Costruire con il cartone. Altro che scatole
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Costruire con il cartone. Altro che scatole
PRODOTTI ACONFRON11 • Grès procella • Tinteggi ai sii Genova e le opere per il 2004 Nuovo edificio universitario a Torino Tecnologia: dallo spazio all'edilizia I conti in tasca alla cogenerazione I rHfiR'JI~ij SI:iil:MI31~1: 1ImST& FUllIAU IEL ll1Z &IIIIre :> Iltuli . ... ttI --,.---_._... IN CANTIERE Centro polisportivo a Genova fI"II,,. :> '--do Aeri ~ ~ CQ ........ ...... - , IiIIIInzIIFMIi PAG.84 . . . . . . DiIn ..... fWIIo e.t.Mi f.ba.&[email protected] -_ ....... -....._....... _ .... (1'IIIIftIIIII) ,...~ ... () IV ~ I: I: () C:) AIt ....... cn. a-.nosrt, ....) IMPRESE La tecnologia di Borini . . . . . RIqug-- PAG. 88 --.. ...- ............ . -'"" ~ - .... 111-. "*- CIIII*. CdI CeatIiri, ...... _ n' n' j':: C:) () •v • ~.-. . . . ~ SIIiII'imnI. EdI PIm, _....... S. PRceI. SWn R... . . bbbi, ~ lIDd. GiuIat lIiIIIoaii. &w... RItI ("""'-bila), lIdWii Questo mese 5 n.I. lIn::II z.t.i .......... 5-211134 .... lei. DmI5I1 - fIlllmJ5ll3'6 l'rIIidInIt :> ..... lIIIIltI AliI,. . . .e ..,. :> DnIIIII .., CIRagIn . . . . > ....... ..... DnIIn 0-* :> fIIIIII fIImII Ehin ..... > ...... _ 68 Energie alternative 72 Tutela ambientale Antonio Briga/lti SdrI, AlMI Spd, ...... hrIi, ......... 36 7 Filo diretto 8 I nomi di settembre 12 Concorsi 14 Calendario Il 2004 di Genova L'u ltima trasformazion e 42 COSTRUZIONI EIMPWm Interfacoltà dell'Università di Torino Tradizione che ra scuola 76 50 Multisala di Pramano Logiche di mercato (Udine) 16 libri 18 Notizie Cogenerazione (:/Io"li1I:I~I: Città dello svago 1JnIIn......-:> . . . . fnD -_ Di!tDant .".iI... :> ....... . . . . 56 ................ > ..... IJ'Iic:itrecnco> ...... ...... Senuio ........ :> bi c..ttIrI .... 82 29 Nel segno dei portali I:NI:Il<;IA I: AMllII:Nil: La depurazione delle acque reflue Carenze strutturali 88 Borini costruzioni A tutta tecnologia 64 ,.iIi@~ Centro polisportivo a Genova I)CCUMI:Nil ~6DrWne> MdIII ....... (IIIiIeInII ........) Architettura e ambiente Sostenibili da troreo Biennale Eco-efficiency Al mercalo del risparmio .. 02 21J59,2421244ml .- ~nduI'" PRS Pubbhc,U S,ampa Edizioni ari wia Quaranta 29 - 20141 loWano tal Q2S13717.1 fu: 02S7J717.2901289 1'f1ImoziInI . . . . . . .' • •bi pubbIicitiI Pief109 80Iini I DAlfABIOSPAZIALE Idee per l'edilizia PAG. 125 -,.. () ~ TT- () lo') POWBI-GEN Energia pulita PAG.136 I)C5511:1~ 93 lotta al rumore • • • • Residenze Uffici Loca li pubblici Teatri • Ambiente lECNOLOGIE EHAlERLW 102 Tinteggi ai silicati delle facciate 140 Multimedia Gestore del progetto 144 Produzione 152 letteratura tecnica La coltre che traspira 154 Norme e leggi 109 Il Grès porcellanato Il duro che dura 116 Costruire con il cartone Altro che scatole 125 Technology transfer Dallo s pazio al cantiere 130 Fiere: Intel 2003 lnnovare per vincere 136 Produzione elettrica Tecnologie ecocompatibili 157 Architettura in dettaglio: le schede da collezionare Chiusure orizzontali Coperture in vetro 160 Nel prossimo numero -....,-..... ,.. j:: lo') ....., () Altro che scatole - • ~ -,.. IV i= :.:( 1: '" ql °••z 1 !!! C> '" '" li'" - ,,~ a ricerca della leggerezza è una costante che accompagna da sempre le costruzioni. Le tensioni ammissibili n~g1i acciai sono triplicate ris petto ai primi decenni del Novecento, le caratteristiche dei laterizi microforati e dei conglomerati additivati erano impensabili fino a cinquant'anni fa. Parallelamente al miglioramento delle