elenco - Comune di Susegana

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IL TRAMONTO BIRMANO - INGE SARGENT
Inge Sargent scrive un'autobiografia che celebra la forza
dell'amore e l'impegno politico. L'ultima principessa dello Stato
shan di Hsipaw accompagna il lettore in Birmania con i suoi
occhi di giovane austriaca cresciuta durante il nazismo e
profondamente innamorata di un giovane straniero, l'ingegnere
minerario Sao Kya Seng. Si erano incontrati negli Stati Uniti,
dove entrambi studiavano e dove si sposeranno. È all'approdo
del piroscafo a Rangoon con un popolo in festa che Inge scopre
che Sao Kya Seng è un principe regnante. Inge è impreparata a
tutto ma è curiosa, coraggiosa, forte d'animo. Come Aung San
Suu Kyi, è una donna che attraversa più mondi e costruisce un
ponte tra la nostra cultura e l'Asia. A Hsipaw, alla prova di un
mondo ancora feudale, i due giovani si rivelano per quello che
sono: innovatori radicali, sostenuti dalla forza degli ideali e di un grande sentimento. Per
attuare la rivoluzione sociale necessaria a passare da feudalesimo a democrazia si
dedicheranno totalmente al miglioramento della vita del loro popolo. Finché il sogno di
cambiamento non viene interrotto dal colpo di stato militare del 1962 che porterà la
Birmania a chiudersi al resto del mondo per cinquant'anni. Quel giorno il principe
scompare e insieme tutta la loro vita, il loro progetto sociale.
L'IMPORTANZA DI CHIAMARTI AMORE - ANNA PREMOLI
Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto
difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della
propria vita nella quale non va d'accordo quasi con nessuno: con il
suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto
con i suoi genitori... meglio non parlare. Ma Giada ha un obiettivo
ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti e il prima possibile. Il
resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva,
almeno finché lo stage presso una prestigiosa società di
consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è
sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste:
Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie su
misura e dei pullover firmati. E tra loro c'è un precedente molto
imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che
non aveva assolutamente messo in conto...
Fonte Ibs
SOCIAL MOBILE MARKETING - ANDREINA MANDELLI
Le trasformazioni indotte dalle potenzialità delle nuove tecnologie
di comunicazione richiedono un ripensamento radicale
nell'approccio al marketing management. Il Social Mobile
Marketing (il nuovo marketing digitale) non può essere declinato
come modalità specializzata e separata di marketing tecnologico
o di canale, ma va concepito come un modo totalmente nuovo di
fare marketing, capace di includere l'innovazione in una visione
inedita della formazione e della governance dei mercati. Se i
mercati sono conversazioni mediate, la tecnologia agisce nelle
interazioni e nelle narrazioni di marca, mentre le relazioni si
configurano come processi di "social sensemaking" che non
possono essere decisi e analizzati distinguendo per canale o per
media. La diffusione dei social media e delle tecnologie ubique e
immersive (dalla telefonia mobile all'lnternet delle cose nei mercati, nelle organizzazioni e
nelle economie collaborative) rende questi principi ancor più evidenti e richiede un cambio
di passo teorico e manageriale. Ogni interazione può infatti essere "aumentata" attraverso
l'utilizzo di contenuti in mobilità (e non solo in augmented reality), l'accesso e il
processamento ubiquo di dati e codici per contestualizzare gli incontri, e le potenzialità di
collaborazione offerte dalla portabilità dei social network.
ATLANTE DI ZOOLOGIA PROFETICA
Non esiste una sola realtà, un solo sguardo. Vedere le cose da diverse prospettive è un
modo proficuo per entrare a patti col mondo, con il nostro stare al mondo. Lo sanno bene i
ragazzi dell'Atelier dell'Errore, un laboratorio d'arti visive
creato 14 anni da un progetto di Luca Santiago Mora, nato
come complemento all'attività clinica della neuropsichiatria
infantile di Reggio Emilia e Bergamo. Il loro immaginario
espressivo è votato alla rappresentazione degli animali come
figure ancestrali, organismi viventi estranei a ogni tradizionale
ordine di classificazione scientifica. Gli animali dell'Atelier
incarnano certamente le paure e le sconfitte di chi li ha
disegnati ma ancor più il loro bisogno di protezione e la loro
potente voglia di riscatto. Animate da un'energia visionaria, le
opere dell'Atelier nascono da una esigenza dei ragazzi di
rassicurazione e di sostegno per la conquista di autostima e
fiducia in sé stessi e per la crescita di un proficuo sistema di
relazione con gli altri.
Fonte Ibs
SCRIVERE E' UN MESTIERE PERICOLOSO - ALICE BASSO
Un gesto, una parola, un'espressione del viso. A Vani bastano
piccoli particolari per capire una persona, per comprenderne il
modo di pensare. Una dote speciale di cui farebbe volentieri a
meno. Perché Vani sta bene solo con se stessa, tenendo gli altri
alla larga. Ama solo i suoi libri, la sua musica e i suoi vestiti
inesorabilmente neri. Eppure, questa innata empatia è essenziale
per il suo lavoro: Vani è una ghostwriter di una famosa casa
editrice. Un mestiere che la costringe a rimanere nell'ombra.
Scrive libri al posto di altri autori, imitando alla perfezione il loro
stile. Questa volta deve creare un ricettario dalle memorie di
un'anziana cuoca. Un'impresa quasi impossibile, perché Vani non
ha mai preso una padella in mano. C'è una sola persona che può
aiutarla: il commissario Berganza, una vecchia conoscenza con la
passione per la cucina. Lui sa che Vani parla solo la lingua dei libri. Quella di Simenon, di
Vàzquez Montalban, di Rex Stout e dei loro protagonisti amanti del buon cibo. E, tra un
riferimento letterario e l'altro, le loro strambe lezioni diventano di giorno in giorno più
intriganti. Ma la mente di Vani non è del tutto libera: che le piaccia o no, Riccardo,
l'affascinante autore con cui ha avuto una rocambolesca relazione, continua a ripiombarle
tra i piedi. Per fortuna una rivelazione inaspettata reclama la sua attenzione: la cuoca di
cui sta raccogliendo le memorie confessa un delitto.
IL BATTITO DEL SANGUE - TESS GERRITSEN
Durante un viaggio a Roma, la violinista americana Julia Ansdell scopre un libro molto
vecchio che contiene lo spartito inedito di un valzer dal titolo Incendio, composto da un
autore misterioso. Un brano che ha un ritmo unico e inconfondibile, come il battito del
cuore. Non appena ne legge le note, Julia resta ipnotizzata dalla melodia struggente e a
tratti convulsa, e non vede l'ora di tornare a casa, nel Massachusetts, per interpretarla con
il suo violino. Ed è allora che le cose cambiano per sempre. Ogni
volta che suona Incendio, infatti, si verificano eventi inquietanti e
sanguinosi che coinvolgono sua figlia Lily, una bellissima e, fino a
quel momento, placida bambina di tre anni. Quando comprende
che a rischio non c'è soltanto la sua sanità mentale, ma anche la
sua stessa vita, Julia decide che c'è un solo modo per salvarsi:
andare alla radice del mistero. Scopre così che l'autore del valzer
è Lorenzo Todesco, un ebreo che ha vissuto un amore tanto
potente quanto tormentato negli anni fra il 1938 e il 1944, in una
Venezia straziata dalla guerra e dalle leggi razziali. A quel punto
Julia parte per la città lagunare. La sua storia si intreccia a quella
di Lorenzo, trascinando il lettore fino a una sconvolgente
conclusione.
