1 Introduzione

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1 Introduzione
Un linguaggio politicamente corretto
- Versione per la classe -
Introduzione
Una storia
Un uomo e suo figlio sono in macchina per raggiungere dei parenti. Improvvisamente la macchina è
coinvolta in un tragico incidente stradale in cui il padre perde la vita sul colpo, mentre il figlio viene
trasportato in condizioni disperate al pronto soccorso più vicino. Quando il chirurgo entra nella sala
operatoria per operare d’urgenza il ragazzo dice urlando: “Oh mio Dio, questo è mio figlio!”.
Qual è la relazione tra il chirurgo e il ragazzo?
La tua opinione
Discussione di gruppo
Prova a risolvere il quesito.
Una volta risolto, cerca di capire perchè per alcune persone sia più difficile trovare la soluzione. (Se invece,
nonostante la discussione di gruppo, non siete riusciti a chiarire la domanda troverete la risposta a pagina 4 nella
Situazione 1)
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Linguaggio Inclusivo
Il Linguaggio inclusivo fa sentire le persone
“incluse” nel termine stesso. Per esempio molti
nomi di mestieri comuni come Poliziotto,
Medico, Chirurgo, Avvocato esiste solo la forma
maschile. Negli ultimi anni alcuni di questi
termini sono cambiati proprio con lo scopo di
non escludere il sesso femminile. E’ ora più
comune rivolgersi ad un poliziotto chiamandolo
Agente, termine che può essere utilizzato anche
per riferirsi ad una donna.
Questa apparente sensibilizzazione è legata alla
regolamentazione europea secondo la quale è
illegale discriminare le persone in base alla loro
religione, cultura, sesso, nazionalità, identità
sessuale o inabilità fisica.
Oltre al genere, la lingua può includere o
escludere anche per altre caratteristiche. Per
esempio una persona di origine asiatica ma
nata in Italia potrebbe certamente offendersi
se fosse chiamata immigrante o straniera.
Definizione 2
Il linguaggio non sessualmente discriminante rappresenta dei termini che non si riferiscono ad un genere in
particolare. Viene spesso usato per parlare di una persona astratta o ipotetica per la quale non si può determinare
il sesso di appartenenza. In generale significa utilizzare dei pronomi generici invece di specifici, senza
specificare il genere. Nella maggior parte delle lingue Indoeuropee e Afro-Asiatiche vengono generalmente
utilizzati i pronomi maschili in occasioni in cui ci si deve riferire ad entrambi i sessi o quando non si conosce il
genere del soggetto in questione. Per esempio per riferirsi ad un gruppo di amici composto da ragazzi e ragazze
in Italiano si utilizza il maschile plurale: Amici, essi, andati.
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PC - Un termine che ha sollevato molte polemiche.
Politicamente Corretto (PC)
L'espressione politicamente corretto (in inglese politically correct o PC), indica quel linguaggio che,
diplomaticamente, è privo di termini che possano essere considerati discriminatori.1 Generalmente PC viene
usato in Europa prevalentemente linguistico nell’ambito linguistico, in altre nazioni, come gli stati uniti il
termine è spesso usato nelle sfere politiche e sociali.
Il termine può invariabilmente avere una connotazione negativa o ironica, a seconda del contesto nel quale viene
usata, per esempio sui giornali spesso si trova questa espressione usata per descrivere l’eccessiva ipocrisia di
alcune persone di modificare il linguaggio e la cultura. Un famoso caso di PC è legato alla famosa filastrocca per
bambini “Ninna Nanna Ninna Oh” in cui si trova l’espressione “uomo nero”, chiaramente usata in questo
contesto con un’accezione negativa.
Ninna nanna, ninna oh
Ninna nanna ninna ohhh
questo bimbo a chi lo dò
lo darò a l' uomo nero che
lo tenga um mese intero
lo darò alla befana che
lo tenga una settimana
lo darò alla sua mamma che
lo ninna e lo nanna.
Il termine PC è spesso stato criticato per il tentativo di influenzare negativamente per mezzo della censura e
dell’ingegneria sociale2, vari aspetti della cultura quali la musica, la letteratura, il cinema, l’arte e la pubblicità.