prestazion i dei materiali tradizionali, si assiste a ll'introduzione di materiali e semi lavorati che potremmo defini re nuovi per l'edilizia o usati in maniera innovativa: polimeri, poliaccoppiati,compositi, leghe metalliche ad alte prestazioni. • Due progetti di Shigeru Ban: sopra, la Library of a Poet (Kanagawa, 1991 l, il primo edificio permanente in tubi di cartone (diametro 100 mm, spessore 12,5) giuntati con elementi in legno; sotto, il padiglione giapponese dell'Expo di Hannover del 2000, in tubi di cartone riciclato coperto con una membrana di carta. lf SPBlIIVINTIIlIOM 01 SHIGBIU HAN portante punti forme, reticolareo continua. Tubi lasciati a vista, nel tipico color marro ~ ne chi a ro del cartone. Una scelta che ri balta la concezione comune legata al1a scarsa resistenza di questo materiale, all a sua marcescibilità e infiammabilità, caratteris tiche che lo fanno considerare del tutto inadatto per le costruzioni. L Una chiave del tutto diversa e originale legata al tema de lla leggerezza è perseguita dall'arch itetto giapponese Shiger u Ean (Tokio, 19571 mediante l'impiego del cartone riciclato nelle costruzioni, in particolare di tubi di divers i diametri usati come elementi divisori ma anche come s truttura SETTEMBRE 2003 • N. 243 Shigeru Ban, attraverso una continua spe~ rimentazione relativa alle prestazioni e alle potenziali tà del cartone, è riuscito nell'intento di reali zzare costru zioni - anche di notevoli dimensioni - integrando perfettamente forma e struttura, 1imitando al mi ~ rumo o annullando del tutto l'apparato mul'ario. Questa scelta inconsueta appare più facilmente spiegabile in relazione alla tradi zione giapponese lega ta alla semplicità, alla leggerezza, al minimalis mo, a ll'uso di materiali naturali e in particolare della carta che - pur non utili zzata a scopo strutturale - trovava largo impiego nella realizzazione delle schermature: le pareti divisorie in pannelli realizzati con questo materiale sono da sempre presen ti nelle architetture tradizionali giapponesi. Curiosamente, Han sottolinea come l'influenza della tradi- zione orientale attribuita alle sue opere sia soprattutto indiretta: avendo studiato architettw'a negli Stati Uniti, è stata soprattutto la forte impronta giapponese delle ori- pur sempre relativo. Il cartone cominciò però a essere considerato anche un materiale non usare materiali pregiati come il legno resistente adatto alla costruzione di piccoli manufatti. Da qui prese l'avvio una spe- sero a scegliere tubi in cartone riciclato, prodotti per altri usi. È stata la prima tap- rimentazione sui mobi li a basso costo in pa di un percorso che lo h a portato dai piccoli edifi ci alle costruzioni più spettacolari, come il famoso padiglione giapponese dell'Expo di H a nnover de l 2000, progettato con la consulenza di Frei Otto: un grande spazio voltato realizzato con i tubi uniti tra loro da n astri di tela a formare una superficie continua reticolare, sulla quale è stata pos ta esternamente un a pelle di car ta carto ne riciclato che h a coinvolto molte aziende e desigoer. Ma u sare il cartone in architettura con funzioni anch e struttura li è un 'altra cosa. Shigeru Han ci ha stupito impiegandolo in modo sempre più ardito, da quando nel 1986 decise di usarlo per l'allestimento di un a mostra a Tokio sui mobili diAlvar Aalto: lo scarso budget a disposizione e la volontà di per il breve tempo dell'allestimento lo spin- translucida, e con le fond amenta realizzate con scatole riempite di sabbia. Per arrivare a tali ri sultati