Costruire con il cartone. Altro che scatole

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Costruire con il cartone. Altro che scatole
PRODOTTI
ACONFRON11
• Grès procella
• Tinteggi ai sii
Genova e le opere per il 2004
Nuovo edificio universitario a Torino
Tecnologia: dallo spazio all'edilizia
I conti in tasca alla cogenerazione
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Energie alternative
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Tutela ambientale
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Filo diretto
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I nomi di settembre
12
Concorsi
14
Calendario
Il 2004 di Genova
L'u ltima trasformazion e
42
COSTRUZIONI
EIMPWm
Interfacoltà
dell'Università di Torino
Tradizione che ra scuola
76
50 Multisala di Pramano
Logiche di mercato
(Udine)
16
libri
18
Notizie
Cogenerazione
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Città dello svago
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Nel segno dei portali
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La depurazione
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Carenze strutturali
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Borini costruzioni
A tutta tecnologia
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Centro polisportivo
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Architettura e ambiente
Sostenibili da troreo
Biennale Eco-efficiency
Al mercalo del risparmio
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Idee per l'edilizia
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Residenze
Uffici
Loca li pubblici
Teatri
• Ambiente
lECNOLOGIE
EHAlERLW
102 Tinteggi ai silicati
delle facciate
140 Multimedia
Gestore del progetto
144 Produzione
152 letteratura tecnica
La coltre che traspira
154 Norme e leggi
109 Il Grès porcellanato
Il duro che dura
116 Costruire con il cartone
Altro che scatole
125 Technology transfer
Dallo s pazio al cantiere
130 Fiere: Intel 2003
lnnovare per vincere
136 Produzione elettrica
Tecnologie ecocompatibili
157 Architettura in dettaglio:
le schede
da collezionare
Chiusure orizzontali
Coperture in vetro
160 Nel prossimo numero
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Altro che scatole
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a ricerca della leggerezza è
una costante che accompagna da sempre le costruzioni.
Le tensioni ammissibili n~g1i
acciai sono triplicate ris petto
ai primi decenni del Novecento, le caratteristiche dei laterizi microforati e dei conglomerati additivati erano impensabili fino a cinquant'anni fa. Parallelamente al miglioramento delle prestazion i
dei materiali tradizionali, si assiste a ll'introduzione di materiali e semi lavorati che
potremmo defini re nuovi per l'edilizia o
usati in maniera innovativa: polimeri, poliaccoppiati,compositi, leghe metalliche ad
alte prestazioni.
• Due progetti di Shigeru Ban: sopra, la Library of a Poet (Kanagawa, 1991 l, il primo edificio permanente
in tubi di cartone (diametro 100 mm, spessore 12,5) giuntati con elementi in legno; sotto, il padiglione
giapponese dell'Expo di Hannover del 2000, in tubi di cartone riciclato coperto con una membrana di carta.
lf SPBlIIVINTIIlIOM 01 SHIGBIU HAN
portante punti forme, reticolareo continua.
Tubi lasciati a vista, nel tipico color marro ~
ne chi a ro del cartone. Una scelta che ri balta la concezione comune legata al1a scarsa
resistenza di questo materiale, all a sua
marcescibilità e infiammabilità, caratteris tiche che lo fanno considerare del tutto
inadatto per le costruzioni.
