre – – – – – (16) – – Risultato netto dell’esercizio – – – – – – – 15.059 40.784 35.540 8.157 10.737 15.933 Saldi al 31 dicembre 2003 Totale (12.267) – (7.708) (7.708) 8.337 37.662 (16) 15.059 15.059 172.209 FONDI PER RISCHI ED ONERI (in migliaia di euro) Fondo imposte differite Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 468 2.511 Variazione (2.043) Altri fondi: Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili 101 82 Fondo rischi fabbricati 782 3.082 Fondo per altri rischi ed oneri 19 (2.300) 1.798 1.668 Totale altri fondi 2.681 4.832 (2.151) 130 Totale fondi per rischi ed oneri 3.149 7.343 (4.194) Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili Il fondo per trattamento quiescenza e obblighi simili include le indennità maturate a favore di dipendenti istituite in osservanza di accordi contrattuali o disposizioni di legge. La variazione in aumento corrisponde all’accantonamento dell’esercizio. Fondi imposte Il Fondo imposte differite al 31 dicembre 2003 accoglie le passività per imposte differite, al netto del decremento di 2.031 migliaia di euro per utilizzo di imposte differite stanziate in precedenti esercizi relative alle plusvalenze realizzate sulla cessione di immobili e del decremento di 12 migliaia di euro effettuato per adeguare il fondo all’aliquota del 33%. (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 Fondi imposte differite 468 2.511 Variazione (2.043) Totale 468 2.511 (2.043) La consistenza residua del fondo corrisponde alle imposte conteggiate sulle quote di plusvalenze che saranno riprese a tassazione nell’esercizio 2004. 101 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Non sono state iscritte imposte differite sulle riserve per utili non distribuiti, in quanto non sono previste operazioni che determinino oneri fiscali per le Società del Gruppo. Altri fondi I Fondi rischi fabbricati accesi negli esercizi precedenti per coprire rischi connessi con la cessione degli immobili di proprietà, hanno rilevato un decremento di 2.300 migliaia di euro di cui 2.000 migliaia di euro per proventizzazione e 300 migliaia di euro per utilizzi. La proventizzazione è stata effettuata sul fondo costituito al 31 dicembre 1998 per coprire eventuali rischi derivanti da clausole contrattuali inserite nell’atto di vendita dell’immobile sito in Corso Ferrucci, 112 – Torino, in quanto si ritiene che la possibilità di rinvenire materiale inquinante nell’area occupata dal complesso immobiliare sia pressoché inesistente, ed in considerazione delle disposizioni di legge in materia di inquinamento che attribuiscono l’onere economico dell’esecuzione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale a chi ha causato l’inquinamento. I Fondi per altri rischi ed oneri accolgono l’accantonamento, contabilizzato nel costo del lavoro, per fronteggiare esborsi futuri verso dipendenti in relazione ai risultati ottenuti e l’accantonamento, pari a 1.000 migliaia di euro, effettuato nello scorso esercizio per coprire eventuali conguagli prezzo sulle superfici urbanistiche edificabili, secondo quanto previsto dall’atto di cessione della Spilamberto Green Village S.r.l. a Socio Unico. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (in migliaia di euro) Valore al 31.12.2002 Accantonamento 2.761 447 Trattamento di fine rapporto Utilizzi e altre variazioni Valore al 31.12.2003 (298) 2.910 Ammonta a 2.910 migliaia di euro al 31 dicembre 2003 (2.761 migliaia di euro al 31 dicembre 2002) e riflette l’indennità maturata a fine anno dai dipendenti delle società in conformità alle disposizioni di legge. La variazione in diminuzione (298 migliaia di euro) corrisponde alla differenza tra il decremento per usciti, trasferiti e anticipazioni (310 migliaia di euro) e l’incremento per dipendenti provenienti da altre società (12 migliaia di euro). DEBITI La ripartizione dei Debiti per scadenza è la seguente: Al 31.12.2003 entro l’esercizio oltre l’esercizio di cui oltre 5 anni Totale entro l’esercizio oltre l’esercizio di cui oltre 5 anni Totale Debiti verso Banche 64.708 – – 64.708 – – – – 2.956 – – 2.956 – 1.659 – 1.659 264 – – 264 – 179 – 179 8.108 – – 8.108 – 4.810 – 4.810 340 – 340 Debiti verso altri finanziatori Anticipi da clienti Debiti verso i fornitori Debiti verso imprese collegate 532 – – 532 – Debiti verso imprese controllanti 4.492 – – 4.492 – – – – Debiti tributari 2.428 – – 2.428 – 6.383 – 6.383 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti Totale debiti 102 Al 