novità - La Termotecnica
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Novità 70 Novità dall’industria maggio 2011 la termotecnica Tecnologia efficiente e silenziosa in poco spazio Nuova gamma di condizionatori industriali Junkers, marchio della divisione Bosch Termotecnica, presenta la nuova generazione di caldaie a condensazione Suprapur, nelle versioni KBR-3 e MKB-3. Con le nuove caldaie a basamento compatte, Junkers offre la serie più ampia e completa di potenze, da 120 fino a 560 kW, per ogni necessità e tipologia di impianto. Adatte sia per progetti di ristrutturazione, sia di riqualificazione energetica. Le nuove caldaie Suprapur sono perfette per impianti multy-family, ovvero, per edifici di medie e grandi dimensioni come condomini, uffici, edifici pubblici ed esercizi commerciali. Garantiscono alte prestazioni in poco spazio: da 0,5 a massimo 0,8 metri quadri. Inoltre, nella Pfannenberg, azienda tedesca leader nella ideazione, progettazione e produzione di sistemi di condizionamento e ventilazione industriale, raggiunge oggi traguardi significativi in direzione di uno sviluppo sostenibile in difesa dell’ambiente. La gamma εCOOL è la linea di condizionatori industriali che ridescrive le caratteristiche tecniche che il mercato attendeva. Risparmio dei consumi elettrici del 43%, riduzione del 48% delle emissioni di CO2, lunga vita operativa, robusto design industriale, affidabilità estrema, installazione standard notevolmente semplificata, possibilità di manutenzione ordinaria rapida, componentistica di altissimo livello e ingegnerizzata per applicazioni industriali impegnative: questi sono solo alcuni dei vantaggi che la nuova gamma εCOOL offre. La linea εCOOL costituisce la più logica scelta, da parte del costruttore ed installatore, alla ricerca di soluzioni di condizionamento industriale per armadi di comando, quadri elettrici, rack e cabine di distribuzione e automazione industriale. La gamma εCOOL garantisce l’affidabilità e la compatibilità con molte delle nuove direttive internazionali in ambito di riduzione dei consumi elettrici. Come universalmente riconosciuto, Pfannenberg, da sempre, pone l’accento sull’importanza del rapporto con ogni cliente, cercando di anticipare le richieste e le aspettative specifiche nelle più diverse applicazioni e ponendo attenzione alle soluzioni su misura. La nuova linea εCOOL di Pfannenberg consente fin da oggi un risparmio energetico del 43%. Al giorno d’oggi risparmiare sull’emissione di CO2 non è un aspetto da sottovalutare per quello che concerne la salvaguardia dell’ambiente e più in generale del nostro pianeta. Oltre all’estrema ingegnerizzazione di ogni specifico prodotto e del know-how tedesco frutto di oltre 50 anni di ricerca al fianco di migliaia di industrie, Pfannenberg assicura impareggiabili standard di servizio post vendita. Infatti, la capillare rete di assistenza e servizio tecnico garantisce, a livello mondiale, la competenza necessaria ad assicurare la tranquillità sia per l’utilizzatore, sia per il produttore di impianti e quadri di comando industriali. Inoltre, la grande longevità di ogni condizionatore, i fermi macchina (MTTR) ridotti, assicurano di poter disporre del più moderno sistema di condizionamento oggi disponibile per applicazioni industriali. Non a caso, Pfannenberg investe ben l’8% del proprio fatturato in Ricerca e sviluppo. PFANNENBERG ITALIA SRL - www.pfannenberg.it versione MKB-3, tramite il collegamento di due caldaie in cascata, raggiungono potenze fino a 560 kW. La serie Suprapur rispetta l’ambiente garantendo una ridottissima emissione di particelle inquinanti, tanto da ricevere la classe di certificazione energetica 4 stelle ed essere in classe 5 secondo DIN EN 482. Grazie al bruciatore a gas, a premiscelazione a modulazione continua, la caldaia è estremamente silenziosa. Inoltre, lo scambiatore di calore in alluminio, isolato termicamente, assicura un’alta efficienza raggiungendo rendimenti fino al 109,2%. Grazie all’elettronica Bosch Heatronic 3® e alla termoregolazione Ceracontrol di Junkers, i sistemi sono gestiti da un unico controllo intelligente che dialoga via Bus con le caldaie Suprapur. Nel caso, poi, di impianti solari, la termoregolazione Junkers sfrutta l’esclusiva tecnologia “Solar Inside - Control Unit”, si tratta di un esclusivo algoritmo brevettato Bosch che permette alla caldaia di lavorare in team con l’impianto solare. Quest’ultimo stabilisce un dialogo costante intervenendo attivamente per massimizzare lo sfruttamento dell’energia del sole, sia per la produzione di acqua calda sanitaria, sia per il riscaldamento dell’ambiente. Grazie all’elettronica Bosch, quindi, le nuove caldaie offrono un risparmio di energia fino al 15% per la produzione di acqua sanitaria, e un ulteriore 5% per il riscaldamento domestico. ROBERT BOSCH SPA - www.junkers.it Novità 72 Novità dall’industria calore da biomassa: la nuova normativa A conclusione del Convegno sulle biomasse tenutosi a Roma nell’anno del suo decennale, Fiper (Federazione Italiana dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili) per voce del Presidente Walter Righini esprime il suo sincero apprezzamento per l’attenzione che finalmente nel Decreto Legislativo 28\2011 di recepimento della dir. 2009\28\CE viene data alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili. “Si tratta di un bel passo in avanti - ha sottolineato Walter Righini - soprattutto perché ci si è resi finalmente conto che la massima efficienza energetica nell’uso della biomassa si ha proprio nella produzione del calore. Questo significa attribuire, ora più che mai, un ruolo centrale alle biomasse per il futuro della produzione energetica e per la tutela dell’ambiente allo scopo di raggiungere gli obiettivi europei del 2020 (17 % da FER per l’Italia) previsti dal Piano di Azione Nazionale che si ispira fortemente ai concetti di efficienza energetica e cultura dei consumi energetici che sono propri anche della nostra filosofia operativa”. Il PAN infatti per le biomasse prevede che si passi dalla produzione di 1.875 kilotep del 2009 a 5.670 kilotep nel 2020 lasciando intendere che dalle biomasse ci si aspetta un forte contributo. Diventa fondamentale per Fiper la logica che sosterrà l’emanazione dei decreti attuativi del DLGS 28\2011 che saranno molti e complessi e che dovranno tenere conto soprattutto di quelle realtà come ad esempio il teleriscaldamento che a oggi sono state penalizzate dagli incentivi previsti (ci sono solo i certificati bianchi la cui durata è quinquennale) a vantaggio ad esempio del fotovoltaico. Fiper vuole porre l’attenzione di tutti i players istituzionali su 5 punti che ritiene fondamentali nella redazione dei prossimi Decreti Attuattivi. 