Regolamento didattico del corso di studi in Scienze Biologiche

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Regolamento didattico del corso di studi in Scienze Biologiche
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA
IN
SCIENZE BIOLOGICHE (A.A. 2009-2010)
INDICE
Art. 1
Denominazione del Corso
Art. 2
Obiettivi formativi specifici
Art. 3
Requisiti per l’ammissione
Art. 4
Elenco degli insegnamenti
Art. 5
Obblighi di frequenza e propedeuticità
Art. 6 Tipologia delle forme didattiche e
modalità di verifica della preparazione
Art. 7
Attività a scelta dello studente
Art. 8
Altre attività formative e modalità di verifica
Art. 9
Presentazione dei piani di studio individuali
Art. 10
Trasferimento da altri Corsi di Laurea e
forme di verifica dei crediti acquisiti
Art. 11
Docenti del Corso di Studio
Art. 12
Attività di ricerca
Articolo 1
(Denominazione del Corso)
E’ attivato, presso la Facoltà di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali, il Corso di Laurea in
Scienze Biologiche (Classe L-13), in conformità a quanto disposto dal DM 270/04 (Art. 12) e
dal Regolamento Didattico di Ateneo approvato dal Senato Accademico il 29 Gennaio 2008
(art. 15), e rappresenta la trasformazione del Corso di Laurea istituito presso la Facoltà di
Scienze sin dagli anni "50" e trasformato nel "3+2" nel 2001 in conformità al DM 509/99.
Il percorso di studi, ripropone nella versione revisionata un cammino formativo ben
consolidato negli Ordinamenti precedenti, mantenendo una forte caratterizzazione
multidisciplinare, attuata attraverso un’integrazione reale e costruttiva delle diverse discipline,
biologiche e non biologiche, e fornendo un’adeguata preparazione scientifica trasversale.
Il Corso ha la durata di tre anni ed è diviso in due semestri l’anno. Per conseguire la laurea in
Scienze Biologiche lo studente deve acquisire 180 CFU. Un CFU, corrispondente a 25 ore
d’impegno complessivo, comprende sia le ore di lezione frontale (8 ore) o di laboratorio (10
ore), sia le ore dedicate allo studio individuale.
Il Consiglio del Corso di Laurea propone annualmente il Manifesto degli Studi alla Facoltà in
cui sono riportate tutte le informazioni utili allo studente per un’ottimale fruizione del Corso
di Studi.
Articolo 2
(Obiettivi formativi specifici)
Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche risponde alla domanda di un’adeguata formazione
nel settore della Biologia, di base ed applicata, degli organismi viventi e delle specie vegetali
ed animali, con particolare attenzione al settore biosanitario, alimentare, biotecnologico.
I laureati in Scienze Biologiche sono in grado di svolgere attività professionali che richiedono
competenze in tutti i campi della Biologia e rispondono a precisi requisiti, individuati dal
sistema dei Descrittori di Dublino, secondo la Tabella Tuning predisposta a livello nazionale
dal Collegio Biologi Universitari Italiani (CBUI) per la classe L-13.
I laureati in Scienze Biologiche acquisiscono conoscenza e capacità di comprensione in tutti i
campi della Biologia e sono capaci di applicare le loro conoscenze nell’analisi biologica di
tipo metodologico, tecnologico e strumentale. Le varie discipline del Corso di Laurea, infatti,
oltre a fornire conoscenze di base nell’ambito della chimica, della fisica, della matematica e
dell’informatica, forniscono conoscenze approfondite della biologia in tutti i suoi aspetti, con
riferimento all’organizzazione cellulare, agli organismi superiori e ai microrganismi. Viene
studiata l’organizzazione strutturale e funzionale della cellula, dei vari tessuti, il metabolismo
intermedio, la funzione e gli adattamenti degli apparati, gli ecosistemi e i principali impatti
antropici su di essi, i principi dell’ereditarietà, dello sviluppo e dell’evoluzione biologica.
Vengono inoltre approfonditi sperimentalmente i vari aspetti dell’organizzazione strutturale, i
processi biologici a livello molecolare, nonché la struttura e le funzioni delle biomolecole.
