Aprile 2011 - Planet Onlus

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Aprile 2011 - Planet Onlus
Arte Cultura Sport
PLANET ONLUS
Mensile Tecnico, Scientifico, Professionale dell’Associazione
Fondato da Francesco FIGLIOMENI
www.planetonlus.it
Anno VI - n. 4
CF 97325180582
Arte Cultura Sport
www.planetonlus.it
Aprile 2011
Chiuso in redazione il 26/04/2011
ALCUNI PROGETTI REALIZZATI DA PLANET ONLUS
In alto: I ragazzi di una delle casa-famiglia della coop. Sociale “Casa
della Gioventù”con cui è stato realizzato il progetto Hand in Hand
di integrazione e inserimento al lavoro di alcuni ragazzi senza famiglia.
A dx: donazione di un laser CO2 al Policlinico Umberto I di Roma
A sx in alto: donazione degli arredi e strumentazioni al nuovo
plesso scolastico costruito a Paganica (AQ) dopo il sisma che ha colpito l’Abruzzo.
A sx in basso: Istituto alberghiero Planet - Panzini realizzato a
Canavieiras nello stato di Bahia in Brasile
Anche quest’anno nell’apposito riquadro del 730, CUD o UNICO
Firma e Scrivi il Codice Fiscale
97325180582
Donerai il tuo 5X1000 a PLANET ONLUS e
continuerai a sostenere i nostri progetti di solidarietà
Via degli Olmi: il “buco nero”
della cattiva amministrazione
Ennesima esplorazione della strada costeggiante l’Acquedotto Alessandrino, ancora vittima
di un disgustoso e pericoloso degrado, nonostante l’esasperata protesta dei cittadini
di Riccardo Di Eugenio
“R
epetita iuvant”; tradotta letteralmente, significa "le cose ripe-
tute aiutano", ma tale aforisma
latino sembra proprio non valere
per Via degli Olmi.
Siamo ormai al terzo articolo su
quest’argomento in circa due anni
Via della Bella Villa, 58/D
00172 - Roma
Tel./Fax 06 230.75.05
CENTRO SERVIZI - CAF
C.I.LA.P.
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730 - ISEE - RED
PENSIONI - RICORSI INPS
INVALIDITÁ CIVILE
SINISTRI STRADALI
VERTENZE DI LAVORO
AVVOCATO IN SEDE
CONSULENZE TECNICHE
PRATICHE PER IMMIGRATI
e mezzo, e la trascrizione delle
proteste e dello sgomento dei cittadini, per il continuo aggravarsi...
CONTINUA A PAG 6
Detriti lungo l’acquedotto Alessandrino
Mondi Riemersi 2011: I° torneo di pallavolo
il Senegal
“PLANET ONLUS”
A PAGINA 2
Rapporto al territorio
in VII Municipio
A PAGINA 3
Centro Anziani
Alessandrino
A PAGINA 5
A PAGINA 4
Parco di Centocelle
“No Fly Zone” ...
A PAGINA 6
PER LE VOSTRE
INSERZIONI PUBBLICITARIE
Centocelle: i parchi
giochi
A PAGINA 7
Quando l’assicurazione non risponde …
Quando il risarcimento non arriva …
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Pag.2
Aprile 2011
Planet ONLUS
LA BANCA FUORI LA SCUOLA
di Luisella Di Curzio
L’
Istituto Giorgio Ambrosoli ed
il Banco Desio Lazio SpA hanno
organizzato, lo scorso 15 Aprile,
un seminario volto a far conoscere
alle classi V dell’Istituto di Scuola
Secondaria il lavoro in banca alla
luce dell’attuale quadro normativo
con l’intenzione di assumere alcuni allievi tra i più meritevoli.
Una bella opportunità, come ha
detto il vice preside Prof. Mori,
organizzatore del seminario, per i
ragazzi in un momento di difficoltà di inserimento al lavoro in cui il
criterio del merito non è sempre
quello che va per la maggiore.
Il Banco Desio Lazio del gruppo
Banco Desio ha 20 filiali operative nel Lazio e, come ha detto
nell’introduzione l’amministratore
delegato Claudio Corsini, ha sempre mostrato grande attenzione
verso gli istituti tecnici assumendo giovani neo-diplomati ed anche giovani sono stati gli inse-
I relatori del Banco Desio Lazio
MONDI RIEMERSI 2011: IL SENEGAL
Anche l’Associazione musicale Onda Quadra di Centocelle
protagonista di un nuovo modo di incontrare altre culture
di Giovanna Cianciullo
S
i è conclusa anche quest’anno
con grande successo la decima
edizione della manifestazione culturale Mondi Riemersi svoltasi
dal 9 al 13 Marzo presso
l’Auditorium delle scuderie Aldobrandini di Frascati.
La manifestazione, organizzata dai
Missionari Omi (Oblati di Maria
Immacolata) in collaborazione con
il comune di Frascati, con la Comunità montana dei Castelli Romani e con il sostegno di numerosi
partner sostenitori tra cui la scuola
di musica Onda Quadra con sede
nel quartiere di Centocelle, ha
come obiettivo la scoperta e
l’apprezzamento dei valori degli
altri popoli, in particolare dei paesi
cosiddetti “in via di sviluppo”, allo
scopo di promuovere la maturazione di un clima di dialogo tra religioni, culture, abitudini diverse.
Si vuole far “riemergere” dai sensi
comuni, da schemi “in bianco e
nero”, mondi culturali diversi dal
nostro mostrandone la ricchezza e
bellezza attraverso il linguaggio
dell’arte fatto di suoni, immagini,
racconti, folklore, tradizioni.
Paese protagonista di questa edizione è stato il “Senegal”.
Cuore della Manifestazione è il
progetto di intercultura che coinvolge le scuole superiori di Frascati, Grottaferrata, Marino, Roma.
Da Ottobre a Febbraio i giovani
delle scuole superiori sono stati
invitati ad una serie di incontri
volti all'approfondimento dei temi
sull'immigrazione e sull'integra-
Alcuni momenti della manifestazione
gnanti del seminario, funzionari
del Banco Desio Lazio, che hanno
relazionato ad una platea di ragazzi estremamente interessati entrando subito in sintonia, senza
annoiare.
Andrea Metelli ha provveduto
subito a riabilitare la figura del
bancario culturalmente poco interessante e noiosa che negli anni ha
assunto una connotazione del tutto diversa, il bancario infatti è
oggi una figura dinamica che deve
aggiornarsi continuamente e relazionarsi al meglio con i clienti; ha
proseguito con la descrizione
dell’evoluzione normativa: la
legge bancaria del ’36, il primo
Testo Unico del ’93 in materia
bancaria e creditizia, il Testo Unico del ’98 in materia di intermediazione finanziaria; ha illustrato
il decreto Lgs. 231/2007 che ha
riordinato l’intera normativa di
prevenzione e contrasto al riciclaggio del denaro.
È seguito l’intervento di Tiziano
David Sellan con la descrizione
delle operazioni bancarie di raccolta e di impiego e l’illustrazione
dei diversi strumenti.
Il funzionario Roberto Sinopoli ha
zione con le altre culture.
Nelle mattinate del 9 al 12 Marzo
le classi coinvolte nel progetto
sono venute insieme ai propri docenti presso le scuderie Aldobrandini di Frascati partecipando ad
una serie di attività a livello di
laboratori tematici. Quest’anno
abbiamo contato la presenza di
almeno 1200 ragazzi durante le
quattro mattinate!
Poi le serate conclusive. Sabato 12
Marzo lo spettacolo folkloristico,
in presenza delle autorità tra cui il
Sindaco di Frascati e le Ambasciate Senegalesi, con il Quartetto
Mambé diretto dal musicista senegalese Pape Kanoute, esperto suonatore di Kora, e il gruppo di percussioni e Danza tradizionale senegalese Fall Ritmo diretto dal
percussionista Assanne.