Fonte Ibs
ISTRUZIONI PER L'USO DEL FUTURO: IL PATRIMONIO
CULTURALE E LA DEMOCRAZIA CHE VERRA' - TOMASO
MONTANARI
Come si impara a essere cittadini, in Italia? Sono fondamentali
la famiglia, la scuola; ma da millenni qualcos'altro ci educa a
essere quello che siamo, ci lega al nostro passato e ci
permette di costruire il nostro futuro: questa cosa si chiama
"patrimonio culturale", ed è l'altra lingua degli italiani. Ne fanno
parte il paesaggio, le opere d'arte, le biblioteche, gli archivi, i
siti archeologici... Chi lo ritiene "il petrolio d'Italia", un
magazzino di oggetti da affittare al magnate di turno o da
svendere nell'ennesima mostra-evento, è un nostro nemico: ci
sta togliendo un bene primario come l'aria, ci sta privando di
un diritto fondamentale, come la salute o l'istruzione. Per
questo, dopo aver denunciato i disastri della politica culturale italiana nelle "Pietre e il
popolo", Tomaso Montanari scrive un libro sull'Italia possibile, su un progetto di comunità
basato sulla cultura, su ciò che potrà essere la Repubblica italiana quando sapremo
render finalmente concreto l'attualissimo disegno della Costituzione. "Istruzioni per l'uso
del futuro" è un piccolo alfabeto civile: ventuno idee che ci mostrano come per trasformare
un paese non bastano le nostalgie o le indignazioni ma servono responsabilità e
conoscenza.
CANNABIS: DAL PROIBIZIONISMO ALLA LEGALIZZAZIONE - GIUSEPPE CIVATI
Esiste una legge migliore di quella che consentirebbe di riportare nella legalità milioni di
italiane e italiani, di separare il mercato dalla cannabis da quello delle droghe pesanti, di
ridurre il finanziamento alla criminalità organizzata (oggi pressoché inevitabile per gran
parte di coloro che fanno uso di cannabis), di far emergere una quota consistente di
economia sommersa e di ricavare una cifra tutt'altro che banale per le casse dello Stato,
con particolare riguardo a ciò che si potrebbe spendere per la
prevenzione e, più in generale, per la Sanità? Esiste una legge
migliore di quella che permetterebbe di controllare la qualità di ciò
che viene immesso nel mercato, di risparmiare costi per lo Stato
nelle varie fasi di repressione, indagine, in ambito giudiziario e
carcerario? Sarebbe una buona legge, in particolare per il nostro
Paese dove è alto il consumo della cannabis e dove è forte, in
alcuni casi molto complicata da contrastare, la presenza diffusa
su tutto il territorio nazionale delle mafie. Una legge basata sui
migliori esempi a livello internazionale, su regole chiare e
semplici, sulla possibilità dell'autoproduzione, della costituzione di
cannabis social club e di un accesso legale alla cannabis per i
consumatori occasionali. Nota introduttiva di Roberto Saviano.
Fonte Ibs
8 COSE CHE AVEVO PREVISTO E CINQUE REGOLE PER
DIFENDERSI DALLA VOLATILITA' - ERNESTO PREATONI
Se l'economia fosse una scienza esatta e non una disciplina
aperta a molte opinioni, le otto tesi di Ernesto Preatoni affisse
all'albo del nostro Governo "italo-europeo" avrebbero avuto lo
stesso effetto delle 95 tesi di Martin Lutero affisse sulla porta della
Chiesa del Castello di Wittenberg. La "Chiesa" degli europeisti
italiani è invece riuscita a farle considerare eresie. Per fortuna, nel
volgere dell'ultimo mezzo millennio, il mondo è cambiato, altrimenti
Preatoni sarebbe finito al rogo e il fuoco sarebbe stato alimentato
con i suoi libri e i suoi articoli, come fecero con l'apostata Serveto.
Lo scisma non c'è stato e ancora domina l'Europa con le "proprie"
verità; l'euro è ancora al proprio posto e, con esso e in buona parte
per esso, permane una bassa crescita reale e un'elevata
disoccupazione in Italia e in gran parte d'Europa. Come ha scritto Preatoni, facciamocene
una ragione e vediamo come possiamo difenderci: questo è lo scopo del suo nuovo
lavoro. [...] Ciò che si proponeva e si propone Preatoni è di smuovere l'apatia di fondo
della nostra classe dirigente che ancora crede che la politica praticata porti il Paese fuori
dalla propria, più o meno lenta, decadenza, perché di questo si tratta, consegnandolo nelle
mani di chi muoverà un ultimo passo verso il degrado. Il problema dell'Italia è l'inesistenza
di un consenso attorno a un programma di rigenerazione delle prospettive di crescita
economica e civile, che includa termini accettabili di permanenza nell'euro e nell'Unione
europea.
PRIVATI DEL PATRIMONIO - TOMASO MONTANARI
Sono vent'anni che, in Italia, la politica del patrimonio culturale si avvita sulla diatriba
pubblico-privato: brillantemente risolta socializzando le perdite (rappresentate da un
patrimonio in rovina materiale e morale) e privatizzando gli utili, in un contesto in cui le
fondazioni e i concessionari hanno finito per sostituire gli amministratori eletti, drenando
denaro pubblico per costruire clientele e consenso privati. Ma cosa
ha significato, in concreto, la "valorizzazione" (o meglio la
privatizzazione) del patrimonio? Quali sono la storia e i numeri di
questa economia parassitaria, che non crea lavoro dignitoso e
cresce intrecciata ai poteri locali e all'accademia più disponibile? Ed
è vero che questa è la strada seguita nei grandi paesi occidentali?
Tomaso Montanari risponde a queste e altre domande spiegando
perché non ci conviene distruggere il governo pubblico dei beni
culturali basato sul sistema delle soprintendenze: un modello che va
invece rafforzato e messo in condizione di funzionare, perché è
l'unico che consente al patrimonio di svolgere la sua funzione
costituzionale. Che è quella di renderci più umani, più liberi, più
uguali.
Fonte Ibs
IL FALSO NEMICO: PERCHE' NON SCONFIGGIAMO IL
CALIFFATO NERO - CORRADO FORMIGLI
L'onda nera sta dilagando, cambiando per sempre il volto del
mondo e le nostre abitudini. Si diffonde come un cancro, si
insinua nelle nostre vite. Ma chi propaga l'infezione? Com'è stato
possibile che poche migliaia di jihadisti abbiano inventato dal
nulla uno Stato grande come il Regno Unito e siano in grado di
organizzare stragi in ogni angolo del pianeta? Questo libro
racconta quali incredibili complicità e quanta occidentale sapienza
si nascondano sotto la maschera dei nuovi terroristi. Che si sono
formati sotto gli occhi delle grandi potenze, riprendono le
esecuzioni come nei film di Hollywood, hanno connessioni
internet ultraveloci e autostrade su cui sfrecciano indisturbati
trasportando armi fabbricate in Occidente. Il nemico non è
sempre quello che sembra. Basta guardare alla sofferenza delle vittime di questo
massacro infinito, donne bellissime e bambini senza futuro, profughi da Aleppo a Milano.
Perché se in Italia l'orizzonte muore a Lampedusa, sui corpi dei migranti, nel cimitero delle
barche, se è quello l'ultimo confine da difendere, allora l'Europa non ha avvenire. Mentre è
solo occupandoci dei nostri errori e del loro dolore che potremo avere una chance. C'è
una guerra in corso, e non la stiamo vincendo. Il califfo è già qui tra noi, confuso tra la
folla. Coi suoi mille volti, pronto a morire per rinascere ancora.
