pasqua in maremma e all

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pasqua in maremma e all
PASQUA IN MAREMMA E ALL’ISOLA
DEL GIGLIO
Dal 4 al 7 aprile
1° GIORNO: Massa Marittima
Incontro dei partecipanti in P.zza Oberdan a Trieste, partenza in pullman riservato per la Toscana.
Pranzo libero durante il percorso.
Arrivo nel pomeriggio a Massa Marittima. Città d'arte adagiata tra le Colline Metallifere, antico feudo
vescovile, ricca di bellezze storiche ed architettoniche che narrano un illustre passato. Massa città che ha
goduto nei secoli di una fiorente economia estrattiva. Il borgo medievale, la città nuova, vicoli antichi e
ripidi che si incontrano, si intrecciano accompagnano il visitatore. Massa marittima è città "gioiello" per
l'architettura in Toscana. Nella sua spettacolare piazza prendono forma meravigliose e imponenti
testimonianze architettoniche: la Cattedrale di San Cerbone, il Palazzo Comunale, il Palazzo del Podestà
sede del Museo Archeologico. Salendo verso Città Nuova si incontra il complesso di San Pietro all'Orto, con
il chiostro di Sant'Agostino, la Torre del Candeliere e la Fortezza Senese.
Proseguimento per Principina a Mare, sistemazioni in hotel. Cena e pernottamento.
2° GIORNO: Pitigliano - Sorano - Sovana
Prima colazione, cena e pernottamento in hotel.
Al mattino partenza per Pitigliano. La città sorge su un alto sperone tufaceo e le case, anch'esse costruite
con il tufo, si elevano intorno al ciglio della rupe, formando un'interrotta "bastionata", una preziosa e
naturale fortificazione. Case dai caldi colori, case medievali, arditi ponteggi di incredibile leggerezza,
sembra un'immagine da fiaba. Pitigliano "scolpita nel tufo" dalla palpabile dimensione di un paese senza
tempo. Sotto l'abitato "visibile" si nasconde una città "invisibile, sotterranea, suggestiva. Dal piano terra
delle case di Pitigliano si accede ad antiche cantine, granai, stalle ricavate nella massa tufacea.
Un'altra caratteristica del borgo è la presenza di una comunità ebraica, di cui rimangono importanti
testimonianze come la Sinagoga, al centro dell'antico Ghetto. Nella seconda metà del secolo XIX Pitigliano
visse un importante periodo di sviluppo economico e demografico tale da essere ribattezzato con
l'appellativo di "Piccola Gerusalemme".
Proseguimento per Sorano che sorge su una ciclopica rupe di tufo che sovrasta la profonda valle formata
dal fiume Lente, a sud, nel punto più alto del borgo di Sorano, si staglia la poderosa Fortezza Orsini,
capolavoro di strategia difensiva, imponente esempio di architettura militare del rinascimento che
consentì al borgo di Sorano di "uscire" da ogni scontro senza mai essere espugnato. Il Suo ingresso ad arco
è sormontato da un fastoso stemma nobiliare che troneggia sull'imponente corpo centrale, raffigurante i
leoni rampanti, le rose e l'orso araldico, a rappresentare sia la famiglia Aldobrandeschi che quella degli
Orsini che ereditò successivamente il complesso fortificato. Ancora a Sud si eleva Il "Mastio centrale" tra i
bastioni gemelli di San Pietro di San Marco che ospitavano antichi mulini a vento. A nord del borgo di
Sorano prende forma la cresta rocciosa denominata "Sasso Leopoldino" sperone tufaceo fortificato dai
Lorena nel '700, oggi splendida terrazza naturale sulla pianura e le colline limitrofe.
Pranzo in ristorante.
