Il cioccolatino letterario 2
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Il cioccolatino letterario 2
IL CIOCCOLATINO LETTERARIO 2/2010 di Tiziana Fratini SCRITTI D’AMORE nelle opere di Charlotte Brontë “L'amavo molto, più di quello che avessi il coraggio di dire, più di quello che le parole potessero esprimere” Continua il nostro viaggio alla conoscenza di alcune delle figure più rappresentative della narrativa internazionale del XIX secolo che hanno trattato l’amore…L’inglese Charlotte Brontë (Thornton, 1816Haworth, Yorkshire 1855), la maggiore delle tre famose sorelle letterate Brontë (Emily del romanzo d’amore di tutti i tempi “Cime tempestose” e Anne di “Agnes Grey”), fu autrice di alcuni romanzi (Shirley, ed. 1849; Villette, ed. 1853; The Professor, ed. 1857) divenuti dei classici della letteratura inglese, tra cui spicca quello che l’ha resa celebre, “Jane Eyre”, pubblicato nel 1847 con lo pseudonimo di Currer Bell, dove in nome dell’amore e della vera felicità la protagonista femminile supera il conformismo della società inglese dell’epoca. E’ soprattutto in quest’opera che si nascondono numerosi aspetti della vita privata della scrittrice: tutti i lettori vittoriani del romanzo non ebbero dubbi nel riconoscere, sotto le spoglie della Lowood School, frequentata da Jane, il famigerato istituto per figlie di ecclesiastici, la Clergy Daughter’s School di Cowan Bridge nel Lancashire, a cui fu iscritta Charlotte. Riferimenti autobiografici come le esperienze del collegio, la morte dolorosa delle sorelle, la vita da istitutrice, saranno presenti in tutti i suoi scritti, a partire dalla sua prima opera “The Professor” in cui compare la tematica dell’amore tra il professore e l’allieva, dietro cui si è visto un probabile retroscena di un amore giovanile della scrittrice, non corrisposto, nei confronti dell’insegnante di francese Costantin Heger conosciuto a Bruxell, durante il soggiorno belga delle sorelle Brontë. Il suo primo romanzo va pure contro le regole della buona società, che non vede di buon grado una relazione affettiva tra personaggi di diverso rango e posizione, tant’è vero che rifiutato da molti editori sarà pubblicato postumo. Charlotte Brontë, sullo sfondo delle contraddizioni della società dell’epoca, nella figura di Jane caparbia e forte, capace di concedere il suo sentimento senza riserve all’uomo che ama, Rochester, delinea un’eroina non bella, non ricca e soprattutto dotata di una vivida intelligenza, che non si cura delle convenzioni sociali pur di realizzare se stessa e di vivere una storia d’amore non comune che da sempre emoziona migliaia di lettori e lettrici. Tra le numerose trasposizioni cinematografiche del romanzo Jane Eyre si ricorda il film (1996) del regista Franco Zeffirelli con Charlotte Gainsbourg nel ruolo di Jane e William Hurt in quello di Mr Rochester e lo sceneggiato del 2006 della BBC (starring Ruth Wilson and Toby Stephens). di grande successo televisivo. Non resta che immergersi nella lettura delle sue pagine… nelle battute finali della protagonista è descritto l’amore perfetto concepito dalla Brontë. “Stare insieme è per noi, a un tempo, essere liberi come in solitudine, e allegri come in compagnia. Conversiamo, direi quasi, durante tutto il giorno: conversare non è, per noi che un pensare più animato e più udibile. Tutta la mia confidenza è collocata in lui, tutta la sua confidenza è dedicata 1 a me: i nostri caratteri s’ingranano con la massima precisione…ne risulta un accordo perfetto” (trad. it. G.Marazzo, ed. Barion 1935). E chi è che non vorrebbe un amore così? Bibliografia (di riferimento italiana)* La vita di Charlotte Brontë , Gaskell Elizabeth, Ed. La Tartaruga 2006 (Pubblicata nel 1857 questa biografia raccoglie esperienze dalla viva voce dei testimoni di allora, nonchè dall'autrice che ebbe la fortuna di conoscere personalmente Charlotte Brontë). Jane Eyre, C.Brontë, (versioni italiane in diverse edizioni più recenti) Frassinelli 1997, Rusconi Libri 2004, Mondadori 2004, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli 2003, Einaudi 2008, Cideb 2008 (con CD), Newton Compton 2010. [*] Fatta eccezione per “Jane Eyre” alcune versioni italiane delle opere di , C.Brontë sono di difficile reperibilità. Un’edizione di riferimento italiana per “The Professor” è “Il Professore”, traduzione di Maria Stella (ed. Baldini&Castoldi). Abbiamo inoltre “Shirley”, traduzione di Fedora Dei, Introduzione di Nadia Fusini Milano Mondadori, 1995; “Villette”, traduzione di Simone Caltabellota, ed. Fazi 2003. I collegamenti in internet http://ebooks.adelaide.edu.au/b/bronte/charlotte/ con la biografia e tutte le opere in lingua originale. http://www.youtube/index.php?key=Jane+Eyre+%28romanzo%29&page=1 con video in versione italiana dello sceneggiato del 2006 della BBC. http://www.online-literature.com/brontec/ con ulteriori informazioni in inglese. http://bronteblog.blogspot.com/ ricco di informazioni e con e-text delle sorelle Brontë. http://www.liberliber.it/biblioteca/b/bronte/index.htm “Jane Eyre” Audiobook, Lettura integrale MP3 Creative Commons, a cura di Liber Liber progetto Libro parlato. L’immagine riportata nella prima pagina di questo contributo, di pubblico dominio, è una stampa del 1873 di Evert A. Duyckinick, basata sul disegno di George Richmond. . © Tiziana Fratini, scripsit 16.5.2010 2