ODIO SENTIRMI UNA VITTIMA - SUSAN SONTAG
Riflettere è stata l'attività principale nella vita di Susan Sontag. E scrivere. Riflettere e
scrivere sulla malattia e sulla marginalità dei malati, dei pazzi, degli artisti; sulla rottura
delle categorie stereotipiche di maschio e femmina o giovane e vecchio; sul rapporto tra
amore, eros e amicizia; sulla necessità dell'impegno contro le guerre e della critica alla
società occidentale; sul bisogno di reagire all'anti-intellettualismo. Nella sua vita. Susan
Sontag ha sperimentato di tutto: la laurea a Harvard e
l'insegnamento alla Columbia University insieme alle droghe e
al punk-rock dei concerti di Patti Smith al Cbgb; il divorzio e la
fuga dall'insegnamento universitario e poi la vita tra New York e
Parigi e l'amicizia con Roland Barthes. In "Odio sentirmi una
vittima" Susan Sontag racconta che cosa significhi essere una
donna intelligente, indipendente e appassionata. Una donna
che ha saputo trasformare l'inquietudine esistenziale in
un'incessante e fruttuosa ricerca, nella tensione a reinventarsi
perpetuamente. Una donna che non ha avuto paura di
rivoluzionare tutto più e più volte, muovendosi sempre in terra
straniera e sempre scoprendo di essere già in cammino: una
vita passata ad andare via, un eterno apprendistato alla vita.
Fonte Ibs
IL PRESENTE NON BASTA: LA LEZIONE DEL LATINO IVANO DIONIGI
Come mai in un'epoca caratterizzata dalla proliferazione dei
mezzi di comunicazione, la reciproca comprensione è più
difficile? Come mai ci ostiniamo a credere che il presente si
riduca alla novità e che la novità si identifichi con la verità? Come
mai le parole di Lucrezio sull'universo, di Cicerone sulla politica,
di Seneca sull'uomo colpiscono la mente e curano l'anima più e
meglio dei trattati specialistici? Ivano Dionigi, latinista, già rettore
dell'Università di Bologna, con Il presente non basta affronta tali
domande volgendo lo sguardo alla lingua che l'Europa ha parlato
ininterrottamente per secoli, attraverso la politica, la religione, la
scienza. Il latino evoca un lascito non solo storico, cultuale e
linguistico ma anche simbolico: si scrive "latino", ma si legge
"italiano, storia, filosofia, sapere scientifico e umanistico, tradizione e ricchezza culturale".
Non è un reperto archeologico, uno status symbol o un mestiere per sopravvissuti; è il
tramite che - oltre Roma - ci collega a Gerusalemme e ad Atene, l'eredità che ci possiamo
spartire, la memoria che ci allunga la vita. È un'antenna che ci aiuta a captare tre
dimensioni ed esperienze fondamentali: il primato della parola, la centralità del tempo, la
nobiltà della politica. Come mater certa, anzi certissima dell'italiano, il latino - lingua morta
eppure resistente nell'uso comune, dal lessico economico a quello politico, medico e
mediatico - ci restituisce il volto autentico delle parole.
FINE TURNO - STEPHEN KING
In un gelido lunedì di gennaio, Bill Hodges si è alzato presto per andare dal medico. Il
dolore lo assilla da un po' e ha deciso di sapere da dove viene. Ma evidentemente non è
ancora arrivato il momento: mentre aspetta pazientemente il suo turno, infatti, Bill riceve la
telefonata di un vecchio collega che chiede il suo aiuto, e quello della socia Holly Gibney.
Ha pensato a loro perché l'apparente caso di omicidio-suicidio che si è trovato per le mani
ha qualcosa di sconvolgente: le due vittime sono Martine Stover e sua madre. Martine era
rimasta completamente paralizzata nel massacro della Mercedes del 2009. Il killer, Brady
Hartsfield, sembra voler finire il lavoro iniziato sette anni prima
dalla camera 217 dell'ospedale dove tutti pensavano che
sopravvivesse in stato vegetativo. Mentre invece la diabolica
mente dell'Assassino della Mercedes non solo è vigile, ma ha
acquisito poteri inimmaginabili, tanto distruttivi da mettere in
pericolo l'intera città. Ancora una volta, Bill Hodges e Holly
Gibney devono trovare un modo per fermare il mostro dotato di
forza sovrannaturale. E a Hodges non basteranno l'intelligenza e
il cuore. In gioco, c'è la sua anima. Dopo "Mr. Mercedes" e "Chi
perde paga", King ha scritto il capitolo conclusivo della sua
trilogia poliziesca, nella quale l'autore, come ci ha ormai abituato,
combina il suo senso della suspense con uno sguardo
lucidissimo sulla fragilità umana. Dalla trilogia di Bill Hodges sarà
tratta una miniserie TV diretta da Jack Bender.
Fonte Ibs
LA DIETA DELLA LONGEVITA' - VALTER LONGO
Ce lo svela in questo libro Valter Longo, lo scienziato i cui studi
rivoluzionari su genetica, alimentazione, staminali e longevità
sono diventati il punto di riferimento imprescindibile per
qualunque dieta smart. Rivoluzionari non solo perché dimostrano
che è insita in noi, nel nostro corpo, la capacità di mantenerci
giovani e, all'occorrenza, rigenerarci, ma anche perché aprono
una strada che va oltre la prevenzione per farsi vero e proprio
strumento di cura. Basandosi su una strategia a cinque pilastri,
Valter Longo ha dimostrato che curarsi con il cibo è possibile,
anzi, è la strada giusta per ridurre il grasso addominale,
rigenerare e ringiovanire nostro corpo abbattendo in modo
significativo il rischio di cancro, patologie cardiovascolari e
autoimmuni, diabete e malattie neurodegenerative come
l'Alzheimer. La Dieta della Longevità, semplice da adottare ogni giorno per chi già
apprezza la tradizione mediterranea, va ad affiancarsi nel regime di Longo agli effetti
straordinari della Dieta Mima-Digiuno messa a punto nel suo laboratorio. Ispirata a una
pratica antica e comune in tutte le culture, ma dimenticata dalla nostra società
dell'abbondanza, la Dieta Mima-Digiuno permette di evitare i rischi e le difficoltà di un
digiuno vero e proprio, rendendolo compatibile con le esigenze di una vita attiva.
PRIGIONIERI DELL'ISLAM - LILLI GRUBER
L'islam ci fa paura. Per i fanatici che in suo nome seminano morte nel mondo, e perché è
la religione dominante nell'ondata migratoria da cui l'Europa teme di venire sommersa. Di
questa paura e dei nostri pregiudizi siamo prigionieri, così come lo sono gli stessi
musulmani, spesso ostaggio di un'interpretazione retrograda del Corano. È possibile
aprire un discorso comune sulle regole e sui valori? E cosa ci aspetta in un futuro in cui
l'islam avrà un ruolo sempre più importante, anche in Italia? Sono
domande che mettono in gioco la nostra identità, a partire dalle
conquiste fondamentali e più minacciate: i diritti e la libertà delle
donne, su cui si misura il progresso di una società. In questo libro
battagliero, Lilli Gruber ci conduce in un'Italia che cambia sotto i
nostri occhi: dal porto di Augusta, presidio permanente dove
approdano i migranti in fuga da fame e guerre, fino all'amara
sorpresa della propaganda estremista nelle periferie di Roma,
incontriamo giovani pasionarie che rivendicano il diritto al velo e
imam prudenti che temono la radicalizzazione, agenti segreti e
italiane convertite. Mentre sullo sfondo scorre la storia dei
decenni che hanno insanguinato il Medioriente, un racconto ci
porta dai tormenti del Siraq, luogo di nascita dell'Isis, all'Iran
riconciliato.