Shigeru Han h a affrontato alcuni problemi fond a mentali , primo tra tutti quello della resistenza e del- ginali ((case studio"costruite a Los Angeles negli anni Cinquanta e Sessanta a influenzarlo riguardo il rapporto tra spazi esterni e interni e per l'impiego di materi ali poveri. Quali che siano le motivazioni e le influen- le prestazioni del cartone. Lavorare con elementi scatolari come i tubi "aiuta"dal pun- ze (come qu ella del periodo giovanile trascorso nello studio di Arata Isozaki) , d a co, ma anche strutturale: le prove di resi- to di vista dell'isolamento termico, acu sti- quasi venti anni Shigeru Ban al1a realizzazione di edifici costrujti con materiali "consueti ", affianca architetture in cartone, stenza alla trazione, alla compressione e alla flessione su tubi in cartone ad alta resi- esplorando in modo del tutto ol'igi na le le possibilità offerte da questo materiale. re carichi rilevanti. Del resto, sono generalmente impiegati per l'avvolgi mento di bobine (film plastici, cavi, tessuti) che sono DAI MDBIU AGU BlIACI movimentate proprio grazie ai tubi in cartone. Di conseguenza, la loro resistenza deve essere molto elevata. stenza dimostrano come possano sopporta- Le prime spe rimentazioni legate all'uso del cartone risalgono agli inizi degli anni Settanta: con il cartone ondulato Frank O. Nelle sue architetture Han cerca inoltre di limitar e sempre i pesi propri di tutti gli ele- Gehry mise a punto una serie di inedite sedute e di tavoli, ma si trattava ancora di menti della costruzione: in questo modo i mobili e il peso sopportato d a un a sedi a è • Nelle folo , la Paper House, sul lago Yamanaka, 1995. È la prima realizzazione per la quale Shigeru Ban ha ottenuto i permessi ufficiali per l'impiego dei tubi in cartone come elementi strutturali. Sono slali ulilizzali 110 lubi, con diamelro di 280 mm. altezza di 2.700 e spessore di 15 mm. carichi ch e le struttu re in cartone debbono sopportare sono per la maggior parte costituiti da quelli accidentali. Ed è forse proprio la relativa debolezza de l cartone ri spetto ad altri materiali usati in edili zia che gli consente di non riproporre schemi consueti e consolidat i tipici dell'uso del ce- mento armato, del lateri zio o dell'acciaio. Inoltre, Han sottolin ea come la solidità di un edificio non è sempre proporzionale a quella dei m ateri ali con cui è realizzato: una struttura in tubi di cartone può resistere meglio alla forza di un terremoto ri- spetto a una in cemento armato. Ma la sua "domanda preferita" - com e lui stesso sostiene - è relativa alla resisten za del cartone rispetto all'acqua, a lla quale ri - sponde con l'esempio dei contenitori per le bevande reali zzati in car ton e (tetrapack, brick eccetera) che, ovviamente, non hanno alcun problema a contatto con i liquidi n eanch e dopo lungo tempo. I tubi da lui impiegati sono impermeabilizzati con processi analoghi. Buoni ri sultati si ottengono anche per quel ch e riguarda la resisten- za al fuoco, attraverso trattamenti ignifughi effettuati sul cartone. SET T EMBRE 2003 • N . 243 » -• ~ i= IO' . 