scarica il pof 2015-16 - Fossati

Transcript

scarica il pof 2015-16 - Fossati
Istituto Superiore FOSSATI – DA PASSANO
Piano dell'Offerta Formativa
a.s. 2015-16
Indice
PREMESSA...........................................................................................................................4
Storia e Contesto dell'Istituto.............................................................................................4
Mission...............................................................................................................................5
Strumenti per la realizzazione della mission.....................................................................7
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI...........................................................................................7
BES (Bisogni Educativi Speciali).......................................................................................7
DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento)........................................................................8
PROGETTI E ATTIVITÀ.........................................................................................................8
I PERCORSI........................................................................................................................15
Primo biennio...................................................................................................................15
Articolazione settimanale dell'orario delle classi del biennio...........................................16
Certificazione delle competenze......................................................................................17
SETTORE ECONOMICO................................................................................................18
Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING.........................................18
Indirizzo TURISMO......................................................................................................22
SETTORE TECNOLOGICO............................................................................................23
Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI...................................................23
Indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE...................................................................24
LA DIDATTICA.....................................................................................................................25
LA VALUTAZIONE................................................................................................................25
ATTIVITÀ DI RECUPERO....................................................................................................29
ORGANIGRAMMA...............................................................................................................30
SCHEDA ANAGRAFICA DELL'ISTITUTO
DENOMINAZIONE
Istituto Superiore“Agostino Fossati – Manfredo
Da Passano”
ORDINE DI SCUOLA
Secondaria Superiore
TIPOLOGIA
ISTITUTO TECNICO
CODICE MECCANOGRAFICO
SPIS00900V
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Paolo MANFREDINI
SEDE CENTRALE
Via Bragarina 32/A, 19126 La Spezia.
SEDE VARESE LIGURE
Via M. Caranza 32, 19028 Varese Ligure (SP).
CITTA’ E CAP
LA SPEZIA - 19127
PROVINCIA
LA SPEZIA
Tel: 0187-500557 (sede Centrale)
TELEFONO
Tel e Fax: 0187-842171 (sede Varese Ligure)
FAX
Fax 0187-516697
INDIRIZZO POSTA ELETTRONICA
[email protected]
SITO WEB
www.fossatidapassano.gov.it
PEC
[email protected]
1516_POF REV01.odt
Pag./32
PREMESSA
Il Piano dell'Offerta Formativa in regime di autonomia è un elemento che dà un carattere
preciso alle diverse scuole e ne caratterizza le "vocazioni" e le funzioni, oltre che eviden ziarne una specifica organizzazione del lavoro di programmazione e di operatività didattica: il nostro Istituto vuole caratterizzarsi quale "scuola di servizio" nel territorio.
A questo fine, predispone gli strumenti formativi efficaci per rendere trasparente l'azione
educativa e per interagire con le altre componenti sociali, culturali ed economiche, per un
migliore raccordo scuola-lavoro, e si fa carico anche dell'utilizzo delle nuove tecnologie e
dei nuovi strumenti informatici, così da corrispondere adeguatamente alle nuove esigenze,
educative e culturali.
Questo P.O.F. vuole anche essere uno strumento "aperto" e flessibile, che potrà subire
cambiamenti e adattamenti in risposta ad evoluzioni del mondo esterno, a trasformazioni
del sistema scolastico e alle esigenze del territorio e di chi usufruisce del servizio della
scuola: si presenta perciò come una proposta complessiva di sintesi pedagogica delle
scelte culturali, organizzative ed operative dell'Istituto e cioè della sua offerta formativa,
con particolare attenzione al percorso educativo e di acquisizione delle "competenze" del
1° Biennio, (nello spirito dell’obbligo d’istruzione e della riforma del riordino dell’istruzione
tecnica), e alle strategie di innovazione didattica.
Storia e Contesto dell'Istituto
L'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "A. Fossati - M. Da Passano" è nato il 1° Settembre 2007, in seguito all'aggregazione dell'I.I.S.S "M. Da Passano" all'I.T.C.S. "A. Fossati".
L’Istituto eredita le esperienze più significative dei due istituti di provenienza e si presenta
attualmente come un Polo Economico e Tecnologico Dei Servizi, con un’offerta formativa che mantiene come punti di forza gli ambiti di studio che l’hanno caratterizzato:
•
Il Sistema Economico
•
Le innovazioni tecnologiche e l’informatica
• Le lingue straniere ed il loro uso in contesti diversi
Questi ambiti si rendono oggetto di studio e di ricerca all’interno del Piano Dell’offerta Formativa negli indirizzi di studio presenti.
L’Istituto Fossati-Da Passano, pur nella consapevolezza che non tutti gli obiettivi prefissati
sono facilmente raggiungibili, imposta la sua attività in base ad alcuni valori fondanti l’azione educativa e li rende fonte di ispirazione dell’operato dei singoli docenti e ancor più dei
Consigli di Classe:
•
Una scuola accogliente, capace di creare un ambiente inclusivo, collaborativo,
dove si persegue il benessere individuale, la valorizzazione delle diversità, dove la
pratica del “prendersi cura” sia diffusa e realmente utilizzata;
•
Una scuola molto attenta al tema della consapevolezza dei diritti e dei doveri
individuali, in grado di promuovere il rispetto verso gli altri e verso il mondo, che fa
dell’impegno personale un valore condiviso e fondante del processo educativo;
•
Una scuola stimolante, che si propone di valorizzare la curiosità, il gusto della
scoperta, la motivazione, la partecipazione e di mettere in condizione gli studenti di
esprimere i propri talenti e di esercitare le proprie intelligenze;
1516_POF REV01.odt
Pag./32
•
Una scuola aperta alla dimensione internazionale dell’istruzione, attraverso la
quale si ampliano le prospettive educative e formative dei giovani, si costruiscono
mentalità aperte, critiche, costruttive, in grado di recitare realmente il ruolo di “cittadini del mondo”;
•
Una scuola capace di dialogare con il mondo del lavoro, che lascia intravedere
ai giovani l’applicazione ed il senso dei processi di apprendimento, che permette
loro di costruirsi un solido bagaglio di competenze anche legate al mondo produtti vo.
Mission
Accoglienza. Intesa come costruzione di un ambiente inclusivo, collaborativo, in cui si
persegue:
•
Benessere individuale: inteso come attenzione a bisogni e specifici del singolo
come tale e come appartenente ad un gruppo
•
Valorizzazione delle diversità attraverso:
a) Integrazione diversamente abili che coinvolge: Consiglio di Classe, docenti di
sostegno, studenti, famiglie, collaboratori; (Vedi Allegato PIANO ANNUALE DI
INCLUSIONE)
b) DSA,BES: approntamento di adeguate strategie metodologiche e didattiche,
utilizzo di strumenti compensativi, uso di misure dispensative, modalità di verifica e valutazione idonee;(Vedi Allegato PIANO ANNUALE DI INCLUSIONE);
c) Prevenzione della dispersione: attività di recupero e/rinforzo attraverso: scuola
aperta e corsi di recupero, caratterizzati dall’individualizzazione degli interventi;
d) Valorizzazione del merito con le seguenti attività di approfondimento:
- Progetto Caramiello,
- Certificazioni europee di L2,
- ECDL;
e) Protocollo di accoglienza e concreta attuazione del CM n°24 del 1 Marzo 2006
“Linee guida per l’accoglienza l’integrazione degli alunni stranieri
f) Servizio C.I.C., offerto dall’A.S.L 5 spezzino, è un punto di riferimento per problematiche adolescenziali, di natura scolastica e non, rivolto in primo luogo agli
studenti, ma anche ai genitori ed agli operatori scolastici.
