Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa
Lunedì 07 novembre 2016
Rassegna Stampa realizzata da SIFA
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20129 Milano – Via Mameli, 11
Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587
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Rassegna del 07 novembre 2016
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
La Repubblica
42
La campionessa paralimpica bebé vio vince ancora una volta in simpatia
1
La Stampa
45
5 titoli per tatyana mcfadden
2
Gazzetta Di Modena
11
Grande festa al baluardo per gli atleti di rio 2016
3
Il Gazzettino Di Belluno
60
De pellegrin confermato
4
Il Gazzettino Di Rovigo
49
Alessia maurelli incoronata nuova capitana delle azzurre
5
Il Giornale Di Brescia
26
«camminare è anche il modo per ripensare se stessi»
Il Mattino Di Padova
40
Baldovin: «partiti male ci siamo innervositi prima o poi l'aspettavo»
8
Il Mattino Di Padova
29
E bebé vio si stacca la protesi per fare un selfie
9
Il Messaggero
53
Bebe, selfie speciale: la protesi come asta per il click
10
Il Piccolo
32
A cormonslibri di matteo, il magistrato antimafia
Il Resto Del Carlino
Modena
Il Tirreno Pisa
2
La regione celebra i suoi campioni
13
43
Paralimpici scherma apericena con la nazionale
14
Paola Gregorio
M Femia
A Loreto
6
11
La Gazzetta Del
10
Mezzogiorno
La Gazzetta Dello Sport 29
«pagine in cammino», domenico de masi apre oggi l'evento letterario di castellaneta
15
Twitter
16
La Gazzetta Dello Sport 43
Per scarzella una conferma schiacciante
17
La Nuova Venezia
1, 23 Bebe vio fa il selfie con la protesi
18
La Nuova Venezia
23
E bebé vio si stacca la protesi per fare un selfie
19
La Provincia Di Varese
42
Rivivono le emozioni paralimpiche «stiamo cambiando il nostro mondo»
20
La Sicilia
53
La libellula etnea carlotta ferito reginetta del grand prix di verona
L Magrì
21
CIP WEB
Superabile.it
Web
Tennistavolo: a Lignano Sabbiadoro il secondo stage di perfezionamento post Rio.
Cavallomagazine.it
Web
Atleti Speciali e Cavallo Magazine a Fieracavalli
22
Redazione Di Cavallo
Magazine
23
IACURIOSITÀ
L'IROMADIBEBEVIOiUNSEUFlECONLASUAPROTESI
La campionessa paralimpica Bebé Vio vince ancora una volta in
simpatia, pubblicando su Instagram il selfie che la ritrae con
Massimiliano Rosolino (a destra), scattato usando la sua protesi come
prolunga durante un evento tv.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 1
Titoli
PER TATYANA MCFADDEN
Una delleatlete paralimpiche
più titolate, per lei 4° successo
consecutivo nella categoria
wheelchair
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 2
Grande festa al Baluardo
per gli atleti dì Rio 2016
Alle 18 i presidenti della Regione, Bonaccini, del Coni, Suprani e del Cip, Milani
prenderanno i 38 campioni che hanno rappresentato l'Emilia Romagna ai Giochi
Un ringraziamento da tutta
l'Emilia-Romagna a ragazze e
ragazzi straordinari, in una serata speciale dedicata ai 38 atleti emiliano-romagnoli che
hanno partecipato all'avventura di Rio 2016 conquistando 12
medaglie. Una festa organizzata dalla Regione e dai Comitati
dell'Emilia-Romagna del Coni
(Comitato olimpico nazionale
italiano) e del Cip (Comitato
italiano paralimpico).
L'appuntamento è oggi alle
18, al Baluardo della Cittadella, con ingresso libero. Il presidente della Regione Stefano
Bonaccini, del Coni e del Cip
regionali, rispettivamente Umberto Suprani e Melissa Milani, saluteranno e consegneranno agli atleti, di cui 26 affiliati
al Coni e 12 al Cip, un riconoscimento. Con loro sarà premiato anche Davide Cassani,
faentino, commissario tecnico
della nazionale italiana di ciclismo che a Rio ha vinto un oro
su pista con Elia Viviani.
L'evento sarà introdotto da
un video che li presenta tutti e
38; nel corso della serata ne
verrà proiettato un altro sui
"medagliati". «Abbiamo tifato
per loro - afferma il presidente
Bonaccini - alcuni ci hanno fatto gridare di gioia, ma tutti ci
hanno riempito d'orgoglio, riconoscendo nella loro tenacia
e nel loro talento i tratti della
nostra Emilia-Romagna».
Il medagliere targato Emilia-Romagna si compone di
dodici medaglie: l'oro del nuotatore Gregorio Paltrinieri
( 1500 stile libero), gli argenti di
Luca Vettori con l'Italvolley e
di Aleksandra Cotti con il
"Setterosa" di pallanuoto, il
bronzo di Alessandro Nora
con il "Settebello". Nei Giochi
paralimpici, i due ori nel ciclismo di Alessandro (Alex) Zanardi (Crono H5 e Mix Team
realy H25) e l'oro, in atletica, di
Martina Caironi (100 metri
T42); gli argenti delle nuotatrici Cecilia Camellini (400 stile libero SI 1) e Giulia Ghiretti (100
rana SB4), di Martina Caironi
(salto in lungo T42) e di Alex
Zanardi (Strada H45). Infine, il
bronzo della nuotatrice Giulia
Ghiretti, nei 50 farfalla S5.
Ecco i partecipanti emiliano
romagnoli a Rio 2016. Nuoto:
Ilaria Bianchi, Martina Carrara, Alessia Polieri, Carlotta Zofkova, Federico Bocchia, Luca
Leonardi, Marco Orsi, Gregorio Paltrinieri, Simone Sabbioni. Pallanuoto: Alessandro Nora, Aleksandra Cotti. Nuoto
sincronizzato: Sara Sgarzi. Judo: Edwige Gwend. Atìetica
leggera: Ayomide Folorunso,
Margherita Magnani. Ginnastica: Alessia Maurelli. Ciclismo:
Giorgia Bronzini, Marco Aurelio Fontana. Canottaggio: Marcello Miani. Triathlon: Davide
Uccellali. Lotta: Daigoro Timoncini. Tennis: Sara Errani.
