Premio Innovazione e Qualità Urbana SEZIONE

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Premio Innovazione e Qualità Urbana SEZIONE
Premio Innovazione e Qualità Urbana
Ottava Edizione
SEZIONE – OPERE GIÀ REALIZZATE
NORME PER LA PRESENTAZIONE DELL’OPERA REALIZZATA
BREVE CURRICULUM (max 1500 caratteri spazi esclusi) con foto del candidato o del gruppo
L’Istituto per l’edilizia sociale della Provincia autonoma di Bolzano (IPES) è un Ente di
diritto pubblico: esso è il successore dell’«Istituto autonomo case popolari», costituito
quest’ultimo nel 1934 allo scopo di costruire in Alto Adige gli alloggi per gli operai operanti
nell’industria che all’epoca venivano fatti confluire dalle altre province italiane assieme alle
famiglie. Il compito dell’IPES è quello di mettere a disposizione, a canone sociale, alloggi
in affitto per famiglie meno abbienti e ciò mediante la costruzione, l’acquisto, il recupero o
la locazione di alloggi da privati; esso provvede altresì alla rispettiva amministrazione.
Nel 1997 Andrea Rinaldi, Roberta Casarini e Pietromaria Davoli fondano a Reggio Emilia
il Laboratorio di Architettura Architetti Associati, che si occupa di progettazione e ricerca
Descrizione
nei campi della progettazione urbana e architettonica, arredo urbano, restauro.
Andrea Rinaldi (Reggio Emilia,1964), si laurea con M. Zaffagnini presso la Facoltà di
Architettura di Firenze. Dal 1995 è Professore a Contratto in Composizione Architettonica
presso la Facoltà di Architettura di Ferrara e docente a workshop di progettazione.
Dall’autunno 2008 è Direttore del Centro Ricerche Architettura-Energia della Facoltà di
Architettura di Ferrara.
Pietromaria Davoli (Reggio Emilia,1964) si laurea con M. Zaffagnini presso la Facoltà di
Architettura di Firenze. E’ dottore di ricerca (1995), professore a contratto (1995 - 1999) e
ricercatore universitario (1999) in Tecnologia dell’Architettura presso la Facoltà di
Architettura di Ferrara. Dal 2005 è professore associato presso la stessa struttura.
Nome del file con estensione (JPG o TIF)
Labarch.jpg; Logo Ipes.tiff
della foto allegata
SCHEDA IDENTIFICATIVA
Titolo della realizzazione (italiano) Social Housing CasaNova EA8
Titolo della realizzazione (inglese) Social Housing CasaNova EA8
Area Tematica:
Architettura e Città, Rigenerazione e Architettura e città
Recupero urbano
Committente IPES - Istituto per l'edilizia sociale della Provincia Autonoma di Bolzano
Settore/Ufficio proponente
Ufficio tecnico Centro-Sud - IPES
(se pubblico)
Indirizzo (Via, Cap, Città, Provincia) Via Orazio n. 14, 39100, Bolzano
REFERENTE DEL PROGETTO E DELL’OPERA REALIZZATA (se diverso dal progettista)
Nome e cognome
Arch. Melitta de Fonzo
Funzione, Qualifica
Responsabile di progetto per IPES - Istituto per l’edilizia sociale della Provincia di Bolzano
Telefono
0471 906546
Fax
0471 906799
e.mail
[email protected]
Indirizzo Via, Cap, Città, Provincia
Via Orazio, 14 Bolzano (BZ), Italia
PROGETTISTI / AUTORI / DIRETTORI DEI LAVORI (se non fossero sufficienti i tre campi si possono aggiungere)
1) Nome e cognome Arch. Roberta Casarini
Funzione, Qualifica Progettista
Pag. 1
Telefono 0522 432545
Fax 0522 432545
e.mail [email protected]
Indirizzo Via, Cap, Città, Provincia Via Porta Brennone 21
Ente, Collaboratore esterno -e.mail [email protected]
2) Nome e cognome Arch. Andrea Rinaldi
Funzione, Qualifica Progettista
Ente, Collaboratore esterno -e.mail [email protected]
3) Nome e cognome -Funzione, Qualifica -Ente, Collaboratore esterno -e.mail -COLLABORATORI (se non fossero sufficienti i tre campi si possono aggiungere)
1) Nome e cognome Arch. Stefano Veroni
Funzione, Qualifica Collaboratore esterno
Ente, Collaboratore esterno -2) Nome e cognome Arch. Roberta Paglioli
Funzione, Qualifica Collaboratrice esterna
Ente, Collaboratore esterno -3) Nome e cognome Arch. Federica Camuncoli
Funzione, Qualifica Collaboratrice esterna
Ente, Collaboratore esterno -DITTE e IMPRESE ESECUTRICI (se non fossero sufficienti i quattro campi si possono aggiungere)
1) Nome della Ditta ZH G.C.C. S.p.a.
