Allegato A “Specifica Tecnica n. 7/3/342”

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SCALA
FORMATO
A4
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Elaborato
F. Colangeli
L. Schiavi
A. Robuffo
M. Pergola
U. Rete MT-BT
M. Colocci
U. Rete AT
G. Delli Quadri
REVISIONE
0
DATA
AGO 2014
Note
1
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1. PREMESSA ....................................................................................................................................................... 3 2. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO .................................................................................................. 3 3. DEFINIZIONI ................................................................................................................................................... 4 4. SCOPO ............................................................................................................................................................... 5 4.1. ISPEZIONI VISIVE ...................................................................................................................................... 6 4.1.1. ISPEZIONI VISIVE SULLE LINEE AT ................................................................................................ 6 4.1.2. INDAGINI VISIVE SULLE LINEE MT ............................................................................................... 8 4.2. ISPEZIONI TERMOGRAFICHE .............................................................................................................. 8 4.2.1. INDAGINI TERMOGRAFICHE SULLE LINEE AT........................................................................... 9 4.2.2. INDAGINI TERMOGRAFICHE SULLE LINEE MT........................................................................ 10 4.3. COMUNICAZIONE STATI DI PERICOLO INDIFFERIBILI ............................................................. 10 5. FASI E TEMPI DI LAVORO ........................................................................................................................ 11 6. SUPPORTI FORNITI DAL COMMITTENTE ........................................................................................... 11 7. APPARECCHIATURE PER LE ISPEZIONI .............................................................................................. 11 8. ELABORAZIONE DEL DATA BASE .......................................................................................................... 12 9. RESTITUZIONE DEGLI ELABORATI ...................................................................................................... 13 9.1. RESTITUZIONE ELABORATI CAD PER LE LINEE MT ................................................................... 14 9.2. RESTITUZIONE DATI .............................................................................................................................. 15 9.3. CRITERI DI ACCETTAZIONE ................................................................................................................ 17 2
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1. PREMESSA La presente specifica riguarda le ispezioni aeree, con elicottero, della rete elettrica in Alta Tensione e Media Tensione e ne definisce il processo a partire dalla consegna all’Appaltatore dei singoli lotti di ispezione, fino all’acquisizione da parte del Committente dei dati richiesti. In particolare definisce: - la tipologia dei dati che l’Appaltatore deve restituire al Committente; - le tipologie di supporto che l’Appaltatore deve utilizzare per il rilascio delle suddette informazioni; - i requisiti minimi delle attrezzature utilizzabili dall’Appaltatore per l’effettuazione delle ispezioni. Al personale del Committente che utilizza le informazioni raccolte dall’Appaltatore deve essere consentita l’identificazione delle attività di manutenzione da effettuare sulle linee ispezionate; pertanto, gli elaborati forniti dall’Appaltatore dovranno essere direttamente fruibili dal Committente . Nel caso di linee AT o MT che attraversano aree protette (es. Parchi) e qualora non fosse possibile eseguire l’ispezione nei tempi previsti dal Disciplinare Tecnico per il mancato ottenimento delle autorizzazioni e/o vincoli normativi, saranno oggetto di successiva riassegnazione di stralcio nel caso in cui l’Appaltatore documenti l’impossibilità ad ottenere le autorizzazioni necessarie. L’Appaltatore è tenuto ad adempire a tutti gli ordini normativi connessi all’esecuzione del servizio (in aree protette, in zone limitrofe ad aeroporti, ecc..) e a dare evidenza in ogni momento delle autorizzazioni ottenute. Per ragioni di carattere operativo i piani di ispezione delle linee AT e MT saranno disgiunti e concordati con i responsabili delle rispettive Unità. 2. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO -
