Scarica - Città di Salemi

Transcript

Scarica - Città di Salemi
\.\I:
t.
;.é
'.;,.;,r.r~:
"...;~t~
?s~::,.,
':";1
CITTÀ DI SALEMI"
J'l"~
'r«
Ili
http '\\\\\\.salcmi.go\.il
•
COPIA
DELIBERAZIONE
DELLA GIUNTA COMUNALE
NUMERO:95
DATA:
23/06/2015
OGGETTO
...d-'·'-I'-~'----'-~---l
(---'-.
l ntcrvenn e I IZI In terntono
A tto diI indi
!n(.IIr1ZZ0.
--I )_..
-~-
..-_
..-----~
rura e zona agnco a .
!:
ili
,i
.~
...
_
....._
...
.
.._._
..
...
_
. .-
. __
....
.. __
._ .. _
.. _J
L'anno duernilaquindici, il giorno ventitrè del mese di giugno nella sede del Comune,
si è riunita la Giunta Comunale, composta dai seguenti sigg.:
~~~~~)~~~~~~~.=
..-'=~
UJ~~~~i~i~~)-'
l-., -.--- .--- ------- -- ...
.-.- --..-----.----- ---
CALOGERO
ROSA
--- - ALBA
-_ -~-GllJSEPPE
o_o
__
•
••••
....
Partecipa
Il
• __
ANGELO
-VALENTI
_.--_
_- --_.-1\1AIORA[';A
•
•
--
alla riunione
l'residente
riunione.
__
•
__
•
.-----
Componente
---_
o
Dr. Riccardo
..
--
-
Componente
._--------
---
--
-t --
-----.
--
Segretario
Generale
SI
NO
_.-
Co m pour n te
Mason:
SI
---
Componente
..
il
Presente
SI
l'residente
NO
..1
di questo Comune.
constatu
che gli intervenuti
SO(I() in 1111111cro legale c dichiara
invitando i j1('e:-;c11 t i a \~)krè dclibcrausllll'a\':-'ulllL'Il!O sopr;\ indicato.
:lpcrld
1:1
"""---~''''''~'''-'~'''''''.'''''
'_ .•••.•.•,.,..""' .•..-:.;..,.,.~''''.~.;'''''~~~~'~,..,..~,'''
•••••..''-,.~-',....,.'<;''.~,
.
-"""'.".'·~-V"-'~~"-',"~
Atto di indirizzo della Giunta Comunale
che i criteri fondamentali
per gli interventi nel territorio rurale si
vigenti disposizioni di legge c da una attenta lettura del paesaggio rurale esistente;
PHEMESSO
VISTO il vigente Piano Cornprensoriale
__
""~~~~
jìOSSOIlO
__"","""'_.",''''
desumere dalle
n. l ed annesse norme di attuazione;
VISTA la "Relazione in ordine agli interventi edilizi in territorio rurale (zona agricola) previsti dalla vigente
normativa", a firma dell'arch. Paola D'Aguanno prot. n.13142 del 16.06.2015, in ordine all' attività istruttoria
dei vari procedimenti,
dalla quale si desume che la suddetta normativa, pur non prevedendo una dettagliata
elencazione di regole compositive, sancisce un principio fondamentale:
qualunque deve essere eseguito "nei
limiti della cubatura e destinazione
d'uso esistenti e nel rispetto degli elementi tipologici e formali
tradizionali";
RITENUTO
disposizione
documentate
OPPORTUNO
ispirare alcune puntualizzazioni
nell'ottica
della riproposizione
della tipica
dei fabbricati principali evitando elementi architettonici
impropri ed estranei salvo
e analisi del contesto di inserimento.