Tiro a volo: Jessica Rossi. Pallavolo: Serena Ortolani, Luca
Vettori, Alessia Gennari.
Paralimpiadi. Arco: Fabio
Azzolini, Eleonora Sarti. Canoa: Federico Mancarella. Canottaggio: Luca Lunghi. Equitazione: Silvia Veratti. Nuoto:
Cecilia Camellini, Giulia Ghiretti. Tennis: Fabian Mazzei.
Flanbike: Alessandro (Alex) Zanardi. Scherma: Emanuele
Lambertini. Tiro a segno: Massimo Croci. Atletica: Martina
Caironi.
Gregorio Paltrinieri, a Rio medaglia d'oro per i 1500 metri stile libero
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 3
IL PERSONAGGIO Oscar nel Consiglio Fitarco col 70% dei voti
De Pellegrin confermato
BELLUNO - (se) «Siete la
prima Federazione che ha
inglobato l'attività paralimpica e questo è indice di un
percorso importante in cui
va sottolineata una figura
come Oscar De Pellegrin. In
questa Federazione è presente quell'idea di sport che
aiuta la cultura di un Paese;
Paese che non cresce solo
per il Pil»: è questo il passaggio centrale del saluto che
Luca Pancalli, presidente del
Cip (Comitato Italiano Paralimpico), ha portato all'assemblea della Fitarco. Assemblea che aveva al centro
dei lavori il rinnovo del Consiglio federale. Tra i candidati, in quota atleti, c'era anche
il bellunese Oscar De Pellegrin che ha fatto il pieno di
voti. «Sono passato - commenta Oscar De Pellegrincon circa il 70% dei voti.
Credo sia un segnale di apprezzamento per il lavoro
svolto negli ultimi quattro
anni. E, assieme, uno stimolo
per continuare l'impegno nella prospettiva Tokyo 2020».
Ora, già il prossimo 19 novembre, nella sua prima riunione, il Consiglio provvedere a distribuire le deleghe e a
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
nominare i componenti del
Consiglio di presidenza, l'organismo che di fatto detterà
le linee operative della Fitarco. Va detto che di questa
'pentarchia' Oscar faceva
parte già nel precedente quadriennio olimpico; e che le
attese di molta parte dell'arcieria italiana, anche alla luce delle parole di Pancalli,
sono per una sua conferma.
Per la cronaca, alla guida
della Fitarco è stato confermato il piemontese Mario
Scarzella che, con questo,
arriva al suo quinto mandato.
Pag. 4
GINNASTICA RITMICA
Alessia Maurelli incoronata
nuova capitana delle azzurre
(M. Sca.) Davanti
a quasi 5mila
spettatori,
la
21enne ginnasta
di Occhiobello,
Alessia Maurelli
ha ricevuto da
Marta Pagnini, i
gradi di capitano I
della nazionale
italiana di ginnastica ritmica. Per
la polesana si è trattato di un momento molto emozionante,
sancito dall'abbraccio dell'ex capitana Pagnini (nella foto), che
le ha passato II testimone della formazione da guiderà a
importanti Impegni, con l'obiettivo di salire sul podio alle
Olimpiadi di Tokyo 2020.
Il grande show del Grand Prix di ginnastica, targato Yomo
Cup, è andato in scena al forum di Verona, con 4.821 spettatori.
Ospiti d'eccezione la campionessa paralimpica di scherma Bebé
Vio e Miss Italia 2016 Rachele Risaliti. Esibizione più coinvolgente della manifestazione è stata quella di Carlotta Ferlito. Sono
state due ore di alto valore tecnico. La nazionale italiana
femminile di ginnastica ritmica ha regalato momenti di pura
emozione. La splendida Ganna Rizatdinova, individualista della
nazionale ucraina di ritmica e bronzo alle Olimpiadi brasiliane,
che ha stregato II pubblico con due esercizi di livello assoluto.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 5
MicroEditoria 2016
A Chiari si è chiusa, con molti incontri sul tema-guida, la XIV edizione della rassegna
«Camminare è anche il modo
per ripensare se stessi»
Testimoni alcune donne
(compresa l'ideatrice
del Cammino di Marcella)
e l'handbiker Scidurlo
del dramma», quando promise
che se sua figlia fosse stata ritrovata viva vi sarebbe andata a
piedi. Nella sua camminata-inchiesta (la narrazione dei suoi
cammini con Riccardo Carnovalini è pure nel libro «PasParTu»), ha voluto fare della viandanza l'emblema della forza di
chi sa guardare vis-à-vis i propri limiti.
Menghini, giramondo hi tech,
ha percorso la Francigena da «No al f emminicidio» per 5000
CHIARI. Sono tutte «Donne in Canterbury a Roma. Quando km. Tra le camminatrici, anche
cammino». Per raccontare di ha iniziato a camminare era Grazia Andriola, con i suoi 5000
chi sa trovare dentro di sé le ri- «un pò ' persa. È un modo per ri- chilometri, da Santa Maria di
sorse per superare i propri limi- pensare se stessi». Una certa do- Leuca a Santiago di Composteti fisici e mentali. Per dire basta se di fatalismo, pur nella disci- la, per dire no alla violenza sulle
alla violenza contro le donne. plina certosina, e la fiducia in donne. Grazia, con la Menghini
Per ricordare che se ci si muove chi si incontra sono tutt'uno e la Rastello, si è poi raccontata
senza guardare l'orologio, si con tragitti dai grandi orizzonti. nuovamente con, tra gli altri, il
sfiora davvero il paesaggio.