L
Una chiave del tutto diversa e originale legata al tema de lla leggerezza è perseguita
dall'arch itetto giapponese Shiger u Ean
(Tokio, 19571 mediante l'impiego del cartone riciclato nelle costruzioni, in particolare
di tubi di divers i diametri usati come elementi divisori ma anche come s truttura
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Shigeru Ban, attraverso una continua spe~
rimentazione relativa alle prestazioni e alle
potenziali tà del cartone, è riuscito nell'intento di reali zzare costru zioni - anche di
notevoli dimensioni - integrando perfettamente forma e struttura, 1imitando al mi ~
rumo o annullando del tutto l'apparato mul'ario. Questa scelta inconsueta appare più
facilmente spiegabile in relazione alla tradi zione giapponese lega ta alla semplicità,
alla leggerezza, al minimalis mo, a ll'uso di
materiali naturali e in particolare della carta che - pur non utili zzata a scopo strutturale - trovava largo impiego nella realizzazione delle schermature: le pareti divisorie
in pannelli realizzati con questo materiale
sono da sempre presen ti nelle architetture
tradizionali giapponesi. Curiosamente,
Han sottolinea come l'influenza della tradi-
zione orientale attribuita alle sue opere sia
soprattutto indiretta: avendo studiato architettw'a negli Stati Uniti, è stata soprattutto la forte impronta giapponese delle ori-
pur sempre relativo. Il cartone cominciò però a essere considerato anche un materiale
non usare materiali pregiati come il legno
resistente adatto alla costruzione di piccoli manufatti. Da qui prese l'avvio una spe-
sero a scegliere tubi in cartone riciclato,
prodotti per altri usi. È stata la prima tap-
rimentazione sui mobi li a basso costo in
pa di un percorso che lo h a portato dai piccoli edifi ci alle costruzioni più spettacolari,
come il famoso padiglione giapponese dell'Expo di H a nnover de l 2000, progettato
con la consulenza di Frei Otto: un grande
spazio voltato realizzato con i tubi uniti tra
loro da n astri di tela a formare una superficie continua reticolare, sulla quale è stata
pos ta esternamente un a pelle di car ta
carto ne riciclato che h a coinvolto molte
aziende e desigoer.
Ma u sare il cartone in architettura con funzioni anch e struttura li è un 'altra cosa. Shigeru Han ci ha stupito impiegandolo in modo sempre più ardito, da quando nel 1986
decise di usarlo per l'allestimento di un a
mostra a Tokio sui mobili diAlvar Aalto: lo
scarso budget a disposizione e la volontà di
per il breve tempo dell'allestimento lo spin-
translucida, e con le fond amenta realizzate con scatole riempite di sabbia.
Per arrivare a tali ri sultati Shigeru Han h a
affrontato alcuni problemi fond a mentali ,
primo tra tutti quello della resistenza e del-
ginali ((case studio"costruite a Los Angeles
negli anni Cinquanta e Sessanta a influenzarlo riguardo il rapporto tra spazi esterni
e interni e per l'impiego di materi ali poveri.
Quali che siano le motivazioni e le influen-
le prestazioni del cartone. Lavorare con elementi scatolari come i tubi "aiuta"dal pun-
ze (come qu ella del periodo giovanile trascorso nello studio di Arata Isozaki) , d a
co, ma anche strutturale: le prove di resi-
to di vista dell'isolamento termico, acu sti-
quasi venti anni Shigeru Ban al1a realizzazione di edifici costrujti con materiali "consueti ", affianca architetture in cartone,
stenza alla trazione, alla compressione e alla flessione su tubi in cartone ad alta resi-
esplorando in modo del tutto ol'igi na le le
possibilità offerte da questo materiale.
re carichi rilevanti. Del resto, sono generalmente impiegati per l'avvolgi mento di bobine (film plastici, cavi, tessuti) che sono
DAI MDBIU AGU BlIACI
movimentate proprio grazie ai tubi in cartone. Di conseguenza, la loro resistenza deve essere molto elevata.
stenza dimostrano come possano sopporta-
Le prime spe rimentazioni legate all'uso del
cartone risalgono agli inizi degli anni Settanta: con il cartone ondulato Frank O.
Nelle sue architetture Han cerca inoltre di
limitar e sempre i pesi propri di tutti gli ele-
Gehry mise a punto una serie di inedite sedute e di tavoli, ma si trattava ancora di
menti della costruzione: in questo modo i
mobili e il peso sopportato d a un a sedi a è
• Nelle folo , la Paper House, sul lago Yamanaka, 1995. È la prima realizzazione per la quale Shigeru Ban
ha ottenuto i permessi ufficiali per l'impiego dei tubi in cartone come elementi strutturali.
Sono slali ulilizzali 110 lubi, con diamelro di 280 mm. altezza di 2.700 e spessore di 15 mm.
carichi ch e le struttu re in cartone debbono
sopportare sono per la maggior parte costituiti da quelli accidentali. Ed è forse proprio la relativa debolezza de l cartone ri spetto ad altri materiali usati in edili zia
che gli consente di non riproporre schemi
consueti e consolidat i tipici dell'uso del ce-
mento armato, del lateri zio o dell'acciaio.
