ARRIGONI2016 Latte individuale e di massa
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ARRIGONI2016 Latte individuale e di massa
Bologna, 21 settembre 2015 Latte individuale e di massa: potenzialità analitiche in laboratorio e in campo Norma Arrigoni Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, Sezione di Piacenza Il latte: uno strumento di sorveglianza epidemiologica Vantaggi: • Campionamento semplice ed economico Utilizzo: • Valutazione di rischi sanitari collegati alla sanità animale e/o alla salubrità degli alimenti • Indicazioni per azioni di gestione sanitaria degli allevamenti • Indicazioni ai fini dell’uso prudente del farmaco XLVIII Congresso Nazionale SIB 2 Il latte: uno strumento di sorveglianza epidemiologica RICERCHE ANTICORPALI RICERCHE MICROBIOLOGICHE/PCR RICERCHE CHIMICHE Microrganismi indicatori (CBT, coliformi, PIC, LPC) Brucellosi LEB IBR BVD Paratubercolosi Neospora Salmonella spp Listeria monocytogenes Campylobacter jejuni VTEC Sostanze inibenti Aflatossine M1 Staphylococcus aureus Streptococcus agalactiae Mycoplasma bovis Prototheca zopfi PCB Pesticidi Metalli pesanti Trattamenti illeciti (Cortisonici, Isoniazide) M.avium sp. paratuberculosis BVD Febbre Q?? XLVIII Congresso Nazionale SIB 3 IBR anticorpi (fonte Dr.M.Boldini, IZSLER CR) • Si utilizza per la sorveglianza in Lombardia (frequenza semestrale) • Tutti i focolai sono stati identificati grazie alla sorveglianza su latte di massa Target Test Espressione del risultato Anticorpi Totali ELISA anticorpi (Kit IZS BS) POS (S/P) O NEG Anticorpi vs. gE KIT IDEXX POS O NEG Anticorpi Totali Anticorpi vs. gE Situazione di allevamento POS POS INFETTO POS NEG Sieronegativo con capi in lattazione vaccinati NEG NEG Sieronegativo con capi in lattazione non vaccinati Da abbinare ad un controllo degli animali in ingresso XLVIII Congresso Nazionale SIB 4 BVD Anticorpi • Ab NS 2-3 (vs. proteine non strutturali, prodotte durante la replicazione virale) • Allevamenti • non vaccinati o vaccinati con vaccini spenti • che non introducono animali sieropositivi • che hanno eliminato l’ultimo PI da almeno 3-4 anni Esempi: • Stalla mai vaccinata con S/P elevato (>1): probabile presenza PI nelle vacche • Vado a cercare il PI nelle vacche e a verificare la presenza di PI nella rimonta • Campione di 10 soggetti di 7-15 mesi • Non vaccinati o vaccinati con spento/vivo TS • Se sieropositività>70%: rischio presenza PI • Risano e vaccino • Stalla mai vaccinata con S/P basso <0.8: probabile circolazione virale senza PI • Vaccino subito (circolazione virale in mandria scoperta!!!) • Frequenza consigliata: trimestrale (da bimestrale a semestrale) XLVIII Congresso Nazionale SIB 5 BVD virus (PCR) • Utile a ridurre i costi della ricerca dei PI nelle vacche • Molto sensibile (individua 1 vacca su >200) • In caso di positività: approfondimento con test in pool e individuali • Ripetere il controllo dall’animale PCR+ dopo 3-4 settimane • Se uso vaccino vivo: attendere 3 settimane dopo la vaccinazione • In situazione epidemiologica nota (test precedenti sempre negativi): controllo le primipare • Non congelare! (Si utilizza la frazione cellulare dopo centrifugazione) • Frequenza consigliata: trimestrale (da bimestrale a semestrale) XLVIII Congresso Nazionale SIB 6 Paratubercolosi anticorpi • Malattia né a rapida, né ad elevata sieroconversione! Studio di 1 anno: • 8 campioni di latte di massa (BTM) • 5 campionamenti di latte individuale da tutti i capi dell’allevamento Correlazione tra S/P BTM e prevalenza: altamente significativa, ma che incertezza!! • La