CV Elena Nazzari

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CV Elena Nazzari
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO
NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
AMBITO:
LOM0000001
POSTO O CLASSE DI CONCORSO: EEEE
INDIRIZZO EMAIL: [email protected]
COGNOME: NAZZARI
[email protected]
NOME: ELENA
DATA DI NASCITA: 03/01/1975
LUOGO DI NASCITA: BERGAMO
Di seguito è riportato l’elenco delle competenze tra ESPERIENZE, TITOLI DI STUDIO,
CULTURALI E CERTIFICAZIONI e ATTIVITÀ FORMATIVE.
E’ possibile selezionare quelle possedute fornendo elementi relativi al percorso di
acquisizione.
ESPERIENZE
Area della didattica
☐ CLIL (Content and Language Integrated Learning)
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☒ Didattica digitale
All’interno della mia esperienza lavorativa, soprattutto in questi ultimi anni, ho
introdotto sistematicamente l’utilizzo dei mezzi multimediali. Per quanto
riguarda le funzionalità del computer e l’utilizzo di internet, ho cercato, nelle
classi alte, di insegnare ai bambini a scegliere e ad utilizzare al meglio gli
strumenti tecnologici, a “muoversi” all’interno di un campo vasto e nel quale è
facile perdersi. Non ho puntato tanto sull’apprendimento dell’utilizzo
meccanico dello strumento perché in quello erano già molto preparati. Ho
utilizzato la lim per favorire un apprendimento più accattivante e interattivo.
Nel corso degli anni ho imparato ad utilizzare numerosi programmi e
molteplici software che mi hanno permesso di migliorare e integrare la
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didattica più tradizionale. Inoltre ritengo utilissimi tutti gli strumenti
multimediali come compensativi nella valorizzazione delle capacità degli
alunni svantaggiati. Nella scuola paritaria dell’ISTUTUTO ANGELO
CUSTODE di Predore, dove ho prestato servizio un anno, i mezzi
multimediali sono stati un validissimo aiuto.
☒ Didattica innovativa
Nella mia esperienza lavorativa ho utilizzato metodologie come Brain
Storming, learning by doing, pear education, problem solving, circle time,
cooperative learnig, role playng, multidisciplinarietà, creazione di lap book.
☒ Didattica laboratoriale
La didattica laboratoriale è una modalità di insegnamento che mi piace molto
perché favorisce l’apprendimento “facendo”, penso la cosa importante sia
non confondere una didattica di tipo laboratoriale con un laboratorio solo
come luogo fisico. Nelle lezioni laboratoriali ho sempre cercato di creare un
ambiente di sperimentazione pratica, dove i bambini potessero provare, poi
sbagliare, riprovare e infine trovare le soluzioni giuste. Penso alla
costruzione di giocattoli “meccanici” fatta con i ragazzi di 5° quest’anno, ad
esempio…avevano materiale vario, lavoravano a gruppi di 4-5, siamo partiti
dal progettare al costruire…ognuno di loro aveva un compito,
autonomamente all’interno del gruppo si sono divisi i ruoli e si sono
organizzati con modalità e tempi. Ovviamente non senza litigi e si è arrivati a
proporre un lavoro così dopo tanti lavori minori nel corso degli anni. Secondo
me questo tipo di didattica funziona quando noi docenti siamo propensi a
lavorare in team e condividiamo noi per primi il tutto. Questo tipo di didattica
è stato utile anche per favorire l’integrazione e valorizzare le potenzialità di
ogni alunno.
☒ Educazione ambientale
Tanti progetti di educazione ambientale, dalla valorizzazione della raccolta
differenziata a partire dall’ambiente scuola, fino ad arrivare all’ambiente
domestico e al comune nel quale la scuola è inserita. Dall’importanza del
compostaggio, lavorando con un ecologo che ci ha aiutato a creare il
compost e a “curarlo” a scuola, alla sensibilizzazione verso alcuni progetti di
riciclo del materiale, o semplicemente all’utilizzazione di materiale di riciclo
per la costruzione di lavoretti vari in occasione di alcune festività. E ultimo,
ma primo come importanza, l’insegnamento del rispetto di semplici regole
per tenere pulito l’ambiente nel quale viviamo quotidianamente insieme, la
scuola. Oltre, naturalmente al nostro esempio quotidiano.
