Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa Lunedì 07 novembre 2016 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587 [email protected] Rassegna del 07 novembre 2016 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO La Repubblica 42 La campionessa paralimpica bebé vio vince ancora una volta in simpatia 1 La Stampa 45 5 titoli per tatyana mcfadden 2 Gazzetta Di Modena 11 Grande festa al baluardo per gli atleti di rio 2016 3 Il Gazzettino Di Belluno 60 De pellegrin confermato 4 Il Gazzettino Di Rovigo 49 Alessia maurelli incoronata nuova capitana delle azzurre 5 Il Giornale Di Brescia 26 «camminare è anche il modo per ripensare se stessi» Il Mattino Di Padova 40 Baldovin: «partiti male ci siamo innervositi prima o poi l'aspettavo» 8 Il Mattino Di Padova 29 E bebé vio si stacca la protesi per fare un selfie 9 Il Messaggero 53 Bebe, selfie speciale: la protesi come asta per il click 10 Il Piccolo 32 A cormonslibri di matteo, il magistrato antimafia Il Resto Del Carlino Modena Il Tirreno Pisa 2 La regione celebra i suoi campioni 13 43 Paralimpici scherma apericena con la nazionale 14 Paola Gregorio M Femia A Loreto 6 11 La Gazzetta Del 10 Mezzogiorno La Gazzetta Dello Sport 29 «pagine in cammino», domenico de masi apre oggi l'evento letterario di castellaneta 15 Twitter 16 La Gazzetta Dello Sport 43 Per scarzella una conferma schiacciante 17 La Nuova Venezia 1, 23 Bebe vio fa il selfie con la protesi 18 La Nuova Venezia 23 E bebé vio si stacca la protesi per fare un selfie 19 La Provincia Di Varese 42 Rivivono le emozioni paralimpiche «stiamo cambiando il nostro mondo» 20 La Sicilia 53 La libellula etnea carlotta ferito reginetta del grand prix di verona L Magrì 21 CIP WEB Superabile.it Web Tennistavolo: a Lignano Sabbiadoro il secondo stage di perfezionamento post Rio. Cavallomagazine.it Web Atleti Speciali e Cavallo Magazine a Fieracavalli 22 Redazione Di Cavallo Magazine 23 IACURIOSITÀ L'IROMADIBEBEVIOiUNSEUFlECONLASUAPROTESI La campionessa paralimpica Bebé Vio vince ancora una volta in simpatia, pubblicando su Instagram il selfie che la ritrae con Massimiliano Rosolino (a destra), scattato usando la sua protesi come prolunga durante un evento tv. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 1 Titoli PER TATYANA MCFADDEN Una delleatlete paralimpiche più titolate, per lei 4° successo consecutivo nella categoria wheelchair COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 2 Grande festa al Baluardo per gli atleti dì Rio 2016 Alle 18 i presidenti della Regione, Bonaccini, del Coni, Suprani e del Cip, Milani prenderanno i 38 campioni che hanno rappresentato l'Emilia Romagna ai Giochi Un ringraziamento da tutta l'Emilia-Romagna a ragazze e ragazzi straordinari, in una serata speciale dedicata ai 38 atleti emiliano-romagnoli che hanno partecipato all'avventura di Rio 2016 conquistando 12 medaglie. Una festa organizzata dalla Regione e dai Comitati dell'Emilia-Romagna del Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) e del Cip (Comitato italiano paralimpico). L'appuntamento è oggi alle 18, al Baluardo della Cittadella, con ingresso libero. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini, del Coni e del Cip regionali, rispettivamente Umberto Suprani e Melissa Milani, saluteranno e consegneranno agli atleti, di cui 26 affiliati al Coni e 12 al Cip, un riconoscimento. Con loro sarà premiato anche Davide Cassani, faentino, commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo che a Rio ha vinto un oro su pista con Elia Viviani. L'evento sarà introdotto da un video che li presenta tutti e 38; nel corso della serata ne verrà proiettato un altro sui "medagliati". «Abbiamo tifato per loro - afferma il presidente Bonaccini - alcuni ci hanno fatto gridare di gioia, ma tutti ci hanno riempito d'orgoglio, riconoscendo nella loro tenacia e nel loro talento i tratti della nostra Emilia-Romagna». Il medagliere targato Emilia-Romagna si compone di dodici medaglie: l'oro del nuotatore Gregorio Paltrinieri ( 1500 stile libero), gli argenti di Luca Vettori con l'Italvolley e di Aleksandra Cotti con il "Setterosa" di pallanuoto, il bronzo di Alessandro Nora con il "Settebello". Nei Giochi paralimpici, i due ori nel ciclismo di Alessandro (Alex) Zanardi (Crono H5 e Mix Team realy H25) e l'oro, in atletica, di Martina Caironi (100 metri T42); gli argenti delle nuotatrici Cecilia Camellini (400 stile libero SI 1) e Giulia Ghiretti (100 rana SB4), di Martina Caironi (salto in lungo T42) e di Alex Zanardi (Strada H45). Infine, il bronzo della nuotatrice Giulia Ghiretti, nei 50 farfalla S5. Ecco i partecipanti emiliano romagnoli a Rio 2016. Nuoto: Ilaria Bianchi, Martina Carrara, Alessia Polieri, Carlotta Zofkova, Federico Bocchia, Luca Leonardi, Marco Orsi, Gregorio Paltrinieri, Simone Sabbioni. Pallanuoto: Alessandro Nora, Aleksandra Cotti. Nuoto sincronizzato: Sara Sgarzi. Judo: Edwige Gwend. Atìetica leggera: Ayomide Folorunso, Margherita Magnani. Ginnastica: Alessia Maurelli. Ciclismo: Giorgia Bronzini, Marco Aurelio Fontana. Canottaggio: Marcello Miani. Triathlon: Davide Uccellali. Lotta: Daigoro Timoncini. Tennis: Sara Errani. Tiro a volo: Jessica Rossi. Pallavolo: Serena Ortolani, Luca