Città di Melegnano - Comune di Melegnano

Città di Melegnano
Numero 1
LA VOCE DEL COMUNE
Febbraio 2016
Direttore responsabile: Vito Bellomo - Direttore esecutivo: Antonio Rodà - Editore: Comune di Melegnano P.zza Risorgimento 5, Tel. 02.98208240 Aut. 146 del 23.10.1981 trib. Lodi - Pubblicità e redazione: Editrice Milanese Srl P.zza Verga 2, 20068 Peschiera Borromeo Tel. 02.94433055 [email protected] - Tipografia: Colorshade - Peschiera Borromeo. Città di Melegnano è consultabile sul sito: www.comune.melegnano.mi.it
Melegnano, una città sempre più a misura di cittadini
grazie alle nuove bretelle e al Piano urbano del traffico
È
stato un vero braccio di ferro
ma ce l’abbiamo fatta. A breve
infatti, salvo imprevisti dell’ultima ora, la Cerca-Binasca aprirà
al traffico e ci sono segnali confortanti anche riguardo la bretella
che raccorda la Via Emilia alla Santangiolina. Queste opere connesse
alla Tem sono tra le più attese dai
pendolari e dagli autotrasportatori
fra le tante, a percorrenza gratuita,
che stanno contribuendo a fluidificare la circolazione nel quadrante
Sud-est dell’Area metropolitana e
intorno alla nostra città.
I nuovi collegamenti stradali, che
risolveranno il problema di attraversamento del centro, sono attesi a
Melegnano da almeno cinquant’anni
ma a mesi di distanza dai collaudi
tutto era ancora frenato da lungaggini
burocratiche. La situazione si è sbloccata
negli ultimi giorni grazie anche a un mio
personale intervento (il sindaco Bellomo
fa parte del collegio di vigilanza Tem, ndr)
nel vertice che ha portato all’accordo tra
centro storico cittadino cambierà finalmente faccia grazie alla recente
adozione da parte dell’esecutivo di
Palazzo Broletto della delibera di
giunta riguardante il nuovo Piano
urbano del traffico, ora pronto per
essere presentato alle commissioni
consiliari.
Tra gli elementi più incisivi figurano
il senso unico in via Conciliazione,
la rivoluzione nel piano della sosta e una maggiore attenzione alla
mobilità dolce. Faremo partire la
sperimentazione dopo la Fiera del
Perdono e l’apertura delle bretelle
ed entro l’estate il Piano sarà approvato dal consiglio comunale in
via definitiva.
Questo il nostro impegno quotidiano
per una città sempre più a misura di
tutti i cittadini, in particolare delle fasce
Regione, Città metropolitana e Comuni.
Presto, dunque, la viabilità del nostro ter- deboli. Nel segno anche della sicurezza sulle strade, della qualità della vita e
ritorio vivrà una svolta positiva epocale.
Ma non saranno solo le opere connes- dell’ambiente.
Vito Bellomo
se a rendere più scorrevole il traffico
Sindaco di Melegnano
e quindi migliore la vita a Melegnano. Il
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“Vinceremo la lotta contro gli abusivi al mercato”
Avviata la collaborazione con la Polizia locale di Milano
a già dato i primi importanti frutti la collaborazione tra il Comune di Melegnano e
la Polizia locale di Milano, siglata da una
Convenzione entrata in vigore a pieno regime nel
mese di gennaio. Grazie alla presenza costante
di 15 agenti – milanesi e melegnanesi – oltre
ai carabinieri, gli abusivi stanno via via scomparendo dal grande mercato domenicale del centro
città che, come è noto, attira cittadini e visitatori
da tutto il territorio.
“La lotta all’abusivismo commerciale – dichiarano il sindaco Vito Bellomo e l’assessore
alla Sicurezza Fabio Raimondo – è per noi
fondamentale sia per sostenere i tanti ambulanti onesti e il com- città cominciando le operazioni di controllo fin dalle 7 del mattino.
mercio di vicinato, sia per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini. La prima uscita della task force si è svolta domenica 17 gennaio:
La legalità si deve mettere in pratica con i fatti e con le azioni nella mattinata, dopo un breve incontro con il primo cittadino e
concrete: grazie a questa convenzione abbiamo a disposizione l’assessore alla Sicurezza le forze dell’ordine hanno letteralmente
dieci agenti in più che ci consentono di presidiare al meglio il blindato l’area del mercato alimentare di piazza IV novembre e
nostro territorio ed eventualmente identificare e sanzionare chi anche gli spazi dedicati all’abbigliamento. Presenti cinque agenti
si presenta senza averne i titoli, chi vende merce contraffatta e della Polizia locale di Melegnano guidati dal comandante Davide
Volpato e dieci colleghi di Milano con il vice comandante Antonio
chi parcheggia in sosta vietata”.
Già nelle prime settimane gli agenti hanno passato al setaccio la Barbato, a cui si sono uniti i carabinieri guidati dal comandante
Domenico Faugiana, per un controllo capillare di tutta l’area.
La convenzione prevede anche la presenza di agenti in borghese
Variazione orario Ztl la domenica proprio per stanare il fenomeno della contraffazione e risalire con
Dal mese di gennaio gli orari della zona a traffico limitaattività di indagine alla catena di approvvigionamento della merto nelle giornate di domenica sono cambiati: allo scopo di
ce contraffatta. Agenti della Polizia annonaria di Milano, insieme
rendere più sicuro il mercato, tutelare l’incolumità delle perai colleghi melegnanesi, in seguito a ulteriori controlli hanno già
sone e contenere i livelli di inquinamento, i varchi elettronici
sequestrato merce venduta illegalmente, in particolare frutta e
saranno in funzione dalle 9 alle 13, mentre resta invaverdura, e hanno anche multato gli ambulanti che non rispettavariato l’orario già in vigore per il giovedì, dalle 9 alle 12.30.
no le posizione assegnate.
La Ztl è delimitata dalle vie Dezza, Predabissi, Bigioggero,
“Vinceremo la lotta contro gli abusivi al mercato – concludono gli
Castellini e Marconi (all’altezza di via Mazzini). Negli orari
amministratori di Melegnano – e non permetteremo ai furbetti di
in cui sono in funzione i varchi elettronici possono entracontinuare a fare profitto sulle spalle di tanti piccoli negozianti già
re esclusivamente i residenti e i proprietari/locatari di box
in ginocchio a causa della crisi”.
all’interno della Ztl, le forze dell’ordine e i veicoli di pubLa convenzione tra i due enti prevede lo svolgimento di una deciblico servizio, i disabili previa comunicazione del numero
na di servizi congiunti e la Polizia locale milanese garantirà ogni
di targa al Comando di Polizia locale. La sanzione per chi
volta la presenza di 10 suoi agenti che si uniranno ai colleghi di
viola la Ztl ammonta a 81 euro.
