Aprile 2011 - Planet Onlus
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Aprile 2011 - Planet Onlus
Arte Cultura Sport PLANET ONLUS Mensile Tecnico, Scientifico, Professionale dell’Associazione Fondato da Francesco FIGLIOMENI www.planetonlus.it Anno VI - n. 4 CF 97325180582 Arte Cultura Sport www.planetonlus.it Aprile 2011 Chiuso in redazione il 26/04/2011 ALCUNI PROGETTI REALIZZATI DA PLANET ONLUS In alto: I ragazzi di una delle casa-famiglia della coop. Sociale “Casa della Gioventù”con cui è stato realizzato il progetto Hand in Hand di integrazione e inserimento al lavoro di alcuni ragazzi senza famiglia. A dx: donazione di un laser CO2 al Policlinico Umberto I di Roma A sx in alto: donazione degli arredi e strumentazioni al nuovo plesso scolastico costruito a Paganica (AQ) dopo il sisma che ha colpito l’Abruzzo. A sx in basso: Istituto alberghiero Planet - Panzini realizzato a Canavieiras nello stato di Bahia in Brasile Anche quest’anno nell’apposito riquadro del 730, CUD o UNICO Firma e Scrivi il Codice Fiscale 97325180582 Donerai il tuo 5X1000 a PLANET ONLUS e continuerai a sostenere i nostri progetti di solidarietà Via degli Olmi: il “buco nero” della cattiva amministrazione Ennesima esplorazione della strada costeggiante l’Acquedotto Alessandrino, ancora vittima di un disgustoso e pericoloso degrado, nonostante l’esasperata protesta dei cittadini di Riccardo Di Eugenio “R epetita iuvant”; tradotta letteralmente, significa "le cose ripe- tute aiutano", ma tale aforisma latino sembra proprio non valere per Via degli Olmi. Siamo ormai al terzo articolo su quest’argomento in circa due anni Via della Bella Villa, 58/D 00172 - Roma Tel./Fax 06 230.75.05 CENTRO SERVIZI - CAF C.I.LA.P. CONFEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI E PENSIONATI 730 - ISEE - RED PENSIONI - RICORSI INPS INVALIDITÁ CIVILE SINISTRI STRADALI VERTENZE DI LAVORO AVVOCATO IN SEDE CONSULENZE TECNICHE PRATICHE PER IMMIGRATI e mezzo, e la trascrizione delle proteste e dello sgomento dei cittadini, per il continuo aggravarsi... CONTINUA A PAG 6 Detriti lungo l’acquedotto Alessandrino Mondi Riemersi 2011: I° torneo di pallavolo il Senegal “PLANET ONLUS” A PAGINA 2 Rapporto al territorio in VII Municipio A PAGINA 3 Centro Anziani Alessandrino A PAGINA 5 A PAGINA 4 Parco di Centocelle “No Fly Zone” ... A PAGINA 6 PER LE VOSTRE INSERZIONI PUBBLICITARIE Centocelle: i parchi giochi A PAGINA 7 Quando l’assicurazione non risponde … Quando il risarcimento non arriva … NON PERDERE TEMPO, RIVOLGITI A: tel.: 06/2314274 fax: 06/2312720 e-mail: [email protected] N.B. Il costo della pubblicità è detraibile. CONTATTACI: IL NOSTRO GIORNALE FARÁ CONOSCERE A TUTTI LA TUA AZIENDA Studio di Infortunistica Stradale Dott.ssa Luisella Di Curzio 00172 Roma - via dei Castani, 82 Tel. 06/2314274 - Fax 06/2312720 Pag.2 Aprile 2011 Planet ONLUS LA BANCA FUORI LA SCUOLA di Luisella Di Curzio L’ Istituto Giorgio Ambrosoli ed il Banco Desio Lazio SpA hanno organizzato, lo scorso 15 Aprile, un seminario volto a far conoscere alle classi V dell’Istituto di Scuola Secondaria il lavoro in banca alla luce dell’attuale quadro normativo con l’intenzione di assumere alcuni allievi tra i più meritevoli. Una bella opportunità, come ha detto il vice preside Prof. Mori, organizzatore del seminario, per i ragazzi in un momento di difficoltà di inserimento al lavoro in cui il criterio del merito non è sempre quello che va per la maggiore. Il Banco Desio Lazio del gruppo Banco Desio ha 20 filiali operative nel Lazio e, come ha detto nell’introduzione l’amministratore delegato Claudio Corsini, ha sempre mostrato grande attenzione verso gli istituti tecnici assumendo giovani neo-diplomati ed anche giovani sono stati gli inse- I relatori del Banco Desio Lazio MONDI RIEMERSI 2011: IL SENEGAL Anche l’Associazione musicale Onda Quadra di Centocelle protagonista di un nuovo modo di incontrare altre culture di Giovanna Cianciullo S i è conclusa anche quest’anno con grande successo la decima edizione della manifestazione culturale Mondi Riemersi svoltasi dal 9 al 13 Marzo presso l’Auditorium delle scuderie Aldobrandini di Frascati. La manifestazione, organizzata dai Missionari Omi (Oblati di Maria Immacolata) in collaborazione con il comune di Frascati, con la Comunità montana dei Castelli Romani e con il sostegno di numerosi partner sostenitori tra cui la scuola di musica Onda Quadra con sede nel quartiere di Centocelle, ha come obiettivo la scoperta e l’apprezzamento dei valori degli altri popoli, in particolare dei paesi cosiddetti “in via di sviluppo”, allo scopo di promuovere la maturazione di un clima di dialogo tra religioni, culture, abitudini diverse. Si vuole far “riemergere” dai sensi comuni, da schemi “in bianco e nero”, mondi culturali diversi dal nostro mostrandone la ricchezza e bellezza attraverso il linguaggio dell’arte fatto di suoni, immagini, racconti, folklore, tradizioni. Paese protagonista di questa edizione è stato il “Senegal”. Cuore della Manifestazione è il progetto di intercultura che coinvolge le scuole superiori di Frascati, Grottaferrata, Marino, Roma. Da Ottobre a Febbraio i giovani delle scuole superiori sono stati invitati ad una serie di incontri volti all'approfondimento dei temi sull'immigrazione e sull'integra- Alcuni momenti della manifestazione gnanti del seminario, funzionari del Banco Desio Lazio, che hanno relazionato ad una platea di ragazzi estremamente interessati entrando subito in sintonia, senza annoiare. Andrea Metelli ha provveduto subito a riabilitare la figura del bancario culturalmente poco interessante e noiosa che negli anni ha assunto una connotazione del tutto diversa, il bancario infatti è oggi una figura dinamica che deve aggiornarsi continuamente e relazionarsi al meglio con i clienti; ha proseguito con la descrizione dell’evoluzione normativa: la legge bancaria del ’36, il primo Testo Unico del ’93 in materia bancaria e creditizia, il Testo Unico del ’98 in materia di intermediazione finanziaria; ha illustrato il decreto Lgs. 231/2007 che ha riordinato l’intera normativa di prevenzione e contrasto al riciclaggio del denaro. È seguito l’intervento di Tiziano David Sellan con la descrizione delle operazioni bancarie di raccolta e di impiego e l’illustrazione dei diversi strumenti. Il funzionario Roberto Sinopoli ha zione con le altre culture. Nelle mattinate del 9 al 12 Marzo le classi coinvolte nel progetto sono venute insieme ai propri docenti presso le scuderie Aldobrandini di Frascati partecipando ad una serie di attività a livello di laboratori tematici. Quest’anno abbiamo contato la presenza di almeno 1200 ragazzi durante le quattro mattinate! Poi le serate conclusive. Sabato 12 Marzo lo spettacolo folkloristico, in presenza delle autorità tra cui il Sindaco di Frascati e le Ambasciate Senegalesi, con il Quartetto Mambé diretto dal musicista senegalese Pape Kanoute, esperto suonatore di Kora, e il gruppo di percussioni e Danza tradizionale senegalese Fall Ritmo diretto dal percussionista Assanne. Ritmi, danze, costumi, canti, colori che ci hanno fatto sentire l’energia di un popolo caratterizzato da una grande ricchezza di valori e di