Vettori, Alessia Gennari. Paralimpiadi. Arco: Fabio Azzolini, Eleonora Sarti. Canoa: Federico Mancarella. Canottaggio: Luca Lunghi. Equitazione: Silvia Veratti. Nuoto: Cecilia Camellini, Giulia Ghiretti. Tennis: Fabian Mazzei. Flanbike: Alessandro (Alex) Zanardi. Scherma: Emanuele Lambertini. Tiro a segno: Massimo Croci. Atletica: Martina Caironi. Gregorio Paltrinieri, a Rio medaglia d'oro per i 1500 metri stile libero COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 3 IL PERSONAGGIO Oscar nel Consiglio Fitarco col 70% dei voti De Pellegrin confermato BELLUNO - (se) «Siete la prima Federazione che ha inglobato l'attività paralimpica e questo è indice di un percorso importante in cui va sottolineata una figura come Oscar De Pellegrin. In questa Federazione è presente quell'idea di sport che aiuta la cultura di un Paese; Paese che non cresce solo per il Pil»: è questo il passaggio centrale del saluto che Luca Pancalli, presidente del Cip (Comitato Italiano Paralimpico), ha portato all'assemblea della Fitarco. Assemblea che aveva al centro dei lavori il rinnovo del Consiglio federale. Tra i candidati, in quota atleti, c'era anche il bellunese Oscar De Pellegrin che ha fatto il pieno di voti. «Sono passato - commenta Oscar De Pellegrincon circa il 70% dei voti. Credo sia un segnale di apprezzamento per il lavoro svolto negli ultimi quattro anni. E, assieme, uno stimolo per continuare l'impegno nella prospettiva Tokyo 2020». Ora, già il prossimo 19 novembre, nella sua prima riunione, il Consiglio provvedere a distribuire le deleghe e a COMITATO ITALIANO PARALIMPICO nominare i componenti del Consiglio di presidenza, l'organismo che di fatto detterà le linee operative della Fitarco. Va detto che di questa 'pentarchia' Oscar faceva parte già nel precedente quadriennio olimpico; e che le attese di molta parte dell'arcieria italiana, anche alla luce delle parole di Pancalli, sono per una sua conferma. Per la cronaca, alla guida della Fitarco è stato confermato il piemontese Mario Scarzella che, con questo, arriva al suo quinto mandato. Pag. 4 GINNASTICA RITMICA Alessia Maurelli incoronata nuova capitana delle azzurre (M. Sca.) Davanti a quasi 5mila spettatori, la 21enne ginnasta di Occhiobello, Alessia Maurelli ha ricevuto da Marta Pagnini, i gradi di capitano I della nazionale italiana di ginnastica ritmica. Per la polesana si è trattato di un momento molto emozionante, sancito dall'abbraccio dell'ex capitana Pagnini (nella foto), che le ha passato II testimone della formazione da guiderà a importanti Impegni, con l'obiettivo di salire sul podio alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il grande show del Grand Prix di ginnastica, targato Yomo Cup, è andato in scena al forum di Verona, con 4.821 spettatori. Ospiti d'eccezione la campionessa paralimpica di scherma Bebé Vio e Miss Italia 2016 Rachele Risaliti. Esibizione più coinvolgente della manifestazione è stata quella di Carlotta Ferlito. Sono state due ore di alto valore tecnico. La nazionale italiana femminile di ginnastica ritmica ha regalato momenti di pura emozione. La splendida Ganna Rizatdinova, individualista della nazionale ucraina di ritmica e bronzo alle Olimpiadi brasiliane, che ha stregato II pubblico con due esercizi di livello assoluto. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 5 MicroEditoria 2016 A Chiari si è chiusa, con molti incontri sul tema-guida, la XIV edizione della rassegna «Camminare è anche il modo per ripensare se stessi» Testimoni alcune donne (compresa l'ideatrice del Cammino di Marcella) e l'handbiker Scidurlo del dramma», quando promise che se sua figlia fosse stata ritrovata viva vi sarebbe andata a piedi. Nella sua camminata-inchiesta (la narrazione dei suoi cammini con Riccardo Carnovalini è pure nel libro «PasParTu»), ha voluto fare della viandanza l'emblema della forza di chi sa guardare vis-à-vis i propri limiti. Menghini, giramondo hi tech, ha percorso la Francigena da «No al f emminicidio» per 5000 CHIARI. Sono tutte «Donne in Canterbury a Roma. Quando km. Tra le camminatrici, anche cammino». Per raccontare di ha iniziato a camminare era Grazia Andriola, con i suoi 5000 chi sa trovare dentro di sé le ri- «un pò ' persa. È un modo per ri- chilometri, da Santa Maria di sorse per superare i propri limi- pensare se stessi». Una certa do- Leuca a Santiago di Composteti fisici e mentali. Per dire basta se di fatalismo, pur nella disci- la, per dire no alla violenza sulle alla violenza contro le donne. plina certosina, e la fiducia in donne. Grazia, con la Menghini Per ricordare che se ci si muove chi si incontra sono tutt'uno e la Rastello, si è poi raccontata senza guardare l'orologio, si con tragitti dai grandi orizzonti. nuovamente con, tra gli altri, il sfiora davvero il paesaggio. Si è trovata concorde, su que- musicista bresciano Michele Sono camminatrici, quelle sto, la femminilità in viaggio. Gazich e Pietro Scidurlo, siciliache ieri il salotto letterario della Piccoli, Menghini e Anna Rastel- no, fondatore di Free Wheels Microeditoria ha riunito con il lo, che ha pure portato la sua te- onlus e autore della guida «Il supporto della consigliera di pa- stimonianza delle ventiquattro Cammino di Santiago per tutrità