Ritmi, danze, costumi, canti, colori che ci hanno fatto sentire
l’energia di un popolo caratterizzato da una grande ricchezza di
valori e di tradizioni.
Domenica 13 Marzo si è conclusa
la manifestazione con la realizzazione dello spettacolo dal titolo
“Salaamaalekum”, uno spettacolo
realizzato da ragazzi che hanno
messo in gioco le loro capacità e
attraverso il teatro, la musica, la
danza, le immagini, le poesie hanno raccontato la forte amicizia
nata tra un ragazzo italiano ed uno
senegalese, portandoci a conoscere
e a confrontare tradizioni, abitudini, modi di pensare.
Ora che la manifestazione si è
conclusa rimane a tutti il ricordo
di quel clima bello e sincero che si
è creato tra le due culture e tra
tutte le persone che hanno collaborato e partecipato all’iniziativa.
La bella esperienza vissuta anche
quest’anno ci spinge a ripartire
con la stessa energia per cominciare a programmare la prossima edizione in presenza di un nuovo paese. Per saperne di più:
www.mondiriemersi.net
Il Vice Preside dell’Istituto Ambrosoli, Prof. Mori con gli studenti
aperto il suo intervento ricordando la figura di “Giorgio Ambrosoli” i cui principi morali dovrebbero essere seguiti da ogni operatore
bancario; è stato ricordato anche il
Generale Dalla Chiesa che, con il
suggerimento di seguire i flussi
finanziari dei mafiosi per colpire
il crimine, è stato il precursore dei
principi del decreto Lgs. 231/2007
sull’anti-riciclaggio. Interessante
l’analisi degli effetti del riciclaggio sul sistema economico e finanziario, con la conseguente
esigenza di controllo
dell’operatività complessiva del
cliente e di segnalazione di even-
tuali anomalie e operazioni sospette in collaborazione attiva con
i poteri pubblici; attività queste
ultime che dovrebbero prevalere
sulle logiche di budget e di obiettivi aziendali da perseguire.
Ha chiuso il seminario Lucia Candela una giovane operatrice di
sportello da circa due anni che ha
illustrato il suo lavoro con le difficoltà, soddisfazioni e responsabilità che ne derivano.
A seguire gli interventi degli studenti a cui auguro “in bocca al
lupo” per l’imminente esame di
maturità.
VISITA A PALAZZO BRANCACCIO ED AL
MUSEO DI ARTE ORIENTALE
In occasione della settimana della cultura, lo scorso 16 Aprile,
l’Associazione Planet Onlus, con la collaborazione della archeologa
Esmeralda Senatore, ha organizzato per gli associati la visita delle collezioni presenti nel museo nazionale di arte orientale e la visita guidata a
Palazzo Brancaccio
L’archeologa Senatore con la Dott.ssa Gabriella Centi con
alcuni associati in un momento della visita
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Contrada Pantaleo 34/a
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Aprile 2011 Pag.3
Planet ONLUS
“1° TORNEO PLANET ONLUS - LA PALLAVOLO E LE SCUOLE PER L’EDUCAZIONE STRADALE
di Marco Panciera
La nostra associazione nel proseguire il costante impegno per contribuire all’unione delle persone,
alla crescita dell’umanità e della
solidarietà, mediante
l’informazione, le arti, la cultura,
lo spettacolo, lo sport,
l’artigianato e la cooperazione
culturale, ha organizzato il Torneo
“La Pallavolo e le Scuole per
l’Educazione Stradale”.
L’evento prevede, il coinvolgimento di Scuole primarie di primo
e secondo grado, dell’ASD Pallavolo Tor Sapienza, associazione
sportiva con svariati anni di esperienza ed attività che vanta alcune
centinaia di iscritti e diversi titoli
anche a carattere nazionale e di
tutte le persone che stanno collaborando alla raccolta dei tappi di
plastica legati al progetto
“MASSIMO FRAGNOLI: I Tappi dell’Amore per l’Educazione
Stradale”.
L’importanza di educare il corpo
al movimento è stata storicamente
una necessità che si è sviluppata
fin dall’inizio all’interno delle
nostre strutture scolastiche.
Oggi lo sport riempie le pagine
dei nostri giornali, i programmi
televisivi, la maggior parte dei
nostri discorsi, l’immaginario dei
nostri bambini, potrebbe essere un
grande mezzo per migliorare,
educare il mondo, e non solo uno
strumento di svago.
Attraverso uno sport di squadra,
praticato nel contesto scolastico, è
possibile far acquisire e mantenere ai ragazzi i valori umani verso i
compagni e gli avversari, il rispetto delle regole, delle decisioni del
giudice/arbitro, nonché favorire,
per mezzo di una competizione
leale, la crescita del senso civico e
d e l l ’ i m p o r t a n z a
dell’atteggiamento del singolo per
l’armonia ed il benessere della
società comune.
Troppo spesso sulle cronache
locali e nazionali si trovano tragici episodi scaturiti da litigi o vere
e proprie aggressioni che hanno
origine da futili motivazioni legate al non rispetto del Codice della
Strada e la scarsa Educazione
Stradale.
Questo è frutto della mancanza di
educazione il cui significato originale ed etimologico viene dal
latino e-ducere che significa letteralmente condurre fuori, quindi
liberare, far venire alla luce qualcosa che è nascosto.
Attraverso lo sport, ed in questo
specifico caso con la Pallavolo,
intendiamo attivare nei giovani e
giovanissimi quel processo attraverso il quale l'individuo riceve ed
impara quelle particolari regole di
comportamento che sono condivise nel gruppo familiare e nel più
ampio contesto sociale in cui è
inserito con l'effetto di educare
verso un modo di comportarsi
corretto ed urbano nei rapporti
sociali.
Queste sono le finalità e gli obiettivi del 1° Torneo Planet Onlus
“La Pallavolo e le Scuole per
l’Educazione Stradale”, organizzato con la preziosa collaborazione dell’ASD Pallavolo Tor Sapienza, che si svolgerà nel mese
di maggio coinvolgendo 6 scuole
del nostro territorio e precisamente 4 scuole medie: Parri, Salvo
D’Acquisto, San Benedetto,
Verga e 2 scuole elementari: Gesmundo e Pezzani.
Per le scuole partecipanti sono
previsti riconoscimenti e targhe
celebrative mentre quelle che arriveranno ai primi posti vinceranno
degli importanti premi consistenti
in attrezzature sanitarie per
l’allestimento di un’infermeria e
buoni per l’acquisto di materiale
scolastico.
Tra tutte le squadre partecipanti
verrà assegnato attraverso sorteggio un defibrillatore semiautomatico. In fine, sono previsti due
contributi per l’acquisto di materiale scolastico per Martina e Fabiana Fragnoli.
La manifestazione, attraverso la
sana competizione sportiva basata
sulle regole e il rispetto
dell’avversario, avrà come obiettivo quello di sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle regole del vivere Civile e la partecipazione delle
Scuole ed il patrocinio delle Istituzioni alla manifestazione è un
segno di presenza nonché condivisione dei nostri intenti.
Mercoledì 4 Maggio alle ore
16:30, presso la Sala del Consiglio nel Municipio Roma VII in
via Prenestina 510, si terrà la conferenza stampa di presentazione
dell’evento, alla presenza di Autorità istituzionali Municipali,
dell’Assemblea Capitolina e della
FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo).
Nello stesso frangente sarà composto, attraverso sorteggio, il tabellone degli incontri eliminatori
riservati agli U14 maschile e femminile ed avverrà la premiazione
di Martina e Fabiana Fragnoli
nell’ambito del Progetto
“Massimo Fragnoli: i Tappi
dell’Amore per l’Educazione
Stradale”.
