Comunità in Cammino
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Comunità in Cammino
Domenica 18 Settembre 2016 n° 38/2016 Comunità in Cammino Parrocchia S. Pietro—Riviera S. Pietro, 60/A—Oriago (VE) Tel. 041.429.545 Sito internet: www.sanpietroriago.it - Mail: [email protected] Pagina Facebook: www.facebook.com/Parrocchiasanpietroriago L’umiltà di Dio E Dio venne sulla terra... Non era sfolgorante come il sole, non riempì di splendore il palazzo dell'imperatore, non andò dove si udiva lo strepito delle armi di un generale... Non apparve maestoso come un baobab in un bosco, né sembrò come un leone forte e dominatore in una foresta, ma come bambino, come vagito... Non si preparò a divenire un filosofo sapiente, non andò a scuola dei rabbini per prepararsi ad occupare un posto tra i maestri autorevoli. Non frequentò scuole militari per essere un esperto stratega o un valoroso condottiero. E neppure entrò in un severo monastero per dedicarsi a digiuni e penitenze, a lunghe preghiere e a ritiri spirituali. Non si mise al servizio dei potenti per ottenere facili carriere o vantaggiosi privilegi e lauti stipendi. Bussò al cuore di una giovane ebrea per entrare a far parte dell'umanità; il suo desiderio non era di sottomettere a Dio atei, idolatri, agnostici, infedeli. Venne per sorridere, consolare, illuminare, perdonare, avvicinare... Disse: "Sono con voi tutti i giorni", "Vado a prepararvi un posto", "andate e annunziate il Vangelo", "amatevi come ho amato io". Giuseppe Impastato PAGINA 2 Lungo il fiume Pensieri in libertà di un Parroco della Riviera di don Cristiano Bobbo GLI AVVISI Quando celebro la S. Messa, non aggiungo mai nulla a quanto il rito prevede nello svolgersi ordinario della liturgia. Gli avvisi, le indicazioni utili alla Comunita e preferibile affidarli alle pagine del giornale parrocchiale che, puntualmente, ogni settimana, assolve egregiamente a questo servizio. Mi e capitato, infatti, di trovarmi dalla parte dei fedeli che partecipano alla celebrazione e provare direttamente che cosa significhi essere gia estenuati dalla lunghezza della predica, a volte anche frastornati da rimbombi assordanti di certa musica leggera, e trovarsi in attesa dell'omelia-due, cioe dei lunghissimi annunci finali. I quali vengono ricattatoriamente sempre declamati prima dell'Oremus e della benedizione finale, senno tutti se ne vanno. Ora, questo sarebbe, semmai, la prova dell'importanza che la comunita annette alle iniziative parrocchiali. A chi dovrebbero interessare le lunghe liste delle date e degli orari delle riunioni, i comitati, gli organismi, le innumerevoli raccolte di fondi, il calendario degli impegni settimanali, le gite? Quelli che prendono parte a tali iniziative, perche ne sono i promotori o coinvolti direttamente, sanno gia tutto. Dunque, a quelli che non intendono coinvolgersi nulla importa di tutta 'sta roba. Allora perche menarla tanto lunga? Perche una messa domenicale deve durare un'ora e piu? Se durasse meno, cosa succederebbe di grave? Ho l’impressione che, senza volerlo, noi sacerdoti rischiamo di ridurre la Messa a un intrattenimento e, a volte, neppure piacevole per quanti vi partecipano che finisce, il piu delle volte, in una noia mortale! VEDERE IL PAPA… Un signore mi ha raccontato tutto soddisfatto la recente esperienza di tre giorni di vacanza a Roma insieme alla sua famiglia. Tutto e andato per il meglio anche perche l’organizzazione era stata affidata all’agenzia di viaggi che ha saputo offrire un ricco programma di iniziative oltre aver provveduto ad un’ottima sistemazione in albergo ad un prezzo conveniente. Nel pacchetto delle offerte “tutto compreso”, insieme alla visita ai Fori romani, al Colosseo, ai Musei Vaticani, la cena in un tipico ristorante di Trastevere, c’era anche la prenotazione all’udienza papale del Mercoledì mattina! Insomma archeologia e storia, degustazioni tipiche e fenomeno religioso, di tutto un po’ in un’unica confezione! Sicuramente, per un