Si è trovata concorde, su que- musicista bresciano Michele
Sono camminatrici, quelle sto, la femminilità in viaggio. Gazich e Pietro Scidurlo, siciliache ieri il salotto letterario della Piccoli, Menghini e Anna Rastel- no, fondatore di Free Wheels
Microeditoria ha riunito con il lo, che ha pure portato la sua te- onlus e autore della guida «Il
supporto della consigliera di pa- stimonianza delle ventiquattro Cammino di Santiago per tutrità Anna Maria Gandolfi e di ore consecutive di cammino, ti», disabile dalla nascita, ambaRadio Francigena. Lo è Sonia nel Bresciano, nei giorni della sciatore della via Francigena e
Piccoli, che con il suo diario Microeditoria. Anna è la mam- del Cammino - che ha completato in handbike - e della loro aconline, da appassionata di ma di Marcella, che fu sbalzata
cessibilità. Scidurlo era «piuttoesplorazioni a piedi e pellegri- dall'auto in cui viaggiava in au- sto arrabbiato con il mondo. E
naggi, riscopre le antiche vie: tostrada, con la madre alla gui- un giorno ho scoperto che potedel lago di Garda, delle nostre da (Anna ebbe un colpo di son- vo canalizzare quella rabbia
valli, dell'entroterra. Intersecan- no) e cadde in un viadotto, in camminando». Passione, coragdo cosi itinerari tra Lombardia, una notte nell'aprile del 1997. gio. E il dono di sapersi spogliaTrentino e Veneto, lei che si è ci- Da allora Marcella non cammi- re della propria individualità.
mentata con il Cammino di San- na più. E Anna lo fa anche per Lo leggi negli occhi di Sonia, Critiago e la Via Francigena; «Per lei. L'idea del Cammino di Mar- stina, Anna, Grazia e Pietro. E
far capire l'importanza del no- cella- 1.600 chilometri daRossi- nel loro desiderio di mettersi in
glione, luogo dell'incidente, a viaggio. Tra i paesaggi reali e
stro territorio».
Lourdes - nacque, lo ha ricorda- quelli dell'anima. //
to
Anna, «proprio nella notte
Sulla via Francigena. Cristina
Paola Gregorio
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 6
Con Alberto Pugnetti. Da sx: Rastello, Piccoli, Menghini e Andriola
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 7
Baldovin: «Partiti male
ci siamo innervositi
Prima o poi l'aspettavo»
Valerio Baldovin, tecnico della
Kioene, si trova a commentare
la prima gara "sbagliata" in
questa stagione. «Ci siamo innervositi dopo essere partiti
male, ci abbiamo messo del
nostro facendo confusione in
campo e faticando a rientrare
in gioco», la sua analisi. «Vibo
ci ha messo pressione con il
servizio, ma ha anche saputo
ricevere molto bene, spingendoci a disunirci. Incontri come
questo, comunque, mi aspettavo che prima o poi si verificassero. Dobbiamo tenere presente che il nostro è un gruppo
molto giovane, che ancora deve trovare una sua stabilità nel
rendimento».
Occorre anche aggiungere
che il calendario della Superlega, particolarmente intasato
in questa fase, non aiuta i bianconeri, che già mercoledì sera
dovranno scendere nuova-
mente sotto rete, in trasferta a
Milano, per poi spostarsi domenica a Latina. «Le date del
calendario sono le stesse per
tutti e non possono certo essere un alibi per prestazioni come quella contro Vibo», ribatte Baldovin, «ma è vero che ad
un gruppo come il nostro, molto rinnovato, farebbe particolarmente comodo poter lavorare in palestra con più calma,
proprio per riuscire a trovare
maggiore regolarità nel rendimento».
La sfida contro il sestetto calabrese ha permesso ai tifosi di
rivedere anche due vecchie conoscenze come il centrale Enrico Diamantini e il regista Manuel Coscione, che palleggiava all'ombra del Santo una decina di anni fa. È proprio
quest'ultimo, ovviamente più
che soddisfatto, a commenta-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
re la vittoria dei suoi: «Sapevamo che a Padova non avremmo giocato una partita facile.
Diciamo che questa vittoria
serviva più a noi che ai padroni di casa, vista la nostra classifica: in questo senso sono tre
punti d'oro. Mi è piaciuto il nostro approccio e siamo anche
stati bravi a non calare nel corso del match, come ci era capitato in altre occasioni».
Nel corso della partita, passerella per Francesco Bettella,
due volte sul secondo gradino
del podio alle Paralimpiadi di
Rio 2016, e perle pallanuotiste
della Lantech Plebiscito Laura
Teani ed Elisa Queirolo, medaglia d'argento con il Setterosa.
A premiarle, sotto le tribune
della Kioene Arena, il presidente del Coni regionale Gianfranco Bardelle, affiancato dal numero uno bianconero Fabio
Cremonese.
Pag. 8
E Bebé vìo si stacca la protesi per fare un selfie
L'ironia della campionessa di scherma: «Mamma mi ha detto che potevo diventare qualunque cosa...»
Non finisce di stupire, la campionessa paralimpica di scherma Bebé Vio. Ieri la giovane veneziana vincitrice dell'oro a
Rio ha twittato una foto che la
ritrae insieme a Massimiliano
Rosolino e David Ciaralli, impegnati nella conduzione di
Ninja Warrior Italia): i tre si
stanno scattando un selfie
usando la protesi di Bebé come prolunga e . «Mamma mi
ha sempre detto che sarei potuta diventare qualsiasi cosa
nella vita... quindi ho deciso di
essere un selfie stick», commenta l'atleta, confermando una volta ancora - quell'autoironia che ammiratori e fan or-
mai conoscono bene. Bebé
Vio, d'altronde, non ha mai
avuto remore a scherzare sulla
sua disabilità: ospite della trasmissione televisiva "Che
Tempo Che Fa", la scorsa settimana, ha "offerto" al pianista
Stefano Bollani le sue mani
per esibirsi in diretta.