Melegnano. E per presidiare al meglio la città e i quartieri sono in
arrivo due nuovi agenti e nuovi mezzi.
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Più rigore contro gli illeciti
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La Giunta comunale ha approvato il nuovo Piano di prevenzione alla corruzione
i rafforzano sempre di più le misure messe in campo dall’Amministrazione Bellomo per contrastare
fenomeni di illegalità e corruzione anche all’interno
dell’ente comunale.
Come prevede la legge anticorruzione (Legge n. 190 del
6 novembre 2012), la Giunta comunale a fine gennaio ha
aggiornato il Piano triennale di prevenzione della corruzione già approvato nel 2014. Si tratta di uno strumento molto importante per pianificare al meglio le misure
di prevenzione e contrasto dell’illegalità nella pubblica
amministrazione. Un ulteriore passo sulla strada del rinnovamento chiesto a gran voce da un’opinione pubblica
sempre più cosciente della gravità e diffusione dei fenomeni corruttivi negli enti pubblici, che il Comune di Melegnano vuole percorrere e sta perseguendo in modo serio
ed efficace.
Per questo sono stati analizzati i livelli di rischio delle attività svolte per individuare gli interventi organizzativi volti
proprio a prevenire il rischio di corruzione.
Tra le novità più importanti del nuovo piano, la redazione
di una check list delle verifiche da rispettare per tutti gli
affidamenti di appalti; la relazione trimestrale a cura del
responsabile della Ragioneria sul corretto adempimento
della tenuta dei conti degli agenti contabili; il controllo pre-
ventivo da parte del segretario generale, in qualità di responsabile per la prevenzione della corruzione, di tutti gli
incarichi affidati direttamente. Saranno inoltre pubblicati
sul sito internet istituzionale i curricula dei consulenti e di
chi partecipa alla selezione.
Il Comune diventa sempre di più una casa di vetro, la trasparenza di ogni atto infatti rappresenta lo strumento
più efficace contro l’illegalità, in particolare se si tratta
di acquisizioni di beni e servizi. Anche per questo il Piano
prevede anche la piena accessibilità degli atti da parte dei
cittadini che potranno essi stessi diventare garanti della
correttezza di tutte le procedure.
Più trasparenza, maggiore attenzione all’ambiente
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Il Comune utilizza un nuovo applicativo per la posta elettronica e gli atti amministrativi
eno carta, meno sprechi, più
sicurezza e maggiore trasparenza grazie all’innovazione
tecnologica. L’Amministrazione comunale, in linea con la gestione rigorosa
che la contraddistingue fin dall’insediamento del sindaco Vito Bellomo,
ha introdotto dall’inizio dell’anno un
nuovo applicativo per la posta elet-
tronica e gli atti amministrativi.
In pratica, senza sprecare la carta
per stampare ogni documento, grazie all’applicativo è possibile attribuire un numero di protocollo alle
pratiche (comprese quelle edilizie),
agli atti amministrativi e alle fatture
dei fornitori. Gli stessi atti vengono
così trasmessi in forma digitale agli
uffici preposti senza passare per la
fase di stampa. Il meccanismo di archiviazione consente di conseguenza
la conservazione dell’originale digitale senza possibilità di smarrimento
o alterazione nei vari passaggi, trasformando l’intera “macchina” amministrativa in un ambiente digitale
ancora più sicuro.
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Scuole: completati i piani dell’offerta formativa
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Raffaela Caputo, vice sindaco e assessore alle Politiche educative interviene sulla “buona scuola”
irigenti scolastici, collegi docenti e
consigli d’istituto delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo
e secondo grado dei territori di Melegnano,
Carpiano e Cerro al Lambro hanno completato i Piani Triennali dell’Offerta Formativa
(PTOF) per gli anni scolastici 2016-2019,
così come prevede la legge 107 del 13 luglio 2015 (la cosiddetta “buona scuola”).
“In qualità di vice sindaco e assessore alle
Politiche educative – spiega Raffaela Caputo – desidero esprimere e condividere
con tutta la cittadinanza il mio più vivo apprezzamento per il lavoro fatto. Ora i PTOF
saranno sottoposti alla presa d’atto della
Giunta comunale”.
Ma che cos’è la “buona scuola”?
La legge 107 del 13 luglio 2015 (cosiddetta buona scuola) recante la “riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti” tratta tra l’altro le nuove
linee per l’adozione del piano dell’offerta formativa, che sarà di durata triennale
(PTOF), ma sarà rivedibile annualmente
entro il mese di ottobre di ciascun anno
scolastico.
“Molti ancora – spiega il vice sindaco –
non conoscono la nuova legge sulla scuola
che introduce alcune novità che riguardano sia la progettazione e gli indirizzi per le
attività della scuola, conferendo un ruolo
preminente al dirigente scolastico, sia l’edilizia scolastica. E quindi avrà ripercussioni
anche sugli istituti del nostro territorio”.
Con la nuova legge, infatti, cambiano le
modalità di elaborazione dei piani formativi: il dirigente scolastico è chiamato a definire gli indirizzi per le attività della scuola
e le scelte di gestione e di amministrazione, ha nuove responsabilità ed è soggetto
a valutazione. L’intera progettazione del
piano viene consegnata al collegio docenti
mentre l’approvazione spetta al consiglio
d’istituto.
La nuova legge parla anche di edilizia scolastica, di valorizzazione dell’autonomia,
di ampiamento dell’offerta formative, di
scuole aperte e di reti di scuole. E tra le
finalità della buona scuola è previsto anche
il raccordo con il territorio.
Ai fini della predisposizione del piano
triennale, i dirigenti devono promuovere i
necessari rapporti con gli enti locali e con
le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio
tenendo conto anche delle proposte e dei
pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti.
Dunque il PTOF dovrà prendere in considerazione “la valorizzazione della scuola
intesa come comunità attiva, aperta al
territorio in grado di sviluppare e da aumentare l’interazione con le famiglie e con
la comunità locale, comprese le organizzazioni del III settore e le imprese”.