31.12.2002 (in migliaia di euro) 488 – – 488 – 406 – 406 2.227 – – 2.227 – 2.461 – 2.461 86.203 – – 86.203 – 16.238 – 16.238 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 La ripartizione dei Debiti per natura è la seguente: (in migliaia di euro) Commerciali Finanziari Altri Al 31.12.2003 Totale Commerciali Finanziari Altri Al 31.12.2002 Totale – 64.708 – 64.708 – – – – Debiti verso Banche Debiti verso altri finanziatori – 2.956 – 2.956 – 1.659 – 1.659 264 – – 264 179 – – 179 8.108 – – 8.108 4.810 – – 4.810 – 532 340 – – 340 Anticipi da clienti Debiti verso i fornitori Debiti verso imprese collegate 532 – Debiti verso controllanti – 4.492 – 4.492 – – – – Debiti tributari – – 2.428 2.428 – – 6.383 6.383 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale – – 488 488 – – 406 406 Altri debiti – – 2.227 2.227 – – 2.461 2.461 8.904 72.156 5.143 86.203 5.329 1.659 9.250 16.238 Totale debiti Commentiamo di seguito la composizione ed i movimenti dell'esercizio delle voci che compongono la voce debiti. Debiti verso Banche Il debito verso banche si riferisce al finanziamento ottenuto dalla IPI S.p.A., a breve scadenza e a normali tassi di mercato, da Banca Intesa, sulla base del preliminare di vendita della partecipazione nell’Immobiliare Novoli S.p.A. (20.000 migliaia di euro) e dal finanziamento ottenuto dalla IPI Investimenti S.r.l., da Banca Intesa, erogato in base agli accordi preliminari di vendita dell’area sita in Torino - Via Nizza 312 (40.000 migliaia di euro). Debiti verso altri finanziatori Il debito verso altri finanziatori si riferisce per 2.956 migliaia di euro al finanziamento, a media-lunga scadenza, concesso alla Programma Sviluppo S.r.l. dal socio GEFIM S.r.l. a normali condizioni di mercato. Anticipi da clienti Si riferiscono ad acconti fatturati a clienti per prestazioni di consulenza ancora da completare. Debiti verso fornitori Tale voce rileva un incremento di 3.298 migliaia di euro. Debiti verso imprese controllate, collegate e controllanti I debiti verso collegate si riferiscono al debito nei confronti dalla società Gestlotto 6 Società Consortile per l’intero importo di 532 migliaia di euro. I debiti verso imprese controllanti sono rappresentati da un finanziamento concesso, a media-lunga scadenza, alla IPI S.p.A. dalla controllante diretta Risanamento S.p.A., a normali condizioni di mercato. 103 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Debiti tributari La composizione della voce è la seguente: (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 31.12.2002 1.195 5.401 Ritenute fiscali per IRPEF 408 308 IVA a debito 712 674 38 109 – 109 Debiti per imposte sul reddito dell’esercizio Variazione (4.206) Debiti verso Erario per: Debito verso Erario Francese Altre Totale 4 – 2.428 6.383 100 4 (3.955) Il debito per imposte sul reddito dell'esercizio corrisponde al debito per imposte IRPEG ed IRAP, esposto al netto degli acconti versati per 2.391 migliaia di euro e delle ritenute d’acconto per 561 migliaia di euro. Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Tale voce si riferisce ai debiti dovuti a fine anno verso questi istituti per le quote a carico della società e a carico dei dipendenti dei salari e stipendi di dicembre. L'importo è sostanzialmente allineato all’esercizio precedente. Altri debiti La composizione della voce è la seguente: (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 31.12.2002 529 512 – 53 49 – 1.066 446 – 579 1.454 – 2.227 2.461 – Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 Canoni locazione Immobili 335 – Totale ratei e risconti passivi 335 – Debito verso i dipendenti per competenze accertate da liquidare Debiti verso azionisti per dividendi Debiti verso promissari acquirenti per caparre Altri Totale Variazione RATEI E RISCONTI PASSIVI (in migliaia di euro) Altri ratei e risconti: Risconti passivi: La voce è costituita dal risconto effettuato dalle controllate IPI Investimenti S.r.l. (197 migliaia di euro), IPI France sasu (29 migliaia di euro) e IPI Nanterre sarl (109 migliaia di euro) sui canoni di locazione. 