La protesi di Bebé Vio diventa " stick" per il selfie a tre con Rosolino e Russo
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 9
Bebé, selfie speciale: la protesi come asta per il click
LA LEZIONE
ROMA II sorriso è inconfondibile. La
simpatia pure. L'autoironia anche.
Quanto a forza, neppure a discuterne. «Mamma mi ha sempre detto
che sarei potuta diventare qualsiasi
cosa nella vita... quindi ho deciso di
essere un selfie stick» e via su Instagram "faccette" con le lacrime agli
occhi dal ridere a non finire. Neanche a dirlo, migliaia di like e centinaia di commenti. La frase postata sui
sociale network è da campionessa
di verve e porta la firma di Bebé Vio.
Una frase che passerà agli annali
della storia dello sport paralimpico,
ma non solo. Eh sì, perché l'immagine della campionessa di fioretto su
sedia a rotelle di Rio 2016 moltissimo può anche oltre lo sport: una
marcia d'entusiasmo e di forza per
chi ogni giorno combatte con la disabilità. E per chi, quotidianamente, si mette alla prova, nel mondo
del lavoro come in quello dello
sport, ma anche nel rapporto con gli
altri. Lo straordinario diventa ordinario.
L'OCCASIONE D'ORO
Bebé ha postato ieri la fotocronaca
del Gran Prix di ginnastica, con una
sfilza di selfie che la ritraggono in
compagnia di alcuni tra i più grandi
dello sport azzurro. C'è lo scatto tra
Igor Cassina e Jury Chechi. Ma la foto da premio è quella scattata insieme a Massimiliano Rosolino e a David Ciaralli. Per avere un effetto panoramico e in assenza di un'asta per
tenere a distanza il telefonino - molto in voga tra i turisti per immortalarsi tra i monumenti - la medaglia
d'oro delle Paralimpiadi si è tolta la
protesi del braccio destro, utilizzata
poi da Ciaralli proprio come asta
per il cellulare. E clic, selfie riuscito.
BARRIERE ADDIO
Nulla è impossibile per la mitica Bebé. Insegna il selfie alla Casa Bianca
che ha fatto il giro del mondo e ha
rotto il rigido protocollo di Washington. «Piccolo sgarro», ha scritto in quell'occasione la campionessa paralimpica, ormai anche campionessa social. Scenario, la cena di
gala alla White House in onore delle
eccellenze italiane. Padrone di casa
L'ORO PARALIMPICO
DEL FIORETTO
«MAMMA MI HA SEMPRE
DETTO CHE SAREI
POTUTA DIVENTARE
QUALSIASI COSA»
il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. A guida della delegazione azzurra il Premier, Matteo
Renzi. A spuntarla, ancora una volta lei, che si avvicina al tavolo d'onore e chiede ad Obama lo scatto. È
proprio il presidente, davanti ad
una irresistibile Bebé, a nascondere
il telefonino sotto la blasonata tovaglia e a scattare di nascosto. Appena
qualche ora prima c'erano state le
presentazioni. «Ho stretto la mano
al Presidente Obama e vi giuro che
per la prima volta non sapevo cosa
dire e non ho neanche avuto il coraggio di chiedere un selfie...», scriveva Beatrice, classe 1997. E poi nella serata, voilà. Sarà stata la magia
dell'abito da sera, poi riconsegnato
alla maison Dior. Restituzione, ovvio, immortalata da selfie e battuta:
«Operazione Cenerentola».
Alessandra Caminetti
©RIPRODUZIONE RISERVATA
LA FOTO La scherzosa trovata
di Bebé Vio su Instagram
1
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 10
A CormonsLibri Di Matteo,
il magistrato antimafia
Il giudice sarà presente alla rassegna il 2 dicembre nell'ambito della Giornata
della Legalità. Al mattino l'illustre ospite incontrerà le scuole del territorio
Ci sarà anche il magistrato antimafia Nino Di Matteo all'edizione 2016 di CormonsLibri.
L'anticipazione è insomma di
quelle grosse: a prendere parte come ospite il prossimo 2
dicembre alla Giornata della
Legalità organizzata dall'associazione CulturaGlobale del
vulcanico presidente Renzo
Furiano sarà uno dei nomi
principali del pool di Palermo, presidente nazionale dell'
associazione Magistrati del
capoluogo siciliano.
Di Matteo è da anni in prima linea sul fronte della lotta
alla criminalità organizzata:
un vero e proprio eroe dei nostri giorni, che a causa del suo
impegno è costretto a vivere
sotto scorta per la costante
minaccia portata da Cosa Nostra. Il giudice Di Matteo presenzierà in quella mattinata
ad un incontro con le scuole
del territorio, raccontando ai
ragazzi cosa sia davvero la mafia e quali siano le armi messe
in campo contro di essa.
Nel pomeriggio invece
prenderà parte assieme al sostituto procuratore della DDA
di Reggio Calabria Giuseppe
Lombardo - altro nome rilevantissimo della lotta dello
Stato ai piani alti della criminalità organizzata, in questo
caso relativa ai traffici della
ndrangheta - ad uno degli incontri pubblici di CormonsLibri.