“Alla luce di queste considerazioni – continua Raffela Caputo – ho incontrato i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi
statali “Frisi” e “Dezza”, comprendenti la
scuola dell’infanzia, primaria e secondaria
di primo grado e il “Vincenzo Benini”, Istituto Superiore della scuola secondaria di
secondo grado”.
I dirigenti degli istituti hanno fatto pervenire i loro PTOF approvati dal collegio docenti con delibera del Collegio docenti del 13
gennaio 2013 e approvato dal consiglio di
istituto tra il 12 e il 15 gennaio 2016.
“Il ruolo dell’amministrazione comunale di
Melegnano è stato ampiamente illustrato
anche in alcune criticità rispetto alle manutenzioni e alla disponibilità di spazi adibiti
ad aule e laboratori, mentre un giudizio
positivo è stato espresso sugli interventi e
i servizi inseriti nell’ambito del diritto allo
studio, in modo particolare per gli istituti
comprensivi statali “Dezza” e “Frisi” la cui
competenza è prettamente del Comune. Infine nei documenti sono state valorizzate
tutte quelle componenti locali che contribuiscono a creare una scuola attiva, aperta al
territorio come la biblioteca, lo Spazio milk,
l’associazionismo, lo scoutismo e altre realtà operanti nel territorio”.
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8 marzo con Alda Merini
L’Amministrazione comunale rende omaggio alla poetessa milanese
A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.
S
arà dedicato ad Alda Merini, scomparsa
nel 2009, il Giorno della donna a Melegnano: “La Banca del tempo in collaborazione con l’Amministrazione comunale – spiega
Raffaela Caputo, vice sindaco e assessore alle
dalle sue opere poetiche, in omaggio ad una
sensibilità indimenticabile, una donna geniale e
folle, grande protagonista della scena culturale
italiana”. La serata in biblioteca sarà sponsorizzata dalla Scuola per aiuto cuochi dell’AFOL,
che offrirà un rinfresco.
La Fondazione Castellini
per l’Alzheimer
Pari opportunità – ha deciso di dedicare alla
grande poetessa milanese il nostro 8 marzo. Di
mattina saremo presenti nelle scuole secondarie di secondo grado, mentre in serata si terrà un incontro in biblioteca con letture tratte
In Comune lo sportello per le vittime di violenza
È attivo da quattro anni, offrendo gratuitamente un supporto alle vittime di violenza
fisica, psicologica, stalking. È lo Sportello Antiviolenza per la prevenzione e la lotta
alla violenza sulle donne, curato dalla dottoressa Roberta Brivio, psicologa e psicoterapeuta, che riceve su appuntamento a Palazzo Broletto (piazza Risorgimento 1) al
terzo piano (tel. 0236503438).
Voluto dall’Amministrazione comunale e l’assessorato alle Pari opportunità e aperto
grazie alla convenzione con l’associazione Codici Lombardia – Centro per i diritti del
cittadino di Milano, lo Sportello in questi anni ha assistito vittime di violenza domestica e
stalking in collaborazione con le Forze dell’ordine del territorio.
1° Concorso letterario “Giovanni Colombo”
La Pro Loco Melegnano, con il patrocinio dal Comune, organizza un concorso letterario
aperto a tutti coloro che desiderano cimentarsi in un breve racconto di fantasia
ambientato a Melegnano. L’autore del manoscritto vincitore sarà premiato nel corso
di una cerimonia pubblica con una originale medaglia d’oro. I racconti dovranno essere
consegnati entro il 30 aprile 2016. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta
a tutti; scheda di partecipazione e regolamento possono essere scaricati dal sito www.
prolocomelegnano.it o richiesti scrivendo a [email protected].
Continuano a Melegnano gli incontri della
Fondazione Castellini nell’ambito dell’iniziativa “L’anno dell’Alzheimer” volti a una più
approfondita conoscenza di questa malattia di assoluta attualità. Sabato 5 marzo
alle ore 9 all’Auditorium della Fondazione
Castellini (via Cavour 21) è in programma
l’incontro sul tema “L’istituzionalizzazione: una scelta difficile”, con il
pedagogista Ivo Giovanni Cilesi, docente in corsi di specializzazione di Terapie
non Farmacologiche, esperto di “Terapia
della bambola”, responsabile del Servizio
di Terapie non Farmacologiche presso la
Fondazione Europea di Ricerca Biomedica
(Ferb) Centro Eccellenza Alzheimer. Alla
conferenza seguirà la proiezione del film
“Lontano da lei” e un buffet.
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IL GIORNO DEL RICORDO E LA GIORNATA DELLA MEMORIA
La lettera alle scuole del vice sindaco Raffaela Caputo per non dimenticare l’orrore delle Foibe
ari alunni, studenti delle scuole mele- do dalle loro terre degli istriani, fiumani e che nel dopoguerra allontanò quasi tutta
gnanesi di ogni ordine e grado, de- dalmati nel secondo dopoguerra e della la popolazione italiana dall’ Istria.
sidero celebrare insieme a voi il 10 più complessa vicenda del confine orien- Mi sembra doveroso, come ho fatto nella
Febbraio 2016, il Giorno del Ricordo, per tale”. La terribile pagina di storia a cui fa celebrazione del Giorno della Memoria, il 27
ricordare, per raccontare, per capire e con- riferimento il Giorno del Ricordo interessò gennaio 2016, riallacciarmi, anche nel Giori territori dell’Istria a partire dall’autunno no del Ricordo, alle vicissitudini che hanno
dividere la memoria dopo anni di silenzio.
