File - Studio Tecnico Cantoni
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COMUNE DI BRESCIA "PALAZZINA ANDREA" TRA V. II VILLAGGIO SERENO Descrizione Opere IMMOBILIARE PICCm s.r.l. STUDIO TECNICO ING. L. CANTONI Via Basiletti, 8 - 25121 Brescia Dott. Ing. L Cantoni Tel, 03047087 - Fax 03047087 Via Basiletti, 8 - 25121 Brescia - Tel, 03047087 - Fax 03047087 CARA TTE~ISTICHE DI PROGETTO GENERALI La nuova palazzina, denominata palazzina "ANDREA" è sita in Brescia Trav. Il Villaggio Sereno, viene edificata su un area di circa 570 mq. Essa è composta da piano interrato adibito ad autorimesse e tre piani fuori terra adibiti ad abitazione per complessive sei unità abitative. L'immobile è servito da vano scala ed ascensore con atrio d'ingresso pedonale. L'accesso carraio alle autorimesse avviene mediante scivolo e corsello comuni. L'edificio sarà realizzato nel rispetto della normativa vigente relativamente all' isolamento termico, acustico e della normativa anti-sismica. Gli impianti tecnologici saranno completati con pannello fotovoltaico e teleriscaldamento. METODO DI COMPRAVENDITA E CRITERI DI MISURAZIONE Le compravendite sono a corpo, basate sui disegni di progetto (VEDI ELABORATI PLANIMETRICI ALLEGATI AL CONTRATTO) e relative varianti eventuali. Nella eventualità di verifica della superficie (solo se indicata e valida per le unità non ancora visitabili) degli alloggi compravenduti, come da planimetrie allegate al contratto, detta verifica avverrà con i criteri riconosciuti dalla C.C.I.A.A. Borsa Immobili, precisando che la misurazione sarà comprensiva dei muri perimetrali degli alloggi per intero, i muri divisori con altre proprietà per la metà, i balconi saranno misurati al 30%. Le parti comuni quali ingressi, rampe, vano scala-ascensori, pianerottoli, vani tecnici, androni, tunnel corselli, verranno conteggiati nella ragione del 20%, per quanto riguarda il giardino pensile 15%, mentre il giardino 10%. I OPERE DA IMPRESA EDILE Scavi, rilevati e reinterri vespa i e drenaggi Scavi Saranno eseguiti gli scavi di sbancamento e di fondazione in sezione obbligata fino alla profondità occorrente per la formazione delle strutture di fondazione e del vespaio, per la posa delle tubazioni degli impianti e/o per gli allacciamenti alle reti esterne. Reinterri Il reinterro verrà eseguito per tutti gli scavi sino alle quote di progetto con materiale idoneo anche proveniente dagli scavi, se ritenuto valido. Drenaggi Particolare attenzione dovrà essere posta nella realizzazione dei drenaggi delle murature controterra, ove si potrà utilizzare esclusivamente al fine di formare uno strato, avente uno spessore minimo di cm. 50, lungo tutta l'altezza della muratura interrata. materiale drenante, Vespai Per la realizzazione dei sottofondi alle pavimentazioni di piano terra e/o interrato, si utilizzeranno ciottoli e/o ghiaia nello spessore minimo di cm 30. Sistemazioni esterne Per la sistemazione del terreno, la formazione dei rilevati e altre eventuali opere di reinterro è consentito il riutilizzo del materiale derivante dagli scavi. Il riporto del terreno vegetale nelle zone giardino dovrà essere realizzato con almeno gli ultimi cm 25 di terreno vegetale coltivabile. La parte eccedente del materiale di risulta dovrà essere trasportata alle pubbliche discariche, così come per tutto il materiale proveniente dagli scavi e non ritenuto idoneo al riutilizzo in cantiere. . 2 Strutture portanti Fondazioni e strutture portanti in C.A. L'edificio avrà una struttura portante in c.a. a travi, pilastri e setti. Tutte le fondazioni, armate e non, dovranno essere realizzate con calcestruzzo di classe minima Rck 25 KN/cmq e dovranno essere impostate sopra uno strato di calcestruzzo classe 15 KN/cmq (magrone). La quota d'imposta delle fondazioni dovrà essere tale da assicurare le migliori condizioni di stabilità nel rispetto delle prescrizioni del progetto relativo alle strutture in C.A. nonché dei risultati dell'indagine geologica preventiva mente effettuata in sito. Le strutture portanti in cemento armato (murature controterra e/o a piano interrato o seminterrato, murature in c.a. fuori terra, setti o pilastri, travi, cordoli, rampe