Novità di lunedì 3 novembre
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Novità di lunedì 3 novembre
Novità di lunedì 3 novembre Baker Jo. Longbourn house / traduzione di Giulia Boringhieri. - Einaudi, 2014. Inv. 140948 nar 823.92 BAK Sarah è a servizio a Longbourn House da quando era bambina, ma non si è ancora rassegnata a certi compiti ingrati quali lavare la biancheria e svuotare i pitali dei signori. Questa pesante routine senza svaghi la opprime: non vuole accontentarsi di mandare avanti la casa d'altri come Mrs Hill, la governante, fa da sempre. Perciò, quando un giorno di settembre Mr Bennet assume a sorpresa un nuovo valletto, la gioia per la novità è grande. James ha il fisico asciutto e gli avambracci scuriti dal sole. Lavora di buon umore, fischiettando, ed è gentile, ma dà poca confidenza. Sembra sapere tante cose, eppure sul suo passato è stranamente vago. Ama i cavalli e dorme nel solaio della stalla: li, su una mensola, ha dei libri e, sotto il letto, una sacca scolorita piena di conchiglie. E un mondo intero quello che apre per Sarah, una nuova geografia di orridi, vallette in fiore e campi di battaglia. Ispirato al non detto di "Orgoglio e pregiudizio", "Longbourn House" ricostruisce con tono brioso la vita della servitù nell'Inghilterra di inizio Ottocento, facendo emergere tra le righe la fatica e le disuguaglianze su cui si reggeva il bel mondo. All'interno di questo affresco storico, che oltre alla campagna dell'Hertfordshire include la Spagna sconvolta dalle guerre napoleoniche e i porti commerciali sull'altra sponda dell'Atlantico, Jo Baker dona pensieri ed emozioni autentici alle ombre che nel celebre romanzo di Jane Austen si limitavano a passare sullo sfondo rapide e silenziose. Camilleri Andrea. Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano. - Sellerio, 2014. Inv. 140954 nar 853.914 CAM "Sono otto le 'mosse' narrative che Camilleri si concede lungo le otto colonne e le otto traverse della sua geometrica scacchiera del racconto: tra i quattro lati del libro, e nell'ordine chiuso di un romanzo-matrioska che dentro di sé inclina, procedendo di racconto in racconto, di tensione in tensione, sull'asse unico dell'attività investigativa del commissariato di Vigàta. Più che racconti lunghi sono romanzi ristretti quelli che qui si spintonano a vicenda e concorrono al disegno unitario: uno compie un giro, l'altro ricomincia. L'andatura piacevolmente svagata e a punte d'arguzia è un effetto stilistico della restrizione e degli scorci. Fra gli aliti grassi del mare e il fresco odore salino, a Vigàta si conduce la solita vita fragorosa di ripicche e di rimbecchi; di passioni irritabili, di insofferenze e di strampalerie. La cameriera Adelina e Livia, la fidanzata 'straniera' di Montalbano, si annusano sempre da lontano. Catarella, devoto alle cerimonie più smaccate, indossa imperterrito il proprio corpo come una maschera cui aderiscono gesti e mimiche di dialettalità selvaticamente impetuosa e arruffata. Perdurano le moschetterie giornalistiche delle due contrapposte televisioni locali, abilmente strumentalizzate da Montalbano. Il medico legale, Pasquano, solo davanti a una guantiera di cannoli di ricotta è disposto a deporre acrimonie, ringhi, e "cabasisi". (Salvatore Silvano Nigro) D'Avenia Alessandro. Ciò che inferno non è. - Mondadori, 2014. Inv. 140957 nar 853.92 DAV Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l'estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra "3P", il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è Padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l'invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che separa Brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea eppure che lo riguarda da vicino. È l'intrico dei vicoli controllati da uomini che portano soprannomi come il Cacciatore, 'u Turco, Madre Natura, per i quali il solo comandamento da rispettare è quello dettato da Cosa Nostra. Ma sono anche le strade abitate da Francesco, Maria, Dario, Serena, Totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa... Con l'emozione del testimone e la potenza dello scrittore, Alessandro D'Avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, che in queste pagine dialoga insieme a noi