carta di clan - Sondrio Scout

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carta di clan - Sondrio Scout
CARTA DI CLAN
La carta di clan è punto di partenza inteso come progetto di crescita
personale della comunità: ci guida nel nostro cammino che ha come
obiettivo una scelta di partenza o di saluto. La scolta/rover, dal momento
della firma della carta di clan, che solitamente avviane il primo anno di
clan, deve essere consapevole del suo contenuto, per scegliere se
confrontarsi o meno sui valori su cui essa è basata. Con la firma si inizia
un percorso fondato sull'impegno personale, sul rispetto delle regole che
la comunità si è data e su un confronto aperto e costruttivo. Alla fine di
questo cammino, la scolta/rover giunge, indicativamente al quarto anno di
clan, al compimento del progetto di crescita personale che si conclude con
una scelta: Partenza o Saluto. Con la Partenza, scolta/rover aderisce e fa
proprie le tre scelte associative (Scelta di fede, di servizio e politica). Il
cammino scout si conclude invece con il saluto quando la scolta/rover non
vuole accettare queste scelte. Essendo stata scritta dalla comunità, la
carta di clan ne è il biglietto da visita, di conseguenza, ogni qualvolta se ne
sente il bisogno, soprattutto se ciò vincola la firma può essere modificata.
FEDE
L'interesse per la fede cattolica caratterizza la nostra comunità e si
concretizza in un percorso che ha un aspetto individuale e uno
comunitario. Questi due aspetti sono in stretta correlazione in quanto il
percorso comunitario si basa sugli stimoli che ognuno riceve dall'esterno e
sulle esigenze condivise, allo stesso tempo è fonte di riflessione ed
approfondimento personale. La liturgia è un momento importante per la
comunità perchè è un'occasione di riflessione sia per i credenti, sia per i
non credenti. Sentiamo l'esigenza di rivedere il nostro modo di pregare,
per evitare formalismi, vuoti simbolismi e il coinvolgimento di pochi nei
momenti di liturgia; riconosciamo l'importanza di pregare cantando. La
diversità del percorso di fede di ogni membro della comunità rende
necessari e possibili la discussione e il confronto, in cui fondamentale è
l'ascolto, che coinvolgono tutti nella stessa misura. Riconosciamo
fondamentale la figura dell'assistente, come membro e parte integrante
dellaa comunità; come aiuto concreto nella conoscenza e
nell'approfondimento della fede cattolica; come guida nel percorso di
fede sia individuale che comunitario. La nostra comunità vuole essere
aperta all'accoglienza, al confronto e al dialogo con persone di fede
diversa; riconoscenda inoltre l'esistenza di valori umani condivisibili da
tutti, credenti e non credenti.
SERVIZIO
"Perché facciamo servizio?” Il servizio contraddistingue la branca R/S
perché, essendo l’ultima branca, è quella che completa la formazione
dell’individuo che grazie alla scelta del servizio riesce a rendersi utile agli
altri migliorando anche se stesso. Il servizio può presentarsi sia come
opportunità da riconoscere e cogliere sia come qualcosa a cui ci
dedichiamo con costanza. Mentre nel primo caso siamo noi a riconoscerlo
e a decidere di farlo, allo stesso tempo il servizio che ci viene proposto è
un’esperienza determinante e necessaria per un membro della nostra
comunità. Lo spirito con cui ci dobbiamo rapportare col servizio qualunque
esso sia (ci piaccia o no) è di impegnarci nel fare sempre del nostro meglio
nei limiti delle nostre capacità, ma avendo coerenza nel portare a termine
ciò che abbiamo intrapreso. Per completare il nostro cammino verso la
scelta del servizio è importante sperimentare varie tipologie di servizio
(associativo e extra associativo) in modo da avere più possibilità di
scelta.
STILE
Lo stile è il nostro modo di essere, definito dalla legge e dalla promessa
scout; da queste derivano le regole e gli obiettivi che ci poniamo
all'interno del clan; sono uno strumento di crescita per cercare di
migliorare sempre più il nostro stile scout. È necessario che tali risorse
siano esplicitate e ridiscusse in occasione delle verifiche. Lo stile ci
distingue e ci caratterizza all'esterno della comunità e ci permette una
costruttiva e serena riuscita delle nostre attività. La legge ci dice: "Lo
scout sa obbedire", la scolta/rover sa quindi relazionarsi a questi principi
in modo responsabile e consapevole, può quindi metterli in discussione
adattandoli a propria misura e ai propri limiti, tenendo presente che essi
devono condurci ad una visione non solo buona, ma anche bella, che abbia
come obiettivo il miglioramento del nostro stile.