1. Puntare sullo sviluppo delle reti di teleriscaldamento per servire piccole comunità in modo efficiente e controllato; 2. Rendere effettivo il fondo rotativo di garanzia previsto dal D.lgs 28\2011 per garantire gli investimenti sulle reti ( che sono i più onerosi) la cui rimuneratività arriva in media dopo 30\40 anni a fronte di strumenti di finanziamento come i mutui erogati dagli Istituti di credito che però non superano i 10\15 anni; 3. Ribadire che gli investimenti operati sugli impianti di teleriscaldamento sono certi e a bassissimo rischio dal momento che nel loro esercizio non sono è soggetti a oscillazioni sensibili; 4. Creare un apparato di regole certe e sicure nel tempo che possa favorire la nascita sul territorio di nuove imprese che puntino a realizzare impianti a biomassa ispirati alla filiera corta bosco\ legno e in grado di creare una ricaduta sul territorio sia di natura economica che occupazionale; 5. Equiparare la durata dei certificati bianchi a quella di 15 anni attualmente in vigore per i certificati verdi. Una considerazione finale: le biomasse sono una fonte programmabile nell’uso ma non vanno sprecate impiegandole ad esempio in impianti di produzione di sola energia elettrica. Questi per Fiper rappresentano un assurdo dal momento che per ogni kWh di energia elettrica prodotto se ne generano comunque 4 di energia termica. maggio 2011 la termotecnica “Si tratta di uno spreco inaccettabile - osserva Walter Righini - che per altro è figlio degli incentivi erogati a favore della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile che qualora venissero meno renderebbero l’attività di impresa antieconomica per l’insostenibilità dei costi di approvvigionamento della biomassa legnosa”. FIPER - www.fiper.it Nuova società per l’impiantistica termotecnica Calortec Engineering Srl è stata fondata nel 2011 da LP SpA Italia e Delfin Tubes SA Spagna, due importanti costruttori europei di prodotti per raffineria, generatori di vapore a recupero, economizzatori, surriscaldatori. Calortec Engineering ha acquisito ed intende sviluppare ulteriormente il know how degli ultimi 30 anni di Calortec Srl, conosciuta al mondo per la progettazione, la fornitura e la costruzione di caldaie industriali. Le relazioni continue tra Calortec Engineering, LP e Delfin Tubes sono gli elementi chiave per soddisfare le necessità dei clienti durante tutte le fasi contrattuali: progettazione, fornitura, costruzione, installazione, servizi post-vendita ed eventuali attività di revamping. I prodotti principali della Calortec Engineering sono i seguenti: -- Caldaie a tubi d’acqua; -- Generatori di vapore a recupero che utilizzano differenti fonti. In particolare sono fornite soluzioni innovative per impianti a biomassa che utilizzano tale materiale organico “rinnovabile” come combustibile; -- Generatori di vapore a fuoco diretto; -- Caldaie a tubi da fumo; -- Caldaie ad olio diatermico; -- Degasatori; -- Scambiatori di calore; -- Economizzatori. Il personale di Calortec Engineering offre ai suoi clienti i seguenti servizi: -- Calcoli termici, fluido dinamici, strutturali e civili; -- Progettazione / Calcoli meccanici in accordo alle principali direttive internazionali (ASME/ EN e Direttiva Europea 97/23/ EC- PED); -- Progettazione elettrica, strumentale e di controllo; -- Documentazione tecnica: PFD, P&ID, disegni di dettaglio di parti a pressione, tubi, strutture metalliche, planimetrie di impianto, fogli di calcolo, procedure ecc.; -- Documentazione finale; -- Manuali di gestione e di manutenzione; -- Marcatura CE, Stampigliatura ASME “U”, “S”, e “PP”; -- Attività di avviamento iniziale, manutenzione e revamping. Novità maggio 2011 la termotecnica Durante la fase di progettazione Calortec Engineering presta particolare attenzione ad aspetti cruciali quali il risparmio energetico e la tutela ambientale. Lo sviluppo di caldaie ad elevata efficienza rappresenta il mezzo principale per raggiungere tali obiettivi. CALORTEC ENGINEERING SRL www.calortec-engineering.com Il cuore tecnologico della cogenerazione L’esperienza e il know-how di Spark Energy permettono di progettare e produrre sistemi di cogenerazione di qualità, completi di innovazione e prestazioni tecnologiche di livello. La gamma di prodotti blueSpark rappresenta lo stato dell’arte della cogenerazione. Il trait d’union di tecnologia e competenza rendono blueSpark 309M un esempio concreto di macchina alimentata a gas naturale. Dimensione e potenza hanno reso possibile un’applicazione all’interno di un comune, relativo centro sportivo e piscina annessa per il rilascio di acqua calda, impianto di riscaldamento e condizionamento. L’impianto, di recente collaudo, è stato progettato al Novità dall’industria 73 fine di poter garantire affidabilità e alto rendimento energetico. Il risultato stimato prevede di ottenere un risparmio energetico del 30% circa. La competenza e il filo diretto con la fabbrica, permettono di offrire un pacchetto di servizi unico: manutenzione ordinaria e straordinaria, servizio di telecontrollo, reperibilità 24/7, garanzie sul rendimento sono solo alcuni esempi delle tipologie di servizi previsti da Spark Energy. La principale attività della Spark Energy - azienda del Gruppo DSF consiste nel progettare, produrre e distribuire una gamma completa di macchine di ultima generazione, alimentate a biogas, metano o gasolio per la produzione di energia ad altissimo rendimento, che garantisce risparmi concreti ed immediati nella spesa energetica aziendale. Spark Energy propone un ventaglio di soluzioni e una linea di prodotti completa: microSpark per la micro-cogenerazione, blueSpark per la cogenerazione a metano, bioSpark per la cogenerazione a biogas. L’accurata progettazione e la continua innovazione del prodotto, unitamente a storicità, know how tecnico e un gruppo imprenditoriale emergente, posizionano il Gruppo DSF tra le prime aziende del settore. SPARK ENERGY www.sparkenergy.it - www.dsftecnologia.it Novità 74 Novità dall’industria 2a Conferenza sulle rinnovabili termiche Tecnocasa Climatizzazione, distributore unico europeo delle Pompe di Calore a Gas (GHP) e del Microcogeneratore a gas (MCHP) prodotti da AISIN (azienda del gruppo Toyota), ha preso parte alla 2° Conferenza sulle Rinnovabili Termiche. L’appuntamento, svoltosi a Roma il 19-20 aprile ed organizzato dall’associazione Amici della Terra, aveva l’obiettivo di portare l’attenzione su di una risorsa che permetterebbe di arrivare facilmente al raggiungimento degli obiettivi del 20-20-20 imposti dalla comunità europea per il 2020. La risorsa in