Altre anticipazioni
della kermesse
Ma non di sola attività antimafia vivrà CormonsLibri
2016: protagonisti assoluti saranno infatti anche lo sport e
la musica. Tanti infatti i grandi nomi attesi nel corso dei 20
giorni della manifestazione
che prenderà il via con largo
anticipo rispetto a quanto previsto, ma si concluderà anche
prima rispetto al solito: dal 16
novembre al 4 dicembre infatti si alterneranno sul palco
della sala Italia e del Teatro
Comunale, a seconda delle serate, ospiti come l'ex marciatore olimpico Abdon Pamich,
l'ex campione del mondo di
Spagna '82 Franco Causio,
l'ex allenatore della Nazionale di basket Boscia Tanjevic,
che sarà presente a CormonsLibri nella serata dell'I dicembre in compagnia del
prim'ordine che proporranno
musiche dedicate a due figure
fondamentali della storia della letteratura come Miguel De
Cervantes, autore del celeberrimo romanzo Don Chisciotte della Mancia, e William
Shakespeare, padre di opere
indimenticabili come l'Amleto e Romeo e Giulietta, solo
per citarne un paio». Due miti
della letteratura che, fatto poco noto al grande pubblico,
sono morti esattamente nello
stesso giorno: il 23 aprile
1616, l'uno a Madrid, l'altro a
Stratford-upon-Avon,
città
dove il Bardo era nato - dato
anch'esso più unico che raro proprio un 23 aprile, ma del
1564.
giornalista dell'Espresso Gigi
Riva per parlare dell'impatto
tra sport e storia nell'ex Jugoslavia. Non solo: c'è attesa anche per la presenza a Cormons dell'olimpionico Andrea Tarlao, medaglia di bronzo nel ciclismo alle Paralimpiadi di Rio. Insomma, tanto,
tantissimo sport, ma altrettanta musica, e che musica: a
chiudere l'edizione 2016 della
kermesse letteraria e culturale sarà infatti domenica 4 dicembre un concerto in Teatro
Comunale dell'Orchestra Sinfonica Mitteleuropea.
Il commento
di Furiano
«Si tratta - spiega il presidente di CulturaGlobale Renzo Furiano - di un complesso
composto da 45 maestri di
Il Festival ospita, ogni anno, personaggi del mondo della letteratura, giornalisti, filosofi, scienziati, artisti; una finestra sul mondo della creatività e del sapere, ma soprattutto è diventata un mezzo
per informare e conoscere.
Negli anni, la manifestazione
è cresciuta diventando u n
punto di riferimento culturale
per tutto l'Isontino, se non
per l'intera regione.
La conferenza stampa di
Cormònslibri 2016 (siamo arrivati alla XI edizione) si svolgerà venerdì 11 novembre ore
11.00 in Sala di Rappresentanza Comune di Cormons. hi
quella
occasione
verrà
"svelato" il programma nella
sua interezza con tutti gli ospiti che animeranno la manife-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
La manifestazione
in pillole
Pag. 11
NOMI
DI RICHIAMO
Confermate le
presenze di Pamich,
CausioeTanjevic
Il folto e partecipe pubblico di CormonsLibri
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 12
B A L U A R D O DELLA CITTADELLA
La Regione celebra i suoi campioni
«Abbiamo atleti straordinari»
IL GRAZIE di tutta l'Emilia-Romagna
a ragazze e ragazzi davvero straordinari,
in una serata speciale, tutta dedicata ai
38 atleti emiliano-romagnoli che hanno
partecipato all'avventura di Rio 2016.
Per la forza e il coraggio che hanno dimostrato, e per le 12 medaglie che hanno conquistato sul campo. La organizzano insieme la Regione e i Comitati
dell'Emilia-Romagna del Coni e del
Cip. L'appuntamento è per stasera alle
18, al Baluardo della Cittadella (ingresso libero). Il presidente della Regione,
Stefano Bonaccini, del Coni e del Cip regionali, rispettivamente Umberto Suprani e Melissa Milani, saluteranno e consegneranno agli atleti, di cui 26 affiliati al
Coni e 12 al Cip, un riconoscimento.
Con loro sarà premiato anche Davide
Cassani, faentino, commissario tecnico
della nazionale italiana di ciclismo che a
Rio ha vinto un oro su pista con Elia Viviani. L'evento sarà introdotto da un video che li presenta tutti e 38; nel corso
della serata ne verrà proiettato un altro
sui medagliati. «Abbiamo tifato per loro- afferma il presidente Bonaccini-, alcuni ci hanno latto gridare di gioia, ma
tutti ci hanno riempito d'orgoglio, riconoscendo nella loro tenacia e nel loro talento i tratti della nostra terra». Sono 12
le medaglie vinte, di cui quattro ori, sei
argenti e due bronzi: così si è conclusa
la spedizione emiliano-romagnola a Rio
de Janeiro. Nei Giochi olimpici, indimenticabile l'oro di Gregorio Paltrinieri (1500 stile libero).
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 13
PARALIMPICI SCHERMA
Apericena con la Nazionale
Dall'll al 13 novembre si svolgerà a Pisa la quinta prova della
Coppa del Mondo di scherma
paralimpica. La nazionale italiana sarà in città già dai prossimi
giorni, per preparare al meglio
le gare al centro Coni di Tirrenia. In occasione di questa importante manifestazione sportiva, il Crai aziendale del Gruppo
Acque, con il sostegno del Comune di Pisa, di Acque Spa, della Federazione italiana Scher-
ma e dell'Unione Sportiva Pisascherma, ha organizzato una
iniziativa benefica, in programma per la sera di mercoledì 9
novembre: un aperitivo-cena
insieme agli schermidori paralimpici, con l'obiettivo di raccogliere fondi per l'acquisto di ausili sportivi.
L'appuntamento di mercoledì 9 si terrà dalle ore 19.30 al circolo Arci di Pisanova (via Frascani). Sarà possibile incontra-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
re gli atleti (tra cui Bebé Vio e
Andreea Mogos, fresche di medaglie ai recenti Giochi Paralimpici di Rio) e i loro allenatori. Ci
sarà il tecnico pisano Simone
Vanni, già campione olimpico
di scherma. Durante la serata,
Bebé e compagni saranno intervistati da Luca Magni. Per partecipare all'apericena è previsto un contributo minimo di 10
euro. Info: [email protected].