tradizioni. Domenica 13 Marzo si è conclusa la manifestazione con la realizzazione dello spettacolo dal titolo “Salaamaalekum”, uno spettacolo realizzato da ragazzi che hanno messo in gioco le loro capacità e attraverso il teatro, la musica, la danza, le immagini, le poesie hanno raccontato la forte amicizia nata tra un ragazzo italiano ed uno senegalese, portandoci a conoscere e a confrontare tradizioni, abitudini, modi di pensare. Ora che la manifestazione si è conclusa rimane a tutti il ricordo di quel clima bello e sincero che si è creato tra le due culture e tra tutte le persone che hanno collaborato e partecipato all’iniziativa. La bella esperienza vissuta anche quest’anno ci spinge a ripartire con la stessa energia per cominciare a programmare la prossima edizione in presenza di un nuovo paese. Per saperne di più: www.mondiriemersi.net Il Vice Preside dell’Istituto Ambrosoli, Prof. Mori con gli studenti aperto il suo intervento ricordando la figura di “Giorgio Ambrosoli” i cui principi morali dovrebbero essere seguiti da ogni operatore bancario; è stato ricordato anche il Generale Dalla Chiesa che, con il suggerimento di seguire i flussi finanziari dei mafiosi per colpire il crimine, è stato il precursore dei principi del decreto Lgs. 231/2007 sull’anti-riciclaggio. Interessante l’analisi degli effetti del riciclaggio sul sistema economico e finanziario, con la conseguente esigenza di controllo dell’operatività complessiva del cliente e di segnalazione di even- tuali anomalie e operazioni sospette in collaborazione attiva con i poteri pubblici; attività queste ultime che dovrebbero prevalere sulle logiche di budget e di obiettivi aziendali da perseguire. Ha chiuso il seminario Lucia Candela una giovane operatrice di sportello da circa due anni che ha illustrato il suo lavoro con le difficoltà, soddisfazioni e responsabilità che ne derivano. A seguire gli interventi degli studenti a cui auguro “in bocca al lupo” per l’imminente esame di maturità. VISITA A PALAZZO BRANCACCIO ED AL MUSEO DI ARTE ORIENTALE In occasione della settimana della cultura, lo scorso 16 Aprile, l’Associazione Planet Onlus, con la collaborazione della archeologa Esmeralda Senatore, ha organizzato per gli associati la visita delle collezioni presenti nel museo nazionale di arte orientale e la visita guidata a Palazzo Brancaccio L’archeologa Senatore con la Dott.ssa Gabriella Centi con alcuni associati in un momento della visita PER LE TUE VACANZE ESTIVE Hotel Casa del Gourmet Contrada Pantaleo 34/a Siderno (Reggio Calabria) 89048; Riviera dei Gelsomini Telefono: 0964 344077; Fax: 0964 344001; Sito internet: www.hotelgourmet.it Aprile 2011 Pag.3 Planet ONLUS “1° TORNEO PLANET ONLUS - LA PALLAVOLO E LE SCUOLE PER L’EDUCAZIONE STRADALE di Marco Panciera La nostra associazione nel proseguire il costante impegno per contribuire all’unione delle persone, alla crescita dell’umanità e della solidarietà, mediante l’informazione, le arti, la cultura, lo spettacolo, lo sport, l’artigianato e la cooperazione culturale, ha organizzato il Torneo “La Pallavolo e le Scuole per l’Educazione Stradale”. L’evento prevede, il coinvolgimento di Scuole primarie di primo e secondo grado, dell’ASD Pallavolo Tor Sapienza, associazione sportiva con svariati anni di esperienza ed attività che vanta alcune centinaia di iscritti e diversi titoli anche a carattere nazionale e di tutte le persone che stanno collaborando alla raccolta dei tappi di plastica legati al progetto “MASSIMO FRAGNOLI: I Tappi dell’Amore per l’Educazione Stradale”. L’importanza di educare il corpo al movimento è stata storicamente una necessità che si è sviluppata fin dall’inizio all’interno delle nostre strutture scolastiche. Oggi lo sport riempie le pagine dei nostri giornali, i programmi televisivi, la maggior parte dei nostri discorsi, l’immaginario dei nostri bambini, potrebbe essere un grande mezzo per migliorare, educare il mondo, e non solo uno strumento di svago. Attraverso uno sport di squadra, praticato nel contesto scolastico, è possibile far acquisire e mantenere ai ragazzi i valori umani verso i compagni e gli avversari, il rispetto delle regole, delle decisioni del giudice/arbitro, nonché favorire, per mezzo di una competizione leale, la crescita del senso civico e d e l l ’ i m p o r t a n z a dell’atteggiamento del singolo per l’armonia ed il benessere della società comune. Troppo spesso sulle cronache locali e nazionali si trovano tragici episodi scaturiti da litigi o vere e proprie aggressioni che hanno origine da futili motivazioni legate al non rispetto del Codice della Strada e la scarsa Educazione Stradale. Questo è frutto della mancanza di educazione il cui significato originale ed etimologico viene dal latino e-ducere che significa letteralmente condurre fuori, quindi liberare, far venire alla luce qualcosa che è nascosto. Attraverso lo sport, ed in questo specifico caso con la Pallavolo, intendiamo attivare nei giovani e giovanissimi quel processo attraverso il quale l'individuo riceve ed impara quelle particolari regole di comportamento che sono condivise nel gruppo familiare e nel più ampio contesto sociale in cui è inserito con l'effetto di educare verso un modo di comportarsi corretto ed urbano nei rapporti sociali. Queste sono le finalità e gli obiettivi del 1° Torneo Planet Onlus “La Pallavolo e le Scuole per l’Educazione Stradale”, organizzato con la preziosa collaborazione dell’ASD Pallavolo Tor Sapienza, che si svolgerà nel mese di maggio coinvolgendo 6 scuole del nostro territorio e precisamente 4 scuole medie: Parri, Salvo D’Acquisto, San Benedetto, Verga e 2 scuole elementari: Gesmundo e Pezzani. Per le scuole partecipanti sono previsti riconoscimenti e targhe celebrative mentre quelle che arriveranno ai primi posti vinceranno degli importanti premi consistenti in attrezzature sanitarie per l’allestimento di un’infermeria e buoni per l’acquisto di materiale scolastico. Tra tutte le squadre partecipanti verrà assegnato attraverso sorteggio un defibrillatore semiautomatico. In fine, sono previsti due contributi per l’acquisto di materiale scolastico per Martina e Fabiana Fragnoli. La manifestazione, attraverso la sana competizione sportiva basata sulle regole e il rispetto dell’avversario, avrà come obiettivo quello di sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle regole del vivere Civile e la partecipazione delle Scuole ed il patrocinio delle Istituzioni alla manifestazione è un segno di presenza nonché condivisione dei nostri intenti. Mercoledì 4 Maggio alle ore 16:30, presso la Sala del Consiglio nel Municipio Roma VII in via Prenestina 510, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla presenza di Autorità istituzionali Municipali, dell’Assemblea Capitolina e della FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo). Nello stesso frangente sarà composto, attraverso sorteggio, il tabellone degli incontri eliminatori riservati agli U14 maschile e femminile ed avverrà la premiazione di Martina e Fabiana Fragnoli nell’ambito del Progetto “Massimo Fragnoli: i Tappi dell’Amore per l’Educazione Stradale”. Il programma dell’evento, che si svolgerà interamente presso la palestra