Canottaggio [Gli Sport - Canottaggio]

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Canottaggio [Gli Sport - Canottaggio]
[Gli Sport - Canottaggio]
Canottaggio
Le origini
Testimonianze di gare di canottaggio
si rinvengono già nell’antichità, riferite
ad Egizi, Greci e Romani, anche se una
vera e propria tradizione sportiva inizia
in Inghilterra tra il XVII e il XVIII
secolo. Risale invece al 10 giugno 1829
la prima edizione (vinta da Oxford)
della sfida tra le università di Oxford
e Cambridge sulle acque del Tamigi.
Dall’altra parte dell’oceano Yale e
Harvard iniziano a sfidarsi nel 1852, ed
è il lago Winnipesaukee il 3 agosto a
fare da teatro al primo confronto, vinto
da Harvard.
Il 25 giugno 1892 a Torino Italia, Francia,
Belgio, Svizzera e la Confederazione
Adriatica fondano la FISA (Fédération
Internationale des Sociétés d’Aviron)
che oggi rappresenta, dopo la ginnastica,
la seconda federazione internazionale
per anzianità, tra quelle facenti parte
del programma delle Olimpiadi estive.
Già l’anno seguente la FISA organizza
sul lago d’Orta (Novara) la prima
edizione dei Campionati Europei.
Per quanto riguarda il canottaggio
femminile, se ne comincia a parlare
all’inizio del XIX secolo e nel 1858
l’americano Rower’s Manual descrive
dell’attività riservata alle donne,
mentre nel 1871 Harper’s Weekly
pubblica l’immagine di un doppio con
equipaggio femminile. Risale al 1876 il
programma di canottaggio di Wellesley,
il celebre college femminile nei pressi
di Boston.
La prima sfida femminile tra Oxford
e Cambridge è datata 1927 e, a livello
internazionale, l’esordio risale al 1954
quando le donne gareggiano per la
prima volta ai Campionati Europei.
Nel 1997 il Leander Club, vera e
propria istituzione del canottaggio
inglese (fondato nel 1818, è il club più
antico al mondo), si è aperto anche alle
donne.
In Italia
Dal punto di vista cronologico la
prima società italiana è la Canottieri
Limite sull’Arno, fondata nel 1861,
seguita due anni dopo dalla Canottieri
Cerea, costituita a Torino. Il capoluogo
piemontese e il Po in quei primi anni
rappresentano un vero e proprio polo
del canottaggio italiano: qui il 31 marzo
1888 nasce il Rowing Club Italiano, che
vara il primo “Codice delle Regate”,
e nell’ex capitale sabauda la Fisa, la
federazione internazionale, vede la
luce nel 1892.
A governare il movimento è quello
che, nel frattempo, è diventato il
Reale Rowing Club Italiano. Dal
1923 la denominazione diventa Reale
Federazione Italiana di Canottaggio
mutato poi, nel dopoguerra, in
Federazione Italiana di Canottaggio.
Il più grande campione azzurro a inizio
secolo è Giuseppe Sinigaglia, che non
lega il proprio nome all’Olimpiade,
bensì alla vittoria nel Diamond’s Sculls
(considerato una sorta di campionato
mondiale in skiff) a Henley (GBR) nel
1914.
La storia recente del canottaggio
azzurro è associata alla dinastia
Abbagnale: i fratelli Carmine e
Giuseppe, con il timoniere Giuseppe
Di Capua, conquistano due ori e un
argento (1984/1992) nel due con,
medaglie cui si aggiungono i tre ori
del terzo fratello Agostino (1988 - 4
di coppia; 1996 2 di coppia; 2000 - 4 di
coppia).
Primi campionati nazionali:
1889
Prima presenza ai Giochi Olimpici:
1906
Prima medaglia ai Giochi Olimpici:
1906 (Enrico Bruna, Emilio Fontanella,
Giuseppe Poli, Riccardo Zardinoni,
timoniere Giorgio Cesana - oro - 4+)
Il percorso di gara
Lunghezza: 2.000 m.
Corsie: 8 (di 13.5 m di larghezza
ciascuna). Le corsie sono segnate da
boe che, nei primi 100 m e negli ultimi
250 m del percorso, sono di colore
rosso.
Profondità: 3.5 m.