Pag. 14
«Pagine in cammino», Domenico De Masi
apre oggi l'evento letterario di Castellaneta
Quattro serate, sei autori protagonisti, un appuntamento che si ripete
• Quattro serate, sei autori, un appuntamento
che si ripete. Torna "Pagine in cammino", la
rassegna letteraria organizzata dal Club Runner
'87 in collaborazione con la consulta comunale
delle associazioni, che si aprirà oggi nel Museo
Valentino di Castellaneta (ingresso libero).
Primo appuntamento alle 19 con il sociologo
Domenico De Masi che presenta "Una semplice
rivoluzione. Lavoro, ozio, creatività: nuove rotte
per una società smarrita", un dizionario inusuale per raccontare il mondo disorientato in cui
viviamo. Domani (ore 19) Mario De Santis, giornalista de "La Repubblica", propone il suo ultimo lavoro dal titolo "Mammiferi italiani",
trenta racconti paradossali a definire l'italianità, a sfatare i sacri valori italici.
Mercoledì doppio incontro. Inizia alle 18 il
magistrato Giancarlo Caselli, che presenta
"Nient'altro che la verità", la storia vera di un
"uomo di legge" che ha dedicato la propria vita
alla giustizia, pur consapevole dei limiti delle
norme. Una storia raccontata per la prima volta
senza reticenze, senza tralasciare i dettagli più
inquietanti: misteri, calunnie, colpi bassi, depistaggi. Segue alle 19.30 Nicole Orlando, atleta
paralimpica, presenta "Vietato dire non ce la
faccio", un libro nel quale, con la sua inesauribile carica di simpatia, ha dimostrato contro ogni pregiudizio che nelle persone come lei
non c'è solo la disabilità ma tantissima abilità.
Doppio appuntamento anche giovedì dalle 18.
Antonio Calabro, giornalista e saggista, presenterà "I mille morti di Palermo" che racconta
Palermo come Beirut, lo scontro tra clan mafiosi
che insanguina la città dal 1979 al 1986. Roberta
Carlini, giornalista, presenterà "Come siamo
cambiati", un libro in cui si sostiene che la crisi
economica che abbiamo attraversato è stata la
più lunga e la più dura della storia d'Italia.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
[angelo loreto]
Pag. 15
Twitter
y
CHRIS FROOME
Vincitore del Tour
• E' ora di tornare a casa dalla
#Korea #seoul #southkorea
#letapekorea @dragonkeem
@chrisfroome
DANIELE GAROZZO
Olimpionico di scherma
• Sarò di parte ma secondo me
il lungomare di Santa Maria la
Scala è il più bello di Sicilia
«Sicilia #sicily #siciliabedda
@GarozzoDaniele
BEATRICE VIO
Campionessa paralimpica
• Mamma mi ha sempre detto
che sarei potuta diventare
qualsiasi cosa nella vita... quindi
ho deciso di essere un selfie stick.
@VioBebe
sui CAMPIONATI
PESALAZAVOIWA
DCLLE COPPE
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
M «
à>> ,
L'ITALIANO PIOU
E IMA MISSIONE
NOM IMPOSSIBILE
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ARCO
Per Scarzella
una conferma
schiacciante
• Una conferma con una
maggioranza schiacciante.
Mario Scarzella sarà ancora
presidente della federazione
tiro con l'arco per altri
quattro anni. Il dirigente
piemontese ha ottenuto
41.378 voti, pari all'88,93%;
Carlo Trentini, si è fermato a
quota 5.150, con una
percentuale dell'11.07.
«Ringrazio Trentini per la
signorilità. Il risultato ci
invoglia a fare ancora
meglio», ha detto Scarzella.
Luca Pancalli, leader del Cip,
ha sottolineato come la
Fitarco sia stata la prima
federazione «ad aver
inglobato anche l'attività
paralimpica». Nominati anche
gli atleti dell'anno, Alberto
Simonelli ed Elisabetta Mijno.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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DISABILITA E IRONIA
Bebé Vio fa il selfie con la protesi
Il post su Twitter: «Posso diventare qualunque cosa...»
Il self ledi Bebé vio
IAPAGINA21
E Bebé vio si stacca la protesi per fare un selfie
L'ironia della campionessa di scherma: «Mamma mi ha detto che potevo diventare qualunque cosa...»
» VENEZIA
Non finisce di stupire, la campionessa paralimpica di scherma Bebé Vio. Ieri la giovane veneziana vincitrice dell'oro a
Rio ha twittato una foto che la
ritrae insieme a Massimiliano
Rosolino e David Ciaralli, impegnati nella conduzione di
Ninja Warrior Italia): i tre si
stanno scattando un selfie
usando la protesi di Bebé come prolunga e . «Mamma mi
ha sempre detto che sarei potuta diventare qualsiasi cosa
nella vita... quindi ho deciso di
essere un selfie stick», commenta l'atleta, confermando una volta ancora - quell'autoironia che ammiratori e fan ormai conoscono bene. Bebé
Vio, d'altronde, non ha mai
avuto remore a scherzare sulla
sua disabilità: ospite della trasmissione televisiva "Che
Tempo Che Fa", la scorsa settimana, ha "offerto" al pianista
Stefano Bollarli le sue mani
per esibirsi in diretta.
La protesi di Bebé Vio diventa " stick" per il selfie a tre con Rosolino e Russo
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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E Bebé Vio si stacca la protesi per fare un selfie
L'ironia della campionessa di scherma: «Mamma mi ha detto che potevo diventare qualunque cosa...»
> VENEZIA
Non finisce di stupire, la campionessa paralimpica di scherma Bebé Vio. Ieri la giovane veneziana vincitrice dell'oro a
Rio ha twittato una foto che la
ritrae insieme a Massimiliano
Rosolino e David Ciaralli, impegnati nella conduzione di
Ninja Warrior Italia): i tre si
stanno scattando un selfie
usando la protesi di Bebé come prolunga e . «Mamma mi
ha sempre detto che sarei potuta diventare qualsiasi cosa
nella vita... quindi ho deciso di
essere un selfie stick», commenta l'atleta, confermando una volta ancora - quell'autoi-
ronia che ammiratori e fan ormai conoscono bene. Bebé
Vio, d'altronde, non ha mai
avuto remore a scherzare sulla
sua disabilità: ospite della trasmissione televisiva "Che
Tempo Che Fa", la scorsa settimana, ha "offerto" al pianista
Stefano Bollarli le sue mani
per esibirsi in diretta.
