sirenetta - Euno Edizioni
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sirenetta - Euno Edizioni
SIRENETTA La storia narrata in queste pagine è una rivisitazione originale della fiaba di H.C. Andersen in cui la malinconia nordica cede spazio ai colori e ai suoni del mare Mediterraneo. L’accento di questa versione originale viene posto sulla diversità della protagonista, la Sirenetta, che senza più la sua voce viene considerata una “povera muta”. Il principe è affascinato dalla sconosciuta fanciulla e ne capisce il linguaggio gestuale, al contrario di suo padre, il re, che non vuole averla nel suo regno proprio perché “non parla” e intende obbligare il figlio a sposare una principessa “normale”. Così, al centro della trama troviamo il conflitto tra padre e figlio, tra pregiudizio e apertura, tra una promessa sposa che parla tanto ma dice poco e una misteriosa fanciulla che pur essendo muta riesce a comunicare tanto. L’Amore sarà in grado di superare la diffidenza e il pregiudizio? Potrà unire il regno di terra e il regno di mare, due mondi così diversi? Questa nuova produzione della Compagnia di Teatro per Ragazzi La Casa di Creta riprende la magia delle atmosfere di Andersen, mettendo in risalto i valori contenuti nella storia, ma allo stesso tempo offre la possibilità di un finale positivo e pieno di speranza. 4 Questa è una storia di tanti colori, ci sono il blu del mare, il viola degli abissi, il verde delle alghe, l’azzurro dei pesci, l’arancione delle aragoste, ma anche... il marrone della terra. Questa storia racconta di mare e di terra, di gioie e di dolori e di grandi amori. 5 6 Si narra di un tempo in cui dentro al mare vivevano strane creature. Non erano pesci, non erano alghe, non erano crostacei o molluschi. Erano... ...uomini e donne pesce! Avevano occhi, nasi, orecchie e bocche come gli umani, ma non avevano gambe, al loro posto solo pinne e squame come i pesci. Sirene le donne, tritoni gli uomini, abitavano felici negli abissi, trascorrendo una splendida vita. Raccoglievano le alghe da mangiare, passeggiavano nelle profondità, si sposavano e facevano tanti figli, che andavano a scuola per imparare a vivere e a difendersi dai pericoli. In quel tempo, in quel regno, governava il saggio Re Aden. Egli aveva cinque graziose figlie: Telete, Ligea, Murgen, Telsiope e Partenope. Telete era la più piccola e per questo nel villaggio erano soliti chiamarla Sirenetta Sirenetta aveva gli occhi grandi e una voce meravigliosa, la voce più bella di tutti gli abissi. 8 Il suo incantevole canto arrivava in tutti i villaggi degli oceani e dei mari e molti principi tritoni erano già stati affascinati da lei e l’avevano chiesta in sposa al re Aden. Lui, però, a tutti aveva risposto che la sua Sirenetta avrebbe scelto da sola il suo sposo e, come era di regola nel mondo marino, solo dopo aver compiuto quindici anni. 9 10 Già! Perché negli abissi gli esseri marini vivono in piena libertà, facendo ognuno le proprie scelte e rispettando quelle degli altri. Diversi gli uni dagli altri, ma felici di essere se stessi. Sirenetta frequentava la scuola di Argatis, il vecchio granchio che insegnava i segreti degli abissi e amava raccontare storie di terra. Lui c’era stato tante volte sulla terra e aveva vissuto numerose avventure. Era così affascinante stare ad ascoltarlo! Sirenetta non vedeva l’ora di arrivare al suo quindicesimo compleanno per avere da suo padre il permesso di salire ad osservare la terra. Chissà quali emozionanti avventure avrebbe vissuto! Quali magnifiche creature avrebbe incontrato! Sirenetta voleva una vita avventurosa e piena di novità. 11