SERVER IP-DECT 400

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SERVER IP-DECT 400
SISTEMA SPECTRALINK
SERVER IP-DECT 400
MANUALE DI CONFIGURAZIONE VOISPEED
SOMMARIO
1.
Caratteristiche del Sistema Spectralink Server DECT 400 ...................................................................... 3
Implementazione ..................................................................................................................................... 4
2.
Descrizione del sistema IP-DECT Server 400 ......................................................................................... 4
3.
Configurazione del Server DECT 400 in Modalità Singola cella .............................................................. 6
Connessione del Server DECT 400 alla Rete LAN ....................................................................................... 6
Assegnare un IP Statico al Server DECT 400 .............................................................................................. 7
Configurazione parametri SIP ................................................................................................................... 8
4.
Configurazione del Server DECT 400 in modalità Multicella .................................................................11
Stazione Base ..........................................................................................................................................11
Requisiti strutturali .................................................................................................................................12
Descrizione della Stazione Base...............................................................................................................13
Configurazione delle Stazioni Base ..............................................................................................................16
individuazione delle Base Station ............................................................................................................16
Sincronizzazione delle Base staton ..........................................................................................................19
Esempi di catene di sincronizzazione .......................................................................................................21
5.
Registrazione e Sottoscrizione dei portatili SPECTRALINK ....................................................................24
6.
Manutenzione del Sistema ..................................................................................................................27
7.
Creazione dell’utente nel centralino VOIspeed ....................................................................................31
8.
Appendice A – Guida al posizionamento delle Basi ..............................................................................32
Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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1. CARATTERISTICHE DEL SISTEMA SPECTRALINK SERVER DECT 400
Il Server DECT 400 Spectralink, conosciuto anche come Kirk Wireless Server 400, è la soluzione DECT-IP
dedicata alla copertura di piccoli e medi ambienti. Nella configurazione standard supporta un massimo di
12 terminali registrati e 6 chiamate contemporanee, mentre con una licenza aggiuntiva è possibile
aumentarne la capacità fino a 30 terminali e fino a 12 chiamate contemporanee.
Il server può essere utilizzato sia in modalità Singola Cella (default) che in modalità Multi Cella (richiede
una licenza supplementare).
In modalità Singola Cella può funzionare come unico punto di accesso alla rete DECT, in quanto agisce
anche da base station con un’antenna attiva, mentre in modalità Multi Cella può coordinare fino a 3 Base
Station (codice 0233 7400) aggiuntive, per un totale di 4 punti di accesso alla rete DECT.
Il Server IP-DECT 400 è compatibile con tutta la linea di telefoni DECT Spectralink. La piena compatibilità
con terminali DECT di terze parti non è garantita.
NOTA: si rammenta che Spectralink non garantirà alcun tipo di supporto tecnico per problematiche
riscontrate in sistemi che impiegano terminali DECT di terze parti
Caratteristiche del Server DECT 400
Numero Wireless Server 400 necessari
Numero massimo di utenti/terminali registrabili (senza licenza)
Numero massimo di conversazioni contemporanee (senza licenza)
Numero massimo di utenti/terminali registrabili (con licenza supplementare)
Numero massimo di conversazioni contemporanee (con licenza supplementare)
Numero massimo totale di Stazioni Base installabili (con licenza multicella)
Raggio massimo di copertura della Server (spazio aperto)
Raggio di copertura del Server per installazioni tipiche in locali/uffici1
1
12
6
30
12
3
300m
~ 20 - 50m
Il Server DECT 400 è alimentato tramite sistema PoE o alimentatore esterno (opzionale).
1
Le prestazioni del sistema in fatto di copertura DECT sono fortemente influenzate dalle infrastrutture presenti nelle aree da
servire. Ostacoli fisici come opere murarie, scaffalature, e materiali come metallo e cemento armato possono
abbattere radicalmente la portata delle antenne e generare dei disturbi per le riflessioni subite dalle onde radio. Per
questo motivo non è realistico indicare una raggio copertura poiché ogni area costituisce una realtà a sé. Solamente
un’analisi della copertura sul campo nelle condizioni operative di tutti i giorni in azienda può sciogliere ogni dubbio.
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
IMPLEMENTAZIONE
Il Server DECT 400 può essere utilizzato come sistema a cella singola senza altri accessori, perché ha una
base incorporata, dunque consente già da solo di creare una piccola rete di telefoni DECT.
Può inoltre funzionare come sistema multicella con una licenza specifica aggiuntiva, potendo aggiungere al
sistema fino a 3 Stazioni Base per espandere l’area di copertura.
Descrizione delle licenze
È disponibile una serie di licenze per aumentare i servizi del server DECT 400. Eccole nel dettaglio:
1)
2)
3)
4)
Licenza G.729: abilita il codec G.729 (indispensabile per ambienti Cloud e/o uso di operatori VoIP);
Licenza 30 utenti/12 canali: porta la capacità del server a 30 utenti/12 chiamate simultanee;
Licenza Multicella: trasforma il server in un sistema multicella per il supporto di basi aggiuntive;
Licenza Bundle: composta dalle licenze 2 + 3.
2. DESCRIZIONE DEL SISTEMA IP-DECT SERVER 400
Questa sezione fornisce una descrizione del Server DECT 400. Fornisce anche informazioni per il reset e per
il corretto montaggio a muro.
Tipi e Part Number
Server DECT 400
Varianti del Server DECT 400
Spectralink Server DECT 400
Part Number
0234 4500
Server DECT 400 - Come si presenta e da cosa è composto
Il sistema è composto da una piccola basetta quadrata dotata di porta LAN e alimentazione esterna.