104 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 ❚ CONTI D’ORDINE (in migliaia di euro) Al 31.12.2003 Al 31.12.2002 821 821 Garanzie prestate: fidejussioni a favore di terzi Immobiliare Italia Gestioni S.p.A. (ora Beni Stabili Gestioni S.p.A.) Lingotto S.p.A. 72 – – 19.608 4.093 24.563 3.150 – Impegni per cessioni 46.875 – Impegni per acquisti – – 55.011 44.992 Banco de Andalucia S.A. Titoli di terzi in deposito Garanzie ricevute: fidejussioni Sital S.r.l. Impegni Le garanzie prestate si riferiscono alla fidejussione rilasciata a favore di Immobiliare Italia Gestioni S.p.A. a garanzia degli obblighi assunti da IPI S.p.A. in relazione ai contratti di locazione con la stessa stipulati e relativi agli immobili ceduti, e alla fideiussione rilasciata alla Lingotto S.p.A. a garanzia del contratto di locazione degli uffici in Torino Via Nizza 262/42. I titoli di terzi in deposito sono rappresentati da: ❚ N. 4.078.250 azioni di proprietà della Fiat Partecipazione S.p.A.; ❚ N. 14.298 azioni di proprietà di azionisti vari. Le garanzie ricevute sono relative alla fideiussione, con scadenza 30.9.2004, ricevuta da Ipi Investimenti S.r.l. a fronte del pagamento dilazionato concesso sulla vendita del terreno di Sestriere. Gli impegni per cessioni, si riferiscono al preliminare stipulato in data 15 dicembre 2003 da Ipi S.p.A. per la cessione della partecipazione nella Immobiliare Novoli S.p.A. (20.000 migliaia di euro) ed agli accordi (26.875 migliaia di euro) per la vendita dell’area sita in via Nizza 312 – Torino, in capo alla Ipi Investimenti S.r.l., alla Regione Piemonte. 105 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 ❚ CONTO ECONOMICO VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni Ammontano a 41.992 migliaia di euro nel 2003, contro 30.447 migliaia di euro nel 2002 e sono costituiti da ricavi delle prestazioni di servizi. La ripartizione per tipologia di attività dei Ricavi delle vendite e delle prestazioni è la seguente: (in migliaia di euro) 2003 2002 Servizi immobiliari 16.970 18.746 Intermediazione immobiliare 15.812 11.701 Ricavi delle vendite e delle prestazioni per tipologia di attività Vendite Immobiliari Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 9.210 – 41.992 30.447 I ricavi di intermediazione derivano dall’attività svolta dalla controllata IPI Intermediazione S.r.l. su incarichi acquisiti da clienti terzi. Le prestazioni rese all’estero ammontano a 321 migliaia di euro. La ripartizione dei Ricavi delle vendite e delle prestazioni per area di destinazione è la seguente: (in migliaia di euro) 2003 2002 41.671 28.617 Ricavi delle vendite per area di destinazione Italia Estero Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 321 1.830 41.992 30.447 Affitti attivi I ricavi per affitti si riferiscono alle locazioni di competenza della controllata Ipi Investimenti S.r.l. (2.659 migliaia di Euro) e dalle sue controllate dirette Ipi France e Ipi Nanterre rispettivamente per 33 e 181 migliaia di euro. Variazione dei lavori in corso su ordinazione La voce in oggetto, di ammontare pari a 84 migliaia di euro, rappresenta l’incremento delle commesse, valutate al costo, inerenti incarichi professionali in corso di espletamento. Variazione delle rimanenze di immobili e progetti La voce in oggetto, di ammontare pari a 17.516 migliaia di euro, comprende le variazioni delle rimanenze di immobili avvenute nel corso dell’esercizio, nonché la variazione dell’area di consolidamento riguardante la società Ipi Investimenti S.r.l., che è stata inclusa nel bilancio consolidato a partire dal 1° giugno 2003. Tale variazione dell’area di consolidamento ha generato una rettifica delle rimanenze iniziali in diminuzione per 95.573 migliaia di euro. Dopo questa premessa la voce risulta formata da 11.837 migliaia di euro della società 106 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Programma Sviluppo Srl, da 2.663 migliaia di euro della società Ipi France sasu, da 9.611 migliaia di euro della società Ipi Nanterre sarl, e da un decremento netto pari a 6.595 migliaia di euro della società Ipi Investimenti S.r.l. per vendita di immobili. Altri ricavi e proventi (in migliaia di euro) Gestione tecnica – amministrativa fornita 2003 2002 – 69 Plusvalenze su cessioni di partecipazioni 6.979 12.551 Altre plusvalenze, sopravvenienze attive e proventizzazione fondi 2.212 1.623 Altri proventi e recuperi Totale altri ricavi e proventi 286 586 9.477 14.829 La Voce altri ricavi e proventi e’ sostanzialmente formata da: ❚ Plusvalenze su cessioni di partecipazioni e si riferisce interamente alla cessione del 50% della partecipazione nella società Borello S.p.A., tale posta è stata iscritta nella voce “Altri ricavi e proventi” in quanto l’attività caratteristica della società consiste nell’acquisizione e valorizzazione di aree da rivendere successivamente. Nella voce altre plusvalenze e