Untitled - Cooperazione Italiana
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INIZIATIVA DI VALORIZZAZIONE DELLA COOPERAZIONE ITALIANA IN OCCASIONE DEL GIRO D’ITALIA DEL CENTENARIO 9-31 maggio 2009 Sintesi delle attività Il progetto L’iniziativa di associare la Cooperazione Italiana al Giro d’Italia è nata dalla coincidenza di alcune circostanze. 9 La particolare rilevanza dell’edizione 2009: la Centesima della prestigiosa e popolare gara sportiva. Si tratta della celebrazione di un evento particolarmente importante cui gli organizzatori hanno voluto conferire anche una speciale valenza “umanitaria”, grazie alla partecipazione come testimonial del campione americano Lance Armstrong, per la promozione della fondazione di lotta contro il cancro da lui diretta (Lance Armstrong Foundation) e all’apertura di una “social area” cui partecipano onlus, associazioni benefiche e la Coalizione Italiana Contro la Povertà. 9 La richiesta della Federazione Ciclistica Italiana alla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) del Ministero degli Esteri di sostenere un progetto su salute, sport e biciclette in Mozambico, Paese prioritario per l’aiuto allo sviluppo italiano. 9 La strategia di comunicazione inserita dalla DGCS nelle linee guida programmatiche 2009-2011, tesa a promuovere “uno spirito di mobilitazione della società civile e dell’opinione pubblica sui temi dello sviluppo per unire le risorse, fare sistema e valorizzare il ruolo svolto dell’Italia”. 9 L’accostamento dei valori di “impegno e tenacia” del ciclismo, alle finalità di aiuto e solidarietà della cooperazione. Tutti questi motivi hanno fatto della partecipazione della DGCS al Giro un’occasione particolarmente valida per “fare cultura” sui temi dell’aiuto allo sviluppo. Due le ragioni di fondo: 1. far conoscere le iniziative e le linee strategiche per il prossimo triennio a favore dello sviluppo nell’ambito della politica di cooperazione che il Ministero degli Affari Esteri da anni porta avanti; 2. sensibilizzare l’opinione pubblica a sostenere, anche in un’ottica di partenariato pubblicoprivato, i progetti di cooperazione aderenti agli indirizzi di programmazione. Intervento del Ministro Franco Frattini a sostegno dell’iniziativa “C’è un modo silenzioso e dignitoso di essere più Italiani del solito. Troppi non lo sanno ancora. Eppure a fare grande l’Italia contribuiscono ogni giorno migliaia di nostri connazionali impegnati in attività di cooperazione allo sviluppo di un mondo libero e giusto” Sono in migliaia e portano nel mondo non solo gli aiuti e il lavoro della cooperazione italiana allo sviluppo, ma anche un futuro prossimo che è fatto di sicurezza internazionale, che è fatto di giustizia e di riduzione della povertà. La cooperazione allo sviluppo nasce come parte integrante della politica estera dell'Italia e persegue obiettivi di solidarietà tra i popoli e di piena realizzazione dei diritti fondamentali di bambini, delle donne e degli uomini. La riduzione della disparità economica tra le varie aree del mondo permette anche una diminuzione delle tensioni alimentate alla povertà e, dunque, un miglior uso delle risorse, una capacità locale di costruire istituzioni e società dalle fondamenta, dalla salute alla formazione, 2 dall’emancipazione femminile all’agricoltura e di stabilizzare quel flusso di “incertezza” e di sconfiggere quindi incertezza e paura. Questa è la Cooperazione Italiana impegnata ogni giorno a portare l’aiuto dove c'è bisogno. Lungo le tappe di questo Giro, il 100° Giro d’Italia, presenteremo le nostre azioni per questi paesi che conoscono ancora e soltanto la povertà. La bicicletta rappresenta quindi una bella metafora dell’impegno e della tenacia, del lavoro della Cooperazione allo sviluppo Italiana. Anche la nostra corsa ha un traguardo importante, lo sviluppo di un mondo più giusto. Progetti sostenuti Nella programmazione degli aiuti per il prossimo triennio, la