Prevenzione dell’abbandono e della dispersione scolastica. Nella consapevolezza che
la scuola è un’opportunità di crescita, un diritto per ciascuno, un dovere verso di sé e la
società, sono state approntate attività specifiche:
a) Scuola aperta
b) Corsi di recupero
c) Servizio C.I.C.
d) Progetto Europeo “Pear to Pear”
e) Riorientamento
Formazione/crescita. In una visione olistica dell’individuo che parte dalla conoscenza di
sé e delle potenzialità personali per raggiungere la piena formazione dell’uomo e del citta dino attraverso:
•
Educazione alla cittadinanza; educazione alla legalità; collaborazione con l’associazione Libera”; rispetto delle regole e dei regolamenti;
1516_POF REV01.odt
Pag./32
•
Utilizzo delle strategie educative (attività laboratoriali, metodologia basata sul concetto di ricerca-azione, organizzazione di progetti mirati) volte a potenziare la moti vazione ad apprendere, la scoperta, , il pensiero critico, l’autoapprendimento;
•
Uso delle tecnologie: nei percorsi specifici, come supporto a tutte le discipline,
come strumento di conoscenza critica, come opportunità (sperimentazione classe
2.0);
•
Volontariato: interazione con detenuti ed anziani nelle strutture di pertinenza; supporto agli studenti stranieri per garantire alfabetizzazione ed integrazione;
•
Sport: come attività di conoscenza dei punti di forza/debolezza personali, come collaborazione di squadra;
•
Dimensione europea: come opportunità:
◦ 4 lingue nel percorso turistico
◦ Partecipazione a progetti europei
◦ Stesura ed organizzazione di progetti europei specifici
◦ Collaborazione con scuole europee
◦ Scambi, stage, vacanze studio
•
Mondo del lavoro:
◦ cura ed approfondimento delle specifiche materie di indirizzo;
◦ applicazione in azienda delle conoscenze/abilità/competenze acquisite (stage,
alternanza scuola-lavoro);
◦ confronto con la realtà territoriale (CTS, conferenze su tematiche specifiche per
ogni indirizzo)
•
Orientamento: atto a favorire una scelta consapevole:
◦ Conoscenza di sé e delle personali strategie cognitive;
◦ Scelta consapevole del proprio futuro;
◦ Riorientamento;
◦ Orientamento interno per la scelta dell’indirizzo idoneo
Strumenti per la realizzazione della mission
1. Attività didattica curricolare
2. Attività laboratoriali
a) Laboratorio di informatica
b) Laboratorio linguistico
1516_POF REV01.odt
Pag./32
c) Laboratorio di chimica
d) Laboratorio di fisica
3. Uscite didattiche
a) Conferenze
b) Convegni
c) Viaggi di istruzione
d) Scambi
e) Stage
f) Vacanze-studio
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Nell'Istituto Fossati-Da Passano viene data importanza fondamentale al problema dell'integrazione dei ragazzi diversamente abili. Di fatto esiste una consolidata tradizione pedagogica, la quale vede gli alunni diversamente abili come risorsa per tutti e considera l'inte grazione di normodotati e diversamente abili come obiettivo fondamentale. Le azioni intraprese dalla scuola, i progetti e gli interventi sul piano curriculare ed extracurriculare, hanno
contribuito al miglioramento della personalità degli alunni H sul piano della cognitività, della psicoaffettività, della relazionalità e della professionalità in genere. Le varie azioni di tipo
didattico e non, già da tempo avviate ed ampliate in questo anno scolastico, hanno consolidato la tradizione radicata in questo istituto, incentrata sull'integrazione quale obiettivo
fondamentale per tutto il procedere della vita scolastica.
A seguito della Direttiva M. 27/12/2012 e CM n. 8 del 6/3/2013 il nostro Istituto ha elabora to per l’anno scolastico 2015/16, il “Piano Annuale per l’inclusione” alla stesura del quale hanno collaborato le Funzioni Strumentali , i Dipartimenti disciplinari e i Consigli di classe.
Nel piano, approvato dal Collegio dei Docenti, sono riportate le opzioni programmatiche e
le variabili significative che orientano le azioni volte a dare attuazione e migliorare il livello
di inclusività dell’istituzione scolastica.
BES (Bisogni Educativi Speciali)
L’area dei Bisogni Educativi Speciali è assai varia e spazia dalle disabilità certificate, ai
disturbi evolutivi specifici, allo svantaggio socio-economico e/o linguistico-culturale, oltre
che alle situazioni di disagio comportamentale-relazionale. Nel “Piano Annuale per l’inclusione” vengono indicate le modalità di intervento con le quali i singoli Consigli di Classe
predisporranno, quando necessario, un PdP (Piano didattico personalizzato) riservato agli
studenti portatori di disagio o di svantaggio. Il piano sarà sottoscritto da docenti e dai geni tori entro il primo trimestre dell’anno scolastico.
DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento)
La legge n. 170/2010 riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia, e la discalculia
come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando alle istituzioni scolastiche
il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché gli studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo.
L'Istituto Fossati – Da Passano predispone per i propri allievi con DSA Piani didattici personalizzati (PdP) elaborati dai singoli Consigli di Classe, sulla base delle certificazioni pre1516_POF REV01.odt
Pag./32
sentate dalle famiglie. Il piano sarà sottoscritto da docenti e dai genitori entro il primo trimestre dell’anno scolastico.
PROGETTI E ATTIVITÀ
Progetto “Cl@ssi 2.0”
Obiettivi Specifici
•
innovare il modo di intendere e di fare la scuola. I materiali sono elaborati ponendo
al centro gli studenti ed i loro stili di apprendimento
•
promuovere l’uso corretto delle tecnologie
•
fornire ai ragazzi un contenuto didattico flessibile e adattabile alle loro esigenze e al
contesto in cui ci si trovano, un contenuto che possono a loro volta integrare, arric chire e personalizzare attraverso la ricerca attiva
•
sfruttare i canali comunicativi della multimedialità e delle ICT per favorire l’apprendimento anche degli alunni diversamente abili
•
favorire l’apprendimento cooperativo sfruttando social network e/o piattaforme dedicate
•
produrre una “raccolta” delle esperienze didattiche effettuate con le ICT più significative al fine di contribuire a sviluppare autonomia e responsabilità negli studenti
Descrizione: L’attività del CdC sarà volta ad estendere metodologie che possano favorire
la cooperazione, lo sviluppo e la diffusione di conoscenze, abilità e competenze. In particolare favorirà l’utilizzo della tecnologia nella gestione e nel trattamento delle informazioni
in quanto questo aspetto assume sempre più importanza strategica per la formazione e
deve diventare uno strumento per le diverse discipline. Gli studenti ed i docenti potranno
condividere spazi dove scambiare appunti, riflessioni, esercitazioni utili a realizzare percorsi di condivisione e costruzione comune del sapere e utili ai docenti in quanto feedback del
loro operato.
Progetto “Registro Elettronico”
Obiettivi Specifici
•
migliorare lo standard qualitativo dei servizi erogati dall'istituzione scolastica
•
avvicinare la scuola agli standard richiesti dall'Agenda Digitale Italiana
•
semplificare le operazioni svolte in segreteria didattica
•
migliorare il rapporto tra alunni, famiglie e scuole
• aumentare la trasparenza dei servizi scolastici
Obiettivo principale del progetto è la dematerializzazione dei Registri Scolastici cartacei, in
particolare del Registro di Classe e del Registro del Docente, ne consegue inoltre la dematerializzazione di altri documenti quali Pagelle, Pagellini, Verbali di Scrutinio, ecc, provvedendo alla conservazione e alla distribuzione di documenti elettronici equivalenti.
Finalità del progetto:
•
condivisione di una grande quantità di informazioni in tempo reale sia tra gli opera tori della scuola sia con alunni e famiglie
1516_POF REV01.odt
Pag./32
•
apertura di un canale diretto che consente alle famiglie degli alunni di partecipare
attivamente alla vita scolastica
•
incentivazione ed integrazione dell'uso di strumenti e piattaforme digitali progettati
per la didattica e per la distribuzione di contenuti e libri digitali
•
agevolazione ed accelerazione di tutte le attività ripetitive a margine della didattica
Progetto “Classi con Tablet”
Una sezione del Biennio Tecnologico, la I Q e la II Q , a partire dall'a.s. 2013-14, sono sta te inserite in un progetto di sperimentazione didattica in collaborazione con l’Università de gli studi di Genova, ed inserite altresì in una progettazione con l’Università degli Studi di
Genova ed in rete con altre scuole.
Oltre alla presenza nella classe di un videoproiettore interattivo, ciascuno studente è in
possesso, in comodato d’uso, di un iPad. I docenti di alcune discipline, di conseguenza,
hanno optato per l’adozione di libri digitali oppure misti (parte in formato digitale, parte in
formato cartaceo).