dell’ASD Pallavolo Tor Sapienza (ex scuola Vittorini) in Viale del Chirico 13, è il seguente: 1) mercoledì 11 maggio - semifinali e finali 3° e 4° posto Scuole Medie Femminile 2) giovedì 12 maggio - semifinali e finali 3° e 4° posto Scuole Medie Maschile PER LE TUE NOTIZIE CONTATTA PL A N E T ON LUS www.planetonlus.it Per e-mail: [email protected] Per posta: Via dei Castani, 82 00172 - Roma Per fax: 06 2312720 La delegazione di Planet Onlus a Senigallia 3) venerdì 20 maggio - finali 1° e 2° posto per le Scuole Medie e premiazioni per i ragazzi partecipanti; 4) sabato 21 maggio - Torneo minivolley e premiazione dei ragazzi delle Scuole Elementari; Al termine premiazione delle Scuole (Elementari e Medie) con consegna dei buoni per il ritiro delle attrezzature sanitarie per l’allestimento di un’infermeria e del materiale scolastico; Sorteggio per l’assegnazione del Defibrillatore ad una delle scuole partecipanti. Perché donare un defibrillatore semiautomatico? perché si tratta di un presidio di estrema importanza soprattutto dove si praticano attività sportive e anche in luoghi frequentati quotidianamente da molte persone e molto spesso dislocati in punti “strategici” dei nostri centri abitati. Un defibrillatore se usato in tempo utile in caso di arresto cardiaco, evento purtroppo imprevedibile per tutti, può salvare la vita umana. In questa prima edizione sarà assegnato per estrazione un defibrillatore. Il nostro proposito prevede che i nostri intenti siano premiati dalla generosità delle donazioni del 5x1000, dall’aiuto degli amici sponsor e da tutti coloro che, credendo nelle nostre iniziative, ci daranno la possibilità di donare più di un apparecchio nella speranza di cardio-proteggere capillarmente la nostra città, iniziando dal nostro territorio. PLANET ONLUS comunica che per qualsiasi segnalazione è attiva la sede di Via delle Celidonie, 54 - Roma PL A N E T ON LUS www.planetonlus.it Direttore Resp.: Dott.Luisella Di Curzio Vice-Direttore Resp.: Red.Riccardo Di Eugenio Progetto Grafico: Dott.Claudio Pette Amministrazione: Dott.Mirella Flumine Stampa CSR Roma - Via Alfana, 39 - 00191 RM Reg. Trib. di Roma n° 336/2006 del 24/8/06 Pag.4 Aprile 2011 Planet ONLUS VIA DEI GLICINI ED UN PARCHETTO “PICCINO PICCINO” VIA DEGLI ACERI ED UN PARCHETTO “ACCIACCATO” Due utili spazi di verde che necessitano di maggiori infrastrutture e più manutenzione di Riccardo Di Eugenio A bbiamo piacere di dar seguito alle segnalazioni di nostri lettori, riguardo a due piccole aree di verde pubblico del nostro territorio. La prima, posta all’ incrocio Via dei Glicini - Via delle Giunchiglie è frequentata da molti bambini, soprattutto dai piccoli delle scuole limitrofe, (in primis la “Fausto Cecconi”, posta di fronte ad esso, ed alcuni plessi scolastici privati nelle vicinanze). Il parchetto, pur essendo luogo di ritrovo di così tante persone, (dietro ad un bimbo c’è sempre uno o più genitori, nonni, zii), è sicuramente carente in infrastrutture. Abbiamo solo uno scivolo ed un’altalena, niente panchine, illuminazione assente, dato che sono stati asportati i lampioni, tra l’altro alimentati ad energia solare, quindi mediamente più costosi di quelli “classici” con collegamento alla rete elettrica. Sarà chiara anche a voi, la necessità di una dotazione infrastrutturale maggiore. Servirebbero, poi, altri giochi per l’infanzia, data l’assoluta insufficienza delle dotazioni attuali. Non solo tale mancanza limita il divertimento, ma può causare diatribe che, pedagogicamente, sono poco edificanti. Sovente, capita che l’ ingenua prepotenza del bimbo che vuole fare la scivolata in più o utilizzare l’altalena ancora una volta, a scapito di altri suoi compagni, susciti litigi tra i genitori, che sostituiscono la semplicità di un capriccio, purtroppo, con la violenza e l’arroganza dell’insulto tra “grandi”. Se avessero delle panchine, forse sarebbero più tranquilli, godendo di tale comodità. Infine, sarebbe necessaria la manutenzione del piano calpestabile del parco, dato che qualche radice degli alberi troppo “invadente”, potrebbe creare facile inciampo ai bimbi, che solitamente hanno un grado di distrazione maggiore degli adulti, quando coinvolti dal gioco. Per lo stesso motivo, anche il marciapiede perimetrale, funestato da buche ed avvallamenti, necessiterebbe di una bella sistemata, per la riconoscenza dei pedoni d’ogni età. Ultima cosa: i maleducati che non raccolgono le deiezioni dei loro cani, creando sporcizia e rischi igienici per i bambini, sono pregati di maturare quel minimo di senso civico che distingue noi umani dai nostri simpatici animali. La base per creare una piccola e graziosa oasi verde c’è; basta lavorarci un pò e non è detto che “Planet Onlus”, nell’alveo della sua opera a favore della società, non dia il suo contributo. Spostiamoci nell’ altro parco che abbiamo visitato, quello di via degli Aceri che, tanto per capirci, fa da cornice al Centro Anziani “Sandro Pertini”, (tra le strutture d’aggregazione socioculturale più conosciute del Municipio), ed è delimitato dalle mura di recinzione della Cecconi. Qui abbiamo similitudini con l’altro spazio naturalistico in termini di manutenzione igienica, sicuramente implementabile, (carenza dovuta, in primis, alla maleducazione di molti cittadini; di cassonetti per i rifiuti ve ne sono molti in tutto il perimetro). “Gioco pericoloso” al parco di via degli Aceri Parco di via dei Glicini Anche un impianto di illuminazione, degno di questo nome non sarebbe male. Le piante invece sono ben curate. Vi sono giochi in buona quantità, dato anche l’afflusso di pargoli. Ma, per pareggiare i conti con Via dei Glicini, in maggior parte non sono funzionanti. Una delle due altalene oscillanti è totalmente fuori uso, tanto da essere stata “marchiata” dal Servizio Giardini con un cartello indicante “Gioco Pericoloso”. Anche altri attrezzi ludici sono inservibili, come l’altalena basculante, (su e giù), e la giostrina rotante. Alla fine, funzionano solo lo scivolo, (un pochino malconcio in verità), l’altalena oscillante monoposto ed i “dindolò” a molla. Alcune panchine hanno subito l’immancabile vandalismo. In un angolo del giardino è stato ritagliato un “spicchio” in cui crescono piante da fiore (rose) ed ornamentali. Non sappiamo da chi sia curato quest’angolo, presumibilmente dai frequentatori del Centro Anziani. È molto carino, ma andrebbe recintato meglio; ora è diviso solo da due strisce di nastro per lavori stradali. Vi è potenziale pericolo per i bambini, curiosi per natura. Dalle spine del roseto fino agli attrezzi usati per la normale manutenzione dell’ “orto botanico in miniatura”, potrebbero “fiorire”, oltre ai boccioli, anche occasioni per farsi male. Da sottolineare, una chiacchierata con un papà, incuriosito dalla nostra “attività investigativa”. Egli, come molti altri, pur abitando nei pressi della zona bucolica dietro “San Felice”, dato il suo degrado, preferisce spingersi sin qui con i propri figlioletti. Una dimostrazione in più, se mai ce ne fosse bisogno, della criticità che opprime, non solo il succitato Parco, ma tutta l’area intorno alla storica Parrocchia di Centocelle, di cui già abbiamo scritto. E’ nostro