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DM.21 marzo 1988, n.449 ‐ Approvazione delle Norme tecniche per la progettazione, l’esecuzione e l’esercizio delle linee aeree esterne e successive modificazioni ed integrazioni. Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81‐"Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" DM 29 maggio 2008 ‐ Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti. DPCM del 8 luglio 2003 ‐ Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz. LQ n. 36 del 22 febbraio 2001 n. 36‐ Legge sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. DL 30 giugno 2003, n. 196 ‐ Codice in materia di protezione dei dati personali. 3
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Norma CEI 11‐60;2002‐05 ‐ Portata al limite termico delle linee elettriche aeree esterne con tensione maggiore di 100 kV. 3. DEFINIZIONI Linea elettrica AT o MT (di seguito linea AT e linea MT). Complesso di componenti destinato al trasporto ed alla distribuzione di energia elettrica. Una linea può essere costituita da uno o più insiemi di conduttori nudi o cavi. In ogni linea si individuano più nodi, uno o più rami, uno o più tronchi. - Nodo. In una linea MT si definiscono nodi:  la cabina primaria, cui la linea è afferente;  ogni cabina secondaria in muratura o PTP (Posto di Trasformazione da Palo) inseriti sulla linea;  ogni sostegno della linea sede di organo di sezionamento aereo (esclusi i sezionatori immediatamente antecedenti ai PTP)  ogni sostegno di derivazione. - Ramo. Tratto di linea che può essere costituito da uno o più tronchi. - Tronco. Tratto di ramo con caratteristiche omogenee per: tipologia di linea (aereo, cavo aereo, cavo interrato) sezione e materiale dei conduttori. - Sostegno Il sostegno comprende il blocco di fondazione (unico o a piedini separati), il palo propriamente detto, le mensole e i relativi supporti, gli eventuali dispositivi di salita, gli attacchi delle corde di guardia, i dispositivi parasalita, la segnaletica applicata al palo, i collegamenti all’impianto di terra. Il palo può essere in acciaio o CAC, tubolare o a traliccio, a portale o aggrappato; in genere è autoportante ma potrebbe essere anche autostrallato. E’ da considerarsi palo unico anche l’insieme di più pali collegati tra loro da strutture rigide costituenti un corpo unico. Sono presenti anche sostegni a traliccio con attrezzature porta terminali per la connessione tra linea aerea e in cavo; i terminali cavo possono essere montati direttamente sul traliccio, mediante apposite mensole, oppure su apposite colonnine isolanti a terra, in area porta terminali opportunamente recintata. Per tali strutture di interconnessione fra linea aerea ed in cavo deve essere prestata particolare attenzione, in sede d’ispezione visiva e termografica, agli elementi di connessione, allo stato dei terminali cavo e all’integrità dei dispositivi antisalita o delle recinzioni delle aree protette. - Armamento. Per armamento si intende l’insieme delle attrezzature metalliche ed isolanti necessarie per sostenere i conduttori di fase, comprendente gli accessori metallici, le catene di isolatori, le morsettiere (di sospensione o di amarro), i dispositivi di guardia ripartitori di potenziale, i dispositivi antivibranti, gli eventuali -
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contrappesi e cavallotti di continuità, le bobine di sbarramento delle frequenze foniche, eventualmente presenti in linea. Campata di linea. Per campata di linea si intende l’estesa di tutti i conduttori di energia e di guardia, sospesi tra gli armamenti di due sostegni contigui, unitamente al luogo sottostante, denominato fascia di asservimento, vincolato da servitù di elettrodotto a favore di ACEA con riferimento al passaggio lungo l’asse dell’elettrodotto, alla realizzazione di manufatti e alle vegetazioni. La campata di linea può essere in sede ferroviaria, stradale o autostradale, in ambiente urbano o su tracciato extraurbano (pianeggiante, collinoso o montagnoso). Per comodità espositiva, nel seguito, saranno distinti due sottoinsiemi: campata di linea (propriamente detta) e fascia di asservimento. Posto di sezionamento su palo. Punti di sezionamento su palo, realizzati con sezionatori installati su palo oppure su opportune strutture portanti. Il sezionatore comprende anche la tiranteria di manovra, la segnaletica, i collegamenti elettrici e di terra, parapetti, piattaforme, scale, ecc. Segnaletica diurna per la navigazione aerea. Tale segnaletica, posta sui sostegni e (in genere) sui trefoli di guardia, comprende la segnaletica sui pali (pitturazioni) e lungo le campate (sfere di segnalazione). Attrezzature di ingresso in Cabina Primaria. A questa famiglia appartengono le travate e i sostegni di ormeggio in Cabina Primaria, le morsettiere di ormeggio dei trefoli di guardia, le strutture isolanti e le relative morsettiere di amarro e i colli morti, gli amarri spinterometrici. Stallo linea AT. Insieme di tutti i dispositivi ed apparati di manovra e misura collegamento tra la linea in ingresso in stazione e la sbarra AT della stessa (sezionatore di linea, TA, TV, scaricatori di tensione , sezionatore di linea e di sbarra, interruttore). 4. SCOPO L’attività di ispezione video‐termografica con l’ausilio di elicotteri della rete in Alta e Media tensione gestita dal Committente , è finalizzata all’ottenimento del seguente risultato:
