premio francesco baracca – citta` di

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premio francesco baracca – citta` di
STORIA DEL “PREMIO FRANCESCO BARACCA – CITTA' DI LUGO”
dedicato a
Francesco Baracca (n. a Lugo (RA) il 9 maggio 1888 - deceduto al Montello (TV) il 19 giugno
1918) eroe dell'aviazione italiana della Prima Guerra Mondiale.
Il Premio Francesco Baracca, giunto nel 2013 alla sua nona edizione, è stato istituito
dall’Amministrazione Comunale nel 2005 e viene assegnato dalla Giunta Comunale. E' riservato a
personalità che si siano distinte nel campo dell'innovazione tecnologica e scientifica, per il coraggio e
la ricerca di nuove frontiere.
Il nostro concittadino Francesco Baracca, oltre ad essere un eroe dell’aviazione italiana, rappresenta
per noi un simbolo dello sforzo dell’intelligenza umana per aprire nuove frontiere, per raggiungere
sempre nuovi traguardi. Per Baracca l'aviazione avrebbe avuto “un futuro meraviglioso” e così è stato,
perché essa ha aperto scenari divenuti fondamentali per lo sviluppo dell'umanità. Al tempo stesso,
l’ebbrezza di sollevarsi da terra e conquistare i cieli era da lui descritta come “un sogno ad occhi
aperti”.
Così è ancora oggi, quando l’uomo oltrepassa i propri limiti e apre la propria visione su territori
ancora inesplorati, in ogni campo.
Nelle precedenti edizioni, il premio Francesco Baracca è stato conferito alle persone di seguito
elencate, per le quali viene trascritto un breve estratto della motivazione:
2005 all’astronauta Roberto Vittori:
“Per avere contribuito, con coraggio, con il suo sapere e le sue imprese aeronautiche e spaziali, ad
importanti avanzamenti degli studi e delle conoscenze scientifiche e tecniche”
2006 al Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo:
“Per essere protagonista dell’innovazione tecnologica della Ferrari”
2007 al Premio Nobel Carlo Rubbia:
“Per la sua straordinaria carriera scientifica, già riconosciuta peraltro dalla ben più autorevole
Fondazione Nobel, per il Suo impegno nell’esplorare sempre nuove frontiere con l’obiettivo di mettere
al servizio dell’umanità scoperte scientifiche e soluzioni tecnologiche;
2008 al Direttore Gestione Sportiva della Scuderia Ferrari Stefano Domenicali:
“Per le sue capacità dirigenziali ed organizzative che hanno contribuito a creare un gruppo vincente
perpetuando il Mito del Cavallino Rampante”
2009 alla Scienziata Margherita Hack:
“Per la sua straordinaria carriera scientifica legata alla conoscenza dell’universo e per le sue doti
umane”
2010 al Geologo Mario Tozzi:
“Per la sua straordinaria carriera scientifica legata in particolare alle scienze geologiche, naturali e
ambientali”
2011 al Prof. Carlo Pappone:
“Per la Sua straordinaria carriera scientifica legata in particolare alla cardiologia. Pioniere della
telemedicina e massimo esperto nel campo dell’ablazione transcatetere della fibrillazione atriale,
aritmia ”
2012 ai ricercatori Tiziano Camporesi, Fabrizio Fabbri, Marco Cuffiani, Angelo Margotti allievi
del Liceo Scientifico Gregorio Ricci Curbastro di Lugo:
“Per la loro straordinaria carriera scientifica in campo nazionale e internazionale e per il continuo e
proficuo rapporto di collaborazione con il il CERN di Ginevra, il più grande laboratorio al mondo nel
campo dello studio sulla fisica delle particelle elementari”
2013 ai Dottori:
− Silvia Carloni – Biotecnologa, Ricercatrice Oncoematologia Preclinica
− Massimo Guidoboni - Medico, Ricercatore Immunoterapia e Terapia cellulare somatica
− Laura Mercatali – Biologa, Ricercatrice Centro di Osteoncologia e Tumori Rari
− Ivan Vannini - Biologo, Ricercatore Terapia Genica
dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori di Meldola:
“Per la straordinaria professionalità profusa al raggiungimento della missione dell'IRST: vincere la
lotta alle malattie tumorali, e per le numerose finalità che esso persegue: assumere il ruolo centrale e
guida nel campo della ricerca clinica, biologica e traslazionale in ambito di Area Vasta Romagna,
regionale e nazionale; garantire un approccio globale al paziente oncologico; favorire il
trasferimento dei risultati della ricerca alle attività assistenziali; accrescere la qualità dell'assistenza
ai malati oncologici; sperimentare nuovi modelli organizzativi così da potenziare e migliorare le
relazioni tra i nodi della rete oncologica dell'Area Vasta; garantire la qualificazione dei professionisti
e l'aggiornamento attraverso il potenziamento delle attività di formazione; sviluppare e implementare
la collaborazione e lo scambio di conoscenze con altri centri di eccellenza”
In concomitanza della celebrazione del 35° anniversario della fondazione dello IOR
2014 all'imprenditrice Silvia Geminiani - Ipm S.r.l. Italian Plastic Machinery di Lugo
“Per la donna imprenditrice che opera in un campo d'azione a vocazione prevalentemente
maschile e che con le sue capacità di gestione, attraverso la coesione e l'evoluzione, ha saputo
condurre egregiamente Ipm S.r.l. Italian Plastic Machinery di Lugo, azienda leader del nostro
territorio nella produzione di macchine per l'estrusione ed il confezionamento di tubi e profili in
plastica; per la particolare attenzione dedicata da Ipm S.r.l. alla ricerca, all'innovazione ed allo
sviluppo di nuovi prodotti all'avanguardia che soddisfino ed anticipino le richieste di un mercato
sempre più complesso e competitivo; per la filosofia adottata che punta a lavorare insieme per un
mondo migliore, a fare della qualità uno stile di vita, a mettere a disposizione degli altri il proprio
sapere; per tutto il processo produttivo, dalla progettazione alla realizzazione dei macchinari,
eseguito direttamente in sede a garanzia di qualità e del totale MADE IN ITALY, esportato anche
all'estero; per l'impegno profuso a favore del nostro territorio nel campo dello sviluppo e della
promozione; perché Ipm S.r.l. è un esempio di azienda efficiente che crea lavoro e occupazione,
nonostante l'attuale periodo di grave crisi economica.”