Inoltre, Han sottolin ea come la solidità di
un edificio non è sempre proporzionale a
quella dei m ateri ali con cui è realizzato:
una struttura in tubi di cartone può resistere meglio alla forza di un terremoto ri-
spetto a una in cemento armato.
Ma la sua "domanda preferita" - com e lui
stesso sostiene - è relativa alla resisten za
del cartone rispetto all'acqua, a lla quale ri -
sponde con l'esempio dei contenitori per le
bevande reali zzati in car ton e (tetrapack,
brick eccetera) che, ovviamente, non hanno alcun problema a contatto con i liquidi
n eanch e dopo lungo tempo. I tubi da lui
impiegati sono impermeabilizzati con processi analoghi. Buoni ri sultati si ottengono anche per quel ch e riguarda la resisten-
za al fuoco, attraverso trattamenti ignifughi effettuati sul cartone.
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• Altri due progetti di Shigeru
Ban. Alianco, l'alloggio di
emergenza autocostruibile
Paper Log House (1995). Le
pareti sono di tubi di
cartone riciclato, le
fondamenta di cassette
riempite con sacchetti di
terra o sabbia. La copertura,
di tessuto imperm eabil e, è
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apribile per regolare il
passaggio dell'aria.
• Sotto, la Paper Church
(1995), costruita a Kobe
dopo il terremoto: lo spazio
ovale ce ntrale è realizzato
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con 58 tubi di cartone
riciclato alti 5 m, diametro
330 mm, spessore 15 .
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Alcun e accortezze tecniche gli consentono di preservar e l'integrità del cartone nell'accostamento ad altri materiali, come nel
caso del cemento armato, con il quale non
viene mai messo a diretto contatto, ma separato attraverso elementi reali zzati con
materiali di vers i, generalmente in legno,
che fungono da medi azione.
Comunque, passare al vaglio delle autorità
competenti per il rilascio dei permess i è
uno dei problemi più annosi per le s ue a rchi te tture e talvolta i t ubi di cartone sono
stati rinforzati con altri materiali. Nel padi glione di Odawara, del 1990, elementi di
rinforzo in tegravano le strutture di cartone: il ministero della Costru zione non concesse i permessi necessari alla reali zzazione di una struttura portante in teramente
in cartone. Le rigide norma ti ve tedesche in
materia di sicurezza hanno costretto i progettis ti a surdimensionare le strutture del
padi g lione giapponese dell'Expo di Ha nnover e a integr arle con legno. Per la costruzione della sua casa per il week-end sul lago Yamanaka - il primo edificio perm anente reali zzato nel 1995 inter a mente con
stru ttura portante in cartone - le autorità
locali imposero con trolli e test s ui materi ali con cadenza mensile per il primo ann o. Il
buon esito li spinse, in seguito, a richiederli
con cadenze molto più distanzia te.
vita, molti suoi edifici sono reali zzati per
eventi temporanei, costruiti e poi smontati . L'economicità del materiale, la r apidità
di montaggio, la limitatezza delle attrezzature necessarie in cantiere, la scarsa produ zione di rifiuti alla fine del ciclo di vita
dell 'edificio rendono il cartone estremamente competiti vo soprattutto per qu esti
tipi di a pplicazioni . Partendo da qu este
considerazion i, un filone di ricerca portato
ava nti d a Shigeru Ba n è qu ello della progettazio ne di alloggi temporanei di prima
necessità. Impressionato dal terri bile ter remoto di Kobe del 1955, Ban ha cominciato a lavora re sul tema dell'emergenza mettendo a punto moduli abitativi semplici e
autocostruibili. Per l'Alto commissaria to
per i ri fugiati delle Nazioni Unite ha ideato ricoveri di emergenza utilizzando semplici teloni sostenuti da tubi in cartone.