credente, vedere e ascoltare il Papa non puo stare sullo stesso piano di una visita agli scavi dell’eta imperiale o di un piatto di bucatini all’amatriciana o dell’abbacchio! Ma oggi si corre il rischio che tutto cio che si vede sia ridotto a fenomeno o, peggio ancora, a prodotto commerciale. Compreso il Papa. Nel corso dei secoli un C OMUNITÀ IN CAMMINO cattolico poteva vivere tranquillo pur senza sapere chi fosse il Papa di Roma, o poteva saperlo solo vagamente, ignorando se fosse grasso o magro, alto o basso, taciturno o chiacchierone, finissimo teologo o rustico pastore. A un cattolico bastava sapere che a Roma vi era un uomo che era Vicario di Cristo in terra e che questo uomo, la cui successione era assicurata, custodiva il deposito della fede che professava, ereditata dai suoi predecessori. Nel corso dei secoli, un cattolico viveva la propria fede nella preghiera, nella frequentazione dei sacramenti e nella celebrazione comunitaria e gli unici insegnamenti che riceveva erano quelli che il parroco del suo villaggio elargiva dal pulpito e che gli trasmettevano i suoi antenati, al caldo del focolare. Così e stato dalla fondazione della Chiesa fino a pochi secoli fa. Poi pero e arrivata la fase mediatica della Storia e si e squilibrato tutto. Il Papa, all'improvviso, e diventato una figura onnipresente e il cattolico comune ha iniziato a conoscere intimita singolari su di lui. Gli e stato detto che, conoscendo queste stravaganti intimita, il cattolico avrebbe potuto amare in maniera piu completa il Papa, che in questo modo il Pontefice sarebbe potuto diventare piu «umano», piu «vicino» e «accessibile». Eppure il Papa non ha altra missione sulla terra che essere Vicario di Cristo in terra e per avvicinarsi a Lui, per renderlo piu «umano», «vicino» e «accessibile», Cristo stesso ci ha gia lasciato la ricetta: «Perche io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato», eccetera. Non e conoscendo intimita singolari del Papa che il cattolico si avvicina a Cristo, ma soffrendo con i "piu piccoli" si imita Cristo. Chissa che tutti coloro che desiderano “vedere” il Papa siano anche confermati nella loro fede! “METTERSI INSIEME” “Don, ci siamo messi insieme!”. Con queste parole due ragazzi mi hanno comunicato la loro intenzione di frequentarsi. Lui diciannove anni, lei diciassette. “Allora siete fidanzati!” ho aggiunto. “Non ancora…” mi hanno risposto sorridendo. Chissa che cosa significa per due giovani che si vogliono bene “mettersi insieme”! Sara come per Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, i protagonisti dei Promessi Sposi una strada piena di tante difficolta fino ad arrivare alla fine, al matrimonio? Ma, fortunatamente, non tutte le coppie di fidanzati, oggi, sperimentano le disavventure che hanno dovuto fronteggiare prima di sposarsi questi romanzeschi personaggi manzoniani. Anzi, la maggioranza non sembrerebbe sperimentare difficolta, se non economiche. Eppure, nonostante questo, le famiglie risultano sempre piu fragili. Come mai? Al di la di tante ipotesi, la risposta piu plausibile sembra quella della mancata realizzazione di una vera alleanza d'amore tra l'uomo e la donna, alleanza per la vita che non si improvvisa, non si fa da un giorno all'altro. Ritengo importante e imprescindibile oggi per i giovani riscoprire il fidanzamento, che non e il tempo per organizzare un bel matrimonio ma quello per prepararsi ad esso. Non quindi il tempo fra l'inizio della frequentazione e la scelta di una casa bensì la fase in cui se ne poggiano le prime, fondamentali pietre, non solo per “mettersi insieme” ma per “rimanere insieme” per tutta la vita. Pensiamoci su... La malattia italiana si chiama: crisi di speranza di Robi Ronza Quella in cui il nostro Paese si trova non è una crisi dell’economia. È innanzitutto una crisi della speranza. È insomma una crisi morale: qualcosa dunque di fronte a cui i politici, i capitani d’industria e i grandi banchieri sono inermi. Occorre piuttosto