Modulo2-Uso del computer e gestione dei file - win7

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Modulo2-Uso del computer e gestione dei file - win7
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ECDL - Modulo 2 – Uso del computer e gestione dei file
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(Windows 7)
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Syllabus 5.0
Roberto Albiero
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MODULO 2 - USO DEL COMPUTER E GESTIONE DEI FILE
Questo modulo permetterà al discente di entrare in possesso della competenza necessaria
nell’uso delle normali funzioni di un personal computer, quindi, sarà in grado di:
Utilizzare le funzioni principali del sistema operativo, incluse la modifica delle
impostazioni principali e l’utilizzo delle funzionalità di Guida in linea.

Operare efficacemente nell’ambiente di desktop e utilizzare un ambiente grafico.

Conoscere i concetti principali della gestione dei file ed essere in grado di
organizzare in modo efficace i file e le cartelle in modo che siano semplici da
identificare e trovare.

Utilizzare programmi per comprimere ed estrarre file di grandi dimensioni e
utilizzare un software antivirus per proteggere il computer dai virus.

Dimostrare la capacità di utilizzare dei semplici strumenti di elaborazione testi e di
gestione stampe disponibili nel sistema operativo.
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Per realizzare la presente dispensa sono stati utilizzati, per quanto possibile, i suggerimenti e
le immagini fornite dalla Guida e supporto tecnico di Microsoft Windows Seven.
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2.1
Sistema operativo
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Come già spiegato nel corso “Concetti di base delle tecnologie ICT”, l’hardware, da solo, non
è altro che un aggregato di schede e circuiti elettronici perfettamente inutili se non gestiti
dal software che, identificato con il termine Sistema Operativo, è in grado di coordinare le
varie componenti circuitali e relazionarle con l’operatore umano ed il restante software
applicativo (programmi), in modo da realizzare un sistema informatico operante ed in grado
di svolgere l’attività lavorativa richiesta.
Tra le varie tipologie e versioni di sistemi operativi, la presente dispensa si basa sull’utilizzo
del sistema operativo Windows 7:
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Windows 7 è un'evoluzione di Windows Vista.
2.1.1 Primi passi col computer
2.1.1.1
Avviare il computer e collegarsi in modo sicuro utilizzando un nome utente
e una password.
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Per accendere il computer si agisce sul pulsante di accensione posto,
di norma, nella parte frontale del personal computer.
Dopo l’esecuzione dei passi della sequenza di caricamento del BIOS e
dei file di configurazione, sul monitor appaiono delle schermate di
avvio del sistema operativo, che si concluderà con la richiesta di
digitazione della password di accesso:
Dato che windows 7 è un sistema operativo
multiutente ovvero, sullo stesso computer, possono
essere configurati diversi utilizzatori (account utente), ognuno dei quali può avere accesso
solo ai file ed alle risorse a lui assegnate, nella schermata di richiesta della password di
accesso (sempre che sia stata prevista nella configurazione degli utenti), potremmo trovare
più icone a cui sono state assegnati i nomi di coloro che sono autorizzati ad utilizzare quel
computer e, cliccando nella casella di digitazione della password, relativa al nostro
nominativo, concluderemo l’operazione di avvio del sistema operativo.
2
2.1.1.2
Riavviare il computer impiegando la procedura corretta.
Uno dei motivi per riavviare il computer è l’installazione di una nuova applicazione in
quanto, durante la sua esecuzione, vengono inserite una serie d’informazioni per la
configurazione del nuovo programma, in determinati file di sistema.
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Si clicca sul pulsante
Start e quindi sulla
freccia a destra del
pulsante di arresto del
sistema per aprire il
menù di scelta e
selezionare Riavvia il
sistema.
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Come per la chiusura sono visualizzate le schermate di segnalazione dello scollegamento e
della chiusura del sistema; alla fine non avviene lo spegnimento dell’hardware, ma è
eseguito il caricamento del sistema operativo, tralasciando i test iniziali perché molte
verifiche essenziali, quali controllo processore, controllo RAM ecc., sono state già verificate
nel primo avvio.
+
+
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In alternativa è possibile riavviare il computer
premendo Ctrl + Maiusc + Canc.
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L’interazione dei tre tasti ci fa uscire dal desktop per posizionarci nella schermata di avvio
dove si clicca sulla freccia del pulsante di arresto e, dal menù di scelta, si clicca su Riavvia il
sistema.
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2.1.1.3
Chiudere un’applicazione che non risponde.
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Può capitare che un’applicazione rimane bloccata e, a destra del nome, appare la scritta
“(Non risponde)”. Il Sistema Operativo tenterà di individuare il problema e correggerlo
automaticamente.
Per ripristinare una situazione corretta, il rilascio delle risorse impegnate e, eventualmente,
far ripartire l’applicazione bloccata, è necessario intervenire con la sua chiusura forzata
tramite Gestione Utilità.
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L'utilizzo di Gestione attività per l'interruzione manuale di un programma, consente
certamente di risparmiare il tempo necessario a Windows per tentare di correggere il
programma ma, in tal caso le eventuali modifiche non salvate verranno perse.
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Per aprire Gestione attività si clicca con il pulsante destro del mouse sulla barra delle
applicazioni e quindi si sceglie, dall’elenco visualizzato, Avvia Gestione attività.
Cliccare sulla scheda Applicazioni e,
dall’elenco proposto, si seleziona il
programma che non risponde
cliccandoci sopra, quindi si clicca sul
pulsante Termina attività.
È inoltre possibile aprire Gestione
attività cliccando i tasti Ctrl + Maiusc
+ Canc.
+
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+
2.1.1.4
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L’interazione dei tre tasti ci fa uscire dal desktop posizionandoci nella schermata di avvio per
selezionare il comando di gestione del sistema più appropriato: nel nostro caso si clicca su
Avvia Gestione attività.
Spegnere il computer impiegando la procedura corretta.
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Dopo aver terminato di utilizzare il computer, è importante spegnerlo in modo corretto per
contribuire alla sua sicurezza ed accertarsi che i dati siano salvati.
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Per spegnere il computer è possibile procedere in tre modi:
1. premere il pulsante dell'alimentazione del computer;
2. utilizzare il pulsante di arresto accessibile dal menù Start;
3. nel caso di un portatile, chiudere il coperchio.
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Ovviamente la modalità di spegnimento del computer più corretta è la seconda, ovvero
selezionare il pulsante arresta dal menù start:
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Cliccare sul pulsante Start e
quindi scegliere Arresta il
sistema nell'angolo inferiore
destro del menù.
Quando si clicca il pulsante Arresta il sistema, il computer chiude tutti i programmi aperti,
compreso Windows e, quindi, sia il computer che lo schermo si spengono.
Quando si arresta il sistema il lavoro non viene automaticamente salvato quindi, prima di
eseguire tale operazione, è necessario salvare i file.
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2.1.1.5
Utilizzare le funzioni di Guida in linea (help) disponibili.
Quando utilizziamo il computer è possibile che avvenga un problema o
che sia necessario eseguire una funzionalità non molto familiare o di
cui non conosciamo la procedura esecutiva. Per ovviare a questa
situazione, è necessario poter accedere ad informazioni adeguate.
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Guida e supporto tecnico di Windows è il sistema di guida incorporato
in Windows in cui è possibile trovare rapidamente risposte alle
domande più comuni, suggerimenti per la risoluzione dei problemi e
istruzioni su come eseguire diverse attività.
Se si necessita di assistenza per un programma 1 che non fa parte di Windows, sarà
necessario fare riferimento alla guida dello specifico programma.
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Nella Guida sono
inclusi
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nuovi
argomenti e le
versioni aggiornate
degli argomenti preesistenti.
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Per aprire Guida e supporto
tecnico di Windows, fare clic
sul pulsante Start e quindi
scegliere Guida e supporto
tecnico.
consigliata) e quindi cliccare su OK.
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Sulla barra degli strumenti in
Guida e supporto tecnico di
Windows
cliccare
sul
pulsante Opzioni e quindi, dal
menù
di
scelta,
su
Impostazioni… .
Nella finestra Impostazioni
della guida selezionare la
casella di controllo Usa la
Guida per migliorare i
risultati di ricerca (scelta
programma: sequenza di istruzioni che definisce l’esecuzione di un determinato compito.
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Quando il computer è connesso verrà visualizzata la dicitura Guida nel pulsante posizionato
nell'angolo inferiore destro della finestra Guida e supporto tecnico.
Anche da questo pulsante, tramite la freccia posta alla sua destra, si accede alla finestra
delle impostazioni, come si può vedere nella figura sopra rappresentata.
Cercare informazioni nella Guida
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Il modo più rapido per trovare le informazioni desiderate consiste nel digitare una o due
parole nella casella di ricerca. Per ottenere, ad esempio, informazioni sulle reti wireless
digitare “rete wireless” e premere il tasto INVIO.
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Verrà visualizzato un elenco di risultati ordinato per pertinenza. Cliccare su un risultato per
leggere il relativo argomento.
Sfogliare la Guida
È possibile sfogliare la Guida per sezione.
Fare clic sul pulsante Sfoglia Guida
e quindi su una voce dell'elenco dei titoli visualizzati.
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titoli
possono
contenere argomenti
della Guida o altri
titoli di sezione.
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Altre opzioni di supporto
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Cliccare su un argomento della Guida
per aprirlo o su un
altro titolo di sezione
per espanderne la
struttura.
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Se nella Guida non si trova risposta a una domanda è possibile tentare con
queste altre opzioni di supporto che utilizzano il Web.
Contattare un esperto di fiducia per richiedere assistenza su Internet.
Tramite Assistenza remota di Windows Remote Assistance è possibile consentire, ad una
persona esperta di fiducia, di accedere al computer da Internet e fornire assistenza per
risolvere un problema. L’esperto potrà visualizzare lo schermo del computer del richiedente
e comunicare online. Se autorizzato potrà, inoltre, controllare il computer del richiedente da
postazione remota in modo da risolvere i problemi direttamente.
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Rivolgersi a esperti e ad altri utenti di Windows
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Nelle community online molti utenti esperti possono rispondere a domande di carattere
tecnico. Il sito Web Microsoft Answers è una di queste.
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Sito Web di Windows
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Questo sito Web è una versione online di tutti gli argomenti della Guida di questa versione di
Windows con in più video didattici, articoli di approfondimento e altre informazioni utili.
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Microsoft TechNet
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Questo sito contiene risorse e informazioni tecniche rivolte ai professionisti IT.
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Guida e supporto tecnico Microsoft.
2.1.2 Impostazioni
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Offre soluzioni a problemi comuni, indicazioni, procedure per la risoluzione dei problemi e
download aggiornati.
Verificare le informazioni di base del computer: sistema operativo e
versione, quantità di RAM (random access memory) installata.
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2.1.2.1
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Vediamo ora in quale modo è possibile ottenere informazioni sul sistema utilizzato, attuare
modifiche sulle sue impostazioni ed eseguire semplici attività di gestione.
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È possibile visualizzare un riepilogo delle informazioni relative al computer tramite il
pulsante Pannello di controllo. Si visualizza una finestra, con le possibili funzioni relative
all’impostazione del computer, dove si cliccherà sulla voce Sistema e sicurezza per
visualizzare tutte le funzioni relative, quindi cliccare su Sistema.
Questo causa la visualizzazione delle informazioni relative a:
Edizione Windows (versione di Windows in esecuzione sul computer).
•
Sistema:
− punteggio di base di Indice prestazioni Windows ovvero un numero che descrive
le funzionalità globali del computer;
− tipo di processore del computer e relativa velocità, nonché il numero di
processori nel caso in cui il computer utilizzi più processori.
− quantità di memoria RAM (Random Access Memory) installata e, in alcuni casi,
la quantità di memoria utilizzabile da Windows.
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Impostazioni relative al nome del computer, al dominio e al gruppo di lavoro.
Attivazione di Windows (per verificare l’autenticità della copia di Windows in uso).