11 :..:t 1: "' "' -C> 9() z •• ..., "' i= -- "' I O' I O' i= Co') () •• ..., • Altri due progetti di Shigeru Ban. Alianco, l'alloggio di emergenza autocostruibile Paper Log House (1995). Le pareti sono di tubi di cartone riciclato, le fondamenta di cassette riempite con sacchetti di terra o sabbia. La copertura, di tessuto imperm eabil e, è -"-<. • apribile per regolare il passaggio dell'aria. • Sotto, la Paper Church (1995), costruita a Kobe dopo il terremoto: lo spazio ovale ce ntrale è realizzato --"' C> con 58 tubi di cartone riciclato alti 5 m, diametro 330 mm, spessore 15 . • 0. () ....: () Z •• ..., "' j:: "' IV -..., ". '"" j:: Co') () •• ..., » Alcun e accortezze tecniche gli consentono di preservar e l'integrità del cartone nell'accostamento ad altri materiali, come nel caso del cemento armato, con il quale non viene mai messo a diretto contatto, ma separato attraverso elementi reali zzati con materiali di vers i, generalmente in legno, che fungono da medi azione. Comunque, passare al vaglio delle autorità competenti per il rilascio dei permess i è uno dei problemi più annosi per le s ue a rchi te tture e talvolta i t ubi di cartone sono stati rinforzati con altri materiali. Nel padi glione di Odawara, del 1990, elementi di rinforzo in tegravano le strutture di cartone: il ministero della Costru zione non concesse i permessi necessari alla reali zzazione di una struttura portante in teramente in cartone. Le rigide norma ti ve tedesche in materia di sicurezza hanno costretto i progettis ti a surdimensionare le strutture del padi g lione giapponese dell'Expo di Ha nnover e a integr arle con legno. Per la costruzione della sua casa per il week-end sul lago Yamanaka - il primo edificio perm anente reali zzato nel 1995 inter a mente con stru ttura portante in cartone - le autorità locali imposero con trolli e test s ui materi ali con cadenza mensile per il primo ann o. Il buon esito li spinse, in seguito, a richiederli con cadenze molto più distanzia te. vita, molti suoi edifici sono reali zzati per eventi temporanei, costruiti e poi smontati . L'economicità del materiale, la r apidità di montaggio, la limitatezza delle attrezzature necessarie in cantiere, la scarsa produ zione di rifiuti alla fine del ciclo di vita dell 'edificio rendono il cartone estremamente competiti vo soprattutto per qu esti tipi di a pplicazioni . Partendo da qu este considerazion i, un filone di ricerca portato ava nti d a Shigeru Ba n è qu ello della progettazio ne di alloggi temporanei di prima necessità. Impressionato dal terri bile ter remoto di Kobe del 1955, Ban ha cominciato a lavora re sul tema dell'emergenza mettendo a punto moduli abitativi semplici e autocostruibili. Per l'Alto commissaria to per i ri fugiati delle Nazioni Unite ha ideato ricoveri di emergenza utilizzando semplici teloni sostenuti da tubi in cartone. Poi la sua ricerca si è concentrata su piccoli moduli abita tivi con pareti esterne rea li zza te inter a men te in tubi di carton e (108 mm di di a metro, 4 di s pessore) e fond amenta costituite da cassette vuote di birra zavorrate con sacchi di sabbia o terra. Queste uni tà sono state realizzate a Kobe - alcune da llo stesso architetto con la colla bo- IL LIMITE: LA DURATA È chi aro che reali zzare un edificio usando il ca r to ne sotte nde la scelta di un a dura ta lim itata : nonostan te t ut ti gli accorgimenti tecnici , gli artifici strutturali, i migli ora m enti d elle presta zioni d el ma teriale, la sua durata non è paragonabile a qu ella d ei materi ali tradiz ional me nte usati con funzlon e strutturale. Anche se alcune reali zzazioni di Shige l'u Ba n h a nno superato intatte il decennio di SETTEMBRE 2003 • N .2 43 razione de i suoi studenti - insieme a un ch iesa costi t uita da un'ellisse d i 58 pilast in t ubi d i cartone alti 5 metri (330 mm ( d ia metro e 15 di spessore) inscritta in u rettangolo vetrato di lOx15 metri, un'op. r a nella qu ale la semplicità del materi a) esalta il va