☐ Insegnamento all'estero
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☒ Legalità e cittadinanza
Durante gli ultimi quattro anni ho partecipato due al progetto “Libera” sulla
legalità con la classe 5°…si trattava di spiegare il concetto di legalità
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partendo dall’importanza e dal rispetto delle regole all’interno della nostra
piccola comunità, la scuola, fino a ragionare su temi più importanti relativi
allo stato italiano e a tutto il contorno relativo alla mafia e all’omertà…non
erano assolutamente temi facili, utilizzavamo testi adatti alla loro età in un
lavoro di interdisciplinarietà e in accordo con la classe prima della scuola
secondaria di primo grado. Il progetto si concludeva con la produzione di
materiale come cartelloni esplicativi e con una semplice rappresentazione.
Già un tipo di lavoro come questo include l’educazione alla cittadinanza…ma
volendo essere più generali, anche nelle prime classi, l’educazione alla
cittadinanza parte dall’imparare a vivere rispettando le normali regole di
convivenza civile all’interno della piccola comunità, la classe e della più
ampia comunità, la scuola…puntando innanzitutto sul rispetto reciproco e il
rispetto per l’ambiente che ci circonda. Penso che nella nostra società e
soprattutto in questi ultimi anni, il tema
☒ Pratica musicale
Sono carente dal punto di vista musicale, conosco le note, la loro scrittura e
so suonare il flauto, ma non so cantare, non sono intonata…per questo
motivo non ho mai insegnato musica, l’ho sempre “lasciata” a colleghe più
competenti di me.
☒ Progetti di valorizzazione dei talenti degli studenti
In classe ho sempre cercato di valorizzare i talenti di ognuno e di insegnare il
rispetto di tutti imparando a valutare e accettare il fatto che ognuno di noi è
diverso e ha delle possibilità, ma anche dei limiti. In questo mi ha aiutato
tanto il lavoro in palestra, attraverso diversi giochi e in diversi mesi e anni,
abbiamo imparato ad accettare che si può essere bravi in qualcosa e meno
in altro. Un altro modo per valorizzare i talenti è stato creare delle mostre di
classe a fine anno o durante l’open day, nelle quali venivano esposti i diversi
lavori di ognuno. Oppure, durante alcune recite o manifestazioni, si cercava
di mettere in primo piano quegli alunni meno brillanti nelle materie di studio,
ma più creativi, espressivi e “corporei”. La creazione del giornale della
scuola, è stato un altro esempio di valorizzazione di talenti diversi, c’erano gli
scrittori, i “grafici”, gli umoristi che si preoccupavano delle arti
comiche…Comunque, secondo me, quotidianamente gli insegnanti, senza
bisogno di progetti particolari, sanno valorizzare i talenti di ogni bambino nel
momento in cui riescono a trovare il canale per comunicare con ciascuno di
loro.
☐ Socrates/Erasmus/…
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☒ Teatro, cinema, musica, attività espressive e artistiche
Mi piace tutto ciò che è corporeo, ciò arriva dal mio essere sempre stata una
sportiva, non avessi amato lo sport, non avrei intrapreso anche gli studi in
scienze motorie. Questa parte mi ha permesso, nell’arco degli anni di
insegnamento, di riuscire a “vedere” in palestra ciò che in classe è meno
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palese e evidente…e, al contrario, mi ha permesso anche di “trasportare” in
classe soluzioni acquisite in palestra. Questo per quanto riguarda l’ambito
più motorio. La parte più creativa, invece, mi manca, nel senso che non mi
viene così spontanea come accade a tante mie colleghe…ho partecipato con
i bambini a diversi laboratori teatrali, uno su tutti quello fatto alla scuola
primaria dell’ISTITUTO ANGELO CUSTODE di Predore, nel quale abbiamo
realizzato una rappresentazione dove hanno lavorato insieme gli alunni
autistici gravi e i ragazzi della scuola media del paese. Ho partecipato
all’organizzazione del presepe vivente della scuola paritaria CONVENTINO
di Caravaggio e anche a laboratori teatrali in lingua inglese, ritengo che tutti i
linguaggi siano importanti nella crescita globale della persona.