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Modificare la configurazione del desktop del computer: data e ora, volume
audio, opzioni di visualizzazione del desktop (impostazione della
risoluzione dello schermo, impostazioni del salvaschermo o screensaver).
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2.1.2.2
Modificare data e ora.
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Nella parte inferiore destra del
desktop è presente l’indicazione
dell’ora e della data correnti.
Per modificarne le impostazioni è
necessario cliccare sul gruppo data
e ora per aprire la scheda relativa
dove si clicca sulla voce Modifica
impostazioni data e ora...
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Si visualizza la finestra di
dialogo Data e ora in cui
eseguire una o più delle
operazioni seguenti:
Per cambiare l'ora cliccare su
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in modo da visualizzare la
finestra Impostazioni data e
ora dove, facendo doppio clic
sul valore delle ore, dei minuti
o dei secondi, tramite le frecce
è possibile aumentarne o
diminuirne i valori corrispondenti, quindi cliccare sul
tasto OK per confermare le
modifiche.
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Sempre in questa finestra è possibile
modificare la data del calendario
cliccando sulle frecce in alto a destra o a
sinistra dello stesso, per cambiare mese
ed anno, quindi direttamente sul giorno.
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Per modificare il fuso orario cliccare su
Nella finestra di
dialogo Impostazioni
fuso orario cliccare
sulla freccia a destra
della casella fuso
orario: in modo da
selezionare, quello
più appropriato.
Cliccare su OK.
Se si desidera che l'orologio del computer sia regolato automaticamente al momento della
variazione dell’ora legale, verificare che la casella di controllo Imposta automaticamente
l'ora legale sia selezionata.
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In alternativa, dal Pannello di controllo, si seleziona la voce Orologio e opzioni internazionali.
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Nella finestra di colloquio Data e
ora sono presenti tre schede,
tramite le quali è possibile:
Ora Internet. Sincronizza
l'orologio del computer con
quello di un server di
riferimento
tramite
una
connessione Internet.
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•
•
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Orologi aggiuntivi. Visualizzare
un numero massimo di tre
orologi, uno per indicare l'ora
locale e due per indicare l'ora
di fusi orari diversi.
Cliccando su
, si
visualizza la finestra Impostazioni data e
ora già descritta.
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Cliccando su
, si
visualizza la finestra Impostazioni fuso
orario già descritta.
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Data e ora. Imposta l'orologio del
computer utilizzato per registrare l'ora
in cui si creano o si modificano i file
presenti sul computer stesso.
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La seconda voce presente
nella sezione Orologio ed
opzioni internazionali del
Pannello di controllo è:
Paese e lingua.
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Cliccando su di essa, si visualizza
l’omonima finestra, composta da
quattro schede. Tramite la scheda
Formati è possibile stabilire, oltre la
lingua, anche il formato della data e
dell’ora che saranno visualizzati dal
computer.
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Modificare il volume audio
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Impostazioni dello schermo
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Il modo più veloce per
modificare il volume degli
altoparlanti del computer è quello di
cliccare sul pulsante Altoparlanti nell'area
di notifica della barra delle applicazioni,
quindi spostare il dispositivo di
scorrimento verso l'alto o verso il basso
per aumentare o diminuire il volume
dell'altoparlante.
Cliccando su Mixer si apre la finestra di
colloquio per la regolazione separata del
volume degli altoparlanti e di altri
programmi o dispositivi audio.
Modificare la risoluzione.
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Per aprire Risoluzione dello schermo,
fare clic sul pulsante Start, scegliere
Pannello di controllo e quindi nella
casella Aspetto e personalizzazione
fare clic su Modifica risoluzione dello
schermo.
In alternativa si clicca con il tasto destro del mouse su
un parte libera del desktop e, dal menù di selezione, si
clicca su Risoluzione dello schermo.
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Nella finestra di colloquio si clicca sull'elenco a discesa accanto al campo Risoluzione:,
spostare il dispositivo di scorrimento sulla risoluzione desiderata e confermare con OK.
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Modificare lo screensaver e la combinazione per il risparmio di energia.
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Per aprire Impostazioni screen saver fare clic sul pulsante Start e quindi su Pannello di
controllo.
Nella casella di ricerca
digitare “screen saver” e
quindi cliccare su Cambia
screen saver o Attiva o
disattiva screen saver.
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Nell'elenco degli Screen saver
fare clic su quello che si
desidera utilizzare e poi su OK.
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Una combinazione per il risparmio di energia è un insieme di impostazioni hardware e
software che consente di gestire le modalità con cui il computer utilizza l’energia. Si possono
utilizzare le combinazioni per ridurre il consumo di energia, ottimizzare le prestazioni oppure
creare un bilanciamento tra loro. Cliccare su Modifica impostazioni di risparmio energia.
Selezionare la modalità prescelta.
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2.1.2.3
Impostare, aggiungere una lingua della tastiera.
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Precedentemente è stato già accennato alla voce Orologio ed opzioni internazionali
presente nel Pannello di controllo ed alla possibilità di selezionare il paese e la lingua in
modo da impostare o aggiungere una lingua di input per la tastiera.
Cliccando sul pulsante Start,
poi su Pannello di controllo,
si visualizza la finestra di
scelta ove si seleziona la voce
Orologio
ed
opzioni
internazionali.
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Nella successiva finestra si cliccherà su Paese e lingua.
Viene visualizzata la finestra di colloquio Paese e lingua, composta da quattro schede:
• Formati
• Località
• Tastiere e lingue
• Opzioni di amministrazione
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Tramite la scheda Formati è
possibile selezionare il paese
per impostare la lingua di
input principale.
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Tramite la scheda Tastiere e
lingue è possibile aggiungere
ulteriori lingue di input.
Cliccando il pulsante Cambia
tastiere… viene visualizzata la
finestra di colloquio Servizi
testo e lingue di input dove,
nella sezione Lingua di input
predefinita si seleziona la
lingua da utilizzare per default,
tra quelle presenti nella
sezione Servizi installati.
Per aggiungere una ulteriore
lingua si clicca il pulsante
Aggiungi…
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Si visualizza la finestra Aggiungi
lingua di input dove, scorrendo
l’elenco delle proposte, si clicca
sulla casella di espansione a
sinistra della lingua scelta (o si
fa doppio clic direttamente sulla
lingua da aggiungere).
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Selezionare le opzioni relative ai
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Nella finestra, nel riquadro
Servizi installati, vedremo
inserita la lingua francese con
la relativa tastiera.
.
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servizi di testo desiderati e quindi cliccare su
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Per impostare la nuova lingua
si clicca sull’icona della lingua
in uso, presente a destra nella
barra delle applicazioni e, dal
menù di scelta delle lingue
configurate, si clicca su quella
che si vuole utilizzare:
Alla fine, la nuova lingua sarà
raffigurata nella barra delle
applicazioni.
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2.1.2.4
Installare, disinstallare un’applicazione.
La modalità d’installazione di una applicazione dipende dalla posizione in cui risiedono i
relativi file di installazione.
I programmi, in genere, vengono installati da un CD o un DVD, da Internet oppure da una
rete.
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Installare un programma da un CD o un DVD
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Per procedere con l’installazione è necessario che l’utente possieda i privilegi di
“amministratore”.
Si Inserisce il disco nel computer e si seguono le istruzioni visualizzate nella finestra di
dialogo AutoPlay aperta dall’installazione guidata avviata dal nuovo programma.
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Se non viene avviata l'installazione automatica si seguono le istruzioni per l'installazione
manuale del programma. In alternativa, è possibile cercare nel disco il file di installazione del
programma, in genere denominato Setup.exe o Install.exe, e vi si clicca sopra per eseguirlo.
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La ricerca del file d’istallazione può essere eseguita anche cliccando sopra l’icona dell’unità
DVD con il tasto destro del mouse e, dal menù di contesto, si seleziona Apri.
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Installare un programma da Internet
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Cliccare sul collegamento,
relativo al programma da
installare, nel Web browser.
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Quando viene visualizzata la
finestra
di
dialogo
di
Apertura, scegliere Salva file.
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Alla visualizzazione della
finestra di dialogo download,
si fa doppio clic sul file.
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nella successiva finestra di dialogo
Apri file - Avviso di sicurezza, cliccare
su Esegui.
Quando viene visualizzata la
finestra di dialogo Controllo
dell'account utente, cliccare
sul pulsante Sì.
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In caso di download e installazione di programmi da Internet, verificare che l'autore o il
distributore del programma, e il sito Web da cui il programma viene offerto, siano
attendibili.
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Molte applicazioni, in fase d’installazione,
prevedono già un apposito comando per la loro
disinstallazione. In questo caso si clicca sul
pulsante Start, quindi su Tutti i programmi ed
infine
sul
comando
di
disinstallazione
dell’applicazione che si vuole rimuovere.
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Disinstallare o modificare un programma
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Normalmente la disinstallazione di un programma si effettua tramite il comando Disinstalla
un programma, presente tra le opzioni del Pannello di controllo.
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Nella
finestra
di
colloquio del Pannello
di controllo, nella
categoria Programmi,
si clicca sul comando
Disinstalla un programma.
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Si procede cliccando il
pulsante Start o cliccando il
tasto Windows
della
tastiera e, dal menù Start, si
clicca su Pannello di
controllo.
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Viene visualizzata la finestra di colloquio relativa a Programmi e Funzionalità dove si scorre
l’elenco dei programmi installati per cliccare su quello che si vuole rimuovere:
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A questo punto il programma selezionato viene disinstallato avviando la specifica procedura:
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2.1.2.5
Utilizzare la funzione di stampa schermo da tastiera per catturare l’intero
schermo, la finestra attiva.
Nella necessità di dover utilizzare una immagine che compare sullo schermo del computer
per utilizzarla, ad esempio, nella realizzazione di una dispensa didattica, una semplice
soluzione è rappresentata dal tasto STAMP. Premendolo, è infatti possibile copiare negli
Appunti un'immagine dello schermo.
+
Per acquisire una finestra attiva
Premere ALT + STAMP.
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Per acquisire l'intera schermata
Premere STAMP.
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Su alcune tastiere il tasto STAMP potrebbe essere contrassegnato da PrtScn, PRTSC, PRTSCN
o un'abbreviazione simile.
Su alcuni computer portatili e altri dispositivi mobili privi del tasto STAMP potrebbe essere
necessario utilizzare altre combinazioni di tasti, ad esempio FN + INS, per acquisire la
schermata.
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2.1.3 Uso delle icone
Riconoscere le più comuni icone, quali quelle che rappresentano: file,
cartelle, applicazioni, stampanti, unità, cestino dei rifiuti.
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2.1.3.1
Esempio di
collegamento
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Un'icona è un'immagine (di solito un disegno stilizzato) di dimensioni ridotte
che rappresenta un programma, un collegamento 2 o un tipo di file. Più in
generale si può affermare che permette la comunicazione dell’informazione in
forma immediatamente comprensibile grazie a ciò che, de facto, è un codice
visivo che supera le barriere linguistiche. Nei moderni sistemi operativi alle
applicazioni è associata un'icona e l'interazione con tale icona (ad esempio un
doppio click) è il metodo standard per l’avvio delle applicazioni.
Icone che rappresentano cartelle.
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Le cartelle sono dei raccoglitori contenenti i file od altre cartelle
“annidate”. Utilizzando le cartelle si possono organizzare le
informazioni in modo ordinato gerarchicamente.
Cartella
Cartella con
sottocartelle
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La cartella si apre, per visualizzarne il contenuto, cliccandoci
sopra con il mouse.
Un file è un insieme di informazioni codificate ed organizzate come una sequenza.
In genere è identificato con nome.estensione; l’estensione identifica la tipologia di file,
ovvero il tipo di programma con cui è stato realizzato e che lo può gestire. In Windows i file
sono rappresentati da icone diverse in base all’estensione; tutti i file con la stessa estensione
(creati con lo stesso programma) hanno la stessa icona.
