È tempo di poesia - Fondazione Banca del Monte di Lucca

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È tempo di poesia - Fondazione Banca del Monte di Lucca
ISTITUTO COMPRENSIVO DI GALLICANO
Scuola Secondaria di I grado
IA-IB IIA-IIB
Insegnanti: Biagi Giovanna, Abrami Elena, Ravera Martina
È tempo di poesia
Nuvole
Nel cielo azzurro come il mare
navigano
nuvole di neve
che viaggiano trasportate dal vento.
In un minuto
riesco a capire
che cos'è
la solitudine.
Uno sguardo all'orizzonte
e vedo con il filo dell'occhio
un esile fumo
che vola nel cielo
e in pochi secondi
svanisce con i suoi simili
come un pensiero
che non viene detto.
F. Maffei IA e F. Da Prato IB
Come una rondine ferita
Il sole come il mare
inonda questa giornata.
Un nuovo raggio
un nuovo sorriso...
Il bosco è una tavolozza di colori
che ballano diretti dal vento
in un pomeriggio
che consuma
bruciando come una candela
ogni goccia di letizia.
E il sole muore lentamente
dietro al bosco
come una rondine ferita.
Maria Iacopetti IIB
Un freddo inverno
In un giorno d'inverno in cui tutto taceva
ogni nube di azzurro i monti dipingeva.
Buttò il cielo splendente i fiocchi bianchi
che caddero al suolo lenti e stanchi.
Guarda! Nell'immensa distesa
l'unico filo d'erba, coraggioso,
senza alcuna apparente difesa
è cresciuto in sé speranzoso.
Si è fatto spazio nella neve
con fatica, pian piano è sbucato
carezzato da un soffio lieve
contro il gelo ha lottato.
Si è fatto più forte
a tutto ha resistito
non si è arreso davanti alla morte.
Ora è tutto finito:
i raggi del sole fan capolino
la neve presto si scioglierà
ed eccolo, il primo fiorellino
sussurra: - La primavera arriverà!
Jennifer Da Prato IB
Il gabbiano
Bianco come la neve
vola verso la casa
che gioca a nascondino
con le montagne e il cielo.
Vola.
Una rampa di scale
formano le nuvole
lo invitano a salire
a non aver paura.
Sale.
Si pone sulla casa
abbandonata e triste
scaccia la solitudine
riporta la felicità.
Elena Donati IA
La natura è così...
Un fascio di luce
spacca le nuvole
all'orizzonte delle montagne
e le sbriciola
in mille fiocchi di cotone
che fluttuano nell'aria
silenziosi
mentre il frusciare
delle foglie che cadono
porta malinconia nei cuori
e fa pensare ai tanti amori passati...
Si poggiano per terra
montagnole colorate
rosse, gialle, arancioni...
Poi moriranno i colori.
Martina Giovannini IIB
Sorridi!
Il sole è già sparito
fuori il cielo non gioca più con i colori
un grigio tenebroso l'ha avvolto
e il buio ormai l'ha preso con sé.
Le stelle alte nel cielo
di brillare non finiscono più;
intorno l'aria è felice
e la luna alta sorride
.
Un fiore dorato scivola giù
lasciando i suoi piccoli petali
nell'immenso prato del buio.
In alto il riflesso risplende
su un fiume che corre.
Adesso riemerge una mano,
scansa le nuvole...
Lui splende ancora più forte
lascia illuminare il mio volto
e mi dice: - Sorridi!
Chiara Biagioni IIA
L'arcobaleno
Le nuvole sembrano batuffoli di cotone
che volano alti nel cielo.
Il sole si nasconde dietro al monte
per tornare domani mattina
a svegliarti con il suo calore.
Gli alberi si muovono
al soffio del vento
come ballerini dolci e leggeri.
Le foglie diventano di mille colori:
per terra appare l'arcobaleno.
Altea Suffredini IB
Lo spettacolo del tramonto
Il sole se n'è andato
e senza chiudere la porta
però ha lasciato un bel regalo:
la sua scia...
E come per magia
si risvegliano gufi e civette
un incubo per loro il giorno
un sogno la notte.
All'andarsene del sole
se ne vanno le galline sonnecchiando.
Il gallo aspetta un po'
poi s'addormenta.
Anche le piante riposano
come amiche distese sull'erba,
lasciate sole dalle compari ombre
Torneranno l'indomani...
La scia ormai è andata
ma è rimasto forte
il gusto impaziente di vederla
al prossimo tramonto.
Milena Papi IIA
L'arrivo dell'inverno
Oggi il cielo è inondato da nuvoloni scuri
come se le tenebre invadessero la terra
annunciano la pioggia
fanno pensare agli inverni futuri.
Volano nell'aria le pecorelle nere
come aquiloni corrono sul prato infinito
sospinte da un freddo vento autunnale.
Laboratorio di Scrittura Creativa IA IB IIB
Candida neve
Il cielo è come un maglione
che scalda le nuvole
in un abbraccio sereno.
Le montagne sono cosparse
di morbida panna
che le rende golose.
Gli alberi sono coperti
da un piumino bianco
e soffice che li coccola.
Candida e gelida
scende la neve
leggera e silenziosa.
Scalda il cuore dei bambini
che là fuori giocano felici
con i fiocchi gelati fra le mani.
Valentina Babboni IIA
Paesaggio di nebbia
La nebbia copre le montagne
come un manto fatato.
La natura inizia il letargo
nel suo sonno invernale.
Gli alberi cominciano a spogliarsi:
le foglie coprono le radici bambine.