1
2
Wikipedia – L’Enciclopedia Libera: http://it.wikipedia.org/wiki/Politicamente_corretto
Wikipedia – L’Enciclopedia Libera: http://it.wikipedia.org/wiki/Ingegneria_sociale
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La Lingua:
Nel corso di un solo secolo le persone di pelle nera degli Stati Uniti sono stati chiamati neri, negri,
successivamente ancora neri poi Afroamericani ora Africanamericani. (Il termine nero è ancora piuttosto
comune). Successivamente venne introdotta anche l’espressione “di colore”, la quale si riferisce alle persone la
cui pelle è diversa dal bianco.
La tua opinione
Confronta e discuti le definizionie le informazioni che hai trovato sopra circa il PC. Quanto viene
usato il termine nel tuo paese? Lo trovi spesso nei giornali? Quale è la tua opinione a riguardo?
(Attività opzionale/ Compiti per casa)
Compila una lista di definizioni del termine Politicamente Corretto che trovi sui dizionari e sulle
enciclopedie. Prova a fare una ricerca su Google per scoprire l’incidenza del termine ed i contesti in cui
viene usato nella tua lingua.
Differenze in Europa: Comportamenti e Valori
Leggi le seguenti situazioni e discutine in coppia o in gruppo.
Situazione 1
Una Professoressa olandese di 47 anni, stava facendo il check-in all’aeroporto di Tolosa in Francia. L’impiegata
della compagnia aerea si rivolge ripetutamente a lei chiamandola “Signorina” invece di “Signora” come la
professoressa si sarebbe aspettata considerata la sua età. Solo dopo, una sua amica che aveva vissuto per un
lungo periodo in Francia le spiegò che quello che a lei era sembrata una stranezza era stato in realtà un atto di
cortesia da parte dell’impiegata la quale non sapendo se la donna fosse sposata non voleva darle l’impressione
che sembrasse più grande della sua età dandole della “Signora”.
.
Domande
•
•
•
Quale credi che sia il comportamento più normale riguardo l’uso di signora o signorina nella tua realtà
sociale?
Credi che sia ancora accettabile avere una distinzione linguistica che indichi lo stato civile di una donna?
Esiste nella tua lingua un termine “inclusivo” indifferentemente per donne sposate e nubili?
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Situazione 2
Le compagnie aeree non usano più il termine hostess in quanto discriminante per gli uomini. Ora è comune
utilizzare l’espressione Assistente di Volo che si adatta ad entrambi i sessi.
Domande
•
•
•
•
•
•
Quasi ritieni che sia l’opinione comune nel tuo paese circa le iniziative mirate a cambiare i nomi delle
professioni per renderli più inclusivi, adattandoli quindi ad entrambi i sessi?
Potresti fornire degli esempi di nomi che sono stati cambiati per lo stesso motivo?
Sei a conoscenza di altre nazioni che hanno questo problema linguistico?
Ritieni che ogni professione debba avere un maschile e un femminile oppure opteresti per un nome
inclusivo ?
Quali potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggi di queste modificazioni linguistiche ?
Ritieni che i nomi modificati debbano essere introdotti artificialmente nel linguaggio comune o sarebbe
meglio aspettare la naturale evoluzione della lingua?
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Gli incidenti Interculturali
Discuti in gruppo le eventuali situazioni, vissute nel tuo paese o durante un’esperienza all’estero, in cui
ti sei sentito offeso per l’uso di una parola, un’espressione, un comportamento del tuo interlocutore,
oppure se sei stato tu stesso ad offendere involontariamente qualcuno. Scegliete un portavoce che
compili lo schema sottostante e riporti al resto della classe le esperienze che all’interno del vostro gruppo avete
trovato più significative.
Una situazione in cui mi sono sentito
offeso…
Una situazione in cui
involontariamente ho offeso
qualcuno…
Linguaggio
Comportamento
Come comportarsi? Come sarebbe giusto reagire?
Leggi il brano e rispondi alle domande.
Bill Veeck, un celebre proprietario di una squadra di baseball, scrisse la sua autobiografia nel 1962. L’estratto
che stai per leggere è tratto dall’ultimo capitolo intitolato “Non sono un handicappato, sono un invalido”.