2
Si riferisce a collegamenti a qualsiasi elemento accessibile nel computer o in rete (ad esempio un programma,
un file, una cartella, un driver, ecc. .
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Icone rappresentanti documenti di tipo testuale:
Documento
Adobe Acrobat
(.pdf)
Modello di
documento Word
(.dotx)
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Documento di
testo - Blocco
note (.txt)
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Documento
Word (.docx)
Data base Access
(.accdb)
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Icone rappresentanti altri documenti della Suite di Microsoft Office:
Foglio di lavoro
Excel (.xlsx)
Presentazione di
PowerPoint
(.pptx)
Mozilla Firefox
Winzip
Windows Media
Player
VLC Media
Player per
Windows
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Internet Explorer
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Icone rappresentanti programmi:
Documento di
Publisher
(.pub)
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Icone presenti sul desktop:
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Risorse del
computer
Pannello di
controllo
Cestino (pieno)
Cestino (vuoto)
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Altri tipi di icone:
Documento
(o cartella)
compresso
Disco locale
Stampanti
Unità DVD
Unità rimovibile
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2.1.3.2
Selezionare e spostare le icone.
Per selezionare un’icona è sufficiente posizionarci sopra il puntatore del mouse e cliccare
quindi, per spostarla, la si trascina in un altro punto del desktop mantenendo premuto il
tasto sinistro del mouse.
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Per spostare, o eliminare, più icone contemporaneamente, è necessario selezionarle facendo
clic su un'area vuota del desktop e trascinando il puntatore del mouse; si visualizza un
rettangolo che aumenta le dimensioni in base allo spostamento del puntatore del mouse.
Quando il rettangolo include tutte le icone da selezionare, si rilascia il pulsante del mouse.
Ora le icone sono selezionate quindi, ciccando su una di esse e mantenendo premuto il
pulsante del mouse, è possibile trascinare o eliminare l'intero gruppo di icone.
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Un collegamento consente di accedere direttamente (per
esempio dal desktop) ad un file, una cartella o un
programma contenuti nel computer. Un collegamento
possibile si distingue dal file originale per la presenza di
una freccia sull'icona.
Per creare un collegamento si seleziona il percorso
contenente l'elemento per cui si desidera creare un
collegamento.
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Una volta trovato, vi si clicca
sopra con il tasto destro del
mouse, in modo da visualizzare il menù di contesto,
dove si clicca sul comando
Crea collegamento.
Dato
che
il
nuovo
collegamento viene creato
nello
stesso
percorso
dell'elemento originale, lo si
trascina
nella
posizione
desiderata.
28
+
Creare, eliminare dal desktop un’icona di collegamento o un alias di menù.
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2.1.3.3
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Se le icone da selezionare non sono
contigue, si clicca su ogni icona da
selezionare mantenendo premuto il tasto
Ctrl della tastiera.
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Per
eliminare
un
collegamento si clicca
con il pulsante destro del
mouse sul collegamento
che si desidera eliminare;
dal menù di contesto si
sceglie
il
comando
Elimina e, nella finestra
di colloquio, si clicca Sì.
Quando si elimina un collegamento, viene rimosso solo il collegamento: l'elemento originale
non viene eliminato.
2.1.3.4
Utilizzare un’icona per aprire un file, una cartella, un’applicazione.
Indipendentemente dal fatto che l’icona rappresenti un file, una cartella o un’applicazione,
cliccandoci sopra una sola volta lo si seleziona invece, con un doppio clic, lo si apre o lo si
avvia.
In alternativa, cliccando con il tasto destro del mouse, si seleziona Apri dal menù di contesto.
29
2.1.4 Uso delle finestre
Quando si apre un programma, un file o una cartella, tale elemento viene visualizzato in una
casella o cornice denominata finestra, in inglese window, da cui il nome del sistema
operativo Windows . Poiché le finestre si trovano ovunque in Windows, è importante capire
come spostarle, modificarne le dimensioni o renderle non visibili.
Identificare le diverse parti di una finestra.
t
2.1.4.1
ro
be
rto
.a
lb
i
er
o@
cn
r.i
Le finestre sono sempre visualizzate sull'area di lavoro principale dello schermo definita
anche desktop. Quando viene aperta, una cartella o una raccolta viene visualizzata in una
finestra.
I diversi elementi che compongono una finestra servono per consentire semplificare l'utilizzo
di file, cartelle e raccolte. Di seguito sono elencati gli elementi che costituiscono una finestra:
1
30
Riquadro di
spostamento
Utilizzare il riquadro di spostamento per accedere a raccolte, cartelle e
ricerche salvate, nonché a interi dischi rigidi. La sezione Preferiti
consente di aprire le cartelle e le ricerche utilizzate con maggiore
frequenza, mentre la sezione Raccolte consente di accedere alle
raccolte. Per cercare cartelle e sottocartelle è possibile anche
espandere la sezione Computer.
Pulsanti
Indietro e
Avanti
Utilizzare il pulsante Indietro
e il pulsante Avanti
per passare
ad altre cartelle o raccolte aperte in precedenza senza chiudere la
finestra corrente. Questi pulsanti interagiscono con la barra degli
indirizzi. Dopo essersi spostati in un'altra cartella tramite la barra degli
indirizzi, ad esempio, è possibile utilizzare il pulsante Indietro per
tornare alla cartella precedente.
3
Barra degli
strumenti
Utilizzare la barra degli strumenti per eseguire attività comuni, ad
esempio modificare l'aspetto di file e cartelle, masterizzare file su un
CD o avviare una presentazione di immagini digitali. I pulsanti della
barra degli strumenti cambiano in base al contesto per visualizzare solo
le attività pertinenti. Se ad esempio si fa clic su un file immagine, sulla
barra degli strumenti verranno visualizzati pulsanti diversi da quelli
visualizzati selezionando un file musicale.
4
Barra degli
indirizzi
Utilizzare la barra degli indirizzi per passare a un'altra cartella o
raccolta o per tornare a una cartella o raccolta precedente.
5
Riquadro
delle raccolte
Il riquadro delle raccolte viene visualizzato solo se è attiva una raccolta,
ad esempio Documenti. Utilizzarlo per personalizzare la raccolta o per
disporre i file in base a proprietà diverse.
6
Utilizzare le intestazioni di colonna per modificare l'organizzazione dei
file nell'elenco file. È ad esempio possibile fare clic sul lato sinistro di
Intestazioni di un'intestazione di colonna per cambiare l'ordine di visualizzazione dei
colonna
file e delle cartelle oppure fare clic sul lato destro per filtrare i file in
modi diversi. Si noti che le intestazioni di colonna sono disponibili sono
nella visualizzazione Dettagli.
7
Il contenuto della cartella o della raccolta corrente viene visualizzato in
questo elenco. Se si digita testo nella casella di ricerca per trovare un
file, verranno visualizzati solo i file che soddisfano i criteri di ricerca
nella visualizzazione corrente, inclusi i file delle sottocartelle.
rto
Elenco file
Casella di
ricerca
be
8
.a
lb
i
er
o@
cn
r.i
t
2
10
Riquadro di
anteprima
ro
9
Riquadro dei
dettagli
Digitare una parola o una frase nella casella di ricerca per cercare un
elemento nella cartella o nella raccolta corrente. La ricerca viene
avviata appena si inizia a digitare. Se ad esempio si digita "B",
nell'elenco dei file verranno visualizzati tutti i file i cui nomi iniziano con
la lettera B.
Utilizzare il riquadro dei dettagli per visualizzare le proprietà più
comuni associate al file selezionato. Le proprietà dei file sono costituite
da informazioni relative a un file, ad esempio l'autore, la data
dell'ultima modifica e gli eventuali tag descrittivi aggiunti al file.
Nel riquadro di anteprima viene visualizzato il contenuto della maggior
parte dei file. Se ad esempio si seleziona un messaggio di posta
elettronica, un file di testo o un'immagine, sarà possibile visualizzarne il
contenuto senza aprire il programma associato. Se il riquadro di
anteprima non è visibile, fare clic sul pulsante Riquadro di anteprima
sulla barra degli strumenti per attivarlo.
31
2.1.4.2
Minimizzare, massimizzare,
chiudere una finestra.
ripristinare,
ridimensionare,
spostare,
Minimizzare, o nascondere, una finestra significa ridurla ad icona.
Per ridurre a icona una finestra, fare clic sul pulsante Riduci a icona
. La finestra
scomparirà dal desktop e sarà visibile solo come pulsante sulla barra delle applicazioni, nella
parte inferiore dello schermo. Per visualizzarla nuovamente si clicca su di essa nella barra
delle applicazioni: ritornerà esattamente come era prima di essere iconizzata.
cn
r.i
t
Massimizzare una finestra, significa ingrandirla a schermo intero. Per ingrandire a schermo
intero si clicca sul pulsante Ingrandisci
, se la finestra era stata ridimensionata, o si fa
doppio clic sulla relativa icona, presente nella barra delle applicazioni ( se la finestra era stata
precedentemente iconizzata).
Ripristinare le dimensioni significa riportare alle precedenti misure una finestra ingrandita.
o@
Fare clic sul pulsante Ripristina
, visualizzato al posto del pulsante Ingrandisci, oppure
fare doppio clic sulla barra del titolo della finestra.
er
Per ridimensionare una finestra (renderla più piccola o più grande), posizionare il puntatore
del mouse su uno dei bordi o degli angoli della finestra. Quando il puntatore del mouse
assume la forma di una freccia bianca con punta doppia (vedere la figura seguente),
trascinare il bordo o l'angolo per ridurre o allargare la finestra.
lb
i
Non è possibile ridimensionare una finestra ingrandita. È
dapprima necessario ripristinarne le dimensioni precedenti.
.a
Sebbene sia possibile ingrandire e ridimensionare la maggior
parte delle finestre, le dimensioni di alcune finestre sono
fisse, ad esempio quelle delle finestre di dialogo.
rto
Per spostare una finestra, posizionarsi sulla barra del titolo con il puntatore del mouse,
cliccare e, mantenendo premuto il tasto sinistro del mouse, trascinare la finestra nella
posizione desiderata, quindi rilasciare il pulsante del mouse.
Chiudere una finestra significa rimuoverla dal desktop e dalla barra delle applicazioni. Per
be
chiudere una finestra, fare clic sul pulsante Chiudi
2.1.4.2
.
Passare da una finestra ad un’altra.
ro
Se si apre più di un programma o di un documento, è possibile che sul desktop siano
visualizzate troppe finestre che si coprono o sovrappongono tra loro.
Ad ogni finestra corrisponde un pulsante visualizzato sulla barra delle applicazioni.
Per passare a un'altra finestra si deve, per primo, identificare la finestra su cui passare.
Quando si posiziona il puntatore del mouse su un pulsante della barra delle applicazioni,
viene visualizzata un'anteprima delle finestre in formato ridotto; quella evidenziata è la
finestra attualmente in primo piano.
Si clicca sulla finestra su cui passare per farla diventare la finestra attiva (o in uso).
32
33
.a
rto
be
ro
t
cn
r.i
o@
er
lb
i
In alternativa è possibile utilizzare i tasti ALT e TAB.
Premendo ALT + TAB si visualizza un elenco con le “miniature”
degli elementi aperti, per passare da una finestra aperta
all'altra, tenendo premuto ALT si preme più volte TAB. Si
rilascia il tasto ALT per visualizzare la finestra selezionata.
lb
i
er
o@
cn
r.i
t
+
.a
Ulteriore alternativa è l’utilizzare lo Scorrimento 3D Aero per disporre le finestre in una pila
tridimensionale e scorrerle rapidamente.
rto
Tenere premuto il tasto logo Windows e premere il tasto TAB per aprire Scorrimento 3D poi,
scegliendo tra:
- premere ripetutamente TAB;
- utilizzare la rotellina del mouse per passare da una finestra aperta all'altra;
ro
be
si scorre la pila di finestre; rilasciare il tasto logo Windows per visualizzare la finestra in
primo piano nella pila oppure si clicca su una finestra della pila per farla diventare la finestra
attiva.