L’acquisizione di tale dispositivo “mobile”, modifica profondamente l’ambiente di apprendimento poiché gli studenti possono fruire costantemente non solo di potenzialità operative
diverse, ma di una connessione costante con il mondo esterno. Tale situazione influenza
processi di insegnamento e di apprendimento in modo sostanziale, e favorisce un più di retto e attivo coinvolgimento degli studenti; consente l’applicazione di una didattica costrui ta sull’interazione, la collaborazione con il discente, nonché la condivisione di materiali e la
loro rielaborazione sia nell’ambiente aula , sia fuori da questo contesto.
Alternanza Scuola-Lavoro
L’intento dell’attuale azione formativa è quello di fornire agli studenti l’opportunità di comprendere gli aspetti operativi e le modalità lavorative caratterizzanti il mondo imprenditorile
locale, nonché acquisire nozioni ed approfondire tematiche riguardanti il mercato in termini
di attori economici e istituzionali e logiche di funzionamento, l’innovazione tecnologica, il
marketing, la struttura ed i meccanismi alla base di un’impresa, la cultura aziendale.
Al fine di rispondere a queste esigenze il nostro Istituto si è attivato secondo le seguenti direttive:
•
ha aderito alla costituzione dei poli tecnico professionali sul territorio,
•
ha costituito il Comitato Tecnico Scientifico in grado di cogliere le specificità del con testo territoriale locale,
•
ha aderito a progetti europei,
•
ha da sempre riposto particolare attenzione alla “costruzione” delle competenze di
cittadinanza dando spazio ai temi dell'accoglienza, dell’inclusione, e della lotta al di sagio anche attraverso la progettazione/realizzazione di UDA su tematiche della legalità.
Dall’interazione di queste esigenze il team di progetto alternanza/scuola/lavoro ha elaborato un percorso interdisciplinare che coinvolge contemporaneamente gli ambiti
economico/aziendale, informatico, giuridico e linguistico attraverso il quale intende assicurare ai propri studenti l’acquisizione di maggiori competenze per l’occupabilità e l’autoimprenditorialità, nonché l'orientamento agli studi universitari.
1516_POF REV01.odt
Pag./32
Progetto “Sicurezza Giovani"
Il progetto vuol essere un supporto per la formazione scolastica sportiva nell’ambito della
sicurezza in terra e in mare ed uno strumento di sensibilizzazione dei giovani all’aiuto al
prossimo, al rispetto dell’ambiente e una opportunità di lavoro.
PRESENTAZIONE
Il progetto, è nato per riempire, attraverso lo sport, un “vuoto” educativo che riguarda la
mancata conoscenza delle principali norme di sicurezza e di assistenza, in terra e in mare
e il rispetto dell’equilibrio ecologico dell’ambiente; è rivolto a tutti gli alunni della scuola me dia superiore di II grado e si propone di recuperare anche quei giovani che hanno abban donato lo sport durante i primi anni scolastici. Alla formulazione del progetto “Sicurezza
Giovani” anno 2016 collaborano tutte le scuole spezzine di ogni ordine e grado e l’Ufficio
V Ambito Territoriale della Spezia (ex provveditorato agli studi), che sta attivando contatti
per il coinvolgimento degli Istituti Superiori di II grado di tutto il territorio Nazionale.
La Manifestazione momento educativo di alto valore sportivo-sociale è stata scelta da S.E.
Prefetto della Spezia e dalla Dirigente dell’Ufficio V Ambito Territoriale della Spezia quale
evento celebrativo della prima celebrazione della “Giornata del soccorritore”.
ATTIVITÀ PREVISTA
•
Stage di formazione di primo soccorso : B.L.S. – B.L.S.D
•
Corsi di formazione di nuoto
•
Corsi di formazione di salvamento a nuoto
•
Corsi di formazione di voga
•
Stage di formazione sulla normativa di regolamentazione vigente in mare
•
Stage di Protezione Civile
•
Gare studentesche di nuoto per salvamento
•
Gare studentesche di voga
•
Gare studentesche di B:L:S: (respirazione cardio/polmonare)
•
Corsi di formazione per istruttori di nuoto)
•
Corsi di formazione per istruttori di nuoto per salvamento
•
Stage in ambiente naturale di: orientamento, voga, nuoto, nuoto per salvamento,
SUP Rescue, attività subacquea, ecc.
•
Stage di prevenzione incendi e rispetto dell’ambiente naturale
•
Corsi monotematici di approfondimento riservati ad alunni ed insegnanti.
•
Stage di formazione e aggiornamento insegnanti.
•
Corso per il conseguimento del patentino professionale di “Bagnino” per alunni ed
insegnanti di Ed. fisica
•
XI manifestazione nazionale studentesca di salvamento a nuoto e primo soccorso e
esercitazione di Protezione Civile (gare di nuoto salvamento, gare di voga, gare di
B.L.S.)
Progetto “Volontariato”
L'attività di volontariato proposta agli studenti è nel nostro Istituto un'esperienza consolidata, sussiste infatti da circa vent'anni. Gli alunni appartenenti ad ogni ordine di classe ven-
1516_POF REV01.odt
Pag./32
gono, a inizio anno scolastico, invitati a partecipare al gruppo volontariato. Viene svolto un
primo incontro informativo e formativo,viene descritto il significato del volontariato e dei
principi che lo fondano: gratuità,dimensione del servizio,assunzione dell'impegno, responsabilità. Vengono poi descritti gli ambiti ,le associazioni,i centri operativi in cui i ragazzi
possono svolgere tale attività. Le realtà dove in questi anni gli studenti si sono avvicendati
nello svolgere attività di volontariato sono :
•
associazioni o centri legati al mondo della disabilità come "A.N.F.F.A.S"(Centro ricreativo e formativo per persone diversamente abili), "La Gabbianella"(Centro riabilitativo psichiatrico), "Asso"(Centro riabilitativo e di inserimento lavorativo per persone diversamente abili);
•
dopo scuola ai bambini stranieri o comunque in difficoltà presso l'oratorio Don Bosco di Via Roma organizzato dal "Comitato solidarietà immigrati";
•
Associazione "Nasi Uniti", agli studenti viene proposto un percorso per diventare
volontari clownterapisti;
•
case di riposo per persone anziane : "Casa Serena" di Corso Nazionale (Compagnia e attività ricreative con persone anziane);
•
botteghe del commercio equo e solidale , "Magazzini del mondo", con turni in botte ga.
•
a questi centri operativi si sono aggiunti in questi anni anche altre realtà collocate
logisticamente più vicine al luogo di abitazione degli alunni, Pubbliche Assistenza,
Protezione Civile, Pro Loco,Comuni, ecc ecc.
Gli studenti vengono accompagnati in associazione dall'insegnante referente e poi affidati
a un responsabile del centro dove vengono accolti e seguiti da entrambe le figure. A metà
percorso, gli studenti vengono invitati dall'insegnante referente a un incontro per verificare
l' attività, così come alla fine dello stage, che quasi sempre coincide con la fine dell'anno
scolastico, e durante il quale vengono condivise le diverse esperienze. I ragazzi in questa
occasione vengono invitati a portare il loro contributo attraverso anche foto, video o presentazioni multimediali che mostrano a tutto l'Istituto. Mediamente gli alunni che aderisco no a questa attività oscillano da un centinaio a una sessantina.
Progetto “Peer Education”
Obiettivi e finalità
Competenze da far acquisire agli alunni partecipanti a questa attività:
•
far emergere i motivi di frustrazione e di sfiducia presenti negli studenti con difficoltà
al fine di rimuoverli
•
far lavorare gli studenti in difficoltà in modo da renderli consapevoli della necessità
di sviluppare una metodologia di studio personale ed efficace
•
coinvolgere i Peer Educator non dando loro un ruolo di trasmettitori di informazioni
ma di facilitatori nella costruzione della conoscenza, sempre nel rispetto dei ritmi di
apprendimento individuali degli studenti in difficoltà
•
stimolare l'attivazione delle risorse di ogni soggetto coinvolto nell'ottica che il processo di conoscenza viene costruito insieme.