Nel primo pomeriggio proseguimento per la visita di Sovana: antica capitale della contea aldobrandesca,
ricca di maestose memorie quali ad esempio la Chiesa paleocristiana di S. Mamiliano, (forse la più antica
di Sovana), la Chiesa di Santa Maria (XII -XIII sec.) al cui interno si conserva il celebre Ciborio risalente
all'epoca pre-romanica, unico esempio del genere in Toscana. Sovana è un centro storico tra i più suggestivi
della Maremma Toscana. Nei pregevoli interni del Palazzo dell'Archivio si conserva il mirabile fregio della
grandiosa tomba etrusca "Ildebranda" - tomba visitabile nella vicina necropoli etrusca. Proseguendo lungo
la " via di mezzo" del paese si raggiunge il Duomo di Sovana risalente all'XI sec. interessante esempio di
architettura romanica Sui costoni e lungo le valli che circondano il centro storico di Sovana si trova la
Necropoli Etrusca di immenso valore storico-archeologico, scoperta nell'anno 1843. Un magico dedalo di
sepolcri, pietre vive che parlano del fascino di un popolo che... dopo essere stato grande si disperde
lasciando testimonianze eterne. Numerose le tipologie di tombe presenti: a cassa, a edicola, a timpano, a
dado…indubbiamente la più famosa del territorio è la tomba Ildebranda, tomba a tempio con colonne e
capitelli, così chiamata in onore di Ildebrando da Sovana (Papa Gregorio VII).
3° GIORNO: Isola del Giglio
Prima colazione, cena e pernottamento in hotel.
Al mattino partenza per il porto di Porto Santo Stefano per l'imbarco sul traghetto per l'Isola del Giglio,
è la seconda per grandezza (21 chilometri quadrati) dell'Arcipelago toscano.
Isola di natura granitica ricca di storia, leggende e panorami mozzafiato, splendida dinanzi al promontorio
del Monte Argentario. Piccolo, grande paradiso per le sue bellezze naturali l'Isola del Giglio è custodita e
cullata nelle trasparenti acque del mar Tirreno. Acque dalla trasparenza cristallina invitano
all'esplorazione dei suoi magnifici fondali tra i più belli del mediterraneo, magia di forme, vita, colori ...
un'armonia di habitat naturali che prosegue fuori dal mare tra le tinte forti e calde del suo paesaggio.
Tre sono i suoi centri principali: Giglio Porto: Antico centro di pescatori si sviluppa a semicerchio lungo una
piccola insenatura della costa orientale. Giglio Castello: Capoluogo dell'Isola, centro storico per eccellenza
si trova arroccato a 405 metri di altezza. Il suggestivo Castello mantiene praticamente intatta la sua
struttura urbanistica medievale ed è circondato da una cinta muraria di epoca pisana, intervallata da torri
cilindriche e rettangolari.
Pranzo in ristorante.
Giglio Campese: Splendida insenatura che offre panorami di incomparabile bellezza, si distende su una
lunga lingua di sabbia e scogli granitici, dominata dalla torre omonima, (Torre del Campese).
Ritorno a Giglio Porto per lo shopping e quindi imbarco per il rientro sulla terraferma.
4° GIORNO: Scansano
Prima colazione in hotel, partenza per Trieste, sosta durante il percorso a Scansano comune che nasce
nell’entroterra collinare maremmano, lungo una fascia di terra tra la costa e le pendici del Monte Amiata
abitata sin dall’antichità dagli Etruschi e dai Romani, come testimonia il sito archeologico di Ghiaccioforte.
La secolare vocazione vinicola ha portato Scansano ed il suo Morellino fra le DOC italiane più conosciute
nel mondo.
Pranzo libero durante il percorso, in serata arrivo a Trieste.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE A PERSONA IN CAMERA DOPPIA
(minimo 20 partecipanti)
EURO 590,00
Supplemento camera singola
EURO 80,00
Assicurazione annullamento/medico/bagaglio di base
EURO 50,00
La quota comprende:
- Viaggio in pullman GT da Trieste per tutta la durata del tour
- Sistemazione in hotel 4* in camera doppia con servizi privati
- Pasti come da programma (bevande escluse)
- assistenza Cividin Viaggi per tutta la durata del tour al raggiungimento dei 20
partecipanti
La quota non comprende:
- ingressi ai Musei ed attrazioni, extras in genere, mance, pasti
- tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”
organizzazione tecnica Cividin Viaggi – tel 040/3789382