Diapositiva 1 - Ilmusical.it

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- stagione 2016-
Chi ha ucciso con un colpo di martello il povero Salvatore Grillo di professione
psicoterapeuta? Pino, accanto al corpo della vittima con in mano l’arma del delitto
sembrerebbe la risposta più ovvia. Ma il presunto colpevole, che non tiene a freno le
sue bugie, ha una moglie che non tiene a freno la sua lingua, “una” amante che non
tiene a freno le sue voglie, “un” amante che non tiene a freno i suoi vizi e una
mamma invadente che non tiene a freno la sua pazienza! Tutti presenti al momento
del delitto, tutti convinti della sua colpevolezza. Tutti e nessuno! E allora non resta
che ripercorrere eventi e situazioni, attraverso un percorso psicanalitico di gruppo
condotto dalla vittima stessa, unica depositaria di una verità che non può rivelare per
“segreto professionale”. Sarà lui a guidare il protagonista dentro e fuori dal tunnel
della realtà per cercare, fra le sue psicosi, un movente che potrebbe dare un senso
ai fatti e condurre la compagine verso un sempre rassicurante lieto fine! Perché in
fondo ogni favola inizia con un “C’era una volta” e finisce con un “E vissero tutti felici
e contenti”...O no?
FREEZERDANCE STUDIOS
presenta
CRISTIAN RUIZ in
PROCESSO A PINOCCHIO
una psico commedia noir a carattere musicale
con la partecipazione straordinaria di
LUCA GIACOMELLI FERRARINI e con (in ordine alfabetico)
VALENTINA ARENA
BRIAN BOCCUNI
DEBORA BOCCUNI
ELENA NIERI
e con al pianoforte
FEDERICO ZYLKA
musicisti aggiunti
ANDREA SCORDIA (BASSO)
TIZIANO COFANELLI (BATTERIA)
costumi e allestimento scenico
BIANCA BORRIELLO
luci e direzione tecnica
DANIELE CEPRANI
movimenti coreografici
DEBORA BOCCUNI
MARCO SPATUZZI
scritto e diretto da ANDREA PALOTTO
musiche
OSCAR ITALIANO DEL MUSICAL 2015 alle MUSICHE ORIGINALI
e candidato finalista come MIGLIOR MUSICAL OFF
TEATRO SISTINA, LUNEDÌ 16 NOVEMBRE 2015 ORE 21
(G. D’Errico)
«Il musical italiano, salvo affidarsi a progetti esteri riallestiti non gode di
grande fortuna. Per questo i tentativi di riportare il genere ai livelli che
onorarono il nostro teatro negli anni passati sono da sempre accolti con
estrema fiducia. Il piacere è doppio quando tale fiducia è ricambiata dal
risultato finale. È il caso di questo Processo a Pinocchio, una psico commedia
noir a carattere musicale – come da volere dell’autore Andrea Palotto, lo
stesso de “L’ultima strega” – che, non tanto per la storia quanto per la cura
della messa in scena, non sfigurerebbe affatto con produzioni più blasonate.
Inizia come Dolores Claiborne (il protagonista Pino brandisce un martelletto
da battitore d’asta al posto del mattarello dell’eroina kinghiana, mentre ai
suoi piedi giace il cadavere del suo psicanalista), prosegue come una tipica
indagine in stile Cluedo, con tanto di colori predominanti a
contraddistinguere i personaggi coinvolti nella scena del crimine, e termina
col più classico dei capovolgimenti psichiatrici. Il giallista di lungo corso,
infatti, non tarderà ad individuare subito la soluzione dell’intrigo, ma
accanirsi su un tale dettaglio equivarrebbe a fissare il dito che punta la luna.
Lo spettacolo è di estrema gradevolezza, frenetico nel ritmo (a rischio di
mandare in confusione lo spettatore) e vivace nell’ironia, con un
delineamento perfetto delle pedine dell’intreccio (la ninfo-cleptomane, la
sposa bipolare e parolacciara, il gay d’azzardo, la mamma castrante) e un
protagonista il cui status è sempre messo in crisi dal carisma delle spalle.
Preparatissimi gli interpreti, splendide le voci e trascinanti alcuni numeri con
musiche dal vivo, in un palco colorato come un incubo pop e con lo stesso
Ruiz. Protagonista della piece, che sembra più il bimbo del flashback di
Profondo rosso che non il bugiardo Pinocchio. La trovata delle poltrone puff
in tinta come moto perpetuo finale, oltre ad avere un senso alla luce del colpo
di scena, ha una resa emotiva insperata. Il tutto in 90 civilissimi minuti. Un
“processo” che lascia ben sperare!»
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(G. Leone)
«…sul palco si intreccia una storia intrigante quanto intelligente. Il tutto ruota
attorno ad un delitto, le battute sono al fulmicotone susseguendosi
velocemente ed il ritmo che gli attori devono tenere fra loro è serrato,
complicato come gli ingranaggi di un orologio che per funzionare non deve
mancare un solo movimento di lancette e rotelle…»
«Cristian Ruiz, è ben compenetrato nel ruolo di Pino che gli consente di
passare piacevolmente dalla commedia al dramma, dimostrando tutto il suo
eclettismo, dai momenti più esilaranti a quelli drammatici.»