Il programma dell’evento, che si
svolgerà interamente presso la
palestra dell’ASD Pallavolo Tor
Sapienza (ex scuola Vittorini) in
Viale del Chirico 13, è il seguente:
1) mercoledì 11 maggio - semifinali e finali 3° e 4° posto Scuole
Medie Femminile
2) giovedì 12 maggio - semifinali
e finali 3° e 4° posto Scuole Medie Maschile
PER LE TUE NOTIZIE CONTATTA
PL A N E T ON LUS
www.planetonlus.it
Per e-mail: [email protected]
Per posta: Via dei Castani, 82 00172 - Roma
Per fax:
06 2312720
La delegazione di Planet Onlus a Senigallia
3) venerdì 20 maggio - finali 1° e
2° posto per le Scuole Medie e
premiazioni per i ragazzi partecipanti;
4) sabato 21 maggio - Torneo
minivolley e premiazione dei ragazzi delle Scuole Elementari;
Al termine premiazione delle
Scuole (Elementari e Medie) con
consegna dei buoni per il ritiro
delle attrezzature sanitarie per
l’allestimento di un’infermeria e
del materiale scolastico; Sorteggio
per l’assegnazione del Defibrillatore ad una delle scuole partecipanti.
Perché donare un defibrillatore
semiautomatico? perché si tratta
di un presidio di estrema importanza soprattutto dove si praticano
attività sportive e anche in luoghi
frequentati quotidianamente da
molte persone e molto spesso
dislocati in punti “strategici” dei
nostri centri abitati. Un defibrillatore se usato in tempo utile in
caso di arresto cardiaco, evento
purtroppo imprevedibile per tutti,
può salvare la vita umana.
In questa prima edizione sarà assegnato per estrazione un defibrillatore. Il nostro proposito prevede
che i nostri intenti siano premiati
dalla generosità delle donazioni
del 5x1000, dall’aiuto degli amici
sponsor e da tutti coloro che, credendo nelle nostre iniziative, ci
daranno la possibilità di donare
più di un apparecchio nella speranza di cardio-proteggere capillarmente la nostra città, iniziando
dal nostro territorio.
PLANET ONLUS comunica
che per qualsiasi segnalazione
è attiva la sede di
Via delle Celidonie, 54 - Roma
PL A N E T ON LUS
www.planetonlus.it
Direttore Resp.:
Dott.Luisella Di Curzio
Vice-Direttore Resp.: Red.Riccardo Di Eugenio
Progetto Grafico:
Dott.Claudio Pette
Amministrazione:
Dott.Mirella Flumine
Stampa CSR Roma - Via Alfana, 39 - 00191 RM
Reg. Trib. di Roma n° 336/2006 del 24/8/06
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Aprile 2011
Planet ONLUS
VIA DEI GLICINI ED UN PARCHETTO “PICCINO PICCINO”
VIA DEGLI ACERI ED UN PARCHETTO “ACCIACCATO”
Due utili spazi di verde che necessitano di maggiori infrastrutture e più manutenzione
di Riccardo Di Eugenio
A
bbiamo piacere di dar seguito
alle segnalazioni di nostri lettori,
riguardo a due piccole aree di
verde pubblico del nostro territorio.
La prima, posta all’ incrocio Via
dei Glicini - Via delle Giunchiglie
è frequentata da molti bambini,
soprattutto dai piccoli delle scuole
limitrofe, (in primis la “Fausto
Cecconi”, posta di fronte ad esso,
ed alcuni plessi scolastici privati
nelle vicinanze).
Il parchetto, pur essendo luogo di
ritrovo di così tante persone,
(dietro ad un bimbo c’è sempre
uno o più genitori, nonni, zii), è
sicuramente carente in infrastrutture. Abbiamo solo uno scivolo ed
un’altalena, niente panchine, illuminazione assente, dato che sono
stati asportati i lampioni, tra
l’altro alimentati ad energia solare, quindi mediamente più costosi
di quelli “classici” con collegamento alla rete elettrica. Sarà
chiara anche a voi, la necessità di
una dotazione infrastrutturale
maggiore.
Servirebbero, poi, altri giochi per
l’infanzia, data l’assoluta insufficienza delle dotazioni attuali. Non
solo tale mancanza limita il divertimento, ma può causare diatribe
che, pedagogicamente, sono poco
edificanti. Sovente, capita che l’
ingenua prepotenza del bimbo che
vuole fare la scivolata in più o
utilizzare l’altalena ancora una
volta, a scapito di altri suoi compagni, susciti litigi tra i genitori,
che sostituiscono la semplicità di
un capriccio, purtroppo, con la
violenza e l’arroganza dell’insulto
tra “grandi”.
Se avessero delle panchine, forse
sarebbero più tranquilli, godendo
di tale comodità. Infine, sarebbe
necessaria la manutenzione del
piano calpestabile del parco, dato
che qualche radice degli alberi
troppo “invadente”, potrebbe creare facile inciampo ai bimbi, che
solitamente hanno un grado di
distrazione maggiore degli adulti,
quando coinvolti dal gioco.
Per lo stesso motivo, anche il
marciapiede perimetrale, funestato da buche ed avvallamenti, necessiterebbe di una bella sistemata, per la riconoscenza dei pedoni
d’ogni età.
Ultima cosa: i maleducati che non
raccolgono le deiezioni dei loro
cani, creando sporcizia e rischi
igienici per i bambini, sono pregati di maturare quel minimo di senso civico che distingue noi umani
dai nostri simpatici animali.
La base per creare una piccola e
graziosa oasi verde c’è; basta lavorarci un pò e non è detto che
“Planet Onlus”, nell’alveo della
sua opera a favore della società,
non dia il suo contributo.
Spostiamoci nell’ altro parco
che abbiamo visitato, quello di
via degli Aceri che, tanto per
capirci, fa da cornice al Centro
Anziani “Sandro Pertini”, (tra le
strutture d’aggregazione socioculturale più conosciute del Municipio), ed è delimitato dalle mura
di recinzione della Cecconi.
Qui abbiamo similitudini con
l’altro spazio naturalistico in termini di manutenzione igienica,
sicuramente implementabile,
(carenza dovuta, in primis, alla
maleducazione di molti cittadini;
di cassonetti per i rifiuti ve ne
sono molti in tutto il perimetro).
“Gioco pericoloso” al parco di via degli Aceri
Parco di via dei Glicini
Anche un impianto di illuminazione, degno di questo nome non
sarebbe male. Le piante invece
sono ben curate.
Vi sono giochi in buona quantità,
dato anche l’afflusso di pargoli.
Ma, per pareggiare i conti con
Via dei Glicini, in maggior parte
non sono funzionanti. Una delle
due altalene oscillanti è totalmente fuori uso, tanto da essere stata
“marchiata” dal Servizio Giardini
con un cartello indicante “Gioco
Pericoloso”.
Anche altri attrezzi ludici sono
inservibili, come l’altalena basculante, (su e giù), e la giostrina
rotante. Alla fine, funzionano
solo lo scivolo, (un pochino malconcio in verità), l’altalena oscillante monoposto ed i “dindolò” a
molla.
Alcune panchine hanno subito
l’immancabile vandalismo.
In un angolo del giardino è stato
ritagliato un “spicchio” in cui
crescono piante da fiore (rose) ed
ornamentali. Non sappiamo da chi
sia curato quest’angolo, presumibilmente dai frequentatori del
Centro Anziani.
È molto carino, ma andrebbe recintato meglio; ora è diviso solo
da due strisce di nastro per lavori
stradali. Vi è potenziale pericolo
per i bambini, curiosi per natura.
Dalle spine del roseto fino agli
attrezzi usati per la normale manutenzione dell’ “orto botanico in
miniatura”, potrebbero “fiorire”,
oltre ai boccioli, anche occasioni
per farsi male.
Da sottolineare, una chiacchierata
con un papà, incuriosito dalla
nostra “attività investigativa”.