Poi la sua ricerca si è concentrata su piccoli
moduli abita tivi con pareti esterne rea li zza te inter a men te in tubi di carton e (108
mm di di a metro, 4 di s pessore) e fond amenta costituite da cassette vuote di birra
zavorrate con sacchi di sabbia o terra. Queste uni tà sono state realizzate a Kobe - alcune da llo stesso architetto con la colla bo-
IL LIMITE: LA DURATA
È chi aro che reali zzare un edificio usando
il ca r to ne sotte nde la scelta di un a dura ta lim itata : nonostan te t ut ti gli accorgimenti tecnici , gli artifici strutturali, i migli ora m enti d elle presta zioni d el ma teriale, la sua durata non è paragonabile a
qu ella d ei materi ali tradiz ional me nte
usati con funzlon e strutturale.
Anche se alcune reali zzazioni di Shige l'u
Ba n h a nno superato intatte il decennio di
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razione de i suoi studenti - insieme a un
ch iesa costi t uita da un'ellisse d i 58 pilast
in t ubi d i cartone alti 5 metri (330 mm (
d ia metro e 15 di spessore) inscritta in u
rettangolo vetrato di lOx15 metri, un'op.
r a nella qu ale la semplicità del materi a)
esalta il va lore semantico della colonna. l
buona riu scita di questi modul i abitativ
unita all'economicità, semplicità e rapidit
di montaggio, ha fatto sì che fossero reali:
zati anche in Turch ia dopo il terremoto e i
India. Piccole mod ifi che e accorgimen ti
come il riempimento dei tubi con carta al
pallottolata per migliorarne la coibenza
la sostituzione dei teli di copertura con ml
teri ale locale int recciato - li ha nno di volt
in volta adattati alle diverse necessità.
Le reali zzazioni in cartone di Shigeru Ba
sono sicuramente le più famose, ma non SI
no le uniche. Lo studio Contrell &Vermel
len Architecture, ad esempi o, ha realizzat
in siem e a Buro H appold , un nuovo pad
glione per la Westborough Prima ry Scho.
di WestclifTon Sea, un piccolo paese nel su
dell'Inghilterra. Il padi glione, di 90 m' c.
perti , è cos tituito per circa il 90 per cento (
matel;ale ricielato, prevalentemente cari;!
ne: le pareti e la coper t ura sono realizzaI
con panne lli a triplo s t rato di carto ne a
veol are ri nforzato, i pilastri sono tubi (
cartone a spirale. L'impermeabilizzazione
i trattamenti ignifughi hanno reso il pad
glione oonforme agli standard britan nici ro
lativi alla sicurezza e i test di resistenza
invecchiamento forzato ne hanno fatto sI
mare la durata in circa venti anni.
UN MATERIALE SOSTENIBILE
Il cartone è poco costoso, ri ciclato e ri cicl :
bile, se incenerito non produce fumi nociv
non è emissivo, è facilmente reperibile, leI
gero, tr as portabile e movimentabile agi
mente, prodotto utili zzando una ri sol'~
primari a rinnovabile: letto in chiave di SI
stenibilità a mbientale, un materia le da'
vero inte ressa nte. Ancor più pensando c~
in Itali a circa 1'80 per cen to è composto d
fibre riciclate - per alcune produzioni, CI
me quelle dei tubi, è pari al 90 - 95 per cm
to - il r estante 20 da fib re vergini provo
nienti per la maggior parte da conifere e I;
tifoglie (il legno impiegato per la produzio
ne di fibre vergini proviene generalmenl
da piante resinose come il pino e l'abete; i
Italia sono impiegati anche legni di latil:
glie come la betulla, il pioppo e il salice). G
a lber i uti li zzati dalle industrie cartari e s'
no per la quasi totalità coltivati e contrali:
ti , vengon o selezion ate le specie arborc
più ada tte alle va rie latit udini , preferen(
arbusti a rapido svii uppo, e messe a dio)
Altro che scatole
LE PROVE PRINCIPALI
Allungamento: l'allungamento alla rottul1l
indica la differenza tra la lunghezza della striscia
all'istante della rottura e la lunghezza originale.
Viene espresso In %.