Categoria di lavori -Indirizzo Via, Cap, Città, Provincia
Via Industriale 12, 39032 Campo Tures (BZ)
e.mail e sito web [email protected]
2) Nome della Ditta -Categoria di lavori -Indirizzo Via, Cap, Città, Provincia -e.mail e sito web -3) Nome della Ditta -Categoria di lavori -Indirizzo Via, Cap, Città, Provincia -e.mail e sito web -CRONOLOGIA (se non fossero sufficienti i campi per la completa descrizione delle fasi cronologiche si possono aggiungere)
Anno/Periodo di Progettazione 2005-2008
Periodo di Realizzazione 2009-2011
Data di inizio dei lavori o di realizzazione
04/2009
del progetto
Data di conclusione dei lavori o di
10/2011
realizzazione del progetto
SITO INTERNET
www.ipes.bz.it
RELAZIONE SULL’OPERA REALIZZATA
Pag. 2
Abstract del progetto
(in lingua italiana di circa 250 battute)
Abstract del progetto
(in lingua inglese di circa 250 battute)
Relazione sull’opera già realizzata
(5.000 battute) in lingua italiana che tenga
conto del contesto dell’intervento, delle
motivazioni del progetto, degli obiettivi di
massima e dei destinatari)
Relazione sull’opera già realizzata
(2.500 battute) versione ridotta in lingua
inglese che tenga conto del contesto
dell’intervento, delle motivazioni del
progetto, degli obiettivi di massima e dei
destinatari)
Il quartiere CasaNova sorge nella periferia ovest di Bolzano, a Nord del fiume Isarco, ai
piedi del castello Firmiano. Si tratta di un progetto di espansione residenziale gestito
dall’amministrazione comunale con lo scopo di creare nuclei residenziali di assoluta
eccellenza capace di garantire un’elevata qualità di vita, sul principio insediativo dei
“Castelli”. I nuclei residenziali con una piccola corte verde sintetizzano il tema del rapporto
Città-Campagna. A questo tema si sovrappongono quello della residenza nel verde e
quello del bilancio energetico e ambientale.
The CasaNova district rises on the western outskirts of Bolzano, north of the Isarco River,
near Firmiano castle. This is a of expansion residential project managed by the Local
Administration in order to create an excellent neightboroughts, capable of ensuring high
quality of life. It is based on the principle of the “castles”. Private Residentials with a small
green courtyard summarize the theme of “urban rural”. This issue is overlapped by the
theme of countryside, energy and environment balance.
Densità
Lavorare con la densità è una necessità: significa evitare il consumo di territorio, utilizzare
al meglio le risorse esistenti, pensare lo spazio che viviamo come frammento di un
insieme più grande.
La morfologia del territorio di Bolzano, limitando fortemente le possibilità di espansione
della città, ha creato la necessità di sperimentare un modello insediativo basato sulla
densificazione capace di garantire nel contempo un’elevata qua-lità della vita e una
riconoscibile riqualificazione del conte-sto periferico in cui si situa.
Il progetto urbano di Fritz van Dongen (de Architekten Cie) è fondato sul principio
insediativo dei “castelli”, nuclei residenziali formati da alcuni edifici raccolti attorno ad una
corte verde. Essi generano un quartiere dove la sequenza degli spazi urbani agevola la
socialità tra le persone e quella degli spazi verdi offre possibilità di rigenerazione e di
gioco per i bambini.