Cooperazione Italiana ha riservato particolare attenzione alla progressiva creazione di un “Sistema Italia della Cooperazione”, favorendo la complementarietà fra l’aiuto dello Stato, degli Enti locali, della società civile e del settore privato. Coerentemente con tali indirizzi, nell’ambito dell’iniziativa in corso sono stati presentati due progetti: 9 Bicicletta - Sport e Salute in Mozambico, promosso dalla Federazione Ciclistica Italiana, che prevede un intervento a favore dei bambini e degli adolescenti del Mozambico al fine di migliorare, attraverso la diffusione dell’attività sportiva ciclistica, le loro condizioni economiche e sociali di vita, anche predisponendo strumenti in grado di favorire una crescita psico-fisica corretta. Il progetto prevede anche la formazione di esperti in medicina sportiva e di tecnici per la produzione in loco di biciclette. 9 Un cuore per l’Africa, promosso dall’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, che si prefigge di raccogliere fondi per la costruzione dei centri di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica in diverse zone dell’Africa, con l’obiettivo di sopperire ai problemi creati nei bambini dalle cardiopatie in un continente dove le malformazioni cardiache sono all’origine di un elevatissimo tasso di mortalità. Tali progetti rappresentano iniziative private che rispondono proprio a questa strategia innovativa di collaborazione tra istituzioni e società civile, che la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo sostiene pienamente per la loro importanza sanitaria, sociale e di sviluppo. Valori comuni Giro d’Italia/Cooperazione Anche se gli aspetti che il Giro d’Italia e la Cooperazione condividono possono non essere immediatamente percepiti, nondimeno, ad una più attenta riflessione, essi sono ben individuabili. L’atleta spinge sul pedale e, sfruttando l’azione della corona, la sua forza si trasforma in movimento. La Cooperazione, al pari della corona, è il volano che amplifica la forza delle energie locali e mette in movimento lo sviluppo. La squadra è vigore e passione, appartenenza, collaborazione e solidarietà. La Cooperazione, al pari della squadra, utilizza tutti questi valori per accelerare le tappe dello sviluppo. La bicicletta è equilibrio, movimento, autonomia. La Cooperazione aiuta i Paesi beneficiari a percorrere la loro strada verso la crescita sociale, culturale, economica e politica. 3 Oggi la Cooperazione Italiana allo Sviluppo, quale parte integrante della politica estera, non è più soltanto una leva per portare aiuto e solidarietà, ma un formidabile strumento per promuovere pace, stabilità e sicurezza internazionale. Sintesi informativa - Organizzazione della Conferenza Stampa di lancio dell’iniziativa presieduta dall’On Ministro Franco Frattini - Progettazione e realizzazione di uno spot di 30 secondi centrato sull’iniziativa (a cura di Interattiva nell’ambito della convenzione MAE-NewCo) - Predisposizione di una breve presentazione della Cooperazione Italiana (depliant) - Allestimento di uno Stand nei villaggi di arrivo, proiezione video e distribuzione depliant della Cooperazione - Reperimento, selezione e adattamento dei progetti di cooperazione da presentare nei media - Pubblicazione di una pagina pubblicitaria sul “Garibaldi - Giro d’Italia centoanni” - Presenza ad alcune tappe del Giro (Venezia Lido, Torino-Arenzano, Chieti-Blockhaus, Roma) - Realizzazione di un’intervista al Prof. Bettanini per la gazzetta online - Partecipazione alla Conferenza Stampa di presentazione del prossimo Giro d’Italia Presenza sui media Rubrica sulla Gazzetta dello Sport: “Oggi tiriamo la volata” Elenco articoli pubblicati : • 10 maggio 2009: Il grazie agli italiani del Ministro Frattini “Libano, la speranza in un pallone” • 11 maggio 2009: “I bimbi salvati dall’inferno di Gaza” • 12 maggio 2009: “La rinascita delle favelas sull’acqua” • 13 maggio 2009: “Incubo-mine. Come