Premere e
mantenere
premuto
+
da premere
dopo qualche
secondo
quindi …
… o premere
ripetutamente
il tasto Tab …
34
... o ruotare la rotellina
del mouse
t
cn
r.i
o@
Gestione dei file
er
2.2
2.2.1 Concetti fondamentali
rto
.a
lb
i
Un file (termine inglese che significa archivio) è un insieme di informazioni codificate ed
organizzate come una sequenza di byte; queste informazioni sono immagazzinate come un
singolo elemento in una memoria di massa (dischi fissi e removibili, floppy, DVD/CD-ROM,
nastri magnetici, pendrive e unità di rete). Dalla precedente definizione s’intuisce che i file
contengono dati omogenei al loro interno, ma possono avere caratteristiche diverse tra loro
in quanto, secondo il tipo di dato contenuto, possono essere file musicali, file d’immagini o
documenti. Detti file possono essere raggruppati e/o disposti in base a regole logiche
soggettive.
be
Per intenderci se i documenti sono delle fatture, queste possono essere suddivise tra fatture
ricevute e fatture emesse, organizzate (per data e/o per numero) all’interno di una cartella,
cui assegnare un nome identificativo (ad esempio “fatture in ingresso” e “fatture in uscita”).
ro
A loro volta queste cartelle possono essere
collocate all’interno di altre cartelle (in
questo caso sono definite sottocartelle)
rappresentanti, ad esempio, l’anno di
riferimento, e così via.
È possibile creare un numero illimitato di
sottocartelle, ognuna contenente un numero
illimitato di file e sottocartelle.
cartella vuota
(nuova cartella)
cartella
contenente
files
35
2.2.1.1
Comprendere come un sistema operativo visualizza le unità disco, le
cartelle, i file in una struttura gerarchica.
Vediamo come il sistema operativo Seven visualizza la struttura gerarchica rappresentante i
documenti e le cartelle, contenute in una cartella memorizzata all’interno del disco locale C:
cn
r.i
t
Si clicca sul pulsante Start per
aprire il menù start dove
selezionare Computer per
visualizzarne le risorse.
o@
In alternativa si può cliccare
direttamente
sull’icona
Computer nel
desktop
(se
configurata).
ro
be
rto
.a
lb
i
er
Viene visualizzata una finestra
dove, a sinistra, è rappresentata la struttura gerarchica …
… nel riquadro a destra sono visibili le
icone rappresentanti i singoli file; in
alto, nella casella centrale, è riportato il percorso dalla “radice” della struttura (disco locale
C:) fino al “ramo” (cartella aula ECDL) contenente i file, la cui quantità è espressa in basso a
sinistra nella finestra.
36
2.2.1.2
Sapere che le periferiche impiegate da un sistema operativo per
memorizzare i file e le cartelle sono i dischi fissi, le chiavi USB, i CD-RW, i
DVD-RW, le unità di rete.
2.2.1.3
cn
r.i
t
Come già detto nel paragrafo in cui sono definiti i concetti fondamentali dei file, essi
vengono memorizzati, dal Sistema Operativo, in memorie di massa che possono essere le
unità dischi sia fissi (in genere contenuti all’interno del “case” del pc) sia removibili
(generalmente collegati al pc tramite l’interfaccia USB), floppy (oramai in disuso), DVD/CDROM, nastri magnetici, pendrive e unità di rete 3.
Sapere come vengono misurati i file e le cartelle: KB, MB, GB.
Comprendere per quale motivo è importante effettuare delle copie di
backup di file su un supporto di memoria rimovibile da conservare in un
luogo separato.
er
2.2.1.4
o@
I file e le cartelle hanno dimensioni che possono variare in base al loro contenuto (che nel
caso dei file ne determina anche il tipo). In genere tali dimensioni possono essere di pochi
byte (da decine a poche migliaia o Kilo byte – Kb), per file di tipo testo; se il file, o la cartella,
contengono immagini, le dimensioni crescono e possono arrivare a milioni di byte (Mega
byte – Mb). Infine, se una cartella dovesse contenere intere raccolte di file multimediali con
grandi quantità di musiche, d’immagini e di filmati, arriviamo a dimensioni di miliardi di byte
(Giga byte – Gb).
.a
lb
i
Per essere certi che i file non vadano perduti, è consigliabile eseguirne periodicamente il
backup. Dopo la creazione del primo backup, ai backup successivi Windows Backup aggiunge
le informazioni nuove o modificate.
Se i backup vengono salvati su un disco rigido o in un percorso di rete, Windows Backup
creerà automaticamente un nuovo backup completo quando necessario.
be
rto
N.B.: Non va mai eseguito il backup dei file sullo stesso disco rigido in cui è installato il
Sistema Operativo. I supporti utilizzati per le copie di backup, ad esempio dischi rigidi
esterni, DVD o CD, devono essere conservati in un luogo sicuro (per impedire
l'accesso ai file da parte di utenti non autorizzati), ed in un ambiente lontano dal
computer ed in armadi ignifughi, per evitare la distruzione da parte di crolli o incendi.
2.2.1.5
Comprendere i vantaggi del salvataggio dei file su unità online: maggiori
possibilità di accesso e di condivisione.
ro
Tramite internet è possibile usufruire di una nuova modalità di salvataggio dei dati: molti siti
offrono un servizio di archiviazione dei file online.
Questo servizio consiste nel mettere a disposizione dell’utente uno spazio, di dimensioni
variabili a seconda del sito, in cui salvare, archiviare, organizzare e condividere file
rendendoli accessibili ovunque.
3
Unità di rete: è una cartella condivisa o una unità di memorizzazione presenti su computer di una rete a cui si
è collegati, di cui si hanno le autorizzazioni per accedervi, e che possono essere configurati (connessione o
mapping) sul proprio computer per un accesso diretto senza dover cercare l'elemento o digitarne l'indirizzo di
rete ogni volta. È inoltre possibile creare collegamenti a percorsi Internet, come siti Web o siti FTP.
37
cn
r.i
t
La possibilità di utilizzare questi servizi,
normalmente, avviene tramite una registrazione
dell’utente per l’assegnazione di uno username
(identificativo) e di una password per l’accesso.
È necessario sapere che tutti i file così salvati
sono resi pubblici in automatico, cioè condivisi
con chiunque (ovviamente questo avviene per
quei siti che offrono il servizio in modo gratuito).
Si suggerisce di verificare la possibilità di
rendere “privato” il file tramite l’associazione di
una password di protezione cosicché, pur
accedendo all’indirizzo URL 4 di condivisione,
senza l’inserimento della password impostata,
non sarà possibile procedere con il download
(scarico) del file sul computer richiedente.
Aprire una finestra per visualizzare il nome, le dimensioni e la posizione
nell’unità di una cartella .
.a
lb
i
er
2.2.2.1
o@
2.2.2 File e cartelle
ro
be
rto
Cliccando con il tasto destro del mouse
sulla cartella/file, o sul suo collegamento, di
cui vogliamo conoscere le informazioni
specificate nel titolo del paragrafo, viene
visualizzata la finestra di colloquio
Proprietà, composta da più schede che
variano se riferite a cartella o file o
collegamento; si clicca sulla scheda
Generale in cui si possono vedere le
informazioni relative al tipo, al percorso,
alle dimensioni, al contenuto, a varie date,
agli attributi.
4
Uniform Resource Locator è una sequenza di caratteri che identifica univocamente l'indirizzo di una risorsa in
internet.
38
t
cn
r.i
o@
Espandere, minimizzare le viste dell’unità e delle cartelle.
er
2.2.2.2
rto
.a
lb
i
Cliccando doppiamente sopra l’icona rappresentante una unità, si visualizza una finestra
contenente tutte le informazioni relative al contenuto dell’unità stessa. Ugualmente succede
quando clicchiamo doppiamente sull’icona rappresentante una cartella, ovviamente vi
saranno delle differenze, come ad esempio nella barra degli strumenti, dovute alle diverse
caratteristiche dei due elementi.
A seguito della premessa, l’operatività per il ridimensionamento della relative finestre è la
stessa del precedente paragrafo “2.1.4.2 Minimizzare, massimizzare, ripristinare,
ridimensionare, spostare, chiudere una finestra”.
2.2.2.3
Raggiungere un file, una cartella su un’unità.
be
Si clicca sul pulsante Start per
aprire il menù start dove
selezionare Computer per
visualizzarne le risorse.
ro
In alternativa si può cliccare
direttamente
sulla
icona
Computer nel desktop.
39
o@
cn
r.i
t
Si visualizza la finestra delle risorse
del computer dove, nel riquadro di
spostamento, sono elencate le
cartelle del gruppo Preferiti, le
Raccolte, le Unità del computer e le
unità di Rete.
lb
i
er
doppio clic
rto
.a
Si clicca sulla freccia a destra
dell’unità, in cui cercare il file o la
cartella, per visualizzarne il contenuto.
Dopo aver individuata la cartella che
contiene il nostro elemento, la
selezioniamo per elencarne i file o le
sottocartelle presenti in essa.
Raggiunto l’elemento di nostro interesse, vi si clicca sopra due volte per aprirlo.
be
Utilizzare le raccolte per accedere ai file e alle cartelle.
Per facilitare l’accesso ad un determinato file (o cartella), è possibile utilizzare le quattro
raccolte predefinite, una nuova funzionalità di Windows Seven:
ro
 Raccolta Documenti. Questa raccolta è utilizzata per archiviare e organizzare documenti
di programmi per l'elaborazione di testo, fogli di calcolo, presentazioni e altri file di
testo. Per ulteriori informazioni, vedere Gestire documenti.
 Raccolta Immagini. Questa raccolta è utilizzata per archiviare e organizzare le immagini
digitali provenienti da fotocamere digitali, scanner o messaggi di posta elettronica.
 Raccolta Musica. Questa raccolta è utilizzata per archiviare e organizzare la musica
digitale, ad esempio i brani copiati da un CD audio o scaricati da Internet
 Raccolta Video. Questa raccolta è utilizzata per archiviare e organizzare i video creati
con fotocamere digitali o videocamere oppure scaricati da Internet.
40
Per aprire la raccolta Documenti, Immagini o Musica fare clic sul
pulsante Start e quindi scegliere Documenti, Immagini o Musica.
Creare una cartella e un’ulteriore sottocartella.
cn
r.i
Una cartella è un percorso in cui è possibile archiviare i file.
È possibile creare il numero di cartelle desiderato e anche archiviare
cartelle all'interno di altre cartelle (sottocartelle). Di seguito viene
descritto come creare una nuova cartella:
t
2.2.2.4
Accedere al percorso, ad esempio una cartella o il desktop, in cui
si desidera creare una nuova cartella.
2.
Fare clic con il pulsante destro del mouse in un'area vuota del desktop o della finestra
della cartella, scegliere Nuovo e quindi fare clic su Cartella.
3.
Digitare il nome della nuova cartella e quindi premere INVIO.
4.
La nuova cartella verrà visualizzata nel percorso specificato.
ro
be
rto
.a
lb
i
er
o@
1.
N.B.: Se si crea una nuova
cartella in una raccolta (ad
esempio, Documenti), la
cartella verrà creata nel
percorso di salvataggio
predefinito (ad esempio,
Documenti).