Anna Maria Gandolfi e di ore consecutive di cammino, ti», disabile dalla nascita, ambaRadio Francigena. Lo è Sonia nel Bresciano, nei giorni della sciatore della via Francigena e Piccoli, che con il suo diario Microeditoria. Anna è la mam- del Cammino - che ha completato in handbike - e della loro aconline, da appassionata di ma di Marcella, che fu sbalzata cessibilità. Scidurlo era «piuttoesplorazioni a piedi e pellegri- dall'auto in cui viaggiava in au- sto arrabbiato con il mondo. E naggi, riscopre le antiche vie: tostrada, con la madre alla gui- un giorno ho scoperto che potedel lago di Garda, delle nostre da (Anna ebbe un colpo di son- vo canalizzare quella rabbia valli, dell'entroterra. Intersecan- no) e cadde in un viadotto, in camminando». Passione, coragdo cosi itinerari tra Lombardia, una notte nell'aprile del 1997. gio. E il dono di sapersi spogliaTrentino e Veneto, lei che si è ci- Da allora Marcella non cammi- re della propria individualità. mentata con il Cammino di San- na più. E Anna lo fa anche per Lo leggi negli occhi di Sonia, Critiago e la Via Francigena; «Per lei. L'idea del Cammino di Mar- stina, Anna, Grazia e Pietro. E far capire l'importanza del no- cella- 1.600 chilometri daRossi- nel loro desiderio di mettersi in glione, luogo dell'incidente, a viaggio. Tra i paesaggi reali e stro territorio». Lourdes - nacque, lo ha ricorda- quelli dell'anima. // to Anna, «proprio nella notte Sulla via Francigena. Cristina Paola Gregorio COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 6 Con Alberto Pugnetti. Da sx: Rastello, Piccoli, Menghini e Andriola COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 7 Baldovin: «Partiti male ci siamo innervositi Prima o poi l'aspettavo» Valerio Baldovin, tecnico della Kioene, si trova a commentare la prima gara "sbagliata" in questa stagione. «Ci siamo innervositi dopo essere partiti male, ci abbiamo messo del nostro facendo confusione in campo e faticando a rientrare in gioco», la sua analisi. «Vibo ci ha messo pressione con il servizio, ma ha anche saputo ricevere molto bene, spingendoci a disunirci. Incontri come questo, comunque, mi aspettavo che prima o poi si verificassero. Dobbiamo tenere presente che il nostro è un gruppo molto giovane, che ancora deve trovare una sua stabilità nel rendimento». Occorre anche aggiungere che il calendario della Superlega, particolarmente intasato in questa fase, non aiuta i bianconeri, che già mercoledì sera dovranno scendere nuova- mente sotto rete, in trasferta a Milano, per poi spostarsi domenica a Latina. «Le date del calendario sono le stesse per tutti e non possono certo essere un alibi per prestazioni come quella contro Vibo», ribatte Baldovin, «ma è vero che ad un gruppo come il nostro, molto rinnovato, farebbe particolarmente comodo poter lavorare in palestra con più calma, proprio per riuscire a trovare maggiore regolarità nel rendimento». La sfida contro il sestetto calabrese ha permesso ai tifosi di rivedere anche due vecchie conoscenze come il centrale Enrico Diamantini e il regista Manuel Coscione, che palleggiava all'ombra del Santo una decina di anni fa. È proprio quest'ultimo, ovviamente più che soddisfatto, a commenta- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO re la vittoria dei suoi: «Sapevamo che a Padova non avremmo giocato una partita facile. Diciamo che questa vittoria serviva più a noi che ai padroni di casa, vista la nostra classifica: in questo senso sono tre punti d'oro. Mi è piaciuto il nostro approccio e siamo anche stati bravi a non calare nel corso del match, come ci era capitato in altre occasioni». Nel corso della partita, passerella per Francesco Bettella, due volte sul secondo gradino del podio alle Paralimpiadi di Rio 2016, e perle pallanuotiste della Lantech Plebiscito Laura Teani ed Elisa Queirolo, medaglia d'argento con il Setterosa. A premiarle, sotto le tribune della Kioene Arena, il presidente del Coni regionale Gianfranco Bardelle, affiancato dal numero uno bianconero Fabio Cremonese. Pag. 8 E Bebé vìo si stacca la protesi per fare un selfie L'ironia della campionessa di scherma: «Mamma mi ha detto che potevo diventare qualunque cosa...» Non finisce di stupire, la campionessa paralimpica di scherma Bebé Vio. Ieri la giovane veneziana vincitrice dell'oro a Rio ha twittato una foto che la ritrae insieme a Massimiliano Rosolino e David Ciaralli, impegnati nella conduzione di Ninja Warrior Italia): i tre si stanno scattando un selfie usando la protesi di Bebé come prolunga e . «Mamma mi ha sempre detto che sarei potuta diventare qualsiasi cosa nella vita... quindi ho deciso di essere un selfie stick», commenta l'atleta, confermando una volta ancora - quell'autoironia che ammiratori e fan or- mai conoscono bene. Bebé Vio, d'altronde, non ha mai avuto remore a scherzare sulla sua disabilità: ospite della trasmissione televisiva "Che Tempo Che Fa", la scorsa settimana, ha "offerto" al pianista Stefano Bollani le sue mani per esibirsi in diretta. La protesi di Bebé Vio diventa " stick" per il selfie a tre con Rosolino e Russo COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 9 Bebé, selfie speciale: la protesi come asta per il click LA LEZIONE ROMA II sorriso è