sopravvenienze attive e proventizzazione fondi la posta più rilevante (2.000 migliaia di euro) è relativa alla proventizzazione del fondo rischi su fabbricati stanziato a suo tempo a fronte di possibili interventi di ripristino e/o adeguamento su immobili locati in quanto si ritiene che la possibilità di rinvenire materiale inquinante nell’area occupata dal complesso immobiliare sia pressoché inesistente, ed in considerazione delle disposizioni di legge in materia di inquinamento che attribuiscono l’onere economico dell’esecuzione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale a chi ha causato l’inquinamento. ❚ Altri proventi e recuperi pari a 286 migliaia di euro. COSTI DELLA PRODUZIONE I Costi della produzione ammontano a 50.125 migliaia di euro (24.950 migliaia di euro nel 2002) con un incremento sostanziale dovuto all’acquisto di immobili e terreni. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo, di merci Ammontano a 222 migliaia di euro contro 260 migliaia di euro dell’esercizio precedente. L’importo è la risultante delle spese sostenute nel periodo per l’acquisto di materiali impiegati nell’attività aziendale. Costi per acquisto di immobili Ammontano a 22.827 migliaia di euro e si riferiscono ai costi sostenuti per l’acquisto degli immobili come segue: ❚ 11.467 migliaia di euro per l’acquisto da parte della Programma Sviluppo S.r.l. di un terreno sito in Collegno – Torino; ❚ 2.455 migliaia di euro per l’acquisto da parte della IPI France sasu di terreni ed un immobile siti rispettivamente in Limay e Amiens; ❚ 8.905 migliaia di euro per l’acquisto da parte della IPI Nanterre sarl di un immobile sito in Nanterre. 107 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Costi per servizi Ammontano a 12.602 migliaia di euro e sono aumentati del 16,6% nei confronti del 2002; l’incidenza sui ricavi è del 30% contro il 35,5 % del 2002. La voce in oggetto risulta così dettagliata: (in migliaia di euro) 2003 2002 5.829 5.084 Spese di manutenzione 329 354 Prestazioni sistemistiche 169 552 Rimborsi trasferte, addestramento, mensa e altri costi riferiti al personale dipendente 645 630 Pubblicità e promozione 641 618 Spese societarie 1.245 388 Prestazioni di personale e lavoro interinale 1.364 1.276 Consulenze e prestazioni diverse Altri costi di gestione 779 608 1.601 1.301 12.602 10.811 Costi ribaltati dal Consorzio Gestlotto Totale costi per servizi L’incremento della voce prestazioni di servizi è da imputare sostanzialmente ai maggiori costi per consulenze e prestazioni esterne ed all’incremento del compenso al Consiglio di Amministrazione. Costi per godimento di beni di terzi Ammontano a 3.905 migliaia di euro (3.820 migliaia di euro nel 2002) e si riferiscono principalmente ai costi sostenuti per la locazione di uffici ed alle relative spese accessorie. Tali costi sono da porre in relazione ai proventi per subaffitti. Costi per il personale Si articolano come segue: (in migliaia di euro) 2003 2002 Salari e stipendi 5.072 4.698 Oneri sociali 1.737 1.601 447 795 Trattamento di fine rapporto Trattamento di quiescenza e simili Altri costi Totale costi del personale 19 45 886 779 8.161 7.918 I Costi per il personale nel 2003 registrano un incremento del 3% rispetto al corrispondente periodo del 2002; La ripartizione del numero dei dipendenti per categoria è la seguente: 2003 Società consolidate integral. Società consolidate proporz. Dirigenti 13 – Impiegati 117 – 4 – 134 – 2002 Società consolidate integral. Società consolidate proporz. 13 9 – 9 117 110 – 110 4 3 – 3 134 122 – 122 Totale Totale Numero dipendenti Operai e custode Totale numero dipendenti Il numero medio dei dipendenti nel 2003 è pari a 129,33 unità, con un aumento di 8,83 unità rispetto all’esercizio 2002. 108 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Gli altri costi del personale ammontano a 886 migliaia di euro nel 2003, e sono costituiti dallo stanziamento effettuato per fronteggiare esborsi futuri a favore dei dipendenti per la parte variabile della retribuzione. Ammortamenti e svalutazioni La ripartizione nelle sottovoci richieste è già presentata nel conto economico. L’incremento degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali è sostanzialmente dovuto agli investimenti dell’esercizio. La voce svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante accoglie l’accantonamento dell’esercizio effettuato in misura maggiore rispetto allo scorso esercizio per 79 migliaia di euro.. Accantonamenti