atto di citazione per diffamazione

Giudice di Pace/ Tribunale di ____________
Atto di citazione
(diffamazione)
PER: Tizio nato a ______________il______________, cf_________________, elettivamente
domiciliato a _________ alla via ________________ presso l’Avv._________________
cf____________________, che lo rappresenta e difende giusto mandato ______________del
presente atto con posta elettronica certificata_____________________
CONTRO: Alfa (giornale periodico), in persona del suo l.r.p.t., con sede legale a
_______________alla via _________ ;
Dott.______________ (in qualità di Direttore del giornale Alfa);
Dott.ssa ____________ (autrice dell’articolo pubblicato).
Premesso che
a) con la pubblicazione del giorno ____ il giornale Alfa diramava la notizia di un’indagine
riservata della magistratura, dalla quale sarebbe emerso che “Tizio sarebbe vicino ad un clan
mafioso e che avrebbe riciclato soldi per conto dei capi“ (all. n. 1);
b) la notizia veniva immediatamente riportata anche da testate giornalistiche televisive, come
da dvd che si offre in allegato (all .n. 2).
c) all’epoca dei fatti Tizio non solo non risultava essere in alcun modo indagato, ma per quanto
la suddetta indagine non ha visto in alcun modo l’attore oggetto di azione penale con
richiesta di rinvio a giudizio;
d) Tizio, noto imprenditore, a seguito della suddetta pubblicazione, ha visto il titolo del proprio
gruppo finanziario perdere punti alla Borsa dei mercati e degli scambi (all. n. 3), nonché la
mancata conferma di accordi di natura commerciali transnazionali.
Ritenuto che
-
le notizie diramate e diffuse a mezzo stampa costituiscono lesione dell'onore, della
reputazione e dell'identità personale, nonché, in generale, dei diritti della personalità
dell'attore;
-
le notizie de quibus rappresentano un concentrato di affermazioni false e diffamatorie,
essendo del tutto destituite di fondamento, dal momento che l’attore non è mai risultato
soggetto indagato dalla Procura di _________ ;
-
la natura lesiva della notizia discende, altresì, da mere illazioni fondate su presunte
indicazioni di fonti giornalistiche anonime e non qualificate;
-
la mancanza di una corretta esposizione della stessa, in alcun modo scriminate da presunte e
non comprovate esigenze di sapere collettivo, hanno causato a Tizio danni di natura
patrimoniale e non patrimoniale;
-
il diritto di tizio a non venire diffamato deve essere sì salvaguardato ed è mancato, del tutto,
il soddisfacimento dell’interesse pubblico all’informazione che si realizza attraverso
l’esercizio del diritto di cronaca e di critica;
-
l’ esercizio del diritto di cronaca potrà dirsi legittimo soltanto se risultino rispettati i
limiti dell’interesse pubblico della notizia, della verità oggettiva dei fatti narrati e della
continenza formale, intesa come uso corretto delle parole, che non devono assumere toni
gravemente lesivi dell’altrui dignità morale o professionale.
-
lo stesso ha diritto ad un risarcimento danni proporzionato alla portata e natura di false
informazioni fornite, connesse alla condizione sociale della vittima, alla collocazione
professionale, nonché al contestuale discredito e lesione del decoro e della dignità
Tutto ciò premesso e ritenuto, Tizio come sopra rappresentato e difeso
Cita
Il giornale Alfa, in persona del suo l.r.p.t., con sede legale in ____________alla via _________ ,
nonché il Dott.______________ residente in ______alla via _____________, in qualità di
Direttore del giornale Alfa, nonché la Dott.ssa ____________, autrice dell’articolo pubblicato
a comparire davanti al Tribunale di ______________, giudice a designarsi, alla udienza del
______________, con invito a costituirsi in cancelleria almeno venti giorni prima dell’udienza
indicata, nei modi e termini di legge, con espresso avvertimento che, in difetto, incorreranno nelle
decadenze di cui agli artt. 38 e 167 cpc, e che, non comparendo, si procederà in loro declaranda
contumacia, per ivi sentire accogliere le seguenti
Conclusioni
1. Ritenere e dichiarare in convenuti in proprio ed in persona dei relativi legali rappresentanti
pro tempore, responsabili di diffamazione nei confronti di tizio;
2.
ritenere e dichiarare che, a seguito della diffamazione, l’attore ha subito e continua a subire
ingenti danni di natura patrimoniale e non;
3. conseguentemente, condannare gli stessi in proprio ed in qualità di l.r.p.t., in solido o chi di
ragione, anche con riferimento alle singole azioni causatrici di danno, al risarcimento di tutti
i danni, patrimoniali e non, subiti e subendi, da liquidarsi, anche in via equitativa, nella
misura di € ____________ o in quella, comunque, ritenuta di giustizia, oltre interessi e
rivalutazione dal fatto;
4. condannare gli stessi, in solido o chi di ragione, anche con riferimento alle singole azioni
causatrici di danno, alla corresponsione di una somma a titolo di riparazione pecuniaria
proporzionale alla gravità dell’offesa, alla diffusione dello scritto ed alla notorietà della
vittima, oltre interessi e rivalutazione dal fatto;
5. ordinare la pubblicazione dell’emananda sentenza di condanna sui principali quotidiani a
diffusione nazionale, con adeguato rilievo alla pubblicazione stessa;
6. con condanna dei convenuti, al pagamento di spese e compensi di giudizio. In via istruttoria, con riserva di ulteriormente articolare, produrre e dedurre, anche in esito al
comportamento processuale delle controparti chiede ammettersi prova testimoniale diretta con
documenti e testi sulle circostanze di fatto di cui ai capi a, b, c e d di cui alla premessa del presente
atto,
precedute
dalla
locuzione
vero
è
che,
indicando
come
testimoni
i
sigg.ri:_______________________________
___________________________________________________
Ai fini del contributo unificato si dichiara che il valore del presente giudizio è superiore ad €
____________ e che il contributo unificato è di € ___________.
Produce con fascicolo di parte:
All. 1
All. 2
All. 3
____________li
Avv. ___________________________