☐ Tutor per alternanza scuola lavoro
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☐ Altro
Area dell'accoglienza e dell'inclusione
☐ Aree a rischio e forte immigrazione
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☒ Bullismo
Non so se si può parlare di vero e proprio bullismo, fatto sta che lo scorso
anno scolastico, in 5°, io e le mie colleghe ci siamo trovate più volte a gestire
atteggiamenti e comportamenti di nostri alunni verso bambini di classi
inferiori che potrebbero essere paragonabili a bullismo…azioni di ricatti,
dispetti continui, gelosie che diventavano emarginazioni e derisioni…alcuni
esempi. In questi casi è stata preziosa la condivisione con il team delle classi
degli alunni coinvolti e la condivisione delle famiglie per aiutarsi a capire il
disagio da entrambe le parti.
☒ Disagio
Penso che il disagio scolastico sia uno stato emotivo che si sente e magari si
vede in atteggiamenti provocatori del bambino o in cambi di comportamento
e di “rendita” a livello didattico…se penso a un tipo di definizione come
questa credo di aver avuto a che fare in diverse occasioni con bambini
disagiati più per motivi familiari che legati al proprio modo di essere. Cosa
fere? Penso che dopo essere riusciti ad entrare in empatia con loro, dopo
aver analizzato il contesto famigliare e sociale, bisogna semplicemente
ascoltare e aiutare.
☐ Dispersione
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☐ Educazione degli adulti
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☒ Inclusione (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento,…)
Nel corso degli anni di insegnamento, ho sempre avuto nelle classi alunni
certificati con disabilità grave e meno grave e alunni Bes. Ho lavorato un anno, a.s.
2011-12, alla scuola paritaria dell’istituto Angelo Custode di Predore con alunni
disabili molto gravi, per la maggior parte autistici non autosufficienti. Lì imparato ad
utilizzare la comunicazione aumentativa. Nelle mie esperienze ho sempre cercato
la collaborazione e l’aiuto prezioso dell’insegnante di sostegno e degli assistenti
educatori, dove presenti…e ho sempre cercato il contatto con il personale dell’Asl di
competenza, per agire in sinergia, soprattutto nei casi nei quali non è previsto
l’insegnante di sostegno.
☒ Sezioni carcerarie
Nel corso dell’anno scolastico 2002-03, ho curato ed eseguito un progetto di
educazione fisica per le donne adulte all’interno della Casa Circondariale di
Bergamo.
☐ Sezioni ospedaliere
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☐ Altro
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Area organizzativa e progettuale
☐ Animatore digitale
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☐ Attività in collaborazione con musei e istituti culturali
Organizzazione di gite scolastiche e uscite didattiche.
☒ Collaboratore del DS
Durante gli anni di lavoro presso la scuola paritaria IMIBERG, dal 2002 al
2007, ho ricoperto per due anni, oltre alla funzione docente, la funzione di supporto
al Dirigente Scolastico per la parte organizzativa (organizzazione dell’orario, degli
spazi, delle manifestazioni, delle supplenze…).
☐ Coordinatore/referente di disciplina/dipartimento
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☒ Progettazione per bandi (Miur, europei, 440...)
Durante gli anni effettuati alla scuola paritaria IMIBERG, ho steso progetti di
educazione motoria per bandi emanati dal Miur. Lo scorso anno scolastico, 201415, ho partecipato con altre colleghe alla compilazione del RAV e del Piano di
Miglioramento.
