Università: i migliori vengono da tre scuole

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Università: i migliori vengono da tre scuole
14 CRONACA
VENERDÌ 6 APRILE 2012
CLASSIFICA IL QUADRO DELLA NOSTRA PROVINCIA
Università:
i migliori vengono
da tre scuole
Ricerca della Fondazione Agnelli: Ulivi,
Romagnosi e Berenini di Fidenza sul podio
Enrico Gotti
Liceo Ulivi
II Primo l’«Ulivi», secondo il «Ro-
magnosi», terzo l’«Itis Berenini»
di Fidenza.
I diplomati di queste tre scuole
hanno la media di voti più alta
all’università e sono i più veloci
nel dare gli esami. Questo il quadro per la nostra provincia secondo l’indagine della fondazione
«Giovanni Agnelli» sul rapporto
fra scuola e atenei. L’istituto di
ricerca torinese ha realizzato anche un’altra classifica, nella quale
misura l’«effetto scuola», cioè la
capacità di un istituto di preparare all’università, attraverso i
programmi e i propri docenti.
In questa graduatoria la prima
scuola di Parma è l’istituto per geometri Rondani, seguito dall’istituto Galilei-Bocchialini-Solari e dal
liceo Romagnosi. «Abbiamo preso
i voti all’università di tutti i diplomati emiliani iscritti al primo anno 2007-2008 e al 2008-2009, in
qualsiasi università italiana. E li
abbiamo messi a confronto in base
alla scuola di provenienza. Il risultato è che nelle prime posizioni
ci sono i licei, ma gli istituti tecnici
ne escono benissimo, ormai il 50%
degli studenti, una volta preso il
diploma, va all’università» - spiega Marco Gioannini, ricercatore
della «fondazione Agnelli».
Gli istituti professionali sono
stati esclusi dalla ricerca, anche se
non mancano casi di allievi che
dopo il diploma ottengono la laurea. Non sono stati presi in con-
Liceo Romagnosi
Itis Berenini
siderazione anche gli iscritti ad
università straniere. La banca dati
a cui gli autori dell’indagine hanno attinto è l’anagrafe nazionale
dello studente, il Cineca, con sede
a Bologna. «Abbiamo considerato
sia i voti, sia i crediti. Poi abbiamo
fatto un’operazione di ponderazione, in modo da evitare che ci
fossero squilibri, con atenei più
generosi e meno generosi, fra corsi di laurea in cui prendere 30 è
impossibile ed altri dove invece è
facilissimo» - spiega Gioannini.
Con questi dati è stata creata la
prima classifica, la graduatoria generale, in cui l’Ulivi e il Romagnosi
occupano i primi due posti e a sorpresa al terzo posto c’è un istituto
tecnico, il Berenini di Fidenza. Un
altro aspetto che emerge dalla ricerca è che le (poche) scuole superiori non statali non sono ai vertici della classifica, ma perdono posizioni rispetto agli altri istituti.
L’istituto di ricerca non si è fermato
alla classifica dei diplomati con voti più alti ed ha voluto mettere a
confronto le scuole in base a fattori
esterni, sociali e di genere: «Per
ottenere un buon risultato all’università, c’entra la scuola, ma anche
l’ambiente, la famiglia da cui si proviene, se si hanno genitori laureati
è più facile. Conta il fatto di abitare
in una grande città o in un piccolo
centro, conta se si è maschio o femmina, perché le ragazze hanno voti
migliori dei ragazzi» - continua il
ricercatore Marco Gioannini. «Per
questo si tenuto conto di tutte queste variabili. È stato studiato l’«effetto scuola», che è il contributo del
singolo istituto, con i suoi professori, con i suoi programmi, nel preparare all’università, con gli sforzi
che sono stati fatti».