questione è l’utilizzo di apparecchiature che permettono di climatizzare, in caldo e in freddo, utilizzando risorse rinnovabili come il sole, la terra e l’aria. Il potenziale di questo settore, come sottolineato durante la conferenza, è veramente molto elevato e permetterebbe di centrare gli obiettivi di riduzione dell’inquinamento e di utilizzo intelligente dell’energia, senza rinunciare al comfort cui la nostra società è abituata. Secondo gli studi di Amici della Terra infatti nel 2009 le rinnovabili termiche hanno fatto risparmiare ben 3.4 milioni di Tep, rappresentando il 34% dell’intero settore rinnovabili. Inoltre si tratta di un ambito dalle forti potenzialità di creazione di posti di lavoro. È stato calcolato che per ogni milione di euro di incentivi a tale settore si creerebbero ben 85 posti di lavoro, contro gli 1,3 del fotovoltaico. Sono questi i motivi principali per cui la Conferenza ha richiamato fortemente il legislatore a un piano di incentivi dedicato alle apparecchiature riconducibili al settore delle rinnovabili termiche. Fra queste apparecchiature rientrano certamente anche le Pompe di Calore a Gas AISIN le quali, oltre ad un utilizzo ottimale dell’energia primaria di metano o GPL ed al recupero del calore dal circuito di raffreddamento del motore, possono contare sull’aria come fonte rinnovabile. Infatti le pompe di calore “estraggono” dall’aria stessa l’energia che poi vanno a cedere agli ambienti da climatizzare. In questo modo, come riconosciuto dalla Direttiva Europea 2009/28/CE (RES), anche queste apparecchiature rientrano fra quelle che utilizzano una fonte rinnovabile. TECNOCASA CLIMATIZZAZIONE www.tecno-casa.com maggio 2011 la termotecnica di laboratorio per qualificare adeguatamente i propri prodotti per la protezione e la resistenza al fuoco. Gli ottimi risultati ottenuti hanno evidenziato la grande qualità del sistema Gypsotech® e la sua piena conformità alla normativa europea vigente. Ogni singolo prodotto risulta perfettamente in regola rispetto alla corrispondente norma (esempio, per le lastre di cartongesso alla UNI EN 520); alcuni prodotti inoltre hanno ottenuto la certificazione NF rilasciata dal laboratorio francese CSTB, il quale ne verifica periodicamente qualità e caratteristiche. La compartimentazione delle aree rappresenta da sempre una delle principali precauzioni adottate per combattere gli effetti devastanti di un incendio: il Sistema Cartongesso Gypsotech® risulta una soluzione moderna, versatile ed innovativa per il confinamento degli incendi e per contribuire contemporaneamente all’isolamento termico e acustico degli edifici. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’intensa attività convegnistica che Fassa Bortolo, leader in Italia nel settore delle soluzioni innovative per l’edilizia, sostiene insieme ad autorevoli esponenti del settore edile ed agli enti ed istituzioni presenti nel territorio per promuovere la cultura dell’innovazione nell’edilizia e stimolare nuove opportunità di sviluppo. Il calendario degli incontri è consultabile sul sito www.pro-fire.org e sulla sezione eventi del sito www.fassabortolo.com. FASSA SPA - www.fassabortolo.com VALUTAZIONE DI IDONEITÀ al Servizio delle Attrezzature a Pressione RBI-FS-Creep-Fatica Milano, 15 giugno 2011 PRO-FIRE per la sicurezza antincendio Fassa Bortolo è partner tecnico di Pro-Fire, l’Associazione che si prefigge di fornire un sistematico aggiornamento ai tecnici professionisti in materia di Protezione Incendi, contribuendo a diffondere e sostenere la cultura dell’innovazione e la conoscenza delle moderne tecnologie dal mondo dell’industria. In particolare l’Azienda di Spresiano (TV) si impegnerà in un’intensa attività di formazione, che vedrà la presenza di tecnici specializzati Fassa agli incontri sulla protezione passiva dal fuoco, che Pro-Fire organizza in tutta Italia in collaborazione con Ordini Professionali, Direzioni Regionali e Comandi dei Vigili del Fuoco. In questo ambito, il sistema cartongesso Gypsotech® Fassa Bortolo si inserisce con prodotti e sistemi isolanti e protettivi, conformi alle più recenti disposizioni legislative. Dopo l’avvio della produzione presso lo stabilimento di Calliano (AT), l’Azienda ha attivato una serie di test Il Corso si propone di portare a conoscenza dei Partecipanti in maniera approfondita i contenuti delle Specifiche tecniche attualmente elaborate dal Gruppo di Lavoro “Integrità strutturale degli impianti a pressione” del SC3 del CTI, nell’ambito dello sviluppo di norme tecniche finalizzate agli art. 3 e 10 del DM 329/04 relativo all’esercizio degli impianti a pressione, su invito del Ministero dello Sviluppo Economico e precisamente le Specifiche su RBI, FFS Creep e Fatica. I programmi delle singoli sessioni e le schede di iscrizione sono disponibili nell’area del sito CTI “Corsi ed eventi” (www.cti2000.it). Gli allegati con i programmi delle singole sessioni e relative schede di iscrizione, sono disponibili sul sito del Comitato Termotecnico Italiano nell’area “Corsi ed Eventi”. CTI-Comitato Termotecnico Italiano www.cti2000.it Novità 76 Novità dall’industria Controllo combustione e monitoraggio ambientale Il gruppo DURAG è attivo sul mercato italiano, a partire dai primi anni Settanta, sia attraverso clienti OEM, sia attraverso società partner, sia infine direttamente. Ambedue le linee di prodotto (strumenti e componenti per il controllo della combustione e per il monitoraggio ambientale), fabbricate dalle società del gruppo, sono ampiamente impiegati in diversi settori industriali. Dal 2005 il Gruppo DURAG è presente in Italia, con un ufficio di collegamento a Milano, e nel 2010 è stata costituita presso Novara la DURAG Italia Srl, allo scopo di fornire assistenza tecnica e promuovere tutti i prodotti del gruppo DURAG. DURAG Italia è ospitata nei modernissimi locali del Centro Interportuale Merci di Novara. La collocazione è particolarmente felice, in quanto vicino all’uscita di Novara Est dell’autostrada Torino-Milano e a mezz’ora d’auto dall’aeroporto Malpensa. Gli ampi uffici comprendono una zona dedicata al laboratorio di riparazione e controllo, una zona commerciale e una zona per training e riunioni. I prodotti del Gruppo DURAG presentano una forte connotazione tecnica e rappresentano, in molti casi, lo stato dell’arte delle tecnologie. È pertanto imprescindibile accompagnare la promozione degli strumenti e dei componenti con un’adeguata assistenza tecnica. Assistenza che si articola principalmente come: -- Consulenza applicativa; -- Aggiornamento delle informazioni in mano ai clienti; -- Assistenza a prove e sperimentazioni; -- Sopralluoghi per applicazioni speciali; -- Kick