consentire l’accertamento in tempi brevi del reale stato di conservazione delle linee attualmente in esercizio, - evidenziare, tramite le riprese video effettuate contestualmente all’ispezione termografiche, l’esistenza di anomalie, diverse dal rilievo dei punti caldi, - interferenze con opere ed ambiente. I dati acquisiti, elaborati e successivamente rilasciati riguarderanno, sia per le linee AT che per le linee MT: -
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1) Indagini visive:  le anomalie presenti (criticità) ,  le interferenze con opere ed ambiente, 2) Indagini termografiche:  Report per ogni anomalia riscontrata compreso le immagini termografiche editabili (fornitura software) Sarà fornita una relazione scritta dettagliata contenente serie di dati relativi alle anomalie riscontrate e alla consistenza e stato degli impianti . Gli elaborati riguarderanno la stampa su carte in opportuni formati e dei dati comunque consegnati su files. 4.1.
Ispezioni visive Con il sorvolo aereo e attraverso le immagini fotografiche di tutto il tracciato, l’Appaltatore dovrà rilevare informazioni sulle condizioni delle linee AT e MT documentando chiaramente lo stato dei sostegni, degli isolatori, delle morsetterie, dei conduttori, dei giunti, delle morse di amarro dei conduttori e delle opere circostanti. 4.1.1. Ispezioni visive sulle linee AT Dovranno essere individuate tutte le criticità presenti sulle linee AT secondo quanto riportato dall’Allegato 1 Nell’Allegato 2 è riportata la tabella criticità sostegni e campata in cui è evidenziato il tracciato file da compilare a cura dell’Appaltatore per il rilascio dei dati richiesti con le indicazioni dei casi previsti. Le anomalie dovranno essere codificate come evidenziato nell’elenco delle criticità Allegato 1. Nell’Allegato 2 segnalazione anomalie visive in campata, oltre alle criticità, sono richieste da compilare , a cura dell’Appaltatore, anche le eventuali interferenze con la linea in esame (strade, ferrovie, edifici, ecc..) ed il tipo di vegetazione presente al ridosso ed in prossimità degli impianti. Ogni elemento dovrà avere un numero minimo di fotogrammi come di seguito riportato: “N.3 fotogrammi come da inquadratura riportata in Figura 1 per : sostegno di linea N.5 fotogrammi come da inquadratura riportata in Figura 2 per : Sostegno di derivazione “ 6
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Le immagini fotografiche dovranno essere di qualità, in formato JPG, non sfocate e/o mosse e/o non sovra/sotto esposte. Le risoluzioni delle fotografie elaborate dovrà essere di almeno 16 MegaPixel. Figura 1 Figura 2 7
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4.1.2. Indagini visive sulle linee MT Dovranno essere individuate le criticità presenti sulle linee MT, sulle cabine secondarie, sui Posti di Trasformazione su Palo (PTP) e Posto di sezionamento da Palo (PSP) Sulle linee MT dovranno essere individuate tutte le criticità secondo quanto riportato dall’Allegato 4 (Istruzione Operativa classificazione delle criticità sulle Linee aeree MT) Tali criticità dovranno essere riporta all’interno di due tabelle rami e cabine che saranno consegnate in sede di assegnazione dei tratti da ispezionare, in cui è evidenziato il tracciato file da compilare a cura dell’Appaltatore per il rilascio dei dati richiesti con le indicazioni dei casi previsti, le anomalie dovranno essere codificate come evidenziato nell’elenco delle criticità Allegato 4 e associato al sostegno più prossimo. Ogni fotogramma dovrà contenere le coordinate georeferenziate della posizione. Ogni elemento dovrà avere un numero minimo di fotogrammi come di seguito riportato: N.3 fotogrammi come da inquadratura riportata in Figura 1 per : sostegno di linea sezionatore di linea N.5 fotogrammi come da inquadratura riportata in Figura 2 per : PTP Cabine Sostegno di derivazione Le immagini fotografiche dovranno essere di qualità, in formato JPG, non sfocate e/o mosse e/o non sovra/sotto esposte. Le risoluzioni delle fotografie elaborate dovrà essere di almeno 16 MegaPixel 4.2.