Comunità
L’interpretazione morfologica dell’architettura del castello permette di costruire un luogo
che funzioni socialmente come una piccola comunità.
La corte è il cuore dell’isolato: da essa è possibile percepire gli altri spazi del quartiere ed
il paesaggio circostante, su di essa si snodano i percorsi di collegamento con gli spazi
pubblici, si aprono tutti gli ingressi ai singoli edifici, si affacciano, attraverso una terrazza o
un piccolo giardino pensile, tutti gli alloggi. Questa molteplicità di relazioni possibili genera
una micro-comunità.
Le 85 unità abitative pre-viste, suddivise in diversi tagli di superficie (da 45 mq a 110 mq)
in modo da consentire l’integrazione tra i diversi nuclei familiari e tra le diverse età, sono
composte in uno schema strutturale e in una profondità dei corpi di fabbrica che
permettono un’ordinata distribuzione dei locali abitativi.
Semplicità
La semplicità in architettura rappresenta il fine ultimo: consiste nel ridurre la ricchezza e la
complessità dei fenomeni architettonici a un insieme globale, dove ogni dettaglio concorre
alla definizione di un’immagine unica e riconoscibile.
All’esterno l’isolato è composto secondo una logica plastica, dove predominano il volume, compatto e unitario, e la massa, scavata dalle sottili e profonde aperture in doppio
ordine e dalle rientranze delle logge e sottolineata dalla leggerezza dei bowindows in
legno. All’interno, invece, è composto secondo una logica di superficie, costituita da un
diaframma in legno di larice leggero che delimita la corte, permeabile alla vista, alla luce e
alle relazioni. L’intonaco colore terra chiara e il legno di larice ingrigito per mascherarne
l’invecchiamento, sono gli unici due materiali caratterizzanti l’intervento.
Density
Working with density is a necessity today: it means to avoid the consumption of territory
and to use as best as possible the existing resources.
The morphology of the Bolzano territory strongly limits the expansion possibilities of the
city. This created the necessity of experience an architecture based on density and
characterized by an elevated quality of life and by a requalification of the surrounding
context.
The Urban project of Fritz van Dongen (de Architekten Cie) is based on the idea of the
“castles”: residential blocks formed by buildings collected around a green courtyard.
Community
In the buildings there are 85 residential units of different sizes (from 45 mq to 110 mq) in
order to accommodate different kinds of families.
The green courtyard is the core of the block on which all the buildings and the apartments
open and creates a micro-community.
Simplicity
Externally the block is a compact and simple volume, characterized by thin and deep
windows and wood bow windows. Internally the block is perceived as a surface and
consists of a permeable larch frame. The earth-colored plaster and the grey larch wood
are the only materials that characterize the buildings.
Energy
The roofs are sloped in order to take advantage of the sunlight and minimize shadows on
the buildings behind. The building's casing has high coefficients of thermal insulation and
the complex also has a water recovery system.
METODOLOGIA DI PROGETTAZIONE E FASI DI REALIZZAZIONE E CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Pag. 3
Soggetti coinvolti
Materiali, Strumenti, Tecnologie
Aspetti innovativi da segnalare
Commenti e riflessioni
Fasi ulteriori di sviluppo del progetto (non obbligatorio)
Criteri di valutazione e/o monitoraggio dei
risultati attenuti
COSTO e RISORSE
Costo complessivo dell’opera 11.218.159,36 euro
A preventivo -A consuntivo 11.218.159,36 euro
Fonti di finanziamento -SEZIONI SPECIALI (opzionale)
Può essere segnala, con una breve descrizione (max 1000 caratteri spazi esclusi, per ogni sezione), la caratteristica innovativa che si
correla ad ogni tematica.
A - PROGETTAZIONE PARTECIPATA
Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi)
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(riferimenti ad immagini specifiche allegate)
con estensione (JPG o TIF)
B – PROGETTAZIONE PER TUTTI
Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi)
Nome del file
(riferimenti ad immagini specifiche allegate)
con estensione (JPG o TIF)
C – SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, SOLUZIONI BIOECOLOGICHE E BIOEDILIZE
Energia
Il progetto urbano introduce anche il tema del bilancio energetico e ambientale del
quartiere al quale ogni isolato è chiamato a contribuire.