•
sviluppare attività interdisciplinari;
•
potenziare la capacità di relazione e comunicazione
•
collaborare e impegnarsi nel portare a termine il compito
1516_POF REV01.odt
Pag./32
•
essere disponibile al confronto
•
comprendere e condividere problemi ed emozioni mettendosi al posto dell'altro
•
crescere in termini di autonomia e senso di responsabilità
•
applicare e valorizzare le conoscenze acquisite in ambito scolastico
•
acquisire una maggiore consapevolezza e valorizzazione delle proprie capacità
(modifica del sé)
• ricorrere a tecnologie e strumenti informatici adeguati;
Descrizione
Attivazione dei laboratori dei pari: per un totale di 15 ore annuali per alunno una o due volte alla settimana in orario extracurricolare – al pomeriggio- saranno attivi laboratori per aiuto allo studio della durata di 1.5 ore ciascuna ( totale 10 incontri) . In veste di “ tutor “ che
aiutano studenti più piccoli ( delle classi prime e seconde) con difficoltà nello studio delle
discipline di riferimento saranno utilizzati studenti delle classi del triennio con ottimi risultati, che si saranno dichiarati disponibili a svolgere tale attività. Il rapporto tra studente che
aiuta e studenti che richiedono aiuto dovrà essere molto ridotto (1 Peer educator ogni 3-4
studenti).
Scambi Linguistici e Culturali
Uno dei principali obiettivi dell'Istituto Fossati – Da Passano è, ormai da oltre 30 anni,
quello di portare l'Europa a scuola. Ai nostri studenti viene data l'opportunità di conoscere
il mondo in cui vivono nelle sue diverse articolazioni socioculturali e linguistiche in chiave
Europea. Il nostro istituto partecipa da sempre a numerosi progetti Europei rivolti a docenti
e alunni che contribuiscono a promuovere la qualità dell’insegnamento e dell’ apprendimento potenziando così le competenze trasversali per l’occupabilità. I progetti comunitari
sono di tipologie diverse e relativi ad una rete di istituti italiani ed europei che favorisce lo
scambio di esperienze, buone pratiche e materiale didattico.
Gli scambi culturali con la città partner tedesca Bayreuth e con la cittadina olandese Leek,
danno la possibilità ogni anno ad almeno 25 ragazzi per ciascun paese di soggiornare in
famiglia a costi minimi. In questo modo gli studenti incontrano mondi e culture differenti,
migliorano la lingua straniera e crescono con una maggiore apertura mentale.
I progetti Europei sono un altro importante canale indispensabile per favorire le mobilità
degli studenti ai fini della promozione e della loro partecipazione alla costruzione di quella
dimensione Europea ormai divenuta indispensabile. Numerosi progetti, Comenius, Leonardo e Vetpro, sono stati attuati negli ultimi anni e si sono effettuate delle mobilità in tutta
l’Europa in paesi come la Germania, la Polonia, la Spagna, la Turchia, l’Islanda, città quali
Copenhagen e Stoccolma.
Ogni anno, prima dell'inizio dell'anno scolastico, gli alunni hanno inoltre la possibilità di
partecipare a viaggi studio, in Francia, Spagna e Inghilterra, con soggiorno in famiglia, al
fine di migliorare le abilità linguistiche e a incoraggiare l'apprendimento delle lingue straniere moderne.
Infine, agli studenti del nostro istituto, viene dato l’opportunità di frequentare dei corsi ag giuntivi per le certificazioni linguistiche europee. Ogni anno circa 50 studenti conseguono
nelle lingue la certificazione del livello B1 / B2 che da anche un credito per l’università.
Tutte queste esperienze fanno crescere la motivazione all’apprendimento da parte degli
studenti e consentono loro di acquisire, in modo quasi naturale, una mentalità più disponi -
1516_POF REV01.odt
Pag./32
bile al confronto e più consapevole dei pregi e dei limiti dell’identità nazionale.
La dimensione europea nella scuola è un modo diverso di essere e di fare scuola; l’agire
in un contesto europeo incide sui contenuti, sulla metodologia, sull’organizzazione del
tempo, dello spazio e delle relazioni, sui rapporti con il mondo per far crescere e sostenere
identità nuove.
Certificazione Nuova ECDL
Nel mondo dell’informatica si è da tempo evidenziata la necessità di certificare in modo
inequivocabile e univocamente il livello di conoscenze e capacità di uso delle tecnologie
informatiche. Per questa ragione è stata istituita la patente europea del computer (ECDL);
l’ECDL è un attestato che certifica il possesso delle competenze informatiche di base, verificate mediante il superamento di esami, il cui contenuto è definito a livello internazionale
nel Syllabus. E’ un'iniziativa sostenuta dall'Unione Europea ed è stata riconosciuta dalle
pubbliche amministrazioni di molti Stati membri, è riconosciuta anche in alcuni stati extracomunitari (ICDL).
Sulla base del Syllabus (programma di esami, definito a livello internazionale per ciascuna
Certificazione della Famiglia NUOVA ECDL dalla ECDL Foundation e tradotto in Italiano da
AICA) si sostengono degli esami “OnLine” tramite internet, presso i Test Center ECDL in
cui uno o più supervisori accreditati garantiscono la correttezza e il rigore nella fruizione
dei test stessi.
Ci sono diverse Certificazioni NUOVA ECDL conseguibili:
ECDL Base (4 esami obbligatori), ECDL Full Standard (ECDL Base + 3 esami obbligatori),
ECDL Standard (ECDL Base + 3 esami da scegliere fra 9 indicati ), ECDL Expert (3 esami su
moduli Advanced), ECDL Profile (lascia al candidato la libertà di scegliere una qualsiasi combinazione di moduli della famiglia ECDL da certificare, a seconda dei suoi interessi o delle sue esigenze professionali)
Modalità di acquisizione della certificazione NUOVA ECDL
Ogni candidato per sostenere gli esami ECDL deve munirsi di una Skills Card, una tessera
virtuale di validità illimitata sulla quale vengono registrati gli esami via via superati.
Il nostro istituto, in qualità di Test Center Accreditato AICA , ogni anno scolastico, offre ai
propri studenti del triennio condizioni economiche vantaggiose per l'acquisto della Skills
Card e permette di sostenere gli esami organizzando sessioni con cadenza mensile.
Gli esami possono essere sostenuti anche presso uno qualsiasi dei test center accreditati
presso i vari enti nazionali presenti sul territorio Europeo.
Gare di Informatica
Gli studenti dell'indirizzo Tecnologico Informatico, nell'ambito dell'ASL partecipano a gare
tra istituti a livello nazionale e internazionale, la scuola promuove in questo senso una offerta in grado di fornire stimoli di crescita personale nell’ambito della logica, del confronto
con altre realtà e di coordinamento e raccordo delle potenzialità espresse in un gruppo di
lavoro formato da studenti che frequentano classi diverse articolate su tutto il triennio con
conoscenze a diversi livelli di studio, stimola inoltre lo sviluppo di creatività spendibile in
ogni percorso post-scolastico.
1516_POF REV01.odt
Pag./32
I PERCORSI
La riforma D.M. 139/2007 prevede che il percorso scolastico dell’istruzione secondaria di
secondo grado, sia articolate in:
1. Primo Biennio
2. Secondo Biennio
3. Quinto Anno
L'orario scolastico è di n. 32 ore per tutte le classi ed è distribuito dal lunedì fino al sabato. La scansione oraria delle classi prevede due giorni dalle 08:00 alle 13:40 e quattro giorni dalle 08:00 alle ore 13:00.
Primo biennio
Ciascuno dei due percorsi formativi, ECONOMICO e TECNOLOGICO, presenta un biennio con una struttura fortemente unitaria, con una vocazione orientativa che ha il compito
di offrire allo studente l’opportunità di sviluppare competenze utili per effettuare scelte consapevoli e motivate, in special modo per la scelta di indirizzo del triennio.
A tale scopo, in ciascun percorso, sono presenti due aree distinte: la prima definita area
comune, che comprende discipline comuni ad entrambi i percorsi, una seconda area, definita area di indirizzo, che fornisce uno spettro ampio e differenziato di discipline diverse,
attraverso il quale lo studente avrà, non solo un quadro completo delle possibilità che lo
aspettano nel triennio, ma svilupperà una capacità di autovalutazione che lo possano sostenere in vista delle scelte future.
Nel primo biennio, quindi, l’obiettivo prioritario è far acquisire allo studente le competenze
di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, nel rispetto delle disposizioni declinate negli assi culturali relativi ai singoli ambiti disciplinari.