Ispezioni termografiche Sull'elicottero, oltre al pilota, deve prendere posto l'operatore e/o il tecnico analista. La ripresa di norma deve essere effettuata nel senso di avanzamento dell'elicottero, con quest’ultimo disposto parallelamente ma ad una quota superiore rispetto alle linee (compatibilmente con il livello di definizione richiesto). La distanza di ripresa dovrà, comunque, essere tale che, sulla base dell’ottica utilizzata, sia garantita una risoluzione geometrica (IFOV) inferiore al diametro del conduttore inquadrato. 8
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Le ispezioni con termocamera dovranno essere eseguite possibilmente con temperatura e luminosità ambiente omogenea. I DVD di ripresa, video e termografica, dovranno essere chiari e nitidi; inoltre, in tutti i DVD, video e termografici, dovranno essere registrate e visibili in forma continua, le coordinate GPS dell’elicottero, la data e l’orario progressivo della ripresa (in ore, minuti e secondi). Nella ripresa termografica dovranno essere indicate le temperature massime delle "parti calde" dell'impianto in essa evidenziate. 4.2.1. Indagini termografiche sulle Linee AT La notifica delle anomalie riscontrate devono essere comunicate, a seguito della post‐
elaborazione effettuata nei laboratori dell’impresa, con rapporto definitivo con elaborazione schedulare, Allegato 3, per le evidenze positive dell’indagine termografica, il rapporto definitivo con elaborazione schedulare esaustiva, effettuata per ogni sostegno e per ogni campata, con indicazione del livello di severità delle anomalie riscontrate e di urgenza del relativo intervento secondo il criterio:  Indifferibile (I) per DT > 40°C  Differibile (D) per DT < 40°C ACEA fornirà la documentazione degli elettrodotti idonea per indagine termografica ed assicurerà la presenza di un carico sugli impianti tale da favorire il contrasto termico con l’ambiente necessario per la buon riuscita dell’attività di cui trattasi. Il rilevamento termografico delle linee AT sarà effettuato, di norma, con un carico maggiore o uguale al 50% della portata nominale della linea stessa e, comunque, non inferiore al 30% della portata nominale; qualora particolari condizioni d’esercizio non rendano possibile il raggiungimento di tale valore minimo di carico su una o più linee, il Committente concorderà con l’impresa il calendario delle relative ispezioni, comunicando, di volta in volta, il carico (Ampere) presente sulla/e linea/e da ispezionare. Si deve porre molta attenzione al buon funzionamento dell’apparato per la registrazione delle immagini nel campo visibile per permettere di associare al filmato termografico una serie d’inquadrature televisive atte a descrivere con maggior cura i componenti esaminati. In ogni caso i termogrammi finali delle anomalie rilevate devono essere necessariamente chiari. Tutte le anomalie devono essere riscontrate e correttamente analizzate. In caso di più punti caldi rilevati sullo stesso sostegno, dovrà essere predisposto un report termografico per ogni anomalia conforme al modello indicato in Allegato 3; la scheda tecnica dovrà essere inoltre corredata dell’immagine termica, chiara e nitida, del punto interessato 9
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dalla sovra temperatura, con le relative coordinate WGS84 e da un immagine nello spettro visibile. Al termine delle attività di indagine andrà inoltre compilato l’ ’Allegato 2 in formato .xlsx contente un’ elenco dettagliato di tutte le anomalie e punti caldi rilevati. 4.2.2. Indagini termografiche sulle Linee MT 4.2.2.1. Modalità di svolgimento Durante la ripresa video termografica, si dovranno esaminare con particolare cura i contatti dei sezionatori, le morsettiere elettriche nei punti di connessione, i passaggi tra linea MT aerea e linea MT in cavo e i nodi rigidi di derivazione. 4.2.2.2. Compilazione del database e restituzione elaborati Le criticità presenti dovranno essere riportate all’interno del database, con le stesse modalità utilizzate per una criticità generica proveniente da un’ispezione tradizionale. La restituzione al Committente dei dati e degli elaborati dovrà soddisfare tutto quanto riportato nel paragrafo 9 “ Restituzione dati ed elaborati” con l’aggiunta dei valori delle temperature dei componenti ispezionati delle fasi sane e delle fasi con punto caldo. 4.3.