lore semantico della colonna. l buona riu scita di questi modul i abitativ unita all'economicità, semplicità e rapidit di montaggio, ha fatto sì che fossero reali: zati anche in Turch ia dopo il terremoto e i India. Piccole mod ifi che e accorgimen ti come il riempimento dei tubi con carta al pallottolata per migliorarne la coibenza la sostituzione dei teli di copertura con ml teri ale locale int recciato - li ha nno di volt in volta adattati alle diverse necessità. Le reali zzazioni in cartone di Shigeru Ba sono sicuramente le più famose, ma non SI no le uniche. Lo studio Contrell &Vermel len Architecture, ad esempi o, ha realizzat in siem e a Buro H appold , un nuovo pad glione per la Westborough Prima ry Scho. di WestclifTon Sea, un piccolo paese nel su dell'Inghilterra. Il padi glione, di 90 m' c. perti , è cos tituito per circa il 90 per cento ( matel;ale ricielato, prevalentemente cari;! ne: le pareti e la coper t ura sono realizzaI con panne lli a triplo s t rato di carto ne a veol are ri nforzato, i pilastri sono tubi ( cartone a spirale. L'impermeabilizzazione i trattamenti ignifughi hanno reso il pad glione oonforme agli standard britan nici ro lativi alla sicurezza e i test di resistenza invecchiamento forzato ne hanno fatto sI mare la durata in circa venti anni. UN MATERIALE SOSTENIBILE Il cartone è poco costoso, ri ciclato e ri cicl : bile, se incenerito non produce fumi nociv non è emissivo, è facilmente reperibile, leI gero, tr as portabile e movimentabile agi mente, prodotto utili zzando una ri sol'~ primari a rinnovabile: letto in chiave di SI stenibilità a mbientale, un materia le da' vero inte ressa nte. Ancor più pensando c~ in Itali a circa 1'80 per cen to è composto d fibre riciclate - per alcune produzioni, CI me quelle dei tubi, è pari al 90 - 95 per cm to - il r estante 20 da fib re vergini provo nienti per la maggior parte da conifere e I; tifoglie (il legno impiegato per la produzio ne di fibre vergini proviene generalmenl da piante resinose come il pino e l'abete; i Italia sono impiegati anche legni di latil: glie come la betulla, il pioppo e il salice). G a lber i uti li zzati dalle industrie cartari e s' no per la quasi totalità coltivati e contrali: ti , vengon o selezion ate le specie arborc più ada tte alle va rie latit udini , preferen( arbusti a rapido svii uppo, e messe a dio) Altro che scatole LE PROVE PRINCIPALI Allungamento: l'allungamento alla rottul1l indica la differenza tra la lunghezza della striscia all'istante della rottura e la lunghezza originale. Viene espresso In %. Cml (Concora Medtum TOlt): misura la resistenza aUo schlacdamento di una striscia campione di carta ondulata. Ècondona con una pressa che cassa di pressare appena la carta cede rapidamente al carico, il display Indica il valore al Quale ha ceduto. eDeHlclanta di 8Urlto: tende a stabilire le capacltb del fogli di carta a non scivolare Quando vengono sovraPPOSIi. La metodica più conosciuta à quella del plano Inclinato: all'angolo in cui Inizia lo scivolamento del due logli di carta cnrrisponde, su apposito monogramma, un valOIll di CDefficienle di atbito. Collatura: Il sistema più usato è Il Cobb che esprime In g/~ la quanma di acqua distillata assorbita in 60 secondi da un provino di carta sonoposta a una pressione di colonna d'aCtjua di un cm. Grammatura: ~ il peso della carta espresso In OIrnt. SI determina pesando, su bilance ad alta precisione, provini di misura standani. Lunghezza di rottura: ~ la lunghezza di una strtscia di carta Il ali peso corrisponde