auspicio ed al contempo esortazione ai nostri amministratori locali, arrivare ad un giorno in cui potremmo comunicarvi la piena efficienza di tutte e tre le zone di pubblica utilità. Il Municipio, da parte sua, avrà la volontà di impegnarsi in tal senso? IL MONDO DELL’ARTE PRESENTA ANDREA PICINI Andrea Picini nasce a Roma nel 1935 e scompare prematuramente nel 2003. Artista schivo ed anticonformista, quanto poliedrico e geniale, impegna la sua vita con devozione nell’arte. Sin da giovanissimo inizia le sue avventure per il mondo trovandosi spesso a confrontarsi e a lavorare gomito a gomito con alcune delle personalità più illustri del novecento. Pur operando in un epoca di mercificazione generalizzata, Picini ha assunto un atteggiamento eversivo in merito che si è manifestato in un attaccamento quasi ossessivo verso la sua produzione, dalla quale si separava sempre malvolentieri. Nelle sue opere, come ricorda Sergio Rossi, “ha ripercorso gli ultimi cinquant'anni dell'arte assorbendo e metabolizzando le spinte più varie e divergenti senza rimanere legato a nessuna corrente o etichetta specifica, anzi segnalandosi per una cifra stilistica sempre personale pur se sempre informata delle novità del momento”. Oltre alla grande passione ed al grande erotismo presente in molti dei suoi lavori non si può fare a meno di evidenziare anche un finissimo lavoro di ricerca intellettuale che dà origine a suggestive indagini metafisiche dal sapore esotico ed esoterico. Il suo fare “artistico” è stato caratterizzato dall’uso di tecniche, di generi, di stili e di forme espressive differenti all’insegna della contaminazione: tutti i materiali divengono buoni per le sue sculture e per le sue pitture, dai più tradizionali, come la pietra e il marmo, o il legno e il bronzo, o l'olio e la tempera, ai più inusuali, come la sabbia, il pane, le noci, le monetine da venti lire, l'albume d'uovo o i centini di euro, spesso assemblati, contaminati, appunto, in combinazioni inusuali quanto poetiche e spiazzanti. È bene rilevare che recentemente, tra l’archivio Andrea Picini, del quale Ermes Sabene ne è presidente e fondatore, e la catena di gallerie d’arte “Il Mondo dell’Arte” di Elvino Echeoni e Remo Panacchia, è iniziato un progetto di collaborazione per promuovere e valorizzare il lavoro di questo artista dalla personalità tanto imponente quanto poco incline all’esibizione e al plauso. Info: www.ilmondodellarte.com Un’opera di Andrea Picini CASARREDO di Vincenzo Di Pasquale Tendaggi e Biancheria Via dei Noci, 6/8 – 00172 Roma Tel. 06/2308191 Aprile 2011 Pag.5 Planet ONLUS LA POLITICA CHE NON SI SOTTRAE AL GIUDIZIO DEI CITTADINI ... “Rapporto al Territorio”, questo il titolo dell’incontro del 20 Aprile scorso tra i cittadini ed i politici europei, nazionale e del territorio laziale e romane del PdL di Riccardo Di Eugenio U n’occasione di confronto significativa, oggettivamente rara in un quadro politico-sociale alquanto burrascoso, a cui consegue disinteresse ed astio da parte del popolo nei confronti degli amministratori della “cosa pubblica”, facendoli rifuggire dal contatto con gli elettori; a ben vedere, i loro “datori di lavoro”. È nostra grande soddisfazione, quindi, potervi dar conto di un caso d’importante discontinuità da questa situazione. Mercoledì 20 Aprile, presso la “Sala Conferenze CMB” di Viale Palmiro Togliatti 1064, si è svolto un “meeting” tra cittadini e rappresentanti istituzionali di vari livelli, denominato “Rapporto al Territorio”. Claudio Giuliani ed Antonia Mariani. Gradito ospite, il Consigliere aggiunto, rappresentante delle minoranze “etnico-sociali” dei nostri quartieri, il sig. Nura Md Alam. Scopo di questo meritorio appuntamento, è stato dar conto dell’attività di gestione politicoamministrativa ai cittadini. Ovviamente, partendo da quanto fatto dai nostri Consiglieri nell’ente di maggior prossimità (il Municipio Roma VII), arrivando, in un excursus per gradi amministrativi sempre più ampi, fino al Senato della Repubblica ed al Parlamento Europeo. A fare gli onori di casa è stato il Consigliere Mercuri, per sua stessa ammissione, visibilmente commosso da cotanta partecipazione. La sala era effettivamente colma in ogni suo angolo ed anche la Intervento dell’Onorevole Andrea Augello Dato il nostro precipuo interessamento per la cronaca “locale”, citiamo per primi, tra i partecipanti, i Consiglieri Municipali Francesco Figliomeni, (Presidente della Commissione Trasparenza, della cui attività ci occupiamo, in questo numero, in un altro articolo), Aldo Mercuri, (capogruppo del “P.d.L.” in Consiglio Municipale), Marco Di Cosimo, (Consigliere Comunale, Presidente della Commissione Urbanistica), Luca Malcotti, (Assessore alla Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Lazio), Roberta Angelilli, (Vice Presidente del Parlamento Europeo), Andrea Augello, (Senatore, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri). All’evento hanno assistito anche altri Consiglieri in “VII” del “Popolo della Libertà”, tra cui Emiliano Corsi, ed esponenti della maggioranza di centro-sinistra in Municipio, come i Consiglieri parte esterna era stracolma di persone. Dopo una breve introduzione, ha lasciato la parola al collega Figliomeni. Egli, prima di parlare delle questioni contingenti il suo impegno per il territorio, ha voluto spiegare il motivo del simbolo che appariva accanto a quello di partito, nei manifesti che pubblicizzavano la serata. Il vascello sormontato dalla costellazione dell’ “Orsa Maggiore” è il vessillo della nascente Associazione denominata “Capitani Coraggiosi”, a cui aderiscono tutti i politici che hanno preso la parola. Essa raccoglie i circoli di Roma e del Lazio che collaborano col Senatore Augello, (“deus ex machina” del movimento), e che quindi aderiscono automaticamente al “P.d.L”. Tale denominazione deriva dalla “mozione congressuale” presentata dallo stesso Senatore nel 2007, in quello che Intervento del Consigliere Francesco Figliomeni fu l’ultimo Congresso provinciale di Alleanza Nazionale a Roma. Il vascello ed il nome, sono un omaggio al celeberrimo romanzo di Joseph Rudyard Kipling, quasi a preconizzare le potenzialità e le “insidie” della fusione tra A.N. e Forza Italia nell’erigendo “Popolo delle Libertà”. Le sette stelle dell' “Orsa Maggiore”, come i colori amaranto e oro, dell’ emblema, si ispirano invece alla bandiera dei volontari dell'impresa di Fiume, (Settembre 1919), nata dall’estro artistico del “Vate d’ Italia”, Gabriele D'Annunzio. I “Capitani Coraggiosi” hanno l’obiettivo di promuovere ed affermare i principi previsti dall’art. 1 dello Statuto del “P.d.L.”, e le iniziative politiche che in quella sede si decideranno. Specificatamente, si vuole riacquisire una maggiore presenza e visibilità a livello territoriale, mantenendo una stringente prossimità tra elettori e loro rappresentanti nelle istituzioni locali e nazionali (come lo scorso 20 Aprile, di cui vi stiamo raccontando). I “Capitani Coraggiosi” saranno presenti in tutti i Municipi di Roma, perché si possa fare affidamento su un valido punto di riferimento politico e sociale “sotto casa”. Ogni attività, sarà ispirata, (citiamo dal sito internet