Profili Neuropsicologici - Associazione Italiana Disturbi Attenzione e
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Profili Neuropsicologici - Associazione Italiana Disturbi Attenzione e
Profili Neuropsicologici Stefano Vicari 2 Modelli Neuropsicologici • Deficit funzioni esecutive (Barkley 1995, Sergeant 1999) • Deficit nei meccanismi di risposta alla ricompensa (Delay adversion- Sonuga-Barke 1994) • Deficit nella processazione delle informazioni temporali (Castellanos 2002) 3 Modelli Neuropsicologici • Deficit nella regolazione di stato (Sergeant, 1999) • Fluttuazione intra-individuale della performance (Castellanos, 2007) 4 Due i modelli con un numero maggiore di studi • Deficit delle funzioni esecutive • Deficit nei meccanismi di risposta alla ricompensa (Delay Adversion) 5 Modelli Neuropsicologici Deficit FE (Barkley 1995, Sergeant 1999, Brown 2006; Bidwell, 2007; Lambek, 2010) - Apprendimento implicito (Barnes, 2010) Inibizione e WM (Kofler, 2010; Alderson, 2010; Nyman, 2010) Effetto Stroop (Christiansen,2010) Pianificazione (Luciana, 2009) Flessibilità (Babb, 2010) 6 Recenti Review: ADHD e Funzioni Esecutive • Development of EF Review (Best & Miller, 2010) • EF Review and discussion (Banich, 2009) • Stop-signal task- explanation and review (Verbruggen, 2008) 7 Deficit Funzioni Esecutive • Incapacità ad inibire risposte automatiche ed inadeguate: impulsività/iperattività • Incapacità a pianificare adeguatamente i compiti e mantenere il programma motorio inibendo le interferenze: disorganizzazione/iperattività • Deficit nella Memoria di Lavoro: disattenzione 8 FE a livello neurobiologico: circuito talamo-cortico-striatale • Dalla corteccia proiezioni eccitatorie verso il neostriato • Il neostriato invia proiezioni inibitorie al talamo • Il talamo riverbera alla corteccia attraverso connessioni eccitatorie • Noradrenalina e dopamina modulano il circuito 9 Funzioni Esecutive: studi clinici Studi di metanalisi mostrano un effect size moderato (0,4-0,7) rispetto all’associazione tra ADHD e deficit FE (Willcutt,2005) Solo un sottogruppo di bambini con ADHD cade nelle FE (30-50%) Differenza tra i sessi: femmine = caduta maggiore in pianificazione ; maschi = inibizione della risposta (O’Brien, 2010) 10 • Diverse le componenti delle FE che risultano più compromesse tra cui Inibizione e WM (Nigg,2005) • Peggior adattamento sociale e scolastico nel sottogruppo con ridotte FE in adolescenza ed età adulta (Biederman, 2004) • Bb. con deficit nelle FE > compromissione cognitiva generale (Lambeck, 2010; Di Trani, 2010) • Bb. senza deficit delle FE > “delay adversion” (Lambeck, 2010) 11 Un nostro studio Profili Neuropsicologici ADHD 12 Obiettivi Definire la presenza di un deficit delle FE in un campione di bambini italiani con ADHD Deficit generalizzato di tutte le componenti del “sistema esecutivo” o è possibile evidenziare delle aree più ristrette di compromissione? 13 Strumenti Attenzione selettiva - Uditiva: (BVN; Bisiacchi, 2005); - Visuo-spaziale: Sky Search (TEACh; Manly et al., 1999) Attenzione sostenuta: - Verbale: Score (TEACh Score; Manly et al., 1999) Inibizione: - Stroop Test (Stroop, 1935); -Verbal shifting: Opposite World (TEACh OW; Manly et al., 1999); - GO/NO-GO ; -Stop Signal Reaction Time (Logan, 1994) Pianificazione -Torre di Londra (Sannio Fancello, Vio, Cianchetti, 2006) 14 Descrizione del Campione di Ricerca DB ricerca numero Maschi (%) Femmine (%) Età cronologica media (range) IQ medio (range) CONTROLLI 34 25 (73,5 %) 9 (26,5%) 7,9 (6,8- 11,4) 95 (± 13,2) ADHD 124 26 8.2 (6.3 – 13.5) 98 (± 11,4) 150 15 Attenzione selettiva uditiva (BV) p value = .003 16 Pianificazione (Torre di Londra - TOL) 17 Pianificazione (TOL) * ** *p value = 0.001 ** p value= 0.03 18 Inibizione : Stop Signal Reaction Time 19 correct delayed wrong “response” NoStop trial (GO T) RT + correct correct wrong delayed wrong “response” “response” RT SSD + + 20 21 STOP TASK PERFORMANCE (RT and SSRT) Nostop Reaction Time 750 Stop Signal RT (=RT-SSDm) * Time (ms) 350 600 200 Control (#29) % 100 ADHD (#41) 0 P of Response 22 DISCUSSIONE • I bambini con ADHD mostrano una compromissione significativa delle FE se confrontati con il gruppo di controllo • Non tutte le componenti delle FE risultano ugualmente compromesse. 