con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino. Ferrante Elena. Storia della bambina perduta : L'amica geniale, volume 4. : maturità, vecchiaia. - E/O, 2014. Inv. 140961 nar 853.914 FER "Storia della bambina perduta" è il quarto e ultimo volume dell'"Amica geniale". Le due protagoniste Lina (o Lila) ed Elena (o Lenù) sono ormai adulte, con alle spalle delle vite piene di avvenimenti, scoperte, cadute e "rinascite". Ambedue hanno lottato per uscire dal rione natale, una prigione di conformismo, violenze e legami difficili da spezzare. Elena è diventata una scrittrice affermata, ha lasciato Napoli, si è sposata e poi separata, ha avuto due figlie e ora torna a Napoli per inseguire un amore giovanile che si è di nuovo materializzato nella sua nuova vita. Lila è rimasta a Napoli, più invischiata nei rapporti familiari e camorristici, ma si è inventata una sorprendente carriera di imprenditrice informatica ed esercita più che mai il suo affascinante e carismatico ruolo di leader nascosta ma reale del rione (cosa che la porterà tra l'altro allo scontro con i potenti fratelli Solara). Ma il romanzo è soprattutto la storia di un rapporto di amicizia, dove le due donne, veri e propri poli opposti di una stessa forza, si scontrano e s'incontrano, s'influenzano a vicenda, si allontanano e poi si ritrovano, si invidiano e si ammirano. Attraverso nuove prove che la vita pone loro davanti, scoprono in se stesse e nell'altra sempre nuovi aspetti delle loro personalità e del loro legame d'amicizia. Intanto la storia d'Italia e del mondo si srotola sullo sfondo e anche con questa le due donne e la loro amicizia si dovranno confrontare... Gruber Lilli. Tempesta. - Rizzoli, 2014. Inv. 140956 nar 945.383 091 GRU "Mi chiamo Hella, Hella Rizzolli, e la mia voce viene dal passato." Quel passato è il 1941, in un'Europa in cui il nazismo dilaga vittorioso assoggettando un Paese dopo l'altro. Hella crede ancora nel Fuhrer, ma lui le sta strappando ciò che ha di più prezioso: Wastl, il suo fidanzato, che parte per il fronte dopo un'ultima settimana d'amore a Berlino. Sul treno che riporta Hella a casa c'è anche un giovane falsario, Karl, che in fuga da una Germania ormai troppo pericolosa per i nemici del regime ha deciso di rifugiarsi in Sudtirolo. Ma nemmeno quella terra chiusa tra le montagne è al sicuro dalle tempeste della storia: nei quattro anni successivi, che devasteranno il mondo, l'orrore del nazismo e la realtà della guerra arrivano anche qui, culminando nell'occupazione da parte dei tedeschi nel 1943. Hella e la sua famiglia sono costretti ad abbandonare le loro illusioni, e Karl a confrontarsi con il Male. In questo nuovo episodio della storia della sua Heimat e della sua famiglia, cominciata con "Eredità", Lilli Gruber riprende le fila della vita di Hella, la sua prozia, per seguirla attraverso gli anni cruciali della Seconda guerra mondiale: dall'apertura del fronte orientale alla lunga campagna italiana degli Alleati Hayat Philippe. Momo a Les Halles / traduzione di Roberto Boi. - Neri Pozza, 2014. Inv. 140947 nar 843.92 HAY Una scatola di biscotti con dentro centoquarantatré franchi, l’abito buono indossato per festeggiare il diploma di terza media, un paio di oggetti di scarso valore gettati alla rinfusa in una borsa: ecco tutto il patrimonio che Maurice, detto Momo, e Marie Moscowitz, rispettivamente quattordici e undici anni, riescono a portarsi via il giorno d’agosto del 1941 in cui scappano come ladri dalla loro casa di rue des Érables a Parigi, accompagnati dal direttore di papà Moscowitz, Monsieur Surreau, il presidente degli stabilimenti Surreau, piombato in piena notte nell’appartamento per condurli in salvo. Nel 1941, in Francia, basta avere in tasca una carta d’identità barrata con la parola EBREO, sputata come un insulto, per essere deportati. Dopo un controllo ai documenti, papà Moscowitz è stato arrestato mentre passeggiava per le strade della capitale. Della madre dei ragazzi, invece, come di tante «israelite» che, come dice Monsieur Surreau, «lasciano i figli davanti alla porta dell’orfanotrofio e se ne vanno come ladre», non si sa nulla. Dopo aver preso le carte d’identità dei ragazzi per bruciarle e aver raccomandato loro di scegliersi «un cognome che suoni