41
2.2.3 Operare con i file
Riconoscere i file di tipo più comune: file di elaboratore testi, file di foglio
elettronico, file di database, file di presentazioni, file di tipo PDF, file di
immagini, file audio, file video, file compressi, file temporanei, file
eseguibili.
t
.rtf
file di testo Rich Text Format – WordPad
.doc .docx
file di testo Microsoft Word
.xls .xlsx
fogli di calcolo Microsoft Excel
.mdb .accdb
Database Microsoft access
.ppt .pptx
.htm, .html,
.mp3, .wav
.pdf
cn
r.i
file di testo semplice – Blocco Note
presentazioni Micosoft Power Point
pagine web statiche
file contenenti tracce sonore
documenti di tipo PDF
.png, .bmp, gif, .jpg, .jpeg
file contenenti immagini
.zip, .rar
file compressi
.avi, .mpeg, .wmv, .mp4, .3gp file video
.a
.dwg, .dxf
.exe, .com, .bat e .cmd
programmi di disegno CAD
programmi e script eseguibili in Windows
Attivare un programma di editing di testo. Inserire del testo in un file,
assegnare un nome al file e salvarlo all’interno di una unità disco.
rto
2.2.3.2
TIPO DI FILE
.txt
lb
i
Solo l’estensione del nome
del file (i caratteri espressi
dopo il punto che segue il
nome), identifica univocamente il tipo di file ed il
programma che l’ha creato
(un file di testo avrà
estensioni diverse a seconda
del programma di editor
utilizzato).
ESTENSIONE
o@
Precedentemente sono state
visualizzate alcune icone che
raffigurano alcuni dei tipi di
file
utilizzati
più
di
frequente. Questo tipo di
rappresentazione grafica è
legata al tipo di sistema
operativo utilizzato e quindi
il simbolo utilizzato può
differire anche molto, pur
rappresentando lo stesso
tipo di file, tra i diversi tipi di
sistemi operativi.
er
2.2.3.1
be
Windows include due programmi di elaborazione testi, ovvero Blocco note e WordPad.
Entrambi forniscono le funzioni di base per la creazione e la modifica di testi, anche se per
alcune operazioni un programma può risultare più appropriato dell'altro:
Blocco note è un editor di testo di base che supporta solo le funzioni di formattazione
più semplici. È possibile specificare un tipo di carattere e inserire tabulazioni. Il tipo di
carattere non viene applicato a singoli paragrafi o parole ma all'intero documento e non
viene salvato con il file. Se il file viene aperto in un computer diverso, il tipo di carattere
visualizzato sarà quello correntemente disponibile.
ro
•
42
o@
cn
r.i
t
• WordPad è utilizzato per creare o modificare dei file che richiedono una
formattazione o della grafica. Consente di creare documenti più complessi e mette a
disposizione la maggior parte delle funzionalità di un programma di elaborazione testi. È
possibile modificare il tipo di carattere sia per l'intero documento che per una singola
parola. È inoltre possibile utilizzare i pulsanti della barra degli strumenti per inserire
elenchi puntati nel testo o allineare un paragrafo a destra o a sinistra. Tutti gli elementi
di formattazione vengono salvati con il documento, che potrà essere pertanto
visualizzato così come è stato creato, indipendentemente dall'utente che lo apre.
be
rto
.a
lb
i
er
Per avviare uno dei due programmi di editor
presenti nel sistema operativo Windows Seven, si
clicca sul pulsante Start, della barra delle
applicazioni, quindi sulla voce Tutti i programmi e,
dal menù elenco che si apre cliccando su Accessori,
scegliere l’editor più appropriato:
ro
Il salvataggio dei documenti creati, per
entrambi i programmi, si effettua scegliendo
tra i comandi Salva con nome… o Salva
presenti nel menù di scelta che si apre
cliccando sul menù File del programma
Blocco note, o …
43
Modificare lo stato del file: sola lettura/bloccato, lettura-scrittura.
o@
2.2.3.3
cn
r.i
L’editor Blocco note permette un formato ANSI
ed Unicode, mentre il WordPad permette anche
un salvataggio nel formato Documento di testo
(Microsoft Word).
t
… cliccando il pulsante WordPad:
Per proteggere i file importanti o personali da modifiche accidentali o non autorizzate, è
possibile impostarli per la sola lettura.
Un file di sola lettura non può essere modificato.
lb
i
Nella scheda Generale selezionare la casella di controllo Sola
lettura e quindi fare clic su OK.
er
Cliccare con il pulsante destro del mouse sul file che si desidera impostare per la sola lettura
e quindi, dal menù di scelta rapida, selezionare Proprietà.
rto
.a
Se in seguito è necessario
apportare modifiche al file, è
possibile deselezionare la casella
di controllo Sola lettura per
disattivarne la relativa impostazione.
be
Analogamente a un file, è
possibile impostare la sola lettura
anche ad una cartella.
ro
L'impostazione non ha tuttavia
effetto sulla cartella, bensì sui file
contenuti in essa. I file inseriti
nella cartella dopo che è stata
impostata per la sola lettura non
diventeranno automaticamente
file di sola lettura.
N.B.: I file di sola lettura non
possono essere modificati, ma è
possibile
copiarli,
spostarli,
rinominarli o eliminarli.
44
.a
lb
i
er
o@
cn
r.i
t
Per attribuire il livello di controllo del file, da attribuire a determinati utenti, si procede dalla
scheda Sicurezza della finestra delle Proprietà.
Dopo aver selezionato l’utente a cui variare il livello di controllo dell’oggetto, si clicca il
pulsante Modifica… che visualizza la finestra Autorizzazioni dove, nell’omonimo riquadro, si
spuntano le caselle relative alla negazione di una o più opportunità di modifica e si conferma
cliccando su OK.
rto
Se i file o le cartelle sono condivisi, la loro sicurezza (possibilità di apportavi modifiche)
dipende dalle impostazioni utilizzate quando vengono condivisi.
Tali impostazioni infatti determinano se gli utenti che dispongono dell'accesso al computer o
alla rete saranno in grado di leggere, copiare o modificare il contenuto del file o della
cartella.
be
Gli amministratori di sistema e gli utenti con account amministratore nei computer possono
assegnare le autorizzazioni a singoli utenti o gruppi.
ro
Di seguito sono elencati i livelli di autorizzazione generalmente disponibili per i file e le
cartelle:
Controllo completo gli utenti possono visualizzare il contenuto di un file o una cartella,
modificare file e cartelle esistenti, creare nuovi file e cartelle, nonché eseguire programmi in
una cartella.
Modifica
di nuovi.
gli utenti possono modificare file e cartelle esistenti, ma non possono crearne
Lettura/esecuzione gli utenti possono visualizzare il contenuto di file e cartelle esistenti,
nonché eseguire programmi in una cartella.
45
Lettura
cartelle.
gli utenti possono visualizzare il contenuto di una cartella e aprire file e
Scrittura
gli utenti possono creare nuovi file e cartelle, nonché apportare modifiche a
file e cartelle esistenti.
Riordinare in senso crescente, decrescente i file per nome, dimensione,
tipo, data di modifica.
lb
i
er
o@
cn
r.i
Aprire la cartella o la raccolta di cui si desidera ordinare gli elementi.
t
2.2.3.4
rto
.a
Cliccare, con il pulsante destro del mouse, su uno spazio vuoto e selezionare la freccia a
destra del comando Ordina per, quindi cliccare su una proprietà (ad esempio Tipo).
ro
be
Se non si riesce a trovare la proprietà
desiderata nel menù Ordina per, fare
clic su Altro per visualizzare altre
proprietà.
Un’altra modalità è quella di cliccare sulla freccia a destra del campo di intestazione della
colonna in base ai cui valori si vogliono ordinare file e cartelle.
46
rto
.a
lb
i
er
o@
cn
r.i
t
In base alla tipologia delle informazioni contenute, si apriranno diversi menù di scelta, in
modo da selezionare il criterio di riordino:
be
In alternativa, volendo riordinare file e cartelle in base al contenuto di una sola colonna (ad
esempio per data), si può cliccare direttamente sulla casella d’intestazione del campo per
riordinare file e cartelle in modo crescente; ogni ulteriore clic successivo riordina in modo
contrario a quello in cui si trovano.
ro
2.2.3.5
Individuare buoni esempi nell’attribuzione di nomi a cartelle, file:
utilizzare nomi significativi per cartelle e file per renderne più semplice il
recupero e l’organizzazione.
È bene usare il buon senso quando si assegna il nome ad un nuovo file, in questo modo sarà
più semplice ritrovarlo per usi successivi.
Il nome non deve essere generico: più è attinente al contenuto del file è più facile è la sua
ricerca.
Un esempio può essere rappresentato da una fattura.
È probabile che i file utilizzati siano molti e di vario tipo. Se fossero disposti in modo
disorganizzato potrebbe risultare difficile trovare in breve tempo la fattura che interessa.
47
Un suggerimento è quello di creare delle cartelle in cui inserire i documenti in base al loro
contenuto, o alla loro tipologia.
Così si crea la cartella FATTURE in cui inserire tutte le fatture. Oltre ai file, le cartelle possono
contenere anche altre cartelle denominate sottocartelle. È possibile creare un numero
illimitato di sottocartelle, ognuna contenente un numero illimitato di file e sottocartelle.
Così, all’interno della cartella FATTURE creiamo due sottocartelle: FATTURE IN ENTRATA e FATTURE
IN USCITA (oppure delle sottocartelle per cliente o per fornitore e così via).
2.2.3.6
Rinominare file, cartelle.
o@
Windows generalmente limita i nomi di file a 260 caratteri. In realtà, però, il nome
del file deve essere più breve, poiché nel numero di caratteri viene incluso il percorso
completo, ad esempio C:\Programmi\nomefile.txt. Per questo motivo può talvolta
verificarsi un errore durante la copia di un file con un nome molto lungo in un
percorso più lungo del percorso corrente.
In un nome di file non è possibile utilizzare i caratteri seguenti: \ / ? : * " > < |
er
N.B.
cn
r.i
t
Poniamo che la fattura in questione sia una fattura da noi emessa per il cliente PINCO. Dato
che, nel tempo, la sottocartella FATTURE IN USCITA potrebbe contenere altre fatture per il
cliente PINCO, è necessario che esse contengano nel nome un’ulteriore informazione
distintiva, ad esempio la data e quant’altro ci possa facilitare la ricerca (ad esempio: Fattura
Pinco n2 del 12_10_2009).
lb
i
Cliccare, con il pulsante destro del mouse, sul file che si desidera rinominare e quindi
scegliere Rinomina.
ro
be
rto
.a
Digitare il nuovo nome e quindi premere il tasto INVIO.
48
2.2.4 Duplicare, spostare
2.2.4.1
Selezionare file, cartelle singolarmente o come gruppo di file, cartelle
adiacenti, non adiacenti.
Per selezionare più file e/o cartelle è necessario, per primo, aprire la cartella che li contiene
e quindi procedere con una delle modalità sotto elencate secondo le necessità.
cn
r.i
t
Per selezionare tutti i file o le cartelle contenuti in una finestra,
nella barra degli strumenti cliccare su Organizza e quindi su
Seleziona tutti. Se si desidera escludere uno o più elementi
dalla selezione, tenere premuto CTRL e quindi fare clic sugli
elementi.
o@
Per selezionare più file o cartelle adiacenti, fare clic
sul primo oggetto, quindi fare clic sull'ultimo oggetto
tenendo premuto contemporaneamente il tasto
MAIUSC.
Se sono stati selezionati tutti i file o tutte le cartelle e si desidera annullare la
selezione, fare clic su un'area vuota della finestra della cartella.
2.2.4.2
lb
i
N. B.
er
Per selezionare più file o cartelle non adiacenti,
tenere premuto il tasto CTRL mentre si selezionano i
singoli oggetti.
Duplicare/Spostare file, cartelle tra cartelle e tra unità.
.a
Talvolta può rendersi necessario cambiare la posizione di archiviazione dei file e/o cartelle
nel computer, spostandoli ad esempio in una cartella diversa o copiandoli su supporti
rimovibili, quali CD o pen drive.
ro
be
rto
Un modo sbrigativo per copiare e/o spostare un file o una cartella è rappresentato
dall’aprire, contemporaneamente, sul desktop le due finestre relative sia alla cartella
contenente il file (o la
cartella) da copiare o
spostare, sia alla cartella
destinataria. In questo
modo è visibile il
contenuto di entrambe;
si seleziona l’elemento
da duplicare o spostare
quindi, utilizzando il
metodo chiamato trascinamento della selezione,
si trascina la selezione
dalla prima alla seconda
cartella.
