Energia pulita per i nostri bambini.
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Energia pulita per i nostri bambini.
Il centro di ricerche Enìa Altervis. QUANTA ENERGIA SI PRODUCE? QUANTO SI RIDUCE L’INQUINAMENTO? Un pannello fotovoltaico produce in media 240 kWh e consente di evitare in media l’emissione di 120 kg di anidride carbonica ogni anno. Gli impianti installati sulle scuole permettono, a seconda della potenza, di produrre dai 7.200 ai 23.000 kWh e e di abbattere le emissioni di anidride carbonica da 3.600 a 11.500 kg/anno. L’impegno del Gruppo Iren per lo sviluppo delle fonti rinnovabili si è concretizzato nella nascita di Enìa Altervis , Centro di Ricerche realizzato in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia. Questo centro rappresenta un importante momento di incontro di diverse e complementari competenze che permettono di operare non solo con l’obiettivo di promuovere, sostenere e sviluppare l’attività di ricerca nel settore delle energie rinnovabili, ma anche nella realizzazione di iniziative di divulgazione scientifica, di corsi di specializzazione o master per ricercatori e per la qualificazione di figure professionali specialistiche, di progetti di innovazione tecnologica rivolti all’ottimizzazione delle soluzioni e delle applicazioni sia ad uso civile che industriale. Energia pulita per i nostri bambini. IL FOTOVOLTAICO: LA SOLUZIONE PULITA PER PRODURRE ENERGIA: ANCHE A SCUOLA. IL FOTOVOLTAICO: SEMPLICE, FUNZIONALE, ECOLOGICO. Iren Rinnovabili ha installato sui tetti della scuola un impianto fotovoltaico che ricava energia elettrica in modo diretto e istantaneo dall’energia solare. L’impianto, connesso alla rete dell’energia elettrica nazionale, consente di prelevare energia elettrica nei momenti di bisogno (bassa insolazione) e di riversare in rete l’energia prodotta in eccesso rispetto al consumo istantaneo. Nella scuola sono stati pertanto montati due contatori per contabilizzare gli scambi con la rete. Un inverter trasforma l’energia elettrica da corrente continua prodotta dal sistema fotovoltaico in corrente alternata (la forma di energia utile per alimentare i dispositivi elettrici presenti nella scuola). L’edificio scolastico si trasforma così in una piccola centrale elettrica grazie ad una fonte inesauribile e non inquinante: il sole. L’impianto fotovoltaico, trasformando direttamente l’energia solare in energia elettrica, presenta diversi vantaggi, tra i quali i più significativi sono: • l’assenza di qualsiasi tipo di emissioni inquinanti; • il risparmio di combustibili fossili; • l’estrema affidabilità poiché non esistono parti in movimento; • i costi di manutenzione ridotti al minimo. L’impianto fotovoltaico installato sulla scuola è costituito dai componenti evidenziati nello schema scuole moduli inverter fotovoltaici misuratore contatore rete Le funzioni dei dispositivi illustrati a lato sono le seguenti: • i moduli fotovoltaici, elemento essenziale dell’impianto, captano la radiazione solare durante il giorno e la trasformano in energia elettrica in corrente continua; • l’inverter trasforma l’energia elettrica da corrente continua a corrente alternata, rendendola idonea alle esigenze delle comuni apparecchiature elettriche (lampade, elettrodomestici, alimentatori, computer...); • i misuratori di energia servono a controllare e contabilizzare la quantità di energia elettrica prodotta e scambiata con la rete qualora non utilizzata puntualmente. L’impianto fotovoltaico è stato installato con le superfici dei pannelli esposte a sud, sud-est e sud-ovest. L’inclinazione dei pannelli è di 30 gradi rispetto al piano; inclinazione che, in Italia, permette di avere la massima produzione annua di energia. condomini di edifici, entro 60 giorni dalla data di entrata in servizio dell’impianto. Il contributo in conto energia consiste in un contributo erogato per 20 anni, diversificato in base alla taglia dell’impianto. Il conto energia. L’impianto fotovoltaico può essere facilmente installato su tetti, facciate o a terra, a servizio di edifici pubblici o privati. Un impianto fotovoltaico può essere isolato (per zone particolari non raggiunte dalla rete elettrica, per l’illuminazione pubblica, per postazioni mobili d’emergenza) o connesso alla rete elettrica (applicazione più diffusa). L’installazione degli impianti è incentivata dalla normativa nazionale attraverso l’istituzione di un “conto energia”. La domanda di accesso agli incentivi può essere inoltrata al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) da persone fisiche e giuridiche, compresi i soggetti pubblici e i Il Conto Energia 2007/2010 sarà in vigore fino a fine 2010 e - ai sensi della legge 129/2010 recentemente approvata - si applicherà, alle condizioni indicate dalla legge, anche agli impianti realizzati entro la fine dell’anno che entreranno in servizio entro il 30 giugno 2011. Per una famiglia tipo di 4 persone di norma è sufficiente un impianto di potenza pari a 3 kW, in grado di coprire circa il 70% dei consumi elettrici annuali, una superficie sul tetto di ca. 20 mq e un investimento iniziale di circa 15.000 euro. Tariffe valide per impianti in esercizio entro il 31 dicembre 2010. Anno di riferimento 2010 Potenza nominale dell’impianto (kW) Tipologia di impianto fotovoltaico Non integrato Parzialmente integrato 1≤P≤3 € 0,384 € 0,423 € 0,471 3 ≤ P ≤ 20 € 0,365 € 0,403 € 0,442 P > 20 € 0,346 € 0,384 € 0,423 Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.gse.it Integrato