All’Olimpiade
Il canottaggio faceva parte del
programma olimpico sin dall’edizione
di Atene 1896, ma le cattive condizioni
del mare portarono alla cancellazione
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delle gare. La distanza di gara è stata
mutata più volte nelle prime edizioni
(1.750 m nel 1900, due miglia nel 1904,
1.5 miglia nel 1908) fino ad essere fissata
in 2.000 metri (salvo nel 1948 quando il
percorso misurava 1.883 m).
Le prove femminili sono state
introdotte a Montreal 1976 e fino al
1988 le donne hanno gareggiato sui
1.000, per poi uniformarsi alla distanza
maschile.
Il programma è stato modificato
nel 1996: l’introduzione delle prove
riservate ai pesi leggeri ha portato
all’eliminazione del due con e del
quattro con maschili e del quattro
senza femminile.
Se atleti come l’inglese Steven Redgrave
e la romena Elisabeta Lipă hanno
fatto la storia del canottaggio vanno
ricordati, per la loro successiva carriera,
anche gli statunitensi Anita DeFrantz e
Benjamin Spock.
La DeFrantz, bronzo nel 1976 nell’otto,
nel 1986 diviene la prima donna di
colore membro del CIO, mentre Spock
(oro nel 1924 nell’otto) nel dopoguerra
sarà famoso come pediatra, con il suo
Common Sense Book of Baby and
Child Care, libro venduto in oltre 50
milioni di copie.
John Kelly invece oltre che per le sue
tre medaglie d’oro (1920 e 1924) è
ricordato come il papà di Grace Kelly,
icona del cinema di Hitchcock e futura
principessa di Monaco. A seguire le
orme paterne è John Kelly jr, bronzo
nel 1956.
Il keniano Ibrahim Githaiga ad Atene
2004 è passato alla storia come il
primo atleta africano a gareggiare nel
canottaggio (singolo).
Medagliere
Germania Orientale
Stati Uniti
Gran Bretagna
Germania
Romania
Italia
Unione Sovietica
Canada
Australia
Germania Occidentale
Francia
Svizzera
Olanda
Danimarca
Nuova Zelanda
Finlandia
Norvegia
Bulgaria
Polonia
Cecoslovacchia
Bielorussia
Grecia
Jugoslavia
Argentina
Slovenia
Oro
Argento
Bronzo
Totale
33
30
22
19
18
14
12
8
8
8
7
6
5
5
5
3
2
2
2
2
2
1
1
1
1
9
30
18
10
10
13
20
13
9
7
15
8
10
3
2
6
4
2
2
1
2
1
1
1
8
21
8
13
7
13
10
13
12
7
13
9
10
9
6
3
6
7
9
7
2
2
3
2
2
50
81
48
42
35
40
42
34
29
22
35
23
25
17
13
6
14
13
13
11
5
5
5
4
4
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Russia
Belgio
Austria
Cina
Svezia
Uruguay
Ungheria
Ucraina
Croazia
Spagna
Grecia/Belgio
Repubblica Ceca
Estonia
CSI*
Lituania
Russia/Estonia
Sudafrica
Totale (218 gare)
1
218
6
3
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
218
2
2
2
2
3
2
1
1
1
1
1
1
221
3
8
5
4
2
4
3
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
657
*Comunità degli Stati Indipendenti, denominazione degli atleti della disciolta Unione Sovietica nel 1992.
Record
Maggior numero di medaglie, uomini
6
Steven Redgrave (GBR - 1984/2000)
Maggior numero di medaglie d’oro, uomini
5
Steven Redgrave (GBR - 1984/2000)
Maggior numero di medaglie, donne
8
Elisabeta Lipă-Oleniuc (ROU - 1984/2004)
Maggior numero di medaglie d’oro, donne
5
Elisabeta Lipă-Oleniuc (ROU - 1984, 1992/2004)
Più giovane medagliato
16-346
Walter Howell (AUS - 1956, otto)
Più giovane medagliato/oro
18-140
Giliante D’Este (ITA - 1928, quattro con)
Più giovane medagliato, timoniere
<10
12-233
ragazzo francese, non identificato (NED/FRA - 1900, due con)
Noël Vandernotte (FRA - 1936, due con)
Più giovane medagliato/oro, timoniere
<10
13-283
ragazzo francese, non identificato (NED - 1900, due con)
Klaus Zerta (FRG - 1960, due con)
Più anziano medagliato
44-198
Joseph Wright, Sr. (CAN - 1908, otto)
Più anziano medagliato/oro
41-261
Guy Nickalls (GBR - 1908, otto)
Più anziano medagliato, timoniere
56-095
Ladislau Lovrenschi (ROU - 1988, quattro con)
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Più anziano medagliato/oro, timoniere
46-180
Róbert Zimonyi (USA - 1964, otto)
Più giovane medagliata
18-082
Rodica Puscatu (ROU - 1980, otto)
Più giovane medagliata/oro
18-298
Andrea Kurth (GDR - 1976, quattro con)
Più giovane medagliata, timoniere
17-091
Lynn Silliman (USA - 1976, otto)
Più giovane medagliata/oro, timoniere
17-297
Sabine Hess (GDR - 1976, quattro con)
Più anziana medagliata
39-301
Elisabeta Lipă-Oleniuc (ROU - 2004, otto)
Più anziana medagliata/oro
39-301
Elisabeta Lipă-Oleniuc (ROU - 2004, otto)
Più anziana medagliata, timoniere
41-004
Lesley Thompson (CAN - 2000, otto)
Più anziana medagliata/oro, timoniere
40-134
Elena Georgescu-Nedelcu (ROU - 2004, otto)
Un ciclo di voga completo può essere visto come sequenza di quattro fasi:
1
Ripresa. Tenendo la pala fuori
dall’acqua il canottiere scivola in
avanti sul carrello.