Asse linguistico
•
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
•
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo;
•
Produrre testi di vario tipo in relazione ai vari scopi comunicativi;
•
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico e letterario;
•
Utilizzare la lingua straniera per principali scopi comunicativi ed operativi;
•
Utilizzare e produrre testi multimediali.
Asse matematico
•
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica;
•
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;
•
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi;
•
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi an che con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumen1516_POF REV01.odt
Pag./32
ti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Asse scientifico-tecnologico
•
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e ar tificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
•
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni
di energia a partire dall’esperienza;
•
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale
e sociale in cui vengono applicate.
Asse storico-sociale
•
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso
il confronto fra aree geografiche e culturali;
•
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;
•
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi
nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Articolazione settimanale dell'orario delle classi del biennio
Tabella 1: Biennio unitario settore economico
Settore economico
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua inglese
Matematica
Diritto ed economia politica
Scienze integrate
Scienze motorie
Religione (o Attività alternativa)
Totale area comune
Seconda lingua straniera
Geografia
Informatica
Economia Aziendale
Fisica
Chimica
Totale area di indirizzo
Totale ore settimanali
Ore 1° anno Ore 2° anno
4
4
2
2
3
3
4
4
2
2
2
2
2
2
1
1
20
20
3
3
3
3
2
2
2
2
2
2
12
12
32
32
1516_POF REV01.odt
Pag./32
Tabella 2: Biennio unitario settore tecnologico
Settore tecnologico
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua inglese
Matematica
Diritto ed economia politica
Scienze integrate
Geografia generale ed economica
Scienze motorie
Religione (o Attività alternativa)
Totale area comune
Tecnologie tecniche di rappres.
Grafiche
Fisica + laboratorio
Chimica + laboratorio
Tecnologie informatiche + lab.
Scienze e tecnologie applicate
Chimica
Totale area di indirizzo
Totale ore settimanali
Ore 1° anno Ore 2° anno
4
4
2
2
3
3
4
4
2
2
2
2
1
2
2
1
1
21
20
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3 (2)
3 (1)
3 (1)
12
33
3 (1)
2
12
32
L’ora di “Geografia generale ed economica”, introdotta a partire dall'anno scolastico
2014/2015, integra i piani di studio del primo biennio dei tecnici, e nell'ambito dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, il Collegio dei Docenti del nostro istituto ha deliberato di introdurla nella classe prima, portando le ore settimanali da 32 a 33.
Certificazione delle competenze
Come stabilito dal DM 139/07, la scuola deve procedere, obbligatoriamente, alla certifica zione delle competenze e dei relativi livelli raggiunti degli studenti che abbiano assolto
l’obbligo scolastico, secondo il modello predisposto dal MIUR.
Il nostro Istituto, ha sperimentato, in anticipo rispetto ad altri, la didattica per competenze
strutturando un quadro di riferimento che ha subito solo lievi modifiche per adeguarsi alle
richieste definite nel Documento Tecnico (DM 139/07) e riportate dal modello ministeriale.
Tale certificazione costituisce una valida documentazione del percorso svolto dallo studente e delle competenze acquisite. (Relativamente al significato di “Didattica delle competenze” si fa riferimento all’area riservata alla didattica).
1516_POF REV01.odt
Pag./32
SETTORE ECONOMICO
Secondo biennio e quinto anno – Settore economico
In data 04/02/2010 è stata approvata dal Consiglio dei Ministri la riforma dell'Istruzione secondaria di secondo grado.
Nel nostro istituto sono attivati entrambi i due indirizzi previsti nel Settore Economico:
a. Amministrazione, finanza e marketing
b. Turismo
Con la riforma è stato istituito un biennio comune a tutti gli indirizzi e a tutte le articolazioni.
Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Per quanto riguarda il triennio dell'indirizzo "Amministrazione, finanza e marketing" si distinguono tre sotto-articolazioni:
1."Amministrazione, finanza e marketing”
2."Sistemi informativi aziendali"
3."Relazioni internazionali per il marketing"
L'indirizzo "Amministrazione, Finanza e Marketing", con le sue tre articolazioni, sviluppa
competenze specifiche relativamente a:
1. Macrofenomeni economici nazionali ed internazionali;
2. Normativa civilistica e fiscale;
3. Sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, am-
ministrazione, finanza e controllo);
4. Strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell'economia sociale;
5. Integra le competenze dell'ambito professionale specifico con quelle linguistiche e
informatiche per operare nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia
all'innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell'impresa inserita
nel contesto internazionale.
1516_POF REV01.odt
Pag./32
Tabella 3: Secondo biennio e quinto anno
Settore economico – Amministrazione e finanza
Amministrazione e Finanza
Lingua e letteratura italiana
3° anno
4
4° anno
4
Storia
2
2
Lingua inglese
3
3
Matematica
3
3
Scienze motorie
2
2
Religione (o Attività alternativa)
1
1
Totale area comune
15
15
Seconda lingua straniera
3
3
Informatica
2
2
Economia Aziendale
6
7
Diritto
3
3
Economia politica
3
2
Totale area di indirizzo
Totale ore settimanali
17
32
17
32
5° anno
4
Amministrazione e finanza sviluppa
competenze specifiche relativamente a:
Fenomeni economici nazionali ed
2
internazionali;
Quadro normativo civilistico e fiscale;
3
Gestione dei sistemi e processi
Aziendali; Conoscenza ed uso degli
3
strumenti del marketing;
Gestione dei prodotti assicurativo finanziari
2
e dell’economia sociale.
Consente l’accesso a tutte le facoltà
1
universitarie ed agli Istituti Tecnici Superiori
Progetti
15
dedicati
Per le Classi Terze:
3
Progetto Confindustria. La tua idea di
impresa; Azienda condominio; Alternanza
scuola lavoro; Pear to pear
Per le Classi Quarte:
Avvio alla professione; Alternanza scuola
8
lavoro – tributaristi; Progetto in rete:
CreativaMente….negoziando! …..verso un
3
nuovo Concept Store; Piazza affari in
tedesco; Pear to pear.
3
17
32
Attraverso il percorso generale, il diplomato è in grado di:
•
rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
•
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
•
gestire adempimenti di natura fiscale;
•
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
•
svolgere attività di marketing;
•
collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
•
utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.
1516_POF REV01.odt
Pag./32
Tabella 4: Secondo biennio e quinto anno
Settore economico – Relazioni internazionali per il Marketing
Relazioni internazionali per il
marketing
Lingua e letteratura italiana
3° anno
4
4° anno
4
Storia
2
2
Lingua inglese
3
3
Matematica
3
3
Scienze motorie
2
2
Religione (o Attività alternativa)
1
1
Totale area comune
15
15
Seconda lingua straniera
3
3
Terza lingua straniera
3
3
Economia Aziendale e geopolitica
5
5
Diritto
3
3
Tecnologie della comunicazione
2
2
Totale area di indirizzo
Totale ore settimanali
17
32
17
32
5° anno
Relazioni internazionali per il marketing
4
sviluppa competenze specifiche
relativamente a:
2
confronto e dialogo con culture diverse;
comunicazione nei vari contesti lavorativi
3
utilizzando tre lingue straniere;
approfondire con attività laboratoriali di
3
conversazione la gestione delle
comunicazioni aziendali esterne, nazionali
2
ed internazionali;
operazioni nell’ambito economico con
1
particolare attenzione agli aspetti legislativi
Internazionali
15
Progetti dedicati
3
Per le Classi Terze:
3
Progetto import/export con il porto della
Spezia; Piazza affari in tedesco; Pear to
6
pear
3
17
32
Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il ri ferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere
e appropriati strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.
1516_POF REV01.odt
Pag./32
Tabella 5: Secondo biennio e quinto anno
Settore economico – Sistemi informativi aziendali
Sistemi informativi aziendali
Lingua e letteratura italiana
3° anno
4
4° anno
4
Storia
2
2
Lingua inglese
3
3
Matematica
3
3
Scienze motorie
2
2
Religione (o Attività alternativa)
1
1
Totale area comune
15
15
Seconda lingua straniera
3
5° anno
4
Sistemi informativi aziendali sviluppa
competenze specifiche relativamente a:
Gestione del sistema informativo aziendale
2
attraverso l’uso integrato del laboratorio di
informatica;
Valutazione, scelta,
3
adattamento di software applicativi;
Organizzazione della comunicazione in
3
rete; Sicurezza informatica;Sistema di
archiviazione; Progettare e lavorare in
2
equip.e
Consente l’accesso a
tutte le facoltà universitarie ed agli Istituti
1
Tecnici Superiori.