Soltanto due settimane fa è stata celebrata del 1943, subito dopo l’armistizio, quan- colpito la mia famiglia e mio padre, militare
in Italia e in tutto il mondo la Giornata della do i partigiani slavi gettarono nelle foibe di carriera. Egli dopo la deportazione da
Memoria, dedicata al ricordo della Shoah, (fosse rocciose fino a 200 metri) centina- parte dei tedeschi, la sua prigionia e la sua
una delle pagine più nere della storia dell’u- ia di cittadini italiani. Nel 1945, durante fuga era ritornato in famiglia a Cormons, in
manità, che costò la vita a milioni di ebrei, l’occupazione dall’ingresso di Tito il 1° Provincia di Gorizia, dove la situazione però
zingari, omosessuali, civili, militari, uomini, maggio fino all’arrivo delle truppe anglo- cominciava a diventare difficile per i civili e
donne e bambini. Nel calendario degli avve- americane a metà giugno, la carneficina militari italiani. Alle truppe di occupazione
nimenti la giornata del 10 Febbraio è quella delle foibe raggiunse l’apice dell’orrore. tedesche si sostituiscono quelle jugoslave,
che segna il massacro delle Foibe e la per- Lo sterminio fu condotto senza distin- la cui avversità contro gli italiani, se non era
dita di migliaia di vite italiane, una delle più
pari era di gran lunga superiore a quella
grandi stragi tra quelle consumate durantedesca. Il 7 agosto 1945 la nostra famiglia
te e dopo la Seconda Guerra Mondiale, in
abbandona la nostra casa di Cormons (Goquesto caso dall’Armata di Liberazione Porizia), lasciando i nostri beni e viaggiando
polare della ex Jugoslavia. Dopo l’Olocausto
su un carro ferroviario merci per il traspordegli ebrei ed anche degli italiani, nei campi
to del bestiame per 15 giorni e facciamo ridi sterminio nazisti, quello delle Foibe di
torno ad Altamura (BA), paese natio di mia
Basovizza è stata certamente una delle più
madre, ospiti dei parenti. Ad Altamura tra
grandi tragedie che hanno colpito l’umanil’altro in quel periodo era sorto un campo
tà. Per le Foibe di Basovizza si è trattato di
profughi dell’Istria, dove io spesso mi sono
un preordinato massacro di “pulizia etnica” zioni politiche, razziali ed economiche recata per parlare con i profughi.
che mirava alla distruzione di tutto quello seguendo le direttive di Tito che ordinava Per finire ho voluto ricordare insieme a voi il
che era Italia e italiano e tutto ciò per favo- di eliminare i fautori del nazionalismo. Fu- Giorno del Ricordo, gli infoibati e i profughi
rire l’annessione alla Jugoslavia dei territori rono arrestati fascisti, antifascisti e par- e restituire la memoria alla loro tragedia.
di Trieste, del Goriziano e dell’Istria.
tigiani, cattolici, donne, vecchi e bambini, In fondo, siamo soprattutto noi a giovarci
Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 la industriali, agricoltori artigiani, poliziotti di quanto stiamo facendo, perché da quelRepubblica Italiana ha istituito il Giorno e carabinieri, militari e civili, secondo un la storia, che è la storia dell’Italia e degli
del Ricordo, in memoria delle vittime delle disegno che prevedeva l’epurazione at- Italiani, riceviamo un insegnamento e un
foibe, dell’esodo istriano-dalmata, delle vi- traverso torture, fucilazioni e infoibamen- monito che ci aiuteranno ad essere cittadini
cende del confine orientale e ha concesso ti. La persecuzione, soprattutto in quella più consapevoli e più coerenti. Ricordare il
un riconoscimento ai congiunti degli “in- “terra di nessuno” vicina al confine, sot- dramma degli italiani delle Venezie e delfoibati”. Scopo del riconoscimento del Ri- toposta all’amministrazione jugoslava, la la Dalmazia è un modo per crescere come
cordo è quello di “conservare e rinnovare violenza e l’efferatezza delle esecuzioni, Nazione.
la memoria di una tragedia degli italiani precedute spesso da processi sommari, Raffaela Caputo, vice Sindaco e assessore
e di tutte le vittime delle foibe, dell’eso- torture e linciaggi determinarono l’esodo alle Politiche educative.
C
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Nuove attrezzature sportive per il parco di via Pasolini
I
Sostituite quelle danneggiate
l parchetto di via Pasolini ha nuove attrezzature sportive, un campo
da basket, la rete per giocare a pallavolo, il tavolo per il pingpong.
“Abbiamo sostituito le vecchie attrezzature ormai obsolete – spiega
l’assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Pontiggia – in modo che anche in questo parchetto bambini e ragazzi possano giocare e trascorrere il loro tempo libero facendo sport in tutta sicurezza”.
Nell’ambito di un programma che prevede la riqualificazione dell’arredo urbano e delle arre verde, nei giorni scorsi, sono stati rimossi i
giochi, ormai danneggiati e rovinati, anche nelle aree di piazza Oldani,
al quartiere Montorfano e di via Giardino, angolo via Papa Givanni XXIII
e sostituito con nuovi elementi di gioco, destinati ai bambini più piccoli.
Melegnano virtuosa nel patto dei sindaci
N
Il Comune ha aggiornato il suo Piano d’azione per l’energia sostenibile
el 2012 il Comune di Melegnano ha aderito al
Patto dei Sindaci, un importante progetto promosso dall’Unione Europea. Il Patto dei Sindaci
prevede che ogni Comune debba provvedere, a distanza di due anni dall’approvazione del Paes (Piano
d’azione per l’energia sostenibile), alla redazione del
Rapporto di monitoraggio contenente lo stato di avanzamento delle azioni programmate.
Il monitoraggio è quindi una parte molto importante del processo. Una
valutazione periodica seguita da un adeguato adattamento del piano permette infatti di intraprendere un miglioramento continuativo del processo. I
firmatari del Patto dei sindaci sono tenuti a presentare un report ogni due
anni successivamente alla presentazione del Paes stesso con lo scopo di
“valutazione, monitoraggio e verifica”.
La Relazione d’intervento, effettuata dal Comune di Melegnano nel gennaio
2016, contiene informazioni qualitative sull’attuazione del Paes e comprende
un’analisi della situazione e delle misure qualitative, correttive e preventive.
In particolare, sono state analizzate tutte le azioni inserite nel Paes e per ciascuna è stato indicato lo stato di avanzamento, oltre agli investimenti dell’Am-
ministrazione per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Questo importante monitoraggio ha permesso al Comune di Melegnano di adempiere agli obblighi richiesti dalla Comunità europea e mantenere così attiva la propria
adesione al Patto dei Sindaci.
I principali vantaggi di aderire al Patto dei Sindaci e rafforzare, negli anni, la propria posizione all’interno dello stesso si possono
riassumere nei seguenti punti:
• Rendere una dichiarazione pubblica di impegno supplementare a favore
della riduzione di CO2
• Creare o rinforzare la dinamica sulla riduzione di CO2 nel territorio di appartenenza
• Beneficiare dell’incoraggiamento e dell’esempio di altri comuni pilota
• Condividere con gli altri le competenze sviluppare nel territorio
• Far sapere a tutti che il territorio ha avviato un’iniziativa pilota
• Beneficiare dell’approvazione e del sostegno dell’Unione europea
• Disporre dei requisiti per ottenere i finanziamenti messi a disposizione dei
firmatari del Patto
• Pubblicizzare i risultati conseguiti sul sito web del Patto
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È nato il Pronto soccorso pediatrico
A
Il P.O. di Vizzolo Predabissi ha inaugurato un nuovo importante servizio dedicato ai più piccoli
ttrezzato, moderno, colorato, adatto ai più piccoli. È il
Pronto soccorso pediatrico inaugurato lo scorso 15 febbraio presso il Presidio ospedaliero di Vizzolo Predabissi. All’inaugurazione, a cui ha partecipato anche l’Amministrazione comunale con il vice sindaco Raffaela Caputo, erano
presenti il direttore generale dell’Azienda socio-sanitaria territoriale Melegnano e della Martesana Mario Alparone, lo
staff medico e paramedico del reparto Pediatria guidato dal
primario Paola Bruni e la presidente dell’Abio di Melegnano
con alcuni suoi collaboratori che hanno donato al centro un
televisore e alcuni giochi.
