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La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134,
comma 4, D.Lgs. n. 267/2000
COPIA
Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n° 49
Seduta del 21/03/2016
OGGETTO:
All. 1
ATTO DI CITAZIONE PER QUERELA DI FALSO IDEOLOGICO EX ART. 221 C.P.C.
PRESENTATO DA _____ AL TRIBUNALE CIVILE DI FIRENZE.COSTITUZIONE IN
GIUDIZIO ED AFFIDAMENTO INCARICO LEGALE AVV. ELENA VIGNOLINI
L’anno duemilasedici, il giorno ventuno del mese di Marzo alle ore 16:00, nella residenza
municipale, si è riunita la Giunta comunale con la presenza dei Signori:
CRISTIANINI ALBERTO
AMBRA SARA
FOSSI GIAMPIERO
FOSSI MARINELLA
LA PLACA FEDERICO
PAOLI ADRIANO
SINDACO
VICESINDACO
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
Presente
Presente
Assente
Presente
Presente
Presente
La seduta è presieduta dal Sig. CRISTIANINI ALBERTO, a norma dell’art. 50, comma 2,
del decreto legislativo n. 267/2000 e ad essa partecipa, ai sensi dell’art. 97, comma 4, del
medesimo decreto legislativo n. 267/2000, il Segretario dott.ssa RAZZINO GRAZIA, che
viene incaricato della redazione del verbale.
Accertata la legalità del numero degli intervenuti, si passa all’esame dell’argomento sopra
indicato.
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la seguente proposta di deliberazione dell’unita’ SEGRETERIA di seguito riportata e
relativa all’oggetto:
“PREMESSO CHE in data 23 febbraio 2014 è stato notificato al Sig. Sindaco e al
Responsabile del Settore 3, l’atto di citazione per querela di falso ideologico, ex art. 221
c.p.c., depositato presso il Tribunale Civile di Firenze _________, elettivamente domiciliata
presso lo studio dell’Avv. Luciano Castaldi in San Giorgio a Cremano (NA), Via Pittore,73 che
la rappresenta e difende contro:
• il Sindaco del Comune di Signa Sig. Alberto Cristianini;
• il Geom. Maria Cristina Lentini n.q. di Responsabile del Settore n. 3 del Comune di
Signa;
• l’Avv. Elena Vignoli, quale legale patrocinante del Comune nel giudizio
R.G.14644/2014 Tribunale di Firenze;
• il P.M., con sede in Firenze,
Con l’atto di citazione viene chiesto che:
- venga disposto, preliminarmente, il sequestro, ai sensi dell’art.224 c.p.c., dell’originale
della memoria art. 183 cpc n.3, oggetto impugnazione per falso ideologico;
- venga accolta la querela di falso e, per effetto, accertare e dichiarare la falsità e/o non
autenticità dei fatti rappresentati nel suddetto documento;
- venga dichiarata, in conseguenza dell’accoglimento della querela di falso, la nullità e/o
inesistenza e/o annullamento dell’atto impugnato.
Vista la nota prot. n. 3552 del 16.03.2016, con la quale la Responsabile del Settore n. 3
Geom. Maria Cristina Lentini relaziona in modo circostanziato, in ordine ai fatti e accadimenti
oggetto del procedimento;
Rilevato che non sussistono conflitti d’interesse fra la posizione giuridica della dipendente e
l’attività istituzionale dell’Ente e che il procedimento di cui sopra attiene a fatti o atti
direttamente connessi all’espletamento del servizio e all’adempimento dei compiti d’ufficio;
Ritenuto, pertanto, dover predisporre la costituzione in giudizio per la tutela degli interessi di
questo Comune, per contraddire alla situazione di diritto e di fatto posta dall’attore a
fondamento della propria domanda, legittimando un difensore di fiducia dell’Amministrazione
e di gradimento anche della predetta dipendente Maria Cristina Lentini presso il giudice adito
a norma dell’art. 83 C.P.C.
Dato atto che in caso di condanna con sentenza passata in giudicato per fatti imputati alla
predetta dipendente per averli commessi con dolo o colpa grave, si procederà ad esigere
dalla medesima tutti gli oneri sostenuti per la sua difesa;
A seguito di quanto sopra esposto
Si propone:
1. Di costituirsi nel giudizio instaurato davanti al Tribunale Civile di Firenze _____, per
l’accoglimento della querela di falso e per effetto accertare e dichiarare la falsità
ideologica dell’atto impugnato e la nullità e/o annullabilità dello stesso;
2. Di assumere a proprio carico ogni onere di difesa nel procedimento di responsabilità a
carico della dipendente Maria Cristina Lentini, dando atto che in caso di condanna con
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sentenza passata in giudicato per fatti imputati alla predetta dipendente per averli
commessi con dolo o colpa grave, si procederà ad esigere dalla medesima tutti gli
oneri sostenuti per la sua difesa;
3. Di nominare quale legale rappresentante l’Avv. Elena Vignolini, con studio in Firenze,
via F. Bonaini,10, conferendo alla stessa mandato di rappresentare, assistere e
difendere il comune nel giudizio in oggetto ed autorizzando il Sindaco, o suo delegato,
a sottoscrivere la relativa procura con facoltà di eleggere domicilio presso lo studio
legale sopraccitato;
4. Di dare mandato al Responsabile del settore n. 1 di compiere gli atti di gestione relativi
all’affidamento dell’incarico di rappresentanza, nell’ambito del P.E.G. assegnato;
5. Di individuare il Responsabile del procedimento nella persona della Sig.ra Lorenza
Liotta Istruttore Amm.vo dell’U.O. Affari Generali;
6. Di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134,
comma 4, del T.U.E.L., al fine del puntuale rispetto dei termini processuali.
Signa 18.03.2016
Il responsabile del procedimento
F.to Lorenza Liotta”
Visti i pareri favorevoli resi in ordine alla regolarità tecnica e contabile della proposta sopra
riportata, ed inseriti nella presente deliberazione a costituirne parte integrante e sostanziale,
ai sensi dell’art. 49 e 147 bis del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 e degli articoli 7 e 9 del
regolamento comunale sui controlli interni, approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 3 del 14.01.2013 allegati.
Con voti unanimi espressi in forma palese,
DELIBERA
1) Di approvare, nel suo complesso ed in ogni sua parte, la proposta di deliberazione sopra
riportata.
2) Di dichiarare il presente atto, con separata unanime votazione, immediatamente eseguibile
ai sensi dell’art. 134, comma 4, d.lgs. n. 267/2000.
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IL PRESIDENTE
CRISTIANINI ALBERTO
IL SEGRETARIO
RAZZINO GRAZIA
La presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio il
per la durata di 15
giorni consecutivi ai sensi dell'art. 124, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000.
PER IL SEGRETARIO COMUNALE
L’UFFICIO MESSI
LA PRESENTE DELIBERAZIONE E' DIVENUTA ESECUTIVA IL GIORNO
per decorrenza del termine di giorni 10 dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, d.lgs. n. 267/2000)
Signa, ___________
PER IL SEGRETARIO COMUNALE
U.O. AFFARI GENERALI
Ai sensi dell’art. 125 del d.lgs. n. 267/2000, la presente deliberazione è stata comunicata, in elenco, ai
capigruppo consiliari in data _________________ .
Ai fini dell’esecuzione, copia del presente atto viene ricevuta dalle seguenti Unità Operative:
U.O. SEGRETERIA
data: ________________
Firma: _________________
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