off meeting; -- Messa in servizio; -- Manutenzione ordinaria e straordinaria; -- Riparazioni; -- Interventi in garanzia post-vendita; -- Addestramento dei clienti su specifici strumenti; -- Adeguamento delle conoscenze dei clienti alla innovazioni. Il Gruppo è costituito dalle seguenti società: DURAG GmbH, fondata nel 1948, con sede ad Amburgo, dove si trovano la maggio 2011 la termotecnica Ricerca e Sviluppo, la Produzione, le Vendite, e dove si tengono anche i Corsi di Addestramento; DURAG Process & Systems Technology GmbH, che sviluppa, nella sede di Amburgo, sistemi di sensoristica intelligente per la rilevazione video e termografica, destinati a centrali termoelettriche, cementifici, raffinerie, acciaierie e altri processi contraddistinti da alte temperature; Verewa Umwelt- und Prozessmesstechnik GmbH, fondata nel 1939 ed entrata a far parte del Gruppo DURAG nel 1996. La produzione, localizzata ad Amburgo, si concentra sulla misura delle polveri, sul monitoraggio ambientale e sugli analizzatori di mercurio; DURAG Data Systems GmbH. Sin dal 1983, nella sede del Gruppo ad Amburgo, si erano sviluppati sistemi di acquisizione ed elaborazione per il controllo ufficiale delle emissioni, per la gestione delle acque, per la commercializzazione dei gas serra e per la misura della qualità dell’aria. Nel 2008 quest’attività è stata conferita ad una società apposita, la DURAG Data Systems GmbH, appunto, che è una delle realtà più significative del settore, con oltre 700 clienti in tutto il mondo. La Hegwein GmbH, fondata nel 1948 e parte del Gruppo DURAG dal 1996. La società sviluppa e produce accenditori a gas e olio, bruciatori per gas e accessori per la tecnologia della combustione. La sede produttiva è a Stoccarda. Smitsvonk Holland BV, società leader nel campo dei sistemi di accensione ad alta energia, dei bruciatori pilota e di accensione per processi di combustione industriale, è particolarmente focalizzata sull’industria petrolchimica. Fu fondata nel 1947 ed entrò a far parte del Gruppo DURAG nel 2006. La sua sede è a Zoetermeer, in Olanda. DURAG ITALIA SRL - www.durag.it Tecnologie versatili e sicure per il trattamento aria TROX, fondata da Heinrich Trox nel 1951 a NeukirchenVluyn, in Germania, è leader mondiale nei sistemi e nei componenti per il condizionamento e la ventilazione, divenendo un solido gruppo internazionale, con 3.200 dipendenti, 25 filiali, 13 siti produttivi e 12 centri ricerca in tutto il mondo. La vasta gamma di prodotti che TROX è in grado di offrire al mercato comprende componenti e sistemi di alta qualità per diverse tipologie applicative: distribuzione e condizionamento Novità maggio 2011 la termotecnica dell’aria, filtrazione dell’aria, protezione dal fuoco e dal fumo, controllo della rumorosità. Con unità tecnicamente avanzate che racchiudono tutte le funzionalità necessarie, TROX riesce ad offrire soluzioni innovative per rispondere ai requisiti di progetti architettonici ambiziosi. Le idee e i progetti che TROX sviluppa si pongono l’obiettivo di coniugare estetica e funzionalità, design e benessere: è questo il motivo per cui TROX riesce ad essere partner nei più prestigiosi progetti internazionali per grandi edifici pubblici, uffici, alberghi, stadi, arene, auditorium, aeroporti e centri commerciali. Nel settore della protezione dal fuoco e dal fumo, la nuova sfida innovativa del gruppo TROX è rappresentata dall’International Centre Fire Protection, il centro più moderno in Europa nel campo della ricerca e dello sviluppo nel quale lo staff TROX lavora in stretta collaborazione con università e istituti di ricerca di tutto il mondo. Il gruppo TROX forma nel mondo della tecnica di trattamento dell’aria e della climatizzazione un team capace di offrire le migliori prestazioni: coniuga le competenze che si formano nelle filiali, nei centri di ricerca e sviluppo e nei siti produttivi, per rendere il proprio nome sinonimo di componenti e sistemi di alta qualità nelle tecnologie per il Novità dall’industria 77 condizionamento e la ventilazione. Tra i prodotti più innovativi SMART BEAM, la trave fredda multifunzionale progettata dal noto architetto e designer Hadi Teherani, presentata per la prima volta quest’anno al BAU di Monaco. SMART BEAM coniuga efficienza energetica e design, in una combinazione unica di funzionalità ed estetica. Si compone di 3 elementi: la copertura, che permette il passaggio delle connessioni aria e acqua, la parte centrale funzionale, e la piastra frontale. Si tratta di una trave fredda multifunzionale, in grado di adattarsi alle necessità costruttive di ogni tipo di ambiente: sensori di movimento, luci, luci di emergenza, altoparlanti e sensori di fumo possono essere integrati nella SMART BEAM, rispondendo così ad ogni necessità funzionale. La trave fredda racchiude in un’unica unità tecnologica vari dispositivi e si incorpora nella linearità del soffitto, che diviene così elemento fondamentale per il design degli ambienti. L’aria introdotta nell’ambiente da SMART BEAM viene riscaldata o raffreddata in uno scambiatore di calore e miscelata con l’aria primaria. La trave fredda è in grado di dissipare alti carichi termici e si distingue per le eccellenti proprietà acustiche ed aerodinamiche TROX ITALIA SPA - www.trox.it Novità 78 Novità dall’industria Facile allacciamento ai tubi preesistenti UN IMPIANTO DI TELERISCALDAMENTO che produce energia elettrica per un quartiere di Milano Presente a Padova alla Fiera Termoidraulica Clima lo scorso aprile, dove ha proposto la caldaia di nuova generazione, la EOS, che verrà nuovamente riproposta a “Professione Legno Energia” a Longarone dal 13 al 15 maggio, Uniconfort ha portato un’ulteriore buona esperienza alla fiera Bioenergy Expo, che si è svolta a Verona il 6 maggio scorso. Si tratta del progetto Prometeus, un impianto di cogenerazione che produce energia elettrica e termica, destinata, quest’ultima, a far funzionare una rete di teleriscaldamento a servizio di 1.000 appartamenti in un quartiere di Milano. Il tutto a poco più di 8 chilometri dal Duomo. “L’impianto è sito su un’area critica per livelli di inquinamento - spiega l’Amministratore delegato di Uniconfort, Davis Zinetti - e proprio per questo è sottoposto a forti restrizioni da parte della Provincia di Milano relativamente alle emissioni inquinanti. Abbiamo applicato sistemi di abbattimento delle polveri sottili, dell’ossido di azoto e del monossido di carbonio grazie a particolari sistemi di filtraggio. Non dimentichiamo, poi, che l’impianto è alimentato a cippato che deriva da coltivazioni dedicate per scopi energetici, situate nei dintorni di Milano. Questo garantisce il rifornimento