e scale, velette, gronde e balconi) dovranno essere realizzate con getti di calcestruzzo classe minima Rck 30 KN/cmq, con ferro per l'armatura di qualità FeB 44K in barre d'aderenza migliorata. Il vano scala e ascensori saranno in c.a. e costituiranno con i setti distribuiti in pianta il sistema di contro ventamento antisismico degli edifici. Tutte le strutture in cemento armato dovranno essere rispondenti alla vigente normativa in materia e fornire, in sede di collaudo, tutte le garanzie previste da tali norme. In particolare le strutture saranno idonee a resistere ad un sisma secondo le seguenti norme: DM 14.01.1998 Norme tecniche per le costruzioni sismiche Circo Min. LL.PP.10.4.1997 istruzioni per l'applicazione delle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche. La classificazione della zona assunta sarà: zona 3, coeff. S=6. I sovraccarichi saranno quelli indicati dalla normativa (D.M. 16.1.96 Criteri generali per la verifica di sicurezza e dei carichi e sovraccarichi), secondo la destinazione della porzione d'edificio in esame. Il collaudo statico sarà effettuato da un tecnico nominato dalla proprietà (Parte Venditrice) Strutture portanti verticali non in c.a. Qualora presenti per parti secondarie e accessorie rispetto alla costruzione, le parti di struttura verticale fuori terra e/o non ai piani interrati o seminterrati potranno essere realizzate con setti formati da blocchi di laterizio o di cemento, o doppio UNI o similari e comunque secondo le disposizioni normative. I muri controterra e di sostegno del piano seminterrato saranno in C.A. 3 Struttura solai Il solaio relativo all' impalcato del piano interrato per la parte relativa al corsello sarà realizzato mediante l'utilizzo di pannelli prefabbricati tipo Predalles, con intradosso piano liscio fondo cassero ed elementi d'alleggerimento in polistirolo espanso o materiale equivalente mentre il solaio per la parte relativa alle autorimesse verrà realizzato in latero-cemento. A scelta si potranno usare altre tipologie di solaio con idonee caratteristiche. Il getto e l'armatura di completamento, saranno eseguiti sulla base delle indicazioni di progetto e le prescrizioni del produttore in funzione dei carichi previsti. Tutti i restanti solai saranno realizzati con travetti o pannelli prefabbricati con fondello in cotto e pignatte in laterizio, di spessore minimo di cm 20+4; il getto e l'armatura di completamento saranno eseguiti secondo le indicazioni del progetto strutturale e le indicazioni del produttore in funzione dei carichi previsti. A scelta si potranno usare altre tipologie di solaio con idonee caratteristiche. PARTICOLARE SEZIONE PRIMO SOLAIO (piano interrato / piano terra) PAVIMENTO cm 1 RISCALDAMENTO ISOLANTE PAVIMENTO cm 1 cm 10 RISCALDAMENTO A P AVIMENTO cm 1 ISOLANTE ACUSTICO CARTELLETT A A COP ERTURA IMPIANTI cm 8 SOLETT A LA TERO-CE MENTO 20+4 CON' RETE cm 5 CARTELLETTA ISOLANTE PARTICOLARE SEZIONE SECONDO E TERZO SOLAIO A PAVIME NTO cm 10 cm 8 ACUSTICO cm 1 INTONACO A COPERTUR A IMPIANTI cm 10 CARTELLETTA SO LETTA LASTRAL cm 4+1 6+4 - '-' ~ .--u--u- fu h. r-V-V--U: u .' ooc " .~. " /. 11\1 " > ~/ -/.. .000 .fr. '.:,.00 , ' 11\1 1 cm lA! 4 ~. u '00 " - l- j\ , 'il l I ~ l '"~ Struttura e copertura tetto Come previsto dagli elaborati grafici il tetto sarà realizzato con orditura principale e secondaria isolamento termico e acustico, manto di copertura in tegole del tipo anticato. in legno lamellare a vista, pacchetto ventilato con idoneo Protezione dalle cadute La copertura sarà provvista di idonei dispositivi per l'eliminazione dei rischi caduta dall'alto ( linea vita). Opere murarie Le opere murarie saranno tali da soddisfare e migliorare le caratteristiche richieste dalle vigenti norme in materia d'isolamento decreti di attuazione) ed acustico (L. 447/95 e decreti di attuazione con particolare riferimento al DPCM 5.12.97). termico (L.10/91 e successivi Tamponamenti Il tamponamento perimetrale esterno sarà realizzato con muratura in laterizio termico V/55 spessore cm. 30 con isolamento a cappotto dello spessore di cm. 10. PARTICOLARE SEZIONE MURATURA PERIMETRALE '-------r-i INTONACO cm 1 CAPPOTTO SPESSORE