Cml (Concora Medtum TOlt): misura
la resistenza aUo schlacdamento di una striscia
campione di carta ondulata. Ècondona con una
pressa che cassa di pressare appena la carta
cede rapidamente al carico, il display Indica il
valore al Quale ha ceduto.
eDeHlclanta di 8Urlto: tende a stabilire
le capacltb del fogli di carta a non scivolare
Quando vengono sovraPPOSIi. La metodica più
conosciuta à quella del plano Inclinato: all'angolo
in cui Inizia lo scivolamento del due logli di carta
cnrrisponde, su apposito monogramma, un valOIll
di CDefficienle di atbito.
Collatura: Il sistema più usato è Il Cobb che
esprime In g/~ la quanma di acqua distillata
assorbita in 60 secondi da un provino di carta
sonoposta a una pressione di colonna d'aCtjua di
un cm.
Grammatura: ~ il peso della carta
espresso In OIrnt. SI determina pesando, su
bilance ad alta precisione, provini di misura
standani.
Lunghezza di rottura: ~ la lunghezza di
una strtscia di carta Il ali peso corrisponde al
carico di rottura leno dal dinamometro. Si
intende per tale una striscia considerata
idealmente appesa a un estremo e che per Il
proprio peso si rompe al punto di attacco.
Porosltà: misura la resistenza all'aria della
carta determinando Il tempo necessario per una
data quan~ta di aria, a pressione costante, ad
attraversare una standanliuata superlicie di
campione. Lo strumento più conosciuto ~ il
porosimetro di Gurlay.
PulIZIa: l'esame si effettua per rillesslone e
per trasparenza. Le Impurlt3 possono essere
nodini, pun~ni colora~, schegge, macchie.
Rct (Rlng Crush Test>: evidenzia la
resistenza allo schiacclamento dei logli di carta,
la striscia di carta viene disposta in una fessura
circolare formante un anello.
Reslstanza alla lacer azione: si
esegue con l'apparecchio Elmendorl, stabilisce la
tendenza che presenta un foglio di carta alla
rottura per lacerazione nel due sensI.
Resistenza ana trazioni : stabilisce la
resistenza e l'allungamento della carta alla
rottura sotto l'azione di una 10m gradualmente
U'Bscente. Si esegue con dinamometri su strisce
campioni di dimensioni stabilite prelevate nella
dimensionE! di macchina e nella dimensione
trasversale. Si esprime in ku.
Resistenza alla doppia piaghe: seMI
per stabilire la resistenza di una carta alla
piegatura localiuata. Viene espressa dal numero
di doppie pieghe ali pub resistere una striscia di
carta di 15 mm di laruhezza SDnoposta a pieghe
alterne in un senso e nell'altro fino a Quando si
rompe.
Reslstanza allo scoppio: stabilisce la
resistenza della carta alla rottura per pressione,
si E!sprime in kPa. Consiste nel sonoPolTll un
foglio di carta tranenuto da un anello a una
pressione crescente onenuta gonliando una
membrana di gomma con olio in pressione.
Scoppio Intarno: tende a stabilire la
resistenza della carta alla delaminazionelntema
quando sonop)Sta a uno sforzo di trazione
applicata sulle due superlici. i:apparecchio che si
usa à lo scup,iometm Mullen.
Spera: l'aspeno della carta asservando per
trasparenza il suo contesto fiblllSD: se uniforme
si dica spera unita, oppure può essere fioccosa o
ntMIlosa con diverse gradazioni.
Spusore: espresso in mm, si detannina con
l'ausilio di micromebi.
(fonm: Gitto, Groppo italiano fabbricand cartone
ondulato)
» mora in modo da favorire le operazioni
di coltivazione, taglio e trasporto. La distruzione delle foreste tropicali non è imputabile alla produzione di carta e cartone,
se non altro perché le fibre che si ottengono
da queste specie arboree sono poco adatte
alla loro produzione. Semmai, in Italia il
problema è quel lo di incrementare la raccolta differenziata, estenderla capilla rmente a tutto il territorio e sensibilizzare
maggionnente l'opinione pubblica.
Per contro, la produzione della carta richiede un elevato consumo di acqua - da 20 a
75 volte il peso della carta prodotta, anche
se buona parte viene reintrodotta nel ciclo
produttivo - e una notevole quantità di
fanghi costituiti da fibre cellu losiche di
sca rto; questo materiale può perÒ essere
usato come compost o essiccato e trasformato in combustibile.