La protesi di Bebé Vio diventa " stick" per il selfie a tre con Rosolino e Russo
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Rivivono le emozioni paralimpiche
cestiamo cambiando il nostro mondo»
RIO 2016 Una carrellata di immagini e ricordi con gli atleti varesini che ci hanno fatto sognare ai Giochi
H Durante la presentazione, c'è stato
anche una emozionante e doverosa parentesi di ringraziamento agli atleti azzurri che ci hanno fatto sognare durante
l'ultima edizione delle Paralimpiadi di
Rio de Janeiro, che la spedizione azzurra
ha concluso con un totale di 39 medaglie. Nella sala del Cinema Impero di Varese erano presenti ben quattro atleti reduci dall'esperienza brasiliana. In primis Federico Morlacchi, il delfino di Luino, che è tornato a casa con quattro medaglia al collo, una d'oro e tre d'argento.
Al suo fianco, la malnatese Arianna Talamona, alla prima partecipazione paralimpica, così come Martina Rabbolini,
nuotatrice non vedente che ha assaggiato a settembre per la prima volta in
carriera l'acqua a cinque cerchi. Last but
not least, Paolo Cecchetto, che nel ciclismo ha conquistato una bellissima medaglia d'oro. Ad accompagnarli, la voce
di Claudio Arrigoni, giornalista della
Gazzetta dello Sport e del Corriere dello
Sport che su Rai Sport ci ha raccontato
queste Paralimpiadi. Le sue parole sono
significative: «Queste Paralimpiadi so-
no state forse più seguite delle Olimpiadi del mese prima, ed è incredibile. Mi
viene in mente una frase dello scienziato Stephen Hawking, anch'egli disabile,
alla cerimonia di presentazione della
Paralimpiadi di Londra 2012: «Cambieremo la nostra percezione del mondo».
Ebbene, ci stiamo riuscendo». Federico
Morlacchi esordisce con la sua consueta
simpatia: «Bof, fa troppo caldo qui, basta
con le sale piccole. Comunque voglio
parlare della Polha, la società che mi cresce da ormai 15 anni. Siamo partiti praticamente dal nulla e siamo arrivati ad
avere quattro nuotatori alle Paralimpiadi quest'anno». Sulla stessa linea d'onda
Arianna Talamona, che ha preso parte
come Morlacchi al progetto AcquaRio,
che ha riunito i nuotatori della Polha ma
non solo: «Il progetto secondo me è bellissimo, ha permesso a tanti ragazzi di
allenarsi assieme. Per me arrivare alla
piscina olimpica è stata un'emozione
stupenda, mi sono fermata un secondo a
bordo vasca e mi sono data un pizzicotto, era tutto vero». Assieme a loro anche
Claudio Arrigoni.
il giornalista che
ha seguito per
Rai. Corriere e
Gazzetta le
Paralimpiadi
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Viva la Freerider
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La libellula etnea Carlotta Ferito
reginetta del Grand Prix di Verona
Evoluzioni spettacolari. La prova della ginnasta siciliana è stata premiata come
migliore esibizione dell'evento internazionale che si è svolto con oltre 4.000 spettatori
Il Grand Prix di ginnastica ancora
una volta ha colpito nel segno. La
manifestazione che ogni anno vede
impegnati in eccezionali performance i migliori ginnasti e ginnaste
del panorama italiano e internazionale di artistica e ritmica, ha celebrato sabato sera all'Agsm Forum di
Verona una grande edizione e ancora una volta tra i grandi protagonisti
ha svettato la ginnasta catanese Carlotta Fedito.
La libellula catanese reduce da
una straordinaria partecipazione ai
Giochi di Rio 2016 dove ha disputato
alla grande la sua seconda Olimpiade dopo l'azzurro ai Giochi di Londra
2012, ha confermato il suo eccezionale talento e confermato di essere
sulla buona strada per disputare una
grande stagione 2017.
Lo show di quest'anno ha presentato un'inedita formula per le esibizioni dei protagonisti del Grand Prix,
che sono stati assegnati ciascuno ad
uno dei tre giudici d'eccezione: Igor
Cassina, oro alla sbarra ai Giochi di
Atene 2004, per la ginnastica artistica; Laura Vernizzi, farfalla d'argento
ai Giochi di Atene 2004, per la ritmica; infine Massimiliano Rosolino,
campione olimpico ai Giochi di Sydney 2000, per le esibizioni speciali.
Proprio una delle stelle assegnate
al nuotatore è stata eletta come la
più coinvolgente dell'evento: Carlotta Ferlito insieme ai The Van Houtens hanno incantato gli spettatori
dell'Ags Forum di Verona sulle note
della canzone «Copacabana».
La ginnasta catanese, come aveva
annunciato in settimana, si è prodigata in una coreografia davvero unica. Così al Grand Prix di Verona si è
presentata indossando la divisa olimpica, ha optato per uno show con
tema di sfondo proprio i Giochi di
Rio 2016. Spettacolare il body con
colori sgargianti che ha indossato
Carlotta per ballare sulle note di Copacabana cantata dai The Van Houtens, duo uscito dal programma di
Slcy X Factor. AllafineCarlotta Ferlito è stata premiata con la Yomo Cup
per la migliore esibizione del Grand
Prix 2016 di ginnastica artistica.
Ad arricchire l'evento con le loro
performance, anche ospiti d'onore
come la schemitrice Bebé Vio, fiorettista e medaglia d'oro alle Paralimpiadi di Rio, che ha intrattenuto il
pubblico con i racconti delle sue esperienze a cinque cerchi e si è concessa ad un'immancabile selfie.