Fonte Ibs
DIECI E LODE - SVEVA CASATI MODIGNANI
Passiamo tanto tempo a inseguire sogni che ci sfuggono di
mano, una felicità che non si lascia catturare. E poi capita che il
meglio della vita si sveli in un attimo, magari nella magia di un
incontro inatteso. Come quello tra Lorenzo e Fiamma, sorpresi da
un amore che nemmeno loro, forse, credevano più possibile.
Lorenzo Perego, uomo di grande fascino e cultura, insegna
geografia economica in una scuola professionale di Milano.
Avrebbe potuto scegliere un istituto più prestigioso, ma
l'insegnamento è la sua passione e aiutare i ragazzi di talento in
una realtà difficile e spesso desolante è una sfida che lo
entusiasma e lo arricchisce. Non ha una famiglia tutta sua, ma,
come ama ripetere, i suoi studenti sono come figli. Fiamma
Morino ha poco più di quarant'anni, è madre di due bambine che
adora, frutto di un matrimonio sbagliato, e direttore editoriale di una piccola e florida casa
editrice che lei stessa ha fondato insieme al suo più grande amico, purtroppo venuto a
mancare. Ora che la casa editrice sta per subire un drastico cambiamento di gestione, che
Fiamma non condivide, è disposta a tutto pur di difenderla e di continuare a garantire la
cura e l'amore con cui da sempre si dedica ai suoi autori. Lorenzo e Fiamma: il professore
e la donna dei libri. Attraverso la loro esperienza, vediamo uno spaccato dell'Italia di oggi,
quella della crisi della scuola e dell'economia, ma anche quella fatta di persone
intraprendenti, pronte a rimboccarsi le maniche e decise a non arrendersi.
IL PROBLEMA E' CHE TI AMO - JENNIFER L. ARMENTROUT
Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata
dall'affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del
passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici
dell'anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover
frequentare l'ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal
guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade
l'inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c'è Rider Stark, l'unico
raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di
un'occasione l'ha protetta dalla violenza del padre affidatario.
Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una
pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di
cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da
sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d'un tempo... un
eroe per di più molto affascinante. Eppure gli anni trascorsi
lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben
presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter
fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a
battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per
sempre?
Fonte Ibs
STORIA DELLA MEDICINA E DELLA SANITA' IN ITALIA
Dalla peste del Trecento all'Aids, alla Sars e alle altre patologie
del nostro tempo. Il maggior storico della medicina in Italia
racconta come siamo giunti a trattare le malattie dal primitivo
empirismo medico fino alle odierne tecnologie, come sono
cambiati i luoghi di cura dagli antichi alberghi ai moderni ospedali,
come si è modificato il rapporto medico-paziente e medicosocietà, come i vari modelli di medicina hanno prodotto nei secoli
benefici o pericoli, stagnazione o progresso. Una storia della
scienza nella quale la lotta contro le malattie e le armi messe in
campo a difesa della salute si intrecciano con le idee e le culture
delle società occidentali in continua trasformazione.
DAL VOSTRO INVIATO - FRANCO ESPOSITO
Incontri in giro per il mondo. Interviste casuali e cercate. La memoria e il taccuino, le
parole e le città. I rammendi di epoche dello sport, storie di sportivi e sportive mitici,
mitiche, e anche curiose e singolari. Le pagine di un lungo viaggio popolato di incontri con
personaggi dello sport non necessariamente protagonisti da prima pagina, e mai simboli di
frequentazioni abituali. Le interviste vere, lunghe e brevi, alle
leggende dello sport. Tra i tanti, Ferenc Puskas, Johannes Cruijff
e Ladislao Kubala, miti di un calcio che non c'è più. I brasiliani
Zizinho e Didi, funamboli del pallone, e l'africano Larbi Ben
Barek, primo calciatore di colore a conquistare l'Europa e la
nazionale francese. Guillermo Timoner e Charly Gaul, maghi in
bicicletta; i cestisti Patrick Ewinge Manu Ginobili. Calciatori,
boxeur, rugbisti, schermidori... Uomini e donne di sport,
eccellenze, comunque personalità, incontrate in molti angoli del
pianeta a rappresentare la geografia di un giornalista viaggiatore
inviato di sport o turista non per caso, mosso dal bisogno di
conoscere e sapere. I posti e le parole zampillanti umanità e
fresca attualità: per gentile concessione dei protagonisti al
"Vostro inviato", in servizio o in vacanza di studio.
Fonte Ibs
ETOLOGIA FILOSOFICA - ROBERTO MARCHESINI
La soggettività è uno stare nel mondo e affrontare problemi
comuni alla condizione dell'essere animali ma farlo in modo
singolare. Riconoscere una soggettività animale significa
rivalutare lo stato dell'essere nei suoi caratteri di base che
trascendono l'appartenenza a un percorso filogenetico
particolare. Essere soggettivi significa poter utilizzare le proprie
dotazioni come si usa una mappa di una città per realizzare in
modo corretto la singolarità del proprio itinerario. Ecco allora che
l'essere animale è qualcosa che mi riguarda e che posso capire.
Postfazione di Felice Cimatti.
LE TRE PAROLE CHE CAMBIARONO IL MONDO - MARC AUGE'
Il giorno di Pasqua del 2018, durante il tradizionale discorso urbi et
orbi, il papa, dopo un lungo silenzio, esclama a gran voce: "Dio non
esiste!". Tre parole che gettano nello sconcerto cristiani, ebrei,
musulmani, agnostici, atei, e scatenano uno tsunami nel mondo
intero. È l'inizio di una settimana folle, che incendierà il pianeta e
farà piazza pulita di ogni sentimento religioso. Ma che cosa ha
spinto il sommo pontefice a un intervento così intempestivo? In
tempi di massacri nel nome della religione, questa favola
contemporanea, visionaria e insolente, che tiene il lettore con il fiato
sospeso, lascia trasparire gli accenti di una fede illuministica nella
ragione: forse, senza la violenza che a volte il sentimento religioso
comporta, la fratellanza tra gli esseri umani non sarebbe più
un'utopia.
Fonte Ibs
LA MIA FANTASTICA
MCADAMS
SCELTA
SBAGLIATA
-
MOLLY
Chase Grayson non è mai stato interessato ad avere un rapporto
che durasse più di una notte. Ma poi s'imbatte in una ragazza
dagli occhi grigi, l'immagine dell'innocenza, e tutto cambia. Dal
momento in cui Harper apre la bocca per fargli sapere quanto lui
la disgusti, Chase è perso di lei. Una principessa merita un
principe azzurro che possa realizzare i suoi sogni. Non un tipaccio
che trasformi la sua vita in un incubo. Per questo Chase decide di
farsi da parte. Ma tutte le sue buone intenzioni vacillano quando
Harper sembra innamorarsi del ragazzo che lui considera come un
fratello. Chase vorrebbe proteggerla allontanandola da sé, ma non
riesce a sopportare di vederla con qualcun altro. Quando toccherà
a Harper scegliere tra i due, Chase sarà in grado di fare un passo
indietro e rinunciare a lei, se questo significa renderla felice?