francese», Monsieur Surreau li deposita nella polverosa, minuscola soffitta di un palazzo nei pressi di Les Halles, il celebre mercato di vendita all’ingrosso del primo arrondissement. In quel luogo angusto, tuttavia, Momo e Marie non sono destinati a una triste esistenza clandestina. Un mondo nuovo e affascinante si schiude davanti ai loro occhi. La stanza accanto alla loro è, infatti, il regno di Bulle e delle sue amiche. Un regno fatto di notti di bisbigli e sussurri maschili e voci di donne con l’accento delle periferie, alla maniera delle cantanti di Montparnasse. Un regno la cui regina incontrastata è l’affascinante, generosa Bulle, più bella di Marlene Dietrich. Con la città occupata da un anno dalle truppe naziste, il pericolo per Momo e la piccola Marie è, tuttavia, ancora in agguato. Ispirato a una storia vera, Momo a Les Halles è un romanzo sulla scoperta della vita, dell’amore e del potere della solidarietà, con un giovane protagonista destinato a entrare nel cuore dei lettori. Kakuta Mitsuyo. La cicala dell'ottavo giorno / trad. dal giapponese di Gianluca Coci. - Pozza, 2014. Inv. 140962 nar 895.635 KAK Kiwako è un’attraente ragazza quando, alla fine degli anni Ottanta, viene assegnata dalla K, una grande industria di abbigliamento intimo, alle Pubbliche relazioni col compito di llustrare sul bollettino mensile dell’azienda i profili dei nuovi impiegati. Incaricata di descrivere Akiyama Takehiro, un impiegato di Nagano appena approdato alla sede centrale i Tokyo, Kiwako commette un errore grossolano. Pubblica, a corredo dell’articolo, una fotografia che non ritrae il nuovo arrivato, ma l’impiegato oggetto del pezzo successivo. Quando va a scusarsi con Takehiro, questi risponde scherzosamente: «Invitami a cena e sarai perdonata». La cena si svolge, e si rivela fatidica. I due cedono senza ritegno alla passione e si legano in un rapporto che non risparmia a Kiwako umiliazioni e ferite. Takehiro, infatti, è sposato con Etsuko, un’impiegata part-time presso la K di Nagano, e non esita a ricorrere a menzogne, sotterfugi e false promesse, innanzi tutto quella di abbandonare la moglie, pur di tenere egata a sé Kiwako. Dopo aver subito un aborto dalle conseguenze irreparabili e aver assistito, sgomenta, alla nascita della bambina di Takehiro ed Etsuko, Kiwako compie qualcosa di inimmaginabile, un crimine per il quale finisce ricercata dall’intero commissariato di polizia di Hino, a Tokyo. Penetra in casa di Takehiro ed Etsuko rapisce Erina, la loro figlia di sei mesi. Con la bambina in braccio, una neonata che sorride dolcemente, Kiwako riesce a far perdere le proprie tracce e a raggiungere una comune tra le montagne chiamata la «Casa degli angeli», i cui abitanti – tutte donne – vivono nutrendosi dei frutti della terra e condividendo ogni bene. Morrison J.B. La fantastica storia dell'ottantunenne investito dal camioncino del latte / traduzione di Giovanni Arduino. - Corbaccio, 2014. Inv. 140959 nar 823.92 MOR «Nel giorno del suo ottantunesimo compleanno, Frank Derrick fu investito dal furgone del lattaio. Avrebbe preferito un buono per l'acquisto di un libro, o un paio di gemelli per la camicia, ma è il pensiero che conta.» Frank, neo-ottantunenne, abita con il gatto Bibì in una tipica cittadina inglese; colleziona dvd, sperpera i suoi pochi denari alle fiere parrocchiali e tenta disperatamente di evitare gli scocciatori che bussano alla sua porta. Prima era abbastanza in gamba per riempire decorosamente le sue giornate, ma ora con un braccio e un piede fratturati, la vita gli appare decisamente grigia. Fino a quando non fa irruzione nel suo tran-tran Kelly Natale, professione assistente a domicilio. Con la sua utilitaria azzurra, un parcheggio da far rizzare i capelli in testa, una serena tenacia e la risata pronta, Kelly trasforma la vita di Frank. E gli ricorda che fuori dei muri di casa c’è un mondo avventuroso per chiunque, anche per chi ha ottantun anni. «La fantastica storia dell’ottantunenne investito dal camioncino del latte» è un romanzo commovente e allegro, tenero e spiritoso. È la storia esemplare di una vita né famosa né disastrosa, ma comunque unica e straordinaria, come ogni vita. Oz Amos. Giuda / traduzione di Elena Loewenthal. - Feltrinelli, 2014. Inv. 140953 