Viene acquisita la capacità di utilizzare gli strumenti informatici necessari all’analisi dei
sistemi e dei fenomeni biologici, oltre che la necessaria conoscenza della lingua inglese.
Infine il percorso formativo indirizza il laureato in Scienze Biologiche, oltre che verso le
figure professionalizzanti ben note, anche verso altri ambiti, come la scienza
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dell'alimentazione che include il controllo della qualità.
I principali sbocchi occupazionali previsti dal Corso di Laurea in Scienze Biologiche sono
attività professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione, quali attività produttive e
tecnologiche di laboratori e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi
pubblici e privati dove si debbano classificare, gestire ed utilizzare organismi viventi e loro
costituenti, e gestire il rapporto tra sviluppo e qualità dell’ambiente; negli studi professionali
multidisciplinari impegnati nei campi della valutazione di impatto ambientale, della
elaborazione di progetti per la conservazione ed il ripristino dell’ambiente e della biodiversità
e per la sicurezza biologica.
Articolo 3
(Requisiti per l’ammissione)
Per essere ammessi al Corso di Studi occorre essere in possesso di un diploma di scuola
secondaria superiore o di altro titolo di studio riconosciuto idoneo. Il corso ha elevato
carattere sperimentale ed è perciò prevista la programmazione del numero di immatricolati. I
meccanismi di accesso vengono indicati nel Manifesto degli Studi predisposto annualmente
dal Consiglio del Corso di Laurea.
Coloro che si iscrivono al corso saranno sottoposti ad un test, non selettivo, che servirà a
determinare eventuali carenze che potranno essere colmate con opportuni corsi integrativi.
Gli studenti iscritti ad anni successivi a Corsi di Laurea di questa o di altre Facoltà potranno
fare domanda, che sarà valutata dalla Commissione Didattica, di iscrizione al primo anno del
Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Questi studenti non sono obbligati a sottoporsi al test
di valutazione delle conoscenze di matematica di base essendo il test destinato esclusivamente
ai nuovi immatricolati e il numero di coloro che ne fanno richiesta è indipendente dai posti
disponibili che in atto sono stati fissati a 300.
3
Articolo 4
(Elenco degli insegnamenti)
Viene di seguito riportato l’elenco degli insegnamenti attivati con i relativi SSD, gli obiettivi
formativi e il numero di CFU attribuito ad ogni insegnamento in conformità con il DM 22
Ottobre 2004 n. 270 (Art. 12) e il DM 16 Marzo 2007 (Art. 4, comma 2).
(B) = Attività formative di Base
(C) = Attività Caratterizzanti
(A) = Attività Affini ed integrative
(S) = Attività autonomamente Scelte dallo studente
SSD
Disciplina
BIO/01
Botanica generale
(B)
7
BIO/05
Zoologia
(B)
9
BIO/06
Citologia e
Istologia
(B)
9
BIO/10
Biochimica
(B)
7
FIS/01
Fisica
(B)
8
MAT/03
INF/01
CHIM/03
Matematica con
elementi di
Informatica
(B)
Chimica generale
(B)
CHIM/06 Chimica organica
(B)
CFU
7
3
9
6
OBIETTIVI
Fornisce conoscenze sull'organizzazione strutturale e funzionale dei
vegetali per stabilirne le relazioni, nonché i meccanismi riproduttivi.
Approfondisce le modalità con cui cellule e organi si differenziano per
svolgere funzioni specializzate. Saranno evidenziate le relazioni fra
aspetti citologici, ultrastrutturali, istologici, anatomici, morfologici,
organografici, inquadrandoli nelle caratteristiche dell'ambiente di
sviluppo.
Fornisce conoscenze su terminologia zoologica, organismo integrato e
aspetti fondamentali della condizione di “animalità”, diversità,
complessità ed unitarietà della vita animale, adattamenti strutturali e
funzionali degli animali, storia evolutiva e rapporti filogenetici degli
animali.