49
A seconda delle rispettive localizzazioni fisiche delle due cartelle (origine e destinazione),
utilizzando il metodo di trascinamento della selezione, l'elemento selezionato viene o
copiato o spostato.
La differenza è dovuta al fatto che se entrambe le cartelle si trovano sullo stesso disco rigido
l'elemento selezionato viene spostato, in modo da evitare la creazione di due copie dello
stesso file o della stessa cartella sullo stesso disco rigido.
In alternativa, dopo aver selezionato i file o le cartelle, nella barra degli strumenti della
clicca su Organizza e quindi su
cn
r.i
t
finestra origine si clicca su Organizza e quindi su
o
(secondo i
casi) quindi, nella finestra di destinazione, nella barra degli strumenti della finestra origine si
.
2.2.5 Eliminare, ripristinare
2.2.5.1
o@
Quando si elimina un file o una cartella, l'elemento non viene eliminato
immediatamente, ma viene spostato nel Cestino. Questo significa che se si
cambia idea sarà possibile recuperare un file eliminato.
Eliminare file, cartelle collocandoli nel cestino.
be
rto
.a
lb
i
er
Per eliminare un file o una cartella si
clicca, con il pulsante destro del mouse,
sul file o la cartella che si desidera
eliminare e quindi, dal menù di contesto,
scegliere
Elimina
e
rispondendo
affermativamente alla richiesta di
conferma.
ro
Una modalità più veloce, di eliminazione di un file o di una cartella, è quella di selezionarli e
trascinarli nel Cestino, oppure selezionarli e quindi premere CANC, e rispondendo
affermativamente alla richiesta di conferma.
Oppure
50
+
2.2.5.2
Ripristinare file, cartelle presenti nel cestino.
Per ripristinare i file dal Cestino si fa doppio clic sul Cestino per aprirne la
relativa finestra di colloquio quindi:
.a
lb
i
er
o@
cn
r.i
t
Per ripristinare un file si clicca prima su di esso, poi su Ripristina elemento
nella barra degli strumenti.
rto
Per ripristinare tutti i file, senza selezionarne alcuno, si clicca su Ripristina tutti gli elementi,
presente nella barra degli strumenti.
be
I file verranno ripristinati nei rispettivi percorsi originali, all’interno del computer.
2.2.5.3
Svuotare il cestino.
ro
Quando si elimina un file, questo viene solitamente spostato nel Cestino per consentirne il
ripristino in un secondo momento, se necessario.
Per eliminare definitivamente file dal computer e liberare il corrispondente spazio sul disco
rigido, è necessario eliminarli dal Cestino, rimuovendoli singolarmente o svuotando il Cestino
dell'intero contenuto.
Per cancellare i file dal Cestino si fa doppio clic sul Cestino per aprirne la relativa finestra di
colloquio quindi:
Per eliminare definitivamente un file lo si seleziona, cliccandoci sopra, quindi si preme il
tasto CANC e poi si clicca sul pulsante Sì nella richiesta di conferma.
51
t
cn
r.i
o@
lb
i
er
Per eliminare definitivamente tutti i file, fare clic su Svuota cestino sulla barra degli
strumenti e quindi si clicca sul pulsante Sì nella richiesta di conferma.
rto
.a
Per svuotare il Cestino senza aprirlo, fare clic sulla
relativa icona con il pulsante destro del mouse e
quindi scegliere Svuota cestino.
2.2.6 Ricerca
ro
be
Può succedere di non ricordare dove un determinato file o cartella sono stati memorizzati;
può capitare che l’oggetto che stiamo cercando sia stato inserito in una cartella che a sua
volta è annidata all’interno di altre cartelle contenute, anche loro, all’interno di ulteriori
cartelle (proprio come delle “matrioske”). Se poi non è stato adottato alcun metodo di
archiviazione che ci permetta, in modo logico, di trovare il percorso, diventa oltremodo
difficile rintracciare ciò che cerchiamo. Vediamo come, in Windows 7 si esegue una ricerca.
2.2.6.1
Utilizzare il comando di ricerca per trovare un file, cartella.
Per eseguire una ricerca è possibile procedere in diversi modi. Un metodo consiste nel
digitare la stringa da cercare nella casella di ricerca disponibile nella parte superiore di una
finestra aperta o nella casella di ricerca del menù Start.
52
Casella di ricerca in una finestra aperta
Casella di ricerca del menù Start
t
Quando si inizia a digitare, la ricerca viene avviata automaticamente.
Considerato che in Microsoft
Windows Seven è stato inserito
il concetto di Raccolte, che
rappresentano complessi di file
provenienti da percorsi diversi,
visualizzandoli come un unico
insieme senza spostarli dal
percorso in cui sono archiviati,
vediamo come eseguire una
ricerca
in
una
raccolta
utilizzando la casella di ricerca.
rto
.a
lb
i
er
o@
cn
r.i
Durante la digitazione del testo,
nel menù Start verranno
visualizzati gli elementi che
corrispondono al testo digitato.
La ricerca verrà eseguita in base
al testo presente nel nome del
file e nel file stesso, ai tag 5 e
alle altre proprietà dei file.
ro
be
Dal menù start si clicca sulla voce
Documenti per aprire la finestra della
Raccolta Documenti.
Nella casella di ricerca, presente nella
parte superiore destra della finestra
aperta si digita una parola o parte di
una parola.
Durante la digitazione, il contenuto
della cartella o della raccolta viene
filtrato in base al carattere successivo
digitato. Quando viene visualizzato il
file desiderato, interrompere la
digitazione.
5
TAG: proprietà personalizzata del file, creata dall’utente, per agevolarne la ricerca e l’organizzazione.
53
t
cn
r.i
o@
er
Finestra della Raccolta Documenti prima di digitare nella casella ricerca
ro
be
rto
.a
lb
i
Supponiamo di ricercare un documento relativo alle “uscite per servizio”, quindi digitiamo
uscita nella casella di ricerca della finestra. Durante la digitazione del testo, la visualizzazione
verrà automaticamente filtrata presentando un risultato simile al seguente:
Se non si riesce a trovare l'elemento desiderato in una raccolta o in una cartella specifica, è
possibile espandere la ricerca per includere percorsi diversi.
54
Si clicca sul pulsante Start e quindi si digita una
parola nella casella di ricerca.
o@
cn
r.i
t
Scorrere in fondo alla lista dei risultati della ricerca.
In Cerca di nuovo in eseguire una delle operazioni seguenti:
Fare clic su Raccolte per effettuare la ricerca in tutte le raccolte.
•
Fare clic su Computer per effettuare la ricerca in tutto il computer. In questo modo è
possibile cercare file non indicizzati, ad esempio file di sistema o di programma. Tenere
tuttavia presente che la ricerca sarà più lenta.
•
Fare clic su Personalizzate per effettuare la ricerca in percorsi specifici.
•
Fare clic su Internet per eseguire la ricerca online tramite il Web browser predefinito e
il provider di ricerca predefinito.
Aggiungere filtri di ricerca.
.a
2.2.6.2
lb
i
er
•
ro
be
rto
Per aggiungere un filtro di ricerca, si clicca
all’interno della casella di ricerca della finestra
aperta in modo da far apparire le tipologie di filtro
da applicare. Cliccando su ogni voce si aprono i
rispettivi elenchi per effettuare la selezione del filtro
da applicare alla ricerca.
55
2.2.6.3
Aggiungere operatori.
Per impostare criteri di ricerca più restrittivi, è possibile utilizzare gli operatori AND, OR e
NOT. Quando si utilizzano questi operatori, è necessario digitarli con tutte le lettere
maiuscole.
OPERATORE
ESEMPIO
UTILIZZO
NOT
isola NOT tropicale
Consente di individuare i file che contengono la parola
"isola", ma non la parola "tropicale".
OR
isola OR tropicale
Consente di individuare i file che contengono la parola
"isola" o la parola "tropicale".
o@
Aggiungere parole chiave per limitare una ricerca.
er
2.2.6.4
cn
r.i
t
AND
Consente di individuare i file che contengono
entrambe le parole "isola" e "tropicale" anche se
isola AND tropicale queste parole non sono una accanto all'altra nel file.
Nel caso di una ricerca di testo semplice produce gli
stessi risultati di "isola tropicale".
lb
i
Se si desidera applicare un filtro in base a una proprietà che non viene visualizzata quando si
fa clic nella casella di ricerca, è possibile utilizzare parole chiave speciali. Generalmente
questo significa digitare il nome di una proprietà seguito dai due punti o da un operatore e
quindi digitare un valore. Per le parole chiave non viene applicata la distinzione tra
maiuscole e minuscole.
.a
Termine di ricerca di esempio
Utilizzo
Consente di individuare i file il cui nome inizia con
"note". Il segno ~< significa "inizia con".
System.FileName:="rapporto
trimestrale"
Consente di individuare i file denominati "rapporto
trimestrale". Il segno = significa "è esattamente uguale
a".
be
rto
System.FileName:~<"note"
ro
System.FileName:~="sol"
Consente di individuare i file il cui nome include la
parola "sol" o i caratteri sol come parte di un'altra
parola, ad esempio "solvente" o "solstizio". Il segno ~=
significa "include".
System.Kind:<>immagine
Consente di individuare i file che non sono immagini. Il
segno <> significa "non è".
System.DateModified:25/05/2010
Consente di individuare i file che sono stati modificati
in tale data. È inoltre possibile digitare
"System.DateModified:2010" per individuare i file
modificati in qualsiasi data di tale anno.
56
System.Keywords:"tramonto"
Consente di individuare i file a cui è associata la parola
tramonto come tag.
System.Size:<1mb
Consente di individuare i file le cui dimensioni sono
inferiori a 1 MB.
System.Size:>1mb
Consente di individuare i file le cui dimensioni sono
superiori a 1 MB.
cn
r.i
t
System.Author:~!"marco"
Consente di individuare i file creati da utenti il cui
nome non include "marco". Il segno ~! significa "non
include".
È possibile utilizzare un punto di domanda (?) come carattere jolly per un carattere
singolo e un asterisco (*) come carattere jolly per un numero qualsiasi di caratteri.
2.3
Utilità
o@
N.B.
2.3.1 Compressione di file
er
I file compressi occupano meno spazio di archiviazione e possono essere trasferiti in altri
computer più rapidamente rispetto ai file non compressi. È possibile utilizzare i file e le
cartelle compressi esattamente come quelli non compressi. È inoltre possibile combinare più
file in un'unica cartella compressa, facilitando in tal modo la condivisione di un gruppo di file.
2.3.1.1
.a
lb
i
Analogamente, se dovete inviare dei file a qualcuno, ad esempio in allegato a un messaggio
di posta elettronica, è consigliabile comprimerli in modo che occupino meno spazio. La
compressione non modifica in alcun modo la qualità dei file e la persona che li riceve può
facilmente decomprimerli.
Comprendere il significato di compressione di file.
rto
La compressione è una tecnica di elaborazione dei dati che, per mezzo di particolari
algoritmi, permette di ridurre il numero di byte necessari per memorizzare un'informazione
ed è generalmente applicata per ridurre le dimensioni di un file, quindi riduce lo spazio
necessario per la memorizzazione di tale informazione e il tempo di trasmissione.
ro
be
Le tecniche di compressione si dividono in due grandi categorie:
LOSSY: comprimono i dati con un processo che comporta una percentuale di perdita della
qualità Decomprimendo un file così compresso, la copia ottenuta sarà peggiore
dell'originale, ma in genere abbastanza simile da non comportare sostanziale perdita di
informazione. Ciò è possibile, poiché questi metodi di compressione, in genere, tendono a
scartare le informazioni inutili, archiviando solo quelle essenziali: per esempio comprimendo
un brano audio secondo la codifica dell'MP3 non sono memorizzati i suoni non udibili,
consentendo di ridurre le dimensioni dei file senza compromettere in modo sostanziale la
qualità dell'informazione.