Come ha spiegato Alparone, i bambini costituiscono il 30 per
cento degli accessi totali al Pronto soccorso che ammontano
a oltre 50 mila. D’ora in poi i bambini passeranno dal triage
del Pronto soccorso generale e poi saranno accolti nella sala
d’attesa della nuova struttura, dotata di una quindicina di posti tutti colorati: un servizio dedicato ai 15 mila bambini che
ogni anno arrivano in urgenza all’ospedale del melegnanese. I piccoli, quindi, saranno valutati dai pediatri di turno che
assegneranno loro un codice d’urgenza. I rossi passeranno
subito ad altri medici (sempre a disposizione il rianimatore e
il cardiologo), mentre gli altri, a seconda dei casi, torneranno
alla sala d’attesa o saranno accolti nelle tre stanze dell’osservazione breve, una delle quali sarà dotata a seconda delle
necessità anche di monitor per la valutazione nel tempo dei
parametri. L’efficienza del servizio sarà assicurata anche dal
servizio “posta pneumatica”, l’ascensore veloce per trasferire
provette da analizzare e referti, in modo da dimezzare i tempi
delle diagnosi.
Il Pronto soccorso pediatrico è attualmente in funzione dalle
9 alle 21 mentre nei turni notturni, il sabato e la domenica i
bambini vengono visitati direttamente nel reparto di pediatria.
Il sabato mattina anche i pediatri di famiglia sono presenti in
ospedale per visitare i bambini in codice bianco.
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Reddito di autonomia in Lombardia
R
La Regione ha approvato un pacchetto di misure rivolte ai cittadini in condizioni di difficoltà
egione Lombardia ha avviato la sperimentazione “Reddito
di autonomia” approvando, nella seduta dell’8 ottobre
2015, un pacchetto di misure rivolte ai cittadini lombardi in
condizione di difficoltà. Per il 2016 sono stati stanziati 200
milioni di euro che potrebbero essere incrementati.
Per le famiglie è prevista l’esenzione del pagamento del
“superticket” ambulatoriale (per chi ha un reddito familiare
complessivo fino a 18 mila euro); il “Bonus bebè” un contributo
economico una tantum di 800 euro per i secondi nati, 1000 euro
dal terzo figlio in poi, quale sostegno socio-economico al percorso di crescita del bambino (riservato ai bambini nati tra ottobre
e dicembre 2015 e famiglie con entrambi i genitori residenti in
Lombardia da almeno 5 anni e con un reddito Isee non superiore
a 30 mila euro); il “Bonus affitti”, un contributo una tantum fino
a un massimo di 800 euro per le famiglie, residenti in uno dei 155
Comuni ad elevata tensione abitativa, che abbiano un contratto di
affitto sul libero mercato (relativo all’abitazione principale). I bandi
regionali sono rimasti aperti fino al 31 gennaio 2016.
Per gli anziani è stato previsto l’assegno di autonomia, ossia
voucher di 400 euro al mese, per dodici mesi, per garantire l’autonomia personale e relazionale delle persone anziane attraverso
prestazioni di cura della persona e del domicilio nonché attività
della vita sociale e delle relazioni attraverso anche la frequenza di
centri/servizi dedicati. Le domande sono state presentate entro l’1
febbraio 2016, così come per gli assegni di autonomia destinati ai
disabili: 400 euro al mese finalizzati a sostenere percorsi di au-
tonomia della persona disabile in rapporto al nucleo familiare nonché percorsi di inclusione in contesti sociali e nella vita di relazione.
Per i disoccupati è nato il Progetto di Inserimento Lavorativi (PIL), con indennità di partecipazione per la fruizione di servizi
di orientamento, formazione e accompagnamento alla ricerca del
lavoro previsti da Dote Unica Lavoro. Per far parte del progetto è
necessario possedere i seguenti requisiti: disoccupazione da oltre
3 anni, non fruizione di alcuna integrazione al reddito, ISEE del nucleo familiare non superiore a 18.000 euro, residenza o domicilio
in Lombardia.
Per informazioni è possibile chiamare il call center regionale
800 318.318 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 21.00 e il
sabato dalle 8.00 alle 20.00).
Divieto di transito ai camion in centro
Il centro cittadino è interdetto al passaggio di autocarri superiori, a pieno carico, alle 7,5 tonnellate,
al fine di tutelare l’incolumità dei cittadini più
deboli, mantenere fluida la viabilità e salvaguardare la rete delle infrastrutture. Dalla
misura voluta dall’Amministrazione Bellomo
sono esentati autocarri con destinazione
nell’ambito del centro, i veicoli adibiti alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia delle strade e quelli
autorizzati per lavori edili o stradali.
Città di Melegnano
Febbraio 2016
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A scuola in Comune
A
Si è concluso il ciclo di incontri con gli studenti delle superiori sul bilancio
vvicinare le scuole al mondo del lavoro
e delle istituzioni. Con questo obiettivo è
nata la collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto superiore statale Piero della Francesca che ha coinvolto gli
studenti di terza, quarta e quinta che studiano
contabilità e finanza. Lo scorso martedì 9 febbraio si è concluso il ciclo di tre incontri iniziato
lo scorso dicembre: tre seminari tenuti da Rita
Capriotti, assessore al Bilancio ed entrate
comunali, nell’ambito del percorso formativo
scuola-lavoro.
“Ho incontrato con entusiasmo i ragazzi –
spiega l’assessore Capriotti – e ho affrontato
con loro temi certamente non facili ma utili a
Dalla Regione: “Garanzia Giovani” per
sostenere autoimpiego e autoimprenditorialità
La misura è rivolta ai giovani che vogliono aprire una partita Iva o un’impresa: Regione Lombardia mette a disposizione servizi di formazione, assistenza personalizzata e mentoring, riservando 5.000.000 euro a chi fa domanda entro il 30 marzo 2008 (fino ad esaurimento delle
risorse).