www.capitanicoraggiosi.com), … <<alla conservazione della grande tradizione della destra italiana, promuovendone gli ideali nel più ampio progetto politico del Popolo Della Libertà’ nell’interesse superiore dell’Italia e dell’Europa>>… Come aggiunto dal Cons. Figliomeni, e da tutti gli interventi successivi, questo progetto, in primis sociologico, si impernia sulla necessità di una nuova contiguità del partito rispetto al singolo italiano. La fusione “a freddo” dei due precedenti soggetti, ha creato ineludibili problemi di organizzazione all’interno e di metodiche di ricambio dei leaders, nonché dell’apparato dirigente. Come detto giustamente dall’Avv. Figliomeni, serve un “nuovo ordine”, che tenga in primaria considerazione la base, come reale motore della “testa” del partito, (da qui la necessità di una reintroduzione delle preferenze nelle elezioni nazionali), tramite i congressi innanzitutto, così da evitare scelte infelici come quelle che, in passato, hanno penalizzato il centro-destra del nostro territorio. Più in generale, una riorganizzazione serve a dare una continuità futura al contenitore politico, oltre il Presidente Berlusconi che è partecipe, come noi tutti, della caducità della condizione umana, quindi, prima o poi, dovrà “passare il testimone”. Comunque non solo di questo si è parlato. Nel suo intervento, il Presidente onorario di “Planet Onlus”, ha reso nota l’attività svolta in Consiglio ed in qualità di Presidente della Commissione Trasparenza. Un angolo della sala gremita Successi come il presidio permanente, dirimente per velocizzare lo sgombero dell’ex scuola “Tommaso Grossi”, (destinata ad ospitare la ASL ora in Piazza dei Mirti), o l’impulso per lo sgombero del Parco di Centocelle, tramite una massiccia raccolta firme. Non ha mancato, infine, di richiedere una sempre maggiore attenzione da parte dei livelli amministrativi superiori sulle questioni che riguardano le realtà locali. Dopo Figliomeni il microfono è passato nelle mani dell’On. Di Cosimo, che ha riassunto il suo lavoro in Campidoglio (come la riformulazione di un grande piano di edilizia abitativa popolare in via di realizzazione). Ha elencato le opere a favore del VII Municipio, ed in generale, di tutta l’area periferica romana, particolarmente la zona “est”, dove egli stesso risiede e della quale è portavoce e responsabile suo, ha illustrato i piani regionali sul settore infrastrutturale, di sua competenza. Un ampio spazio è stato dedicato all’illustrazione delle politiche di risanamento del debito laziale sulla sanità. Per quanto riguarda i “nostri affari”, si è impegnato e si impegnerà ancora di più, nel rendere più spediti i lavori di ammodernamento della “Tommaso Grossi” per accogliere, nel minor tempo possibile, la nuova A.S.L. La Presidente Roberta Angelilli, ha aperto la discussione verso “maggiori spazi” esponendo l’operosità italiana in sede europea su molteplici questioni, anche quelle più calde come la “questione immigrazione”. A tal proposito, ha difeso la scelte di fermezza assunte a Bruxelles da parte del governo. Infine, a chiudere la serata, il Senatore Augello ha “dissertato” sulle questioni della quotidianità Intervento dell’Onorevole Roberta Angelilli in sede capitolina. Con l’onestà e la franchezza che lo contraddistinguono, non ha mancato di elencare ciò che ancora rimane da fare. Un esempio su tutti: il “tram leggero” nello “square” centrale della Togliatti. Progetto che, come altri che possono mutare in meglio la qualità di vita dei romani, devono scontrarsi con una situazione disastrosa dei conti pubblici, ereditata dalle amministrazioni precedenti, (oltre 12 miliardi di € di debiti), nonché della gestione in “Austerity” di tutti i capitoli di spesa, e dei versamenti da parte del governo nazionale, nell’ottica del superamento della crisi economica su scala mondiale, che ancora fa sentire i suoi effetti. Tale situazione, è sicuramente mitigata dal particolare status di relativa autonomia burocratica e finanziaria di cui la Città gode come “Roma Capitale”, riconoscimento derivante da una legislazione apposita. L’Assessore Malcotti, dal canto politica italiana, non dimenticando di esprimersi, con un malcelato entusiasmo, alla nuova nascita dei “Capitani Coraggiosi”. Conclusa la Conferenza, i partecipanti, (molti dei quali si sono subito iscritti alla nuova associazione politica), si sono intrattenuti con gli esponenti politici per sottoporre ulteriori questioni e per lo scambio degli auguri nell’imminenza della Pasqua. Una serata degna di nota, come dicevamo all’inizio, che replica, dopo un pò di tempo, il primo, similare, incontro che ci fu nella medesima sede. In futuro sarà un appuntamento fisso, a dimostrazione che, nella vituperata politica pervasa da malcostume ed incapacità, esistono ancora persone degne di credibilità ed ammirazione. Onore a loro…d’altronde sono “Capitani Coraggiosi”… Al prossimo “Rapporto al Territorio”! Pag.6 Aprile 2011 Planet ONLUS NOVITÀ PER GLI AMICI DELL’ALESSANDRINO Nuovi amministratori per il “Centro Sociale Anziani” del quartiere di Riccardo Di Eugenio Riprendiamo con piacere a parlare delle vicende concernenti i vivaci “Centri Sociali Anziani” del nostro territorio. Come forse i lettori ricorderanno, tempo fa, abbiamo condotto un’indagine conoscitiva di queste realtà, presidi fondamentali di socialità e solidarietà per le persone, spesso di età avanzata, che (come gli studi sociologici e statistici fotografano), diventano sempre più numerose. Non è un mistero, difatti, che tra i “mali” che derivano dalla frenesia e dall’estrema mobilità socioterritoriale della vita contemporanea, vi sia la solitudine delle persone di terza età, che sempre più spesso vedono figli e nipoti lontani, principalmente per motivi lavorativi o di studio. In attesa di illustrare ai lettori nel- le prossime edizioni del Giornale le novità intervenute negli altri Centri Sociali per Anziani, ritorniamo in quella che fu la tappa iniziale della nostra “perlustrazione”: “Il Centro Sociale Anziani Alessandrino”. Gli oltre settecento iscritti hanno da poco rinnovato i responsabili della struttura e ci è parso giusto darvi conto di questa novità, andando a conoscere il nuovo Presidente ed i neofiti membri del Consiglio Direttivo. Il Presidente Michele Marchetti, che ringraziamo per la cortesia nei nostri confronti, ha sottolineato l’intenzione della nuova “squadra” nel proseguimento del buon lavoro fatto dai loro predecessori e nel potenziamento delle tante attività culturali, ludiche, sociali e d’attività fisica che sono vanto del Centro per il loro successo, mai scemato nel tempo. Sarà cura dei responsabili dare ancora più slancio, giornalmente, ai corsi di ginnastica dolce, alle lezioni di ballo, alle serate danzanti ecc… A tali impegni, organizzati nel fitto calendario settimanale, si associano altre iniziative, come le gite turistiche per le meraviglie dell’Urbe e “fuori porta”, A dx il Presidente Michele Marchetti; l’ultima delle quali ha portato i A Sx alcuni membri del Consiglio Direttivo: Antonia Fioravanti, nostri amici a visitare, il 2 Aprile Maria Michela Ciciriello, Felice Petrangeli e Rolando Chialastri. scorso, due tra le più famose