al carico di rottura leno dal dinamometro. Si intende per tale una striscia considerata idealmente appesa a un estremo e che per Il proprio peso si rompe al punto di attacco. Porosltà: misura la resistenza all'aria della carta determinando Il tempo necessario per una data quan~ta di aria, a pressione costante, ad attraversare una standanliuata superlicie di campione. Lo strumento più conosciuto ~ il porosimetro di Gurlay. PulIZIa: l'esame si effettua per rillesslone e per trasparenza. Le Impurlt3 possono essere nodini, pun~ni colora~, schegge, macchie. Rct (Rlng Crush Test>: evidenzia la resistenza allo schiacclamento dei logli di carta, la striscia di carta viene disposta in una fessura circolare formante un anello. Reslstanza alla lacer azione: si esegue con l'apparecchio Elmendorl, stabilisce la tendenza che presenta un foglio di carta alla rottura per lacerazione nel due sensI. Resistenza ana trazioni : stabilisce la resistenza e l'allungamento della carta alla rottura sotto l'azione di una 10m gradualmente U'Bscente. Si esegue con dinamometri su strisce campioni di dimensioni stabilite prelevate nella dimensionE! di macchina e nella dimensione trasversale. Si esprime in ku. Resistenza alla doppia piaghe: seMI per stabilire la resistenza di una carta alla piegatura localiuata. Viene espressa dal numero di doppie pieghe ali pub resistere una striscia di carta di 15 mm di laruhezza SDnoposta a pieghe alterne in un senso e nell'altro fino a Quando si rompe. Reslstanza allo scoppio: stabilisce la resistenza della carta alla rottura per pressione, si E!sprime in kPa. Consiste nel sonoPolTll un foglio di carta tranenuto da un anello a una pressione crescente onenuta gonliando una membrana di gomma con olio in pressione. Scoppio Intarno: tende a stabilire la resistenza della carta alla delaminazionelntema quando sonop)Sta a uno sforzo di trazione applicata sulle due superlici. i:apparecchio che si usa à lo scup,iometm Mullen. Spera: l'aspeno della carta asservando per trasparenza il suo contesto fiblllSD: se uniforme si dica spera unita, oppure può essere fioccosa o ntMIlosa con diverse gradazioni. Spusore: espresso in mm, si detannina con l'ausilio di micromebi. (fonm: Gitto, Groppo italiano fabbricand cartone ondulato) » mora in modo da favorire le operazioni di coltivazione, taglio e trasporto. La distruzione delle foreste tropicali non è imputabile alla produzione di carta e cartone, se non altro perché le fibre che si ottengono da queste specie arboree sono poco adatte alla loro produzione. Semmai, in Italia il problema è quel lo di incrementare la raccolta differenziata, estenderla capilla rmente a tutto il territorio e sensibilizzare maggionnente l'opinione pubblica. Per contro, la produzione della carta richiede un elevato consumo di acqua - da 20 a 75 volte il peso della carta prodotta, anche se buona parte viene reintrodotta nel ciclo produttivo - e una notevole quantità di fanghi costituiti da fibre cellu losiche di sca rto; questo materiale può perÒ essere usato come compost o essiccato e trasformato in combustibile. LA PROIIIJlIN IIINIIUII ETUBI . 11 padiglione scolastico realizzato a Westcliff on Sea (GB) da Contrell & Vermeulen Archltecture: pareti e copertura sono r.o.~tltuili da pannelli dì cartone alveolare rinforzato. I pilastri da tubi di cartone. SETTEM8RE 2003 • N . 