Per aderire alla misura i giovani devono avere i seguenti requisiti: età compresa tra i 18 e i 29
anni; essere inoccupati o disoccupati; non essere iscritti a percorsi di istruzione o formazione
professionale; non avere in corso lo svolgimento il servizio civile o un tirocinio extra-curriculare;
non avere in corso di svolgimento interventi di politiche attive attuate con Dote Unica Lavoro;
essere in condizione di regolarità sul territorio nazionale. I giovani, dopo aver usufruito di primi
servizi di accoglienza, definizione del percorso, bilancio competenze, colloquio specialistico,
potranno accedere a servizi gratuiti, come corsi di formazione per il business plan, assistenza
personalizzata per la stesura del progetto imprenditoriale/di lavoro autonomo; mentoring e
affiancamento nel post costituzione attività imprenditoriale e/o di lavoro autonomo.
tutti. Temi di rilevanza fiscale come il bilancio e
la dichiarazione dei redditi che loro, futuri contabili, devono conoscere per diventare cittadini
consapevoli e rispettosi delle norme e delle
procedure. Credo sia importante che i ragaz-
zi, anche se ancora a scuola, approfondiscano
temi che saranno utili nel loro futuro lavorativo
ed entrino in contatto diretto con il mondo degli
adulti, il mondo del lavoro e anche le istituzioni
pubbliche, oggi viste con diffidenza da molti”.
Melegnano social!
D
Sempre più vicini ai cittadini con la pagina facebook del Comune
al mese di dicembre il Comune di Melegnano è presente su facebook (Comune di Melegnano pagina istituzionale),
per informare in tempo reale i propri cittadini
su quanto accade in città. Le nuove iniziative, gli eventi, le comunicazioni da parte del
sindaco Vito Bellomo e di tutta l’Amministrazione comunale, sempre più vicina alla città.
Per essere sempre aggiornati su quanto
accade a Melegnano, quindi, basta un clic,
un “mi piace” sulla pagina istituzionale del Comune che aggiunge questo
canale di comunicazione al più tradizionale
periodico comunale e al sito internet, rinnovato nei mesi scorsi. Chiaro e funzionale, è
a disposizione di tutti coloro che cercano
informazioni immediate su Melegnano, dal
pagamento dei tributi alle iniziative culturali.
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Città di Melegnano
Febbraio 2016
NUMERI UTILI
Comune di Melegnano
Piazza Risorgimento
Tel. 02982081
www.comune.melegnano.mi.it
Orari uffici:
Lunedì e mercoledì 9-12
Martedì e giovedì 9-12 e 14.30-17
Venerdì 9-14
Polizia Locale
Dal lunedì al venerdì 9-12
Centralino PL tel. 0298208238; cell.
3389787222 (servizio notturno e festivo)
Biblioteca
Piazza XXV Aprile (piazzale della Stazione ferroviaria)
Martedì 14.30-18.30
Da mercoledì a sabato 10-12.30 e 14.3018.30
Telefono: 02 98230653
Altri telefoni
Anagrafe: tel. 0298208305; Stato Civile: tel.
0298208232; Elettorale: tel. 0298208229; Tributi: tel. 0298208279/71/60; Servizi sociali: tel.
0298208259; Educazione: tel. 0298208247;
Cultura e Sport: tel. 0298208274; Segreteria
Ufficio Tecnico: tel. 0298208226/5; Ecologia:
tel. 0298208254;
Commercio: tel. 0298208233;
Sportello del Cittadino
Tel. 0298208315/16/17
Lunedì e mercoledì 8.30-12;
martedì 8.30-12 e 14.30-18;
giovedì 8.30-12 e 14.30-17;
venerdì 8.30-14;
Sportello Antiviolenza
Martedì ore 15.30-17
Per appuntamenti: 02.36503438 – mail: [email protected]
Sportello di Mediazione Familiare
Lunedì ore 14-17 su appuntamento
Tel. 0298208259
Sportello Legale
Biblioteca comunale
Venerdì ore 15.30-18.30 su appuntamento
Tel. 0298208259
Sportello Azzardiamo un ascolto
Palazzo Comunale
Martedì ore 14-17 su appuntamento
Tel. 0298208259
Il sindaco e la Giunta
Vito Bellomo – sindaco
Altre deleghe: Urbanistica – Edilizia privata –
Personale – Mobilità – Viabilità – Trasporti
– Innovazione – Expo 2015 – Area Metropolitana.
e-mail: [email protected]; per
appuntamenti: 02.98208240
Raffaela Caputo – vice sindaco
Altre deleghe: Cultura – Biblioteca – Asilo Nido
– Politiche educative e dell’infanzia – Scuola –
Diritto allo studio – Pari opportunità – Rapporti
con i quartieri.
e-mail: [email protected].
mi.it; per appuntamenti: 02.98208280
Lorenzo Pontiggia – assessore
Deleghe: Ambiente – Verde e parchi – Diritti
degli animali – Lavori pubblici e infrastrutture
– Decoro e arredo urbano – Patrimonio e demanio – Rapporti con le società partecipate –
Rapporti con il Parco Agricolo Sud Milano.
e-mail: [email protected]; per appuntamenti: 02.98208251
Fabio Raimondo – assessore
Deleghe: Servizi sociali – Famiglia – Gioventù
– Lavoro e formazione professionale – Volontariato – Casa – Sicurezza – Polizia locale –
Protezione civile – Comunicazione istituzionale.
e-mail: [email protected]; per appuntamenti: 02.98208259.
Rita Capriotti – assessore
Deleghe: Bilancio – Entrate comunali
e-mail: [email protected];
Città di Melegnano
Febbraio 2016
Carnevale a Melegnano!
P
Tutti in piazza della Vittoria a festeggiare il sabato grasso
er i più piccoli ma anche per i
grandi il Carnevale resta una
festa da non perdere, un’occasione per ritrovarsi allegramente e
divertirsi fra travestimenti, coriandoli
e risate. Ed ecco che il Sabato Grasso melegnanese non ha deluso: moltissimi cittadini infatti hanno accolto
l’invito dell’Amministrazione comunale di festeggiare insieme l’ultimo
giorno del Carnevale ambrosiano
sotto le mura del Castello, in piazza
della Vittoria. Tanti i bambini in costumi, dai classici cowboy e pirati agli
eroi di Star Wars e per le bambine
molte le principesse e anche le più
moderne Winx, mentre i più sportivi
anche a Carnevale non si sono fatti
mancare un giro sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio.