Fornisce le conoscenze di base sull’organizzazione della materia vivente,
degli aspetti morfofunzionali della cellula procariotica/eucariotica e delle
prime nozioni sull'attività genica, nonché della struttura e funzione dei
tessuti animali, sull’uso del microscopio ottico e riconoscimento di
preparati istologici dei principali tessuti animali.
Fornisce conoscenze sulla struttura e le funzioni delle biomolecole:
proteine, carboidrati, lipidi, acidi nucleici, sulla catalisi enzimatica,
membrane biologiche, bioenergetica e fosforilazione ossidativi, sulle vie
metaboliche principali e loro integrazioni.
Fornisce conoscenze di meccanica, termodinamica, elettromagnetismo,
ottica e fisica moderna necessari per la comprensione di fenomeni
naturali, di processi che avvengono negli organismi viventi e dei principi
di funzionamento di alcuni strumenti impiegati nella pratica e nella
ricerca biologica e biomedica.
Fornisce conoscenze su matematica di funzione e di modello matematico
delle scienze, concetto di derivata, concetto di integrale definito e
relazione tra integrale definito e indefinito, su statistica di errori, stime e
propagazione di errori, sul concetto di probabilità matematica e su
elementi di statistica inferenziale. Fornisce inoltre conoscenze su
architettura hardware e software, anche dati e reti informatiche.
Fornisce conoscenze fondamentali sul linguaggio chimico, sulla
composizione della materia e sulla struttura, dei vari tipi di individui
chimici, caratterizzata sia in termini di legami chimici che di interazioni
deboli con particolare riguardo al legame idrogeno. Permette di
riconoscere le trasformazioni chimiche redox ed acido-base dal punto di
vista qualitativo e quantitativo, e di distinguere gli aspetti cinetici e
termodinamici che ne determinano la fattibilità ed il rendimento.
Consente di definire il comportamento delle sostanze in soluzione con
particolare riguardo alle proprietà colligative, alla conducibilità
elettrolitica e agli equilibri acido-base con riferimento al controllo del pH
ed alla determinazione di tutte le specie presenti.
Fornisce conoscenze su struttura delle molecole organiche, metodi
analitici, proprietà spettrali, classificazione e nomenclatura dei composti
organici, stereochimica, idrocarburi alifatici e aromatici, composti
eterociclici, alogeno derivati, alcoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici e
4
BIO/02
Botanica
sistematica
(C)
6
BIO/06
Biologia dello
sviluppo
(C)
6
BIO/06
Anatomia
comparata
(C)
7
BIO/07
Ecologia
(C)
6
BIO/04
Fisiologia
vegetale
(C)
6
BIO/11
Biologia
molecolare
(C)
8
BIO/18
Genetica
(C)
9
BIO/19
Microbiologia
generale
(C)
10
BIO/09/
Fisiologia
(C)
10
Igiene e
MED/42
Chimica degli
CHIM/10
alimenti
(A)
BIO/10
Metodologie
biochimiche
(A)
6
8
6
derivati, ammine, composti organici solforati, carboidrati , aminoacidi,
peptidi e proteine.
Fornisce conoscenze sulla diversità tassonomica e biologica dei vegetali,
la loro evoluzione e le relazioni di affinità che intercorrono fra essi, sul
concetto di specie, sulla classificazione dei diversi gruppi in sistemi
tassonomici, sull’uso delle chiavi analitiche, sull’inquadramento delle
modalità di riproduzione e delle strutture riproduttive nella scala
evolutiva e sui cicli biologici.
Fornisce conoscenze di base sui meccanismi molecolari e cellulari che
presiedono le varie fasi della generazione e costruzione di un nuovo
organismo animale, con esempi significativi tratti dai vari livelli
tassonomici, in particolare per quanto riguarda la morfogenesi dei
Vertebrati.
Fornisce conoscenze di base sull’anatomia del subphylum dei Vertebrati
in
chiave
evoluzionistica,
sugli
aspetti
più
significativi
dell’organizzazione anatomica per ciascuna classe di Vertebrati, per
illustrare le relazioni filogenetiche e le modificazioni adattative.