cm 10 LATERIZIO TERMICO V/55 spessore cm 30 INTONACO cm 2 INTERNO ESTERNO , I ...3 5 Tramezze interne agli alloggi Negli alloggi saranno in mattoni forati a doppia fila di fori dello spessore di cm. 12 per le pareti divisorie fra i bagni e gli altri locali, ove necessario per il passaggio dei montanti e di canalizzazioni generali dell'alloggio, e da 8 cm per tutte le altre. Dovrà essere eseguita la fuga in malta sia sulle pareti verticali sia orizzontali dei mattoni. Muri di divisione fra alloggi Se non portanti, la divisione tra alloggi contigui, verrà realizzata preferibilmente a "cassa vuota", l'elemento verrà necessariamente intonacato solo sul lato esterno; tra i due paramenti verrà lasciata una camera d'aria in cui verrà collocato del materiale isolante e fonoassorbente, tale da consentire il rispetto dei limiti fissati in materia di isolamento acustico. Indipendentemente dal tipo di isolamento adottato sarà necessario che le murature divisorie tra gli alloggi siano realizzate avendo cura di sigillare accuratamente sia le fughe orizzontali che le verticali tra mattone e mattone. Banchine per finestre Le banchine saranno in pietra naturale (Botticino) spessore minimo cm. 5, sporgenti in ogni caso almeno 3 cm dal filo esterno della facciata e terminanti con fresata rompi goccia. Soglie per portoni d'ingresso agli alloggi e portefinestre Le soglie dei portoni d'ingresso agli alloggi e portefinestre saranno in pietra naturale (Botticino) spessore minimo cm. 3. Zoccolini battiscopa Lo zoccolino battiscopa dovrà essere in legno naturale verniciato, o similare, della stessa mordenzatura battiscopa sono 10x70 mm. dei coprifili delle porte. Le dimensioni minime del Canne per esalazione cucine e dei bagni Le cucine ed i bagni ciechi dovranno essere dotati di una canna per l'esalazione dei vapori e dell'aria viziata. La canna sarà singola, in PVC serie pesante (minimo mm.1 00 diametro). Nel caso d'alloggi sovrapposti è consentito l'utilizzo di canne multiple in cis o similari a doppio condotto. Accesso al tetto L'accesso al tetto avverrà mediante botola dal vano scala. Dall'accesso al tetto saranno collocati i sistemi di protezione anticaduta. Intonaci Intonaci interni Tutti gli intonaci interni saranno del tipo al "civile premiscelato a proiezione meccanica" su tutte le pareti interne ed i soffitti degli alloggi. corrispondenza degli spigoli, dovranno saranno posati dei profilati in alluminio a tutta altezza (paraspigoli). Intonaci esterni Le facciate esterne dovranno essere finite con intonaco da eseguirsi sull'isolamento a cappotto del tipo adatto per l'impiego in esterno. 6 Sotto l'intonaco, in Materiali per copertura tetto La struttura del tetto sarà realizzata nel seguente modo: PARTICOLARE SEZIONE MURO PERIMETRALE - TETTO - GRONDA LATERALE TEGOLE GUAINA ARDESIATA ASSITO GREZZO cm. 2 VENTILAZIONE TETTO cm. 3 POLISTIRENE ESPANSO ESTRUSO cm. 5 + ventilazione cm. 3 (LiSTONI 5x8) POLISTIRENE ESPANSO ESTRUSO cm. 10 (LiSTONI 5x10) ASSITO spessore cm. 2 TRAVE LAMELLARE 10x20 j';;:;"'~"" I/~-~ (!~:..~~~ r ~~\f(rl ~'C'~ r f " ~1 If:'c::,,>, ~--~ ~\ f:; ;'''\ INTONACO CAPPOTTO =s, (';, .",\, ;:..:::~ (f 7 \'\ .- ;::-"~If:;;:''''-~ \\. \ fj,c:,,~ cm 1 SPESSORE cm 10 LATERIZIO TERMICO V/55 spessore INTONACO (,. cm 30 cm 2 7 (l/ I Pavimentazioni e rivestimenti Pavimenti degli alloggi In ogni singolo appartamento i locali saranno così finiti: • Ingresso, soggiorno: pavimento in piastrelle di ceramica. • Disimpegni notte e camere: pavimento in parquet prefinto in Iroko o altra essenza di valore equivalente. • Cucina o zona cottura: pavimento in piastrelle di ceramica. • Bagno: pavimento e rivestimento in piastrelle di ceramica. • Ripostiglio /Iavanderia (ove previsto nei disegni allegati al contratto) pavimenti e rivestimenti in ceramica. Il tutto scelto nel campionario con 3 tipologie di materiali a scelta sottoposto dalla ditta venditrice presso gli showroom dei fornitori indicati e per le parti comuni a scelta della D.L. Pavimenti delle parti comuni Parti esterne Nelle parti esterne del fabbricato, percorsi a terra e in quota (marciapiedi e balconi), ballatoi, vani condominiali, atri e simili, dovrà essere