città della Tuscia Viterbese dalle cui al rapporto con le autorità locali, A loro ed al Presidente Marchetti mura di tufo sgorga prepotente affinché vi sia il perseguimento di vanno i nostri migliori auguri per l’anima storica millenaria di quei margini di miglioramento della un’ opera ricca di soddisfazioni. borghi: Tuscania e Sutri. Fondate plesso e della sua fruibilità da Anche tramite le nostre pagine il dagli etruschi, ancor oggi testimo- parte dei frequentanti. Presidente Marchetti ha voluto niano la grandezza di una cultura Ora ci sembra doveroso nominare ringraziare i suoi elettori, sottolileggendaria ed affascinante. i sei membri del Consiglio Diretti- neando, nel contempo, la sua ferBen 164 partecipanti hanno godu- vo: Passeggeri Alberto, Fiora- ma volontà ed il suo massimo to di cotanta storia e del tempo vanti Antonia, Chialastri Rolan- impegno nell’ essere il garante, primaverile, che sa essere un ma- do, Petrangeli Felice, Cicchetti rappresentante e portavoce di tutti gnifico corollario a tali iniziative. Giovanni, Ciciriello Maria Mi- gli iscritti. Grande attenzione verrà poi posta chela. Buon Lavoro! VIA DEGLI OLMI: IL “BUCO NERO” DELLA CATTIVA AMMINISTRAZIONE SEGUE DALLA PRIMA … di una situazione di degrado ambientale e sociale, ha prodotto interventi risolutivi da parte dei nostri amministratori pari a….ZERO! Nonostante il Viale, (quartiere Alessandrino), come più volte sottolineato, sia lo “scrigno” che circonda al tempo stesso il simbolo ed il tesoro del VII Municipio: lo “Acquedotto Alessandrino” (testimonianza dei fasti dell’antica Urbe e mirabile creazione d’ingegneria e d’arte insieme), l’intera area prospiciente viene lasciata sempre più affogare non solo nell’incuria e nella sporcizia, ma, da parecchio tempo, anche in un opprimente “business” di prostituzione, esercitato da donne e transessuali (in maggioranza), direttamente sotto gli archi del secolare manufatto o, per maggiore privacy, nel prato adiacente, il tutto di fronte alle finestre degli abitanti. Difatti, come ricorderete, nel tratto di Via compreso tra Viale Alessandrino e Viale Togliatti, scendendo verso quest’ultimo, alla destra dell’Acquedotto, secondo i progetti di riqualificazione postumi al restauro delle sue murature, era previsto un prato, come percorso pedonale, per ammirare questa ricchezza archeologica, (liberi dallo smog e dalle insidie del traffico automobilistico). In realtà, ieri c’era solo una discarica a cielo aperto. Oggi siamo portati quasi a rimpiangere, in un misto di collera e costernazione, il tempo in cui portammo alla vostra attenzione “solo”, la presenza di quell’immondezzaio. Ovviamente la “pattumiera” è più rigogliosa che mai, come potrete vedere dalle foto. Alle erbacce alte come un uomo, carcasse di motorini, televisori, buste di varia immondizia, contenitori e fustini dal contenuto sconosciuto, rami di alberi accatastati, tracce di accampamento di qualche povero disperato, si sono aggiunte, tra l’altro, “graziose” lamine di amianto, lasciate libere di degradarsi e disperdere i propri filamenti nell’aria, (la cui tremenda pericolosità come viatico cancerogeno, necessita di delicate e costose procedure di smaltimento). Ma la cosa veramente disgustosa, per poter ottenere la documentazione fotografica, è stata camminare sopra un manto di profilattici usati, accumulatisi in mesi di “attività” in quell’ameno loco. Ma non è finita qui! Lungo i sentieri, creatisi dal continuo calpestio di clienti e “commercianti”, oltre ai suddetti aggeggi anticoncezionali, materassi lerci per stare più comodi ed un bel divano bianco, abbiamo fatto lo slalom tra fazzoletti sporchi e deiezioni umane, anche di fresca fattura, plausibilmente riconducibili alle necessità di chi fa ogni notte del proprio corpo degradato mercimonio. Si è a buon punto nella creazione di una bomba igienico-sanitaria, a dieci metri dalle abitazioni di centinaia di cittadini. La paura e la rabbia che li attanaglia è comprensibile. Paura dovuta, soprattutto, ai sempre più frequenti casi di aggressione o adescamento da parte di protettori e prostitute. Due nostri amici di “Planet Onlus”che abitano proprio lungo Via degli Olmi, ce ne hanno dato testimonianza. Ad uno, che affacciandosi dal balcone, ha minacciato di chiamare le Forze dell’Ordine, sono state tirate addosso bottiglie di vetro condite da improperi da far drizzare i capelli agli scaricatori di porto. L’altro è stato oggetto delle avances di un transessuale verso le otto di mattina, mentre portava il nipotino a scuola. Un deterrente, pur blando, poteva essere, come abbiamo sottolineato negli scritti precedenti, ripristinare l’illuminazione pubblica ma i lampioni, risalenti a quando qui si era in pieno agro romano, erano e sono rotti e nulla fa sperare che un giorno possano illuminare quel fantomatico “giardino archeologico”, che pare più una barzelletta che un progetto concreto. Vogliamo parlare della baraccopoli che chiude da un lato questo “verde”, a cui si accede tramite Via del Fosso di Centocelle? Sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. È vero che alcuni capanni sono occupati, da anni, da attività artigianali, ma, come per i rottamatori della Togliatti, sono entità anacronistiche per un quartiere moderno e così densamente abitato. Urge una delocalizzazione, anche se, forse sbagliando, ci sembrano il problema minore. Rammenterete forse poi, che andando da Viale Togliatti verso Viale Alessandrino, il marciapiede di sinistra, circondante il millenario rudere, a fronte del margine di travertino nuovo, era ostruito dalle erbacce, costringendo i pedoni a passare lungo la strada. Ciò era dovuto al fatto che non era stata stesa la pavimentazione. Il “cordolo” laterale tratteneva una massicciata di terra. Anche qui nulla è mutato. Quelle erbacce sono diventate “arbusti”, che celano sordidamente immondizia, deiezioni, qui pare solo canine ed, immancabilmente, siringhe usate. Infine, per completare un quadro da far cadere le braccia, menzioniamo ancora il tratto chiuso di Via degli Olmi, terminante a ridosso della magnifica torre di avvistamento medievale che, ormai, era retta in piedi dalle sole radici delle edere, che si inerpicavano lungo le pareti. Tutto immutato da oltre due anni a questa parte. Invece dell’auspicato restauro, o, perlomeno, la messa in sicurezza, le lunghe crepe longitudinali che attraversano le mura ancora verticali, si sono allargate ancora di più aumentando la distanza tra un lembo e l’altro, da cui si vede nettamente l’interno. Perplessità sulla staticità della torre, nascono anche a chi non ha studiato architettura. Il pericolo di crollo è un’ipotesi gravemente reale. Tant’è che, almeno il perimetro, è rimasto sempre transennato. Anche qua la maggiore illuminazione della zona limitrofa, Acquedotto Alessandrino nell’abbadono che ritenemmo necessaria per scoraggiare gli immancabili “incontri serali” sotto le mura della torre, non c’è. Ovviamente… Delle conclusioni sulle responsabilità rispetto alla situazione sono d’obbligo e se ispirate all’onestà intellettuale, come crediamo che siano, non risparmiano nessuno dei nostri amministratori locali, Municipali e Comunali. È vero che le