DARIO E DIO - DARIO FO E GIUSEPPINA MANIN
Maestro di teatro e di letteratura, Dario Fo da sempre è un ateo militante, ma anche un
curioso del sacro, che ha esplorato a più riprese in molte opere, a cominciare dal suo
capolavoro, "Mistero buffo". Il sacro, la Chiesa, i santi e i fanti nel
corso del tempo sono stati non soltanto i suoi bersagli, ma i suoi
interlocutori privilegiati. Dall'immenso patrimonio dei testi ufficiali e
apocrifi, della cultura popolare, dell'arte visiva ha tratto spunto per
riletture personalissime della Bibbia e dei Vangeli, della figura di
Maria, del rapporto di Gesù con le donne, dell'invenzione della
Chiesa e delle sue tante malefatte. Tutto questo con ironia
provocatoria, mai blasfema o irrispettosa. E ora, arrivato ai
novant'anni, Dario Fo decide di tirare le somme della sua lunga e
avventurosa esplorazione nei misteri più o meno buffi della fede e
della religiosità. Sollecitato da Giuseppina Manin, si diverte a fare i
conti a modo suo con Dio e quel che ne consegue: dalla Genesi
all'Apocalisse, dall'Inferno al Paradiso, dal Regno dei Cieli a quello
degli uomini.
Fonte Ibs
STRANIERI ALLE PORTE - ZYGMUNT BAUMAN
È dall'inizio della modernità che alla porta dei popoli bussano
profughi in fuga dalla bestialità delle guerre e dei dispotismi o
dalla ferocia di una vita la cui unica prospettiva è la fame. Per chi
vive dietro quella porta i profughi sono sempre stati stranieri. Solo
che oggi è stato scatenato un vero e proprio attacco di 'panico
morale', il timore che un qualche male minacci il benessere della
società. Quei nomadi - non per scelta, ma per il verdetto di un
destino inclemente - ci ricordano in modo irritante, esasperante e
raccapricciante quanto vulnerabile sia la nostra posizione nella
società e fragile il nostro benessere. Dovremmo soffermarci e
intendere le parole di papa Francesco: "Cancelliamo ciò che di
Erode è rimasto anche nel nostro cuore; domandiamo al Signore
la grazia di piangere sulla nostra indifferenza, di piangere sulla
crudeltà che c'è nel mondo, in noi, e chiediamoci: chi ha pianto? chi ha pianto oggi nel
mondo?".
VIVA PIU' CHE MAI - ANDREA VITALI
Il soprannome che gli hanno dato, Dubbio, parla da solo. Una
certezza, però, ce l'ha persino lui: dai carabinieri è meglio stare
alla larga. Perché di "mestiere" il Dubbio fa il contrabbandiere e
campa traghettando stecche di sigarette dalla Svizzera, magari di
notte, con una barchetta a motore. E proprio stanotte, col fianco
della barchetta, ha urtato il cadavere di una donna. L'ha tirato a
riva e, senza dimenticare di far sparire il carico illegale, è andato a
chiamare un suo cliente fidato, il medico di Bellano, proprio per
evitare i carabinieri. Ma quando torna alla riva, il cadavere non c'è
più. Eppure l'ha visto bene, non può esserselo inventato, anche se
qualche bicchiere l'ha bevuto, su al crotto del Buco dell'Orso,
prima della traversata. In ogni caso, il punto ora è questo: che
fare?
Fonte Ibs
L'ESTATE FREDDA - GIANRICO CAROFIGLIO
Siamo nel 1992, tra maggio e luglio. A Bari, come altrove, sono
giorni di fuoco, fra agguati, uccisioni, casi di lupara bianca.
Quando arriva la notizia che un bambino, figlio di un capo clan, è
stato rapito, il maresciallo Pietro Fenoglio capisce che il punto di
non ritorno è stato raggiunto. Adesso potrebbe accadere qualsiasi
cosa. Poi, inaspettatamente, il giovane boss che ha scatenato la
guerra, e che tutti sospettano del sequestro, decide di collaborare
con la giustizia. Nella lunga confessione davanti al magistrato,
l'uomo ripercorre la propria avventura criminale in un racconto
ipnotico animato da una forza viva e diabolica; da quella potenza
letteraria che Gadda attribuiva alla lingua dei verbali. Ma le
dichiarazioni del pentito non basteranno a far luce sulla
scomparsa del bambino. Per scoprire la verità Fenoglio sarà
costretto a inoltrarsi in quel territorio ambiguo dove è più difficile distinguere ciò che è
giusto da ciò che è sbagliato. Ambientato al tempo delle stragi di Palermo, "L'estate
fredda" offre uno sguardo pauroso sulla natura umana, ma ci regala anche un
protagonista di straordinaria, commovente dignità. E, alla fine, un inatteso bagliore di
speranza.
I DEBOLI SONO DESTINATI A SOFFRIRE? - YANIS VAROUFAKIS
Il destino dell'economia mondiale è in bilico, e l'Europa sta facendo tutto il possibile per
minarlo: la tensione tra i paesi membri è altissima, e il rapporto con l'alleato di sempre, gli
Stati Uniti, molto compromesso. In questo drammatico racconto dell'ascesa e del
colossale crollo dell'economia europea, Yanis Varoufakis spiega come le radici del
collasso vadano rintracciate molto più a fondo di quanto i nostri leader siano disposti ad
ammettere - e come finora non sia stato fatto nulla per porvi rimedio. Da quando l'uragano
della crisi economica si è abbattuto sull'Europa, infatti, i leader degli stati membri hanno
scelto di rispondervi con una miscela di misure votate
all'indebitamento e all'austerità invece di mettere in piedi un
sistema di riforme, lasciando così che fossero i cittadini più
poveri delle nazioni più povere a pagare il prezzo degli errori
commessi dalle banche, e non facendo nulla per prevenire la
prossima crisi. Al contrario, le politiche di austerity ricadute sulle
nazioni più deboli, già colpite dalla recessione, hanno favorito
l'insorgere di sentimenti estremisti e razzisti. Già ministro delle
Finanze nel governo Tsipras, Varoufakis ha un posto in prima
fila nelle stanze dove si decide la politica economica europea, e
svela come la zona euro, senza un radicale cambiamento di
direzione, rappresenti un castello di carte destinate a cadere e
una minaccia per se stessa e la stabilità globale.
Fonte Ibs
PRIMAVERA SILENZIOSA - RACHEL CARSON
È raro che un libro riesca a modificare il corso della storia, eppure
questo saggio è riuscito a farlo. "Il libro di Rachel Carson, pietra
miliare dell'ambientalismo, è la prova innegabile di quanto il
potere di un'idea possa essere di gran lunga più forte del potere
dei politici": così scrive nella sua Introduzione Al Gore,
vicepresidente degli Stati Uniti nell'amministrazione Clinton.
Carson previde con forte anticipo sui suoi tempi gli effetti in
agricoltura dell'uso degli insetticidi chimici, e di sostanze
velenose, inquinanti, cancerogene o letali, sull'uomo e sulla
natura. Dopo la pubblicazione dell'opera nel 1962, il DDT è stato
vietato e si è presa una serie di provvedimenti legislativi in
materia di tutela ambientale. L'appassionato impegno, lo
scrupoloso rispetto della verità e il coraggio personale della sua
autrice sono serviti da modello nella lotta per la difesa dell'ambiente in tutto il mondo, e lei
stessa può essere considerata "madre" del movimento ambientalista. Primavera
silenziosa, che è ormai un classico e conserva tuttora una grandissima attualità, dimostra
che esistono diverse alternative all'irresponsabile e impudente avvelenamento del pianeta
da parte delle industrie chimiche. Per evitare che la primavera scompaia dalla faccia della
Terra.