sensibilità del test nel rilevare gli allevamenti infetti varia: • in funzione della prevalenza di animali infetti in allevamento • in funzione del numero di campioni prelevati (ma solo il 25% dei campioni era positivo per più di 2 volte su 8 !!) XLVIII Congresso Nazionale SIB 7 ELISA latte massa PCR filtro XLVIII Congresso Nazionale SIB ELISA+PCR filtro 8 Paratubercolosi: PCR SU LATTE DI MASSA • I test attualmente in uso hanno limiti di rilevabilità (LOD 15 cellule/ml) non adeguati a rilevare bassi livelli di contaminazione • Dato che la pastorizzazione viene ritenuta in grado di abbattere almeno 4-7 logaritmi di MAP, la PCR può verificare il livello di rischio del latte alla stalla (probabilità di sopravvivenza alla pastorizzazione). • Il controllo sporadico sul prodotto finito ha però limitate capacità nel rilevare la presenza dell’infezione in allevamento e nel limitare la contaminazione della catena alimentare. • Scarsa correlazione con la sieroprevalenza intra-aziendale • Probabilmente correlato a: • Presenza di animali ad alta escrezione (con o senza forma clinica) • Igiene dell’allevamento (Hygienic score) XLVIII Congresso Nazionale SIB 9 Neospora Anticorpi 624 allevamenti: 55% BTM+ • Infezione molto diffusa (50% circa degli allevamenti BTM+) • Bovine siero+: rischio di trasmissione 80-95% e rischio aborto 2-3 volte > bovine siero• Sensibilità: 47-61% ; Specificità 92-94% (Bartels, 2005) • Limite di rilevabilità: prevalenza > 10-15% (se Prev.15%: VPN:86%) • Mobilizzazione tachizoiti a 3-4 mesi di gravidanza: siero+ ELISA da BTM: utile per verificare la presenza di animali siero+ • Se BTM+: testare gli animali oltre i 3-4 mesi di gravidanza (immunità di breve durata) XLVIII Congresso Nazionale SIB 10 Febbre Q: PCR • Zoonosi. Sintomi nell’uomo: mal di testa, febbre, dolori muscolari, polmonite, endocardite, epatite, aborto • In presenza del caso umano: applicazione dell’art.142 del RPV • isolamento animali infetti, distruzione feti e invogli fetali, obbligo trattamento termico risanatore sul latte (sia per consumo umano che animale), stagionatura almeno 30 giorni, lotta alle zecche, isolamento e cura cani infetti • Negli animali generalmente asintomatica (nei ruminanti infertilità, metrite, rar. aborto) • Coxiella escreta con il latte per periodi prolungati, fino a 32 mesi (Angelakis, 2010) • In presenza di PCR+ da BTM senza sintomi clinici: quale intervento??? • In presenza di PCR+ da BTM e quadro clinico concomitante: opportuno un approfondimento: sierologia e PCR da tamponi cervicali di capi sospetti • Utilità del latte di massa???? XLVIII Congresso Nazionale SIB 11 Contagiosi: IMI Conte elevate per tutti i germi: mungitrice e/o frigorifero Klebiella/Serratia: IMI, lettiera Pseudomonas: IMI, acqua Streptococchi ambientali/Coliformi: Lettiera, IMI Stafilococchi coagulasi negativi: dipping XLVIII Congresso Nazionale SIB 12 Prelievo per indagini microbiologiche o PCR • Prelievo manuale con attrezzature sterili • Dalla superficie della massa dopo agitazione • Non dal rubinetto (inquinamento)! • Non con il lattoprelevatore automatico (trascinamento!) Per analisi per SCC, aflatossine, anticorpi non è influente la sterilità, né il trascinamento XLVIII Congresso Nazionale SIB 13 Patogeni contagiosi mammari • 4 principali: Streptococcus agalactiae, S.aureus, Mycoplasma bovis, Prototheca sp. • Utilità dell’analisi su BTM: • di routine, abbinato al monitoraggio delle mastiti cliniche • in allevamenti infetti in corso di risanamento (monitorare eventuale reinfezione di gruppi) • in caso di acquisto di