preesistente
preesistenze
CONSIDERATO che le proposte progettuali dovranno essere conseguenti all'esaustiva analisi del contesto,
e dovranno documentare
la corretta rilettura dei singoli elementi formali dell'architettura
rurale tradizionale
anche con l'eventuale inserimento di nuovi elementi formali per mediarne l'impatto con il contesto edilizio
esistente;
VISTO l'artA9 del D.Lgs. n.267 del 18.08.2000 che prescrive che "Su ogni proposta di deliberazione
sottoposta alla Giunta e al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere, in
ordine alla sola regolarità tecnica, del responsabile del servizio interessato e, qualora co~porti riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, del responsabile di
ragioneria in ordine alla regolarità contabile";
Tutto ciò premesso
VISTA la L.R. n. 48/1991;
VISTA il D.Lgs. n.267 12000
VISTO il vigente Regolamento
Comunale
in materia,
DELIBERA
Il seguente atto di indirizzo
PRENDERE ATTO della "Relazione in ordine agli interventi edilizi III territorio rurale (zona agricola)
previsti dalla vigente normativa", a firma dellarch. Paola D'Aguanno
prot. n.13142 del 16.06.2015, che si
intende integralmente
trascritta, in ordine all'attività istruttoria dei vari procedimenti,
dalla quale si desurne
che la suddetta normativa, pur non prevedendo una dettagliata elencazione di regole cornpositive, sancisce
un principio
fondamentale:
qualunque
intervento
deve essere eseguito
"nei limiti della cubatura e
destinazione d'uso esistenti e nel rispetto degli elementi tipologici e formali tradizionali" in Allegato "A";
PERSEGì:HRE
ogni azione utile
tradizionali dcliarchiterrura rurale;
finalizzata
alla
valorizzazionc
dCf'-li elementi
~NTROlHJRHE
nelle zone agricole (zolla E), nuovi clcmc nu. non ,ircll:l!llcllIl.'
rurali, cc! immediatamente
adiac:enti alle zone B c C~ Ili fine di 1111,clitrn,' i' unp.uto
tipoiogici
c formali
riconducibif
,!lk 7(111e
con il contesto c.lilizio
t'Si.\[!~illl_:~
TR:"'SfvEETTEH·?E
il presente
!r,:_fitl' éJli i vi t:J g('~l idiìd le,
;II(\)
;111'Ufficio
Tecnico
d
illl:,
("lljl!ll!<Sl\lIL'
l'X
;l1i
:i i i 7,'·;/I t)}(1
p\'i
!;i
CUrl,'.lc,~~!
P~~I':~;~.~ili<>lD5-:P!!':,
ai sensi (kIl'MI-19 ch'I I).Lg'" ,,2(i7 d~'1 I~()'; !I)!):)
p:trl'l'l',
i!! U!dlllt'
;;Il;! regolariti\ tccuica
e
rq)ol:iii(;'\
Di D1CHI1,!i,RAiRE, con sl~parat;l unanime votazione, l]Ul:SI:I
semi dell'art. I 3,r, 11° COIIl 111
a, cl e' I U! .gs. Ig0.20()() IL 2(i7
(\)
. \':l o ~
\fl C,~~ -; 'cc
l
A.-..l
C"".•
('.::)"\
~?{\.~
...J ~'"'J')
in qu.uuo
11/(,/,'
att.:
(ft
indi!i,!'
ek·l
contabile.
'1:'?~ \ (\
\.. •.~
ck!iI'e:r;IJ:lO!1C
j/)
\
immcdiatamcutc
ò\.:guil)ik
;11
!\ppril\';!lll
e sll[(oscrittn
IL SINDACO
F. to: Domenico
FIo:
F
{O.'
VL'1l1l1
i
Fronce'sco Toe/aro
Calogero Angelo
IL SLGRETARIO
F.to:
----_ .. _-----
----
... _-----_._----
(ìFNLlZA[.L
DI'. Riccardo Musoni
._---_._
..
1'\ IWI IC\/IO\J I
SI CERTII·ICA
che copia della presente
I, L' stata pubblicata
44, IO couuna)
deliberazione:
il giorno _.
.
._ .... _
..
per
giorni
I <; consecutivi.
(art. Il L.R,
Salemi li'
IL [\,1ESSO COMUNALE
Il sottoscritto Segretario
12 L.R.3,'12/9I,n.44:
IL SEGRETARIO
CiENERAU:
Generale di questo Comune, sulla base degli atti di ufficio, ai sensi dcllart.]
ATTESTA
che la presente
__
deliberazione
c' divenuta esecutiva
il giorno: 23/06/2015
1- perché decorsi giorni IO dalla pubblicazione
~2!,\pl:r-(b
perché dichiarata
voce che
illll...'H:ssa
viene
urgente
~t:gIl3b
con
1111A ti
fianco )
S~licllli lì 23/06/2HI5
IL SLGRFTARIO
GENERAI,F
Dr. Riccardo Musoni
1,:\ PIZLSI:i\1 L j)t-:I,II~II\!\!I()NI'
l,:'('(lPV\_(,ONIQ1U,JF I\Ll.'()I{ICìll\:\I,I
1"-' SI( iRIIIIZIi\.