LA PROIIIJlIN IIINIIUII ETUBI
. 11 padiglione scolastico realizzato a Westcliff on Sea (GB) da Contrell & Vermeulen Archltecture: pareti
e copertura sono r.o.~tltuili da pannelli dì cartone alveolare rinforzato. I pilastri da tubi di cartone.
SETTEM8RE 2003
•
N . 243
Sono ormai lontani i tem pi nei quali per
produrre la carta si usavano come materie
prime stracci di lino, canapa e cotone: i tessuti,liberati manualmente dalle impurità,
erano lavati e passati in appositi macchinari che li sminuzzavano in acqua per realizzare unapoltiglia liqu ida il più possibile
omogenea, che veniva fatta filtrare attrave rso una tela, poi compattata. stesa e )}
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LE NORME DI RIFERIMENTO
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• Qui sopra, la prova di scoppio realizzata in un
laboratorio di ca rtiera (fonte: Gifco, Gruppo
italiano fabbricanti cartone ondulato).
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messa ad asciugare.
Oggi processi m eccaniz zati producon o la
ca rta im piegando preva lentemente fi br e a
ba se d i cellulosa otte n ute dagli a lberi: i
tronch i sono ridotti in piccoli pezzet ti con
smin u zza tr ici, sot topo sti a tra t tamenti
meccanici o chimici per formar e il materiale
che sospeso in acqu a costituisce l'impasto
per la formazione della calta. Le paste usate per la fa bbricazione della carta sono suddivise in tre classi principali secon do i sistemi di produzione, che influenza no caratteristiche e prestazioni: paste mecca niche, ottenute con l'impiego di sola energia meccanica per efle ttu a re la scissione dei legami
esistenti t r a le fibre; paste chimich e, ottenute con l'impiego di energia crumica per effettuare la scissione dei legami esistenti fra
le fibre; paste semichimiche o chemimeccaniche, ollen u le con l'impiegu congiunlo di
en ergia mecca n ica e chimica per effettuare
la scissione dei legami esistenti fra le libre.
IJaggiunta di additivi all'impasto - colle, resine, polveri, colora nti - migliora le prestazioni. Qu esta miscela è distribuita su un telaio mobile fittamente forato per far scolare
l'acqu a, la carta così ottenuta va poi asciugata, lisciata, tagliata e lavorata per ottenere le diverse tipologie di prodotti.
Come si è detto, la gran pa rte delle fibre costitu enti il cartone è riciclata: il contenu to
della r a ccolta differ en ziat a confl u is ce in
un a piattaform a di lavor azion e della carta
da macero dove, dopo l'eliminazione di tu tti
i ma teli ali non cellulosici, vengono prodotte
gra n di ba n e di carta da m acero press ata
pronte per essere inviate alle cartiere per la
realizzazione di nuova ca rta e cartone.
In pa rticolare, il cartone non richiede per la
su a produ zione lavorazioni complesse o pericolose. I maggiori vol umi pr odotti in Italia sono relativi al cartone ond ulato (impiegato soprattutto n egli imballaggi) costituito dall'accoppiamento, per mezzo di colJa nte, di tre o pi ù fogli di carta, alcu ni dei quali
pr even tivame nte ond u la ti. La fu n zion e
delle onde - ch e possono variar e per passo,
UNI 10328/1 Prove su anime in carta
o cartone - Termini e delinizione
UNI 10328/2 Prove su anime in carta
o cartone - Campionamento e criteri
per l'accettazione della partita
UM 10328/3 Prove su anime in carta
o cartone - Condizionamento
UNI 10328/4 Prove su anime in carta
o cartone - Determinazione del contenuto
di umidità - Metodo per essiccamento
in stula
profilo, numero e altezza - è di conferire resistenza e robustezza al mater iale, consentendo anche l'ammortizzazione dei colpi.
Con il cartone vengono prodot ti anch e tubi
di diversi diametri e lungh ezze, ch e possono essere a spirale o in linea (parallelo), per
lo più usati per l'avvolgimento dì t essuti ,
fil m plastici, carta in fogli, cavi e come conte nitori per prodotti vari. Tra i principali
paramet ri controllati dur ante la produzion e, la costa nza dimen sionale, la r ettilineità, la r esisten za alla compressione, la resisten za dinamica, la qualità del taglio.
