157. “La Teosofia”

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157. “La Teosofia”
Progetto RaPHAEL (www.raphaelproject.com) - Incontro nº 157 del 25/07/2004 - Colore Rosa scuro
157. “La Teosofia”
δ ε ο σ ο ϕ ι α = Sapienza Divina,
Il termine “Teosofia” deriva dal greco theos = Dio e sophia = sapienza (δ
Conoscenza di Dio) ed indica una dottrina basata sull’intuizione diretta, per ispirazione, della verità divina.
Il termine è stato usato soprattutto nel neoplatonismo (corrente filosofica che si sviluppò dal II sec. d.C. fin verso
il V sec. d.C. Ammonio Sacca, Plotino, Giamblico) ma si ritrova anche nella Bibbia (S. Paolo - prima epistola
ai Corinti), ed è stato ripreso da Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891) per indicare la dottrina filosoficoreligiosa che è alla base della Società Teosofica, da lei fondata a New York nel 1875 insieme al colonnello
americano H.S. Olcott (sotto l’ispirazione dei due Maestri - o Mahatma - Morya e Koot-Humi).
La Teosofia è una sintesi di occultismo e credenze orientali che si ripropone di ricondurre l'uomo moderno alle
fonti della conoscenza divina originaria; tale conoscenza è sempre appartenuta all’umanità, esiste, infatti, da
sempre una “Saggezza Antica” che gli iniziati di Atlantide, dell’Egitto o della Grecia antica erano soliti rivelare
all’interno dei sacri templi delle scuole iniziatiche, le stesse conoscenze che sono poi passate agli alchimisti, ai
rosacruciani, ai massoni e tutte quelle società segrete che, immancabilmente, la Chiesa ed i governi hanno da
sempre etichettate come pericolose per la stabilità del loro potere di controllo sulle masse.
La Teosofia spiega come l'evoluzione sulla Terra segua uno schema ben preciso (detto “il Grande Piano”) che
origina dai livelli più alti della Coscienza. Il Grande Piano per la Terra è parte del piano per l'evoluzione del
sistema solare, e così via… abbiamo piani all'interno di altri piani e cicli evolutivi all'interno di altri cicli evolutivi.
Sul nostro pianeta, il Grande Piano è presieduto e controllato dalla Gerarchia Spirituale della Terra, chiamata
anche la Grande Fratellanza Bianca (ved. incontro n° 86), che ha contribuito a fondare la Società Teosofica attraverso l’intermediazione di H. P.
Blavatsky. Oggi la Blavatsky è considerata la più grande occultista nella storia della civiltà occidentale contemporanea (e certamente… la più
grande mistificatrice agli occhi degli scettici), i suoi scritti diffusero una nuova concezione dell’esistenza umana e
della vita dopo la morte, influenzando profondamente il pensiero di scrittori, pittori, scienziati e musicisti (da Jack
London a D. H. Lawrence, da Gaugin a Mondrian, a Klee, da Sibelius ad Einstein).
Le pratiche orientali apprese dalla Blavatsky nei suoi viaggi in Tibet si fusero con lo spiritismo americano
dell'epoca, pur rimanendo esclusa la teurgia (invocazione di spiriti a scopo di controllarli a fini magici) in quanto lo
spiritismo venne applicato solo alla ricerca sperimentale degli elementali, cioè degli spiriti di Natura che fungono da
legame tra l’Universo creato e Dio.
Gli scopi istituzionali della Società Teosofica - il cui motto è “non c'è religione più grande della Verità" - sono i
seguenti: 1. Formare un nucleo della fratellanza universale dell'umanità, senza distinzione di razza, credo, sesso,
casta o colore/ 2. Incoraggiare lo studio comparato delle religioni, filosofie e scienze/ 3. Investigare le leggi
inesplicate della natura e le facoltà latenti nell'uomo. All'infuori di questi principi i componenti la Società Teosofica
non hanno nessuna credenza o fede obbligatoria; vi è il rispetto di tutte le idee nell’ambito del comune cammino
verso la ricerca della Verità.
L’opera teosofica fondamentale è “La Dottrina
Segreta” scritta dalla Blavatsky sotto dettatura dei
Maestri (gran parte dell’opera è costituita
dall’interpretazione di un antico libro sacro chiamato “Le stanze di Dzyan”). E’
un’opera monumentale suddivisa in 8 volumi che trattano di Cosmogenesi (vol. 1),
Simbolismo Universale (vol. 2), Scienza Occulta e Scienza Moderna (vol. 3),
Antropogenesi (voll. 4 -5 -6), Scritti Esoterici (vol. 7), insegnamenti orali della Signora
Blavatsky (vol. 8). Oltre alla Blavatsky e al colonnello Olcott altre figure importanti del
movimento teosofico sono state: Annie Besant, Helena Roerich, Charles. W.
Leadbeater, Geoffrey Hodson, Alice A. Bailey, Corine Heline e Dion Fortune;
oggi è particolarmente conosciuta la figura di Benjamin Creme.
Molti gruppi teosofici basano i loro studi sugli insegnamenti che furono dati attraverso
Alice A. Bailey (anni ’30-’40) dal suo insegnante tibetano, il Maestro Dhjwal Khool.
Questi libri presentano una cosmologia spirituale che descrive l'universo come un
essere enorme, vivente, contenente miriadi di altri esseri viventi dentro di lui, e tutti
evolventi verso stati più alti di coscienza ed esperienza.
“Al vertice della gerarchia si trova Dio, o il Logo Cosmico, che si presenta come
Trinità. Più in basso si situano sette logoi planetari, che presiedono ai sistemi
dell'universo. Gli elementi essenziali dell'universo stesso sono monadi o spirali che
discendono attraverso sette piani di progressiva materializzazione, quindi risalgono percorrendo il cammino contrario - verso la spiritualizzazione. Le monadi compiono il
loro movimento a spirale lungo sette catene, ciascuna delle quali consta di sette
«globi». La Terra deriva da un processo di questo genere, e si trova nel quarto stadio
(discendente) di materializzazione. All'inizio di questo quarto stadio è emersa
l'umanità, che a sua volta ha una storia o percorso attraverso sette «razze-radici»,
ciascuna distinta in sette sotto-razze. La nostra razza attuale, la quinta, rappresenta
l'inizio dell'ascesa verso la riconquista della spiritualità”.
Il sistema cosmologico e antropogenetico della Teosofia è molto complesso, la stessa
“La Dottrina Segreta” risulta di difficile interpretazione; grazie però allo studioso
Michele Zappalà abbiamo oggi un glossario completo in grado di agevolarne la lettura
(ved. www.spiritualsearch.it/files/index.cfm?start=200&id_rst=384&alfa=t&text=).
Chiudiamo questa sintetica esposizione con La Grande Invocazione trasmessaci dal Cristo stesso per aiutare l’opera dei Maestri e il Grande Piano:
“Dal punto di Luce entro la Mente di Dio/ Affluisca luce nelle menti degli uomini/ Scenda Luce sulla Terra - Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio/
Affluisca amore nei cuori degli uomini/ Possa Cristo tornare sulla Terra - Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto/ Il proposito guidi i piccoli voleri
degli uomini/ il proposito che i Maestri conoscono e servono - Dal centro che vien detto il genere umano/ Si svolga il Piano di Amore e di Luce/ E
possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede - Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano sulla Terra”
Per approfondire: “Luci della Grande Loggia Bianca” di Michel Coquet - Ed. Amrita
www.teosofica.org/files/index.cfm?id_rst=2