posato un pavimento in piastrelle di Clinker o grès porcellanato antigelivo con superficie scabra, dello spessore di 9-12 mm, con finitura antisdrucciolo per esterni delle dimensioni minime di 15 x 15 cm o similari, posato fugato e la posa della pavimentazione sarà effettuata su letto di sabbia e cemento. Autorimesse I pavimenti delle autorimesse saranno in piastrelle con finitura antisdrucciolo posato fugato o materiale equivalente a scelta della D.L. Pavimenti spazi comuni al piano interrato I pavimenti del corsello di accesso alle autorimesse, delle centrali di controllo, saranno in cis con finitura superficiale con spolvero di 3 kg/m2 di miscela, composta da cemento - quarzo. I pavimenti saranno realizzati con le necessarie pendenze, per garantire il convogliamento delle acque meteoriche alle caditoie e saranno dotati dei necessari giunti di dilatazione. Scivolo carraio di accesso alle autorimesse Lo scivolo d'accesso alle autorimesse sarà realizzato con massetto in calcestruzzo spessore cm 10/15, armato con rete elettrosaldata, diamo 5/20x20 su 2 massicciata rullata. La finitura superficiale sarà realizzata con spolvero di 3 kg/m di miscela, composta da cemento - quarzo con lavorazione a spina di pesce a spigoli vivi. Vano scale La pavimentazione delle scale e dei pianerottoli saranno realizzati con lastre di marmo di Botticino da collocare a formazione sia delle alzate (sp. mm 20) che delle pedate (sp. mm 30) con testa a toro. Dovrà essere inoltre collocato uno zoccolino a gradoni, dello spessore di 20 mm, altezza di 16.;.18 cm. In generale la posa delle pavimentazioni sarà effettuata su letto di sabbia e cemento od a colla. 8 Formazione di soglie e banchine Le soglie delle porte d'accesso agli alloggi e quelle delle portefinestre dovranno essere in marmo di Botticino semiclassico dello spessore di cm. 3, o similare. Le banchine delle finestre dovranno essere in marmo di Botticino o similare dello spessore minimo di cm. 5. Serramenti interni ed esterni Serramenti interni Porte interne Porte interne di comunicazione fra i locali di abitazione in noce esotica tamburate o laccate, parte Venditrice, complete di scatolato e cornici, maniglia cromo satinato. comunque da scegliere dal campionario che verrà sottoposto dalla Portoncini d'ingresso alloggi I portoncini d'ingresso agli alloggi saranno di tipo blindato costituito da telaio maestro e telaio d'anta in acciaio plastificato spessore 20/10 mm con coprifilo antitaglio, battente spessore 75 mm costituito da due fogli di lamiera 10/10 e longheroni di rinforzo, coibentazione con materiale autoestinguente, guarnizioni di tenuta in elastomero su tre lati ed elemento a spazzola inferiore parafreddo, cerniere anuba, spioncino grandangolare, serratura di sicurezza doppia mappa e speroni anti strappo lato cerniera, chiusura a tre punti, maniglia e pomolo cromo satinato. 9 Porte locali servizio Sarà collocata una porta in metallo, con serratura tipo Yale, complete di maniglia di alluminio, zanche, alla muratura di divisione dei locali di servizio. con telaio maestro montato direttamente, attraverso apposite Basculanti Le autorimesse dovranno essere dotate di porta basculante con struttura zincata. Porle tagliafuoco Le porte confinanti con i box e quella del locale tecnico scambiatori saranno REI 60 a norma UNI-CNWF 9723, senza battuta inferiore, con banda autoespandente sui 4 lati di ogni battente, e ogni porta dovrà essere dotata di maniglione antipanico dall'interno. Il fissaggio a parete sarà realizzato direttamente a mezzo zanche fissate al telaio maestro. Ogni porta dovrà essere provvista di targhetta inamovibile su cui dovranno essere riportati i seguenti elementi: nome del produttore, anno di fabbricazione, nome dell'ente di certificazione, numero del certificato di prova, classe di resistenza al fuoco, numero distintivo progressivo con riferimento annuale della porta. Serramenti esterni Serramenti degli alloggi I serramenti esterni saranno realizzati in Pino lamellare smaltati con vernici idrosolubili dello spessore mm 69 x 85 con tre guarnizioni, vetrocamera 4+18+4, soglie in alluminio a taglio termico con tre guarnizioni sotto battente,cerniere