Il paesaggio è malinconico e triste
ma ecco l'arcobaleno
che porta gioia e felicità.
Gli angeli purificano il cielo
dalle nuvole cupe e grigie.
Frammenti di arcobaleno
vestono di luce il cielo.
Davide Celli IIB
Il temporale in me
Come lucciole lampeggiano
in un cielo rosso fuoco.
La gente muore, la gente ritorna
come il temporale.
C'è n'è uno, ce ne sono tanti.
Di nuovo appare il sole
fonte continua
senza pensieri.
Il girotondo del mondo
la pace di ogni popolo.
Il temporale è in me.
Ogni battito del mi cuore
è un fulmine
che colpisce
il ferro della mia anima.
È quello che è il temporale:
un bagliore che si scatena
nell'attimo del furore.
Maria Chiara Daddoveri IA e Matteo Vanni IIB
Lo spettacolo della natura
Bene s'incrocia il cielo
nello scuro Appennino
dove al di sotto,
al suo maestoso cospetto,
il fiume scorre lento
nel suo cammino.
Su un colletto un paese
sta a guardare
lo spettacolo della natura
che il Signore a noi
ha voluto donare.
Gilberto Tognotti IB
Foglie senza colori
Le foglie, un tappeto colorato,
che gli alberi hanno abbandonato.
Strappate alla loro madre
tristemente appassiscono.
Un vento gelido le spazza via.
Scricchiolano sotto i piedi
furenti
di chi non capisce.
Si rompono, si strappano,
è la fine della loro vita.
I colori sono spariti nell'aria
sbriciolati nel nulla
senza lasciare traccia.
Il mondo torna buio e cupo.
Dove sono quei colori brillanti?
Dov'è l'arancione
che volava nel cielo?
Janette Biagioni IIA
Il torrente
Il torrente scorre:
osservo le sue acque poco profonde.
Odo le foglie scricchiolare
e le ranocchie cantare.
Giulia Cipollini IB
L'airone
Ecco un airone vola nel cielo
vola, vola posandosi sul melo.
Il cielo ancora annuvolato
aspetta il bel sole lì appisolato.
I monti son sepolti da tanta neve
portandola via verso la Pieve.
Gli alberi sono cullati dal vento
che ha cambiato loro
l'abbigliamento.
L'inverno, come un nemico,
sostituisce l'autunno, ormai finito.
Il sole tramonta, il cielo si fa scuro.
Questa bella natura
è del tutto pura!
Alessia Benedetti IB
Il pianto
Gli alberi si muovono al danzare del vento,
dalla culla si ode un forte lamento.
Piange un bambino nel suo lettino
mentre la neve scende sul pino.
Un fiocco cade sul piccolo rovo.
Taci o bel bimbo e sogni d'oro.
Erika Rigali IB
Il ritorno della sera
La nebbia ormai se n’è andata,
dai pascoli è sparita
e la sera si avvicina,
lentamente, cammina.
Le nuvole pian pianino
rendono il cielo più celestino,
il buio ormai è sceso
lungo il vecchio sentiero scosceso.
Su nel cielo la luna brilla,
con le stelle se ne sta.
Poi il sole arriva
e la luna se ne va.
È un sole leggero e sottile,
come il candido vento d’aprile.
In mezzo al cielo:
un fascio di luce, un velo.
Arrivato è un nuovo giorno
e il sole pare girare intorno,
il contadino si è svegliato
per lavorare in un campo arato.
Ma al tramontare del suo ultimo raggio
il sole sparisce in un cielo di maggio,
la luna compare leggera
ecco che arriva la sera.
Milena Papi IIA
Il risveglio della natura
Si fa strada tra la neve
il piccolo bucaneve
con la sua corolla delicata
dà inizio alla stagione tanto aspettata.
Elisa mori
Tramonto
Tramonto dai mille colori,
ispirazione di tanti capolavori
porti con te un po’ di malinconia
di un’estate volata via.
Tu che sei dei colori caldi del sole
non ci lasciare per la brutta stagione,
tanta neve ci aspetta
non te ne andare così in fretta.
Laboratorio di Scrittura Creativa IIA IIB
La nebbia
Un velo è calato sul paese,
leggero, scuro, cupo, ma etereo…
Altrove impedisce lo sguardo
tutto nasconde, ogni dettaglio
è velato. Non si sente, non si tocca
ma sei già nella sua bocca.
L’opaca luce il suo mantello infrange
il sole dalle nubi sbucato
e fa con la nebbia un acquarello colorato.
Laboratorio di Scrittura Creativa IIA IIB
Lacrime di cristallo
Odo rimbombi da dietro le montagne
in lontananza bagliori accecanti:
sono luci che brillano nel tramonto
e abbagliano nell'immensità.
Oscuro il cielo, cattivo,
incollerito,
d'un tratto scioglie la sua rabbia
e piange.
Sono lacrime di cristallo
che illuminano il mio dolore.
Alessia Abrami, Federico Da Prato,
Cosima Di Poto, Gilberto Tognotti IB e Davide Corso IA
L’autunno
Anche quest'anno l'autunno è arrivato
pioggia e vento ha portato,
ma questa è solo stagione di vino
non più frutta rossa nel cestino.
Le giornate sono più corte
e gli animali per l'inverno preparano le scorte.
Giallo rosso e arancione
sono i colori che dominano in questa stagione.
Non più i germogli,
ma solo alberi spogli.
Al fuoco del camino
una vecchietta canta al suo nipotino.
L'autunno sembra dipinto da un grande pittore
se lo guardi con gli occhi del cuore.
Jennifer Da Prato e Inesia Franchi IB