243 Sono ormai lontani i tem pi nei quali per produrre la carta si usavano come materie prime stracci di lino, canapa e cotone: i tessuti,liberati manualmente dalle impurità, erano lavati e passati in appositi macchinari che li sminuzzavano in acqua per realizzare unapoltiglia liqu ida il più possibile omogenea, che veniva fatta filtrare attrave rso una tela, poi compattata. stesa e )} I ·,· •i ,•, « C C , ••• i I LE NORME DI RIFERIMENTO -• ~ ", -'"j':: ~ 1: C> "' Il. () -()• z •• .., "' j':: ..--... ""', ", j':: C.? () •..,• • Qui sopra, la prova di scoppio realizzata in un laboratorio di ca rtiera (fonte: Gifco, Gruppo italiano fabbricanti cartone ondulato). » messa ad asciugare. Oggi processi m eccaniz zati producon o la ca rta im piegando preva lentemente fi br e a ba se d i cellulosa otte n ute dagli a lberi: i tronch i sono ridotti in piccoli pezzet ti con smin u zza tr ici, sot topo sti a tra t tamenti meccanici o chimici per formar e il materiale che sospeso in acqu a costituisce l'impasto per la formazione della calta. Le paste usate per la fa bbricazione della carta sono suddivise in tre classi principali secon do i sistemi di produzione, che influenza no caratteristiche e prestazioni: paste mecca niche, ottenute con l'impiego di sola energia meccanica per efle ttu a re la scissione dei legami esistenti t r a le fibre; paste chimich e, ottenute con l'impiego di energia crumica per effettuare la scissione dei legami esistenti fra le fibre; paste semichimiche o chemimeccaniche, ollen u le con l'impiegu congiunlo di en ergia mecca n ica e chimica per effettuare la scissione dei legami esistenti fra le libre. IJaggiunta di additivi all'impasto - colle, resine, polveri, colora nti - migliora le prestazioni. Qu esta miscela è distribuita su un telaio mobile fittamente forato per far scolare l'acqu a, la carta così ottenuta va poi asciugata, lisciata, tagliata e lavorata per ottenere le diverse tipologie di prodotti. Come si è detto, la gran pa rte delle fibre costitu enti il cartone è riciclata: il contenu to della r a ccolta differ en ziat a confl u is ce in un a piattaform a di lavor azion e della carta da macero dove, dopo l'eliminazione di tu tti i ma teli ali non cellulosici, vengono prodotte gra n di ba n e di carta da m acero press ata pronte per essere inviate alle cartiere per la realizzazione di nuova ca rta e cartone. In pa rticolare, il cartone non richiede per la su a produ zione lavorazioni complesse o pericolose. I maggiori vol umi pr odotti in Italia sono relativi al cartone ond ulato (impiegato soprattutto n egli imballaggi) costituito dall'accoppiamento, per mezzo di colJa nte, di tre o pi ù fogli di carta, alcu ni dei quali pr even tivame nte ond u la ti. La fu n zion e delle onde - ch e possono variar e per passo, UNI 10328/1 Prove su anime in carta o cartone - Termini e delinizione UNI 10328/2 Prove su anime in carta o cartone - Campionamento e criteri per l'accettazione della partita UM 10328/3 Prove su anime in carta o cartone - Condizionamento UNI 10328/4 Prove su anime in carta o cartone - Determinazione del contenuto di umidità - Metodo per essiccamento in stula profilo, numero e altezza - è di conferire resistenza e robustezza al mater iale, consentendo anche l'ammortizzazione dei colpi. Con il cartone vengono prodot ti anch e tubi di diversi diametri e lungh ezze, ch e possono essere a spirale o in linea (parallelo), per lo più usati per l'avvolgimento dì t essuti , fil m plastici, carta in fogli, cavi e come conte nitori per prodotti vari. Tra i principali paramet ri controllati dur ante la produzion e, la costa nza dimen sionale, la r ettilineità, la r esisten za alla compressione, la resisten za dinamica, la qualità del