inconfondibile. La simpatia pure. L'autoironia anche. Quanto a forza, neppure a discuterne. «Mamma mi ha sempre detto che sarei potuta diventare qualsiasi cosa nella vita... quindi ho deciso di essere un selfie stick» e via su Instagram "faccette" con le lacrime agli occhi dal ridere a non finire. Neanche a dirlo, migliaia di like e centinaia di commenti. La frase postata sui sociale network è da campionessa di verve e porta la firma di Bebé Vio. Una frase che passerà agli annali della storia dello sport paralimpico, ma non solo. Eh sì, perché l'immagine della campionessa di fioretto su sedia a rotelle di Rio 2016 moltissimo può anche oltre lo sport: una marcia d'entusiasmo e di forza per chi ogni giorno combatte con la disabilità. E per chi, quotidianamente, si mette alla prova, nel mondo del lavoro come in quello dello sport, ma anche nel rapporto con gli altri. Lo straordinario diventa ordinario. L'OCCASIONE D'ORO Bebé ha postato ieri la fotocronaca del Gran Prix di ginnastica, con una sfilza di selfie che la ritraggono in compagnia di alcuni tra i più grandi dello sport azzurro. C'è lo scatto tra Igor Cassina e Jury Chechi. Ma la foto da premio è quella scattata insieme a Massimiliano Rosolino e a David Ciaralli. Per avere un effetto panoramico e in assenza di un'asta per tenere a distanza il telefonino - molto in voga tra i turisti per immortalarsi tra i monumenti - la medaglia d'oro delle Paralimpiadi si è tolta la protesi del braccio destro, utilizzata poi da Ciaralli proprio come asta per il cellulare. E clic, selfie riuscito. BARRIERE ADDIO Nulla è impossibile per la mitica Bebé. Insegna il selfie alla Casa Bianca che ha fatto il giro del mondo e ha rotto il rigido protocollo di Washington. «Piccolo sgarro», ha scritto in quell'occasione la campionessa paralimpica, ormai anche campionessa social. Scenario, la cena di gala alla White House in onore delle eccellenze italiane. Padrone di casa L'ORO PARALIMPICO DEL FIORETTO «MAMMA MI HA SEMPRE DETTO CHE SAREI POTUTA DIVENTARE QUALSIASI COSA» il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. A guida della delegazione azzurra il Premier, Matteo Renzi. A spuntarla, ancora una volta lei, che si avvicina al tavolo d'onore e chiede ad Obama lo scatto. È proprio il presidente, davanti ad una irresistibile Bebé, a nascondere il telefonino sotto la blasonata tovaglia e a scattare di nascosto. Appena qualche ora prima c'erano state le presentazioni. «Ho stretto la mano al Presidente Obama e vi giuro che per la prima volta non sapevo cosa dire e non ho neanche avuto il coraggio di chiedere un selfie...», scriveva Beatrice, classe 1997. E poi nella serata, voilà. Sarà stata la magia dell'abito da sera, poi riconsegnato alla maison Dior. Restituzione, ovvio, immortalata da selfie e battuta: «Operazione Cenerentola». Alessandra Caminetti ©RIPRODUZIONE RISERVATA LA FOTO La scherzosa trovata di Bebé Vio su Instagram 1 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 10 A CormonsLibri Di Matteo, il magistrato antimafia Il giudice sarà presente alla rassegna il 2 dicembre nell'ambito della Giornata della Legalità. Al mattino l'illustre ospite incontrerà le scuole del territorio Ci sarà anche il magistrato antimafia Nino Di Matteo all'edizione 2016 di CormonsLibri. L'anticipazione è insomma di quelle grosse: a prendere parte come ospite il prossimo 2 dicembre alla Giornata della Legalità organizzata dall'associazione CulturaGlobale del vulcanico presidente Renzo Furiano sarà uno dei nomi principali del pool di Palermo, presidente nazionale dell' associazione Magistrati del capoluogo siciliano. Di Matteo è da anni in prima linea sul fronte della lotta alla criminalità organizzata: un vero e proprio eroe dei nostri giorni, che a causa del suo impegno è costretto a vivere sotto scorta per la costante minaccia portata da Cosa Nostra. Il giudice Di Matteo presenzierà in quella mattinata ad un incontro con le scuole del territorio, raccontando ai ragazzi cosa sia davvero la mafia e quali siano le armi messe in campo contro di essa. Nel pomeriggio invece prenderà parte assieme al sostituto procuratore della DDA di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo - altro nome rilevantissimo della lotta dello Stato ai piani alti della criminalità organizzata, in questo caso relativa ai traffici della ndrangheta - ad uno degli incontri pubblici di CormonsLibri. Altre anticipazioni della kermesse Ma non di sola attività antimafia vivrà CormonsLibri 2016: protagonisti assoluti saranno infatti anche lo sport e la musica. Tanti infatti i grandi nomi attesi nel corso dei 20 giorni della manifestazione che prenderà il via con largo anticipo rispetto a quanto previsto, ma si concluderà anche prima rispetto al solito: dal 16 novembre al 4 dicembre infatti si alterneranno sul palco della sala Italia e del Teatro Comunale, a seconda delle serate, ospiti come l'ex marciatore olimpico Abdon Pamich, l'ex campione del mondo di Spagna '82 Franco Causio, l'ex allenatore della Nazionale di basket Boscia Tanjevic, che sarà presente a CormonsLibri nella serata dell'I dicembre in compagnia del prim'ordine che proporranno musiche dedicate a due figure fondamentali della storia della letteratura come