I)i\ \IJ~V[I\IITIZ
l i\() !\\Hv1INISIR·\TIV()
.~\ 1 I \ Il
C()'\!\I·I'\'.\I;\
lì
Il. :--;1 <.iRFI:\I,[Cl (d
~.l;!(\LX
t.:.lli.r
i~JÌ
ClrrTÀ DI SALEMI
IIIO SETTORE
LAVORI PlJBBLJCI-l\'lANUTENZIONI
URBANISTICA ED EDfl JZL\
PRIVATA -SlJAV - SVILUPPO ECONOMICO
Sede: Piazza Dittatura,
Codice Fisctle: 0023973081:'i
1 (910 18)- wcb: www.xalemi.gov.it
e-rnail protocollors'pcc.ciuadisalemi.it
Prot. n.nI42deI16/06/201:,)
Alla Giunta Comunale
OGGETTO:
Relazione
vigente normativa.
in ordine
agli interventi
edilizi
IL RESPONSABILE
in territorio
rurale
(zona
agricola)
- SEDE
previsti
dalla
DEL III SETTORE
Richiamata la normativa regionale e nazionale vigente in materia di urbanistica ed edilizia e di procedimenti
finalizzati
al rilascio e alla formazione
dei titoli abilitativi dell'attività
edilizia: concessione
edilizia,
autorizzazione
edilizia, denuncia di inizio attività;
Visto il vigente Piano Comprensoriale
n.l ed annesse norme di attuazione;
Ritenuto indispensabile
riassumere
nella presente relazione i criteri fondamentali
per gli interventi
nel
territorio rurale (zona agricola) che è possibile desumere dalle vigenti disposizioni di legge e da una attenta
lettura del paesaggio rurale esistente;
RICHIAMATE LE DEFINIZIONI DI:
manutenzione
ordinaria, manutenzione
straordinaria,
restauro e risanamento
conservativo,
ristrutturazione
edilizia e ristrutturazione
urbanistica contenute all'art. 20 L.R. 7l/78 lettere a), b), c), d) e);
opere interne di cui all'art. 9 L.R. 37/85: le opere interne alle costruzioni
che non comportino
modifiche
della sagoma della costruzione,
dei fronti prospicienti pubbliche strade o piazze, né aumento delle superfici
utili e del numero delle unità immobiliari,
non modifichino la destinazione
d'uso delle costruzioni
e delle
singole unità immobiliari,
non rechino pregiudizio
alla statica dell'immobile
e, rispettino
le originarie
caratteristiche
costruttive.
Richiamate altresì le definizioni contenute agli articoli 3,6, 10 e 22 del DPR 380/200 I;
Richiamate le principali disposizioni di legge in materia di interventi sul patrimonio edilizio esistente ed in
particolare:
- l'art. 5 L.I<.. 37/85 che include la manutenzione
straordinaria,
il restauro e risanarnento
conscrvarivo,
la
realizzazione
di opere costituenti pertinenze o impianti tecnologici al servizio di edifici già esistenti, tra le
opere soggette ad autorizzazione
edilizia;
- l'art. 6 L.I<.. 37/8:') che include la manutenzione
ordinaria tra le opere non soggette né a concessione,
né ad
autorizzazione
né a comunicazione;
- l'art. 9 L.I<.. 37/8:') che disciplina le opere interne;
- l'art. 14 LR. 2/2002 che introduce la denuncia di inizio attività ncllordinameuto
siciliano;
- l'art. 18 L.R. 4/2003, che disciplina il rccupero abitativo di sottntetti, pertinenze, seminterrati
e volumi
tecnici di fabbricati esistenti, ecc;
- l'art. 20 L.R. 4/2003 che disciplina la chiusura di terrazzi, balconi, verande, tettoie, ecc, di fabbricati
esistenti nonché iI recupcro abitati vo mediante frazionamento;
-----......
S-'1/\
~)~--
""
qJ •••.
P
ED:l
~
_
jZ~J
'f,,1A
.-/
~
-------
o-r=>:>:
S"
-,
I
.~
.•.•... ':"\
I se FORE \' .:
lL.PP
\
\NUT SUA?