CONCLAVE - ROBERT HARRIS
Il Papa è morto. Dietro le porte chiuse della Cappella Sistina, in
completo isolamento, centodiciotto cardinali provenienti da ogni
parte del pianeta sono pronti a votare in quella che è l'elezione
più segreta del mondo. Sono uomini santi. Ma hanno le loro
ambizioni. E hanno tutti dei rivali. Nel corso di settantadue ore
uno di loro diventerà la figura spirituale più potente della Terra.
Robert Harris permette ai lettori di questo romanzo di entrare
nell'universo impenetrabile e segreto del Vaticano, in cui le regole
sono sostanzialmente immutate da secoli, creando una storia
avvincente che si immerge con inquietante puntualità nei grandi
temi che attraversano la società contemporanea.
Fonte Ibs
A SPASSO CON BOB - JAMES BOWEN
Quando James Bowen trova davanti alla porta del suo alloggio
popolare un gatto rosso, rannicchiato in un angolo, impaurito e
malato, non immagina quanto la sua vita stia per cambiare.
James, ventisette anni, un passato di alcol e droga, non ha un
lavoro né una famiglia su cui contare. Vive alla giornata per le vie
di Londra, e raccoglie qualche spicciolo suonando la chitarra
davanti a Covent Garden e nelle stazioni della metropolitana.
L'ultima cosa di cui ha bisogno è un animale domestico. Eppure
non resiste a quella palla di pelo, che subito battezza Bob. Pian
piano James riesce a farlo guarire, e a quel punto lascia il gatto
libero di andare per la sua strada, convinto di non rivederlo più. Ma
Bob è di tutt'altro avviso: per nulla al mondo intende separarsi dal
suo nuovo amico e lo segue ovunque. Instancabile. Finché a
James non rimane che arrendersi. È l'inizio di una meravigliosa amicizia e di una serie di
singolari, divertenti e a volte pericolose avventure che trasformeranno la vita di entrambi,
rimarginando lentamente le vecchie ferite, anche quelle più profonde.
L'ARTE DI ESSERE FRAGILI - ALESSANDRO D'AVENIA
"Esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere
giorno per giorno in modo da farne addirittura un'arte della gioia quotidiana?" Sono
domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure
la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a
qualcuno. In queste pagine Alessandro D'Avenia racconta il suo metodo per la felicità e
l'incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con Giacomo
Leopardi. Leopardi è spesso frettolosamente liquidato come
pessimista e sfortunato. Fu invece un giovane uomo affamato di
vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione
poetica e di lottare per affermarla, nonostante l'indifferenza e
perfino la derisione dei contemporanei. Nella sua vita e nei suoi
versi, D'Avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ed
energia vitale. E ne trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali
interrogativi che da molti anni si sente rivolgere da ragazzi di ogni
parte d'Italia, tutti alla ricerca di se stessi e di un senso profondo
del vivere. Domande che sono poi le stesse dei personaggi
leopardiani: Saffo e il pastore errante, Nerina e Silvia, Cristoforo
Colombo e l'Islandese... Domande che non hanno risposte
semplici, ma che, come una bussola, se non le tacitiamo possono
orientare la nostra esistenza.
Fonte Ibs
IL GIARDINO DEI FIORI SEGRETI - CRISTINA CABONI
Londra, Chelsea Flower Show, la più grande mostra di fiori del
mondo. Sotto gli archi carichi di rose, Iris Donati è felice: fra le
piante si sente a casa. Una casa vera, quella che non ha mai
avuto, perché fin da piccola ha vissuto in giro per il mondo sola
con il padre. Mentre si china per osservare meglio una
composizione, Iris rimane paralizzata. Si trova di fronte due occhi
uguali ai suoi. Gli stessi capelli castani. Lo stesso viso. La
ragazza che ha davanti è identica a lei. Viola è il suo nome.
Anche lei ama i fiori e i suoi bouquet sono fra i più ricercati di
Londra. Tutte le certezze di Iris crollano in un istante. Quella
ragazza è la sua sorella gemella. Sono state divise da
piccolissime, e per vent'anni nessuna delle due ha mai saputo
dell'esistenza dell'altra. Perché? Ora che sono di nuovo riunite,
Iris e Viola devono scoprirlo. Il segreto si nasconde in Italia, a Volterra, dove sono nate.
Tra viali di cipressi e verdi declivi, sorge un'antica dimora circondata da un giardino
sconfinato. È qui che i Donati vivono da generazioni. Ed è qui che Giulia Donati, la loro
nonna, le aspetta. Solo lei può spiegare davvero perché sono state separate e aiutarle a
trovare il sentiero giusto per compiere il loro destino. Iris e Viola non lo sanno, ma ogni
coppia di gemelle della famiglia, da secoli, deve salvaguardare la sopravvivenza del
giardino e capire il suo grande potere: quello di curare l'anima.
ORFANI BIANCHI - ANTONIO MANZINI
Mirta è una giovane donna moldava trapiantata a Roma in cerca di lavoro. Alle spalle si è
lasciata un mondo di miseria e sofferenza, e soprattutto Ilie, il suo bambino, tutto quello
che ha di bello e le dà sostegno in questa vita di nuovi sacrifici e umiliazioni. Per primo
Nunzio poi la signora Mazzanti, "che si era spenta una notte di dicembre, sotto Natale, ma
la famiglia non aveva rinunciato all'albero ai regali e al panettone", poi Olivia e adesso
Eleonora. Tutte persone vinte dall'esistenza e dagli anni, spesso abbandonate dai loro
stessi familiari. Ad accudirle c'è lei, Mirta, che non le conosce ma
le accompagna alla morte condividendo con loro un'intimità fatta
di cure e piccole attenzioni quotidiane. Ecco quello che siamo,
sembra dirci Manzini in questo romanzo sorprendente e
rivelatore con al centro un personaggio femminile di grande forza
e bellezza, in lotta contro un destino spietato: il suo, che non le
dà tregua, e quello delle persone che deve accudire, sole e
votate alla fine. "Nella disperazione siamo uguali" dice Eleonora,
ricca e con alle spalle una vita di bellezza, a Mirta, protesa con
tutte le energie di cui dispone a costruirsi un futuro di serenità per
sé e per il figlio, nell'ultimo, intenso e contraddittorio rapporto fra
due donne che, sole e in fondo al barile, finiscono per somigliarsi.
Dagli occhi e dalle parole di Mirta il ritratto di una società che
sembra non conoscere più la tenerezza.
Fonte Ibs
PARADISE SKY - JOE R. LANSDALE
Willie è solo un ragazzo, ma è già costretto a lasciarsi tutto alle
spalle per sfuggire al proprietario terriero che ha assassinato suo
padre. Incontrare Loving gli salva, letteralmente, la vita. L'uomo lo
inizia alle sottili arti dello sparare, del cavalcare, del leggere e del
giardinaggio. Quando muore, Willie eredita da lui il suo nuovo
nome: Nat Love. Soldato e pistolero, Nat sembra destinato alla
gloria. Ha tutto quello che un uomo del West può desiderare,
compresa la donna dei suoi sogni e il rispetto di leggende come
Wild Bill Hickok. Ma il passato torna a tormentarlo. E, soprattutto,
Nat è nero, in un periodo in cui agli afroamericani non viene
perdonato nulla. Privato della casa, dell'amore e di tutto ciò che
aveva conquistato, a Nat Love non resta che mettersi sulle tracce
dei suoi persecutori, pronto all'ultimo, mortale duello.