tipo Anuba con chiusura a nottolini, maniglie cromo satinato, coprifili e sigillature con schiuma poliuretanica e sii icone colorato. Oscuramento I serramenti saranno dotati di sistemi d'oscuramento incasso per ante con antoni dogati perlinati smaltati con vernici idrosolubili, spessore 40 mm, ferramenta ad Opere da fabbro I parapetti e i corrimani saranno realizzati come da particolari esecutivi di progetto o definiti in corso d'opera. I parapetti nel loro insieme, ivi compreso l'ancoraggio alla struttura, dovranno garantire la resistenza ad una spinta orizzontale di 130 Kg/m applicata alla sommità del parapetto. Dovranno essere realizzati nel rispetto delle norme per l'abbattimento delle barriere architettoniche; In tutte le posizioni dove sussista un dislivello> 1m dovranno essere collocate delle ringhiere di protezione. A chiusura delle eventuali aperture di ventilazione (bocche di lupo) della zona garage dovranno essere collocate inferiate in grigliato tipo Orsogrill pedonabile antitacco. La verniciatura delle parti in ferro dovrà essere effettuata su sottostante trattamento antiruggine. I cancelli e cancellate saranno realizzati con profilati in ferro saldati e verniciati in opera ed avranno un peso minimo di 35 kg/m. " cancello di accesso carraio sarà dotato di meccanismo di apertura elettrico e dotato di telecomando. lO Opere da lattoniere Canali e scossaline Saranno installati: • Canali di gronda in lamiera preverniciata • Scossaline in lamiera preverniciata ; • Embrici per camini esalatori e botole in lamiera preverniciata, • Scossaline in lamiera preverniciata, per i compluvi e displuvi del tetto ed in tutte le posizioni in cui si renda necessaria la protezione dall'acqua. • Saranno previste scossaline in lamiera preverniciata a protezione del risvolto delle guaine impermeabilizzanti sulle terrazze e coperture, con sigillatura siliconica. Pluviali I pluviali saranno in lamiera preverniciata del diametro minimo di 100 mm, o quadro 100mmx 100mm, dovranno essere ancorati alla parete con collari collocati ad interasse di 1,5 m e dotati di terminali in ghisa fino all'altezza minima di 1,5 m fuori terra. Coibentazione del fabbricato e isolamento acustico Il progetto dell'isolamento termico sarà redatto nel rispetto di tutte le leggi, i regolamenti, i decreti, le circolari e le disposizioni sul contenimento energetici ed in particolare le vigenti norme in materia d'isolamento termico (L. 10/91), ed acustico (L. 447/95 e decreti d'attuazione). Dovrà essere conseguito il miglioramento del comfort ambientale igrometrico, utilizzando sezioni termodisperdenti con masse e isolamenti. dei consumi Isolamento acustico dei pavimenti ai rumori d'impatto L'isolamento acustico a pavimento sarà realizzato con l'ausilio di idonei materassini di polietilene espanso a cellule chiuse o similare dello spessore di cm. 1, collocati al di sotto della caldana di allettamento del pavimento, con giunti debitamente sovrapposti, minimo 20 cm, e che dovranno sbordare di 5 cm minimo al di sopra del livello del pavimento finito. Isolamento acustico delle pareti e dei piani di partizione tra ambienti (alloggi diversi) Le pareti di partizione tra i diversi ambienti abitativi e fra questi e i vani o spazi comuni degli edifici saranno formati da blocchi di laterizio con interposizione di lana di vetro. Se non portanti, la divisione tra alloggi contigui, sarà realizzata preferibilmente a "cassa vuota", in cui verranno collocati materassini di lana minerale autoportanti o similari prodotti fonoisolanti - fonoassorbenti tali da consentire il rispetto dei limiti fissati. Impermeabilizzazione Dovrà essere realizzata l'impermeabilizzazione delle seguenti opere: - copertura edificio - solaio di copertura tunnel autorimesse, - qualsiasi elemento esposto alla pioggia; - muri controterra con protezione dell'impermeabilizzazione mediante pannelli in polistirene estruso, - nei muri in elevazione al cambio di materiale (da calcestruzzo a muratura portante o di tamponamento). 