Egli, come molti altri, pur abitando nei pressi della zona bucolica
dietro “San Felice”, dato il suo
degrado, preferisce spingersi sin
qui con i propri figlioletti.
Una dimostrazione in più, se mai
ce ne fosse bisogno, della criticità
che opprime, non solo il succitato
Parco, ma tutta l’area intorno alla
storica Parrocchia di Centocelle,
di cui già abbiamo scritto. E’ nostro auspicio ed al contempo esortazione ai nostri amministratori
locali, arrivare ad un giorno in cui
potremmo comunicarvi la piena
efficienza di tutte e tre le zone di
pubblica utilità.
Il Municipio, da parte sua, avrà la
volontà di impegnarsi in tal senso?
IL MONDO DELL’ARTE PRESENTA ANDREA PICINI
Andrea Picini nasce a Roma nel
1935 e scompare prematuramente
nel 2003.
Artista schivo ed anticonformista,
quanto poliedrico e geniale, impegna la sua vita con devozione
nell’arte. Sin da giovanissimo
inizia le sue avventure per il mondo trovandosi spesso a confrontarsi e a lavorare gomito a gomito
con alcune delle personalità più
illustri del novecento.
Pur operando in un epoca di mercificazione generalizzata, Picini ha
assunto un atteggiamento eversivo
in merito che si è manifestato in
un attaccamento quasi ossessivo
verso la sua produzione, dalla
quale si separava sempre malvolentieri.
Nelle sue opere, come ricorda
Sergio Rossi, “ha ripercorso gli
ultimi cinquant'anni dell'arte assorbendo e metabolizzando le
spinte più varie e divergenti senza
rimanere legato a nessuna corrente o etichetta specifica, anzi segnalandosi per una cifra stilistica
sempre personale pur se sempre
informata delle novità del momento”.
Oltre alla grande passione ed al
grande erotismo presente in molti
dei suoi lavori non si può fare a
meno di evidenziare anche un
finissimo lavoro di ricerca intellettuale che dà origine a suggestive
indagini metafisiche dal sapore
esotico ed esoterico.
Il suo fare “artistico” è stato caratterizzato dall’uso di tecniche, di
generi, di stili e di forme espressive differenti all’insegna della contaminazione: tutti i materiali divengono buoni per le sue sculture
e per le sue pitture, dai più tradizionali, come la
pietra e il marmo, o il legno e il
bronzo, o l'olio e
la tempera, ai più
inusuali, come la
sabbia, il pane, le
noci, le monetine
da venti lire, l'albume d'uovo o i
centini di euro,
spesso assemblati, contaminati,
appunto, in combinazioni inusuali quanto poetiche e spiazzanti.
È bene rilevare
che recentemente, tra l’archivio
Andrea
Picini,
del quale Ermes
Sabene ne è presidente e fondatore, e la catena di gallerie d’arte “Il
Mondo dell’Arte” di Elvino Echeoni e Remo Panacchia, è iniziato
un progetto di collaborazione per
promuovere e valorizzare il lavoro
di questo artista dalla personalità
tanto imponente quanto poco incline all’esibizione e al plauso.
Info: www.ilmondodellarte.com
Un’opera di Andrea Picini
CASARREDO
di Vincenzo Di Pasquale
Tendaggi e Biancheria
Via dei Noci, 6/8 – 00172 Roma
Tel. 06/2308191
Aprile 2011 Pag.5
Planet ONLUS
LA POLITICA CHE NON SI SOTTRAE AL GIUDIZIO DEI CITTADINI ...
“Rapporto al Territorio”, questo il titolo dell’incontro del 20 Aprile scorso tra i cittadini ed
i politici europei, nazionale e del territorio laziale e romane del PdL
di Riccardo Di Eugenio
U
n’occasione di confronto significativa, oggettivamente rara in un
quadro politico-sociale alquanto
burrascoso, a cui consegue disinteresse ed astio da parte del popolo nei confronti degli amministratori della “cosa pubblica”, facendoli rifuggire dal contatto con gli
elettori; a ben vedere, i loro
“datori di lavoro”.
È nostra grande soddisfazione,
quindi, potervi dar conto di un
caso d’importante discontinuità da
questa situazione.
Mercoledì 20 Aprile, presso la
“Sala Conferenze CMB” di Viale
Palmiro Togliatti 1064, si è svolto
un “meeting” tra cittadini e rappresentanti istituzionali di vari
livelli, denominato “Rapporto al
Territorio”.
Claudio Giuliani ed Antonia Mariani. Gradito ospite, il Consigliere aggiunto, rappresentante delle
minoranze “etnico-sociali” dei
nostri quartieri, il sig. Nura Md
Alam.
Scopo di questo meritorio appuntamento, è stato dar conto
dell’attività di gestione politicoamministrativa ai cittadini. Ovviamente, partendo da quanto fatto
dai nostri Consiglieri nell’ente di
maggior prossimità (il Municipio
Roma VII), arrivando, in un excursus per gradi amministrativi
sempre più ampi, fino al Senato
della Repubblica ed al Parlamento
Europeo.
A fare gli onori di casa è stato il
Consigliere Mercuri, per sua stessa ammissione, visibilmente commosso da cotanta partecipazione.
La sala era effettivamente colma
in ogni suo angolo ed anche la
Intervento dell’Onorevole Andrea Augello
Dato il nostro precipuo interessamento per la cronaca “locale”,
citiamo per primi, tra i partecipanti, i Consiglieri Municipali Francesco Figliomeni, (Presidente
della Commissione Trasparenza,
della cui attività ci occupiamo, in
questo numero, in un altro articolo), Aldo Mercuri, (capogruppo
del “P.d.L.” in Consiglio Municipale), Marco Di Cosimo,
(Consigliere Comunale, Presidente della Commissione Urbanistica), Luca Malcotti, (Assessore
alla Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Lazio), Roberta
Angelilli, (Vice Presidente del
Parlamento Europeo), Andrea
Augello, (Senatore, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri).
All’evento hanno assistito anche
altri Consiglieri in “VII” del
“Popolo della Libertà”, tra cui
Emiliano Corsi, ed esponenti della
maggioranza di centro-sinistra in
Municipio, come i Consiglieri
parte esterna era stracolma di persone. Dopo una breve introduzione, ha lasciato la parola al collega
Figliomeni.
Egli, prima di parlare delle questioni contingenti il suo impegno
per il territorio, ha voluto spiegare
il motivo del simbolo che appariva accanto a quello di partito, nei
manifesti che pubblicizzavano la
serata.
Il vascello sormontato dalla costellazione dell’ “Orsa Maggiore”
è il vessillo della nascente Associazione denominata “Capitani
Coraggiosi”, a cui aderiscono
tutti i politici che hanno preso la
parola.
Essa raccoglie i circoli di Roma e
del Lazio che collaborano col
Senatore Augello, (“deus ex
machina” del movimento), e che
quindi aderiscono automaticamente al “P.d.L”. Tale denominazione deriva dalla “mozione congressuale” presentata dallo stesso
Senatore nel 2007, in quello che
Intervento del Consigliere Francesco Figliomeni
fu l’ultimo Congresso provinciale
di Alleanza Nazionale a Roma.
Il vascello ed il nome, sono un
omaggio al celeberrimo romanzo
di Joseph Rudyard Kipling,
quasi a preconizzare le potenzialità e le “insidie” della fusione tra
A.N. e Forza Italia nell’erigendo
“Popolo delle Libertà”. Le sette
stelle dell' “Orsa Maggiore”, come i colori amaranto e oro, dell’
emblema, si ispirano invece alla
bandiera dei volontari dell'impresa di Fiume, (Settembre 1919),
nata dall’estro artistico del “Vate
d’ Italia”, Gabriele D'Annunzio.
I “Capitani Coraggiosi” hanno
l’obiettivo di promuovere ed affermare i principi previsti dall’art.