LA NOTTE DEL PREDATORE - WILBUR SMITH
Due uomini sono responsabili della morte di Hazel Bannock, l'amatissima moglie di Hector
Cross, ma solo uno è rimasto in vita: Johnny Congo - psicopatico, estorsore, assassino e il
responsabile dell'inferno in cui è piombato l'ex Maggiore SAS.
Ora Hector lo vuole morto, così come il governo degli Stati Uniti.
Congo è rinchiuso nel braccio della morte della prigione più
sicura al mondo, e conta i giorni che lo separano dall'esecuzione.
Gli restano due settimane. E vuole scappare. Lo ha già fatto una
volta e sa che può farlo di nuovo. Mentre Hector sta cercando di
riprendersi dopo l'ultimo, violentissimo scontro con Congo, nel
bel mezzo dell'Atlantico la super petroliera Bannock A è in
pericolo. L'attività terroristica della zona ha scatenato il panico, e
c'è solo un uomo in grado di proteggerla. Quello che pare un
gioco da ragazzi si rivela una missione che metterà a dura prova
Hector, portandolo a fare i conti con i propri limiti fisici ed emotivi.
Ma Cross non si fermerà fino a quando non avrà preso in
trappola la sua preda...
Fonte Ibs
STIVALI DI GOMMA SVEDESI - HENNING MANKELL
In una notte d'autunno, mentre un vento freddo soffia da nord,
Fredrik Welin si sveglia colpito da un bagliore improvviso. La sua
casa, ereditata dai nonni materni in una sperduta isola del Mar
Baltico, sta bruciando. Prima di fuggire e lasciarsi alle spalle un
cumulo di cenere, Welin riesce a infilarsi un paio di stivali di
gomma. Calzano entrambi il piede sinistro. A settant'anni, oltre a
quegli stivali spaiati, una roulotte e una piccola barca, non gli è
rimasto più nulla. Anche le poche persone intorno a lui sono
sfuggenti: la figlia Louise che non ha mai veramente conosciuto,
l'ex postino in pensione Ture Jansson dalle mille malattie
immaginarie e Lisa Modin, la giornalista della stampa locale di
cui inaspettatamente si innamora. Tormentato da dubbi e rimorsi,
ora che ha perso tutti gli oggetti che costituivano la sua stessa
esistenza, Welin sente di trovarsi sulla soglia di un confine umano, parte del gruppo di
persone che si stanno allontanando dalla vita. Mentre l'inverno avvolge l'arcipelago al
largo di Stoccolma, si continua a indagare sulle cause di un disastro che non rimarrà
isolato. E il fuoco che torna a divampare sembra quasi voler illuminare un buio per
qualcuno insostenibile. L'ultimo romanzo di Henning Mankell, percorso dalla straziante
bellezza di un paesaggio crepuscolare, è un'elegia alla vecchiaia e un inno alla vita che
continua. Se i misteri delle isole troveranno una spiegazione, continuano a essere
incomprensibili le relazioni tra le persone, con i loro segreti e silenzi.
VOLEVO SOLO PEDALARE...MA SONO INCIAMPATO IN UNA SECONDA VITA ALEX ZANARDI
"E adesso sotto con il resto." Terminava così il primo libro di Alex Zanardi, del 2003. Allora
sembrava una boutade perché Alex, dopo il terribile incidente automobilistico del
Lausitzring in Germania, era sopravvissuto contro le previsioni di tutti (gli avevano persino
dato l'estrema unzionel) e aveva perso le gambe. Già, il resto. Ma quale resto? Al suo
posto, molti si sarebbero "accontentati" di essere ancora a questo mondo. Invece, Alex si
è inventato una nuova vita che, se possibile, è più elettrizzante della prima. Lo ha fatto
grazie al suo spirito, un prodigioso, indefinibile cocktail di serenità e ironia, forza
incrollabile e voglia di divertirsi. II tutto annaffiato da una
straordinaria dose di umiltà. In queste pagine si scoprono,
episodio dopo episodio, tutte queste doti che infondono in chi
legge entusiasmo e speranza. Qualche esempio? Alex riesce a
costruirsi una nuova carriera sportiva semplicemente perché... si
ferma all'autogrill. Vede per puro caso una handbike legata sul
tetto di un'automobile e via... E ancora: affrontando I'lronman delle
Hawaii, la gara di triathlon più sfiancante del mondo, sostiene con un'onestà oltre ogni limite - di essere "avvantaggiato" perché
la maratona è più pesante per chi ha le gambe. "Volevo solo
pedalare" ripercorre tredici anni di vita eccezionale, raccontata
come se si trattasse della normalità, ma affrontata sempre con il
sorriso sulle labbra e la passione nel cuore.
Fonte Ibs
NOSTALGIA - ERMANNO REA
Felice Lasco torna a Napoli, nel rione Sanità, dopo
quarantacinque anni trascorsi fra Medio Oriente e Africa. La
madre sta morendo e lui la accudisce fino all'ultimo con tardiva
ma amorosa pazienza. Poi, invece di tornare al Cairo dove lo
aspetta l'amata compagna, Felice sembra obbedire al richiamo
delle radici e di un destino, e resta. Resta perché in attesa
dell'incontro fatale con Oreste, noto ormai come delinquente
incallito. Felice racconta a un medico dell'ospedale San Gennaro
dei Poveri e a don Luigi Rega, prete combattivo e maieuta, la sua
storia. Ha diciassette anni, fiero della sua Gilera e della sua
amicizia con Oreste Spasiano, detto Malommo, compagno di
sortite per i vicoli e di piccoli scippi. Poi, imprevedibile, il delitto di
un usuraio. Oreste gli sfonda la testa. Felice è agghiacciato, non
tradisce l'amico ma si chiude in un silenzio pieno di angoscia finché uno zio non lo porta
con sé a Beirut, dove comincia una nuova vita. Ora, dopo tanto tempo, Felice si espone
alla sofferta bellezza della sua città, alla disperazione e anche al formicolare di speranze
che agitano il Rione Sanità, illuminato dal testardo operare di don Rega. Come da
copione, però, Oreste attende Felice perché in realtà alla Sanità il Male lavora anche
contro la Storia. E non c'è riscatto veramente possibile.
L'AMORE PRIMA DI NOI - PAOLA MASTROCOLA
I miti sono quel che resta dopo la dimenticanza, la rovina, il tempo che passa. Per questo
sono eterni, perché sono al fondo di noi. Paola Mastrocola ha trovato una misura
miracolosa per raccontarci una volta ancora queste storie infinite: nelle sue pagine la
ricchezza e la leggerezza s'incontrano per la gioia pura del lettore, parlando in fondo
dell'amore e basta. L'amore per un uomo, una donna, un fiume, una stella. La nostra
porzione illuminata, il punto in cui alla nostra vita tocca ancora una parte del divino.