Fornisce conoscenze su terminologia ecologica, relazioni fra organismi e
habitat, diversificazione ecologica, problematiche relative all’impatto
antropico sugli ecosistemi, all’impronta ecologica e allo sviluppo
sostenibile.
Fornisce conoscenze sull’assorbimento dell’acqua, sul trasporto e
traspirazione; sulla fisiologia delle membrane vegetali, sulla nutrizione
minerale, sulla fotosintesi, su traslocazione floematica, organicazione
dell’azoto, su ormoni vegetali, respirazione, accrescimento, sviluppo e
germinazione.
Fornisce conoscenze sulla struttura degli acidi nucleici e dei cromosomi,
sulle basi strutturali dei meccanismi di trascrizione, ricombinazione,
riparazione degli acidi nucleici e di sintesi delle proteine, sulle
metodologie in uso connesse con l’utilizzo del DNA ricombinante , PCR,
sequenziamento, mutagenesi sito-specifica, tecniche di biologia
strutturale.
Fornisce conoscenze su basi molecolari dell’informazione genetica,
ereditarietà cromosomica ed extracromosomica, mutazioni, interazione e
regolazione genica, mappatura classica e molecolare, ricombinazione,
vettori e meccanismi di trasferimento orizzontale dell’informazione
genetica, genetica batterica e virale, basi di ingegneria genetica,
genomica strutturale e funzionale, genetica inversa, immunogenetica.
Fornisce conoscenze sulla struttura e funzione di virus, batteri e
microrganismi eucariotici su basi molecolari di citologia procariotica ed
eucariotica, metabolismo microbico e fattori chimico-fisici che
influenzano la crescita dei microrganismi, basi di genetica microbica e
regolazione genica, rapporti ospite-parassita, cenni di immunologia,
diagnostica microbiologica e controllo delle infezioni microbiche.
Fornisce conoscenze sui fondamenti fisiologici dei processi cellulari, su
basi cellulari delle funzioni integrate, su interazioni tra organismo ed
ambiente e meccanismi omeostatici. Vengono inoltre fornite conoscenze
sull’organizzazione funzionale degli apparati.
Fornisce conoscenze su metodologie epidemiologiche per la valutazione
e la stima del rischio da determinanti biotici e abiotici di malattia e degli
interventi di prevenzione per la promozione della salute.
Fornisce conoscenze sui costituenti chimici degli alimenti al fine della
definizione del loro valore nutrizionale, sui principali alimenti di origine
animale e vegetale e sui metodi ufficiali di analisi
Fornisce conoscenze su metodologie biochimiche per l’identificazione,
la caratterizzazione e l’analisi delle biomolecole, applicazioni
biochimiche alle biotecnologie, metodi di separazione e purificazione,
tecniche spettroscopiche, determinazione della struttura di
macromolecole di interesse biologico, cinetica enzimatica e analisi dei
dati cinetici.
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Disciplina/e a
scelta (S)
Lingua
Stage
Seminari
Prova finale
12
4
3
2
6
Eventuali aggiornamenti all’elenco degli insegnamenti possono essere disposti nel manifesto
annuale degli studi previa approvazione del Consiglio di Facoltà.
Articolo 5
(Obblighi di frequenza e propedeuticità)
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata. È obbligatoria la
frequenza ai laboratori.
Lo studente nel sostenere gli esami deve rispettare le seguenti propedeuticità: Fisica dopo
aver superato l’esame di Matematica con elementi di informatica; Chimica organica dopo
Chimica generale; Biochimica dopo Chimica Organica e Fisica; Botanica sistematica dopo
Botanica generale; Anatomia comparata dopo Biologia dello Sviluppo; Biologia dello
Sviluppo dopo Citologia e Istologia; Ecologia dopo Zoologia; Biologia molecolare e
Fisiologia dopo Biochimica; Fisiologia vegetale dopo Botanica generale e Biochimica.