Uno zoppo non si può commiserarsi. Una volta che inizi è come ammettere che non sei in grado
di fare tutto quello che gli altri possono fare, e sei finito. Noterete che uso la parola zoppo. Non
è una parola così comune, vero? Ormai è abitudine chiamare gli zoppi handicappati. Il
dizionario Webster definisce essere handicappato come “svantaggiato”. Personalmente non mi
sento affatto svantaggiato. Al contrario credo di poter fare tutto quello che fanno gli altri,
tranne logicamente le attività che richiedono scatti, salti alti o ballare il Tip-tap. Quindi,
nonostante io sia zoppo, non sono handicappato.
Questo testo risale agli anni 60. Da allora sia il termine handicappato che zoppo sono diventati dei tabù.
Quali sono i termini usati oggi?
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...........................................................................................................................................................................................
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Diversamente abile.
Alcune persone disabili non gradiscono essere chiamate “speciali” o quando vengono trattati come eroi da parte
di amici e parenti. E’ perchè sono particolarmente sensibili o perchè questi termini hanno assunto un significato
particolare quando vengono usati in questo contesto?
Il linguaggio
La vita reale: Vari modi di rivolgersi
In passato esistevano diverse forme per rivolgersi alle persone a seconda del loro stato civile. Recentemente nella
maggior parte dei paesi europei sono sopravvissute solamente le forme che indicano lo stato civile della donna.
Compila lo schema sottostante inserendo i termini usati nella tua lingua per indicare lo stato civile delle persone
nella prima colonna. Se conosci gli equivalenti anche di altre nazioni inseriscili nella terza e quarta colonna.
Nel mio paese
…
…
Uomo celibe
Donna nubile
Uomo sposato
Donna sposata
Uomo sopra i 30 anni di età
Donna sopra i 30 anni di età
Uomo divorziato
Donna divorziata
Vedovo
Vedova
Altro
La vita reale: le inabilità.
Per ciascuna delle parole del gruppo 1, generalmente considerate offensive, scegli un’alternativa più appropriata
tra le parole del gruppo 2. (Per alcune esiste più di una risposta corretta)
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I
1) Idiota
2) Pazzo lunatico
3) Zoppo
4) Mongoloide
5) Matto
6) Invalido
7) Handicappato
8) Ritardato mentale
9) Disabile
II
a) Malato mentale
b) Affetto dalla sindrome di Down
c) Non udente
d) Sordo
e) Affetto da difficoltà di apprendimento
f) Affetto da inabilità.
Hai familiarità con tutti i termini del gruppo 2? Li trovi educati o eccessivamente eufemistici? Credi che le
persone descritte da questi termini userebbero tali espressioni?
Quali parole del gruppo 1 sono a tuo avviso accettabili? E quali invece inaccettabili?
Inaccettabili
Accettabili
Discussione di gruppo
Fai solitamente particolare attenzione, quando ti rivolgi a persone con inabilità fisiche o mentali? Puoi fornire
degli esempi?
Strategie di accomodamento
Analizza gli incidenti culturali qui sotto e rispondi alle domande.
Incidente 1
Il primo giorno di lezione con i suoi studenti, un’insegnante di origine francese chiese ai ragazzi di presentarsi
con il loro nome di battesimo. Molti di loro risposero che non avevano un nome di battesimo in quanto non erano
mai stati battezzati, poiché le loro religioni non prevedono quel sacramento. L‘insegnante, la quale aveva usato
l’espressione senza pensare all’origine religiosa del termine, si rese subito conto che avrebbe dovuto chiedere
semplicemente i loro nomi in quanto in una classe multiculturale le religioni professate potevano certamente
essere molte. Nome di battesimo è un esempio di linguaggio “esclusivo”.
Incidente 2
Un professore di linguistica proveniente dall’Europa centrale è negli Stati Uniti per insegnare in un’Università
Americana. Durante una delle lezioni si riferì ad un gruppo di giovani studentesse chiamandole “ragazze”.