1 dello Statuto del “P.d.L.”, e le
iniziative politiche che in quella
sede si decideranno.
Specificatamente, si vuole riacquisire una maggiore presenza e
visibilità a livello territoriale,
mantenendo una stringente prossimità tra elettori e loro rappresentanti nelle istituzioni locali e nazionali (come lo scorso 20 Aprile,
di cui vi stiamo raccontando).
I “Capitani Coraggiosi” saranno
presenti in tutti i Municipi di Roma, perché si possa fare affidamento su un valido punto di riferimento politico e sociale “sotto
casa”. Ogni attività, sarà ispirata,
(citiamo dal sito internet
www.capitanicoraggiosi.com), …
<<alla conservazione della grande tradizione della destra italiana, promuovendone gli ideali nel
più ampio progetto politico del
Popolo Della Libertà’
nell’interesse superiore
dell’Italia e dell’Europa>>…
Come aggiunto dal Cons. Figliomeni, e da tutti gli interventi successivi, questo progetto, in primis
sociologico, si impernia sulla necessità di una nuova contiguità del
partito rispetto al singolo italiano.
La fusione “a freddo” dei due
precedenti soggetti, ha creato ineludibili problemi di organizzazione all’interno e di metodiche di
ricambio dei leaders, nonché
dell’apparato dirigente.
Come detto giustamente dall’Avv.
Figliomeni, serve un “nuovo ordine”, che tenga in primaria considerazione la base, come reale motore della “testa” del partito, (da
qui la necessità di una reintroduzione delle preferenze nelle elezioni nazionali), tramite i congressi innanzitutto, così da evitare
scelte infelici come quelle che, in
passato, hanno penalizzato il centro-destra del nostro territorio.
Più in generale, una riorganizzazione serve a dare una continuità
futura al contenitore politico, oltre
il Presidente Berlusconi che è
partecipe, come noi tutti, della
caducità della condizione umana,
quindi, prima o poi, dovrà
“passare il testimone”.
Comunque non solo di questo si è
parlato. Nel suo intervento, il Presidente onorario di “Planet Onlus”, ha reso nota l’attività svolta
in Consiglio ed in qualità di Presidente della Commissione Trasparenza.
Un angolo della sala gremita
Successi come il presidio permanente, dirimente per velocizzare
lo sgombero dell’ex scuola
“Tommaso Grossi”, (destinata ad
ospitare la ASL ora in Piazza dei
Mirti), o l’impulso per lo sgombero del Parco di Centocelle, tramite
una massiccia raccolta firme. Non
ha mancato, infine, di richiedere
una sempre maggiore attenzione
da parte dei livelli amministrativi
superiori sulle questioni che riguardano le realtà locali.
Dopo Figliomeni il microfono è
passato nelle mani dell’On. Di
Cosimo, che ha riassunto il suo
lavoro in Campidoglio (come la
riformulazione di un grande piano
di edilizia abitativa popolare in
via di realizzazione).
Ha elencato le opere a favore del
VII Municipio, ed in generale, di
tutta l’area periferica romana,
particolarmente la zona “est”,
dove egli stesso risiede e della
quale è portavoce e responsabile
suo, ha illustrato i piani regionali
sul settore infrastrutturale, di sua
competenza. Un ampio spazio è
stato dedicato all’illustrazione
delle politiche di risanamento del
debito laziale sulla sanità.
Per quanto riguarda i “nostri affari”, si è impegnato e si impegnerà
ancora di più, nel rendere più spediti i lavori di ammodernamento
della “Tommaso Grossi” per accogliere, nel minor tempo possibile, la nuova A.S.L.
La Presidente Roberta Angelilli,
ha aperto la discussione verso
“maggiori spazi” esponendo
l’operosità italiana in sede europea su molteplici questioni, anche
quelle più calde come la
“questione immigrazione”. A tal
proposito, ha difeso la scelte di
fermezza assunte a Bruxelles da
parte del governo.
Infine, a chiudere la serata, il
Senatore Augello ha “dissertato”
sulle questioni della quotidianità
Intervento dell’Onorevole Roberta Angelilli
in sede capitolina.
Con l’onestà e la franchezza che
lo contraddistinguono, non ha
mancato di elencare ciò che ancora rimane da fare. Un esempio su
tutti: il “tram leggero” nello
“square” centrale della Togliatti.
Progetto che, come altri che possono mutare in meglio la qualità
di vita dei romani, devono scontrarsi con una situazione disastrosa dei conti pubblici, ereditata
dalle amministrazioni precedenti,
(oltre 12 miliardi di € di debiti),
nonché della gestione in
“Austerity” di tutti i capitoli di
spesa, e dei versamenti da parte
del governo nazionale, nell’ottica
del superamento della crisi economica su scala mondiale, che ancora fa sentire i suoi effetti.
Tale situazione, è sicuramente
mitigata dal particolare status di
relativa autonomia burocratica e
finanziaria di cui la Città gode
come “Roma Capitale”, riconoscimento derivante da una legislazione apposita.
L’Assessore Malcotti, dal canto
politica italiana, non dimenticando di esprimersi, con un malcelato entusiasmo, alla nuova nascita
dei “Capitani Coraggiosi”.
Conclusa la Conferenza, i partecipanti, (molti dei quali si sono subito iscritti alla nuova associazione politica), si sono intrattenuti
con gli esponenti politici per sottoporre ulteriori questioni e per lo
scambio degli auguri
nell’imminenza della Pasqua.
Una serata degna di nota, come
dicevamo all’inizio, che replica,
dopo un pò di tempo, il primo,
similare, incontro che ci fu nella
medesima sede. In futuro sarà un
appuntamento fisso, a dimostrazione che, nella vituperata politica
pervasa da malcostume ed incapacità, esistono ancora persone degne di credibilità ed ammirazione.
Onore a loro…d’altronde sono
“Capitani Coraggiosi”…
Al prossimo “Rapporto al Territorio”!
Pag.6
Aprile 2011
Planet ONLUS
NOVITÀ PER GLI AMICI DELL’ALESSANDRINO
Nuovi amministratori per il “Centro Sociale Anziani” del quartiere
di Riccardo Di Eugenio
Riprendiamo con piacere a parlare delle vicende concernenti i vivaci “Centri Sociali Anziani” del
nostro territorio.
Come forse i lettori ricorderanno,
tempo fa, abbiamo condotto
un’indagine conoscitiva di queste
realtà, presidi fondamentali di
socialità e solidarietà per le persone, spesso di età avanzata, che
(come gli studi sociologici e statistici fotografano), diventano sempre più numerose.
Non è un mistero, difatti, che tra i
“mali” che derivano dalla frenesia
e dall’estrema mobilità socioterritoriale della vita contemporanea, vi sia la solitudine delle persone di terza età, che sempre più
spesso vedono figli e nipoti lontani, principalmente per motivi lavorativi o di studio.
In attesa di illustrare ai lettori nel-
le prossime edizioni del Giornale
le novità intervenute negli altri
Centri Sociali per Anziani, ritorniamo in quella che fu la tappa
iniziale della nostra
“perlustrazione”: “Il Centro Sociale Anziani Alessandrino”.
Gli oltre settecento iscritti hanno
da poco rinnovato i responsabili
della struttura e ci è parso giusto
darvi conto di questa novità, andando a conoscere il nuovo Presidente ed i neofiti membri del Consiglio Direttivo.
Il Presidente Michele Marchetti,
che ringraziamo per la cortesia nei
nostri confronti, ha sottolineato
l’intenzione della nuova
“squadra” nel proseguimento del
buon lavoro fatto dai loro predecessori e nel potenziamento delle
tante attività culturali, ludiche,
sociali e d’attività fisica che sono
vanto del Centro per il loro successo, mai scemato nel tempo.