11 • Materiali da impiegare 2 2 L'impermeabilizzazione delle coperture inclinate e piane dovrà essere realizzata con un duplice strato di guaina bituminosa (uno da 3 kg/m e uno da 4,5 kgfm ) con armatura in poliestere e finitura superficiale ardesiata o con guaina in PVC da mm. 1,5 L'impermeabilizzazione dei muri controterra dovrà essere realizzata con uno strato di guaina bituminosa con armatura in poliestere per tutta l'altezza della muratura. L'impermeabilizzazione dovrà essere protetta da possibili urti da pannelli bugnati in PVC o pannelli in polistirene. Opere da pittore Tinteggiature interne Tutte le superfici verticali ed orizzontali intonacate al civile (pareti e soffitti) dovranno essere tinteggiate con pitture murali lavabili date in due mani, previa preparazione del fondo, pulizia e stuccatura delle imperfezioni e stesura di una mano d'isolante inibente adeguato. Le pareti degli androni e vani scala condominiali saranno finite con rivestimenti murali lavabili date in due mani del tipo "liscio"; i soffitti saranno tinteggiati a tempera lavabile, le superfici dovranno essere preventivamente preparate come detto sopra. Tinteggiature esterne Tutte le superfici esterne intonacate al civile saranno tinteggiate con pitture murali per esterno ai silicati o lavabile al quarzo, pigmentate di prima marca, compreso ogni onere per la realizzazione di particolari effetti e cromatismi. Per il rivestimento a cappotto esterno con realizzazione di intonachino con colore a scelta della D.L. Verniciatura opere in ferro Tutte le opere in ferro o lamiera (escluso le parti zincate o preverniciate) dovranno essere verniciate, previa pulitura delle superfici con spazzola metallica e scartavetratura, con una mano di minio di ottima qualità e due mani di vernice extra sintetica per esterno stesa a pennello. Abbattimento delle barriere architettoniche Tutti gli alloggi singoli sono progettati e realizzati in ottemperanza alle norme contenute architettoniche. In particolare, gli alloggi dovranno essere "visitabili" secondo i disposti della suddetta dell'accessibilità. nelle norme in vigore relative all'abbattimento normativa, le parti comuni dovranno rispondere delle barriere al requisito Allacciamenti Dovrà essere eseguito l'allacciamento delle reti di scarico, dell'acqua potabile, dell'energia elettrica, del teleriscaldamento stabiliti dagli Enti erogatori dei servizi. Non è previsto l'impianto gas in quanto verranno installate piastre elettriche ad induzione. Tutti i costi di allacciamento sono a carico della Parte Acquirente. 12 e del telefono dai punti di consegna Sistemazioni esterne Sarà realizzata la completa sistemazione delle aree di pertinenza esclusiva e condominiale dei fabbricati e consistenti in sintesi nelle seguenti opere: • • • • • • • • Sistemazione di tutti gli spazi destinati a verde, con spianamento del terreno e livellamento delle quote, movimenti con scavo e riporti di terra (dove necessario), pulizia da erbe e radici infestanti, asportazione di sassi, concimazione, vangatura, stesura di uno strato di terra vegetale dello spessore di circa 25 cm e formazione di manto erboso con semina rullatura e innaffio fino alla crescita dell'erba Nei giardini esclusivi verrà costituita la servitù di passaggio per le tubazioni relative agli impianti tecnologici a servizio della palazzina ( fognature, teleriscaldamento, acquedotto, impianti ecc ... ) Formazione di nicchie per la collocazione dei contatori per la fornitura dell'energia elettrica, dell'acqua e del calore nelle posizioni, nei materiali e nelle dimensioni concordate con gli enti erogatori dei servizi, da realizzarsi sul lato destro dello scivolo carraio e precisamente a confine con il giardino di pertinenza dell'alloggio n° 1. Installazione di impianto di illuminazione esterna, Rete di fognatura sia delle acque meteorica (con pozzi perdenti) che delle acque usate con tubazioni in pvc Rete telefonica pubblica con pozzetti dotati di chiusini in ghisa carreggiabile secondo le indicazioni degli Enti erogatori e tubi in PVC. Recinzione dell'area di proprietà con cancellata in ferro e cancelletti pedonali d'ingresso Realizzazione del vialetto di accesso comune da realizzarsi centrale rispetto alla palazzina. 