5_viaggio tra infernot e giardini
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5_viaggio tra infernot e giardini
VIAGGIO TRA GIARDINI E INFERNOT NEL MONFERRATO L’itinerario parte da Ponzano Monferrato, comune contraddistinto da diversi giardini storici, pertinenze di importanti dimore. Racchiuso e protetto da cancelli e mura di cinta, il giardino storico rappresenta l'anima di una casa, la sua intima essenza che, al pari dei materiali da costruzione tipici, rappresenta il proprio tempo e la continuità con il passato. Ogni territorio esprime la propria tradizione anche nella cura degli spazi esterni e quello del Monferrato casalese è uno scrigno di gioielli dell'architettura botanica; angoli nascosti sono parte integrante di una architettura tipica. I giardini di Ponzano sono tutti particolari e splendidi per le fioriture e le essenze arboree antiche ed imponenti che fanno da cornice ad altrettante belle residenze. Angoli suggestivi che si fondono con un paesaggio incontaminato sul quale si affacciano. Il Castello Cavallero, di fondazione medievale, si è dotato di un originale giardino pensile, inglobato tra le ali del castello stesso e caratterizzato da un maestoso Noce Nero del Caucaso. Quello di Salabue, invece, è il classico giardino all’italiana, con bosso e rose, impreziosito da un antico pozzo in pietra. Ma splendide per struttura e fioriture sono anche Villa Larbel e Villa il Cedro, intorno alle quali si estendono aree ricche di arbusti e fiori, soprattutto erbacee perenni che dimostrano conoscenza botanica e buon gusto negli accostamenti di forme e colori; non mancano fioriture spontanee – di orchidee a primavera e di piccole bulbose che si disseminano da sole illuminando nel primo autunno i pendii erbosi dei parchi paesaggistici. La visita prosegue a Cella Monte, nel cui nome è rivelata l’origine vocazione di ospitalità: ”celle” erano infatti le stanze dei piccoli monasteri in cui i monaci ospitavano i viandanti altomedievali diretti ad Augusta Taurinorum. Nel pomeriggio visita all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, che racconta e valorizza la particolarità e l’unicità della vita, della storia, del paesaggio e dell’arte del Monferrato Casalese: degni di nota sono l’infernot, uno dei pochi di proprietà pubblica, ed una serie di pannelli descrittivi, che bene illustrano tecniche costruttive e le varie tipicità di questo sistema non a caso insignito del prestigioso “Patrimonio Mondiale” dall’UNESCO. L’itinerario si conclude in una delle più antiche cantine di Cella Monte, con la possibilità di degustare alcuni degli ottimi vini della zona e di visitare l’infernot di proprietà. A cura di Ecomuseo della Pietra da Cantoni c/o Municipio, via Dante Barbano, 30 –Cella Monte (AL) Tel 0142/488161 www.ecomuseopietracantoni.it