per rischi Per l’esercizio 2003 non ci sono stati accantonamenti per rischi. Oneri diversi di gestione (in migliaia di euro) Minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni Sopravvenienze passive Imposte indirette e tasse Altri oneri Totale oneri diversi di gestione 2003 2002 4 33 251 128 1.088 112 147 178 1.490 451 2003 2002 18 17 178 170 71 – PROVENTI E ONERI FINANZIARI Altri proventi finanziari (in migliaia di euro) Altri proventi finanziari: da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni Proventi diversi dai precedenti: da imprese collegate da imprese controllanti da altri: interessi attivi bancari e postali 30 21 interessi attivi su c/c Fiat Geva 1.584 4.369 228 301 interessi attivi su crediti finanziari verso terzi rivalutaz. credito d’imposta TFR, diff. cambio, altri 5 5 Totale altri 1.847 4.696 Totale proventi diversi dai precedenti 2.096 4.866 Totale altri proventi finanziari 2.114 4.883 109 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Interessi e altri oneri finanziari (in migliaia di euro) 2003 2002 192 – 625 81 Interessi e altri oneri finanziari: Da Controllanti Da altri: interessi passivi spese e commissioni bancarie perdite su cambi ed altri oneri – 17 Totale Interessi e altri oneri finanziari da altri 625 98 Totale interessi e altri oneri finanziari 817 98 2003 2002 861 1.619 861 1.619 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (in migliaia di euro) Rivalutazioni di partecipazioni Totale Rivalutazioni Svalutazioni di partecipazioni Totale Svalutazioni Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (1.202) (51) (1.202) (51) (341) 1.568 La rivalutazione delle partecipazioni si riferisce all’incremento del valore della partecipazione nella Iupiter S.p.A. in seguito al consolidamento con il metodo del patrimonio netto. La svalutazione delle partecipazioni si riferisce alla svalutazione della partecipazione nella collegata Lingotto S.p.A. pari a 963 migliaia di euro, nella collegata Fiumicello S.r.l. pari a 51 migliaia di euro (di cui 39 migliaia di euro relativi all’ammortamento dell’avviamento), nella collegata Borello S.p.A. pari a 188 migliaia di euro. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (in migliaia di euro) 2003 2002 Proventi straordinari Altri proventi: altri proventi Totale Proventi straordinari 40 410 40 410 Oneri straordinari Altri oneri: imposte relative ad esercizi precedenti altri oneri straordinari Totale Oneri straordinari Totale delle partite straordinarie 57 13 48 70 48 (30) 362 La voce altri proventi straordinari accoglie il maggior accertamento imposte effettuato dalla società IPI Intermediazione S.r.l. per l’esercizio 2002 (27 migliaia di euro) e l’adeguamento effettuato dalla IPI S.p.A. del fondo imposte differite. La voce altri oneri straordinari accoglie l’onere relativo a imposte su esercizi precedenti pari a 57 migliaia di euro nonché l’onere derivante dall’adeguamento dei crediti per imposte differite. 110 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 Imposte sul reddito dell’esercizio Le imposte stanziate nel conto economico consolidato per gli esercizi 2003 e 2002 sono le seguenti: (in migliaia di euro) 2003 2002 Imposte correnti: IRAP 1.229 1.092 IRPEG 10.063 13.008 Credito d’imposta sui dividendi (2.109) (3.150) 9.183 10.950 Imposte differite di competenza dell’esercizio (1.483) (3.001) Totale imposte sul reddito dell’esercizio 7.700 7.949 Totale imposte correnti Le imposte differite si riferiscono sostanzialmente all’ utilizzo del fondo imposte differite stanziato per far fronte alla quota di IRPEG ed IRAP su plusvalenze realizzate in anni precedenti, in cui erano state accantonate imposte differite passive e alle imposte anticipate stanziate sulla svalutazione della partecipazione Lingotto S.p.A. 111 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 RENDICONTO FINANZIARIO (in migliaia di euro) A) Disponibilità liquide all’inizio dell’anno B) Disponibilità monetarie generate (assorbite) dalle operazioni dell’esercizio: Risultato d’esercizio 2003 2002 135.540 130.385 15.043 19.975 Ammortamenti 579 430 Variazione netta del fondo trattamento di fine rapporto 149 Minus (plusvalenze) da realizzo immobilizzazioni (Rivalutazioni)/Svalutazioni di partecipazioni (6.977) 341 (97) 171 (1.568) Variazioni del capitale d’esercizio: Crediti commerciali Rimanenze nette Debiti commerciali Altri debiti, crediti, ratei e risconti Fondo imposte ed altri fondi Totale C) (7.621) 10.639 (106.836) 