Articolo 6
(Tipologia delle forme didattiche e modalità di verifica della preparazione)
La didattica è organizzata per ciascun anno di corso in due cicli coordinati,
convenzionalmente chiamati semestri, della durata di 13 settimane ciascuno. Ad eccezione di
alcuni insegnamenti, che per un ottimale svolgimento dell’attività didattica si prolungano
nell’arco di due semestri, i corsi si svolgono di norma entro un singolo semestre. Nel
Manifesto degli Studi viene indicato, di anno in anno, il numero delle ore settimanali e la loro
distribuzione determinati in relazione alla programmazione degli insegnamenti e alle esigenze
di funzionalità del calendario didattico.
Sono previste lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio, attività di stage presso enti pubblici
o privati, ed attività seminariali di orientamento al mondo del lavoro. La lingua ufficiale è
l’italiano, tuttavia almeno un corso sarà tenuto in lingua inglese.
Le Commissioni per gli esami di profitto, composte da almeno 2 membri, sono nominate dal
Preside. Compongono la Commissione esaminatrice, nominata dal Preside su proposta del
professore ufficiale della materia che è anche presidente della Commissione, professori e/o
ricercatori del medesimo settore scientifico-disciplinare o di settori affini, docenti a contratto,
nonché, nei casi in cui non si possa disporre in maniera sufficiente di docenti di ruolo o di
docenti a contratto e nei limiti stabiliti dai Regolamenti di Facoltà, cultori della materia dotati
della necessaria qualificazione scientifica e didattica.
Alcuni corsi di insegnamento possono essere costituiti da due moduli. Nel caso di due
discipline possono essere previste prove di esame integrate. In questi casi i docenti titolari
degli insegnamenti o moduli coordinati partecipano collegialmente alla valutazione
6
complessiva del profitto dello studente che non può, comunque, essere frazionata in
valutazioni separate su singoli insegnamenti o moduli.
Per gli esami di profitto relativi ai corsi costituiti da due moduli, le Commissioni sono
nominate dal Preside su proposta del Coordinatore del corso. Nel provvedimento di nomina
viene indicato il Presidente della Commissione. Ai fini del conteggio dei 20 esami, le suddette
prove vengono considerate come unico esame.
E’ previsto lo sdoppiamento degli insegnamenti in ragione dell’elevato numero degli studenti
iscritti ed in vista di un’ottimale organizzazione e svolgimento delle attività didattiche. I
programmi d’insegnamento sono concordati dai docenti responsabili dell’insegnamento
sdoppiato. I criteri per la distribuzione degli studenti tra gli insegnamenti sdoppiati sono
definiti dai Regolamenti di Facoltà, disciplinando le possibilità di scelta in modo da assicurare
un’equilibrata e funzionale suddivisione del carico relativo.
La verifica della preparazione prevede un esame orale per tutte le discipline; per alcune di
esse l’esame orale può essere preceduto da una prova scritta o pratica a seconda delle
caratteristiche specifiche della disciplina. Allo studente è consentito di ritirarsi, sia durante la
prova scritta che durante la prova orale, e ripetere l’esame nell’appello successivo. Lo
studente non può, in ogni caso, sostenere lo stesso esame per più di due volte nella stessa
sessione.
Durante il corso possono essere effettuate prove di verifica che tuttavia non impediscono allo
studente di sostenere l’esame di profitto anche in caso di esito negativo.
L’attività didattica di ciascun anno ha inizio nella terza decade di Settembre, termina nella
prima decade di Giugno dell’anno solare successivo ed è così suddivisa:
1° semestre: Settembre - Dicembre
2° semestre: Marzo - Giugno
Al termine di ciascun semestre si svolgono le prove di esame nelle forme richieste dalle
caratteristiche specifiche delle discipline. Le sessioni di esami sono così suddivise:
I sessione
Gennaio – Febbraio (3 appelli)
II sessione
Giugno – Luglio (2/3 appelli)
III sessione Settembre (2 appelli)
L’intervallo tra due appelli successivi non può essere inferiore a due settimane. Per evitare la
sovrapposizione dei periodi dedicati alle verifiche del profitto a quelli dedicati alla didattica,
tutti gli esami devono concludersi entro i termini stabiliti (28 Febbraio, 20 Settembre e 31
Luglio). Per gli studenti “fuori corso” possono essere previsti appelli straordinari.