animali da allevamenti di stato sanitario sconosciuto • Frequenza controllo per allevamenti chiusi • STAG: utile per allevamenti risanati fino a che hanno partorito tutte le vitelle che hanno bevuto latte contaminato (almeno 2 anni dopo) • SAU, Prototheca e Mycoplasma: ripetere regolarmente (infezioni che insorgono/riemergono anche in assenza di introduzione di animali) almeno 4 volte l’anno (preferibilmente mensile) • Frequenza controllo per allevamenti che introducono regolarmente: • Tutti i patogeni almeno 2 volte al mese XLVIII Congresso Nazionale SIB 14 Indagine 2015 in provincia di Piacenza: patogeni contagiosi nel latte di massa • Doppio campionamento di tutte le aziende da latte del territorio: • primavera 2015 (n=303 allevamenti) • autunno 2015 (n=296 allevamenti) • Prelievo contestuale con monitoraggio Brucellosi e Leucosi • direttamente dalla cisterna dopo accurata agitazione della massa • senza aggiunta di conservante • Analisi microbiologica per ricerca di: • Staphylococcus aureus (terreno BP-RPF) • Streptococcus agalactiae (terreno TKT) • Prototheca sp (terreno PIM) • Mycoplasma bovis (terreno PPLO) XLVIII Congresso Nazionale SIB 15 Indagine 2015 sul latte di massa delle aziende in provincia di Piacenza: risultati % 39,7 40 35 30 29,4 27,4 25 S.aureus 20 15 10 5 Prototheca 10,9 5,0 1,3 0 Mycoplasma 6,4 6,7 3 0,7 1 campione S.agalactiae 13,7 2 campione 2 totale XLVIII Congresso Nazionale SIB 16 Patogeni contagiosi mammari • Sensibilità (terreni selettivi e volume inoculo almeno 0,1 - 0,2 ml): • BUONA per S.agalactiae e Prototheca (eliminati in numero elevato) • BASSA per S.aureus (>5% prevalenza) • PER MIGLIORARLA: PRELIEVO RIPETUTO DA PIU’ GIORNI • Talvolta la presenza di patogeni (Streptococchi e Prototheca) causa un aumento di carica batterica: • chiedere al laboratorio la caratterizzazione della carica batterica • Dato quantitativo (UFC) rilevante • correlato al numero di capi infetti XLVIII Congresso Nazionale SIB 17 Indagine 2015 patogeni sul latte di massa: S.aureus distribuzione di frequenza allevamenti in base alle UFC N.Allevamenti 16 Conteggio di UFC di Staphilococcus aureus nel latte di massa come dato predittivo del livello d’infezione intra-allevamento Bertocchi L. et all., XII Congresso Nazionale SIDILV, Genova, 27-29 ottobre 2010 14 12 10 8 6 2 allevamenti > 1500 UFC/ml 4 2 0 UFC/ml 55% degli allevamenti a bassa prevalenza (<100 UFC/ml) XLVIII Congresso Nazionale SIB 18 Indagine 2015: S.aureus su latte di massa Approfondimento relativo a MRSA • • • 9 aziende/300 (3%) positive per MRSA Tutte le aziende sono di dimensioni medie o grandi (> scambi di animali) Basso conteggio di UFC (<10 UFC/ml): bassa prevalenza • • • attuare sistemi di monitoraggio su latte di massa attuare piani di controllo vs. S.aureus negli allevamenti infetti intervenire in allevamenti positivi per MRSA con piani mirati (campionamento su capi singoli, ambiente e personale di stalla) Data la rilevanza per l’uomo, la sporadicità dell’infezione mammaria nel bovino e la resistenza al trattamento antibiotico, è consigliabile l’eliminazione dei capi infetti XLVIII Congresso Nazionale SIB 19 Ricerca patogeni contagiosi: PCR • Kit in-house (con prearricchimento) • Kit del commercio • 3 patogeni contagiosi (S.aureus, S.agalactiae, Mycoplasma) • 12 patogeni (solo batteri) ambientali e contagiosi, gene di R al penicillina • 16 patogeni ambientali e contagiosi, inclusi Mycoplasma bovis e spp, Lieviti, Prototheca, gene R a penicillina • VANTAGGI • Tempi rapidi (senza arricchimento: 1 giorno invece di 2-7 gg) • Sensibilità