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Città di Melegnano
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L
Febbraio 2016
PGTU: OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO PER MELEGNANO
a sfida più importante che
attende la città riguarda la
rivoluzione viabilistica.
Un’evoluzione non più procrastinabile che permetterà a Melegnano di potersi, finalmente,
liberare da quella morsa soffocante rappresentata dal traffico
parassitario di attraversamento
che nulla, in termini di ritorno, dà
alla nostra città.
Non solo le grandi infrastrutture viarie sovraccomunali, in fase di definizione e fortemente
volute da questa amministrazione, ma anche la
revisione del piano viabilistico cittadino, sono i
capisaldi dell’agenda politica dei prossimi mesi.
Il Pgtu (piano generale del traffico urbano), infatti, approvato in Giunta da pochi giorni, sarà
nei prossimi mesi oggetto di confronto politi-
co nelle sedi istituzionali e con la
cittadinanza, i corpi intermedi, le
associazioni.
Con questo strumento Melegnano,
finalmente si libererà dell’attuale
piano sosta, farraginoso e mai
digerito (poiché sbagliato) dalla
nostra città.
Col Pgtu, infatti, non solo si riqualificherà l’assetto della circolazione interna di Melegnano, ma si porrà mano
anche al piano sosta.
Banditi i comparti sosta divisi per quartieri, e
gli stalli sosta gialli riservati ai residenti, il nuovo piano prevede una revisione di sistema che
garantirà massima rotazione negli stalli vuoti e
nel contempo, garantirà il diritto di sosta riservata a chi risiede in città.
Nel piano globale di riqualificazione è prevista
anche la pedonalizzazione di Piazza Garibaldi,
in modo tale da restituire ai cittadini uno spazio
ad oggi mal sfruttato.
Ciò senza dimenticare la necessità di ricollocare gli stalli sosta che verranno meno (nell’ambito del piano di riqualificazione della piazza) e
che verranno ridisposti in centro città.
Partirà, inoltre, dopo Pasqua la sperimentazione del senso unico in Via Conciliazione (senso di
marcia Basilica Minore – Chiesa di San Rocco),
al fine di valutarne gli impatti sulla circolazione.
Di certo, cari cittadini, questa sarà la più grande novità del mandato ammnistrativo.
Nulla di preconfezionato.
Tutto quanto proposto, infatti, sarà oggetto di
confronto con la Città che potrà partecipare attivamente a questo cambiamento epocale.
Simone Passerini
Capogruppo Forza Italia
A Melegnano per gli abusivi non deve esserci più posto
A
l mercato della domenica gli abusivi non li vogliamo. E se ne stanno
andando. Il merito è di questa
Amministrazione, del sindaco
e dell’assessore alla Sicurezza
Fabio Raimondo che con tenacia
hanno ottenuto la sottoscrizione
della convenzione con la Polizia
locale di Milano che prevede almeno una decina di interventi di 10 agenti
specializzati di Milano che, nelle giornate
domenicali del mercato, affiancano i nostri
vigili e i carabinieri. I blitz hanno preso il via a
gennaio e hanno già ottenuto significativi ri-
P
sultati: primo fra tutti, molti abusivi ormai a Melegnano non si
presentano neanche più. Hanno
capito che qui per loro non c’è
più posto, che il pugno dell’Amministrazione resta fermo. Perché a Melegnano con questa
Amministrazione non può esserci
tolleranza con chi non rispetta
le regole danneggiando gli altri.
Sono i commercianti onesti, infatti, a subire
maggiormente la presenza di chi vende illegalmente o propone merce contraffatta.
I controlli sono partiti infatti dall’abusivismo
ma prevedono anche la verifica delle licenze
e in generale il presidio di tutta l’area per garantirne la sicurezza a 360 gradi.
Grazie alla presenza degli agenti milanesi, i
nostri possono dedicarsi ancora di più alla vigilanza nei vari quartieri della città, in primis le
periferie, e perseguire le violazioni del codice
della strada, sempre nell’ottica del completo
rispetto delle regole.
Vogliamo qui ringraziare pubblicamente i nostri agenti della Polizia locale che con grande
senso del dovere e lavorando la dominica, assicurano insieme ai carabinieri la legalità nel
nostro territorio.
Silvana Palma
Capogruppo - Fratelli d’Italia-AN
Ecco i VOT, volontari osservatori del territorio
er cercare di arginare i
continui furti nelle abitazioni e gli episodi di micro
criminalità, come scippi a atti di
vandalismo, anche Melegnano
avrà i suoi V.O.T.
Approvata a maggioranza,
all’01:25 nel Consiglio Comunale
di giovedì 4 febbraio 2016, dopo
quasi 90 minuti di discussione,
con il voto favorevole dell’amministrazione e
il voto contrario delle minoranze di sinistra, la
Mozione presentata dal nostro gruppo consiliare, Destra Civica – Lega Nord, che impegna
l’amministrazione a redigere un
regolamento ad hoc per l’istituzione dei Volontari Osservatori
del Territorio.
Nati a fine 2014 nel comune di
Torre Boldone (BG) i V.O.T. sono
attivi in diversi comuni Lombardi
e in poco tempo hanno ottenuto
degli ottimi risultati con una riduzione significativa dei reati di
micro criminalità.
Di fatto questi volontari avranno il compito di vigilare, “passeggiando” per le vie di Melegnano,
segnalando alle forze dell’ordine eventuali epi-
sodi di micro criminalità, senza mai intervenire
in prima persona.
Nessun vigilante armato o ronda organizzata
come temuto dalla sinistra locale, ma semplici cittadini che metteranno a disposizione il loro prezioso tempo libero per il bene della propria città.
Ci auguriamo di iniziare quanto prima i lavori in
commissione per redigere nel più breve tempo
possibile il regolamento per i V.O.T., è un obbligo che abbiamo verso i nostri cittadini che,
specialmente in alcuni quartieri della città, non
si sentono più al sicuro.
Luigi Martelli
Destra Civica - Lega Nord Melegnano
Per la vostra pubblicità:
EDITRICE MILANESE Peschiera Borromeo
Tel. 02 94.43.30.55 - [email protected]
Città di Melegnano
Febbraio 2016
C
LA NOSTRA VISIONE DI VIABILITÀ
on questo articolo vorrei
aggiornare i cittadini melegnanesi sulla discussione
riguardante la viabilità interna,
tema che negli ultimi mesi ha
animato il confronto politico.