15
Informatica
4(2)
5(2)
5(1)
Economia Aziendale
4(1)
7(1)
7(2)
Diritto
3
3
3
Economia politica
3
2
3
Totale area di indirizzo
Totale ore settimanali
17
32
17
32
17
32
Progetti dedicati
Avvio alla professione
Alternanza scuola lavoro – commercialisti
Progetto in rete:
CreattivaMente….negoziando!
…..verso un nuovo Concept Store
Pear to pear
Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento
sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla
scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficien za aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
1516_POF REV01.odt
Pag./32
Indirizzo TURISMO
L’ indirizzo “Turismo” sviluppa competenze specifiche relativamente a:
1. Fenomeni economici nazionali ed internazionali
2. Normativa civilistica-fiscale e dei sistemi aziendali
3. Valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico artigianale,
enogastronomico paesaggistico ed ambientale
4. Comunicazione con linguaggi appropriati e con codici diversi
5. Comunicazione in tre lingue straniere approfondite attraverso attività laboratoriali
con conversatore
6. Definizione dell’immagine turistica del territorio con soggetti pubblici e privati
Consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie ed agli Istituti Tecnici Superiori.
Tabella 6: Secondo biennio e quinto anno
Settore economico – Indirizzo Turismo
Indirizzo Turismo
Lingua e letteratura italiana
3° anno
4
4° anno
4
5° anno
4
Indirizzo Turismo
Storia
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
Matematica
3
3
3
Scienze motorie
2
2
2
Religione (o Attività alternativa)
1
1
1
Totale area comune
15
15
15
Seconda lingua straniera
3
3
3
Terza lingua straniera
3
3
3
Discipline turistiche aziendali
4
4
4
Geografia turistica
2
2
2
Diritto e legislazione turistica
3
3
3
Arte e territorio
2
2
2
Totale area di indirizzo
Totale ore settimanali
17
32
17
32
17
32
1516_POF REV01.odt
L'indirizzo Turismo sviluppa competenze
specifiche relativamente a:
Fenomeni economici nazionali ed
internazionali;
Normativa civilistica-fiscale e dei sistemi
aziendale; Valorizzazione integrata e
sostenibile del patrimonio culturale,
artistico artigianale; comunicazione con
linguaggi appropriati e con codici diversi;
comunicazione in tre lingue straniere
approfondite attraverso attvità laboratoriali
con conversatore; definizione
dell'immagine turistica del territorio con
soggetti pubblici e privati; concente
l'accesso a tutte le facoltà universitarie ed
agli Istituti Tecnici Superiori.
Progetti dedicati
Classi Terze:
accoglienza turistica: luce sul mare – porto
Mirabello; Tutta mia la città; Pear to Pear
Classi Quarte:
alternanza scuola lavoro – accoglienza alle
navi da crociera; Piazza affari in tedesco;
Pear to Pear
Pag./32
SETTORE TECNOLOGICO
Secondo biennio e quinto anno – Settore tecnologico
Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Tabella 7: Secondo biennio e quinto anno
Settore tecnologico – Articolazione informatica
Articolazione Informatica
Lingua e letteratura italiana
3° anno
4
4° anno
4
Storia
2
2
Lingua inglese
3
3
Matematica
3
3
Scienze motorie
2
2
Religione (o Attività alternativa)
1
1
15
15
6(3)
6(4)
1
1
Sistemi di reti
4(2)
4(2)
4(3)
Tecn. e Prog. Di Sistemi Inform.
3(1)
3(1)
4(3)
Totale area comune
Informatica
Complementi di matematica
Gestione Prog.- Organiz. d'Impresa
Telecomunicazioni
Totale area di indirizzo
Totale ore settimanali
5° anno
4
L'articolazione Informatica sviluppa
competenze specifiche relativamente a :
Progettazione, installazione e gestione di
2
sistemi informatici, reti di computer, sistemi
multimediali, e apparati per la trasmissione
3
dati; Software e hardware dei sistemi
informatici, sviluppo e applicazioni
3
tecnologie WEB, reti di comunicazione sia
locale che geografico; Tecnologie
2
informatiche ed elettroniche, dispositivi di
apparati per reti di calcolatori; Normativa in
1
materia di sicurezza. Consente l'accesso a
tutte le facoltà universitarie ed agli Istitti
15
Tecnici Superiori.
6(4)
3
3(2)
3(2)
17
32
17
32
17
32
1516_POF REV01.odt
Pag./32
Indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE
Tabella 8: Secondo biennio e quinto anno
Settore tecnologico – Grafica e comunicazione
Grafica e Comunicazione
Lingua e letteratura italiana
3° anno
4
4° anno
4
Storia
2
2
Lingua inglese
3
3
Matematica
3
3
Scienze motorie
2
2
Religione (o Attività alternativa)
1
1
Totale area comune
15
15
Complementi di matematica
1
1
Teoria della comunicazione
2
3
Progettazione multimediale
3(3)
2(2)
Storia dell'arte
2
2
Tecn. dei processi di produzione
4
4(2)
5(5)
5(5)
17
32
17
32
Organiz. e Gest. processi produttivi
Laboratori tecnici
Totale area di indirizzo
Totale ore settimanali
5° anno
4
Grafica e Comunicazione sviluppa
competenze specifiche relativamente a:
Progettazione e realizzazione di prodotti di
2
comunicazione fruibili attraverso differenti
canali, scegliendo strumenti e materiali in
3
relazione ai contesti d’uso ed alle tecniche
di produzione; Utilizzo di pacchetti
3
informatici dedicati; Progetta e gestisce la
comunicazione grafica e multimediale
2
attraverso l’uso di diversi supporti;
Programma ed esegue le operazioni
1
inerenti le diverse fasi dei processi
produttivi; Realizza i supporti cartacei
15
necessari alle diverse forme di
comunicazione; Realizza prodotti
multimediali; Progetta, realizza e pubblica
contenuti per il web; Analizza e monitora le
esigenze del mercato dei settori di
riferimento; Consente l’accesso a tutte le
facoltà universitarie ed agli Istituti Tecnici
3(3)
Superiori.
Progetti dedicati:
2
Orientamento, Pace Fraternità e
Dialogo, Sportello primo ascolto, “La città
3(2)
ricorda: studenti, soldati”, Concorso Aned,
Giorno della memoria, Giorno del ricordo,
4
Festa della Marineria, Faimarathon, Circolo
ufficiali marinai militare, Banca d'Italia,
5(5)
Concorso Gaia “Differenziamoci”,
Concorso Aido, Video Happy.
17
32
Autonomia e flessibilità
Dall'anno scolastico 2014-15 il piano di studi dell'Indirizzo Grafica e comunicazione è stato
modificato nel rispetto della normativa vigente sulle quote orarie di autonomia e flessibilità
nei Tecnici (DPR 88/10, DPR 275/99).
Con delibera del Collegio dei Docenti del 20 maggio 2014, è stata introdotta, per ogni
anno del secondo biennio e del quinto anno, la disciplina STORIA DELL'ARTE per 2 ore
settimanali, decurtando un'ora di 'Progettazione Multimediale' e un'ora di 'Laboratori Tecnici'.
1516_POF REV01.odt
Pag./32
LA DIDATTICA
La riforma comporta una diversa impostazione della didattica, si passa dalla scuola
dell’insegnamento a quella dell’apprendimento, gli studenti conquistano un posto centrale
e l’elaborazione del percorso formativo non può prescindere né dagli obiettivi richiesti a li vello nazionale né dalle scelte effettuate nell’ambito dell’autonomia scolastica in relazione
alle esigenze locali.
L’Istituto Fossati-Da Passano, sulla scorta dell’esperienza degli scorsi anni e in relazione
agli indirizzi che sono stati attivati coerentemente alle indicazioni nazionali e alle racco mandazioni a livello europeo (CM 692/2006: “traduzione” delle Raccomandazioni del Par lamento Europeo e nota di indirizzo con definizione di assi culturali e quadri di competen ze), nonché alla conferma derivante dalle Linee guida per il riordino inerenti il secondo
biennio e l’ultimo anno della scuola superiore (DPR 15 marzo 2010), intende perseguire
anche per quest’anno scolastico una didattica rivolta allo sviluppo delle competenze, con
particolare attenzione all’acquisizione delle competenze di base disciplinari e di cittadinan za, In tal senso appaiono orientati anche i documenti di certificazione delle competenze
alla fine dell’obbligo scolastico (v. DM 139/2007, art. 4: applica quanto stabilito dal DM 139
in merito a certificazione all’adempimento dell’obbligo di istruzione; DPR 122/2009, art.