di carburante a chilometri zero. Importanti, infine, le quantità di CO2 risparmiate all’atmosfera, valutate intorno alle 8.000 tonnellate l’anno”. L’impianto è stato commissionato da Prometeus, parte di Palladium Group Italia, un’azienda immobiliare che sta rivolgendosi maggio 2011 la termotecnica al mercato delle energie rinnovabili e delle biomasse solide per fornire riscaldamento ai propri appartamenti in vendita. Il progetto ha un costo di circa 10 milioni di euro, entrerà in funzione nel giugno del 2012 e prevede la realizzazione di due caldaie. La prima caldaia Uniconfort ha una potenza di 8 MW e viene utilizzata per produrre olio diatermico, destinato in parte al funzionamento di una turbina ORC per la produzione di energia elettrica e in parte alla fornitura di energia termica per il teleriscaldamento. La seconda caldaia Uniconfort da 5 MW termici è interamente dedicata alla produzione di acqua calda per il teleriscaldamento. L’impianto nel suo complesso produce in un anno 8.000 MWh elettrici venduti all’Enel e 30.000 MWh termici utilizzati per il teleriscaldamento, rispondendo al fabbisogno termico di circa 1.800 appartamenti, con un risparmio di circa il 50% agli utenti finali sui costi di riscaldamento. UNICONFORT SRL - www.uniconfort.it Con la stazione di regolazione per superfici ridotte, presentata in occasione della fiera Termoidraulica Clima di Padova, Viega propone una soluzione che risponde alle esigenze pratiche in caso di ristrutturazione di singoli vani. Con questo accessorio, l’unità di regolazione del sistema radiante Viega Fonterra completa di collettore a quattro uscite, può essere collegata facilmente al punto di allacciamento del radiatore esistente, offrendo al contempo una regolabilità di temperatura all’insegna dell’efficienza energetica. Il calore confortevole è così garantito. La stazione di regolazione per superfici ridotte è premontata nella propria cassetta e viene fornita con un collettore con quattro uscite, una pompa ad alta efficienza e una valvola termostatica per un costante controllo della temperatura di mandata. In un vano possono, per esempio, essere regolati, tramite un termostato ambiente, fino a quattro circuiti di riscaldamento del sistema Fonterra. Inoltre, è possibile anche la combinazione di un sistema radiante a pavimento del modello Reno con il sistema Side di riscaldamento a parete. Nel caso in cui i circuiti di riscaldamento siano disposti in una serie di piccoli vani, la stazione di regolazione per superfici ridotte può essere attrezzata con una morsettiera per il collegamento degli attuatori elettrici Fonterra. Ciò permette di collegare fino a quattro termostati ambiente. Ogni singolo circuito di riscaldamento può essere lavato, disaerato e regolato. La stazione di regolazione per piccoli ambienti è estremamente compatta e completamente premontata e cablata all’interno di una cassetta a incasso dalle dimensioni di 43x48 cm. L’incasso avviene nei massetti tradizionali (umidi) o a secco per esempio nella nicchia del vecchio radiatore oppure controparete. Per questo motivo, la cassetta a incasso è dotata di uno sportello per l’accesso di servizio, ma anche, come accessorio eventuale di una cornice per piastrelle, grazie alla quale la stazione di regolazione si inserisce in maniera quasi invisibile nella superficie piastrellata del bagno. Velocemente e senza grande impegno in fase d’installazione, è possibile applicare la stazione Novità 80 Novità dall’industria CLIMAVENETA DIVENTA SOCIO Green Building Council Italia Il tema dell’efficienza energetica negli edifici è diventato di grande maggio 2011 la termotecnica di regolazione per superfici ridotte in singoli vani, per passare ad un sistema radiante a pavimento Fonterra e/o a parete Fonterra Side. La silenziosità della pompa di circolazione di classe A permette, inoltre, anche l’installazione nella zona notte. VIEGA ITALIA SRL - www.viega.it attualità anche nel nostro Paese, seguendo il trend internazionale che riconosce all’architettura un grande potenziale in termini di sostenibilità, riduzione di emissioni di CO2 e di aumento di approvvigionamenti da fonti energetiche alternative. In quest’ottica e da una richiesta specifica del mercato dell’edilizia che cerca di superare la crisi offrendo soluzioni che si differenzino dalla massa e che risultino appunto efficienti e sostenibili quindi di qualità, nasce la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) anche in Italia. Climaveneta da sempre attenta ai temi della sostenibilità e dell’efficienza energetica si approccia al mondo dei green building su due fronti. Su quello dei prodotti, continuando a progettare e promuovere unità per il comfort negli edifici durante tutto l’anno con consumi energetici ridotti e ridotte emissioni di CO2 in atmosfera, rispettando quindi le prescrizioni della normativa Ashrae standard 90.1 e consentendo l’ottenimento di maggiori crediti in ambito energetico. Sul fronte istituzionale Climaveneta si muove invece aderendo spontaneamente a GBC Italia in qualità di socio. Green Building Council (GBC) nasce nel 2010 con lo scopo di promuovere la certificazione LEED adottando gli standard fissati dalla Green Building USA alla normativa vigente nel nostro paese e si compone di soci, come Climaveneta, che aderendo mettono a disposizione la propria esperienza ed il proprio know-how in settori specifici per la creazione di un protocollo il più vicino possibile alle richieste reali del mercato e che premi le soluzioni tecnologicamente più avanzate. La certificazione degli edifici avviene ad opera di un ente terzo che, con obiettivi ambientali chiari e specifici e criteri di misurazione oggettivi, li classifica in Silver, Gold e Platinum. Gli edifici certificati vengono riconosciuti come Green Building cioè come il risultato di pratiche di progettazione e costruzione che possano eliminare o ridurre significativamente l’impatto negativo degli edifici sull’ambiente e per gli occupanti. Le motivazioni che comunemente spingono proprietà e committenza alla certificazione LEED sono ambientali con riduzione nell’utilizzo di materie prime, di emissioni di gas serra, di utilizzo di acqua potabile e di energia elettrica, ma anche sociali legate al benessere delle persone che abitano questi edifici e soprattutto economiche con la riduzione dei costi operativi e l’ottimizzazione del ciclo di vita e il mantenimento del valore dell’immobile nel tempo, ottenuti Quando la certificazione fa la differenza TÜV Rheinland, leader internazionale per la certificazione di prodotto, offre un’ampia offerta dedicata al settore delle energie rinnovabili: dalla certificazione di