IL CARTONE ELA CARTA IN EDILIZIA
Anche se l'associazione carta-edilizia non è
immediata , materiali cartacei vengono
usati sotto va ria forma n el settore delle costru zioni. Tralasciando le applicazioni e i
rn a leriali più noli che ri velano la loro composi zione già da l nom e - carte da pa rati,
Associaz ioni e Consorzi
l www.assocarta.it
Associazione it ali ana fra gli industria li
della ca rta. carto ni c paste per carta
t www.assog rafici.it
Associazione nazionale italiana indu strie
grafiche cartotecn ic he e t rasform atrici
l ww w.atice lca. it
Associaz ione tecn ica italiana per la cellu losa
e la carta
l www.cepi .org
Confederation of eu ropean paper industri es
t ww w.ci pt a- europe.or g
Europea n paper and board Converting indu stry
l www.comi eco.org
Con sorzio nazional e recupero e riddo
degli imballaggi a ba se di cellu losa
l www.conai.org
Consorzio naz ional e imballagg i
t www.cq c.l ucense. it
Centro qual ità carta
• www.fefco.com
Eu ropea n fed erat ion of corrug ated board
• www.gi f co.it
Gruppo italia no fabb ricanti ca rto ne ond ula to
S ETTEM B RE 20 0 3
•
N.2 4 3
UM 10328/5 Prove su anime In carta
o cartone - Delerminazione delle dimenslon
UM 10328/8 Prove su anime In carta
o cartone - Determinazione degli scostamel
o cartone - Determinazione della resistenzi
a compressione
ISO 11093-8 Determination 01 natural
Irequency and lIexural modulus
by experimental modal analysls
ISO 11 093-9 Determinatlon on lIal crush
resistance
ca rte catra mate, cartongesso - vi sono, '
esempio, tu tti i sistemi di isola mento a b
se di fi bre di cellu losa riciclate in granu
fogli o es pa nsi calandr ati in ca rton e. G
n el 1971 Frank O. Gery utilizzò il cartol
per correggere l'acustica della Los Angel,
Phila rmonic Association.
Altri prodotti, invece, non tradiscono la I
ro origin e cartacea. È il caso del lamin aI
cos titu ito da diver si stra ti di carta kra
(minimo t re) impregnati con resina feno
ca, sopra i quali viene posto un foglio dec
r a tivo impregn a to di r esin a melamini l
che gli conferisce elevata durezza super:
eia le, chiuso da un over lay melamin ico tr
spa rente di protezione. La pressa tura a c~
do conferisce monoliticità ai vari strati.
Ancora n on molto diffusi sono i casseri c
stitui ti da tubi in ca rton e ri ciclato per
realizzazione dei pila::; l ri . Dispu nib ili c(
diametri fino a 1,2 metri e lun ghezze fiI
a 15 metri, h ann o lo strato in terno cosi
t uito da un accoppiato con un sottile str
to di plastica - così legger a da non compI'
mettern e la r icicla bilità - oppure da UT
carta r esistente all'umidità . Questo str a
pr otegge il ca r ton e d all 'acqu a contenu
n ell'impasto cementi zio. È evidente che
li mita to p eso del carton e (ri spetto a l
cassero realizzato in acciaio qu ello in ca
tone pesa me no del 20%) faciliti gr a nd
mente le oper azioni di traspor to, soll ev
mento e movimen tazione, mentre il fa t
di no n poter r eimpiega r e l a casse r atu:
elimina del tu t to i te m pi n ecessari al
operazi oni di pulizia . U no sviluppo rece
te è rappresenta to dalla possibilità di re
li zzar e pilastri qu adrati a ttraverso l'ins
ri mento di u n a form a all'interno del t ubo
In con clusione, si può r iten ere ch e, acca
to a lle a pplicazioni più tradi zionali , il C2
tane possa trovare in un futuro non trop]
lonta no maggior spazio n el1e costru zi01
specie in un a ottica di soste nibilità 3T
bie n ta le n ell a qu ale l'uso r azionale del
r isor se diventi uno dei requisiti fon- ~
da mentali di progetto.
..