~:
l ED ED'LI"A}
Pi-{1Vt...TA /
<.._
~
/
* .//
I
"
- la LR. 6/2010 recante disposizioni
in merito agli interventi
di .uupli.uucuto
() di dellJ\\II/I()II" c
riC(ìSlnrliollC con incremento
volurnctrico
.munissibili
sul patrimonio
edili/io l'sistcntc ncll'urnbito del
c(lsidcktto PL\NO C\S!\;
-la Le,"g,' I::!~/S() che disciplina la realizzazione di parcheggi interrati nelle arce di pcrtincnz., d,:i Llbhrictti
esistenti;
- ]";\11. 1 cornmi
15,' 15 bis della LR. 12I2006 c successive modifiche ed inkgra/inni
che disciplina gli
interventi
di demolizione
c ricoxtruzionc di fabbricati esistenti;
- art. I~ LR. ·lo/I(){») che disciplina b demolizione
e ricostruzione
dei fahhricati
rurali in vcrd,: agriL'ulo
"nel risllL'110 delle prcxcrizioni dettate dagli xtrumcnt i urbanistici,
è arrunc ss.r, nelle p;lIli lkl klTiil"i()
dcsun.uc ad lisi agriulli, la demolizione
di fabbricati c la ricostruzione dcgli ste~si nei limiti de lla cubatura e
dcsrinazion«
d'uso esistenti e nel rispetto degli clementi tipologici e formali trudiziouuli";
- l'art. 22 I..R. 7117S c l'art. 6 LR, 17N4 che disciplinano tra l'altro il mutamento
di destinazione
d'USll dei
fabbricati in verde agricolo, stabilendo altresì il divieto di mutamento
di destinazione
d'uso in abita/il)l1c' :
"Per gli immobili giil ultimati alla data di entrata in vigore della LR, 17/94, in base a regolare couccsxione
edilizia rilasciata a norma del prcvigcntc testo dell'articolo 22 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71,
o comunque realizzati in zona agricola secondo le previsioni del piano regolatorc generale e che non possono
più essere utilmente destinati alle finalità economiche originarie";
- l'art. 36 LR, 37/1985 che stabilisce "nelle parti del territorio destinate ad usi agricol i è ammessa la
demolizione di fabbricati e la ricostruzione degli stessi nei limiti della cubarura esistente";
In particolare
la circolare dell' Assessorato
Regionale Territorio ed Ambiente 20.07,1992
n.2/92 e prot.
n.20376 del 13.10.2014;
CONSIDERATO
ALTRESÌ che l'ammissibilità
di qualsiasi intervento edilizio sia preceduto da una attenta
valutazione della situazione giuridica, tipologica e formale di ciascun fabbricato oggetto di intervento.
RITENlITO
indispensabile
effettuare
una sintetica ricognizione
nell'ambito
dell'attività
edilizia in zona
agricola di competenza del Settore, tenuto conto della molteplicità di situazioni previste dalla normativa in
materia e tenendo presente che la verifica della legittimità dei fabbricati esistenti
TUTIO CIÒ PREMESSO
e ritenuto di dovere relazionare all' A.c., tenuto conto altresì del quadro norrnativo di riferimento, in ordine
all'attività
istruttoria dei vari procedimenti,
stante che la suddetta normativa,
pur non prevedendo
una
dettagliata elencazione
di regole compositive,
sancisce un principio fondamentale:
qualunque
intervento
deve essere eseguito "nei limiti della cubatura e destinazione
d'uso esistenti e nel rispetto degli elementi
tipologici e formali tradizionali".
Alla luce di quanto sopra si è ritenuto opportuno
ispirare alcune puntualizzazioni
ne ti' ottica della
riproposizione
della tipica disposizione
preesistente dei fabbricati principali evitando elementi architettonici
impropri ed estranei salvo documentate
preesistenze e analisi del contesto di inserimento.
Anche la distribuzione
delle aperture e la prevalenza dei pieni sui vuoti secondo proporzioni, che possono
desumersi dalla lettura del tessuto architettonico
tradizionale, costituiscono temi progettuali importanti ai fini
della corretta riproposizione
dell'edilizia
rurale,
Si intende precisare con la presente relazione che le proposte progettual i dovranno essere conseguenti
all'esausti va analisi del contesto, e dovranno documentare
la corretta rilettura dei singoli elementi formali
dell'architettura
rurale tradizionale,
Il principio in assoluto più importante, per assicurare al progetto i requisiti richiesti, è che ogni elemento
archi tettonico e cornpositi vo sia adeguatamente
giusti ficato sulla base dell' anal isi storica dell'architettura
tradizionale.
Tale metodologia
va applicata tenendo cOlllunque in considerazione
il contesto pal'saggisticll
in cui il
manufatto 2: inserito.