singoli componenti svolta su PV cables, Junction box, PV/wind inverter, fino al controllo e alla certificazione dell’impianto fotovoltaico finito con il servizio di ispezione degli impianti fotovoltaici. In Italia, nell’ultimo triennio abbiamo assistito ad un vero e proprio boom di impianti fotovoltaici anche di grandi dimensioni. La produttività di tali impianti dipende fortemente dalla loro corretta progettazione e installazione oltre alla qualità dei moduli e di tutti i componenti utilizzati. Dalla fase di progettazione fino alla realizzazione finale dell’impianto possono sorgere problematiche dovute a vari aspetti: design inadeguato, calcoli basati su valori ambientali ottimali, insufficiente livello quantitativo dei moduli, attività di mantenimento non corretta o perdite di performance inattese. Un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni, destinato al fabbisogno di comparti produttivi, è indubbiamente una scelta di responsabilità che sempre più aziende compiono nel rispetto dell’ambiente. Ma è una scelta che va orientata e calibrata affinché non rimanga solo un investimento gravoso e senza risultati apprezzabili.Perché gli impianti fotovoltaici rendano ciò che promettono è importante che tutte le fasi della loro realizzazione vengano seguite secondo criteri e regole ben precise. Efficienza dell’impianto fotovoltaico e ritorno economico dell’investimento è il valore aggiunto che TÜV Rheinland mette a disposizione di investitori, studi di progettazione, installatori e operatori di settore, grazie al servizio di verifica degli impianti fotovoltaici utilizzato per la certificazione. Il servizio di ispezione, effettuato sui singoli componenti e sull’impianto finito, è eseguito da personale tecnico altamente qualificato che si occupa dell’analisi qualitativa, funzionale e, infine, di certificazione dell’impianto. TÜV Rheinland, infine, organizza corsi di formazione in ambito fotovoltaico/solare, rivolto a investitori e operatori di settori, utili non solo per conoscere il mondo delle energie rinnovabili ma anche per comprendere come rendere al meglio l’efficienza e il ritorno economico di tali impianti. TÜV RHEINLAND www.tuv.com - www.tuvitalia.com mediante la riduzione dell’impatto umano invasivo al minimo. Le unità Climaveneta rispondono a tutti e tre questi requisiti offrendo soluzioni premianti, nel pieno rispetto delle soglie del protocollo 9.1 Ashrae, che ha validità non solo in Italia ma anche negli altri 120 paesi al mondo che applicano la certificazione leed. CLIMAVENETA SPA - www.climaveneta.it Misura in continuo delle polveri La tecnologia laser impiegata nell’analizzatore EP 1000 A, prodotto da Seres Environnement, rappresentata da Isoil Industria, è attualmente la soluzione più affidabile disponibile sul mercato. Può essere utilizzato in qualsiasi applicazione Novità 82 Novità dall’industria TECNOLOGIE DIAGNOSTICHE e servizi per la manutenzione ABB supporta come partner l’Osservatorio Tecnologie e Servizi per la Manutenzione (TeSeM - www.tesem.net) della School of Management del Politecnico di Milano, un punto di osservazione privilegiato con lo scopo di studiare i temi relativi all’innovazione delle tecnologie diagnostiche e dei servizi di manutenzione degli impianti industriali. In questi ultimi anni la manutenzione è divenuta un elemento fondamentale nella strategia di gestione delle imprese, per garantire una sempre migliore produttività, sicurezza e qualità ma anche per ottemperare alle necessità di riduzione degli sprechi energetici e di protezione dell’ambiente, temi su cui ABB è particolarmente sensibile. Il ruolo della manutenzione sta vivendo un periodo di forte valorizzazione e di conseguenza l’innovazione delle tecnologie e dei servizi ad essa applicati diventa fondamentale, anche perché la manutenzione assume sempre più importanza nel “business” aziendale. Fra i principali compiti dell’Osservatorio, che da quest’anno opera per la prima volta nel mondo della manutenzione, ci saranno lo studio e la promozione delle migliori tecnologie e metodologie di manutenzione, il monitoraggio sullo stato dell’arte delle scelte relative alle politiche di manutenzione all’interno delle imprese e un’analisi dei costi e benefici apportati dalle innovazioni. A tale fine l’Osservatorio analizzerà la situazione del mercato italiano della grande, media e piccola industria, individuando dei “business case” e delle “best practices” particolarmente indicativi all’interno di quattro aree tematiche: il CMMS maggio 2011 la termotecnica industriale dove ci sia la necessità di monitorare la concentrazione di polveri. L’analizzatore EP 1000 A presenta delle caratteristiche superiori, tra le quali un costo di gestione estremamente basso, grazie alla sua tecnologia laser a back scattered che garantisce assenza di deriva. Non è richiesta la manutenzione preventiva per molti anni. La linearità del sistema e l’insensibilità a disturbi, come variazioni di temperatura o umidità, lo rendono altamente affidabile per la misura in continuo delle emissioni. La calibrazione dell’analizzatore viene eseguita per confronto con un’analisi gravimetrica di laboratorio su un campione prelevato direttamente dal camino. Una calibrazione all’anno è sufficiente. La calibrazione di zero viene fatta in automatico dallo strumento. Il sistema di misura EP 1000A è qualificato dal Ministero dell’Industria e dell’ambiente francese, ed è inoltre certificato TÜV per la rispondenza alle normative QAL 1 più recenti ((EN14181, EN15627-3). L’analizzatore EP 1000 A può essere configurato per qualsiasi esigenza applicativa. È semplice da installare, direttamente al camino tramite una flangia DN 80 normalizzata e può operare con la massima flessibilità. Infine, l’analizzatore EP1000 A si integra perfettamente con la gamma di analizzatori Seres Environnement per il monitoraggio in continuo delle emissioni (CEMS) tra cui NOx, VOC, CO2, CO, O2 ecc. per un controllo completo delle emissioni. ISOIL NDUSTRIA SPA - www.isoil.com (Computerized Maintenance Management System), la gestione delle risorse, l’Ingegneria della Manutenzione e gli strumenti di mobile working/tecniche diagnostiche. Inoltre, saranno realizzate delle survey sullo stato dell’arte nella gestione della manutenzione e saranno organizzati dei workshop di approfondimento e confronto fra i gestori degli impianti e i fornitori di tecnologie e servizi. Un convegno finale, durante il quale saranno presentati e confrontati i risultati delle survey e dei case studies, permetterà di diffondere i risultati della ricerca e di delineare le prospettive di evoluzione della gestione della manutenzione nei prossimi anni. Il