Prendo spunto dal dibattito tenutosi agli inizi di febbraio in
Consiglio comunale sulla mozione che ho presentato per istituire l’isola pedonale nella centralissima piazza
Garibaldi.
Questa proposta va ad inserirsi in un progetto di più vasta portata attraverso il quale il
Partito Democratico vuole ridisegnare la mobilità interna della nostra Città.
Davanti all’inerzia dell’Amministrazione comunale, con quella mozione ho voluto sollecitare
uno studio di fattibilità per la pedonalizzazione di quell’area che, per la sua collocazione e
conformazione, può rappresentare un naturale luogo di aggregazione ed incontro.
Ma la mozione è stata bocciata dalla maggioranza di centro destra del Sindaco Bellomo,
D
con grande sorpresa per tutti,
perché per giustificare il loro
voto contrario hanno dovuto impegnarsi in un’acrobazia politica
e dialettica: l’hanno respinta pur
essendo favorevoli al progetto!
Ci è stato detto che l’argomento
verrà inserito nel prossimo piano
della viabilità e della sosta, ma
sono nove anni che questa Amministrazione governa Melegnano e non è
stata in grado di redigere un serio progetto
di mobilità interna, quindi chi ci garantisce un
destino diverso in quest’ultimo anno che precede le elezioni del 2017?
Nel 2015 abbiamo chiesto all’Amministrazione Bellomo, attraverso altre mozioni consigliari, un cambio culturale nella visione della
viabilità interna, fornendo un’analisi sul futuro
assetto viabilistico del centro Città.
La prima nostra proposta, discussa e bocciata in Consiglio comunale, riguardava la richiesta di istituire una zona a traffico limitato
in via Zuavi, per poi proseguire con la pedo-
nalizzazione di via Conciliazione e del tratto
finale di via Castellini durante i week end nei
mesi estivi.
Questo sarebbe avvenuto con l’inversione del
senso di marcia del corridoio che immette al
nuovo parcheggio della stazione ferroviaria
(da via San Francesco a piazza 25 aprile).
La nuova ‘Passeggiata Melegnanese’ si concludeva poi nella riqualificata piazza Garibaldi, dopo aver percorso via Bascapè e piazza
Risorgimento, via Marsala, già pedonalizzate.
Le ultime proposte che abbiamo avanzato
hanno riguardato lo slittamento della fine della ZTL del mercato domenicale alle 13 (questa attuata da Gennaio) e l’istituzione della
zona 30 km/h nel centro storico.
Saremo vigili affinché tali proposte abbiano
un futuro nell’annunciato (e ancora non visto)
piano della viabilità di Bellomo, perché uno
degli obiettivi che ci poniamo è una mobilità
che renda sicura, fruibile e vivibile la Città ai
melegnanesi.
Davide Possenti
Capogruppo Partito Democratico
Nove anni di Bellomo. Come sta Melegnano?
opo (quasi) nove anni
di governo della città, è
possibile fare un bilancio
del (quasi) doppio mandato del
sindaco Bellomo, che si concluderà nella primavera del 2017.
Si tratta di un bilancio limitato ad
alcune grandi questioni. La prima riguarda la gestione del bilancio comunale. In questi (quasi) nove anni tasse, tariffe e imposte sono
ai livelli massimi; nonostante ciò, sono stati
eliminati alcuni servizi come i centri estivi, il
trasporto scolastico e il bus navetta. La seconda grande questione riguarda la parziale
B
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mancata riscossione dei tributi
sui rifiuti, una “dimenticanza”
durata anni, che vale centinaia
di migliaia di euro nei conti di
Mea e del Comune. La terza questione è più generale: la città ha
perso lo smalto degli anni scorsi e la qualità urbana è andata
peggiorando. La città è ferma.
Al punto che l’unica significativa
opera pubblica di questi (quasi) nove anni è
la sistemazione della piazza del Comune. Un
po’ poco, per un doppio mandato di sindaco.
Le altre opere pubbliche realizzate in questi
anni sono il frutto degli investimenti di altri
enti: Ferrovie dello Stato per la sistemazione della stazione ferroviaria, Cap Holding
per il rifacimento delle fognature comunali,
Tem per la costruzione delle nuove strade
attorno a Melegnano. Infine, il patrimonio
comunale: dopo (quasi) nove anni ci sono
diversi edifici vuoti: l’ex Inps, il cinema, la palazzina Trombini, mentre altri immobili sono
stati concessi a privati con operazioni sbilanciate. Un esito che rischia di correre anche
Trombini. Che invece deve rimanere pubblica
e aperta al pubblico. Non chiusa, come lo è
da (quasi) cinque anni.
Pietro Mezzi
Capogruppo SEL in consiglio comunale
Tariffa puntuale! L’idea c’è la simpatia pure.
Ora ci vuole uno studio di fattibilità
uongiorno
Concittadini.
L’introduzione della tariffa puntuale sui rifiuti è su
una strada complessivamente
buona. Sono lieta che il consiglio
comunale si sia mostrato disponibile al dialogo. La «tariffa puntuale», infatti, colma alcune iniquità dell’attuale tassa sui rifiuti.
È provato infatti che non esiste
diretta correlazione tra la superficie abitata
e la quantità di rifiuti prodotta dalla famiglia
che la occupa.
La «tariffa puntuale» è composta da due quo-
te. La prima è una quota fissa.
La seconda è una quota variabile, dipende dalla capacità che ha
una singola utenza di produrre
rifiuti e dalla sua capacità di differenziarli correttamente.
«Tariffa puntuale» vuol dire anche tecnologia a servizio del
cittadino. La «tariffa puntuale» è
calcolata grazie all’aiuto di un
microchip: ogni volta che il bidoncino della
raccolta si svuota il microchip emette un
segnale che registra la differenziazione dei
rifiuti.
L’attuale sistema tariffario incentiva il cittadino a produrre più rifiuti possibile: pago tanto, e allora produco tanti rifiuti per ottimizzare il mio pagamento. Se io invece pago in
base al servizio ricevuto, non vengo incentivato a produrre il massimo numero di rifiuti.
Pago in proporzione al numero di rifiuti che
ho differenziato.
«Tariffa puntuale» vuol dire possibilità di risparmiare! Nei consorzi e nei comuni che
l’hanno adottata il risparmio ha toccato punte del 30%.
Lucia Rossi e la lista civica
Insieme Cambiamo
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Città di Melegnano
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