Comunicazione stati di pericolo indifferibili Ogni qual volta dovessero riscontrarsi, sia sulla linea AT che MT oggetto di ispezione, anomalie ritenute pericolose, o comunque necessitanti di intervento non differibile, dovrà esserne data tempestiva comunicazione telefonica alla Struttura del Committente competente. Ad esempio: stati di pericolo, condizioni meccaniche della linea che pregiudicano la stabilità del sostegno e dei conduttori, temperature assolute > 80 °C, opere temporanee (ad es. ponteggi, mezzi meccanici) posizionate a distanza inferiore o uguale a 7 m dall’asse linea . Tutti i dati comunicati per telefono saranno altresì notificati dall’Impresa via e‐mail alla Struttura del Committente predetta entro le 24 ore successive tramite Il “Rapporto di volo AT” (Allegato 5) o il “Rapporto di volo MT” (Allegato 6)a seconda della tensione dell’ impianto oggetto di segnalazione. 10
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5. FASI E TEMPI DI LAVORO Entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione della gara l’Appaltatore dovrà definire, congiuntamente con il Committente, la pianificazione complessiva del progetto (Piano di dettaglio del progetto ), in linea con quanto previsto con la presente Specifica Tecnica. Oltre alla pianificazione del progetto in termini di rilasci, attività e consegne pianificate in maniera disgiunta per la rete AT e quella MT , il Piano dovrà prevedere anche: - l’organizzazione dettagliata del progetto (ruoli e responsabilità); - le modalità di controllo del progetto (reporting, modalità di comunicazione, gestione dei rischi/criticità, sicurezza, documentazione, configurazione, gestione delle richieste di modifica). L’Appaltatore, espletate le attività preliminari quali la richiesta e l’ottenimento delle autorizzazioni, dovrà eseguire le fasi di lavoro entro i termini definiti dal Piano di dettaglio del progetto. Le fasi di lavoro prevedono: - attività di volo e rilievo dei dati richiesti; - elaborazione delle informazioni ; - consegna dei dati e degli elaborati al Committente . In particolare l’Appaltatore dovrà provvedere alla consegna, anche parziale di tutti i dati richiesti dal Committente entro 30 giorni successivi al volo. 6. SUPPORTI FORNITI DAL COMMITTENTE Relativamente alle linee da ispezionare, il Committente metterà a diposizione dell’Appaltatore due pacchetti distinti per livello di tensione, AT e MT, comprendenti:  l’elenco delle linee  i file shape delle linee da rilevare completi dei file .dbf, .prj, .sbn,.sbx,.shx. Il sistema di riferimento degli shape file è Gauss‐Boaga , Datum Roma40, fuso Est . 7. APPARECCHIATURE PER LE ISPEZIONI Le apparecchiature che l’Appaltatore dovrà utilizzare per le ispezioni dovranno consentire la chiara ed univoca individuazione della linea e delle anomalie, nonché l’ubicazione in coordinate GPS di ogni elemento visualizzato. Pertanto tali apparecchiature dovranno avere requisiti 11
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indicativamente riportati nei sottostanti paragrafi del presente capitolo, al fine di garantire comunque la migliore qualità delle immagini richieste. In particolare il velivolo utilizzato dovrà essere provvisto di almeno due fotocamere digitali istallate nella parte anteriore e posteriore dello stesso. Le fotocamere dovranno avere una risoluzione minima di 16 Megapixel e un sistema di geolocalizzazione degli elementi fotografati in grado di garantire una precisione di 5 m sulle coordinate dei vertici rilevati. Le riprese in infrarosso dovranno essere eseguite con apparecchiatura in grado di fornire immagini con risoluzione (in b/n e a colori) 320 x 240 pixel e dovranno soddisfare le seguenti caratteristiche:  Giroscopio stabilizzato sui 4 assi,  Gamma spettrale con onda lunga 8‐9 mm  Sensibilità termica da 0,02°C a 30°C  Gamma di misura da ‐20° C a +500° C  Risoluzione orizzontale dell’immagine di 850 linee TV  Minima illuminazione di 1 Lux 8. ELABORAZIONE DEL DATA BASE A titolo esemplificativo, di seguito sono riportate alcune situazioni