Miguel De Cervantes, autore del celeberrimo romanzo Don Chisciotte della Mancia, e William Shakespeare, padre di opere indimenticabili come l'Amleto e Romeo e Giulietta, solo per citarne un paio». Due miti della letteratura che, fatto poco noto al grande pubblico, sono morti esattamente nello stesso giorno: il 23 aprile 1616, l'uno a Madrid, l'altro a Stratford-upon-Avon, città dove il Bardo era nato - dato anch'esso più unico che raro proprio un 23 aprile, ma del 1564. giornalista dell'Espresso Gigi Riva per parlare dell'impatto tra sport e storia nell'ex Jugoslavia. Non solo: c'è attesa anche per la presenza a Cormons dell'olimpionico Andrea Tarlao, medaglia di bronzo nel ciclismo alle Paralimpiadi di Rio. Insomma, tanto, tantissimo sport, ma altrettanta musica, e che musica: a chiudere l'edizione 2016 della kermesse letteraria e culturale sarà infatti domenica 4 dicembre un concerto in Teatro Comunale dell'Orchestra Sinfonica Mitteleuropea. Il commento di Furiano «Si tratta - spiega il presidente di CulturaGlobale Renzo Furiano - di un complesso composto da 45 maestri di Il Festival ospita, ogni anno, personaggi del mondo della letteratura, giornalisti, filosofi, scienziati, artisti; una finestra sul mondo della creatività e del sapere, ma soprattutto è diventata un mezzo per informare e conoscere. Negli anni, la manifestazione è cresciuta diventando u n punto di riferimento culturale per tutto l'Isontino, se non per l'intera regione. La conferenza stampa di Cormònslibri 2016 (siamo arrivati alla XI edizione) si svolgerà venerdì 11 novembre ore 11.00 in Sala di Rappresentanza Comune di Cormons. hi quella occasione verrà "svelato" il programma nella sua interezza con tutti gli ospiti che animeranno la manife- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO La manifestazione in pillole Pag. 11 NOMI DI RICHIAMO Confermate le presenze di Pamich, CausioeTanjevic Il folto e partecipe pubblico di CormonsLibri COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 12 B A L U A R D O DELLA CITTADELLA La Regione celebra i suoi campioni «Abbiamo atleti straordinari» IL GRAZIE di tutta l'Emilia-Romagna a ragazze e ragazzi davvero straordinari, in una serata speciale, tutta dedicata ai 38 atleti emiliano-romagnoli che hanno partecipato all'avventura di Rio 2016. Per la forza e il coraggio che hanno dimostrato, e per le 12 medaglie che hanno conquistato sul campo. La organizzano insieme la Regione e i Comitati dell'Emilia-Romagna del Coni e del Cip. L'appuntamento è per stasera alle 18, al Baluardo della Cittadella (ingresso libero). Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, del Coni e del Cip regionali, rispettivamente Umberto Suprani e Melissa Milani, saluteranno e consegneranno agli atleti, di cui 26 affiliati al Coni e 12 al Cip, un riconoscimento. Con loro sarà premiato anche Davide Cassani, faentino, commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo che a Rio ha vinto un oro su pista con Elia Viviani. L'evento sarà introdotto da un video che li presenta tutti e 38; nel corso della serata ne verrà proiettato un altro sui medagliati. «Abbiamo tifato per loro- afferma il presidente Bonaccini-, alcuni ci hanno latto gridare di gioia, ma tutti ci hanno riempito d'orgoglio, riconoscendo nella loro tenacia e nel loro talento i tratti della nostra terra». Sono 12 le medaglie vinte, di cui quattro ori, sei argenti e due bronzi: così si è conclusa la spedizione emiliano-romagnola a Rio de Janeiro. Nei Giochi olimpici, indimenticabile l'oro di Gregorio Paltrinieri (1500 stile libero). COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 13 PARALIMPICI SCHERMA Apericena con la Nazionale Dall'll al 13 novembre si svolgerà a Pisa la quinta prova della Coppa del Mondo di scherma paralimpica. La nazionale italiana sarà in città già dai prossimi giorni, per preparare al meglio le gare al centro Coni di Tirrenia. In occasione di questa importante manifestazione sportiva, il Crai aziendale del Gruppo Acque, con il sostegno del Comune di Pisa, di Acque Spa, della Federazione italiana Scher- ma e dell'Unione Sportiva Pisascherma, ha organizzato una iniziativa benefica, in programma per la sera di mercoledì 9 novembre: un aperitivo-cena insieme agli schermidori paralimpici, con l'obiettivo di raccogliere fondi per l'acquisto di ausili sportivi. L'appuntamento di mercoledì 9 si terrà dalle ore 19.30 al circolo Arci di Pisanova (via Frascani). Sarà possibile incontra- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO re gli atleti (tra cui Bebé Vio e Andreea Mogos, fresche di medaglie ai recenti Giochi Paralimpici di Rio) e i loro allenatori. Ci sarà il tecnico pisano Simone Vanni, già campione olimpico di scherma. Durante la serata, Bebé e compagni saranno intervistati da Luca Magni. Per partecipare all'apericena è previsto un contributo minimo di 10 euro. Info: [email protected]. Pag. 14 «Pagine in cammino», Domenico De Masi apre oggi l'evento letterario di Castellaneta Quattro serate, sei autori protagonisti, un appuntamento che si ripete • Quattro serate, sei autori, un appuntamento che si ripete. Torna "Pagine in cammino", la rassegna letteraria organizzata dal Club Runner '87 in collaborazione con la consulta