LOSSLESS: comprimono i dati attraverso un processo che non comporta perdita
d'informazione consentendo, quindi, di recuperare tutta l'informazione ricostruendo
esattamente i dati originali partendo dai dati compressi. Un esempio di questo tipo di
compressione è dato da tutti i tipi di formati ZIP ed i formati RAR.
57
Nei file in cui non è accettabile una perdita di informazione, come i testi o i programmi,
viene utilizzato questo metodo.
Per le immagini fotografiche generalmente non si usano algoritmi di compressione in quanto
il file compresso potrebbe essere, addirittura, più grande dell’originale ma, per le immagini
che contengono schemi o disegni realizzati al PC, spesso la compressione è conveniente (GIF,
PNG, MNG, TIFF).
t
Comprimere file in una cartella di una unità.
cn
r.i
2.3.1.2
o@
Dopo aver individuato il file o la
cartella che si desidera comprimere,
vi si clicca sopra con il pulsante destro
del mouse.
Dal menù di contesto scegliere Invia a
e quindi cliccare sulla voce Cartella
compressa.
be
rto
.a
lb
i
er
Nello stesso percorso verrà creata
una nuova cartella compressa. Per
rinominarla, fare clic con il pulsante
destro del mouse sulla cartella,
scegliere Rinomina e quindi digitare il
nuovo nome.
ro
N.B. Se si aggiungono file crittografati a una cartella compressa, al momento dell'estrazione
tali file verranno decrittografati con conseguente rischio di divulgazione accidentale di
informazioni personali o riservate. Per tale motivo è consigliabile evitare di
comprimere i file crittografati.
Alcuni tipi di file, ad esempio le immagini JPEG, sono già altamente compressi. Se si
comprimono più immagini JPEG in una cartella, le dimensioni totali della cartella
saranno pressoché analoghe a quelle dell'insieme originale di immagini.
Se è già stata creata una cartella compressa e si desidera aggiungervi un nuovo file o
una nuova cartella, trascinare i file da aggiungere nella cartella compressa.
58
2.3.1.3
Estrarre file compressi da un archivio su una unità.
Dopo aver individuato la cartella compresa da cui si desidera estrarre i file o le cartelle si
procede in base a cosa si vuole decomprimere.
2.3.2 Antivirus
Sapere cosa è un virus e quali sono le modalità con cui un virus può essere
trasmesso ad un computer.
o@
2.3.2.1
cn
r.i
Per estrarre l'intero contenuto della cartella
compressa, cliccare con il tasto destro del
mouse sulla cartella, scegliere Estrai tutto e
quindi seguire le istruzioni.
t
Per estrarre un file o una cartella, fare doppio clic sulla cartella compressa per aprirla.
Trascinare quindi il file, o la cartella, dalla cartella compressa in un nuovo percorso.
er
Un virus è un programma che, se eseguito, è in grado di
replicarsi più e più volte all’interno dei file infettandoli, in
genere in modo invisibile all’utente, causando danni al
software ed alcune volte anche all’hardware (ad esempio
generando un comando per fermare la ventola di
raffreddamento).
rto
.a
lb
i
I danni causati dai virus possono variare dal rallentamento
delle prestazioni del computer alla perdita di informazioni e
programmi. Nella peggiore delle ipotesi i virus eliminano o
modificano le informazioni e i programmi del computer.
Alcuni virus di posta elettronica inviano informazioni
riservate nei messaggi quando si diffondono. Anche se il virus non danneggia direttamente le
informazioni, il processo di replicazione può rallentare il computer e la connessione Internet.
In effetti, un virus è solo uno dei vari tipi di software contaminanti che costituiscono la più
generale categoria dei malware (contrazione dei termini inglesi malicious = maligno e
software) che letteralmente si può tradurre in “programma maligno”.
be
Perché un virus infetti un computer o si diffonda, è in genere necessario un intervento
dell'utente, ad esempio l'apertura di un allegato di posta elettronica infetto.
ro
Un virus si diffonde con il meccanismo della replicazione che si attua in uno dei seguenti
modi:
•
copia ed esecuzione di programmi infetti; i programmi infettati possono essere
trasmessi tramite supporti quali dischi di rete, dischetti magnetici, nastri, unità Iomega
Zip, ecc.;
•
tramite allegati e-mail; questo metodo sfrutta i punti deboli sia dei programmi server
web sia dei programmi client che utilizzano tali servizi (es. web browser, irc, chat, ecc.).
Questo meccanismo è utilizzato da virus particolarmente aggressivi che incorporano sia
parti tipiche di un worm che quelle classiche per i programmi utente;
59
Un worm (verme) si diffonde quindi con il meccanismo della auto-replicazione via rete
(locale o Internet), sfruttando punti deboli o bachi dei sistemi operativi interessati, senza
bisogno di interventi umani (eccetto che per la prima attivazione)
2.3.2.2
Come proteggere il computer dai virus.
t
Non è difficile proteggere il computer dai virus e da altre minacce, ma è necessario adottare
le seguenti misure.
cn
r.i
 Installare un programma antivirus. Installando un programma antivirus e
mantenendolo aggiornato, è possibile difendere il computer dai virus. I programmi
antivirus esaminano il computer per individuare eventuali virus che tentano di accedere
ai messaggi di posta elettronica, al sistema operativo o ai file.
o@
 Non aprire i messaggi di posta elettronica con mittenti ignoti e/o allegati sconosciuti.
Molti virus vengono inviati come allegati nei messaggi di posta elettronica e si
diffondono non appena tali allegati vengono aperti. È consigliabile eseguire una
scansione 6 degli allegati prima di aprirli.
er
 Utilizzare un blocco dei popup con il browser. Per popup si intende una finestra del
browser di dimensioni ridotte che viene visualizzata nella parte superiore del sito Web
attivo. Sebbene la maggior parte di queste finestre popup sia creata da pubblicitari e
quindi risulti assolutamente sicura, è possibile che alcune contengano codice non sicuro
o dannoso.
lb
i
 Mantenere aggiornato il Sistema Operativo. Periodicamente Microsoft rilascia speciali
aggiornamenti per la protezione che possono risultare utili per la sicurezza del
computer. Questi aggiornamenti consentono di prevenire la diffusione di virus e attacchi
da altri computer chiudendo le possibili falle.
rto
.a
 Utilizzare un firewall. Windows Firewall o altri programmi analoghi
avvisano l'utente in caso di attività sospette se un virus o un worm tenta
di connettersi al computer. Possono inoltre impedire il tentativo di virus,
work e pirati informatici di scaricare programmi potenzialmente
pericolosi sul computer.
be
 Utilizzare le impostazioni della privacy del browser. È importate che gli utenti
conoscano le modalità in cui i siti Web possono utilizzare le loro informazioni personali;
solo così infatti potranno evitare di ricevere annunci pubblicitari "personalizzati", frodi o
essere vittime di furti di identità. Si consiglia di regolare le impostazioni della privacy del
browser utilizzato.
ro
 Attivare Controllo account utente. Quando nel computer vengono apportate modifiche
che richiedono un'autorizzazione a livello di amministrazione, Controllo account utente
visualizza un messaggio di notifica in modo che l'utente debba approvare o negare la
modifica
 Svuotare la cache di Internet e la cronologia delle esplorazioni. La maggior parte dei
browser archivia le informazioni sui siti Web visitati e i dati che i siti potrebbero
richiedere (ad esempio, nome e indirizzo dell'utente). È preferibile eliminare,
6
In informatica è il termine con cui si definisce l’attività di controllo rilevamento ed eliminazione dei virus
60
parzialmente o interamente, queste informazioni se si utilizza un computer pubblico e
non si vogliono rendere accessibili dati personali.
2.3.2.3
Utilizzare un’applicazione antivirus per controllare unità, cartelle e file
specificati.
cn
r.i
t
Si clicca con il tasto destro del
mouse sul file, o la cartella, che si
vuole verificare con l’antivirus; se si
tratta di un allegato e-mail, in base
al programma di posta elettronica
utilizzato, può essere necessario,
prima, salvare l’allegato sul pc.
Comprendere per quale motivo è necessario aggiornare regolarmente il
software antivirus.
er
2.3.2.4
o@
Dal menù di contesto si clicca su
Scansione Anti-Virus per eseguire la
verifica.
2.4
.a
lb
i
Ogni giorno si diffondono nuovi virus, quindi è consigliabile che il software antivirus sia
sempre aggiornato. Sebbene la maggior parte del software antivirus sia progettata per
eseguire l'aggiornamento in modo automatico, è possibile effettuare l'aggiornamento anche
in modo manuale.
Gestione stampe
be
rto
Le operazioni di stampa in Windows iniziano con l'attivazione di una connessione a una
stampante. Dopo la connessione è possibile procedere alla stampa di file, tenere traccia
dello stato di avanzamento dei processi di stampa, nonché annullare o riavviare i processi di
stampa.
2.4.1 Impostazioni
ro
2.4.1.1
Modificare la stampante predefinita con un’altra contenuta nell’elenco
delle stampanti installate.
Se si utilizzano regolarmente più stampanti, è possibile selezionarne una come predefinita.
Windows e gli altri programmi utilizzeranno quindi automaticamente tale dispositivo ogni
volta che si stampa.
Per selezionare una stampante predefinita si clicca sul tasto Start, quindi sul pulsante
Dispositivi e stampanti.
61
cn
r.i
t
Viene visualizzata la relativa
finestra dove, nella sezione
Stampanti e fax, si clicca con il
pulsante destro del mouse
sulla stampante che si
desidera impostare come
predefinita e quindi scegliere
il comando Imposta come
stampante predefinita.
La stampante predefinita
può essere modificata in
qualsiasi momento.
Installare una nuova stampante sul computer.
be
2.4.1.2
rto
.a
lb
i
er
o@
Sull'icona della stampante
verrà visualizzato un segno
di spunta per indicare che
si tratta della stampante
predefinita.
Stampanti locali
ro
Il modo più comune di installare una stampante consiste nel connetterla direttamente al
computer.
Questo tipo di stampante è denominata stampante locale.
Se la stampante è un modello USB (Universal Serial Bus), Windows sarà in grado di rilevarla e
installarla automaticamente dopo che è stata collegata.
Se si sta installando una stampante wireless che si collega al computer su una rete wireless
(Wi‑Fi), è possibile eseguire l'operazione con Aggiunta guidata dispositivo.
Se è invece un modello precedente da connettere tramite porta seriale o parallela, potrebbe
essere necessario installarla manualmente:
62
Per installare manualmente
una stampante si clicca sul
tasto Start, quindi sul
pulsante
Dispositivi e
stampanti.
ro
be
rto
.a
lb
i
er
o@
cn
r.i
t
Dalla relativa finestra di
colloquio si clicca su
Aggiungi stampante…
… che visualizza la finestra
dell'Installazione guidata dove si
seleziona il comando Aggiungi
stampante locale.
Nella successiva sezione Scegliere
una porta stampante, selezionare,
tramite il pulsante Usa una porta
esistente, la porta tramite la quale
è collegata la stampante quindi
fare cliccare sul pulsante Avanti.
63
er
o@
cn
r.i
t
Nella pagina Installa il driver della stampante selezionare, nella casella Produttore, il
produttore e il modello della stampante e quindi fare clic su Avanti.
Se la stampante non è inclusa nell'elenco, fare clic su Windows Update e quindi
attendere mentre Windows cerca driver aggiuntivi.
•
Se non sono disponibili driver ma si dispone del CD di installazione, fare clic su
Disco driver, quindi selezionare la cartella in cui si trova il driver della stampante
lb
i
•
ro
be
rto
.a
Completare i rimanenti passi della procedura guidata e quindi fare clic su Fine.