Sarà cura dei responsabili dare
ancora più slancio, giornalmente,
ai corsi di ginnastica dolce, alle
lezioni di ballo, alle serate danzanti ecc…
A tali impegni, organizzati nel
fitto calendario settimanale, si
associano altre iniziative, come le
gite turistiche per le meraviglie
dell’Urbe e “fuori porta”, A dx il Presidente Michele Marchetti;
l’ultima delle quali ha portato i A Sx alcuni membri del Consiglio Direttivo: Antonia Fioravanti,
nostri amici a visitare, il 2 Aprile Maria Michela Ciciriello, Felice Petrangeli e Rolando Chialastri.
scorso, due tra le più famose città
della Tuscia Viterbese dalle cui al rapporto con le autorità locali, A loro ed al Presidente Marchetti
mura di tufo sgorga prepotente affinché vi sia il perseguimento di vanno i nostri migliori auguri per
l’anima storica millenaria di quei margini di miglioramento della un’ opera ricca di soddisfazioni.
borghi: Tuscania e Sutri. Fondate plesso e della sua fruibilità da Anche tramite le nostre pagine il
dagli etruschi, ancor oggi testimo- parte dei frequentanti.
Presidente Marchetti ha voluto
niano la grandezza di una cultura Ora ci sembra doveroso nominare ringraziare i suoi elettori, sottolileggendaria ed affascinante.
i sei membri del Consiglio Diretti- neando, nel contempo, la sua ferBen 164 partecipanti hanno godu- vo: Passeggeri Alberto, Fiora- ma volontà ed il suo massimo
to di cotanta storia e del tempo vanti Antonia, Chialastri Rolan- impegno nell’ essere il garante,
primaverile, che sa essere un ma- do, Petrangeli Felice, Cicchetti rappresentante e portavoce di tutti
gnifico corollario a tali iniziative.
Giovanni, Ciciriello Maria Mi- gli iscritti.
Grande attenzione verrà poi posta chela.
Buon Lavoro!
VIA DEGLI OLMI: IL “BUCO NERO” DELLA CATTIVA AMMINISTRAZIONE
SEGUE DALLA PRIMA
… di una situazione di degrado
ambientale e sociale, ha prodotto
interventi risolutivi da parte dei
nostri
amministratori
pari
a….ZERO!
Nonostante il Viale, (quartiere
Alessandrino), come più volte
sottolineato, sia lo “scrigno” che
circonda al tempo stesso il simbolo ed il tesoro del VII Municipio:
lo “Acquedotto Alessandrino” (testimonianza dei fasti
dell’antica Urbe e mirabile creazione d’ingegneria e d’arte insieme), l’intera area prospiciente
viene lasciata sempre più affogare
non solo nell’incuria e nella sporcizia, ma, da parecchio tempo,
anche
in
un
opprimente
“business” di prostituzione, esercitato da donne e transessuali (in
maggioranza), direttamente sotto
gli archi del secolare manufatto o,
per maggiore privacy, nel prato
adiacente, il tutto di fronte alle
finestre degli abitanti.
Difatti, come ricorderete, nel tratto di Via compreso tra Viale Alessandrino e Viale Togliatti, scendendo verso quest’ultimo, alla
destra dell’Acquedotto, secondo i
progetti di riqualificazione postumi al restauro delle sue murature,
era previsto un prato, come percorso pedonale, per ammirare
questa ricchezza archeologica,
(liberi dallo smog e dalle insidie
del traffico automobilistico).
In realtà, ieri c’era solo una discarica a cielo aperto. Oggi siamo
portati quasi a rimpiangere, in un
misto di collera e costernazione, il
tempo in cui portammo alla vostra
attenzione “solo”, la presenza di
quell’immondezzaio.
Ovviamente la “pattumiera” è
più rigogliosa che mai, come
potrete vedere dalle foto. Alle
erbacce alte come un uomo, carcasse di motorini, televisori, buste
di varia immondizia, contenitori e
fustini dal contenuto sconosciuto,
rami di alberi accatastati, tracce di
accampamento di qualche povero
disperato, si sono aggiunte, tra
l’altro, “graziose” lamine di
amianto, lasciate libere di degradarsi e disperdere i propri
filamenti nell’aria, (la cui tremenda pericolosità come viatico
cancerogeno, necessita di delicate
e costose procedure di smaltimento).
Ma la cosa veramente disgustosa,
per poter ottenere la documentazione fotografica, è stata camminare sopra un manto di profilattici usati, accumulatisi in mesi di
“attività” in quell’ameno loco. Ma
non è finita qui!
Lungo i sentieri, creatisi dal continuo calpestio di clienti e
“commercianti”, oltre ai suddetti
aggeggi anticoncezionali, materassi lerci per stare più comodi ed
un bel divano bianco, abbiamo
fatto lo slalom tra fazzoletti sporchi e deiezioni umane, anche di
fresca fattura, plausibilmente riconducibili alle necessità di chi fa
ogni notte del proprio corpo degradato mercimonio.
Si è a buon punto nella creazione
di una bomba igienico-sanitaria, a
dieci metri dalle abitazioni di centinaia di cittadini. La paura e la
rabbia che li attanaglia è comprensibile. Paura dovuta, soprattutto,
ai sempre più frequenti casi di
aggressione o adescamento da
parte di protettori e prostitute.
Due nostri amici di “Planet Onlus”che abitano proprio lungo Via
degli Olmi, ce ne hanno dato testimonianza. Ad uno, che affacciandosi dal balcone, ha minacciato di
chiamare le Forze dell’Ordine,
sono state tirate addosso bottiglie
di vetro condite da improperi da
far drizzare i capelli agli scaricatori di porto. L’altro è stato oggetto delle avances di un transessuale
verso le otto di mattina, mentre
portava il nipotino a scuola.
Un deterrente, pur blando, poteva
essere, come abbiamo sottolineato
negli scritti precedenti, ripristinare
l’illuminazione pubblica ma i lampioni, risalenti a quando qui si era
in pieno agro romano, erano e
sono rotti e nulla fa sperare che un
giorno possano illuminare quel
fantomatico “giardino archeologico”, che pare più una barzelletta
che un progetto concreto.
Vogliamo parlare della baraccopoli che chiude da un lato questo
“verde”, a cui si accede tramite
Via del Fosso di Centocelle? Sarebbe come sparare sulla Croce
Rossa. È vero che alcuni capanni
sono occupati, da anni, da attività
artigianali, ma, come per i rottamatori della Togliatti, sono entità
anacronistiche per un quartiere
moderno e così densamente abitato. Urge una delocalizzazione,
anche se, forse sbagliando, ci
sembrano il problema minore.
Rammenterete forse poi, che
andando da Viale Togliatti verso
Viale Alessandrino, il marciapiede
di sinistra, circondante il millenario rudere, a fronte del margine di
travertino nuovo, era ostruito dalle
erbacce, costringendo i pedoni a
passare lungo la strada. Ciò era
dovuto al fatto che non era stata
stesa la pavimentazione. Il
“cordolo” laterale tratteneva una
massicciata di terra. Anche qui
nulla è mutato. Quelle erbacce
sono diventate “arbusti”, che celano sordidamente immondizia,
deiezioni, qui pare solo canine ed,
immancabilmente, siringhe usate.
Infine, per completare un quadro
da far cadere le braccia, menzioniamo ancora il tratto chiuso di
Via degli Olmi, terminante a ridosso della magnifica torre di
avvistamento medievale che, ormai, era retta in piedi dalle sole
radici delle edere, che si inerpicavano lungo le pareti.
Tutto immutato da oltre due anni a
questa parte. Invece dell’auspicato
restauro, o, perlomeno, la messa
in sicurezza, le lunghe crepe longitudinali che attraversano le mura
ancora verticali, si sono allargate
ancora di più aumentando la distanza tra un lembo e l’altro, da
cui si vede nettamente l’interno.