taglio. IL CARTONE ELA CARTA IN EDILIZIA Anche se l'associazione carta-edilizia non è immediata , materiali cartacei vengono usati sotto va ria forma n el settore delle costru zioni. Tralasciando le applicazioni e i rn a leriali più noli che ri velano la loro composi zione già da l nom e - carte da pa rati, Associaz ioni e Consorzi l www.assocarta.it Associazione it ali ana fra gli industria li della ca rta. carto ni c paste per carta t www.assog rafici.it Associazione nazionale italiana indu strie grafiche cartotecn ic he e t rasform atrici l ww w.atice lca. it Associaz ione tecn ica italiana per la cellu losa e la carta l www.cepi .org Confederation of eu ropean paper industri es t ww w.ci pt a- europe.or g Europea n paper and board Converting indu stry l www.comi eco.org Con sorzio nazional e recupero e riddo degli imballaggi a ba se di cellu losa l www.conai.org Consorzio naz ional e imballagg i t www.cq c.l ucense. it Centro qual ità carta • www.fefco.com Eu ropea n fed erat ion of corrug ated board • www.gi f co.it Gruppo italia no fabb ricanti ca rto ne ond ula to S ETTEM B RE 20 0 3 • N.2 4 3 UM 10328/5 Prove su anime In carta o cartone - Delerminazione delle dimenslon UM 10328/8 Prove su anime In carta o cartone - Determinazione degli scostamel o cartone - Determinazione della resistenzi a compressione ISO 11093-8 Determination 01 natural Irequency and lIexural modulus by experimental modal analysls ISO 11 093-9 Determinatlon on lIal crush resistance ca rte catra mate, cartongesso - vi sono, ' esempio, tu tti i sistemi di isola mento a b se di fi bre di cellu losa riciclate in granu fogli o es pa nsi calandr ati in ca rton e. G n el 1971 Frank O. Gery utilizzò il cartol per correggere l'acustica della Los Angel, Phila rmonic Association. Altri prodotti, invece, non tradiscono la I ro origin e cartacea. È il caso del lamin aI cos titu ito da diver si stra ti di carta kra (minimo t re) impregnati con resina feno ca, sopra i quali viene posto un foglio dec r a tivo impregn a to di r esin a melamini l che gli conferisce elevata durezza super: eia le, chiuso da un over lay melamin ico tr spa rente di protezione. La pressa tura a c~ do conferisce monoliticità ai vari strati. Ancora n on molto diffusi sono i casseri c stitui ti da tubi in ca rton e ri ciclato per realizzazione dei pila::; l ri . Dispu nib ili c( diametri fino a 1,2 metri e lun ghezze fiI a 15 metri, h ann o lo strato in terno cosi t uito da un accoppiato con un sottile str to di plastica - così legger a da non compI' mettern e la r icicla bilità - oppure da UT carta r esistente all'umidità . Questo str a pr otegge il ca r ton e d all 'acqu a contenu n ell'impasto cementi zio. È evidente che li mita to p eso del carton e (ri spetto a l cassero realizzato in acciaio qu ello in ca tone pesa me no del 20%) faciliti gr a nd mente le oper azioni di traspor to, soll ev mento e movimen tazione, mentre il fa t di no n poter r eimpiega r e l a casse r atu: elimina del tu t to i te m pi n ecessari al operazi oni di pulizia . U no sviluppo rece te è rappresenta to dalla possibilità di re li zzar e pilastri qu adrati a ttraverso l'ins ri mento di u n a form a all'interno del t ubo In con clusione, si può r iten ere ch e, acca to a lle a pplicazioni più tradi zionali , il C2 tane possa trovare in un futuro non trop] lonta no maggior spazio n el1e costru zi01 specie in un a ottica di soste nibilità 3T bie n ta le n ell a qu ale l'uso r azionale del r isor se diventi uno dei requisiti fon- ~ da mentali di progetto. ..