superiore alla coltura per allevamenti a bassa prevalenza (volume di inoculo 0,35 ml vs. 0,1 ml coltura) • SVANTAGGI • Costo 7-8 volte superiore alla coltura (proponibile solo su latte di massa) • Rileva anche batteri morti (DNA nei macrofagi per settimane in infezioni risolte) • Non permette una valutazione delle modalità di prelievo • Se il prelievo non è sterile: valutazione semi-quantitativa (+/++/+++/++++) per distinguere i veri positivi (MA: come distinguo i deboli + veri dai falsi + per carry over?) XLVIII Congresso Nazionale SIB 20 Utilizzo prudente dell’antibiotico XLVIII Congresso Nazionale SIB 21 Stima della probabilità di guarigione batteriologica in base all’eziologia e alla durata della terapia i.m. di mastiti cliniche in bovine primipare e pluripare Guarigione batteriologica % Durata della terapia (giorni) Primipare Pluripare S.aureus 0 2 5 8 5 15 25 40 0 10 20 35 Gillespie 2002 Deluyker 2005 Oliver 2004 Streptococchi ambientali 0 2 5 8 30 60 70 80 25 55 65 75 Morin 1998 Deluyker 2005 Hoe 2005 McDougall 2007 CNS 0 2 5 8 60 75 80 85 55 70 75 80 Oliver 2004, Hoe 2005, McDougall 2007, Van den Borne 2010 E.Coli 0 2 5 8 80 90 90 90 75 85 85 85 Wilson 1999 McDougall 2007 Bradley 2009 Van den Borne 2010, Suojala 2010 Klebsiella 0 2 5 8 40 50 50 50 35 45 45 45 Smith 1985 Pyorala 1998 Roberson 2004 Hoe 2005 Eziologia Negativo Nel 0 2 25-40% 5 8 dei casi Fonte bibliografica 90 95 90 95 Roberson 2004 di mastite risulta negativo Pinzon-Sanchez 2010 90 95 clinica l’esame batteriologico 90 95 (dati National Mastitis Council) XLVIII Congresso Nazionale SIB 22 Dati IZSLER 2012: Percentuali di isolamento da 22.800 analisi da sospette mastiti cliniche Ci sono spazi per la riduzione del consumo dei farmaci se si tratta su base eziologica Roberson, VCNA 2003: “La terapia antibiotica non è giustificata per almeno il 50% dei casi di mastite” XLVIII Congresso Nazionale SIB 23 Vantaggi potenziali della terapia mirata • Riduzione delle spese/costi per le terapie (farmaci, latte scartato) • Riduzione dei rischi di residui nel latte • Riduzione del rischio di AMR • Miglioramento dell’efficacia della terapia mirata • Necessità di un esito in 18-24 ore XLVIII Congresso Nazionale SIB 24 On farm culture • Prelievo sterile • Semina • su terreni selettivi • con tampone (1 campione/piastra) • al Bunsen • Incubazione capovolta a 37 °C per 18-24 ore XLVIII Congresso Nazionale SIB 25 Diagnosi on farm NECESSARIO • Prelievo in doppio per validazione dei dati di campo attraverso il confronto con i risultati del laboratorio: • sistematicamente nelle fasi iniziali, • a campione nelle fasi successive Sperimentazione nell’ambito del PSR RER 2016-2018 “Approccio integrato per ridurre il consumo di antibiotici nella produzione del latte destinato alla produzione di formaggi DOP Regionali, contribuendo a diminuire il rischio di insorgenza dei fenomeni di antibiotico-resistenza” • Valutazione periodica dati di consumo di farmaci • Stesura linee guida per utilizzo responsabile • Applicazione strumenti innovativi per la riduzione del consumo (inclusa OFC) XLVIII Congresso Nazionale SIB 26 The role of veterinarians in udder health programs (Ruegg P., Proc. 29th WBC 2016) Potential components of an annual udder health monitoring plan • • • • • XLVIII Congresso Nazionale SIB Lavorare in team Utilizzare indicatori e risultati dei test Fissare obiettivi Assegnare compiti e responsabilità Valutare periodicamente i risultati 27 Grazie per l’attenzione Norma Arrigoni IZSLER Sez. Piacenza [email protected] XLVIII Congresso Nazionale SIB 28