Lo spettacolo del Gp ha così conquistato Verona, in uno show fatto
di grande ginnastica ed esibizioni
speciali che hanno intrattenuto e divertito gli oltre 4.000 spettatori e
per il secondo anno si conferma il
connubio vincente tra la manifestazione e Verona.
SULLE NOTE BRASILIANE.
Pari amaro per l'Hai Catania
che scende al secondo posto
Carlotta Ferlito (nella foto in alto in
azione) è stata premiata al Palasport di
Verona con la «Yomo Cup» per la
migliore esibizione del Grand Prix 2016
di ginnastica artistica sulle note della
canzone «Copacabana» in onore dei
Giochi di Rio 2016, dove l'etnea era
stata protagonista lo scorso agosto
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 21
DATA
SITO WEB
INDIRIZZO
domenica 6 novembre 2016
www.superabile.it
https://www.superabile.it/cs/superabile/sport/20161106-tennis-tavolo.html
Tennistavolo: a Lignano Sabbiadoro il secondo stage di
perfezionamento post Rio.
commenta
ROMA - Michela Brunelli, Federico Crosara e Federico Falco (Fondazione Bentegodi Tennistavolo), Giada
Rossi (Rangers TT Udine) e Matteo Orsi (A.S.D. T.T. Savona): sono questi gli azzurri convocati per il
secondo raduno tecnico di tennistavolo post Rio. L’appuntamento, in programma a Lignano Sabbiadoro, è
inserito nel Progetto Tokyo 2020. Due le sessioni giornaliere di allenamento che svolgeranno i pongisti.
“Andrea Borgato, portacolori del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, rientra pienamente in questo progetto
di avvicinamento alle prossime Paralimpiadi ma ho voluto concedergli un frangente di pausa – esordisce il
Direttore Tecnico Alessandro Arcigli - il Comitato Italiano Paralimpico, ultimamente, ci ha invitati a
indirizzare gli interventi di sostegno alla preparazione in maniera più ef cace”.
“Per ambire a risultati importanti, infatti, occorre porre in essere una piani cazione a medio-lungo termine e
un approccio sportivo altamente professionale – sostiene Arcigli – la partecipazione numerica deve
essere sacri cata in nome di una partecipazione altamente quali cata”. “La quali cazione a eventi
importanti come i Mondiali e le Paralimpiadi non rappresenta l’obiettivo prioritario – precisa il DT - ma solo
la precondizione per ambire alla conquista di medaglie importanti”.
“Il prossimo e più importante obiettivo sono gli Europei del prossimo anno – osserva Giada Rossi –
cercherò di arrivare a questo appuntamento al massino e di ottenere il massimo”. “Dopo gli Europei sono
attesa dalla quali ca per il Mondiale – prosegue la pongista friulana – a Lignano stiamo preparando Tokyo
2020, perché non è mai troppo presto per essere pronti”. (a cura del Cip)
Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario
CIP WEB
Pag. 22
DATA
SITO WEB
INDIRIZZO
domenica 6 novembre 2016
www.cavallomagazine.it
http://www.cavallomagazine.it/atleti-speciali-e-cavallo-magazine-a-fieracavalli-1.2655632
Atleti Speciali e Cavallo Magazine a Fieracavalli
Atleti Speciali e Cavallo Magazine a Fieracavalli sabato 12 novembre alle 17:00, padiglione 4 stand F 6
di Redazione di Cavallo Magazine
Atleti Speciali e Cavallo Magazine a Fieracavalli 12 novembre alle 17:00, pad. 4 stand F6
Bologna, novembre 2016 – Vicino all’importante tema degli sport Paralimpici, Cavallo Magazine
ospiterà a FieraCavalli sabato 12 alle ore 17 presso il proprio stand (pad. 4, stand F6) la
presentazione uf ciale della piattaforma web Atleti Speciali.
Promossa della cooperativa sociale Henable, Atleti Speciali è una piattaforma che si pone come
obiettivo principale l’avvicinare i giovani disabili allo sport, dare agli atleti speciali e al movimento
paralimpico maggiore visibilità e usare il crowdfunding per raccogliere fondi necessari a nanziare le
attività e partecipare alle gare.
La piattaforma vuole offrire servizi di promozione e visibilità agli atleti e alle loro famiglie, sia che
facciano già parte del movimento paralimpico, sia che intendano avvicinarsi alle competizioni sportive.
Atleti Speciali vuole anche essere un supporto di comunicazione dedicato alle federazioni, ai comitati
organizzatori e alle federazioni sportive dilettantistiche.
Alla presentazione uf ciale di sabato 12 novembre alle ore 17:00 prenderà parte il team
azzurro Paralympics di Rio 2016 che sarà testimonial dell’iniziativa, insieme a un virtuoso pool di
supporter. Tra questi MAG-JLT, broker di assicurazioni con particolare expertise nel mondo delle
Federazioni sportive italiane, che si af anca al Gruppo Monrif e al patrocinio del Comitato Italiano
Paralimpico, nel sostegno al progetto. MAG-JLT, da sempre sensibile alle tematiche di impatto sociale e
bene co, è lieta di poter supportare questo progetto, potendo così contribuire al mantenimento di un
interessante luogo virtuale in grado di tenere i ri ettori accesi sul mondo dello sport per persone con
disabilità, anche dopo la ne deiGiochi Olimpici.
Insieme a MAG-JLT, accanto ad Atleti Speciali si sono schierati altri importanti brand tra cui Cna, Illumia,
Terna e gli amici Cip, Cavallo Magazine, Conversa, H Farm, Kapipal, Qn Quotidiano Nazionale,
Speed, Erreplus, Kep Italia, Sergio Grasso, Loro Piana, Social Fare.
Per approfondimenti:
http://www.atletispeciali.com/ita/Il-Progetto
www.magjlt.com
di Redazione di Cavallo Magazine
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