giunte che, per circa quindici anni, hanno amministrato il Municipio, hanno lasciato maldestramente ed incoscientemente aggravare una situazione fino a tal punto, non sfruttando la vicinanza politica delle precedenti amministrazioni Comunali, nel tentativo di dare ristoro all’esasperazione della cittadinanza. Altrettanto vero è che i risultati delle forze che sono maggioranza in aula Giulio Cesare e che sostengono l’attuale Sindaco tardano ad arrivare. Sarebbe disonesto gettare la croce soltanto addosso al Municipio per problemi che hanno bisogno di piani risolutivi a più livelli. Il fenomeno prostituzione, la tutela dei beni archeologici, la salvaguardia della incolumità dei cittadini, richiedono soluzioni concertate e che comunque devono partire dal basso, dal primo Ente di prossimità cioè quello che dovrebbe essere più vicino alla gente. Invece, nulla è stato fatto perché, spesso, la miopia, la partigianeria, l’inefficienza sono l’unico interesse elettorale della classe politica (a parte mirabili ma ahinoi poche eccezioni). È inutile “tamponare” un fenomeno che insiste su un area degradata. Se non la si strappa al decadimento, gli effetti negativi dovuti a ciò si ripresenteranno immancabilmente. Abbiamo una ricchezza sul nostro territorio, restaurata con gran dispendio delle casse pubbliche, che potrebbe consentire di decentrare il turismo, dal cuore di Roma, decongestionandolo un pò, portando opportunità di crescita economica, lavorativa, sociale nelle periferie, ed invece cosa si fa? Si lascia andare tutto in malora, infischiandosene dei bei “discorsi” sulla valorizzazione dell’intero tessuto urbano e delle sue attrattive di cui Roma è piena in ogni quartiere, borgata o agglomerato, fuori e dentro il Raccordo Anulare. Gli occhi del Cristo, che da lustri risiede nella Cappella alla sommità dell’Acquedotto hanno scorto tante vicende nel tempo eppure, ci è parso che anche Lui, redentore del Mondo, sia un poco sconsolato davanti allo spettacolo descrittovi. Che possa illuminare chi deve risolvere il problema…noi non molleremo l’ osso e manterremo vigile l’attenzione per informarvi ed essere la vostra voce. Aprile 2011 Pag.7 Planet ONLUS “TEAM FRONZONI - RENZI”, CHE FESTA ! Celebrazioni dei cinquant’anni di attività nel motociclismo, lo scorso 16 Aprile presso la sede di Via Tor De’ Schiavi 190/D di Riccardo Di Eugenio Come anticipatovi nel giornale del mese scorso, Sabato 16 Aprile, in una splendida giornata di primavera inoltrata, l’azienda di vendita, assistenza, fornitura di mente motociclisti) e clienti di ieri, oggi e sempre. Un luculliano pranzo a buffet è stato offerto a chi ha voluto condividere la gioia per tale notevole traguardo. Per l’occasione, all’esterno del negozio, sono state esposte le collezioni di moto, mo- Giuseppe, Gianfranco e Silvio Fronzoni accessori e ricambi per motocicli, “Team Fronzoni-Renzi Moto e Scooter”, ha festeggiato i “50 anni d’attività, insieme a numerosissimi amici, (anche non pretta- torini e motorette d’epoca, vanto e tesoro della famiglia Fronzoni, ed alcune auto Fiat “d’antan”di loro proprietà. I partecipanti ai festeggiamenti, come vi avevamo preannunciato, hanno avuto la possibilità di girovagare per la concessionaria, fare un giro sull’ ultima moto delle più rinomate case del settore, prendere visione dell’offerta di accessori, abbigliamento specifico, e curiosare nel catalogo con le migliori personalizzazioni ed optional disponibili per le due ruote. Anche l’attrezzata officina e la ricca esposizione dell’usato hanno avuto tanta attenzione da chi si è unito alla festa. I signori Gianfranco, Giuseppe e Silvio Fronzoni, hanno accolto calorosamente tutti, trasmettendo ad ognuno la raggiante felicità per il compleanno della loro epopea familiare e professionale. I nostri complimenti al Capostipite della famiglia che dissimula la sua importante età con una presenza fisica ed uno spirito invidiabilmente degno di ammirazione. Basta parole ora, sono meglio le immagini. Ancora tanti auguri da parte degli amici di “Planet Onlus”, per altri 100 anni di successi umani ed imprenditoriali ! PARCO DI CENTOCELLE: “NO FLY ZONE” ... Indagine della Commissione Trasparenza del VII Municipio sulle violazioni nell’assegnazione di aree del Parco da parte della “Giunta Mastrantonio” di Riccardo Di Eugenio Nella nostra “piccola cronaca politica” sta imperversando un caso singolare, relativo alla concessione d’uso di due zone del Parco di Centocelle, disposta dal Presidente del VII Municipio tramite “Memorie di Giunta”, alle Associazioni “Coordinamento Ciclisti Romani” e “Club Modellisti Romani”. Avrebbe senso se vi chiedeste cosa c’è che non va. Tutte le attività che possono far finalmente vivere questo polmone verde del nostro territorio, direte, sono benvenute. Sicuramente i protagonisti di questa vicenda, che vi andremo brevemente ad illustrare, sono della stessa idea; ed anche noi, ovviamente. Però la positività di un’azione, è legata al soddisfacimento delle regole preposte al fine di metterla in atto, altrimenti si vanifica la sua giustezza. In questo caso, proprio di procedure burocratiche stiamo parlando, (ah la burocrazia, vituperata, ineliminabile, ma indispensabile per il vivere civile…). La criticità della questione non è “etica”, quindi, ma “estetica”, materiale. Procediamo con i fatti. Lo scorso 13 Aprile, nel Consiglio Municipale si è analizzata la Relazione della Commissione Trasparenza, (datata 22 Marzo 2011), inerente alla “Procedura di Assegnazione Aree all’interno del Parco di Centocelle”. L’indagine parte da segnalazioni di cittadini in merito all’assegnazione dell’area “Ex Scuderie Cavalli”, che consta di un’estensione notevole. Sentito il Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde di Roma Capitale, (ex Dipartimento X, unico “proprietario” dell’intero Parco, che ha l’assoluta competenza nell’assegnazione di sue porzioni), il responsabile del “Servizio Giardini” del Municipio ed i Funzionari dello “Sportello Unico Attività Pro d uttive (S.U.A.P.)”, nonché esaminate documentazioni da essi presentate, si è evinto che quell’area, interna al perimetro del Parco, era stata correttamente assegnata d al l ’e x D ip ar t i me n t o co n “Determinazione Dirigenziale” n. 1686 del 26/07/2010 approvando l’installazione di giochi per bambini, con relativi obblighi di manutenzione ordinaria e guardiania. Parco di Centocelle Contemporaneamente a questa investigazione però, il Dipartimento ha sollecitato l’intervento della Commissione, affinché verificasse la probabile illegittimità della cessione delle altre due aree di cui abbiamo detto, dato che dai loro uffici non era “uscito” nessun avallo in tal senso. Ebbene, dall’istruttoria è emerso che tali ultime due aree sono state assegnate con “Memoria di Giunta del Presidente Mastrantonio”, ma, essendo le stesse di Giurisdizione del Dipartimento e conseguentemente in carico al “Servizio Giardini”, tale procedura era priva di fondamento. Da notare, per completezza di informazione, che per tutto questo susseguirsi di vicende, dal “S.U.A.P.” non era stata emessa alcuna Determinazione Dirigenziale, o altro atto amministrativo valido, connesso alle Memorie di Giunta