comunale delle associazioni, che si aprirà oggi nel Museo Valentino di Castellaneta (ingresso libero). Primo appuntamento alle 19 con il sociologo Domenico De Masi che presenta "Una semplice rivoluzione. Lavoro, ozio, creatività: nuove rotte per una società smarrita", un dizionario inusuale per raccontare il mondo disorientato in cui viviamo. Domani (ore 19) Mario De Santis, giornalista de "La Repubblica", propone il suo ultimo lavoro dal titolo "Mammiferi italiani", trenta racconti paradossali a definire l'italianità, a sfatare i sacri valori italici. Mercoledì doppio incontro. Inizia alle 18 il magistrato Giancarlo Caselli, che presenta "Nient'altro che la verità", la storia vera di un "uomo di legge" che ha dedicato la propria vita alla giustizia, pur consapevole dei limiti delle norme. Una storia raccontata per la prima volta senza reticenze, senza tralasciare i dettagli più inquietanti: misteri, calunnie, colpi bassi, depistaggi. Segue alle 19.30 Nicole Orlando, atleta paralimpica, presenta "Vietato dire non ce la faccio", un libro nel quale, con la sua inesauribile carica di simpatia, ha dimostrato contro ogni pregiudizio che nelle persone come lei non c'è solo la disabilità ma tantissima abilità. Doppio appuntamento anche giovedì dalle 18. Antonio Calabro, giornalista e saggista, presenterà "I mille morti di Palermo" che racconta Palermo come Beirut, lo scontro tra clan mafiosi che insanguina la città dal 1979 al 1986. Roberta Carlini, giornalista, presenterà "Come siamo cambiati", un libro in cui si sostiene che la crisi economica che abbiamo attraversato è stata la più lunga e la più dura della storia d'Italia. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO [angelo loreto] Pag. 15 Twitter y CHRIS FROOME Vincitore del Tour • E' ora di tornare a casa dalla #Korea #seoul #southkorea #letapekorea @dragonkeem @chrisfroome DANIELE GAROZZO Olimpionico di scherma • Sarò di parte ma secondo me il lungomare di Santa Maria la Scala è il più bello di Sicilia «Sicilia #sicily #siciliabedda @GarozzoDaniele BEATRICE VIO Campionessa paralimpica • Mamma mi ha sempre detto che sarei potuta diventare qualsiasi cosa nella vita... quindi ho deciso di essere un selfie stick. @VioBebe sui CAMPIONATI PESALAZAVOIWA DCLLE COPPE COMITATO ITALIANO PARALIMPICO M « à>> , L'ITALIANO PIOU E IMA MISSIONE NOM IMPOSSIBILE Pag. 16 ARCO Per Scarzella una conferma schiacciante • Una conferma con una maggioranza schiacciante. Mario Scarzella sarà ancora presidente della federazione tiro con l'arco per altri quattro anni. Il dirigente piemontese ha ottenuto 41.378 voti, pari all'88,93%; Carlo Trentini, si è fermato a quota 5.150, con una percentuale dell'11.07. «Ringrazio Trentini per la signorilità. Il risultato ci invoglia a fare ancora meglio», ha detto Scarzella. Luca Pancalli, leader del Cip, ha sottolineato come la Fitarco sia stata la prima federazione «ad aver inglobato anche l'attività paralimpica». Nominati anche gli atleti dell'anno, Alberto Simonelli ed Elisabetta Mijno. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 17 DISABILITA E IRONIA Bebé Vio fa il selfie con la protesi Il post su Twitter: «Posso diventare qualunque cosa...» Il self ledi Bebé vio IAPAGINA21 E Bebé vio si stacca la protesi per fare un selfie L'ironia della campionessa di scherma: «Mamma mi ha detto che potevo diventare qualunque cosa...» » VENEZIA Non finisce di stupire, la campionessa paralimpica di scherma Bebé Vio. Ieri la giovane veneziana vincitrice dell'oro a Rio ha twittato una foto che la ritrae insieme a Massimiliano Rosolino e David Ciaralli, impegnati nella conduzione di Ninja Warrior Italia): i tre si stanno scattando un selfie usando la protesi di Bebé come prolunga e . «Mamma mi ha sempre detto che sarei potuta diventare qualsiasi cosa nella vita... quindi ho deciso di essere un selfie stick», commenta l'atleta, confermando una volta ancora - quell'autoironia che ammiratori e fan ormai conoscono bene. Bebé Vio, d'altronde, non ha mai avuto remore a scherzare sulla sua disabilità: ospite della trasmissione televisiva "Che Tempo Che Fa", la scorsa settimana, ha "offerto" al pianista Stefano Bollarli le sue mani per esibirsi in diretta. La protesi di Bebé Vio diventa " stick" per il selfie a tre con Rosolino e Russo COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 18 E Bebé Vio si stacca la protesi per fare un selfie L'ironia della campionessa di scherma: «Mamma mi ha detto che potevo diventare qualunque cosa...» > VENEZIA Non finisce di stupire, la campionessa paralimpica di scherma Bebé Vio. Ieri la giovane veneziana vincitrice dell'oro a Rio ha twittato una foto che la ritrae insieme a Massimiliano Rosolino e David Ciaralli, impegnati nella conduzione di Ninja Warrior Italia): i tre si stanno scattando un selfie usando la protesi di Bebé come prolunga e . «Mamma mi ha sempre detto che sarei potuta diventare qualsiasi cosa nella vita... quindi ho deciso di essere un selfie stick», commenta l'atleta, confermando una volta ancora - quell'autoi- ronia che ammiratori e fan ormai conoscono bene. Bebé Vio, d'altronde, non ha mai avuto remore a scherzare sulla sua disabilità: ospite della trasmissione televisiva "Che Tempo Che Fa", la scorsa