nar 892.436 OZ richiesta di acquisto Gerusalemme, l’inverno tra la fine del 1959 e l’inizio del 1960. Shemuel Asch decide di rinunciare agli studi universitari – e in particolare alla sua ricerca intitolata Gesù visto dagli ebrei – a causa dell’improvviso dissesto economico che colpisce la sua famiglia e del contemporaneo abbandono della sua ragazza. Shemuel è sul punto di lasciare Gerusalemme quando vede un annuncio nella caffetteria dell’università. Vengono offerti alloggio gratis e un modesto stipendio a uno studente di materie umanistiche che sia disposto a tenere compagnia, il pomeriggio, a un anziano disabile di grande cultura. Quando si reca all’indirizzo dell’annuncio, Shemuel trova una grande casa abitata da un colto settantenne, Gershom Wald, e da una giovane donna misteriosa e attraente, Atalia Abravanel. Si trasferisce nella mansarda e inizia a condurre una vita solitaria, intervallata dai pomeriggi trascorsi nello studio di Gershom Wald. Amos Oz tiene mirabilmente i suoi personaggi e il lettore sul filo del mistero: chi è veramente Atalia? Cosa la lega a Gershom? Di chi è la casa dove vivono? Quali storie sono racchiuse tra quelle mura? Shemuel Asch troverà la risposta nel concetto di tradimento, non inteso in senso tradizionale, bensì ancorato all’idea che si ritrova nei Vangeli gnostici, dove emerge che il tradimento di Giuda – aver consegnato Gesù alle autorità e a Ponzio Pilato – non fu altro che l’esecuzione di un ordine di Gesù stesso per portare a termine il suo disegno. “Questa è una storia che si svolge nell’inverno tra la fine del 1959 e l’inizio del 1960. Questa storia contiene un errore e della passione, un amore deluso e una questione di ordine religioso che qui rimane irrisolta. Non pochi edifici portavano ancora ben riconoscibili i segni della guerra che dieci anni prima aveva diviso la città. In sottofondo vi capiterà di udire la melodia lontana di una fisarmonica o le struggenti note di un’ocarina, sul far della sera, dietro un’imposta chiusa.” Rampini Federico. Rete padrona : Amazon, Apple, Google & co. : il volto oscuro della rivoluzione digitale. - Feltrinelli, 2014. Inv. 140958 nar 303.483 3 RAM “Mi trasferii a San Francisco nel 2000 per vivere nel cuore della Silicon Valley la prima rivoluzionedi Internet. Ci ritorno oggi da New York e ho le vertigini, e un senso d’inquietudine. La velocità del cambiamento digitale è stata superiore a quello che ci aspettavamo e ormai la Rete penetra in ogni angolo della nostra vita: il lavoro, il tempo libero, l’organizzazione del dibattito politico e della protesta sociale, perfino le nostre relazioni sociali e i nostri affetti. Ma la Rete padrona ha gettato la maschera. La sua realtà quotidiana è molto diversa dalle visioni degli idealisti libertari che progettavano un nuovo mondo di sapere e opportunità alla portata di tutti. I nuovi Padroni dell’Universo si chiamano Apple e Google, Facebook, Amazon e Twitter. Al loro fianco, la National Security Agency, il Grande Fratello dell’era digitale. E poi i regimi autoritari, dalla Cina alla Russia, che hanno imparato a padroneggiare a loro volta le tecnologie e ormai manipolano la natura stessa di Internet. Sia chiaro: guai a disprezzare i benefici a cui ci siamo assuefatti, nessuno di noi vorrebbe veramente tornare indietro. Ma il tecnototalitarismo che avanza non è neutro né innocente. Con questo libro vi porto in viaggio con me nella Rete padrona. È un viaggio nel tempo, per confrontare le speranze e i progetti più generosi di un ventennio fa con le priorità reali che plasmano oggi il mondo delle tecnologie. È un viaggio nei luoghi e nei paesaggi della California dove ho vissuto a lungo, che ritrovo sempre più affascinanti, ma in preda a una feroce divaricazione sociale tra le élite digitali e il resto della società. È un viaggio tra i personaggi che hanno segnato quest’epoca, da Bill Gates a Steve Jobs, a Mark Zuckerberg, e tra tanti altri profeti e visionari meno noti, che già stanno progettando le prossime fasi dell’innovazione.” Venturi Maria. Niente è per caso. - Rizzoli, 2014. Inv. 140955 nar 853.914 VEN Non si è mai pronti all'incontro che ti segna per la vita. Tanto meno se, come Billy e Marta, non hai neanche vent'anni e il futuro è tutto da costruire. Ma