«… Luca Giacomelli Ferrarini è talmente credibile, da galvanizzare il
pubblico con i giusti tempi comici come quelli drammatici.»
«Processo a Pinocchio è una pièce che merita di essere vista.
E’ una commedia musicale brillante, fresca e molto raffinata.»
(F. Boni)
«…è una commedia noir divertente, simpatica e molto piacevole, ma,
soprattutto è frizzante, giovane e innovativa: un’idea originale raccontata con
piglio esuberante dove ogni elemento, ogni personaggio assume un
significato specifico e particolare perfettamente inserito nella trama..»
«Ad Andrea Palotto, autore e regista, va riconosciuto il grande merito di aver
creato una trama avvincente ed efficace, assolutamente non banale, ma
originale e con colpi di scena ben assestati… Uno dei pregi dell’autore e
regista è quello di essere riuscito a costruire una struttura labirintica
articolata, attraversando le menti malate dei personaggi, riuscendo sempre
però a sostenere lo spettatore in questo percorso, accompagnandolo, senza
che se ne accorga, agevolmente verso l’uscita e la soluzione del mistero.»
«Bellissime e coinvolgenti le musiche di Marco Spatuzzi e le liriche originali,
che integrano e proseguono il recitato come un unico discorso: Una colonna
sonora che è parte integrante della storia e che ti lascia la voglia di ascoltarla
anche a casa…»
«I dialoghi sono incalzanti, brillanti, “politicamente scorretti” anche, incisivi,
ficcanti: non c’è banalità, il tono è sempre sostenuto, non ci sono cali.»
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(T. Turnaturi)
Cinque personaggi su altrettanti coloratissimi pouf a sacco osservano attoniti
un uomo apparentemente privo di vita bocconi su un altro sgabello.
Inizia così un viaggio psicanalitico che è una discesa agli inferi che ciascuno
compie nell’oscura profondità di sé stesso. Il cadavere, l’unico a conoscere la
verità della sua morte, snoda il fil rouge che, legando i protagonisti fra loro,
tutti li riconduce a sé, depositario dei loro segreti essendo lo psicanalista di
ciascuno, nella totale noncuranza di ogni regola deontologica.
Ampie incursioni nella favola che ha accompagnato la nostra infanzia, il
Pinocchio di Collodi contornato dalla fata Turchina, il Grillo parlante, il Gatto
e la Volpe, Mangiafuoco. Il frastornato Pino amaramente postilla che ogni
favola inizia con “C’era una volta” e finisce con “E vissero tutti felici e
contenti”. La sua favola come finirà? È tortuoso e anche doloroso il percorso,
parallelo al percorso collettivo nelle proprie psicosi, con un epilogo
inaspettato e inquietante. Una metafora surreale della favola e della vita!
(Il bello e il cattivo tempo) web
“La verità comincia con una bugia”. Una trama intrigatissima, svela
dolcemente un finale mozzafiato. Grazie alla sapiente regia di Andrea Palotto
ci si muove nei complicati processi mentali di Pino scoprendo e riscoprendo
attraverso lui, le psicosi deliranti di tutti i personaggi di questa psico-favola.
Un continuo susseguirsi di mutamenti psicologici e colpi di scena tengono il
pubblico aggrappato alla poltrona con sorriso sulla bocca, incapace di
scoprire il vero movente se non dopo il finale. Le musiche scritte dal maestro
Marco Spatuzzi completano l’opera. Uno psico noir con i controfiocchi. Gli
attori ci stupiscono con complesse performance recitative e canore
accompagnati da una band celata come l’incredibile epilogo della vicenda.
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CRISTIAN RUIZ - Pino
Cristian è uno dei più affermati e completi performers italiani.
Si forma negli Stati Uniti, a Broadway con maestri internazionali
come Terry Beeman, Debbie Allen e Susan Stroman.
Studia recitazione il NY Movie Center e a Roma con Beatrice Bracco.
- MUSICAL e PROSA
GHOST - Ruolo CARL BRUNER - Tour 2013/14
STORIA NOSTRA ALL'ANTICA OSTERIA - Roma 2013
L'ULTIMA STREGA - ruolo JOHAN JAKOB TSCHUDI – Roma/Milano 2013
FANTASMI A ROMA – ruolo REGINALDO ROVIANO - Roma 2012
LA CAGE AUX FOLLES - IL VIZIETTO – ruolo JEAN MICHEL - tour nazionale 2011/2012
CATS – ruolo CALIGOLA/GATTIGRE (prod. Compagnia della Rancia) Arena di Verona 2011
HAPPY DAYS, IL NUOVO MUSICAL – ruolo POTSIE WEBER - tour nazionale 2011
JESUS CHRIST SUPERSTAR – ruolo SIMON ZAELOTES - 2010
DISNEY'S “LA BELLA E LA BESTIA” - Lumière e Din Don - prod. Stage Entertainment - 2009
THE LAST FIVE YEARS – ruolo JAMIE - 2009
HAIRSPRAY, GRASSO È BELLO – ruolo CORNY COLLINS - tour nazionale 2008
LADY OSCAR – ruolo CONTE FERSEN - 2008
MONTECRISTO – ruolo MAXIMILIEN MORREL - 2008.