che potrebbero verificarsi durante il volo: 1) se l’Appaltatore dovesse individuare elementi di rete non presenti nei file shape forniti dal Committente , gli stessi dovranno essere ispezionati, ad eccezione dei casi in cui tali elementi siamo parte integrante di tronchi esistenti. Pertanto, se tra due nodi esistenti “A” e “B” venisse individuato un nodo “X” da cui si derivasse un tronco che alimenta una cabina e tali elementi non fossero presenti nel file fornito dal Committente , l’Appaltatore dovrà segnalare le eventuali criticità presenti sui tronchi A‐X e X‐B riportandole sul tronco esistente A‐B e il nodo X e la sua derivazione non dovranno essere ispezionate. 2) se venissero assegnati per le ispezioni due tronchi separati da un nodo che fisicamente non esiste in quanto demolito, ad esempio A‐B (1km) e B‐C (2 km), l’unico tronco fisicamente individuato dall’Appaltatore durante l’ispezione dovrà comunque essere ispezionato in modo tale da permettere in fase di post‐
elaborazione la corretta attribuzione delle criticità, eventualmente rilevate, sui tronchi A‐B e B‐C. 12
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Tuttavia ogni differenza tra quanto consegnato e quanto rilevato dovrà essere riportata in una relazione allegata agli elaborati consegnati. A seguito del rilievo dovranno essere restituiti i file shape aggiornati completi dei file a corredo. L’appaltatore dovrà mantenere gli stessi Object ID identificativi degli oggetti presenti nello shape (sostegni, sezionatori, cabine, rami) I dati presenti nelle tabelle non dovranno essere mutati o cancellati . Qualora fosse riscontrata una discordanza fra gli oggetti presenti negli shape e quelli rilevati, sarà cura dell’Appaltatore la segnalazione ad Acea della necessità di implementare nuovi oggetti e cancellarne di esistenti a seguito del riscontro di una errata rappresentazione sui file shape consegnati dal Committente. La numerazione da assegnare ai nuovi oggetti sarà comunicata da Acea. 9. RESTITUZIONE DEGLI ELABORATI I dati e gli elaborati saranno resi disponibili al Committente , su supporti forniti a cura e spese dell’Appaltatore nel rispetto delle tempistiche stabilite dal Piano di Progetto (Cap. 5), e di quanto prescritto nel disciplinare tecnico. Le riprese televisive e termografiche, di alta qualità, devono essere successivamente analizzate in laboratorio a cura di personale specializzato dell’impresa, al fine di consentire la restituzione di informazioni di post elaborazione complete ed esaustive (con la descrizione di ogni palo e ogni campata), elaborate sia in forma di relazione scritta che caricate su supporto informatico; pertanto, il prodotto fornito non deve richiedere alcuna successiva rielaborazione da parte del Committente . Devono essere sempre indicate le coordinate di riferimento WGS84 di ciascun sostegno e il dettaglio delle interferenze e anomalie rilevate. La raccolta di quanto rilevato durante l'ispezione dovrà essere inoltrata alla Struttura del Committente competente, che sarà indicata all’impresa all’inizio dei lavori, con le seguenti modalità: ‐rapporti e relazioni in forma definitiva su DVD contenenti in forma schedulare i dati richiesti e in forma strutturata le anomalie riscontrate il tutto secondo i formati trattati al capitolo 4 e quelli di seguito illustrati; ‐comunicazione telefonica e via mail (nei casi urgenti) come già illustrato al capitolo 4.3; Ogni comunicazione o documentazione scritta dovrà essere corredata degli estremi necessari per il riconoscimento univoco della linea o parte di essa, e dei dati in generale dell'ispezione stessa come meglio sotto specificato: 13
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‐denominazione della linea; ‐codice della linea; ‐sostegno (object ID); ‐coordinate WGS84 del sostegno ‐campata tra i sostegni (numeri); ‐nominativi dell'equipaggio addetti all'ispezione; ‐data ispezione; ‐orario inizio e fine ispezione; ‐velocità del vento; ‐temperatura esterna all’atto dell’ispezione; ‐distanza dal punto di osservazione. 9.1.
