Il testo 1° classificato di Sara Marcatelli 3D - Il Liceo “G. Cesare
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Il testo 1° classificato di Sara Marcatelli 3D - Il Liceo “G. Cesare
Concorso: “UNA PAGINA DEL MIO DIARIO” PREMIAZIONE- 15 NOVEMBRE 2009- PALATERME di Riccione 1° classificato Sai, me lo chiedo spesso, come fai? Tutti da tanti, tanti anni scrivono a te, il primo unico vero amico, che non deluderà mai! A lui, puoi scrivere e riscrivere, confidarti, senza aver paura di essere giudicato, senza temere che quello che dici sia giusto o sbagliato, perché a volte quando ti confidi vuoi solo parlare, vuoi solo essere ascoltato,niente di più, per sfogarti senza che nessuno ti dica niente! Proprio come fai tu! Come vorrei essere anche io così! Come vorrei anche io poter astenermi dai giudizi, dai commenti, come vorrei saper ascoltare i miei amici, senza parlare, senza dare consigli inutili, che non sono di aiuto quanto il silenzio. Quindi grazie! Grazie delle lacrime che accogli, della rabbia e dell’arroganza che subisci senza mai lamentartene, grazie dell’ascolto che offri a tutti coloro che ti scrivono. Proprio come faccio ora io scrivendo su questa pagina quasi completamente bianca: Caro diario. Ti chiederai perché anche questa volta ti scrivo. Non so, ne avevo semplicemente voglia. Forse perché agitando questa penna sul foglio mi sembra che la mia testa voli via da qui, mi sembra che vada a trovare un vecchio amico, quello che più di nessun altro mi conosce, tu Caro diario. Sei un vero amico! Scrivendo questa semplice parola scatta qualche cosa nella mia “testolina”, come una molla che gira vorticosamente! Mi vengono in mente tante persone, ad alcune le vesti di amico si addicono perfettamente, ad altre queste vesti proprio non entrano! L’amicizia è così, ti fa provare per una persona qualunque un affetto immenso, ma verso molte altre l’indifferenza completa! Alla fine mi chiedo che cosa sia l’amicizia, molti sostengono che gli amici sono i “fazzolettini” che servono ad asciugare le lacrime che l’amore fa versare! Ma io non sono per nulla d’accordo, anzi pensare ad un amico come un fazzoletto “usa e getta”, lo trovo alquanto penoso e offensivo! E poi, secondo me, l’amore e l’amicizia prendono strade differenti! L’amico non è colui che usi fino a quando non hai il fidanzato, e poi, puoi farne senza! No! L’amico per me è diverso! L’amico è un “principe azzurro” sul suo cavallo bianco che non ti aspetta per un dolce bacio, ma è pronto a divertirsi con te, è pronto a fidarsi e a non tradire mai la tua fiducia, è pronto a volerti bene sia con il sorriso, sia con la tristezza sulle labbra ma soprattutto, è pronto a volerti bene come ad un fratello e a non abbandonarti mai! Rileggendo queste righe penso a quanto sia difficile trovare persone così, e sorrido nel capire che nella mia vita esistono persone con queste caratteristiche e non voglio assolutamente perderle! Alla fine mi chiederai “caro diario” qual è la mia definizione di amicizia! Ma io non so se si può spiegare un tale sentimento con semplici parole! Perché lo stare bene con qualcuno, il fidarsi, la certezza che su di lui potrai sempre contare, va oltre le parole, va oltre i segni colorati su di una pagina, va oltre i legami di sangue, arriva solo a centrare il cuore delle persone! E lo capisci quando scopri che la solitudine la puoi vivere anche in mezzo a milioni di persone, ma la vera amicizia la vivi anche se sei solo, diviso dalle persone a cui vuoi bene da grandi distanze o da una sottile, terribile linea chiamata morte, ma non so come, ti scalda il cuore e ti fa capire che non sei mai veramente solo perché porti qualcuno nel tuo cuore! Termino così la mia lettera a te, caro diario, con la speranza di riscriverti presto. Ciao alla prossima! Sara Marcatelli 3°DF