«Con questa ricerca non vogliamo stabilire qual è la qualità
generale di una scuola - sottolinea
il ricercatore - noi vogliamo dire
quale è la preparazione all’università, che è solo uno dei tanti compiti dell’educazione». Le classifiche
*su 179 scuole
Graduatoria in base al contributo specifico dato dalla scuola
nel preparare all'università (orientamento, qualità formativa)
in Emilia-Romagna*
a PARMA
1
Ulivi Liceo Scientifico
19
Galilei - Bocchialini - Solari
23
2
Romagnosi Liceo Classico
23
3
Romagnosi Liceo Classico
32
3
Berenini Istituto Tecnico
Industriale (Fidenza)
29
4
Ulivi Liceo Scientifico
38
4
Marconi Liceo Scientifico
30
5
Marconi Liceo Scientifico
40
5
Paciolo - D'Annunzio
Istituto Superiore (Fidenza)
33
6
Melloni Istituto Tecnico Commerciale
42
6
Rondani Istituto Tecnico per Geometri
55
7
Berenini Istituto Tecnico
Industriale (Fidenza)
45
7
Galilei - Bocchialini - Solari
74
8
Paciolo - D'Annunzio Istituto
Superiore (Fidenza)
64
8
Zappa - Fermi Istituto
Superiore (Borgo Val di Taro)
82
9
Zappa - Fermi Istituto
Superiore (Borgo Val di Taro)
76
9
Melloni Istituto Tecnico Commerciale
89
10
Nostra Signora Del Sacro Cuore
Istituto Superiore non Statale (Traversetolo)
83
10
Chieppi Liceo Scientifico non statale
91
11
Da Vinci Istituto Tecnico Industriale
84
11
Maria Luigia Convitto Nazionale
102
12
Toschi Istituto d'Arte
111
12
Nostra Signora Del Sacro Cuore
Istituto Superiorei non statale (Traversetolo)
114
13
Sanvitale Liceo Scienze Sociali
112
13
Toschi Istituto d'Arte
115
14
Bodoni Istituto Tecnico Commerciale
129
14
Da Vinci Istituto Tecnico Industriale
117
15
Chieppi Liceo Scientifico
145
15
San Benedetto Liceo Scientifico non statale
122
16
Gadda Istituto Superiore (Fornovo)
148
16
Bodoni Istituto Tecnico Commerciale
124
17
Maria Luigia Convitto Nazionale
150
17
Sanvitale Liceo Scienze Sociali
127
18
Canossa Liceo Scienze Sociali
non statale (Fidenza)
156
18
Canossa Liceo Scienze Sociali
non statale (Fidenza)
135
19
Porta Liceo Scienze Sociali non statale
158
19
Gadda Istituto Superiore (Fornovo)
145
20
San Benedetto Liceo Scientifico
non statale
165
20
Porta Liceo Scienze Sociali non statale
155
Rondani Istituto Tecnico
per Geometri
2
Fondazione Giovanni Agnelli - valutazione delle scuole attraverso i risultati dei loro diplomati all'università
Un nuovo asilo per Vicofertile
II Quando,
nel prossimo settembre, riapriranno i nidi e le scuole
dell’infanzia le famiglie di Parma
avranno a disposizione una nuova struttura, immersa nel verde e
nel silenzio della circostante campagna.
A Vicofertile infatti è stata
inaugurata ieri il nido e scuola
dell’infanzia «Terramare» alla
presenza del Commissario del Comune, Mario Ciclosi, dell’assessore alle Politiche Sociali della Provincia, Giuseppe Romanini, del
presidente di ParmaInfanzia, Romano Botti, del direttore di ParmaInfanzia, Francesca Gavazzoli,
del presidente del Gruppo Gesin-Proges, Antonio Costantino.
Questa nuova realizzazione farà la felicità di circa ottanta bambini e delle loro famiglie (48 bimbi
di nido e 28 di scuola dell’infanzia
per la precisione). Al centro della
struttura ci sono i bambini: in base al principio del progetto pedagogico di ParmaInfanzia «lo spazio esprime il progetto culturale di
chi lo abita», gli spazi interni sono
stati pensati per le attività educative e le routine quotidiane.
L’intero edificio è stato pensato
ponendo la massima attenzione
sia al benessere bioclimatico degli
ambienti sia alle soluzione tecno-
in Emilia-Romagna*
a PARMA
6
1
PARMAINFANZIA INAUGURATO IERI: ACCOGLIERA' 48 BAMBINI DEL NIDO E 28 DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA
Il commissario Ciclosi:
«Politiche sociali
come questa
sono incoraggianti»
Graduatoria generale
logiche d’avanguardia per quanto
riguarda il risparmio energetico.
«Lo sforzo economico sostenuto da ParmaInfanzia - ha detto il
presidente, Romano Botti - ha come scopo quello di realizzare luoghi fondamentali per creare la comunità del futuro. In questi ultimi
anni ParmaInfanzia ha realizzato
numerose strutture per l’infanzia,
tutte tecnologicamente all’avanguardia, pensate come luoghi di
apprendimento dei bimbi dai 0 ai
6 anni. Abbiamo recentemente
dotato alcune nostre strutture, ad
esempio, delle lavagne Lim (Lavagne Interattive Multimediali)
per permettere ai nostri bambini
di poter apprendere attraverso le
moderne tecnologie».
Il commissario Ciclosi ha avuto
parole di elogio per la struttura e
per i valori che reca in sé: «I giovani devono crescere con la speranza di realizzarsi e realizzare i
sogni in cui credono. Politiche sociali come quella che ha visto la
realizzazione del Terramare sono
incoraggianti ancor più nell’epoca
priva di certezze, in cui lo spettro
della crescita zero incombe ad
ogni livello sociale».
Antonio Costantino, presidente della cooperativa Proges, ha voluto sottolineare nel suo intervento i notevoli risultati che il rapporto tra pubblico e privato ha generato nell’ambito dei servizi alla
persona. Oggi il sistema di welfare
- sottolinea con forza Costantino va rivisto non a livello locale o provinciale ma a livello di Paese. Parmainfanzia, di cui Proges è il socio
di maggioranza, ha messo a disposizione circa 8 milioni di euro
in questi anni per la messa in opera di nidi e scuole dell’infanzia,
innovativi e moderni a livello
strutturale, in genere ricorrendo
all’utilizzo di formule sostenibili di
edilizia. Obiettivo di Proges è quello di migliorare sempre nell’ottica
di garantire servizi tempestivi e affidabili. È un significativo successo per noi, a fronte delle incertezze
economiche che viviamo poter garantire un sempre maggior numero di servizi alla persona».