Convegno, aperto al pubblico, si terrà a fine 2011. ABB SPA - www.abb.com Servizi a tutto campo PER IL GPL ButanGas SpA si propone quale obiettivo quello di arrivare ad essere, entro il 2010, il più ecologico, sicuro ed efficiente distributore di GPL in Italia, assicurando nel contempo ai propri clienti un servizio pronto e veloce, a prezzi competitivi, che si avvale di tecnologia avanzata nel rispetto dell’ambiente. Il gas GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) è una miscela di idrocarburi gassosi, principalmente gas butano e propano, che si trovano in natura o sono derivati dalla raffinazione del petrolio e dal gas naturale. Il Gas di Petrolio Liquefatto, estratto da giacimenti di gas naturale (per il 55%) e prodotto dalla raffina- TESTO COLLABORA CON LA Libera Università di Bolzano La Libera Università di Bolzano ha pubblicato il terzo volume della collana “Le gli strumenti di misura per le prove pratiche quali termo-igrometri, anemometri guide pratiche del Master Clima” sponsorizzato da Testo SpA. In questo vol- e strumenti multifunzione per la misura di umidità, temperatura e velocità ume, intitolato “Ventilazione naturale. Le Guide pratiche del Master CasaClima dell’aria. Pensiamo che collaborare con gli Atenei sia un dovere, perché una 3”, collana diretta da Cristina Benedetti, si affronta il tema della progettazione valida formazione è la base di una crescita di qualità dei futuri professionisti. dei sistemi di ventilazione naturale oltre ad un’analisi approfondita delle ap- Anche per questo motivo, Testo continuerà a sostenere l’Università per la realiz- plicazioni storiche del raffrescamento passivo, prendendo come esempio la zazione di altre pubblicazioni. Il volume è in vendita presso la casa editrice tradizione mediorientale delle torri del vento. Tra Testo spa e l’Università è nata della Libera Università di Bolzano ([email protected]). un’intensa collaborazione: per questo progetto sono stati forniti ai tecnici tutti TESTO SPA - www.testo.it Novità maggio 2011 la termotecnica zione del petrolio (45%), ha rappresentato una valida risposta alle esigenze di ricostruzione del secondo dopoguerra essendo un combustibile molto più pratico, maneggevole e facilmente trasportabile rispetto a legna e carbone. Il gas propano e il gas butano, infatti, passano allo stato liquido molto agevolmente, favorendone lo stoccaggio e il trasporto in recipienti a pressione, quali cisterne ferroviarie o stradali, e l’utilizzo in bombole e serbatoi di varie dimensioni. ButanGas distribuisce il GPL in bombole da 10, 14, 15, 20, 25 e 62 kg, atte a soddisfare le esigenze di ogni cliente. Una tecnologia avanzata garantisce il corretto riempimento e l’assoluta sicurezza d’uso. Inoltre, il gas GPL è odorizzato mediante opportune sostanze per renderne avvertibile la presenza in caso di perdita. ButanGas SpA è uno dei pionieri della distribuzione del GPL in piccoli serbatoi o “petit-vrac”. L’esperienza accumulata in questo specifico settore fa sì che, oggi, essa sia in grado di soddisfare ogni particolare esigenza del cliente. In tutta Italia ButanGas Spa, tramite tecnici preparati e competenti, garantisce l’assoluta sicurezza del serbatoio installato, assicurandone la manutenzione ordinaria, con sostituzione periodica e gratuita delle valvole di sicurezza. Il GPL di ButanGas è un’energia particolarmente amica della natura. Contrariamente alla combustione del petrolio e del carbone, la combustione del gas liquido produce molta meno CO2 e praticamente nessuna emissione di SO2. Il gas liquido è ecologicamente neutro e può essere usato in ogni tempo nelle aree di protezione delle acque. Rispetto a tutte le altre fonti convenzionali di energia disponibili, il GPL di ButanGas produce il minor numero di emissioni nocive (particolati). ButanGas fornisce il GPL per uso industriale, per l’artigianato e l’agricoltura, anche attraverso la consegna di prodotto ad accisa ridotta. Per uso domestico trova differenti utilizzi (riscaldamento, acqua calda, cottura dei cibi, climatizzazione e cogenerazione); il gas GPL viene consegnato anche attraverso reti canalizzate con la possibilità di creare monoutenze a contatore Diffondere la conoscenza sulle caratteristiche del GPL e sul suo utilizzo in sicurezza è una delle missioni di ButanGas che da anni effettua corsi e incontri tecnici presso le scuole superiori. Nel 1968 è stata creata la Fondazione Europea Dragan (FED), inaugurata nella splendida isola delle Baleari e oggi con Sedi in vari Paesi, ha sempre sostenuto e diffuso il concetto che l’Europa non può essere solo quella delle istituzioni e delle direttive di Bruxelles, né può limitarsi alla sola unificazione economica e dei mercati. Il Fondatore, il dott. Giuseppe C. Dragan, esplicitava: “Una delle nostre maggiori preoccupazioni è contribuire alla creazione di una comunità culturale europea e alla formazione della coscienza europea”. Da un lato, dunque, la ButanGas, un’azienda che significa garanzia di energia pulita nel rispetto dell’ambiente; dall’altro, la Fondazione Europea Dragan, forte impegno culturale per l’integrazione europea: due campi che si intrecciano e che camminano insieme lasciando un’impronta duratura e un insegnamento per tutti, a livello di cultura d’impresa e di impresa per la cultura. BUTANGAS SPA - www.butangas.com Novità dall’industria 83 Motore brushless per climatizzazione a basso consumo ESTRO è il ventilconvettore commerciale di Galletti, azienda di riferimento per il settore della climatizzazione, equipaggiato con motore elettrico brushless ad inverter. Gestito dal pannello di comando myComfort Large, è disponibile in 13 modelli con potenze da 1 a 11 kW in raffreddamento realizzati in 9 versioni costruttive. I motori brushless presentano il grande vantaggio, economico e ambientale, di ridurre notevolmente gli assorbimenti elettrici, tanto che nel funzionamento istantaneo rappresentano 1/3 di quello di motori tradizionali e nel funzionamento integrato si attestano addirittura al 50% circa, con una conseguente importante riduzione delle emissioni di CO2. La tecnologia Inverter DC consente invece di adeguare in modo continuo la portata aria alle effettive esigenze dell’ambiente, riducendo notevolmente le oscillazioni della temperatura ambiente tipiche delle regolazioni a gradini. Conseguenza diretta è una significativa riduzione del livello di emissione acustica del ventilconvettore, adeguato alle richieste dell’ambiente. Il pannello di comando myComfort Large, con cui viene gestito il funzionamento dei ventilconvettori con motore brushless, utilizza una uscita analogica (0-10V) che viene collegata all’inverter e permette di