tra loro si scatena qualcosa che va oltre l'età, oltre un'estate in Versilia e la voglia di piacersi. Sono due opposti che si attraggono, lei sognatrice e amante dei libri, lui ambizioso e in carriera, eppure hanno le stesse paure, la stessa testardaggine e un identico slancio nella passione. Però è troppo presto per scegliersi davvero, così si separano odiandosi. Per molti anni non una parola, solo ricordi. E quando Marta parte con suo padre per il lago di Iseo, lo fa quasi controvoglia. Non è un momento semplice, soprattutto con il compagno Stefano, che promette ma non divorzia dalla moglie. Lei non immagina che il caso le ha preparato la sorpresa più grande. In un agriturismo disperso tra le colline ritrova Billy, e di nuovo è guerra e desiderio. Sarà solo la prima resa dei conti, perché loro due sono destinati a farsi male, a ritrovarsi, a perdersi ancora. E a sfidare il destino, all'infinito. Von Arnim Elizabeth. Due gemelle in America / traduzione di Simona Garavelli. - Nuova edizione. Bollati Boringhieri, 2014. Inv. 140952 nar 823.912 VON Con l'incombere della prima guerra mondiale, Anna Rose e Anna Felicitas, due gemelle diciassettenni orfane di entrambi i genitori, vengono affidate ai loro poco solleciti parenti inglesi. Lo zio Arthur, tronfio patriota, è un tutore decisamente riluttante: le ragazze sono tedesche da parte di padre e, chissà, potrebbero agire come spie nemiche... Spedite in America, durante la traversata in transatlantico incontrano Mr Twist, un ingegnere benestante dallo spiccato istinto materno, con cui stringono durevole amicizia. Purtroppo Mr Twist non ha considerato le conseguenze del prendere sotto la sua ala protettiva due giovani e bellissime donne assolutamente sprovviste di tatto e di risorse che continueranno a richiedere il suo aiuto per lungo tempo dopo il loro arrivo a destinazione, a New York. Ne derivano numerose avventure raccontate con l'arguzia tipica dello stile della von Arnim in un romanzo (già pubblicato da Bollati Boringhieri con il titolo "Cristoforo e Colombo", 2004) che esplora la natura dei sospetti riversati sulle due Anna e su Mr Twist in un paese che si appresta alla guerra. Halloween! Boxtrolls: le scatole magiche : la storia con le immagini del film / adattato da Kirsten Mayer ; basato sul libro originale Arrivano i mostri! di Alan Snow ; traduzione di Chiara Fringuelli. - Mondadori, 2014. Inv. 140950 RAG1 NR / MAY Una famiglia di scatole nota come i Boxtroll vive sotto le case e le strade di una città chiamata Pontecacio. Gli esseri umani li credono mostri, ma in realtà sono innocui riparatori tuttofare, che hanno cresciuto un orfanello umano di nome Uovo. Riuscirà Uovo, con l'aiuto dell'amica Winnie, a porre fine alla guerra tra umani e Boxtroll? Età di lettura: da 6 anni. Vaccarino Lucia. Brivido a halloween / illustrazioni di Paola Antista. - Fabbri, 2014. Inv. 140949 RAG2 NR / VAC I Halloween si avvicina e come ogni anno il sindaco di Blossom Creek ha invitato tutto il paese a una grande festa nella sua villa. Emily non vede l'ora di indossare il suo nuovo costume da Sherlock Holmes! Durante la festa, però, qualcosa va storto. Uno sparo echeggia nel buio, e l'atmosfera scherzosa cede il posto a un'indagine per omicidio, che metterà la giovane detective alla prova più che mai. Fra segreti del passato, una lugubre casa stregata e relazioni complicate, Emily imparerà ad ascoltare non solo il suo formidabile intuito ma anche il suo cuore. Età di lettura: da 9 anni. Italia ... da brivido! : i 100 luoghi di streghe, fantasmi, segreti e misteri / [testi e ricerca iconografica: Cinzia Rando ; illustrazioni: Lorena Canottiere]. - Touring junior, 2014. Inv. 140951 RAG 914 ITA Siete pronti a partire per i 100 luoghi più paurosi, straordinari, unici e misteriosi della nostra bellissima Italia? Dal Nord al Sud della Penisola, scoprirete spettri che "abitano" antichi castelli, relitti di navi cariche d'oro che giacciono sul fondo del mare e visiterete paesi disabitati o sommersi dalle acque di un lago. E non perdete l'occasione di dormire per una notte intera in compagnia di squali e altre incredibili creature del mare, di andare a caccia di streghe o di esplorare i recessi più profondi del sottosuolo! Età di lettura: da 8 anni