23 In particolare non sono compromesse: • le abilità attentive con l’eccezione dell’attenzione selettiva uditiva; • le abilità di shifting 24 Risultano al contrario compromesse • L’attenzione uditiva • Le abilità di pianificazione • Le abilità di Inibizione della prima risposta 25 Non tutte le prove hanno mostrato la stessa sensibilità nell’evidenziare il deficit. In particolare tra le prove utilizzate per misurare il deficit di inibizione solo lo Stop Signal Reaction Time ha mostrato un’ottima sensibilità 26 Delay Adversion • Deficit nella capacità di valutare ricompense collocate lontano dall’atto • Il bambino non è più in grado di associare un atto ed una ricompensa temporalmente distanti • Ciò determina un errore nella possibilità di scelta di ricompense future rispetto alle attuali. Delay aversion a livello neurobiologico: circuito della • Il circuito connette la corteccia ricompensa frontale con lo striato • • • • ventrale (nucleo accumbens) Le zone della corteccia coinvolte sono il cingolato anteriore e la corteccia orbitofrontale Tale connessione è poi riverberata alla corteccia attraverso il pallido ventrale ed il talamo La Dopamina è nuovamente un modulatore del sistema. L’amigdala è coinvolta nell’attribuzione del valore alla ricompensa Sonuga-Barke E.J Biological Psychiatry 2005 27 28 Delay Aversion: studi clinici -Preferenza per una ricompensa più piccola ma immediata rispetto ad una più grande ma posticipata (Sonuga-Barke, 2008) - Effect size (moderato)0.57-0.71 in studi diversi che hanno utilizzato prove diverse (Willcutt,2006) 29 Eterogeneità cognitiva e modelli patofisiologici multipli • I dati riportati dimostrano una eterogeneità nei meccanismi neuro-cognitivi • I diversi profili cognitivi mostrano però una ampia area di sovrapposizione reciproca • Si può ipotizzare che nel singolo bambino i diversi domini funzionali siano compromessi in misura diversa. 30 Eterogeneità cognitiva e modelli patofisiologici multipli Ruolo dello striato su cui convergono i circuiti di regolazione cognitiva (corteccia prefrontale dorsolaterale, “FE Fredde”), i circuiti di regolazione della ricompensa (corteccia prefrontale orbito-mediale, “FE Calde”) 31 Eterogeneità cognitiva e modelli patofisiologici multipli 32 Eterogeneità neurocognitiva ed eterogeneità clinica • Diversi sottotipi DSM IV TR : inattenzione o iperattività/impulsività • Comorbidità con disturbi esternalizzanti (DOP, Condotta) • Comorbidità con disturbi internalizzanti (ansia, disturbi dell’umore) 33 Ringraziamenti OPBG Deny Menghini, Floriana Costanzo Luigi Marotta, Cristina Caciolo, Carmen Napolitano, Marta Calcagni, Marco Armando, Luigi Mazzone, Pierpaolo Pani Santa Lucia Foundation: Giovanni Augusto Carlesimo Marco Bozzali Margherita Di Paola CNR Maria Cristina Caselli Virginia Volterra Università di Roma La Sapienza: Laura Petrosini Laura Mandolesi Profili Neuropsicologici Stefano Vicari [email protected] 35 Comorbidità Spesso i sintomi ADHD si presentano in comorbidità con altre patologie psichiatriche (Elia, 2008) 60 - 100% pazienti con ADHD presentano almeno una comorbidità (Gillberg, 2004) Disturbo Oppositivo Provocatorio Disturbo della Condotta Disturbi dell’Umore Ansia (da Gillberg et al, 2004) ADHD Disturbi dell’Apprendimento Tic Disturbi dello Spettro Autistico 37 Alcuni indici di prevalenza… Maggiore comorbidità = ESTERNALIZZANTE 42-90% Disturbo Oppositivo Provocatorio /Disturbo della Condotta (Jensen, 1997, Angold et al, 1999; Cunningham end Boyle 2002; Gillberg, 2004;Bauermeister,2007) 38 Alcuni indici di prevalenza… Pochi studi sulle comorbidità internalizzzanti 15-51% Ansia/Depressione (Jensen 1997 ;Angold 1999; Gillberg 2004; Scatz and Rostain, 2006;Bauermeister 2007; Bowen, 2008;) 39 Altre Comorbidità 25-40% Dislessia 10-60% Discalculia 50% Disturbo della Coordinazione Motoria 25- 50% Disturbi del Sonno 30% Enuresi /Encopresi (Bhatia 1991; Gillberg 2004; Owens 2005; Willcutt 2005) 65 -80% Sintomi dello spettro autistico (Clark 1999; Gillberg 2004) 40 Osservazioni cliniche ADHD + Ansia = prestazioni