2
Entrata in acqua. Le ginocchia sono
piegate e le braccia sono distese, quando
le pale vengono immerse in acqua.
3
4
Passata in acqua. Inizialmente sono
le gambe a spingere e subito dopo
tocca alle braccia, portate verso il
torace.
Svincolo/Estrazione. Il canottiere abbassa
l’impugnatura e solleva la pala dall’acqua
e, girandola, la tiene parallela all’acqua.
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Le gare e le imbarcazioni
Doppio
Nelle barche di coppia ogni rematore impugna due remi.
Le gare di coppia (sia maschili sia femminili) previste nel programma olimpico sono:
singolo (1x), doppio (o 2 di coppia, 2x), quattro di coppia (4x), doppio pesi leggeri (2x).
Pesi leggeri
La categoria pesi leggeri è stata introdotta a livello internazionale con i Mondiali del
1974 (per gli uomini) e del 1985 (per le donne). Alle Olimpiadi l’esordio dei pesi leggeri
è stato ad Atlanta 1996.
Uomini: media equipaggio 70 kg (nessuno deve superare i 72.5 kg).
Donne: media equipaggio 57 kg (nessuno deve superare i 59 kg).
Otto
Nelle barche di punta ogni rematore impugna un solo remo.
Le gare di punta previste nel programma olimpico sono, per gli uomini, due senza (2-),
quattro senza (4-), otto con (8+), quattro senza pesi leggeri (4-), mentre per le donne ci
sono due senza (2-), otto con (8+).
Il timoniere
Dà gli ordini all’equipaggio e vira l’imbarcazione controllando il timone.
Nelle imbarcazioni senza timoniere, uno dei vogatori controlla il timone con i piedi,
mentre l’altro compagno dà i comandi.
Peso minimo
Uomini: 55 kg
Donne: 50 kg
Peso minimo e lunghezza delle imbarcazioni:
Gli armi sono in fibre di carbonio.
1x 14 kg / 8.2 m
2x27 kg / 10.4 m
2- 27 kg / 10.4 m
2+ 32 kg /10.4 m (non più ai Giochi)
4x 52 kg /13.4 m
4- 50 kg /13.7 m
4+ 51 kg /13.4 m (non più ai Giochi)
8+ 96 kg / 19.9 m
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L’imbarcazione (dettagli)
1 PRUA La parte anteriore della barca
2 CARRELLO il sedile (carrello) è
scorrevole in modo da permettere di
piegare le gambe rispetto al punto in cui
sono fissati i piedi
3 PEDALIERA La placca regolabile su
cui sono assicurati i piedi
4 BRACCIO PORTA-SCALMO
L’insieme dei bracci metallici che collegano
il supporto per lo scalmo al corpo della
barca
5 SCALMO Il dispositivo metallico
a forma di U che mantiene il remo al
proprio posto. Un archetto chiude la parte
superiore della U per impedire al remo di
uscire.
6 POPPA La parte posteriore della
barca
7 TIMONE È il dispositivo, posto a
poppa, che permette di mantenere la
direzione
4
5
6
1
7
3
2
I remi
Sono di fibra di carbonio. I remi per la remata di punta sono più lunghi e hanno un pala
più ampia.
Lunghezza remo di punta: 3.82 m
Lunghezza remo di coppia: 2.98 m