L'amore per il mondo, così com'è. Dentro ogni storia c'è una domanda, che va dritta al
cuore. In quale forma dobbiamo amare? E la bellezza si può
rapire? Si può, amando, non conoscere l'amore? E quanto conta
una promessa? E perché a una certa età che chiamiamo
giovinezza abbiamo voglia di non concederci a nessuno, e
giocare, e stare a mezz'aria, in volo? Le domande pungolano il
mito, lo piegano a parlare da sé. Il racconto seduce con la sua
forza, muovendosi con naturalezza dal passato al presente, in un
tempo indifferenziato, inanellando dialoghi senza virgolette, parole
che restano nell'aria. Storie che si richiamano e si inseguono,
componendo un unico romanzo. L'amore, come lo raccontano i
Greci, è struggente. Non è un sentimento, è di più: è la forza che
lega insieme il tutto, il nodo che ci stringe, il cielo che ci sovrasta:
ciò che ci determina, ci toglie la libertà ma ci dà senso, nutre la
nostra più profonda sostanza di esseri umani transitori, così
attaccati alla vita.
Fonte Ibs
LA MIA RIVOLUZIONE - JOHAN CRUYFF
Lungo tutta la sua carriera Johan Cruyff è stato sinonimo di
calcio totale, profeta di una nuova religione calcistica che
unisce ordine e creatività, forza fisica e cervello, tradizione e
rivoluzione. Capelli lunghi modello beat generation, idee libere
e temperamento ribelle, quella del Pelé bianco è una storia
straordinaria che parte dalla periferia di Amsterdam e arriva
dritta all'olimpo del calcio: Cruyff entra giovanissimo nell'Ajax e
con la maglia della squadra olandese vincerà tre Coppe dei
Campioni consecutive prima di passare al Barcellona nel 1973
per una cifra record. Grazie a lui in quella stagione i blaugrana
tornano a vincere la Liga dopo quattordici anni. Tre volte
Pallone d'Oro, nel 1974 guida la nazionale olandese alla finale
dei mondiali contro la Germania Ovest. Dopo essersi ritirato nel
1984, porta la rivoluzione sulle panchine di Ajax e Barcellona e con la sua filosofia
influenzerà generazioni di allenatori a venire. Nel 1997 ha dato vita alla Cruyff Foundation
che promuove progetti sportivi per i più giovani. In "La mia rivoluzione" Cruyff si racconta
con l'umorismo e l'onestà che l'hanno sempre contraddistinto e consegna alla sua
autobiografia la storia di un'incredibile eredità.
LA CAPPELLA DI FAMIGLIA E ALTRE STORIE DI VIGATA - ANDREA CAMILLERI
"La cronaca contorta e pazza di Vigàta è uno spinaio di furfanterie, sgangheratezze,
deliramenti, e intrichi d'amore: un intreccio di balordaggini pubbliche e di magnifiche
stolidezze private. Nel villaggio, l'innocenza è spesso un candore temerario,
un'allucinazione; e l'onestà è il capolavoro di falsari della morale e del buonsenso
caritativo. Lo stesso crimine è un refuso dell'intelligenza, una morbida beffa. E la tristezza
nuda di un cimitero si presta agli esercizi di un petrarchismo peloso versato nel
corteggiamento di una Lauretta in abiti vedovili e alla resa dei
conti tra parenti. Il camposanto diventa una gremita e agitata
piazza d'armi e d'amori. Ci si mette anche il caso, che porta a
rovescio ciò che si vorrebbe fosse il dritto. Le apparenze
ingannano. E la realtà contempla situazioni che proliferano. Gli
amori clandestini fanno sì che si formino collezioni di famiglie.
La strampalatezza eccitabile è una corrente elettrica
incontrollata: accende reazioni a catena, contagi come da
'epidemia'; assurdità ossimoriche del tipo: 'Un morto si reca
all'obitorio ma cade strada facendo'. Un dono di natura è
capace di distorcere un'intera vita, e trasformare l'eletto in una
'macchina' digerente, priva di 'cuore', di 'cervello', di funzioni
sessuali. L'arco cronologico è lungo. Va dal 1862 al 1950,
dopo avere attraversato l'aria viziata di stupidità e
dissennatezza del ventennio nero." (Salvatore Silvano Nigro)
Fonte Ibs
L'ORA DEI GENTILUOMINI - DON WINSLOW
Boone Daniels vive per il surf. I surfisti di San Diego sono la sua
vera famiglia. Una comunità che però rischia di andare in pezzi
quando uno di loro viene ucciso e Boone accetta di difendere
l'unico sospetto. È rabbia vera, quella che l'ex poliziotto si ritrova
ad affrontare da parte di coloro che considerava dei fratelli. In più,
via via che la sua indagine lo costringe a immergersi nelle torbide
acque della società di San Diego, inquinate da avidità e
corruzione, Boone capisce che in ballo non c'è soltanto un caso di
omicidio. E che, per la prima volta, sarà davvero da solo ad
affrontare le onde, onde sempre plù forti, pronte a spazzare via
tutto ciò che conosce e ama, e la sua stessa vita.
ISTANTANEE - CLAUDIO MAGRIS
Secondo la definizione di Salvatore Battaglia nel "Grande dizionario della lingua italiana",
l'istantanea è eseguita con un tempo di esposizione molto breve senza l'impiego di un
sostegno. Claudio Magris compone un florilegio di istantanee, raccolte in ordine
cronologico, dal 1999 al 2016. In esse Magris ritaglia piccoli e grandi aspetti della vita
quotidiana, della vita politica, della nostra intimità. Stigmatizza false credenze, modi di
dire, comportamenti che nascondono abissi di incomprensione e
superficialità; sottolinea piccoli gesti, nascosti, che rivelano
l'ampiezza dell'animo umano. Pesca dalla storia e dalla
letteratura situazioni sorprendenti, capaci di illuminare il
presente confuso in cui viviamo. Ne emerge una piccola
commedia umana, un affresco unitario delle nostre vite
nevrotiche, il cui telaio è lo spirito caustico, ironico, sempre
pieno di Pietas dell'autore, autentico moralista (nel senso alto
del termine) dei nostri tempi. Che non ci dice mai come
dobbiamo essere o vivere, ma ci invita a guardarci con rigore e
tenerezza. E alla fine di questo viaggio ci saluta con un invito:
"Solo quando puoi nuovamente ridere, dice una scritta letta più
di trent'anni fa sulla porta del Duomo di Linz, hai veramente
perdonato".
Fonte Ibs
CANDORE - MARIO DESIATI
Martino Bux è un diciottenne in libera uscita durante la visita di
leva quando scopre che i sogni possono diventare realtà. Le
donne irraggiungibili sono lì davanti ai suoi occhi in un cinema a
luci rosse, può guardarle senza essere visto, può goderne senza
dover rendere conto a nessuno. Ma ben presto per Martino la
pornografia diviene un'ossessione. Invece di frequentare
l'università, si perde bighellonando nei locali più equivoci della
capitale. E soprattutto perde Fabiana, esasperata dalla sua
inconcludenza, dalla sua pervicace inadeguatezza alla vita adulta.
Fabiana studia per diventare medico, mentre per Martino quel suo
camice bianco è soprattutto un dettaglio che accende le fantasie
erotiche. Le donne in carne e ossa, quelle che si potrebbero
abbracciare, perdono via via consistenza e verità. Si innamora
solo di ragazze che somigliano ad attrici hard, lavora solo in posti in cui regnano
libertinaggio e sensualità esplicita, si affida a chiunque possa concedergli un attimo di
felicità del corpo. Attraversa così un trentennio di storia del porno, passando per i
giornaletti, i film di Rocco Siffredi, i locali di striptease, e poi internet e i privé, fino ad
arrivare a oggi. Sullo sfondo, la città di Roma e l'Italia, fatta di cialtroneria, finta opulenza,
in continua oscillazione tra bigottismo e trasgressione, moralismo e voyeurismo.
Fonte Ibs