☐ Referente per alternanza scuola lavoro
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☐ Referente per progetti di reti di scuole
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☐ Referente/coordinatore inclusione/disagio
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☐ Referente/coordinatore orientamento
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☒ Referente/coordinatore valutazione
Questi ultimi 4 anni, alla scuola paritaria CONVENTINO, ero referente
INVALSI per la scuola primaria.
☐ Tutor tirocinanti/neoassunti
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☐ Tutor/relatore/moderatore in corsi di formazione
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☐ Altro
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TITOLI UNIVERSITARI, CULTURALI E CERTIFICAZIONI
☐ Certificazione linguistica B2 o superiore
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☐ Certificazioni informatiche
Iscritta al corso per le nuove ECDL, ma non ho ancora conseguito la
certificazione
☐ Certificazione Italiano L2
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☐ Dottorato su tematiche didattico-metodologiche ovvero alla classe di concorso
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☐ Percorso universitario specializzazione sostegno
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☐ Specializz. metodo Montessori o Pizzigoni o Agazzi
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☒ Ulteriori titoli universitari coerenti con l’insegnamento rispetto al titolo di accesso
Laurea in scienze motorie conseguita nel 2002 presso l’Università degli Studi
di Milano
ATTIVITÀ FORMATIVE
di almeno 40 ore svolte entro il 30 giugno 2016 presso Università e Enti accreditati
o attraverso le scuole in relazione ai piani regionali e nazionali di formazione
☐ CLIL (Content and Language Integrated Learning)
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☐ Didattico-metodologico, disciplinare, didattiche innovative e trasversali
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☐ Inclusione
☐ Nuove tecnologie
☐ Altro
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Altri titoli o competenze che si intendono evidenziare
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Diploma di maturità magistrale conseguito il 06/07/1994 presso l’Istituto Magistrale
Santa Maria degli Angeli, a Treviglio (Bg), con votazione 50/60
Laurea in Scienze Motorie conseguita 22/01/2002 presso l’Università degli Studi di
Milano, con votazione 107/110
Buona conoscenza e utilizzo del sistema operativo Windows, del pacchetto Office e
della navigazione Internet. Utilizzo della posta elettronica.
Predisposizione al lavoro in team, alla collaborazione nella progettazione delle
attività didattiche e formative.
Partecipazione a corsi di formazione-aggiornamento quali: - “Introduzione alla
comunicazione aumentativa” presso il servizio NPIA a Verdello, Aprile 2012 –
“Insegnare a scrivere…si può” organizzato da ASABERG, Settembre 2013 – i
percorsi 1,2,3,4,5 del PIANO REGIONALE DI FORMAZIONE SUI BES organizzato
dall’AT di Bergamo da febbraio a marzo 2014 per 12 h – “Conoscenza della LIM”,
12 ore a novembre 2012 – incontri di formazione con lo psicologo Marco Carrara
sulla gestione dei bambini e delle problematiche riscontrate durante la didattica,
36h in 3 anni, organizzate dalla scuola dal 2012 al 2015 – corso di aggiornamento
sulla sicurezza organizzato dalla scuola a Giugno 2015, per 16 ore - “Conoscenza e
utilizzo del defibrillatore” organizzato dalla C.R.I. a gennaio 2016 – corso sulla
digitalizzazione nelle scuole organizzato dalla scuola a giugno 2016 –
approfondimento sul cyberbullismo a giugno 2016.
Le informazioni inserite nel presente Curriculum hanno valore di autocertificazioni secondo
quanto previsto dal DPR 445/2000 e s.m.i. e sono sottoposte a verifica secondo le stesse
modalità
di
cui
all’art.
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commi
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7
e
16
dell’O.M.
dell’8
aprile
2016.
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del d. lgs. n. 196 del 30
giugno 2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
DATA: 11/09/2016
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