Per sostenere la prova finale per il conseguimento della laurea devono trascorrere non meno
di 15 giorni dalla data dell’ultimo esame; riguardo la sessione Gennaio-Febbraio la prova
finale per il conseguimento della laurea relativa a ciascun anno accademico si svolge di norma
nella seconda quindicina del mese di Marzo dell’anno accademico successivo.
Articolo 7
(Attività a scelta dello studente)
Nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 10, comma 5 lettera a) del DM 270/04, che
prevede che attività formative per un minimo di 12 CFU siano scelte autonomamente dallo
7
studente purché coerenti con il progetto formativo, vengono elencati dei corsi, ciascuno
corrispondente a 6 CFU, attivati presso la Facoltà di Scienze, cui lo studente può attingere,
senza che ciò comporti alcun diniego di autonomia nella scelta, per completare il proprio
percorso formativo.
Allo studente è comunque garantita la libertà di scelta tra tutti gli insegnamenti attivati
nell’Ateneo purché coerenti con il progetto formativo; è altresì consentita l’acquisizione di
ulteriori CFU nelle discipline di base e caratterizzanti.
Elenco delle discipline a scelta:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
Anatomia umana
Biochimica comparata
Biochimica dell’Ambiente
Biochimica marina
Biologia della riproduzione nelle alghe
Biologia evolutiva dei vertebrati
Biotecnologie cellulari
Chimica delle sostanze organiche naturali
Citologia e Anatomia delle macroalghe
Ecologia applicata
Ematologia comparata
Endocrinologia
Endocrinologia Comparata con Immunoistochimica
Fisiologia molecolare
Genetica dei microrganismi
Metodologie zoologiche
Micologia
Microbiologia ambientale
Palinologia
Tecniche di Biologia molecolare
Virologia
Zoologia dei vertebrati ed Etologia animale
BIO/16
BIO/10
BIO/10
BIO/10
BIO/01
BIO/06
BIO/06
CHIM/06
BIO/01
BIO/07
BIO/06
BIO/09
BIO/06
BIO/09
BIO/19
BIO/05
BIO/02
BIO/19
BIO/02
BIO/11
BIO/19
BIO/05
Articolo 8
(Altre attività formative e modalità di verifica)
Oltre alle attività formative qualificanti, di base e caratterizzanti, a quelle scelte
autonomamente dallo studente e a quelle scelte in ambiti disciplinari integrativi o affini, altre
attività formative riguardano la conoscenza di almeno una lingua straniera (4 CFU), seminari
(2 CFU), altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, ad esempio corsi di
aggiornamento per la sicurezza, stages presso imprese, tirocini, enti sia pubblici che privati,
periodi di studi all’estero ecc. (3 CFU). Il Consiglio del Corso di Laurea, dopo attenta
valutazione degli attestati presentati dallo studente, delibererà il riconoscimento dei CFU.
La conoscenza delle capacità linguistiche (4CFU) viene verificata mediante il superamento di
un colloquio tenuto con docenti e lettori di lingua; la valutazione può essere di: sufficiente
(pari a 21/30), discreto (24/30), buono (27/30), ottimo (30/30). Su richiesta dello studente il
colloquio può essere sostituito dalla frequenza di corsi in lingua inglese ed il superamento
degli esami relativi sostenuti in inglese (in questo caso la verifica delle capacità linguistiche e
la relativa valutazione saranno effettuate dal docente della disciplina) o mediante la
8
presentazione di certificazioni internazionali di comprovata validità che saranno valutati dai
docenti di lingua.
La prova finale (6 CFU), che rappresenta il momento conclusivo del percorso formativo,
consiste nella discussione di un elaborato, frutto di una ricerca bibliografica, eventualmente
corredata da uno o più esperimenti in laboratorio, che tuttavia non richiede una particolare
originalità, su un argomento assegnato da un docente del Corso di Laurea che ne sarà anche il
relatore.