l’intervento di un’autorità morale. Chi però ha l’autorità morale che è necessaria per intervenire? Non la politica, non l’alta finanza e nemmeno l’intellighenzija. C’è però nel nostro Paese un’autorità morale largamente riconosciuta, anche se troppo spesso dormiente: si tratta della Chiesa. In piena contraddizione con la cultura “ufficiale” dei mezzi di comunicazione di massa, sondaggi recenti confermano che il 49% della gente in Italia si definisce cattolico praticante e il 65% dichiara di avere molta o moltissima fiducia nella Chiesa (cfr. Renato Mannheimer, Demoskoppiati? Jaca Book, 2016). Stando così le cose, non tanto un comunicato della Cei quanto una lettera pastorale collettiva dei vescovi italiani sul tema della speranza, e sul tema della famiglia e della fecondità come motori di sviluppo, sarebbe un provvidenziale fulmine a ciel sereno. Solo la Chiesa ha l’autorità morale necessaria per toccare questi argomenti a un livello che li metta al riparo da strumentalizzazioni politiche di corto respiro. E nessuno più della Chiesa può ottenere ascolto al riguardo. Poi la politica vedrà se e quanto tenerne conto, ma a mio avviso è importante che in un caso del genere la Chiesa si rivolga direttamente alla coscienza del popolo, e non al potere dei politici. Mai nel nostro Paese la politica nel suo insieme, da destra a sinistra, è stata tanto squalificata come oggi. Il 72% degli italiani la vede come qualcosa di negativo. Renzi dà più di altri l’impressione di rendersene conto, ma non per questo riesce a rompere l’incantesimo. Questo benché per la maggior parte del suo tempo sia alla ribalta, impegnato senza tregua a promuovere se stesso e il proprio governo. Con un uomo come lui e con un governo come il suo l’uscita dalla crisi ci continua a ripetere - è ormai a portata di mano. I fatti non smettono però di confer- mare che la situazione non migliora affatto. Anzi, rispetto ai Paesi con cui dobbiamo in primo luogo confrontarci, sta peggiorando. È in primo luogo significativo che in Italia gli investimenti delle imprese continuino a essere in diminuzione, mentre nel frattempo in Germania e in Francia sono tornati ai livelli precedenti al 2008, quando cioè iniziò la crisi. E tutto questo benché da due anni i tassi di interesse siano vicini allo zero e ci sia abbondanza di capitali disponibili grazie alla liquidità che la Banca Centrale Europea distribuisce anche alle nostre banche a piene mani. Le ragioni immediate e specifiche di questa mancata crescita degli investimenti sono diverse, ma in ultima analisi si riassumono tutte nell’insufficienza di una risorsa che nessuna banca può erogare, ossia appunto la speranza per sé e per la propria famiglia, che poi si amplia a comprendere la speranza per la propria terra e il proprio Paese. Rientra nella medesima prospettiva anche l’altissimo tasso di abbandono degli studi universitari (il 45% degli iscritti abbandona senza conseguire alcun titolo), e il fatto che il numero dei laureati tra le persone comprese tra i 25 e 34 anni (24%, già basso rispetto alla media europea) ha smesso di crescere. Si potrebbero poi citare anche altri dati, tra cui in primo luogo la crisi demografica, che comunque non ha solo le cause socioeconomiche di solito addotte per giustificarla; altrimenti, diciamo tanto per fare un esempio, tra il 1941 e il 1944 non sarebbe dovuto nascere quasi nessuno. Per la gioia dei telegiornali, Renzi sa scegliere con mano sicura gli sfondi su cui collocarsi. L’altro ieri è stata la volta di un antico tempio greco di Agrigento, ma è ancora fresca la memoria della conferenza stampa sulla portaerei Garibaldi sullo sfondo dell’isola di Ventotene; e poco dopo l’incontro bilaterale con la cancellie- L’orario della preghiera Sante Messe Festivo: 8:00 - 9:30 - 11:00 - 18:00 Feriale: 9:00 - 18:00 Adorazione eucaristica Giovedì: 17:00 Vespri Dal Lunedì al Venerdì: 17:40 S. Rosario Sabato e Domenica: 17:30 Confessioni Martedì: 8:30-12:00 Sabato: 15:30-18:00 