2.298 3.575 1.183 613 2.449 (4.194) (105.328) (5.736) 29.744 Disponibilità monetarie generate (assorbite) dalle attività di investimento: Investimenti in: Immobilizzazioni materiali Partecipazioni Beni immateriali e costi pluriennali (325) (372) (25.200) (113) (346) (330) Contributi su investimenti Realizzo della vendita di immobilizzazioni Variazione netta dei crediti finanziari Variazione area di consoldamento Totale D) 56 (16.489) 3.478 (83.323) (17.248) Disponibilità monetarie generate (assorbite) dalle attività di finanziamento: Variazione netta dei debiti finanziari a breve termine Distribuzione di dividendi Totale E) Variazione netta delle disponibilità monetarie F) Disponibilità liquide (Indebitamento) al 31 dicembre Torino, 25 marzo 2004 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Luigi Zunino 112 63 (60.993) 7.448 – (7.708) (7.341) (260) (7.341) (188.911) 5.155 (53.371) 135.540 113 114 115 Relazione del Collegio Sindacale al bilancio d’esercizio Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti redatta ai sensi dell’Art. 2429 c.c. e dell’Art. 153 del D.Lgs. 58/1998 Signori Azionisti, il Collegio Sindacale della società ha adempiuto il mandato affidatogli osservando le disposizioni di cui all’art. 2429 C.C. e del D. Lgs. 58/98, tenendo altresì conto dei principi di comportamento raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. In particolare si evidenzia quanto segue: ❚ il Collegio Sindacale, in espletamento del proprio mandato, nel corso dell’esercizio 2003, ha effettuato 11 interventi di vigilanza, ed inoltre ha partecipato a 10 riunioni del Consiglio di Amministrazione ottenendo dagli amministratori informazioni sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla società e dalle società controllate, al fine di verificare che le azioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge e allo statuto sociale e non fossero manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’Assemblea; ❚ il Consiglio di Amministrazione ha consegnato al Collegio Sindacale in tempo utile ai sensi di legge il bilancio di esercizio al 31.12.2003 sottoposto alla Vostra approvazione; tale bilancio chiude con un utile di € 12.944.204; a tale proposito, il Collegio osserva che sono stati osservati i principi di redazione previsti dall’art. 2423-bis C.C., che è stato rispettato il principio di prudenza nelle valutazioni ed il principio di competenza economica, che sono stati rispettati gli schemi previsti dal codice civile per lo stato patrimoniale e per il conto economico, così come stabiliti dagli artt. 2424 e 2425 C.C., e che sono stati altresì rispettate le statuizioni degli artt. 2424 bis e 2425-bis C.C. in merito ai criteri di iscrizione delle singole voci. Il collegio ha inoltre verificato che è stata effettuata la comparazione con gli importi di ciascuna voce del bilancio del precedente esercizio, e che non sono state effettuate compensazioni di partite. È stato inoltre appurato che sia nella nota integrativa che nella relazione sulla gestione sono state fornite tutte le notizie ritenute utili ed opportune per rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società, in aggiunta e nel rispetto delle disposizioni di cui agli artt. 2427 e 2428 C.C. e delle altre norme previste dal codice civile in materia di bilancio; ❚ relativamente alla funzione di controllo della regolare tenuta della contabilità e della corretta rappresentazione degli eventi amministrativi è competente la società di revisione incaricata; il Collegio non ha ricevuto dalla predetta società di revisione alcuna eccezione in merito né sono state segnalate situazioni di irregolarità; ❚ il Collegio Sindacale ha inoltre acquisito la necessaria conoscenza ed ha valutato, per quanto di competenza, l’adeguatezza della struttura organizzativa ed il rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili della funzione organizzativa e per mezzo di incontri con la Società di Revisione al fine del reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti; non sono state individuate azioni correttive da suggerire nel merito; ❚ il Collegio Sindacale ha altresì valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile, per quanto di propria competenza, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l’esame di documenti aziendali e l’analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione; a tale riguardo non sono state individuate azioni correttive da suggerire nel merito; ❚ nel corso dell’esercizio 