8, comma 2 su “valutazione”).
Premesso questo, la scuola, all’interno delle risorse disponibili, costruisce il percorso e
stabilisce l’apporto delle singole discipline definendo, contestualmente, le caratteristiche
del suo POF in coerenza con le istanze del mercato del lavoro e del territorio, così come
indicato nella Mission.
LA VALUTAZIONE
Il Consiglio di Classe è l’organo collegiale che effettua la valutazione dello studente/essa
ed è una attività estremamente delicata in quanto si intrecciano elementi di diversa natura
che coinvolgono conoscenze, competenze, abilità e fattori relazionali.
Attualmente, con le nuove certificazioni previste, ha acquisito anche un importante ruolo
nei confronti dell’esterno.
Valutazione disciplinare per le classi dalla prima alla quarta
La valutazione trimestrale
1. si fonda su un massimo di tre rilevazioni di percorso (due solo per discipline con
orario settimanale inferiore alle tre ore), con voto a ciascuna rilevazione la valuta zione pentamestrale si fonda su un minimo di tre rilevazioni di percorso (due solo
per discipline con orario settimanale inferiore alle tre ore), con voto a ciascuna rile vazione;
2. tali rilevazioni con voto dovranno avere adeguata consistenza sotto il profilo delle
competenze / abilità testate; possono anche essere l’esito di più momenti di rileva zione su singole abilità, cui si attribuisce un giudizio complessivo, espresso dai livelli nelle abilità e dal voto;
3. pagellini interperiodali (solo nel pentamestre) riporteranno, oltre ai livelli conseguiti
nelle competenze non cognitive, i voti delle rilevazioni per tutte le materie.
Il superamento della disciplina in base agli indicatori è possibile se:
1. entrambi i periodi scolastici sono positivi
2. è positivo solo il pentamestre, ma è rilevabile una progressione positiva
3. se è negativo solo il pentamestre è necessario verificare se vi siano le condizioni
1516_POF REV01.odt
Pag./32
per il superamento della disciplina sulla base del conseguimento degli standard minimi.
Valutazione per prospetto competenze:
considera il conseguimento degli standard minimi esaminando il percorso compiuto durante l’anno nelle varie abilità e soprattutto nelle competenze, determinando per ogni alunno il
livello di conseguimento delle competenze a fine anno, in un’ottica di progressione.
Il superamento della disciplina può quindi avvenire se risultano conseguite le competenze
di base individuate all’inizio dell’anno nella programmazione disciplinare.
Valutazione disciplinare per le classi quinte
La sufficienza nella singola materia sarà determinata:
•
in base alla media delle valutazioni periodiche e/o in presenza di una progressione
positiva
• in caso si ravveda comunque la presenza delle competenze minime disciplinari
Si rammenta che verranno ammessi agli esami di stato gli studenti che abbiano conseguito almeno il voto 6 nella condotta.
Vengono assunti come riferimento gli standard di valutazione concordati (vedi allegato ta belle di Valutazione del profitto)
Criteri per l’assegnazione del credito scolastico e del credito formativo da parte del
consiglio di classe
Il Credito Scolastico esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in
considerazione anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella
partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative e gli eventuali crediti formativi (art. 11 comma 2 DPR 323/98).
Il Consiglio di Classe in fase di scrutinio finale procede all’attribuzione del Credito scolastico mediante l’assegnazione a ciascuno studente di un punteggio che viene definito
all’interno della banda di oscillazione individuata dalla media finale dei voti secondo la ta bella sotto riportata definita TABELLA VALUTAZIONE CREDITI ( tabella A allegata all’ OM
42 del 2011).
In casi di sospensione e di definitiva ammissione alla classe successiva con voto di Consiglio in una materia, il Consiglio di Classe, anche in presenza delle condizioni precedenti,
non assegna il punto superiore della fascia. Questo punto può essere assegnato dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale della classe quinta, nel caso di un particolare impegno
e merito dimostrati dallo studente nel recupero delle competenze di questa disciplina
(Art.11 comma 4 DPR 323/98).
La documentazione relativa alle attività che possono dare luogo al credito formativo ed alle
diverse attività complementari ed integrative, che non siano già oggetto di valutazione da
parte dei Docenti, deve contenere con precisione gli elementi necessari alla loro valutazio ne ai fini dell’attribuzione del Credito. Questa documentazione deve essere presentata dallo studente al Coordinatore di Classe entro la fine del mese di aprile.
Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle
prove
orali
per
determinare
il
voto
finale
dell’esame
di
maturità.
1516_POF REV01.odt
Pag./32
Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per me rito, il credito e’ attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo
stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini
dell'attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo cosi’ determinato è di
25 crediti.
Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella:
I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il
quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo.
Corrispondenza livelli-VOTO
Per quanto riguarda la corrispondenza livelli-voto ci si attiene al sistema dei 6 livelli di mi surazione già in uso presso l’ITE negli ultimi anni (intesi come fasce di prestazione), che rispondono ai seguenti criteri generali:
LIVELLO TIPO DI PRESTAZIONE CORRISPONDENZA VOTO
Livello 1 Totalmente negativa 1 – 3
Livello 2 Gravemente insufficiente 4
Livello 3 Insufficiente 5
Livello 4 Sufficiente 6
Livello 5 Buona 7 – 8
Livello 6 Eccellente 9 – 10
Attribuzione dei crediti formativi:
È possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività
extrascolastiche svolte in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività
sportive); in questo caso la validità dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti
dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di
indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi
formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento
dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma.
1516_POF REV01.odt
Pag./32
Attività riconosciute sono:
•
culturali
•
artistiche
•
lavoro e formazione professionale
•
ambiente
•
volontariato, solidarietà, cooperazione
• sport
Per ottenere un credito è necessario acquisire 10 punti.
Si ottengono 10 punti con:
•
Attività formativa che preveda un esame finale (certificazione lingue, ECDL, brevetto bagnino,…..)
•
Attività formativa continuativa con durata almeno di 20 ore
•
Attività inerente forme di volontariato, solidarietà, cooperazione, lavoro con durata
di almeno 20 ore
•
Partecipazione a scambio culturale europeo
•
Attività sportiva agonistica almeno di livello regionale
Si ottengono 5 punti con:
•
Attività formativa continuativa con durata almeno di 10 ore
•
Attività inerente forme di volontariato, solidarietà, cooperazione, lavoro con durata
di almeno 10 ore
•
Partecipazione a vacanze studio
•
Attività sportiva agonistica almeno di livello provinciale
Si ottengono 2 punti con:
•
Tutte le attività sopra richiamate con frequenza più episodica e frammentata rispetto
alle 10 ore.
Valutazione Comportamento
A decorrere dall'anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento - è effettua ta mediante l'attribuzione di un voto numerico espresso in decimi, - concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al
successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo (art. 2, Legge 30 ottobre 2008,
n. 169 – D.M. 16 gennaio 2009, n. 5 e art. 7 DPR 122/09). (vedi allegato Pof tabella di va lutazione condotta).
ATTIVITÀ DI RECUPERO
• In itinere
• Ai sensi dell’O.M. 92
• Canta e Impara
• Peer to peer
L’Istituto Fossati-Da Passano ha elaborato in modo coerente con il quadro valoriale della
1516_POF REV01.odt
Pag./32
scuola e con i principi fondanti del Piano dell’Offerta Formativa, un organico metodo di ap plicazione delle norme contenute nell’O.M. 92 (attività di recupero), tale da integrarsi con
le proposte didattiche volte a potenziare complessivamente le capacità e le qualità dello
studente, nell’ottica di un miglioramento complessivo del progetto formativo sulla persona
che in questi anni ha visto la nostra scuola protagonista attiva in tutte le sue componenti,
docenti, genitori e studenti.