settimana, ha "offerto" al pianista Stefano Bollarli le sue mani per esibirsi in diretta. La protesi di Bebé Vio diventa " stick" per il selfie a tre con Rosolino e Russo COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 19 Rivivono le emozioni paralimpiche cestiamo cambiando il nostro mondo» RIO 2016 Una carrellata di immagini e ricordi con gli atleti varesini che ci hanno fatto sognare ai Giochi H Durante la presentazione, c'è stato anche una emozionante e doverosa parentesi di ringraziamento agli atleti azzurri che ci hanno fatto sognare durante l'ultima edizione delle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, che la spedizione azzurra ha concluso con un totale di 39 medaglie. Nella sala del Cinema Impero di Varese erano presenti ben quattro atleti reduci dall'esperienza brasiliana. In primis Federico Morlacchi, il delfino di Luino, che è tornato a casa con quattro medaglia al collo, una d'oro e tre d'argento. Al suo fianco, la malnatese Arianna Talamona, alla prima partecipazione paralimpica, così come Martina Rabbolini, nuotatrice non vedente che ha assaggiato a settembre per la prima volta in carriera l'acqua a cinque cerchi. Last but not least, Paolo Cecchetto, che nel ciclismo ha conquistato una bellissima medaglia d'oro. Ad accompagnarli, la voce di Claudio Arrigoni, giornalista della Gazzetta dello Sport e del Corriere dello Sport che su Rai Sport ci ha raccontato queste Paralimpiadi. Le sue parole sono significative: «Queste Paralimpiadi so- no state forse più seguite delle Olimpiadi del mese prima, ed è incredibile. Mi viene in mente una frase dello scienziato Stephen Hawking, anch'egli disabile, alla cerimonia di presentazione della Paralimpiadi di Londra 2012: «Cambieremo la nostra percezione del mondo». Ebbene, ci stiamo riuscendo». Federico Morlacchi esordisce con la sua consueta simpatia: «Bof, fa troppo caldo qui, basta con le sale piccole. Comunque voglio parlare della Polha, la società che mi cresce da ormai 15 anni. Siamo partiti praticamente dal nulla e siamo arrivati ad avere quattro nuotatori alle Paralimpiadi quest'anno». Sulla stessa linea d'onda Arianna Talamona, che ha preso parte come Morlacchi al progetto AcquaRio, che ha riunito i nuotatori della Polha ma non solo: «Il progetto secondo me è bellissimo, ha permesso a tanti ragazzi di allenarsi assieme. Per me arrivare alla piscina olimpica è stata un'emozione stupenda, mi sono fermata un secondo a bordo vasca e mi sono data un pizzicotto, era tutto vero». Assieme a loro anche Claudio Arrigoni. il giornalista che ha seguito per Rai. Corriere e Gazzetta le Paralimpiadi COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Viva la Freerider Pag. 20 La libellula etnea Carlotta Ferito reginetta del Grand Prix di Verona Evoluzioni spettacolari. La prova della ginnasta siciliana è stata premiata come migliore esibizione dell'evento internazionale che si è svolto con oltre 4.000 spettatori Il Grand Prix di ginnastica ancora una volta ha colpito nel segno. La manifestazione che ogni anno vede impegnati in eccezionali performance i migliori ginnasti e ginnaste del panorama italiano e internazionale di artistica e ritmica, ha celebrato sabato sera all'Agsm Forum di Verona una grande edizione e ancora una volta tra i grandi protagonisti ha svettato la ginnasta catanese Carlotta Fedito. La libellula catanese reduce da una straordinaria partecipazione ai Giochi di Rio 2016 dove ha disputato alla grande la sua seconda Olimpiade dopo l'azzurro ai Giochi di Londra 2012, ha confermato il suo eccezionale talento e confermato di essere sulla buona strada per disputare una grande stagione 2017. Lo show di quest'anno ha presentato un'inedita formula per le esibizioni dei protagonisti del Grand Prix, che sono stati assegnati ciascuno ad uno dei tre giudici d'eccezione: Igor Cassina, oro alla sbarra ai Giochi di Atene 2004, per la ginnastica artistica; Laura Vernizzi, farfalla d'argento ai Giochi di Atene 2004, per la ritmica; infine Massimiliano Rosolino, campione olimpico ai Giochi di Sydney 2000, per le esibizioni speciali. Proprio una delle stelle assegnate al nuotatore è stata eletta come la più coinvolgente dell'evento: Carlotta Ferlito insieme ai The Van Houtens hanno incantato gli spettatori dell'Ags Forum di Verona sulle note della canzone «Copacabana». La ginnasta catanese, come aveva annunciato in settimana, si è prodigata in una coreografia davvero unica. Così al Grand Prix di Verona si è presentata indossando la divisa olimpica, ha optato per uno show con tema di sfondo proprio i Giochi di Rio 2016. Spettacolare il body con colori sgargianti che ha indossato Carlotta per ballare sulle note di Copacabana cantata dai The Van Houtens, duo uscito dal programma di Slcy X Factor. AllafineCarlotta Ferlito è stata premiata con la Yomo Cup per la migliore esibizione del Grand Prix 2016 di ginnastica artistica. Ad arricchire l'evento con le loro performance, anche ospiti d'onore come la schemitrice Bebé Vio, fiorettista e medaglia d'oro alle Paralimpiadi di Rio, che ha intrattenuto il pubblico con i racconti delle sue esperienze a cinque cerchi e si è concessa ad un'immancabile selfie. Lo spettacolo del Gp ha così conquistato Verona, in uno show