Perplessità sulla staticità della
torre, nascono anche a chi non ha
studiato architettura. Il pericolo di
crollo è un’ipotesi gravemente
reale. Tant’è che, almeno il perimetro, è rimasto sempre transennato. Anche qua la maggiore illuminazione della zona limitrofa,
Acquedotto Alessandrino nell’abbadono
che ritenemmo necessaria per
scoraggiare
gli
immancabili
“incontri serali” sotto le mura
della torre, non c’è. Ovviamente…
Delle conclusioni sulle responsabilità rispetto alla situazione sono
d’obbligo e se ispirate all’onestà
intellettuale, come crediamo che
siano, non risparmiano nessuno
dei nostri amministratori locali,
Municipali e Comunali.
È vero che le giunte che, per circa
quindici anni, hanno amministrato il Municipio, hanno lasciato
maldestramente ed incoscientemente aggravare una situazione
fino a tal punto, non sfruttando la
vicinanza politica delle precedenti
amministrazioni Comunali, nel
tentativo
di
dare
ristoro
all’esasperazione della cittadinanza.
Altrettanto vero è che i risultati
delle forze che sono maggioranza
in aula Giulio Cesare e che sostengono l’attuale Sindaco tardano ad
arrivare.
Sarebbe disonesto gettare la croce
soltanto addosso al Municipio per
problemi che hanno bisogno di
piani risolutivi a più livelli. Il fenomeno prostituzione, la tutela dei
beni archeologici, la salvaguardia
della incolumità dei cittadini, richiedono soluzioni concertate e
che comunque devono partire dal
basso, dal primo Ente di prossimità cioè quello che dovrebbe essere
più vicino alla gente.
Invece, nulla è stato fatto perché,
spesso, la miopia, la partigianeria,
l’inefficienza sono l’unico interesse elettorale della classe politica
(a parte mirabili ma ahinoi poche
eccezioni).
È inutile “tamponare” un fenomeno che insiste su un area degradata. Se non la si strappa al decadimento, gli effetti negativi dovuti a
ciò si ripresenteranno immancabilmente. Abbiamo una ricchezza
sul nostro territorio, restaurata con
gran dispendio delle casse pubbliche, che potrebbe consentire di
decentrare il turismo, dal cuore di
Roma, decongestionandolo un pò,
portando opportunità di crescita
economica, lavorativa, sociale
nelle periferie, ed invece cosa si
fa?
Si lascia andare tutto in malora,
infischiandosene
dei
bei
“discorsi” sulla valorizzazione
dell’intero tessuto urbano e delle
sue attrattive di cui Roma è piena
in ogni quartiere, borgata o agglomerato, fuori e dentro il Raccordo
Anulare.
Gli occhi del Cristo, che da lustri
risiede nella Cappella alla sommità dell’Acquedotto hanno scorto
tante vicende nel tempo eppure, ci
è parso che anche Lui, redentore
del Mondo, sia un poco sconsolato
davanti allo spettacolo descrittovi.
Che possa illuminare chi deve
risolvere il problema…noi non
molleremo l’ osso e manterremo
vigile l’attenzione per informarvi
ed essere la vostra voce.
Aprile 2011 Pag.7
Planet ONLUS
“TEAM FRONZONI - RENZI”, CHE FESTA !
Celebrazioni dei cinquant’anni di attività nel motociclismo,
lo scorso 16 Aprile presso la sede di Via Tor De’ Schiavi 190/D
di Riccardo Di Eugenio
Come
anticipatovi nel giornale
del mese scorso, Sabato 16 Aprile, in una splendida giornata di
primavera inoltrata, l’azienda di
vendita, assistenza, fornitura di
mente motociclisti) e clienti di
ieri, oggi e sempre.
Un luculliano pranzo a buffet è
stato offerto a chi ha voluto condividere la gioia per tale notevole
traguardo. Per l’occasione,
all’esterno del negozio, sono state
esposte le collezioni di moto, mo-
Giuseppe, Gianfranco e Silvio Fronzoni
accessori e ricambi per motocicli,
“Team Fronzoni-Renzi Moto e
Scooter”, ha festeggiato i “50
anni d’attività, insieme a numerosissimi amici, (anche non pretta-
torini e motorette d’epoca, vanto e
tesoro della famiglia Fronzoni, ed
alcune auto Fiat “d’antan”di loro
proprietà.
I partecipanti ai festeggiamenti,
come vi avevamo preannunciato,
hanno avuto la possibilità di girovagare per la concessionaria, fare
un giro sull’ ultima moto delle più
rinomate case del settore, prendere visione dell’offerta di accessori, abbigliamento specifico, e curiosare nel catalogo con le migliori personalizzazioni ed optional disponibili per le due ruote.
Anche l’attrezzata officina e la
ricca esposizione dell’usato hanno
avuto tanta attenzione da chi si è
unito alla festa. I signori Gianfranco, Giuseppe e Silvio Fronzoni, hanno accolto calorosamente
tutti, trasmettendo ad ognuno la
raggiante felicità per il compleanno della loro epopea familiare e
professionale.
I nostri complimenti al Capostipite della famiglia che dissimula la
sua importante età con una presenza fisica ed uno spirito invidiabilmente degno di ammirazione.
Basta parole ora, sono meglio le
immagini.
Ancora tanti auguri da parte degli
amici di “Planet Onlus”, per altri
100 anni di successi umani ed
imprenditoriali !
PARCO DI CENTOCELLE: “NO FLY ZONE” ...
Indagine della Commissione Trasparenza del VII Municipio sulle violazioni
nell’assegnazione di aree del Parco da parte della “Giunta Mastrantonio”
di Riccardo Di Eugenio
Nella
nostra “piccola cronaca
politica” sta imperversando un
caso singolare, relativo alla concessione d’uso di due zone del
Parco di Centocelle, disposta dal
Presidente del VII Municipio tramite “Memorie di Giunta”, alle
Associazioni
“Coordinamento
Ciclisti Romani” e “Club Modellisti Romani”.
Avrebbe senso se vi chiedeste
cosa c’è che non va. Tutte le attività che possono far finalmente
vivere questo polmone verde del
nostro territorio, direte, sono benvenute. Sicuramente i protagonisti
di questa vicenda, che vi andremo
brevemente ad illustrare, sono
della stessa idea; ed anche noi,
ovviamente.
Però la positività di un’azione, è
legata al soddisfacimento delle
regole preposte al fine di metterla
in atto, altrimenti si vanifica la sua
giustezza. In questo caso, proprio
di procedure burocratiche stiamo
parlando, (ah la burocrazia, vituperata, ineliminabile, ma indispensabile per il vivere civile…).
La criticità della questione non è
“etica”, quindi, ma “estetica”,
materiale. Procediamo con i fatti.
Lo scorso 13 Aprile, nel Consiglio
Municipale si è analizzata la Relazione della Commissione Trasparenza, (datata 22 Marzo 2011),
inerente alla “Procedura di Assegnazione Aree all’interno del Parco di Centocelle”.
L’indagine parte da segnalazioni
di cittadini in merito
all’assegnazione dell’area “Ex
Scuderie Cavalli”, che consta di
un’estensione notevole.
Sentito il Dipartimento Tutela
Ambientale e del Verde di Roma
Capitale, (ex Dipartimento X,
unico “proprietario” dell’intero
Parco, che ha l’assoluta competenza nell’assegnazione di sue
porzioni), il responsabile del
“Servizio Giardini” del Municipio
ed i Funzionari dello “Sportello
Unico Attività Pro d uttive
(S.U.A.P.)”, nonché esaminate
documentazioni da essi presentate, si è evinto che quell’area, interna al perimetro del Parco, era
stata correttamente assegnata
d al l ’e x D ip ar t i me n t o co n
“Determinazione Dirigenziale” n.