Un’azione valida di sostegno, infatti, deve muoversi su più fronti per essere tale: essa
deve pertanto accompagnare lo studente fin dalle prime fasi, dentro quel sistema integrato
dell’istituto che ha come obiettivi primari lo star bene a scuola, l’aiuto personalizzato, la valorizzazione delle proprie peculiarità individuali, un orientamento sicuro attraverso la consapevolezza di sé.
Il ruolo del consiglio di classe nella programmazione delle attività in questa didattica personalizzata è di fondamentale importanza.
La valutazione periodale fornisce elementi per l’avvio di attività di sostegno-recupero relativamente alle competenze di base, che può esplicitarsi secondo le seguenti modalità:
- attività differenziata in classe “in itinere” (recupero / approfondimento)
- corsi di recupero strutturati, in presenza di fondi che lo consentano
- attività di rete e/o studio assistito
•
con docenti
•
con studenti tutor
•
con ex studenti
1516_POF REV01.odt
Pag./32
ORGANIGRAMMA
Figure e funzioni di supporto ai processi.
L’Offerta Formativa rappresenta, in sostanza, il servizio di cui gli alunni usufruiscono e che
la scuola eroga in base alle scelte culturali e didattiche che la contraddistinguono.
A monte delle attività che costituiscono il servizio per gli utenti, c’è il lavoro di soggetti vari
(docenti e non docenti) coordinati dal Dirigente Scolastico, che consiste nel predisporre,
curare e controllare spazi, strumenti e risorse in genere per ottenere i risultati funzionali
alle attività formative del sistema scolastico e alle attività specifiche legate alla realtà terri toriale locale e non.
Si tratta di un’organizzazione delle attività e delle risorse della scuola, una articolazione dinamica delle funzioni/azioni che supportano le attività messe in atto per conseguire gli
obiettivi esplicitati nel POF.
STAFF DI PRESIDENZA
Dirigente Scolastico
Prof. Paolo Manfredini
Vicario
Prof. Marco Rege Cambrin
Collaboratori della presidenza
Ufficio Tecnico
Sede Bragarina
Prof. Massimo Maldini
Sede Varese Ligure
Prof.ssa Sara Giannetti
Prof. Maurizio Tinto
CONSIGLIO D'ISTITUTO
Presidente: Bruschi Ilaria
Docenti: Rege Cambrin Marco, Corgiolu Elisabetta, Belosersky Patrizia, Ventura Donatella, Gervasio Liliana, Lorenzi Lorenza , Guerrini Cecilia, Giansanti
Roberto
Genitori: Petacchi Loriana, Bruschi Ilaria, Melli Monica, Caputo Michela.
Personale Ata: Cutillo Marcello, Melloni Giordana
Alunni : Borrini Giacomo, Imami Hayat, Moggia Alessio, Vio Lenny
GIUNTA ESECUTIVA
Membri di diritto: Paolo Manfredini (DS) , Paola Leoncini (DSGA) , Liliana Gervasio (Do cente), Giordana Melloni (ATA) , Michela Caputo (genitore) , (alunno da nominare)
CONSULTA STUDENTESCA
Alunni: MORI Maria Elena, CHIATANTE Melania
1516_POF REV01.odt
Pag./32
Gruppo di coordinamento generale
(composto da Dirigente scolastico, dallo staff di Presidenza, dalle Funzioni Strumentali e dal responsabile dell'ufficio tecnico)
Dirigente Scolastico: prof. Paolo Manfredini
prof. Rege Cambrin, prof. Maldini, prof.ssa Giannetti, prof.ssa D'Imporzano, prof. Tinto, prof.ssa
Gervasio, prof.ssa Viasco, Prof.ssa Vannucci, prof.ssa Casale, prof.ssa Simeone, prof.ssa Cappelli, prof.ssa Gerboni, prof.ssa Belosersky, prof.ssa Corgiolu, prof.ssa Leonetti
FUNZIONI STRUMENTALI
1
Gestione POF
Area 1: Elaborazione POF
Area 2: Autoanalisi/Autovalutazione di Istituto
Area 3: Comunicazione Esterna
Liliana Gervasio
2
Interventi e servizi per gli studenti
Paola Viasco
3
Stage e alternanza, Orientamento in uscita
Angela Casale
Cristina Vannucci
4
Sostegno
Erminia Simeone
ATTIVITÀ
Recupero Alunni
Diana Di Giovanni
Dimensione europea (coordinamento progetti europei e interSilvia Segalla
nazionali
Orientamento in ingresso
Liliana Tonelli
1516_POF REV01.odt
Pag./32
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
È un organo che ha funzioni consultive e propositive per l’organizzazione dell’offerta formativa dell’Istituto ed è uno strumento importante per consolidare i rapporti della scuola
con il mondo del lavoro, delle professioni, della ricerca e per sviluppare quindi alleanze formative.
Per raggiungere questi obiettivi il C.T.S. dell’Istituto Fossati Da Passano vede impegnati:
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO A.S. 2015/16
1. Amministrazione Provinciale della Spezia - Marco Casarino
2. Comune della Spezia – Luca Basile
3. Comune di S. Stefano - Yuri Mazzanti
4. C.C.I.A.A. - Gianfranco Bianchi
5. Autorità Portuale - Federica Montaresi
6. Fondazione Promostudi polo universitario della Spezia - Gianluca Solfaroli
7. Distretto Ligure delle tecnologie marine - Anna Mori
8. ANP - Andrea Cornetto
9. C.G.I.L. - David Nerini
10. C.I.S.L. - Antonio Carro
11. U.I.L. - Franco Isola
12. Associazioni di Categoria Provinciale degli Industriali - Marco Raffellini
13. Lega delle cooperative - Paolo Garbini
14. Confcooperative – Anna Vivaldi
15. C.N.A. - Giuliana Zatteroni
16. Confartigianato - Giuseppe Menchelli
17. Confcommercio - Sabrina Canese
18. Confesercenti - Roberto Madrignani
19. Parco Nazionale delle Cinque Terre - Patrizio Scalpellini
20. Sistema Turistico Locale - Damiano Pinelli
21. Manfredini P. - Dirigente scolastico
22. Rege Cambrin M. - collaboratore
23. Maldini M. - collaboratore
24. Gerboni R. - settore tecnologico
25. D’Imporzano M. - settore economico
26. Gervasio L. - funzione strumentale
27. Casale A. - funzione strumentale
28. Viasco P. - funzione strumentale
29. Vannucci C. - funzione strumentale
30. Segalla S. - responsabile progetti lingue/scambi
31. Cappelli F. - responsabile progetti lingue/scambi
32. Simeone E. - funzione strumentale
33. Di Giovanni D. - responsabile attività recupero
1516_POF REV01.odt
Pag./32
34. Leonetti A. - responsabile R.A.V e P.O.N
35. Leoncini P. - DSGA
36. Tinto M. - ufficio tecnico
37. Bruschi Ilaria - Presidente Consiglio Istituto
38. (in attesa di nomina) rappresentante degli alunni
Consiglio per gli indirizzi
Dirigente Scolastico prof. Paolo Manfredini
Coordinatore Dipartimenti: prof.ssa Antonella Leonetti
Settore Economico: prof.ssa Patrizia Belosersky
Settore Grafico: prof.ssa Francesca Miceli
Settore Tecnologico: prof.ssa Roberta Gerboni
Responsabile della sicurezza
Sede di Bargarina
Cerliani
Sede di Varese L.
Trinchillo
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Bertolucci Valerio
Responsabile della sicurezza
Sede di Bargarina
Sede di Varese L.
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Bertolucci Valerio
RESPONSABILE ECDL
Maldini
RESPONSABILE SITO WEB DELL'ISTITUTO
Rege
RESPONSABILE UFFICIO TECNICO
Tinto
GRUPPO LAVORO HANDICAP
Docenti di Sostegno
COMMISSIONE ELETTORALE
Portonato
COMITATO VALUTAZIONE SERVIZI DOCENTI
Belosesky, Bontae, Natella
COMMISSIONE ORARIO
Maldini
COMMISSIONE ESAMI INTEGRATIVI
Docenti classi di inserimento
RESPONSABILE ESAMI INTEGRATIVI
D'Imporzano
COMMISSIONE ORGANICO
Gervasio - Rege
COMMISSIONE GRADUATORIE
Gervasio
1516_POF REV01.odt
Cerliani
Trinchillo
Pag./32