13 I OPERE IMPIANTISTICHE OPERE DA ELETTRICISTA Tubazioni eseguite sotto traccia con materiale a norme CEI. Cassette di derivazione e frutto tipo componibile in plastica ad alto potere isolante, morsetti per varie giunzioni. Interruttori e prese varie di marca VIMAR Idea o similari con placche in PVC, modelli e colori a scelta dell'Acquirente dal campionario sottoposto dalla Venditrice Sono previsti, in termini orientativi, i seguenti punti di utilizzo per ogni alloggio: Quadro elettrico di smistamento alloggio n° 17 prese 10/16A n° 6 punti luce interrotti n° 2 punti luce deviati n° 2 punti luce invertiti n° 3 prese TV n° 3 prese telefono n° 1 citofono n° 4 pulsanti chiamata (camere) n° 1 pulsante a tirante GARAGE : un punto luce a vista, n° 2 prese 10/16A VANI SCALE - CORSELLO illuminanti esclusi) E PARTI COMUNI: Installazione di punti luce in numero adeguato con accensione comandata da interruttori crepuscolari (corpi Distribuzione contatori vano scala completo di quadro comando generale. Colonna montante per messa a terra con vari spandenti come da norma CEI. Gli appartamenti sono inoltre dotati di impianto TV centralizzato satellitare (compresa l'antenna), presa telefono (tubazione vuota), videocitofono completo di telecamera ed apriporta elettrico installato nella zona d'ingresso. E' previsto in ogni alloggio la predisposizione di un impianto d'allarme ( questo escluso) del tipo a contatto per serramenti esterni. NB: Sono esclusi dagli impianti tutti i corpi illuminanti sia per interni che per esterni (parti comuni), che verranno comunque scelti dalla D.L. e dal Progettista, ma che verranno addebitati in quota parte agli acquirenti, salvo quelli previsti dalla Legge 46/90. 14 OPERE DA IDRAULICO Impianto alimentazione cucine Alimentazione zona cottura cucina mediante (esclusa fornitura e posa delle piastre). piastre elettriche • ad induzione Impianto idrotermosanitario CUCINA / ZONA COTTURA attacchi previsti per acqua calda e fredda e scarico per lavello-lavastoviglie. BAGNO -piatto doccia in porcellana bianca vetrificata da cm 80x80, miscelatore Ceraplan Ideai Standard con asta saliscendi. -lavabo cm.65x50 in porcellana bianca vetrificata Ideai Standard montato su semicolonna con miscelatore Ceraplan Ideai Standard, serie Tesi -bidet in porcellana bianca vetrificata Ideai Standard serie Tesi tipo sospeso con miscelatore Ceraplan Ideai Standard; -W.C. in porcellana vetrificata bianca Ideai Standard serie Tesi tipo sospeso completo di cassetta e placca doppio tasto, sedile con coperchio pesante bianco. -attacco per lavatrice nel bagno 15 1 Impianto di riscaldamento alloggi Impianto di riscaldamento sottopavimento a pannelli radianti, con pannello fascia perimetrale, collettore Caleffi o similari, predisposizione per 2 zone, nella caldana di copertura, fibre polimeriche e giunti di dilatazione, linee termoarredi dei bagni, compresi termostati ambiente. Per tutti i bagni sono previsti termoarredi, tipo e marca a scelta della D.L. dei tecnici preposti. sagomato densità 25 kg, additivo termotraspirante ad alta temperatura per i Il tutto conforme ai calcoli Impianto di raffrescamento alloggi È prevista predisposizione per l'impianto di raffrescamento indipendente per appartamento, con realizzazione predisposizione per n° 2 punti e predisposizione posiziona mento macchina sul balcone. J Impianti di scarico Le colonne di scarico delle acque luride dovranno essere realizzate in pvc pesante idoneo per antirumore tipo Valsir, le tubazioni di scarico di tutti gli apparecchi saranno in pvc serie pesante. Le tubazioni d'esalazione e ventilazione fino alla copertura del tetto saranno in pvc normale. I collettori orizzontali saranno realizzati con gli stessi materiali di cui sopra e potranno essere direttamente interrati e rivestiti in sabbia, sottesa al solaio di copertura del piano interrato e/o seminterrato o incassati nelle murature perimetrali. L'impianto sarà completato con tutti i pozzetti e/o pezzi speciali per renderlo completamente ispezionabile per la manutenzione. Prima dell'immissione nella fognatura urbana dovrà essere realizzato il sifone Firenze, ed ogni altro elemento richiesto dall'Autorità competente al rilascio dell'autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura. Norme di progetto e d'esecuzione L'impianto di riscaldamento sarà progettato e realizzato rispettando le prescrizioni del presente capitolato e quanto stabilito con leggi, regolamenti, circolari e disposizioni varie, dalle Autorità che per legge hanno competenza in merito. 