Restituzione elaborati CAD per le linee MT Per le sole linee MT su file .dwg (AUTOCAD) dovranno essere riportate, utilizzando la simbologia descritta in seguito, le informazioni sulle criticità rilevate e sulle parti di impianto fotografate. In particolare: 1) Criticità indifferibili : in rosso riportato in un cerchietto dovranno essere codificate con la lettera C o PT o PS o S (per criticità rispettivamente su Cabine, PTP, PSP o Sostegno) e un codice numerico della criticità come riportato nell’ Allegato 4. 2) Criticità differibili : la rappresentazioni grafica di tali criticità dovrà essere la stessa di quelle indifferibili con colore giallo anziché rosso. Le Criticità differibili es. “ Piante ad alto fusto da tagliare o sfrondare”, ovvero quelle criticità che possono essere estese su una porzione di linea, saranno graficamente identificate con un punto di inizio e di fine della criticità, utilizzando lo stesso simbolo della criticità puntuale ed evidenziando l’estensione sullo sviluppo della linea con coloro giallo. 3) Segnalazioni o Note di Impianto: queste segnalazioni dovranno essere rappresentate graficamente con lo stesso criterio delle Criticità differibili e indifferibili colorando il relativo simbolo di verde. Sul tracciato della linea devono essere riportate le criticità e gli elementi di impianto fotografati e dovrà essere possibile, cliccando sugli stessi, visualizzare la relativa fotografia. Su ogni fotogramma dovranno essere presenti i seguenti elementi posizionati sulla finestra video con dimensioni e posizioni tali da non alterare la visibilità dell’elemento ripreso:  Coordinata nord in formato WGS84 ((latitudine) nel formato 00,0000000  Coordinata est in formato WGS84 (longitudine) nel formato 00,0000000  Codice linea MT nel formato AANNNNNNNNN  Denominazione della linea MT  Data di ispezione (gg.mm.aaaa) 14
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Gli elaborati fotografici saranno restituiti dall’Appaltatore su supporti idonei per essere utilizzati da ACEA e con software di visualizzazione die vile .dwg (volo‐view, WHIP!) per pc sprovvisti di Autocad. 9.2.