Le coperture seguono un piano inclinato che permette di sfruttare al meglio
l’irraggiamento solare e minimizzare il riporto di ombre sugli edifici retrostanti.
L’involucro presenta alti coefficienti di isolamento termico ed infissi con triplo vetro, il che
consente di ridurre i consumi a valori compresi tra i 36 e i 29 kWh/m2a, senza l’adozione
di un sistema di ventilazione controllata.
Descrizione
L’isolato è inoltre dotato di un impianto di recupero delle acque piovane, fatte confluire in
una vasca di raccolta e riutilizzate per l’irrigazione dei tetti verdi.
Una grande casa dove uomo, architettura e energia si fondono in un nuovo modo di vivere, in armonia con l’ambiente.
Energy
The roofs are sloped in order to take advantage of the sunlight and minimize shadows on
the buildings behind. The building's casing has high coefficients of thermal insulation and
the complex also has a water recovery system.
Nome del file
Sostenibilità ambientale.jpg
con estensione (JPG o TIF)
D – MOBILITÀ
Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi)
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(riferimenti ad immagini specifiche allegate)
con estensione (JPG o TIF)
E – TECNOLOGIE
Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi)
Nome del file
(riferimenti ad immagini specifiche allegate)
con estensione (JPG o TIF)
MATERIALI ALLEGATI
Possono essere allegate da un minimo di 8 fino ad un massimo di n. 20 immagini in formato digitale JPG o TIF (di elevata qualità) che
descrivano l’opera già realizzata. Le didascalie da allegare ad ogni immagine devono servire per meglio puntualizzare gli aspetti
innovativi del progetto.
NB. Le didascalie dovranno essere tradotte anche in lingua inglese.
IMMAGINE n. 1
Pag. 4
Titolo dell’immagine Social Housing CASANOVA EA8
Descrizione
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01.jpg
con estensione (JPG o TIF)
IMMAGINE n. 2
Densità
Density
Il progetto urbano di Fritz van Dongen (Architekten Cie) è basato sull’idea dei castelli:
isolati residenziali composti da edifici raccolti intorno ad una corte verde.
Descrizione
The Urban project of Fritz van Dongen (de Architekten Cie) is based on the idea of the
“castles”: residential blocks formed by buildings collected around a green courtyard.
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con estensione (JPG o TIF)
Titolo dell’immagine
IMMAGINE n. 3
Vista da Castel Firmiano.
View from Firmiano Castle.
Vista da Castel Firmiano.
Descrizione
View from Firmiano Castle.
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con estensione (JPG o TIF)
Titolo dell’immagine
IMMAGINE n. 4
Comunità
Community
La corte è il cuore dell’isolato: su di essa si snodano i percorsi di collegamento con gli
spazi pubblici e si aprono tutti gli ingressi ai singoli edifici e tutti gli alloggi. Questa
Descrizione molteplicità di relazioni possibili genera una micro-comunità.
The green courtyard is the core of the block on which all the buildings and the apartments
open and creates a micro-community.
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con estensione (JPG o TIF)
Titolo dell’immagine
IMMAGINE n. 5
Vista della corte verde.
View of the green courtyard.
Vista della corte verde.
Descrizione
View of the green courtyard.
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con estensione (JPG o TIF)
Titolo dell’immagine
IMMAGINE n. 6
Semplicità: disegni degli edifici
Simplicity: plans and section of the buildings
Semplicità: disegni degli edifici
Descrizione
Simplicity: plans and section of the buildings
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Titolo dell’immagine
IMMAGINE n. 7
Vista del prospetto nord.
View of the north façade.
Vista del prospetto nord.
Descrizione
View of the north façade.
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Titolo dell’immagine
IMMAGINE n. 8
Energia.
Energy.
Energia.
Descrizione
Energy.
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08.jpg
con estensione (JPG o TIF)
Titolo dell’immagine
IMMAGINE n. 9
Vista del prospetto nord.
View of the north façade.
Vista del prospetto nord.
Descrizione
View of the north façade.
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Titolo dell’immagine
Pag. 5