La composizione della Commissione per la valutazione degli esami finali di laurea, costituita
in maggioranza da professori ufficiali, è stabilita dal Preside di Facoltà ed è composta da
almeno 7 membri. Salvo che sia altrimenti stabilito dai Regolamenti di Facoltà, presidente
della Commissione giudicatrice è il Preside o il Coordinatore del Corso di Laurea o un
professore di prima fascia indicato dal Preside.
La valutazione, comunque riferita all’intero percorso di studi, tiene conto della maturità
culturale e della capacità di elaborazione intellettuale personale oltre che della qualità del
lavoro svolto. La designazione dei docenti relatori, definita dal Regolamento di Facoltà, è
fatta in modo che sia garantito il più largo ricorso alle competenze a disposizione del Corso di
Studi ed un’equilibrata ripartizione dei carichi relativi.
Articolo 9
(Presentazione dei piani di studio individuali)
Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche è articolato in un unico curriculum che comprende le
attività formative di base, quelle caratterizzanti, le attività formative in ambiti disciplinari o
affini, la conoscenza di almeno una lingua straniera e la prova finale. Ulteriori attività
formative, comprese quelle a scelta, vengono proposte dallo studente e approvate dal
Consiglio del Corso di Laurea.
L’insieme delle attività proposte nel piano di studi deve comportare l’acquisizione di un
numero di CFU non inferiore a 180. Rimangono registrati nella carriera dello studente e
possono dar luogo a successivi riconoscimenti crediti acquisiti a seguito di esami, sostenuti
con esito positivo, per insegnamenti aggiuntivi.
Articolo 10
(Trasferimento da altri Corsi di Laurea e forme di verifica dei crediti acquisiti)
Allo studente proveniente da altri Corsi di Laurea o da altro Ateneo che chiede l’iscrizione al
Corso di Laurea in Scienze Biologiche possono essere riconosciuti, totalmente o parzialmente,
i crediti acquisiti in precedenza purché conformi al nuovo percorso formativo. A tal fine il
Consiglio del Corso di Laurea, sentito il parere dei docenti delle discipline e della
Commissione didattica, sarà chiamato a deliberare sul riconoscimento dei CFU prima
acquisiti, anche valutando i programmi svolti originariamente, e sull’eventuale iscrizione ad
anni successivi al primo.
Ai fini del riconoscimento di crediti acquisiti da uno studente per abilità professionali o altre
attività formative, certificate ai sensi della normativa vigente in materia, la domanda sarà
sottoposta al vaglio della Commissione didattica che formulerà una proposta su cui si
pronuncerà il Consiglio del Corso di Laurea.
9
Chi già in possesso di una laurea triennale intende iscriversi al Corso di Laurea in Scienze
Biologiche, può chiedere al Preside di Facoltà l’iscrizione ad un anno di Corso successivo al
primo. La domanda sarà valutata dal Consiglio del Corso di Laurea che delibera in merito.
Articolo 11
(Docenti del Corso di Studio)
Annualmente, e nel rispetto della data del 30 Maggio, data entro la quale i Consigli di Facoltà
deliberano l’attivazione del Corso per l’anno successivo, il Consiglio del Corso di Studi
indica alla Facoltà gli insegnamenti da attivare e le modalità delle relative coperture, gli
insegnamenti da sdoppiare e quelli cui si debba fare ricorso a mutuazione.
I docenti sono tenuti a presentare al Coordinatore del Corso di Laurea, entro i tempi stabiliti
dalla Facoltà, il curriculum vitae, i contenuti ed i programmi degli insegnamenti, affinché
possano essere diffusi con congruo anticipo. Il Consiglio del Corso di laurea verifica la
coerenza dei contenuti suddetti con gli obiettivi formativi del corso, nonché la compatibilità
dei programmi con i crediti attribuiti a ciascun insegnamento.
Articolo 12
(Attività di ricerca)
Le attività di ricerca che vengono svolte nelle strutture dell’Università degli Studi di Messina
nell’ambito delle differenti discipline del Corso di Laurea in Scienze Biologiche riguardano
tematiche sia di base che applicative coerenti con le attività formative individuate nella
progettazione del Corso di Laurea caratterizzandone il profilo.
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