2003 risultano conferiti alcuni ulteriori incarichi alla società di revisione PricewaterhouseCoopers il cui oggetto ed i cui costi vengono qui di seguito indicati: 116 Relazione del Collegio Sindacale al bilancio d’esercizio - emissione del giudizio sui dati economici, patrimoniali e finanziari proforma del gruppo Ipi al 31.12.02 ed assistenza nella predisposizione della situazione patrimoniale di verifica al 31.5.03 in relazione all’acquisizione della Nuova Immobiliare Uno Srl; compenso complessivo € 32.000; - incarico di revisione contabile volontaria del bilancio consolidato intermedio al 30.6.03; compenso € 9.000; ❚ nel corso dell’esercizio il Collegio Sindacale di Ipi precedentemente in carica ha rilasciato, ai sensi di legge, il proprio parere in merito alla proposta di incarico alla società di revisione PricewaterhouseCoopers per la revisione contabile della Vostra società nel triennio 2003-2005; il parere espresso è stato favorevole; non sono stati rilasciati ulteriori pareri nel corso dell’esercizio; ❚ la società di revisione PricewaterhouseCoopers ha rilasciato la relazione di revisione che non contiene riserve e non segnala fatti da essa ritenuti censurabili; ❚ la società ha adottato il codice di autodisciplina in conformità a quanto stabilito dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate; ❚ il Collegio Sindacale ha altresì appurato che le disposizioni impartite alle società controllate, ai fini del corretto flusso di informazioni necessario alla capogruppo per l’adempimento agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge, sono efficaci e correttamente eseguite. In merito alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale con terzi, infragruppo e con parti correlate compiute nel corso dell’esercizio, il Collegio Sindacale ritiene che il Consiglio di Amministrazione abbia reso un’informativa ampia ed adeguata, rappresentata nella relazione sulla gestione, nella nota integrativa nonché nelle informative comu-nicate ai sensi di legge nell’ambito della gestione sociale; non si ritiene pertanto di esporre ulteriori e particolari considerazioni nel merito delle predette operazioni. Si precisa comunque che le medesime non sono risultate manifestamente imprudenti o azzardate o non rispondenti agli interessi della società; inoltre sono stati adottati tutti i comportamenti idonei ad evitare l’insorgere di fattispecie di conflitto di interesse in tutte le relative delibere del Consiglio di Amministrazione. Per quanto riguarda le operazioni di carattere ordinario effettuate con parti correlate ed infragruppo si precisa che nel corso dell’esercizio sono stati posti in essere, o sono proseguiti, rapporti di finanziamento o di natura commerciale con le imprese controllate, controllanti, collegate e con altre parti correlate a Ipi; tali operazioni sono dettagliatamente descritte nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione predisposte dal Consiglio di Amministrazione. Se ne riassumono in questa sede gli aggregati principali, precisando che i rapporti risultano tutti regolati a normali condizioni di mercato: ❚ nel corso dell’esercizio Ipi ha ricevuto un finanziamento dalla controllante Risanamento S.p.A. per € 15,800 milioni, rimborsato per € 11.500 milioni, a fronte del quale sono maturati oneri per € 192.000; nel dicembre 2003 Ipi ha concesso un finanziamento a Risanamento per € 60,000 milioni, a fronte del quale sono matu-rati interessi attivi per € 71.000; ❚ nei confronti delle controllanti dirette Ipi Intermediazione Srl, Ipi Investimenti S.r.l., Nuova Immobiliare Uno S.r.l. (ora Ipi Investimenti Srl) e Programma Sviluppo S.r.l. sono stati complessiva-mente addebitati € 3,723 milioni a fronte di servizi resi in campo prevalentemente amministrativo, tecnico e professionale; ❚ Ipi ha inoltre concesso finanziamenti alle controllate dirette Ipi Investimenti S.r.l. e Programma e Sviluppo S.r.l. per complessivi € 107,795 milioni, parzialmente rimborsati per € 49,875 milioni, a fronte di proventi finanziari per € 1,816 milioni; viceversa ha ricevuto da Ipi Intermediazione S.r.l. un finanziamento di € 2,200 milioni, a fronte del quale sono maturati oneri finanziari per € 18.000; tale ultimo finanziamento è stato totalmente rimborsato; 117 Relazione del Collegio Sindacale al bilancio d’esercizio ❚ nei confronti delle società controllate indirette Ipi France e Ipi Nanterre Ipi ha concesso finanziamenti complessivi per € 12,399 milioni a fronte di proventi