16 decreti, NORME GENERALI MODIFICHE LAVORI E SCELTE E' data facoltà all'acquirente, previo consenso della Picchi costruzioni S.r.l., di sostituire i materiali e prodotti qui descritti accordando direttamente ed esclusivamente solo col fornitore incaricato dalla venditrice e dalla stessa per questo autorizzato, modalità, prezzi e pagamenti, fermo restando diritti ed obblighi dell'Impresa. E' in ogni caso condizione essenziale che ciò avvenga nelle tempistiche previste dalla regolare esecuzione dei lavori e dalla consegna dei beni, senza perciò arrecare sospensioni o ritardi al programma lavori stesso. E' assolutamente pertanto vietato introdurre in cantiere materiali, manufatti, direttamente forniti dall'acquirente a sue cure e spese, ed anche effettuare prestazioni, lavori ed opere, senza l'autorizzazione scritta della venditrice. PRINCIPI GENERALI DEL CONTRATTO Il presente capitolato si intende parte integrante del contratto e per tutto quanto non specificato si farà riferimento alle disposizioni tecnico-descrittive della D.L. di concerto con la venditrice e/o le autorità competenti. Come prescritto dalle vigenti disposizioni e regolamenti edilizi, tutti gli impianti saranno obbligatoriamente a norma di Legge 46/90 e 10/91, certificati. La Direzione Lavori, le Autorità competenti la Venditrice, si riservano insindacabilmente e disgiuntamente tra loro, di apportare quelle modifiche al progetto edilizio e urbanistico (aumenti diminuzioni di unità, cambi di destinazione), alle scelte delle finiture, agli atti legali - amministrativi, pubblici e privati, tali da non pregiudicare l'uso a cui sono destinati i locali o che ne diminuiscano il loro valore. Per quanto non espressamente dettagliato e specificato nel presente capitolato, si farà riferimento alle disposizioni tecniche - descrittive, integrative e di finitura della Direzione Lavori, decise anche in corso d'opera con la Parte Venditrice. Il fabbricato sarà realizzato in conformità delle Leggi edilizie e regolamenti vigenti; gli impianti saranno certificati a norma Legge 46/90 - 10/91 e con la fine lavori verrà presentata la pratica di Agibilità-Abitabilità. Durante il corso dei lavori potranno essere effettuate visite solo se accompagnate ed autorizzate dalla Ditta Costruttrice onde evitare infortuni ed intralci nello svolgimento e nell'organizzazione del cantiere, che potrà essere subappaltato in tutto od in parte per le varie fasi lavorative. Le eventuali varianti nella disposizione degli appartamenti o nelle finiture, richieste dai singoli proprietari successivamente al contratto, verranno rese esecutive solo previa approvazione della Direzione Lavori e della Venditrice. La consegna dell'appartamento verrà effettuata mediante sopralluogo in contraddittorio; verrà in tale occasione redatto VERBALE con accettazione delle opere in conformità al contratto; la mancata presa in consegna nei termini richiesti varrà come accettazione silenzio assenso. A carico della Parte Acquirente è ogni onere relativo agli allacciamenti delle utenze pubbliche, nonché ogni altra spesa relativa documentata. 17 PRATICHE EDILIZIE, RIFERIMENTI NORMATIVI, DATI TECNICI Tutto quanto riferito e citato dal presente capitolato richiamando leggi, normative, dati tecnici è indicativo e sottoposto alle citate precisazioni e modifiche per regolamenti edilizi e contratto, senza obbligo di rendiconto e consegna di documentazione alla Parte Acquirente, la quale prende atto e dichiara accettando la rappresentanza della Direzione Lavori, dei tecnici progettisti come nominata ed in seguito gestita esclusivamente della Parte Venditrice in qualità di Committente. A fine lavori sarà consegnata all'Amministrazione Condominiale incaricata ampia documentazione a nome di tutti i condomini ( catasta le, amministrativa, e certificativa ) PATTI SPECIALI INTEGRATIVI Brescia, lì _ f.to la Promissaria Acquirente I La Promissaria Venditrice 18