Restituzione dati Come esposto in precedenza saranno concordate distintamente con il Committente lo svolgimento delle ispezioni e quindi la restituzione dei dati per la rete AT e per la rete MT. Per la rete AT i dati restituiti dovranno essere contenuti in una cartella nominata “ISP_LAT_(anno ispezione)” contenente:  Allegato 2 : Elenco completo anomalie e punti caldi AT riscontrati in ispezione (.xlsx)  Relazione scritta dettagliata sui risultati della ispezione, le anomalie riscontrate e lo stato generale degli impianti. All’interno di questa saranno create delle sottocartelle cartelle nominate con (ultime due cifre anno ispezione)_(codice SAP)_ (nome della linea ispezionata) ognuna contenente:  Allegato 3: Rapporto definitivo sull’indagine termografica AT (.pdf)  Sottocartella nominata “(ultime due cifre anno ispezione)_(codice SAP)__IMG” contenente i filmati visivi e termografici così come descritti al paragrafo 4.2 ed alle immagini. Si riporta un esempio della struttura per il 2015: Per la rete MT dovrà essere restituito un file di tipo Excel (*.xlsx) nel quale per ogni Cabina, PTP, PSP e Sostegno dovrà essere riportata la criticità corrispondente con la codifica riportata nella tabella in calce: 15
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codifica 1.01 1.02 1.03 1.04 1.05 1.06 1.07 1.08 1.09 1.10 1.11 1.12 2.01 2.02 2.03 2.04 2.05 2.06 2.07 2.08 2.09 2.10 2.11 2.12 2.13 2.14 2.15 2.16 2.17 2.18 2.19 Descrizione Accesso al sostegno impedito da vegetazione, opere o attività di terzi Accesso al sostegno impedito per proprietà privata Fondazioni in frana o scalzate Sostegno fuori piombo Sostegno lesionato Mensole e/o traversa e/o cimello danneggiati Vegetazione interferente al sostegno Ancoraggi abusivi, opere pericolose a ridosso del sostegno Materiali, terra e/o rifiuti in deposito a ridosso della base del sostegno Targa identificativa (in caso di sezionatori o nodi a tre vie) e corona antisalita mancanti Collegamento di terra del palo e delle mensole mancante o danneggiato Distanza non rispettata con impianti esplosivi o con pericolo di incendio Isolatori rotti e/o inadeguati e/o mancanti Isolatori sporchi o con tracce di scarica Attacco rinforzato danneggiato o mancante Armamenti e morsetteria corrosi o danneggiati Legature e/o colli morti danneggiati Distanze di sicurezza dei conduttori non rispettate Conduttori di linea e di terra strefolati Corpi estranei appesi sui conduttori Sezionatore ‐ IMS danneggiato Trasformatore danneggiato ‐ perdite ‐ basso livello Terminale MT danneggiato e/o calata non protetta Spinterometro e/o scaricatore danneggiato e/o mancante Collegamento di terra delle apparecchiature mancante o danneggiato Conduttori BT danneggiati o non protetti Interruttori BT, IMS danneggiati o con shunt Fusibili di portata nominale inadeguata Armadio BT danneggiato o con ruggine Vegetazione interferente alla linea Rilievo di punti caldi o scariche parziali 16
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9.3.
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Criteri di Accettazione Le immagini video e termografiche dovranno risultare chiare e nitide; qualora il report, per difetto di qualità dell’immagine o per incompletezza della stessa, non consenta di determinare l’entità della gravità dell’anomalia riscontrata, dovrà essere rielaborato. Inoltre, non saranno accettati, e andranno pertanto rielaborati, report che non siano compilati in tutti i campi, od in cui la descrizione dell’anomalia non sia conforme alla casistica prevista dalla tabella nella presente specifica, o che non consentano la localizzazione univoca e certa del componente affetto da anomalia, o quelli che contengano la descrizione di più anomalie nello stesso report. Nel caso in cui la percentuale di report non accettati sia maggiore del 5%, tutti i report andranno integralmente rielaborati e riproposti. Tutti i report dovranno essere forniti in formati indicati su DVD. I dati della rilevazione dovranno essere consegnati ad ACEA su file AUTOCAD. ALLEGATI: 1. Allegato 1 : I.O.06.28MAN‐ Classificazione delle criticità nelle Linee Aeree in Alta Tensione Revisione 1(.pdf) 2. Allegato 2 : Elenco completo anomalie e punti caldi AT riscontrati in ispezione (.xls) 3. Allegato 3: Rapporto definitivo sull’indagine termografica AT (.pdf) 4. Allegato 4: Istruzione Operativa classificazione delle criticità sulle Linee aeree MT (.pdf) 5. Allegato 5: Rapporto di volo AT (.pdf) 6. Allegato 6: Rapporto di volo MT (.pdf) 17