STRADA
Come scout ci proponiamo di essere sempre pronti a partire. Partire verso
nuovi orizzonti immergerci appieno nella natura. Partire per fare
finalmente strada, la strada che ci fa fare delle scelte e dei
miglioramenti, delle salite e delle discese, delle tappe, ma alla fine ci fa
arrivare. Nel fare strada sono condizioni irrinunciabili l'essere insieme e
sentirsi una comunità; ciò si mette in pratica durante la route. A questo
scopo è importante impegnarci nell'essere uniti e compatti, sforzandoci di
venire ognuno incontro alle esigenze dell'altro. L'essere utili ci garantisce
una profonda conoscenza reciproca nella condivisione delle gioie e delle
fatiche. Ma la strada è anche occasione di riflessione personale, essa ci
dà infatti la possibilità di conoscere i nostri limiti, affrontarli e superarli.
Strumento del percorso individuale è l'hike, come momento per imparare
a contare anche solamente sulle proprie risorse. Parte integrante della
strada è la natura, che non solo ci circonda, ma alla quale apparteniamo e
dalla quale dipendiamo. Per questo motivo abbiamo il dovere di rispettarla,
non solo non danneggiarla, ma anche accettando gli imprevisti sul cammino:
non aggirare gli ostacoli, superali! Questo vuol dire vivere la natura.
Infine la strada è anche metafora del nostro cammino personale e scout.
La partenza, le tappe, le avversità, i bivi e l'arrivo lungo la strada ci
insegnano come portare avanti nel modo giusto le scelte che ci formano
come persone.
SCELTA POLITICA
Lo scout, oltre ad essere parte di una comunità scout è parte di una
comunità civile, e tende ad essere un cittadino responsabile. In quanto
parte di una società, ogni azione del cittadino ha una conseguenza nella
stessa società. Noi scegliamo di essere consapevoli delle nostre azioni. Il
primo passo che sentiamo indispensabile è l'informazione: essere
importanti è infatti necessario per prendere coscienza e poi capire in
quale direzione camminare. Tra le informazioni che si possono ottenere,
importante è sapere che cosa il singolo può concretamente fare per
rendere pratica la sua scelta, e di conseguenza ci impegniamo ad agire,
anche se nel nostro piccolo. Vogliamo che la comunità sia fonte di
informazione e che questa porti a prendere una posizione e fare scelte
concrete.
COMUNITA'
Ognuno di noi, portando le sue idee, i suoi valori, le sue esperienze
all'interno della comunità, ne diventa parte integrante. Partecipando
attivamente e confrontandosi con gli altri, si arricchisce a sua volta delle
diversità altrui. Proprio per questo è importante creare un clima basato
sul rispetto e sull'ascolto reciproco, e nello spirito di correzione fraterna
intesa come crescita personale, data dal diretto confronto gli altri
individui del clan. Un modo per conoscerci meglio è quello di condividere
con la comunità la nostra posizione nel cammino scout e le nostre scelte
nella vita quotidiana. Per questo riteniamo importante valorizzare attività
come il punto della strada e momenti di condivisione dei propri obiettivi
(verifica) ogni qualvolta se ne presenti l'occasione. Anche la settimana
comunitaria può rivelarsi utile, quando necessaria per una maggiore unione
del clan. La comunità inoltre cresce collettivamente approfondendo
determinati argomenti all'interno di un capitolo, che si conclude con un
risvolto pratico (impresa), che porta il clan a una scelta che lo relazionerà
con il mondo esterno. Insieme a noi fanno parte della comunità e vi
partecipano attivamente i capi clan, in quanto ci arricchiscono della loro
esperienza. Il loro ruolo è a livello comunitario farci una proposta RS
spiegandocene le motivazioni, a livello personale aiutandoci a creare un
nostro progetto di crescita. La nostra comunità si distingue dove altre in
quanto portatrice di valori e principi che ogni singolo sente come propri e
che trasmette poi al mondo esterno attraverso il nostro stile. Questi
sono i principi fondamentali in cui la nostra comunità si riconosce e a cui
tutti puntiamo. Siamo convinti che sia necessario passare dai principi e
obiettivi concreti che possono essere trattati in un progetto di attività e
quindi verificati: in questo modo la carta di clan sarà realmente il punto di
riferimento della vita del clan. Fondamentale diventa quindi un progetto
che ogni anno la comunità fa su se stessa, progetto che riteniamo debba
essere parte integrante di questa carta di clan e che di volta in volta
verrà inserito in queste pagine.