1686 del 26/07/2010 approvando
l’installazione di giochi per bambini, con relativi obblighi di manutenzione ordinaria e guardiania.
Parco di Centocelle
Contemporaneamente a questa
investigazione però, il Dipartimento ha sollecitato l’intervento
della Commissione, affinché verificasse la probabile illegittimità
della cessione delle altre due aree
di cui abbiamo detto, dato che dai
loro uffici non era “uscito” nessun
avallo in tal senso.
Ebbene, dall’istruttoria è emerso
che tali ultime due aree sono state
assegnate con “Memoria di Giunta del Presidente Mastrantonio”,
ma, essendo le stesse di Giurisdizione del Dipartimento e conseguentemente in carico al “Servizio
Giardini”, tale procedura era priva
di fondamento.
Da notare, per completezza di
informazione, che per tutto questo
susseguirsi di vicende, dal
“S.U.A.P.” non era stata emessa
alcuna Determinazione Dirigenziale, o altro atto amministrativo
valido, connesso alle Memorie di
Giunta sulla questione.
Dal canto loro, i Vigili intervenuti
in Commissione Trasparenza hanno esibito, quale documentazione
r ice v u ta d a ll ’ As so cia zi o ne
“assegnataria”, solo in una richiesta di concessione dell’area e
l’ormai famosa “Memoria di
Giunta” che dava l’assenso, senza
protocollo di registrazione presso
l’archivio amministrativo, né datazione, (indicativamente sarebbe
dovuta risalire al Marzo 2010).
Le conclusioni sono le seguenti: il
“padrone di casa” del Parco è l’ ex
Dipartimento X, che, come avrete
capito, è l’unico, secondo la legge, che può decidere di conferire
aree al suo interno e, pertanto, le
occupazioni, mediante gli atti di
Giunta suddetti, sono illegittime,
poiché il Municipio non ha alcun
Sopra: il team Fronzoni - Renzi
Sotto: Un momento della festa
potere né diretto né indiretto in tal
senso.
Da parte di tutti è stato precisato
che non vi è alcun intento persecutorio nei confronti delle Associazioni che, con la loro attività
tentano di riappropriarsi di un area
pubblica troppo a lungo sottratta
alla cittadinanza. Aggiungiamo
anzi la nostra solidarietà agli amici dei due club, in particolare gli
appassionati di aerei in miniatura,
in quanto vittime ignare ed innocenti dell’incapacità amministrativa di chi dovrebbe, invece, applicare le regole con zelo.
Fin qui l’antefatto. Si diceva del
Consiglio del 13 Aprile e del dibattito acceso in seno allo stesso.
Alle accuse dell’opposizione di
centro-destra, di reiterata incompetenza nella gestione del bene
pubblico, la maggioranza di centro-sinistra ha risposto rivendicando il proprio operato, in chiave di
salvaguardia del Parco.
Tanto rumore per nulla, come è
stato affermato sul giornale
“Abitarearoma.net”?
Noi pensiamo che il rumore serva
proprio per sottolineare che il
“nulla”, in questo caso, ha una
fisicità tal quale ad un macigno. A
che titolo si può fare e disfare, in
casa di un altro a sua insaputa?
Una lettera, anche se lunga e particolareggiata, non sostituisce un
atto amministrativo!
Tale atto non c’è, quindi tutta la
procedura che ha portato
all’assegnazione è illegale.
Il gruppo P.d.L. in Municipio ha
pubblicato, sempre su
“Abitarearoma.net”, un comunicato stampa nel quale si insinua
che il tutto abbia conciso con una
tornata elettorale che si sarebbe
avuta di li a pochi giorni, dove il
Presidente Mastrantonio era candidato alle elezioni regionali; secondo questa tesi, quindi, biechi
scopi elettorali.
Intervistato il Presidente della
Commissione Trasparenza, l’Avv.
Francesco Figliomeni, ci ha comunicato che la Presidenza del
Municipio non ha mai fornito
alcuna documentazione alla Commissione nonostante gli inviti a
partecipare ad essa, sempre elusi
dal nostro Presidente.
Giova ricordare che la Commissione Trasparenza, secondo l’art.
87 del Regolamento Municipale
“…non esprime pareri sul merito
degli indirizzi politici, bensì sulla
legittimità degli atti, sulla correttezza
e
completezza
dell’informazione e della comunicazione data ai cittadini su atti e
argomenti che li interessino sia in
forma singola che associata, nonché sulla reale concorrenzialità e
trasparenza delle procedure di
gara, concorsuali e ad evidenza
pubblica del Municipio”.
Nel caso che vi abbiamo raccontato ha avuto un bel da fare. Auspichiamo che, accertata
l’irregolarità, si proceda
all’assegnazione con la procedura
corretta.
Vi chiederete a questo punto quale
sia; allora: “Memoria di Giunta”,
analisi delle Commissioni preposte, (tramite audizione degli uffici
competenti), discussione e risoluzione del Consiglio Municipale,
invio al X Dipartimento, autorizzazione da parte di questo e comunicazione al Municipio, “ok”
all’associazione e/o club per
l’utilizzo dell’area che gli è necessaria.
È importante, soprattutto di questi
tempi dove al diritto si sostituisce
spesso l’arbitrio, affermare la supremazia delle regole, per il bene
di tutti i cittadini, soprattutto di
chi, in buona fede, vuole solo arricchire con attività ludico-sociali
il proprio territorio e le sue aree
verdi.
Pag.8
Aprile 2011
Planet ONLUS
Presunti abusi all’angolo fra via Aretusa e via Campochiaro
Vi autorizzo a pubblicare con il mio nome, il mio disappunto per il comportamento del VII Municipio che ignora le segnalazioni dei cittadini e
non fornisce risposta ai loro quesiti. Io ho inviato 14 segnalazioni concernenti un presunto abuso, chiedendo chiarimenti in merito e non ho
avuto, in 12 mesi, alcuna risposta.
Inoltre era stato stabilito che venissero posti dei parapedonali, all'angolo fra le vie Aretusa e Campochiaro, per ovviare alla sosta abusiva di
mezzi che intralciano la circolazione, e neppure tale adempimento è
stato eseguito.
Distintamente.
MONACO MARCELLO
MAURIZIO CALCARI
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0774.366588 / 360.611004
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Via della Bella Villa, 58/D
00172 - Roma
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CONSULENZE TECNICHE
PRATICHE PER IMMIGRATI
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via Filippo Parlatore 27/29
via dei Platani 148
via Tor de’ Schiavi 153/A
via delle Ninfee 19
via dei Platani 102
piazza San Felice da Cantalice 7/A
via dei Frassini 55
viale della Primavera 1/3
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via delle Robinie 106
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via delle Robinie 69/A
via dei Castani 191
via F.Delpino 30
via delle Campanule 10
via delle Gardenie 181
piazzale delle Gardenie 23
via dei Pioppi 5/C
via F.Smaldone 38
piazzale delle Primule 15
Via degli Aceri 107/A-B
Via Tor de Schiavi 190/D
via Manfredonia 16/A
piazza del Quarticciolo 42
viale Alessandrino 746
viale Alessandrino 489
viale Alessandrino 636/A
via delle Spighe 32/C-D
viale Alessandrino 165
via Luca Ghini 45
via della Bella Villa 47/A
via del Campo 46/F
via delle Spighe 118
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D.Campari 186
F.Tovaglieri 25
F.Tovaglieri 403
D.Campari 20
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di Tor Cervara 323
A.Cecioni 8/14
di Tor Sapienza 147
di Tor Sapienza 97
di Tor Sapienza 25/B
di Tor Sapienza 61
di Tor Sapienza 66
di Tor Sapienza 56
degli Armenti 110/B
di Tor Sapienza 9
G.Morandi 183
di Tor Cervara 312
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Nicandro 27/29
Francesco Vitalini 22
Dameta 1
Naide, 110