gestire le valvole modulanti in sostegno alle uscite digitali si accendono e spengono i dispositivi esterni al ventilconvettore quali chiller, caldaia, valvole di zona e pompe di circolazione acqua. Per la realizzazione del progetto Estro, Galletti ha scelto materiali di alta qualità che, unitamente alla grande cura e attenzione riservata all’assemblaggio dei principali componenti costruttivi, qualificano i nuovi ventilconvettori nel campo dell’affidabilità prestazionale e del comfort acustico. I 13 modelli disponibili sono stati studiati con una concezione costruttiva che permette di unificare quelli per installazione verticale a quelli per installazione orizzontale: vengono realizzate 9 versioni costruttive per installazione in vista a parete, pavimento/soffitto, incasso parete/soffitto e pavimento ribassato. Su richiesta, sono inoltre disponibili versioni ribassate a incasso verticale ed incasso orizzontale. Forme arrotondate e colori si integrano perfettamente con gli attuali criteri di arredamento, nel rispetto delle esigenze architettoniche. Pannelli comando, disponibili in accessorio, consentono il controllo e la regolazione della temperatura mediante sistema a microprocessore, che adegua automaticamente il funzionamento del ventilconvettore al variare delle condizioni ambiente. GALLETTI SPA - www.galletti.it Conquiste tecnologiche per caldaie efficienti e flessibili È un concetto tecnologico evoluto quello che Baxi ha posto alla base di Platinum HT, la nuova gamma completa di caldaie murali a gas a condensazione progettate con piattaforma tecnologica Think-intelligence within. Grazie a questo esclusivo sistema, le apparecchiature “pensano” in modo intelligente e si interfacciano con flessibilità alle più sofisticate soluzioni di riscaldamento oggi disponibili, come sistemi solari e pompe di Novità 84 Novità dall’industria calore. È così possibile realizzare impianti sempre più completi ed energeticamente efficienti. La piattaforma Think è anche sinonimo di assoluta semplicità di utilizzo. La gamma Platinum HT è infatti dotata di serie di un pannello di controllo estraibile (configurabile per installazione a parete via fili o wireless) per la gestione remota della caldaia. Presenta un ampio display di facile lettura grazie all’utilizzo di 3 righe di testo e una simbologia intuitiva. Ogni utente, anche il meno esperto, può facilmente dialogare con l’apparecchiatura utilizzando la pratica manopola di regolazione che permette un’agile navigazione all’interno dei menù di programmazione; sono inoltre previsti due tasti dedicati alle impostazioni del comfort e alla programmazione completa. La nuova linea Platinum HT riflette l’impegno progettuale di Baxi volto a soddisfare ogni esigenza applicativa, sia per i nuovi impianti che per la sostituzione. Accoglie infatti una gamma di caldaie murali a condensazione particolarmente ampia, sia per solo riscaldamento che per riscaldamento e acqua calda sanitaria (anche in versione con accumulo integrato) con modelli da 12 a 33 kW, per installazioni singole e in cascata. La nuova gamma Platinum HT di Baxi garantisce un ampio campo di modulazione, all’insegna della massima efficienza. Grazie all’insonorizzazione completa del generatore, le apparecchiature hanno un’emissione sonora pari a 40 dbA, paragonabile a quella di una normale conversazione. La nuova gamma di caldaie a condensazione Platinum HT ha ottenuto la certificazione EPD a seguito del completo e dettagliato studio LCA (Life Cycle Assessment) su questo prodotto. Luna Platinum CSI (Complete System Integration) è la più evoluta espressione progettuale di Baxi nel campo dei sistemi ibridi integrati. È infatti studiata per far interagire tra loro diverse tecnologie, come solare termico, solare fotovoltaico, pompa di calore aria/acqua e caldaia a gas a condensazione. L’obiettivo è quello di garantire durante tutto l’anno il massimo comfort (in sanitario, in riscaldamento e in raffrescamento) nella più totale efficienza, indipendentemente dalle condizioni ambientali esterne. Il sistema, grazie a una gestione elettronica altamente sofisticata e a un continuo monitoraggio dei fattori climatici, è in grado di verificare costantemente l’apporto di energia rinnovabile e il suo rendimento, “scegliendo” di volta in volta quale fonte energetica utilizzare. Così, nel caso di avverse condizioni esterne, viene fatta intervenire la caldaia a gas a condensazione, che si maggio 2011 la termotecnica rivela in queste circostanze più efficiente e meno inquinante. Inoltre è possibile impiegare energia elettrica da fonte rinnovabile (solare fotovoltaico) per alimentare la pompa di calore del sistema, apportando un corretto bilanciamento dell’investimento tra fonti non rinnovabili e rinnovabili. BAXI SPA - www.baxi.it Nuovi registratori CON MEMORIA 8880/20 è il nuovo registratore con memoria, proposto da ASITA, dotato di 4 canali analogici isolati + 2 ingressi per sonde digitali per il controllo simultaneo di 8 segnali digitali. È stato progettato per essere utilizzato anche in ambienti ostili: infatti può lavorare in un range di temperatura da -10 a +50 °C. Permette misure in una ampia gamma di tensione, partendo dai 10 mV/Div fino ad un max di 600 V CATIII o 300 V CATIV. La velocità di campionamento di 1 m/s (da cc a 100 kHz) simultanea su tutti i canali lo rende adatto alle più svariate esigenze di misura, dal controllo della stabilità delle tensione di alimentazione al controllo dei segnali in uscita da inverter. L’ampia memoria interna 2 MB/CH, permette non solo la visualizzazione istantanea del segnale, ma anche la sua registrazione per ampi periodi di tempo. L’inizio delle registrazioni può avvenire in modo completamente automatico, utilizzando i trigger (sul livello o finestra in/out) impostabili in modo completamente indipendente, per ogni canale analogico in misura. Questa caratteristica, unita all’ampia memoria lo rende unico nella ricerca guasti e nella registrazione di intere sequenze di comandi nel campo dell’automazione. Le registrazioni possono essere salvate su CF Card o su USB Memory stick, quindi riviste sullo strumento o a PC tramite il software fornito con lo strumento. ASITA, oltre ad impegnarsi nella ricerca di apparecchiature tecnologicamente avanzate, fornisce al cliente il supporto necessario per il corretto e proficuo impiego dei suoi strumenti anche attraverso il numero verde 800-843022. Inoltre il laboratorio Metrologico di ASITA è ufficialmente riconosciuto quale Centro di Taratura SIT n°109, in grado di emettere certificati di taratura SIT. ASITA è un’azienda certificata CSQ secondo le Norme UNI EN ISO 9001. ASITA SRL - www.asita.com