fatto di grande ginnastica ed esibizioni speciali che hanno intrattenuto e divertito gli oltre 4.000 spettatori e per il secondo anno si conferma il connubio vincente tra la manifestazione e Verona. SULLE NOTE BRASILIANE. Pari amaro per l'Hai Catania che scende al secondo posto Carlotta Ferlito (nella foto in alto in azione) è stata premiata al Palasport di Verona con la «Yomo Cup» per la migliore esibizione del Grand Prix 2016 di ginnastica artistica sulle note della canzone «Copacabana» in onore dei Giochi di Rio 2016, dove l'etnea era stata protagonista lo scorso agosto COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 21 DATA SITO WEB INDIRIZZO domenica 6 novembre 2016 www.superabile.it https://www.superabile.it/cs/superabile/sport/20161106-tennis-tavolo.html Tennistavolo: a Lignano Sabbiadoro il secondo stage di perfezionamento post Rio. commenta ROMA - Michela Brunelli, Federico Crosara e Federico Falco (Fondazione Bentegodi Tennistavolo), Giada Rossi (Rangers TT Udine) e Matteo Orsi (A.S.D. T.T. Savona): sono questi gli azzurri convocati per il secondo raduno tecnico di tennistavolo post Rio. L’appuntamento, in programma a Lignano Sabbiadoro, è inserito nel Progetto Tokyo 2020. Due le sessioni giornaliere di allenamento che svolgeranno i pongisti. “Andrea Borgato, portacolori del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, rientra pienamente in questo progetto di avvicinamento alle prossime Paralimpiadi ma ho voluto concedergli un frangente di pausa – esordisce il Direttore Tecnico Alessandro Arcigli - il Comitato Italiano Paralimpico, ultimamente, ci ha invitati a indirizzare gli interventi di sostegno alla preparazione in maniera più ef cace”. “Per ambire a risultati importanti, infatti, occorre porre in essere una piani cazione a medio-lungo termine e un approccio sportivo altamente professionale – sostiene Arcigli – la partecipazione numerica deve essere sacri cata in nome di una partecipazione altamente quali cata”. “La quali cazione a eventi importanti come i Mondiali e le Paralimpiadi non rappresenta l’obiettivo prioritario – precisa il DT - ma solo la precondizione per ambire alla conquista di medaglie importanti”. “Il prossimo e più importante obiettivo sono gli Europei del prossimo anno – osserva Giada Rossi – cercherò di arrivare a questo appuntamento al massino e di ottenere il massimo”. “Dopo gli Europei sono attesa dalla quali ca per il Mondiale – prosegue la pongista friulana – a Lignano stiamo preparando Tokyo 2020, perché non è mai troppo presto per essere pronti”. (a cura del Cip) Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 22 DATA SITO WEB INDIRIZZO domenica 6 novembre 2016 www.cavallomagazine.it http://www.cavallomagazine.it/atleti-speciali-e-cavallo-magazine-a-fieracavalli-1.2655632 Atleti Speciali e Cavallo Magazine a Fieracavalli Atleti Speciali e Cavallo Magazine a Fieracavalli sabato 12 novembre alle 17:00, padiglione 4 stand F 6 di Redazione di Cavallo Magazine Atleti Speciali e Cavallo Magazine a Fieracavalli 12 novembre alle 17:00, pad. 4 stand F6 Bologna, novembre 2016 – Vicino all’importante tema degli sport Paralimpici, Cavallo Magazine ospiterà a FieraCavalli sabato 12 alle ore 17 presso il proprio stand (pad. 4, stand F6) la presentazione uf ciale della piattaforma web Atleti Speciali. Promossa della cooperativa sociale Henable, Atleti Speciali è una piattaforma che si pone come obiettivo principale l’avvicinare i giovani disabili allo sport, dare agli atleti speciali e al movimento paralimpico maggiore visibilità e usare il crowdfunding per raccogliere fondi necessari a nanziare le attività e partecipare alle gare. La piattaforma vuole offrire servizi di promozione e visibilità agli atleti e alle loro famiglie, sia che facciano già parte del movimento paralimpico, sia che intendano avvicinarsi alle competizioni sportive. Atleti Speciali vuole anche essere un supporto di comunicazione dedicato alle federazioni, ai comitati organizzatori e alle federazioni sportive dilettantistiche. Alla presentazione uf ciale di sabato 12 novembre alle ore 17:00 prenderà parte il team azzurro Paralympics di Rio 2016 che sarà testimonial dell’iniziativa, insieme a un virtuoso pool di supporter. Tra questi MAG-JLT, broker di assicurazioni con particolare expertise nel mondo delle Federazioni sportive italiane, che si af anca al Gruppo Monrif e al patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico, nel sostegno al progetto. MAG-JLT, da sempre sensibile alle tematiche di impatto sociale e bene co, è lieta di poter supportare questo progetto, potendo così contribuire al mantenimento di un interessante luogo virtuale in grado di tenere i ri ettori accesi sul mondo dello sport per persone con disabilità, anche dopo la ne deiGiochi Olimpici. Insieme a MAG-JLT, accanto ad Atleti Speciali si sono schierati altri importanti brand tra cui Cna, Illumia, Terna e gli amici Cip, Cavallo Magazine, Conversa, H Farm, Kapipal, Qn Quotidiano Nazionale, Speed, Erreplus, Kep Italia, Sergio Grasso, Loro Piana, Social Fare. Per approfondimenti: http://www.atletispeciali.com/ita/Il-Progetto www.magjlt.com di Redazione di Cavallo Magazine RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 23