salvare la Bosnia” • 14 maggio 2009: “Salvare il Niger dalla desertificazione” • 15 maggio 2009: “Progetti per disabili a San Salvador” • 16 maggio 2009: “Combattere malaria e Aids in 45 Paesi” • 17 maggio 2009: “Il progetto cuore per l’Africa” • 19 maggio 2009: “Le biblioteche del deserto in Mauritania” 4 • 20 maggio 2009: “In difesa delle donne in Africa” • 21 maggio 2009: “Portare il web nei villaggi del Libano” • 22 maggio 2009: “Ricostruzione in Afghanistan” • 23 maggio 2009: “India, la ricerca dell’acqua” • 24 maggio 2009: “Acqua e salute in Sierra Leone” • 25 maggio 2009: “Bici e salute in Mozambico” • 26 maggio 2009: “Nel Vietnam per Urbani” • 27 maggio 2009: “In Africa si educa con il cinema” • 28 maggio 2009: “L’importanza delle ONG” • 29 maggio 2009: “Mosaici salvati a Damasco” • 30 maggio 2009: “ Microcredito per i poveri” • 31 maggio 2009: “Piante ignifughe per l’Amazzonia” • 1 giugno 2009: “Insieme per vincere” Passaggi su Rai Uno 28 maggio 2009: Uno Mattina “Intervento di Elisabetta Belloni” Passaggi su Rai 3 – Rai Sport “Processo alla tappa” • 10 maggio 2009: Iniziativa di valorizzazione della Cooperazione Italiana del Ministero degli Affari Esteri nell’ambito del Giro d’Italia del Centenario. Intervista all’On. Ministro Franco Frattini; • 12 maggio 2009: Cooperazione Italiana allo Sviluppo “Insieme per vincere”. Intervista ad Elisabetta Belloni - Direttore Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri; • 13 maggio 2009: Sport e salute in Mozambico. Intervista ad Aldo Smolizza Responsabile del progetto “Biciclette in Mozambico” per Federazione Ciclistica Italiana; • 14 maggio 2009: La Cooperazione Italiana e i diritti alle donne: la lotta alle mutilazioni genitali. Intervista a Bianca Pomeranzi - Esperta DGCS - Unità Tecnica Centrale (UTC) per le tematiche di genere; • 15 maggio 2009: Sostegno al sistema sanitario in Etiopia. Intervista a Vincenzo Racalbuto - Esperto DGCS - UTC per la Sanità; 5 • 16 maggio 2009: Collaborazione e Cooperazione Universitaria. Intervista a Luigi Frati -Rettore Università “La Sapienza” di Roma; • 19 maggio 2009: Monitoraggio dei programmi di Cooperazione. Intervista a Pier Francesco Zazo -Consigliere d’Ambasciata Responsabile DGCS-UTC. • 20 maggio 2009: Interventi umanitari e di emergenza e aiuti alimentari. Cooperare nell’emergenza: l’Italia a Gaza. Intervista a Stefano Taliani - Ministro Plenipotenziario DGCS - Uff. Emergenza; • 21 maggio 2009: Progetto “Un cuore per l’Africa”. Intervista a Massimo Castoldi, responsabile del progetto. • 22 maggio: Progetto “Un cuore per l’Africa”. Intervista al Dott. Cabral responsabile operativo del progetto. • 25 maggio 2009: Collaborazione e Cooperazione Universitaria. Intervista a Stefania Giannini - Rettore Università per Stranieri di Perugia; • 27 maggio2009: L’importanza delle ONG. Intervista a Sergio Marelli (Associazione ONG Italiana), Paolo Dieci (Link 2007), Egizia Petroccione (CINI); • 28 maggio 2009: Microcredito per i poveri intervista a Eugenio Melandri (Consigliere CIPSI) • 30 maggio 2009: Comunicare la cooperazione. Intervista ad Antonio Bettanini Consigliere dell’On. Ministro per le relazioni politiche, istituzionali e per la comunicazione 6 Principali attori dell’iniziativa L’Organizzazione del 100° Giro d’Italia ha messo a disposizione della DGCS, gratuitamente, uno stand nei villaggi di arrivo durante tutto il percorso della corsa e ha prodotto il depliant della Cooperazione Italiana; La Federazione Ciclistica Italiana, da parte sua, ha co-promosso l’iniziativa; L’RCS Sport e la Gazzetta dello Sport hanno reso disponibili, per ognuna delle tappe del Giro, spazi dedicati ad illustrare una storia efficace di cooperazione La RAI ha riservato alla Cooperazione Italiana analoghi spazi all’interno delle rubriche e dei programmi a copertura del Giro d’Italia per raccontare medesime storie. Ministero degli Affari Esteri: Gabinetto, DGCS, Servizio Stampa 7