PAGINA 3 XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) Letture: Am 8, 4-7; Sal. 112; 1 Tm 2, 1-8; Lc 16, 1-13 Intenzioni SS. Messe dal 19 al 25 Settembre Lun. ore 18:00 + Moressa Antonio – Siega Barbara Mar. ore 18:00 + Moro Santina Mer. ore 18:00 + Danesin Luigi, Marina, Antonio, Angela, Norma Giov. ore 18:00 Ven. ore 18:00 + Teresa, Maria, Giovanni, Linda, Giorgio, Oreste Sab. ore 18:00 + Bovo Alessandro (in die anniversario) – Nalin Angelo (anniv.) – Simionato Beniamino – Leoncin Silvio XXVI Domenica del Tempo Ordinario ore 8:00 + deff. fam. Rigon ore 9:30 + deff. fam. Friso ore 11:00 + Naletto Gianni, Laide ore 18:00 Missa pro populo ra Merkel sullo sfondo degli stabilimenti della Ferrari a Maranello. Gli sfondi sono lì a parlare del nostro glorioso passato, di lotte per la libertà e la democrazia e di moderni primati della nostra industria, ma poi all’ombra di tante e tali eccellenze Renzi si trova costretto ad ammettere che “il nostro PIL sta ripartendo troppo piano”: una frase che gli consente di aggiungere alla corona di campione nella scelta degli sfondi anche quella di campione nella scelta degli eufemismi. Magari è meglio di quanto sembra, ma da quanto sembra Renzi dà l’aria di essere la tipica persona dalla quale non ti fideresti a comprare un’auto usata. Siamo insomma agli antipodi di quell’autorità morale del cui intervento c’è urgente bisogno. Perciò, ribadiamo ancora una volta, un intervento a voce alta della Chiesa sarebbe provvidenziale. Nella Luce Eterna MERCEDES DE LORENZI ved. Zorzetto di anni 86 Il giorno 13 Settembre, presso la sua abitazione in Via Monte Bivera, assistita dai suoi cari e munita dei conforti della fede, concludeva la sua esistenza terrena. I figli e i familiari tutti la raccomandano alla misericordia del Padre. La voce di San Pietro ALLA PORTA SANTA CON IL GRUPPO SPOSI L’inizio del cammino delle coppie di sposi per il nuovo anno pastorale, è segnato dal pellegrinaggio alla Porta Santa presso il Santuario di Borbiago per ottenere l’indulgenza plenaria nell’Anno Santo della Misericordia. L’appuntamento è fissato per Sabato pomeriggio: le coppie di sposi con i loro figli partiranno in bicicletta verso il Santuario dove vivranno insieme il momento di preghiera e l’attraversamento della Porta Santa. UN NUOVO ANNO DI CATECHESI Domenica 18 Settembre segna l’inizio del nuovo anno di formazione cristiana per tutti i bambini e i ragazzi che partecipano all’itinerario dell’Iniziazione cristiana che, dopo il Battesimo, accompagna ogni figlio di Dio verso la sua maturazione nella fede. Genitori, catechisti, sacerdoti insieme a quanti hanno a cuore la crescita armoniosa degli uomini e delle donne del nostro domani, si stringono insieme per un’efficace alleanza educativa, garanzia di un futuro solido, fondato sulla forza positiva del Vangelo di Gesù Cristo che è in grado di portare a compimento ogni aspirazione di bene. Auguriamo a tutti un cammino luminoso e fecondo affidandolo all’intercessione di Maria, la Madre di Gesù, perché vegli sui passi dei suoi figli! INCONTRI CON I GENITORI La settimana che iniziamo, riserva un incontro particolare per tutti i genitori dei bambini e dei ragazzi che partecipano alla catechesi dell’Iniziazione cristiana: insieme al Parroco e ai catechisti che seguiranno direttamente i gruppi dei ragazzi, verranno delineati i tratti fondamentali della proposta e gli appuntamenti che scandiranno l’itinerario annuale. Riportiamo di seguito le date e gli orario degli incontri: - 2^ elementare Lunedì 19 ore 17.00 – 3^ elementare Giovedì 22 Settembre ore 18.30 – 4^ elementare Mercoledì 21 Settembre ore 20.30 – 5^ elementare Martedì 20 Settembre ore 20.30 – 1^ media Martedì 20 Settembre ore 18.30 – 2^ media Giovedì 22 Settembre ore 20.30. Gli incontri si svolgono presso le strutture parrocchiali. S. MESSA FERIALE Tutti i giorni della settimana, dal Lunedì al Sabato, nella nostra Parrocchia si celebrano due SS. Messe: alle ore 9.00 del mattino