Successivamente un docente lo informò che in America rivolgersi a degli studenti usando quel termine poteva
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essere considerato una forma di molestia, nonostante il professore volesse solamente riferirsi alla ragazze con un
termine associato a caratteristiche positive quali la giovinezza e la bellezza.
Domande
Cosa si potrebbe fare per evitare situazioni come quelle descritte sopra? E’ possibile riuscire ad
interpretare correttamente le reali intenzioni di una persona a prescindere dal comportamento o dal
linguaggio utilizzato? Scegli alcune delle opzioni sottostanti:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
Interrompere la conversazione.
Scusarsi e spiegare che l’intenzione non era quella di offendere.
Continuare la conversazione facendo finta di non aver notato una reazione di stupore o rabbia
dell’interlocutore.
Pretendere delle spiegazioni dall’altra persona.
Confidare nelle buone intenzioni dell’interlocutore, e non nella sua malizia.
Chiedere senza problemi spiegazioni riguardo al comportamento o linguaggio dell’interlocutore.
Fare particolare attenzione al linguaggio del corpo dell’altra persona, come le espressioni del viso
ed il tono della voce, per cercare di interpretare correttamente le sue intenzioni.
Essere una persona tollerante e aperta anche verso i comportamenti e l’uso di parole che possono
sembrare inappropriate o offensive, specialmente quando ci si sta relazionando con persone di
cultura diversa dalla propria.
Essere diffidente su tutto quello che sembra strano o diverso dalla normalità della propria cultura.
Utilizzare un linguaggio del corpo positivo, come per esempio sorridere.
Utilizzare un linguaggio del corpo protettivo.
Pensare che la frizione nata dalle parole o dagli atteggiamenti usati è solo un frintendimento,
probabilmente dovuto alla scarsa conoscenza della lingua straniera.
Altre? Spiega nel dettaglio.
Parte opzionale/ Compiti per casa
Cerca di contattare il maggior numero rappresentanti dei gruppi riportati nella tabella qui sotto e chiedi quali sia
la loro opinione ed esperienza circa la delicata questione del linguaggio inclusivo ed esclusivo. Come vorrebbero
essere chiamati? Per esempio, preferiscono il termine disabile o diversamente abile, cieco o non vedente, gay o
omosessuale? Come reagiscono, quando delle persone usano termini offensivi nei loro riguardi? E quando invece
le persone usano dei termini inclusivi? Qual è, secondo loro, il modo migliore per evitare e gestire le situazioni
imbarazzanti dovuto all’uso della lingua? Prepara una lista di risposte e confrontale con quelle dei tuoi
compagni.
Scegli una delle seguenti categorie per il tuo questionario:
•
•
•
Sesso
Etnia
Orientamento sessuale
•
•
•
Inabilità
Aspetto fisico
Religione
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Questionario: L’intervista
Intervista i compagni di classe e la tua famiglia. Usa i modelli di domande forniti sotto e compila la
tabella con le risposte ottenute. Se alcune delle domande non si adattano alla tua situazione, prova ad
adattarle.
Concordi con le seguenti affermazioni?
1.
2.
3.
4.
Nel mio paese è ammissibile che un uomo tocchi il sedere di una donna per dimostrarle un interesse.
E’ importante utilizzare un linguaggio che includa sia gli uomini sia le donne.
Non è possibile che una donna paghi per l’uomo al ristorante.
Nella mia nazione non è ammissibile che un uomo faccia delle battute a sfondo sessuale in presenza di
una donna con la quale non ha confidenza.
5. E’ giusto che l’uomo tenga la porta per una donna.
6. Quando un gruppo di persone di sesso misto esce le donne siedono con le altre donne e gli uomini con
gli uomini.
7. Gli uomini dovrebbero trattare le donne come pari nel lavoro.
8. E’ normale che si usino parole dispregiative nei confronti delle persone di una certa età che non sono
ancora sposate.
9. E’ comune nel mio paese che le persone affette da particolari malattie o disabili, siano chiamate
mongoloidi o zoppi.
10. E’ normale schernire le persone atee o quelle che appartengono a religioni minori.
Concordo al
100%
Concordo
Non saprei
Non
concordo
Non concordo
assolutamente
D1
D2
D3
D4
D5
D6
D7
D8
D9
D10
10