finanziari complessivi di € 251.000; ❚ per quanto riguarda i rapporti con società collegate dirette ed indirette Gestlotto, Borello S.p.A., Iupiter Srl, Piemontgest S.p.A. e Lingotto S.p.A., Ipi ha sostenuto costi consortili ed erogato servizi a vario titolo per complessivi € 2,858 milioni; risultano invece erogati finanziamenti a favore delle medesime società al 31.12.03 per complessivi € 7,346 a fronte dei quali sono maturati proventi finanziari per € 178.000; ❚ risultano infine erogati servizi professionali a favore delle società Immobiliare Porta Vittoria Srl, Urbe S.r.l. e Colonia Limito S.p.A., parti correlate in quanto riconducibili al Cav. Luigi Zunino, per complessivi € 186.000. In merito a tutti i predetti rapporti finanziari e commerciali il Collegio non ha elementi per ritenere i medesimi incongrui o non rispondenti agli interessi della Vostra società. Vi segnaliamo inoltre che nel corso dell’esercizio non sono state rilevate o-perazioni atipiche od inusuali. Il Collegio Sindacale Vi informa altresì che nel corso dell’esercizio 2003 non sono pervenute al medesimo denunce ex art. 2408 C.C., né ha avuto notizia di esposti pervenuti alla società. In conclusione a tutto quanto sopra riferito, nel precisarVi che da parte del Collegio Sindacale non vi sono proposte da sottoporre all’assemblea dei soci, l’organo di controllo attesta che, nell’ambito dell’attività di vigilanza e per quanto di propria competenza, non ha rilevato violazioni di legge, irregolarità, fatti censurabili od altre omissioni, e pertanto esprime parere favo-revole all’approvazione del bilancio al 31.12.2003 e alla proposta di destinazione dell’utile. Torino, 9 Aprile 2004 Il Collegio Sindacale (Dott. Maurizio Storelli - Presidente) (Dott. Carlo Re – Sindaco Effettivo) (Dott. Massimo Musetti – Sindaco Effettivo) 118 Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio Consolidato di gruppo al 31 dicembre 2003 ai sensi dell’Art. 41 del D.Lgs. 9 Aprile 1991, N. 127 Relazione del Collegio Sindacale al bilancio consolidato Signori azionisti, nell’ambito dei nostri compiti abbiamo controllato, ai sensi dell’art. 41 del D.Lgs. 127/1991, il bilancio consolidato della IPI S.p.A. e società controllate al 31 dicembre 2003 (che chiude con un risultato netto di € 15.059, un totale attivo di € 264.847, un patrimonio netto di € 172.209, conti d’ordine per un importo di € 55.011) e la relazione sulla gestione del Gruppo. a) Controllo del bilancio consolidato 1) Il nostro esame è stato svolto secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale, enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, in conformità a tali principi, abbiamo fatto riferimento alle norme di legge che disciplinano il bilancio consolidato, interpretate ed integrate dai corretti principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. 2) I bilanci delle società controllate sono stati assoggettati a controllo legale dai rispettivi Collegi Sindacali, ove presenti; delle relazioni emesse dagli organi di controllo è stata presa visione. Su tali bilanci non abbiamo svolto alcun controllo diretto e, pertanto, non assumiamo alcuna responsabilità in ordine alla loro correttezza. 3) A nostro giudizio, il sopramenzionato bilancio consolidato, nel suo complesso esprime in modo corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico del Gruppo Ipi per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003, in conformità alle norme che disciplinano il bilancio consolidato richiamate al punto a) 1. b) Controllo della relazione sulla gestione. 1) La relazione degli amministratori sull’andamento della gestione, che correda il bilancio consolidato, è stata da noi controllata al fine di verificarne il rispetto del contenuto previsto dall’art. 40 del D.Lgs. 127/1991 e per accertarne la congruenza con il bilancio consolidato come previsto dall’art. 41 del D.Lgs. 127/1991. 2) Sulla base dei controlli effettuati, il Collegio ritiene che la relazione sulla gestione del gruppo sia corretta e risulti coerente col bilancio consolidato. Torino, 9 Aprile 2004 Il Collegio Sindacale (Dott. Maurizio Storelli - Presidente) (Dott. Carlo Re – Sindaco Effettivo) (Dott. Massimo Musetti – Sindaco Effettivo) 119 Progetto grafico e impaginazione EMMEDI pencil & mouse - Torino Immagini Archivio fotografico IPI S.p.A. Gruppo Zunino Pubblicazione chiusa e stampata in Italia Maggio 2004 Stampato da AGV s.n.c. RELAZIONE ANNUALE - ESERCIZIO 2003 RELAZIONE ANNUALE ESERCIZIO 2003