Allegato - mondo mare nautica home

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ANTIVEGETATIVA
DESCRIZIONE E INDICAZIONI GENERALI
L'antivegetativa è un tipo di vernice da applicare come rivestimento sulla parte immersa delle
imbarcazioni (opera viva) per proteggerla dalle incrostazioni biologiche (fouling), responsabili di
possibili danni allo scafo, oltre che del rallentamento della barca con conseguente aumento del
consumo del carburante.
L'ANTIVEGETATIVA CONTIENE:
Resine: determinano la formazione del film protettivo e il rilascio dei principi attivi.
Solventi: per un'applicazione uniforme della pittura.
Pigmenti: determinano il colore visibile della pittura.
Biocidi: principi attivi che contrastano la formazione del fouling sulla carena
In base alla modalità di rilascio dei biocidi, le antivegetative possono essere divise in:
Matrice dura (insolubile): Rilascio lento e continuo solo dei componenti, sono vernici adatte a
imbarcazioni ad alta e media velocità. Accumulo di spessore con i successivi carenaggi a causa dei
residui insolubili.
Matrice morbida (solubile) : Rilascio dei componenti e della vernice stessa durante il contatto con
l'acqua. Spessore della pittura proporzionale alla durata del trattamento. Nessun accumulo di
spessore a causa del consumo durante l'utilizzo.
UTILI RACCOMANDAZIONI:
Mescolare bene il prodotto prima dell'uso, come si conviene per tutte le vernici in modo da
rimescolare eventuali depositi.
Sono necessarie sempre due mani di vernice su tutta la carena e un'ulteriore terza mano sui punti di
maggior consumo (linea di galleggiamento, profili timone e deriva)
Consultare la scheda tecnica per rispettare le quantità indicate al fine di una corretta efficacia.
Non applicare mai un'antivegetativa a matrice dura su una morbida; in caso di dubbio sulla sulla
compatibilità applicare una mano di Resolution Primer.
Le polveri di carteggiatura contengono sostanze dannose per la salute, è pertanto indispensabile
proteggere le vie aeree con maschere antipolvere e limitare la quantità di polveri con carte ad umido
o dispositivi di aspirazione.
I metodi di applicazione consigliati sono a rullo o a pennello ( a spruzzo solo con strumenti
professionali)
Attenzione per le barche di alluminio: evitare vernici con ossidulo di rame per il rischi di correnti
galvaniche.
I fattori da tenere di conto per la scelta della giusta antivegetativa sono: tipo di imbarcazione,
velocità, prodotti pre-esistenti, qualità dell'acqua, legislazione ambientale. Consultare le tabelle per
un supporto nella scelta.
PRODOTTI VERNICIANTI
I prodotti vernicianti sono miscele di diverse sostanze chimiche di tipo naturale o sintetico, atti a
nobilitare esteticamente una superficie oltre che proteggerla attraverso la formazione di un solido
strato continuo. Si dividono in:
Monocomponenti: base+diluente, induriscono attraverso l'evaporazione del solvente, per natura
hanno basse resistenze chimico-meccaniche.
Bicomponenti: appunto formati da due componenti che interagendo chimicamente tra loro
provocano l'indurimento del prodotto. Le proporzioni di miscelazione devono essere rispettate
fedelmente per ottenere le migliori prestazioni. In questi prodotti è importante essere a conoscenza
del "pot-life" ovvero il tempo di vita per il quale è possibile utilizzare la miscela in base a una
temperatura di 20°; trascorso questo lasso di tempo, consultabile sulla scheda tecnica, la miscela
muta la propria viscosità e la propria efficacia. Temperature più alte diminuiscono il pot-life.
Chimicamente, i prodotti vernicianti contengono:
Resine, responsabili delle principali caratteristiche del prodotto, che possono essere di diversa
natura ( alchidiche, epossidiche, poliuretaniche, acriliche, viniliche)
Pigmenti, che conferiscono l'aspettto visibile del prodotto, possono essere colorati, metallici o
"pigmenti speciali" in grado di interagire in modo particolare con la luce (pigmenti perlescenti,
fosforescenti)
Cariche, ovvero polveri micronizzate che conferiscono al prodotto proprietà riempitive e
carteggiabilità. (Primer, undercoat)
Solventi: liquidi necessari a regolare la viscosità del composto e a determinarne l'essiccazione.
Additivi atti a migliorare prestazioni specifiche.
CICLI DI VERNICIATURA.
Essendo l'ambiente marino ostile alla durata dei prodotti, si ha la necessità di ottimizzare le
prestazioni dei rivestimenti, anche e soprattutto per motivi estetici, per questi motivi si ricorre a
cicli di verniciatura e alla sovrapposizione mirata di più prodotti.
Primer: primo strato del ciclo, serve a creare una protezione anticorrosiva e l'ancoraggio al
supporto.
Filler, stucchi: prodotti molto viscosi applicabili attraverso rasatura a spatola, hanno funzione
estetica, riempitiva di eventuali imperfezioni del primer.
Undercoat, fondi: preliminari alla fase finale di verniciatura, sono composti in modo da garantire
impermeabilità, omogeneità e brillantezza.
Topcoat, smalti: consistono nella finitura, conferiscono le qualità estetiche visibili nel prodotto
finito (colore, brillanezza), possono essere monostrato o a doppio strato, nel caso della finitura di
clearcoat trasparente.
QUANTO PRODOTTO ACQUISTARE?
Per determinare la quantità di prodotto da utilizzare, si consulta la scheda tecnica e in particolare la
cifra indicata pe la "resa teorica" ovvero la quantità di superficie verniciabile con un litro di
prodotto (es 5,6mq/l). Dividendo la quantità di superficie che si intende trattare per questo valore, si
ottengono i litri di prodotto necessari al trattamento.
Esempio: superficie da verniciare 10mq. Resa teorica del prodotto 4,6mq/l.
10 mq / 4,6mq/l = 2,17 l