Pertanto LI realizzazione di nuovi fabbricati ad LISO residenziale. attraverso il rccupero degli edifici cs istcnri,
c quelli in trasferimento,
dovrà rispettare le seguenti prescrizioni
dcxurnibili dall'edilizia
rurale salcmitann:
a. gli interventi ripropongono
la tipologia tipica dei complessi rurali tradizionali,
e con l'uso di materiali di
tipo tradizionale:
b. il fabbricato principale è costituito da un volume compatto, di forma semplice, con pianta preferibilmente
rettangolare, con non più di due piani fuori terra oltre all'eventuale
souotcno e piano xcmintcrrato/intcrr.uo,
nel rispetto dell'altezza massima di mi 8,00.
----01
/-----
I" S~ìT(
II Pr
!
:;~ ED rr
PR:\'t.l
.~_A!JUT
'-----
-----'*
c'
L'cvr ntual« distribuzione
del volume in più corpi di fabbrica avviene, i!arantendo
lilla C\lITetl:1 proporziouc
11':1 il- \';Iri,~ consistenze,
secondo
le articolazioni
volumctruhc
- in pianta c in elevazione
- tipiche dei
Iabhric.ui rurali tradizionali;
r. il pi;1I1O seminterrato
2: consentito
esclusivamente
negli edifici che si trovano su terreni con pcndcnv»
t
n.itural.: Lk\l'\lrdine
dd IO'k-15 ;., al fine di evitare riporti artificiali
eli terreno. In questo CISO (> conscnt ito
" 1';k'l'CSSO carrabile dal lato \TrSO valle, senza modifiche
sostanLiali all'andamento
naturale del terreno;
\~, xono preferibilmente
da evitare
corpi di, fabbrica
;Iggiunti
sui fronti principali
d,'II'l'(lificio,
salvo
l'(\Clill~l-;lt:ltl CIS I di prccsistcnzc
o di SOIUZIOI11 progcttuali che ne garantlsclllO
Il CUITctlO inscruncuro
rCl1ilèttnnicO;
l', l' :lI11IlICSSa la realizzazione
eli porticati
esterni
alla S;lgOIll:1 dd fabbricato
che .ihbiauo illc;ull1brì
)
;
proporzionati
(in altezza c in profondità)
al volume principale
dellcdificio.
Tali porticati SUllO collocati
<ul
fronte principale del fabbricato 0, in alternativa,
su uno o entrambi
i fronti laterali dc llo ~ks~o e SOIlO
realizzati
con pilastri quadrati
preferibilmente
in legno, copertura
ad una falda c manto di copertura
C,)11
"ceppi siciliani";
f. gli edifici devono avere coperture,
per quanto possibile uniformi, il due falde e COI1 pendenza
degli edifici
rurali (25 - 35%), con manto esclusivamente
in laterizio (coppi siciliani) a colorazione
naturale, La tipologia
di tetto il padiglione
o parziali
coperture
piane sono consentite
esclusivamente
in caso di documentata
precsistcnza
e previa valutazione
di un corretto inserimento
ali' interno della tipologia
t ipiea dell' edil izia
rurale;
g. le pareti esterne sono rifinite ad intonaco con le colorazioni
tenui delle terre. In alternativa
è consentito
l'utilizzo
di murature
a faccia vista con tecniche
che riproducano
quelle tipiche tradizionali
presenti
nel
contesto,
meritevoli
di essere riproposte.
E' consentito
peraltro l'utilizzo
della muratura a faccia vista per
l'esecuzione
dei particolari
architettonici,
quali marcapiani,
cornicioni,
cct. E' escluso comunque
l'uso del
cemento a faccia vista;
h. le facciate devono presentare
un 'articolazione
con partitura regolare, con prevalenza
dei pieni sui vuoti e
le aperture devono essere disposte in modo regolare, con corretto dimensionamento
tra altezza e larghezza;
i. gli infissi esterni devono avere le caratteristiche
di quelli preesistenti
o comunque
rispettare
quelle tipiche
dell'edilizia
rurale locale, devono essere preferibilmente
in legno, e se in metallo colorati in verde scuro, o
comunque
con tonalità in armonia con i colori della facciata, E' vietato l'utilizzo
di alluminio
anodizzato
con esclusione
di quello color legno_
Ai sensi e per gli effetti dell'art.
trasmissione
alla Giunta Comunale,
<:
---
DISPONE
29 L-R, 10/91 la pubblicazione
della
presente
sul sito comunale,
previa
I