64
t
cn
r.i
o@
er
2.4.2 Stampare
lb
i
La modalità normale per stampare un file è quella di farlo tramite il programma utilizzato per
creare il file stesso; questo significa che per stampare un documento di tipo .doc lo si fa
tramite l’applicativo word, un foglio di calcolo di tipo .exe tramite excel e così via.
rto
.a
Essendo la procedura di stampa uguale per tutta la suite di office, viene preso come esempio
la stampa di un documento word.
2.4.2.1
Stampare un documento a partire da un’applicazione di elaborazione testi.
Per questo esempio verrà impostato il
numero di copie, la stampante da utilizzare
e verrà avviata la stampa.
ro
be
Dopo aver controllato e adattato il layout di stampa, è possibile eseguire la stampa.
Cliccare sulla scheda File.
65
Dall’elenco dei comandi di base visualizzati, si
clicca su Stampa.
cn
r.i
t
Verrà visualizzata l'anteprima di stampa con, a
sinistra, l’impostazione del numero di copie, la
scelta della stampante e le impostazioni di
stampa e dei fogli.
ro
be
rto
.a
lb
i
er
o@
Nella sezione Stampa, inseriamo il numero di
copie nella casella Copie.
Nella sezione Stampante, se non è impostata la stampante che si vuole utilizzare, si clicca
sulla freccia a destra della casella, per visualizzare l’elenco delle stampanti disponibili e
quindi selezionare la stampante desiderata.
66
cn
r.i
t
Eseguita la scelta, fare clic su Stampa.
Il documento verrà stampato nella stampante selezionata
con il numero di copie impostato.
Visualizzare l’avanzamento di un processo di stampa in coda attraverso un
gestore di stampe sul desktop.
Durante l’esecuzione della stampa di un
documento sarà visualizzata un'icona a
forma di stampante nell'area di notifica.
o@
2.4.2.2
be
rto
.a
lb
i
er
Cliccando su di essa viene visualizzata la finestra della coda di stampa tramite la quale è
possibile visualizzare lo stato di avanzamento di un processo di stampa. In essa sono
visualizzate informazioni relative a un documento, quali lo stato della stampa, il proprietario
e il numero di pagine stampate e da stampare.
Interrompere, riavviare, eliminare un processo di stampa attraverso un
gestore di stampe sul desktop.
ro
2.4.2.3
Dalla coda di stampa è possibile annullare o sospendere la stampa di qualsiasi documento
inviato alla stampante.
Per procedere alle operazioni di sospensione, ripresa e/o annullamento di una coda di
stampa si può procedere in due modi:
1.
2.
cliccare sul documento, per selezionarlo, quindi dal menù Documento scegliere il
comando interessato.
cliccare due volte, rapidamente, sul documento interessato e, dal menù di contesto che
viene visualizzato, si sceglie l’azione da eseguire.
67
Per annullare la stampa di più documenti, è possibile tenere premuto il tasto CTRL e fare clic
su ogni documento che si desidera annullare.
ro
be
rto
.a
lb
i
er
o@
cn
r.i
t
Dopo aver selezionato tutti i documenti, fare clic con il pulsante destro del mouse su uno di
essi e scegliere Annulla.
68
MODULO 2 - USO DEL COMPUTER E GESTIONE DEI FILE.......................................... 1
SISTEMA OPERATIVO ............................................................................................ 2
2.1.1.1
2.1.1.2
2.1.1.3
2.1.1.4
2.1.1.5
PRIMI PASSI COL COMPUTER ......................................................................................... 2
Avviare il computer e collegarsi in modo sicuro utilizzando un nome utente e
una password. ........................................................................................................................2
Riavviare il computer impiegando la procedura corretta.......................................3
Chiudere un’applicazione che non risponde.................................................................4
Spegnere il computer impiegando la procedura corretta. ......................................5
Utilizzare le funzioni di Guida in linea (help) disponibili. .......................................6
t
2.1.1
cn
r.i
2.1
2.1.2.1
2.1.2.2
IMPOSTAZIONI ............................................................................................................ 10
Verificare le informazioni di base del computer: sistema operativo e versione,
quantità di RAM (random access memory) installata. .......................................... 10
Modificare la configurazione del desktop del computer: data e ora, volume
audio, opzioni di visualizzazione del desktop (impostazione della risoluzione
dello schermo, impostazioni del salvaschermo o screensaver). ......................... 12
lb
i
2.1.2
er
o@
Cercare informazioni nella Guida.................................................................................................. 7
Sfogliare la Guida ................................................................................................................................. 7
Altre opzioni di supporto ................................................................................................................. 8
Rivolgersi a esperti e ad altri utenti di Windows .................................................................... 9
Sito Web di Windows ......................................................................................................................... 9
Microsoft TechNet ............................................................................................................................... 9
Guida e supporto tecnico Microsoft. .......................................................................................... 10
rto
.a
Modificare data e ora. ..................................................................................................................... 12
Modificare il volume audio ........................................................................................................... 16
Impostazioni dello schermo ......................................................................................................... 16
Modificare lo screensaver e la combinazione per il risparmio di energia. ................. 17
2.1.2.3
2.1.2.4
Impostare, aggiungere una lingua della tastiera. .................................................. 19
Installare, disinstallare un’applicazione. .................................................................. 22
be
Installare un programma da un CD o un DVD ........................................................................ 22
Installare un programma da Internet ....................................................................................... 23
Disinstallare o modificare un programma .............................................................................. 24
ro
2.1.2.5
2.1.3
2.1.3.1
2.1.3.2
2.1.3.3
2.1.3.4
I
Utilizzare la funzione di stampa schermo da tastiera per catturare l’intero
schermo, la finestra attiva. ............................................................................................. 26
USO DELLE ICONE ....................................................................................................... 26
Riconoscere le più comuni icone, quali quelle che rappresentano: file, cartelle,
applicazioni, stampanti, unità, cestino dei rifiuti.................................................... 26
Selezionare e spostare le icone. ..................................................................................... 28
Creare, eliminare dal desktop un’icona di collegamento o un alias di menù. 28
Utilizzare un’icona per aprire un file, una cartella, un’applicazione................ 29
2.1.4
USO DELLE FINESTRE .................................................................................................. 30
2.1.4.1
2.1.4.2
2.1.4.2
GESTIONE DEI FILE .............................................................................................. 35
t
2.2
Identificare le diverse parti di una finestra. .............................................................. 30
Minimizzare, massimizzare, ripristinare, ridimensionare, spostare, chiudere
una finestra. ......................................................................................................................... 32
Passare da una finestra ad un’altra............................................................................. 32
2.2.1.1
2.2.1.2
2.2.1.3
2.2.1.4
2.2.1.5
Comprendere come un sistema operativo visualizza le unità disco, le cartelle,
i file in una struttura gerarchica. ................................................................................. 36
Sapere che le periferiche impiegate da un sistema operativo per memorizzare
i file e le cartelle sono i dischi fissi, le chiavi USB, i CD-RW, i DVD-RW, le unità
di rete. .................................................................................................................................... 37
Sapere come vengono misurati i file e le cartelle: KB, MB, GB. ............................ 37
Comprendere per quale motivo è importante effettuare delle copie di backup
di file su un supporto di memoria rimovibile da conservare in un luogo
separato. ............................................................................................................................... 37
Comprendere i vantaggi del salvataggio dei file su unità online: maggiori
possibilità di accesso e di condivisione. ...................................................................... 37
2.2.2.1
2.2.2.2
2.2.2.3
er
FILE E CARTELLE ......................................................................................................... 38
Aprire una finestra per visualizzare il nome, le dimensioni e la posizione
nell’unità di una cartella ................................................................................................. 38
Espandere, minimizzare le viste dell’unità e delle cartelle................................... 39
Raggiungere un file, una cartella su un’unità. ......................................................... 39
lb
i
2.2.2
cn
r.i
CONCETTI FONDAMENTALI ......................................................................................... 35
o@
2.2.1
Utilizzare le raccolte per accedere ai file e alle cartelle. .................................................... 40
2.2.3
Creare una cartella e un’ulteriore sottocartella. ..................................................... 41
.a
2.2.2.4
OPERARE CON I FILE ................................................................................................... 42
Riconoscere i file di tipo più comune: file di elaboratore testi, file di foglio
elettronico, file di database, file di presentazioni, file di tipo PDF, file di
immagini, file audio, file video, file compressi, file temporanei, file eseguibili. ..
................................................................................................................................................. 42
Attivare un programma di editing di testo. Inserire del testo in un file,
assegnare un nome al file e salvarlo all’interno di una unità disco. ................. 42
Modificare lo stato del file: sola lettura/bloccato, lettura-scrittura. ................ 44
Riordinare in senso crescente, decrescente i file per nome, dimensione, tipo,
data di modifica. ................................................................................................................. 46
Individuare buoni esempi nell’attribuzione di nomi a cartelle, file: utilizzare
nomi significativi per cartelle e file per renderne più semplice il recupero e
l’organizzazione. ................................................................................................................ 47
Rinominare file, cartelle................................................................................................... 48
rto
2.2.3.1
be
2.2.3.2
2.2.3.3
2.2.3.4
ro
2.2.3.5
2.2.3.6
2.2.4
2.2.4.1
2.2.4.2
II
DUPLICARE, SPOSTARE ............................................................................................... 49
Selezionare file, cartelle singolarmente o come gruppo di file, cartelle
adiacenti, non adiacenti. .................................................................................................. 49
Duplicare/Spostare file, cartelle tra cartelle e tra unità. ...................................... 49
2.2.6
2.2.6.1
2.2.6.2
2.2.6.3
2.2.6.4
RICERCA ..................................................................................................................... 52
Utilizzare il comando di ricerca per trovare un file, cartella. ............................. 52
Aggiungere filtri di ricerca. ............................................................................................ 55
Aggiungere operatori. ...................................................................................................... 56
Aggiungere parole chiave per limitare una ricerca. .............................................. 56
UTILITÀ ................................................................................................................... 57
2.3.2
2.3.2.1
2.3.2.2
2.3.2.3
2.3.2.4
ANTIVIRUS .................................................................................................................. 59
Sapere cosa è un virus e quali sono le modalità con cui un virus può essere
trasmesso ad un computer. .............................................................................................. 59
Come proteggere il computer dai virus. ..................................................................... 60
Utilizzare un’applicazione antivirus per controllare unità, cartelle e file
specificati.............................................................................................................................. 61
Comprendere per quale motivo è necessario aggiornare regolarmente il
software antivirus. ............................................................................................................ 61
GESTIONE STAMPE .............................................................................................. 61
2.4.1
IMPOSTAZIONI ............................................................................................................ 61
Modificare la stampante predefinita con un’altra contenuta nell’elenco delle
stampanti installate. ......................................................................................................... 61
Installare una nuova stampante sul computer. ....................................................... 62
rto
2.4.1.1
.a
2.4
Comprendere il significato di compressione di file. ................................................ 57
Comprimere file in una cartella di una unità............................................................ 58
Estrarre file compressi da un archivio su una unità. ............................................. 59
o@
2.3.1.1
2.3.1.2
2.3.1.3
COMPRESSIONE DI FILE .............................................................................................. 57
er
2.3.1
lb
i
2.3
Eliminare file, cartelle collocandoli nel cestino........................................................ 50
Ripristinare file, cartelle presenti nel cestino........................................................... 51
Svuotare il cestino.............................................................................................................. 51
t
2.2.5.1
2.2.5.2
2.2.5.3
ELIMINARE, RIPRISTINARE......................................................................................... 50
cn
r.i
2.2.5
2.4.1.2
2.4.2
Stampare un documento a partire da un’applicazione di elaborazione testi.65
Visualizzare l’avanzamento di un processo di stampa in coda attraverso un
gestore di stampe sul desktop........................................................................................ 67
Interrompere, riavviare, eliminare un processo di stampa attraverso un
gestore di stampe sul desktop........................................................................................ 67
be
2.4.2.1
2.4.2.2
STAMPARE .................................................................................................................. 65
ro
2.4.2.3
III