e alle ore 18.00 della sera. Rimangono due appuntamenti fissi per la preghiera di tutta la Comunità parrocchiale, per poter iniziare bene la giornata e per concluderla dopo le ore del lavoro e dell’impegno mettendo sull’altare le gioie, le fatiche, le attese e le soddisfazioni che ognuno porta nel cuore per sé e per i propri cari. È la preghiera più alta che la Chiesa offre al Padre in unione al sacrificio di Cristo che continua a realizzarsi ogni giorno sull’altare. LUSTRI DI NOZZE Dopo il matrimonio inizia la vita a due, la condivisione di ogni giornata insieme, la creazione di una nuova famiglia. Ogni anno che passa si festeggia l'anniversario di matrimonio, per ricordare quanto sia bello vivere uniti nel sacramento del matrimonio. Secondo la tradizione gli anniversari più importanti restano le nozze d'argento, che si festeggiano dopo 25 anni di matrimonio, i 50 anni, le nozze d'oro, i 60 le nozze di diamante. Ma, vivendo la bellezza del dono ricevuto da Dio, custodito nell’amore di coppia e nella dimensione familiare, è doveroso ringraziare sempre il Signore, in ogni occasione della vita matrimoniale! Per questo motivo invitiamo tutte le coppie di sposi che quest’anno ricordano uno o più lustri di nozze a partecipare insieme ai loro cari alla S. Messa solenne di ringraziamento Domenica 25 Settembre alle ore 11.00 seguita poi da un festoso brindisi augurale in patronato. FIGLIO DI DIO Porgiamo di cuore il nostro fraterno benvenuto al piccolo Enrico Fabris figlio primogenito di Gianni e Vania Zagallo che, mediante il sacramento del Battesimo, sarà inserito come membro vivo nella Comunità cristiana. il Signore che ha cura di tutti i suoi figli, vegli sempre con amore di Padre suoi passi di questa creatura! GITA D’AUTUNNO IN LAGUNA La Parrocchia organizza una meravigliosa escursione alle isole della Laguna per Mercoledì 12 Ottobre con il seguente programma: partenza dal terminal di Fusina con imbarcazione privata G.T. panoramica, isola di San Francesco del Deserto con visita guidata al suggestivo complesso francescano, isola di Burano con i tipici merletti, isola di Mazzorbo, isola di Torcello con la visita della sua Cattedrale e della chiesa di S. Fosca dove il Parroco celebrerà la S. Messa. La quota di partecipazione individuale è di € 40,00 e comprende: viaggio su imbarcazione privata G.T., ingressi museali, pranzo con menu di pesce in un tipico ristorante di Mazzorbo, posto macchina al parcheggio privato di Fusina. Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento dei posti a disposizione. I LAVORI PROSEGUONO Conclusi a regola d’arte i lavori di rifacimento del tetto del patronato parrocchiale, il cantiere edile si è subito trasferito sulla copertura della parte inferiore della scuola parrocchiale che necessita di essere sistemata. Anche in questo caso saranno installati appositi pannelli di isolamento termico, il rivestimento con guaina impermeabilizzante e infine la posa dei nuovi coppi di copertura ai quali, per assicurare stabilità di posizione, saranno applicati appositi ganci che permettono di ancorare insieme un coppo con l'altro. Questi interventi, resisi necessari in un contesto di straordinaria manutenzione degli immobili parrocchiali, sono destinati ad assicurarne la tranquillità d’esercizio per i prossimi anni. Ringraziamo quanti hanno voluto sostenere con la loro generosa sensibilità la realizzazione dell’opera. LEGNA DA ARDERE In questi giorni stanno giungendo in Parrocchia i carichi di legna da ardere da parte di singole persone ma anche di famiglie che, generosamente, hanno voluto rispondere all’appello del Parroco per provvedere al fabbisogno annuale per il riscaldamento degli ambienti parrocchiali. Ricordando che è sempre possibile far pervenire questo prezioso aiuto, ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito con il loro dono! Si sta approntando la squadra operativa che provvederà al taglio della pezzatura e della successiva sistemazione nella legnaia.