migliori nelle FE fredde (Attenzione selettiva e falsi allarmi= p=0.018, effect size = 0.078)rispetto agli ADHD e gruppo di controllo (Vloet et al 2010) ADHD + DOP = prestazioni peggiori in Delay Aversion (Wåhlstedt et al 2009) No specifici endofenotipi ADHD a seconda della specifica comorbidità (Nanda et al, 2009) 41 Prognosi ADHD + Comorbidità = Prognosi peggiore (Biederman, 1996; Connor, 2003; Connor, 2003; Bauermeister, 2007; Bowen, 2008; ) Ansia sociale = maggior rischio disturbi dell’Umore e dipendenza da sostanze (Bowen, 2008) Disturbo oppositivo Provocatorio = maggior rischio Disturbo Antisociale (Krull, 2007) 42 Un nostro studio Comorbidità Internalizzanti: Ansia e ADHD 43 Obiettivi • Individuare un profilo neuropsicologico di bambini con ADHD e Comorbidità internalizzanti • Indagare il ruolo dell’ansia nei deficit delle FE 44 Strumenti Attenzione selettiva - Uditiva: (BVN; Bisiacchi, 2005); - Visuo-spaziale: Sky Search (TEACh; Manly et al., 1999) Attenzione sostenuta: - Verbale: Score (TEACh Score; Manly et al., 1999) Inibizione: - Stroop Test (Stroop, 1935); -Verbal shifting: Opposite World (TEACh OW; Manly et al., 1999); Pianificazione -Torre di Londra (Sannio Fancello, Vio, Cianchetti, 2006) Ansia -MASC (March, 1999) 45 Descrizione del campione GRUPPO Età cronologica media (ds) Sesso M,F QI media (ds) ADHD 25 9,5 (±1.5) 21, 4 98.1 (±11.4) ADHD+AD 25 9.5 (±2.5) 21, 3 99.4 (±16.4) Controllo 25 8.3 (±1.4) 23, 2 103.7(±10.1) 46 Descrizione del campione 47 Attenzione selettiva uditiva (BV) * *p value = .004 48 Pianificazione (TOL) ** * **p value ≤.0001 * p value = .003 49 Inibizione della Risposta (SSRT) * *p value ≤.05 50 Table 4 Measures of performance for Exectutive Function tasks M (and SD) Dependent measures Controls ADHD ADHD+ANX (n=25) (n=25) (n=25) 36,1 (4,5) 32,9 (4,9) 34,7 (6,7) F(2-87)= 2.43 * 2,5 (2,3) 5,7 (4,2) 3,1 (3,9) F(2-86)= 6.41 ** 8,3 (1,7) 7,3 (2,5) 7,5 (2,1) F(2-88)= 1.72 27,1 (3,6) 25,1 (3,4) 25,1 (3,4) F(2-89)= 3.42 167,6 (65,2) 107,9 (51,6) 118,3 (36,7) F(2-63)= 8,07 ** 2,06(1,89) 4,6 (8,0) 3,4 (2,1) F(2-62)= 1.74 64,0 (23,31) 62,7 (25,5) 65,7 (23,6) F(2-61)= .05 244,85 (15,6) 315,6 (28,01) 253,4 (10,5) F(2-47)= 3.31** 497,1(63,7) 465,4(72,2) 456,9 (62,5) F(2-56)= 1.35 ANOVA Selective attention BVN correct responses BVN false response Sustained attention SCORE correct response Planning TOL correct responses TOL time Interference effect STROOP errors STROOP time Inhibition SSRT tempi di reazione risposte corrette GNG tempi di reazione 51 DISCUSSIONE • I bambini con ADHD mostrano una compromissione significativa in Attenzione selettiva e Pianificazione sia rispetto al gruppo ADHD + AD che rispetto al gruppo di Controllo • Non tutte le componenti delle FE sono discriminanti tra i due gruppi sperimentali 52 In particolare: Attenzione Selettiva (BVN) C’è differenza significativa nella prova di Attenzione Selettiva Uditiva a favore del gruppo ADHD + Anx che ottiene una prestazione peggiore rispetto al gruppo di controllo, ma migliore rispetto al gruppo ADHD ADHD + ANX = meno falsi positivi (p value ≤ .001) meno omissioni (p value≤ ≤ .06) 53 In particolare: Pianificazione (TOL) • ADHD + ANX più accurati degli ADHD + tempo (p value ≤ .02) + risposte corrette (p value ≤ .04) 54 • Non ci sono differenze significative nelle altre aree indagate: - Attenzione sostenuta - Stroop - Shifting • Non ci sono differenze nei sottogruppi DSM IV 55 Conclusioni • Ansia fattore protettivo nelle performance delle Funzioni Esecutive in bambini con ADHD. 56 Conclusioni • In Particolare: i bambini con Ansia in comorbidità hanno un arousal maggiore che consente loro migliore attenzione e capacità di pianificazione. 57 Prospettive future • Descrivere sottotipi e variabilità NPSI con test “sensibili • Approfondire profilo NPSI ADHD + Ansia confrontando misurazioni di stato e di tratto. • Estendere l’analisi ad altre comorbidità Internalizzanti (Depressione, DOC, altri Disturbi dell’Umore) • Neuroimaging 58 Prospettive future • Lo studio del profilo neuropsicologico ADHD e relative comorbidità può fornire importanti informazioni in merito alla prognosi ed alle differenti necessità terapeutiche