EDIPO RE – ruolo CREONTE - 2007
ALTA SOCIETÀ – ruolo protagonista MIKE CONNOR - 2007
RENT – ruolo ANGEL - 2006
MY FAIR LADY – ruolo FREDDY EINSFORD HILL - 2005
LA FEBBRE DEL SABATO SERA – ruolo BOBBY C - prod. Planet Musical - 2003
GREASE – ruolo EUGENE - prod. Compagnia della Rancia - 1998
CENERENTOLA – ruolo PRINCIPE AZZURRO - 1996
WEST SIDE STORY – ruolo BIG DEAL - 1994
- TV
WINDSOR ARCH SPOT regia Teddy Hon Wan, prod. Jasmine Film (Hong Kong) - 2008
AL POSTO TUO con Lorena Bianchetti, RAIDUE - 2005/2006
MA IL CIELO E' SEMPRE PIU' BLU con Giorgio Panariello, RAIUNO – 2004
VIVERE CANALE 5 - 2003
SANREMO ESTATE coreografie Franco Miseria, RAIUNO – 2002
SPOT UNICEF voce principale – 2002
BUONA DOMENICA con Maurizio Costanzo, coreografie Garrison, CANALE 5 – 2000
CIAO FRANKIE ALBUM TRIBUTO A FRANK SINATRA con Massimo Lopez – 2000
CAMPIONI DI BALLO con Lorella Cuccarini, coreografie Franco Miseria, CANALE 5 - 1999
A TUTTA FESTA con Marco Columbro, coreografie Franco Miseria, CANALE 5 – 1999
I CERVELLONI con Fabrizio Frizzi, coreografie Claudio Ferraro, RAIUNO – 1998
SPECIALE SCHERZI A PARTE con Gene Gnocchi, CANALE 5 – 1997
CENTO MILIONI PIU' IVA con Iva Zanicchi, coreografie Franco Miseria, RETE 4 – 1997
E COSI' VIENE NATALE VIDEOCLIP con Zucchero Fornaciari – 1990
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LUCA GIACOMELLI FERRARINI- Beppe
2015 Premio Nazionale 'Sandro Massimini' - XV edizione.
«Per il talento naturale che dà forza e valore ai personaggi
interpretati dal giovane performer. In particolare nella grande
personalità espressa nell'interpretazione di Mercuzio, personaggio
difficile, complesso, dalle mille sfaccettature, che Giacomelli Ferrarini
rende con straordinario acume e capacità interpretativa.»
Nato a Villafranca di Verona e figlio del soprano Alida Ferrarini, nel 2005 consegue il
diploma in Recitazione, Dizione e Arte Scenica al Gymnasium Theatrale Fondazione ‘G.
Toniolo’ di Verona, diretto da Luciana Ravazzin, sua prima guida artistica, nel 2008 si laurea
in Scenografia e Costume per lo Spettacolo all'Accademia di Belle Arti di Verona "G.B.
Cignaroli". Studia danza con Gail Richardson, Daniela Gorella e recitazione con Gipeto
all’Accademia "SDM - La Scuola del Musical" di Milano. Debutta nel 2009, interpretando
Tom Wingfield ne 'Lo zoo di vetro', di Tennessee Williams alla Scuola d'arte drammatica
Paolo Grassi di Milano e successivamente lavora con la Compagnia della Rancia in 'Cats' di
Andrew Lloyd Webber, regia di Saverio Marconi e Daniel Ezralow e in 'Happy Days, a new
musical' interpretando Richie Cunningham. Nel 2012, è John O'Donnell nel musical
'Titanic, il racconto di un sogno', con musiche di Ennio Morricone, spettacolo celebrativo
per i cento anni dall'affondamento del famoso transatlantico e nel 2013 viene scelto da
Giuliano Peparini per interpretare Mercuzio in 'Romeo e Giulietta - Ama e cambia il
mondo', opera di Gérard Presgurvic prodotta da David Zard. Partecipa successivamente
alla commedia noir scritta da Andrea Palotto con musiche di Marco Spatuzzi 'Processo a
Pinocchio' interpretando il ruolo di Salvatore Grillo 'Beppe'. Nel marzo 2015, debutta al
'Teatro Coccia' di Novara con il musical 'Next To Normal', con musiche di Tom Kitt vincitore
del Premio Pulitzer per la Drammaturgia, nel 2010, diretto da Marco Iacomelli.
ORIGINAL CAST
ELENA NIERI
DEBORA BOCCUNI
BRIAN BOCCUNI
NADIA STRACCIA
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riferimento
ANDREA PALOTTO – Direttore Artistico
cell. 328.6693939
mail: [email protected]
processoapinocchio