sulla questione. Dal canto loro, i Vigili intervenuti in Commissione Trasparenza hanno esibito, quale documentazione r ice v u ta d a ll ’ As so cia zi o ne “assegnataria”, solo in una richiesta di concessione dell’area e l’ormai famosa “Memoria di Giunta” che dava l’assenso, senza protocollo di registrazione presso l’archivio amministrativo, né datazione, (indicativamente sarebbe dovuta risalire al Marzo 2010). Le conclusioni sono le seguenti: il “padrone di casa” del Parco è l’ ex Dipartimento X, che, come avrete capito, è l’unico, secondo la legge, che può decidere di conferire aree al suo interno e, pertanto, le occupazioni, mediante gli atti di Giunta suddetti, sono illegittime, poiché il Municipio non ha alcun Sopra: il team Fronzoni - Renzi Sotto: Un momento della festa potere né diretto né indiretto in tal senso. Da parte di tutti è stato precisato che non vi è alcun intento persecutorio nei confronti delle Associazioni che, con la loro attività tentano di riappropriarsi di un area pubblica troppo a lungo sottratta alla cittadinanza. Aggiungiamo anzi la nostra solidarietà agli amici dei due club, in particolare gli appassionati di aerei in miniatura, in quanto vittime ignare ed innocenti dell’incapacità amministrativa di chi dovrebbe, invece, applicare le regole con zelo. Fin qui l’antefatto. Si diceva del Consiglio del 13 Aprile e del dibattito acceso in seno allo stesso. Alle accuse dell’opposizione di centro-destra, di reiterata incompetenza nella gestione del bene pubblico, la maggioranza di centro-sinistra ha risposto rivendicando il proprio operato, in chiave di salvaguardia del Parco. Tanto rumore per nulla, come è stato affermato sul giornale “Abitarearoma.net”? Noi pensiamo che il rumore serva proprio per sottolineare che il “nulla”, in questo caso, ha una fisicità tal quale ad un macigno. A che titolo si può fare e disfare, in casa di un altro a sua insaputa? Una lettera, anche se lunga e particolareggiata, non sostituisce un atto amministrativo! Tale atto non c’è, quindi tutta la procedura che ha portato all’assegnazione è illegale. Il gruppo P.d.L. in Municipio ha pubblicato, sempre su “Abitarearoma.net”, un comunicato stampa nel quale si insinua che il tutto abbia conciso con una tornata elettorale che si sarebbe avuta di li a pochi giorni, dove il Presidente Mastrantonio era candidato alle elezioni regionali; secondo questa tesi, quindi, biechi scopi elettorali. Intervistato il Presidente della Commissione Trasparenza, l’Avv. Francesco Figliomeni, ci ha comunicato che la Presidenza del Municipio non ha mai fornito alcuna documentazione alla Commissione nonostante gli inviti a partecipare ad essa, sempre elusi dal nostro Presidente. Giova ricordare che la Commissione Trasparenza, secondo l’art. 87 del Regolamento Municipale “…non esprime pareri sul merito degli indirizzi politici, bensì sulla legittimità degli atti, sulla correttezza e completezza dell’informazione e della comunicazione data ai cittadini su atti e argomenti che li interessino sia in forma singola che associata, nonché sulla reale concorrenzialità e trasparenza delle procedure di gara, concorsuali e ad evidenza pubblica del Municipio”. Nel caso che vi abbiamo raccontato ha avuto un bel da fare. Auspichiamo che, accertata l’irregolarità, si proceda all’assegnazione con la procedura corretta. Vi chiederete a questo punto quale sia; allora: “Memoria di Giunta”, analisi delle Commissioni preposte, (tramite audizione degli uffici competenti), discussione e risoluzione del Consiglio Municipale, invio al X Dipartimento, autorizzazione da parte di questo e comunicazione al Municipio, “ok” all’associazione e/o club per l’utilizzo dell’area che gli è necessaria. È importante, soprattutto di questi tempi dove al diritto si sostituisce spesso l’arbitrio, affermare la supremazia delle regole, per il bene di tutti i cittadini, soprattutto di chi, in buona fede, vuole solo arricchire con attività ludico-sociali il proprio territorio e le sue aree verdi. Pag.8 Aprile 2011 Planet ONLUS Presunti abusi all’angolo fra via Aretusa e via Campochiaro Vi autorizzo a pubblicare con il mio nome, il mio disappunto per il comportamento del VII Municipio che ignora le segnalazioni dei cittadini e non fornisce risposta ai loro quesiti. Io ho inviato 14 segnalazioni concernenti un presunto abuso, chiedendo chiarimenti in merito e non ho avuto, in 12 mesi, alcuna risposta. Inoltre era stato stabilito che venissero posti dei parapedonali, all'angolo fra le vie Aretusa e Campochiaro, per ovviare alla sosta abusiva di mezzi che intralciano la circolazione, e neppure tale adempimento è stato eseguito. Distintamente. MONACO MARCELLO MAURIZIO CALCARI Lavori edili Via Caio Plinio II°, 44 loc. Marco Simone - Guidonia 0774.366588 / 360.611004 DOVE TROVARE LE COPIE DI PLANET ONLUS Via della Bella Villa, 58/D 00172 - Roma Tel./Fax 06 230.75.05 CENTRO SERVIZI - CAF C.I.LA.P. CONFEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI E PENSIONATI 730 - ISEE - RED PENSIONI - RICORSI INPS INVALIDITÁ CIVILE SINISTRI STRADALI VERTENZE DI LAVORO AVVOCATO IN SEDE CONSULENZE TECNICHE PRATICHE PER IMMIGRATI CENTOCELLE Bar Rosati Bar Arcadia Bar Caffè Bar 7000 Caffè Bar dei Platani Bar Le Terrazze di San Felice Bar New Age Caffè Bar Pittà Bar Robinie Bar Tazza D’Oro Infortunistica stradale Di Curzio Rosticceria Pizzeria Bar ICO Bar Trilli Bar Tabacchi SO.B.BI.R. Grasshopper café C’è pizza per te American Sporting Club Il mondo dell’arte Ellemmefoto Ellemmefoto Bar Gardenie L’arte della caffetteria Farmacia Pelagalli Acconciature Briatico Bar Primule Bar Alex e Markus Fronzoni - Renzi QUARTICCIOLO Bar Oasi - Scommesse Sportive Pizza in Piazza Dar Caciara ALESSANDRINO Bar Blue Pop Bar Caffè Bis Bar La Moretta Bar Panatta Scommesse Sportive Ripar. 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Family & Food Grappe e vini sfusi via Filippo Parlatore 27/29 via dei Platani 148 via Tor de’ Schiavi 153/A via delle Ninfee 19 via dei Platani 102 piazza San Felice da Cantalice 7/A via dei Frassini 55 viale della Primavera 1/3 via delle Robinie 60/C via delle Robinie 106 via dei Castani 82 via dei Platani 127 via delle Begonie 23 via dei Platani 211 via dei Castani 177/179 via delle Gardenie 123 via dei Castani 135 via delle Robinie 69/A via dei Castani 191 via F.Delpino 30 via delle Campanule 10 via delle Gardenie 181 piazzale delle Gardenie 23 via dei Pioppi 5/C via F.Smaldone 38 piazzale delle Primule 15 Via degli Aceri 107/A-B Via Tor de Schiavi 190/D via Manfredonia 16/A piazza del Quarticciolo 42 viale Alessandrino 746 viale Alessandrino 489 viale Alessandrino 636/A via delle Spighe 32/C-D viale Alessandrino 165 via Luca Ghini 45 via della Bella Villa 47/A via del Campo 46/F via delle Spighe 118 via via via via D.Campari 186 F.Tovaglieri 25 F.Tovaglieri 403 D.Campari 20 via via via via via via via via via via via via di Tor Cervara 323 A.Cecioni 8/14 di Tor Sapienza 147 di Tor Sapienza 97 di Tor Sapienza 25/B di Tor Sapienza 61 di Tor Sapienza 66 di Tor Sapienza 56 degli Armenti 110/B di Tor Sapienza 9 G.Morandi 183 di Tor Cervara 312 via via via via Nicandro 27/29 Francesco Vitalini 22 Dameta 1 Naide, 110