La cover frontale si presenta come illustrato qui sotto:
- il led indica lo stato operativo in cui si trova l’unità
- il bottone di reset permette di riavviare l’apparato o riportarlo alle impostazioni di fabbrica
Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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Server DECT 400 - Vista frontale e Laterale
Server DECT 400 – Indicatore LED Frontale
Indicatore LED
Verde - Fisso
Verde - Lampeggio lento
Rosso – Lampeggiante
Significato
Ok e idle
Ok e chiamata vocale in corso
Errore
Server DECT 400 – Bottone Reset
É possibile far ripartire o resettare il Server 400 premendo il bottone Reset.
Pressione bottone Reset
Pressione breve (2 ~ 5 secondi)
Azione
Il sistema viene riavviato quando il
bottone viene rilasciato
Pressione lunga (5 ~ 9 secondi) fino a Resetta l’unità alle impostazioni di
quando il LED anteriore lampeggia fabbrica (IP di default, cancellati tutti gli
rosso, quindi rilasciare il bottone reset
utenti, ...) e la riavvia.
La versione del Firmware non viene
resettata
ATTENZIONE: la pressione del tasto Reset cancella anche eventuali LICENZE software installate nel server.
Occorrerà dunque caricarle nuovamente. Le licenze sono codici software, pertanto sono contenute in file:
conservare le licenze in un luogo sicuro e accessibile all’amministratore.
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
3. CONFIGURAZIONE DEL SERVER DECT 400 IN MODALITÀ SINGOLA CELLA
Questa sezione offre informazioni su come alimentare i server e collegarlo alla rete. Inoltre spiegherà come
effettuare le configurazioni tramite la pagina di Amministrazione, in modalità Singola cella.
CONNESSIONE DEL SERVER DECT 400 ALLA RETE LAN
Il Server DECT 400 è configurato di fabbrica per acquisire un indirizzo IP dinamico (DHCP). Se il server DHCP
non dovesse essere disponibile, l’unità acquisirà automaticamente l’indirizzo 192.168.0.1 dopo 1 minuto.
1. Connettere un capo del cavo di rete ad uno switch di rete
2. Connettere l’altro capo del cavo incrociato alla porta ETH del Server DECT 400
L’indirizzo IP corrente può essere scoperto con i classici metodi (Netscan o dalla lista dei leased IP del server
DHCP) oppure usando il protocollo UPnP. Tramite quest’ultimo protocollo l’unità può essere individuata da
qualsiasi PC Windows 7 e superiori accedendo alle risorse di rete:
Il server DECT 400 apparirà nella sezione Altri dispositivi come KWS400-xxxxxxx: facendo click con il tasto
destro del mouse sul dispositivo e scegliendo la voce di menu Visualizza pagina Web dispositivo, sarà
possibile entrare nella pagina di amministrazione.
La pagina web è accessibile contattando
direttamente l’IP del server, se conosciuto, da
un browser. Le credenziali sono:
Nome utente: admin
Password: admin
Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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4. ASSEGNARE UN IP STATICO AL SERVER DECT 400
Il Server DECT 400 deve essere configurato per usare un IP statico, soprattutto se deve essere utilizzato in
modalità multicella, altrimenti può anche essere lasciato in modalità DHCP.
Configurazioni generali
Nella pagina Configuration/General è possibile definire IP e server DNS.
1. Cliccare su Configuration e poi su General
2. Cliccare su Method e selezionare “Use static IP address”
3. Nel campo “IP addr” inserire l’indirizzo IP che sarà poi utilizzato dal Server DECT 400
4. Compilare anche i campi Network Mask, Gateway, Primary e Secondary Server presenti nella
sezione DNS, in maniera congruente con la LAN in cui si trova il Server DECT 400
5. Nella sezione NTP, inserire nel campo “Server” il server per sincronizzare l’ora: ad es it.pool.ntp.org
6. Cliccare su Save per salvare tutte le configurazioni
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
Configurazioni Wireless Server
Nella sezione Configuration/Wireless Server è necessario attivare la sottoscrizione dei telefoni portatili. Se
il sistema non permette la sottoscrizione, non sarà possibile sottoscrivere i telefoni e non sarà possibile
utilizzarli.
1. Cliccare su Configuration e poi su Wireless Server
2. Aggiungere il segno di spunta su Subscription allowed in modo che la sottoscrizione sia attiva;
3. Aggiungere il segno di spunta su Authenticate calls;
4. System access code: è il codice che ogni telefono deve specificare per autenticarsi alla rete DECT
(una sorta di PIN). Specificandolo qui, non sarà necessario indicarlo nel profilo degli utenti del
server DECT, e sarà anche lo stesso per tutti.
5. Cliccare sul bottone “Save” per salvare le modifiche appena apportate
CONFIGURAZIONE PARAMETRI SIP
Nella pagina Configuration/SIP è possibile inserire le configurazioni SIP, le impostazioni del proxy e altre
informazioni inerenti l’autenticazione, le segnalazioni DTMF, ecc. Di seguito vengono descritti solo i campi
necessari ad un corretto funzionamento con VOIspeed. Il resto dei parametri può essere lasciato al default.
1. Cliccare su Configuration e poi su SIP
Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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2. Local port: la porta locale utilizzata per la ricezione delle segnalazioni (default 5060). Per evitare
problemi con l’ALG di alcuni router è consigliabile usare una porta diversa, ad es. 5058 o la stessa
usata eventualmente dal server UCloud.
3. Transport: lasciare il valore UDP come di default
4. Default Domain: inserire il dominio del PBX configurato nelle impostazioni dell’azienda
5. Registration Expire (sec): inserire la scadenza della registrazione dei terminali DECT (120 secondi 2)
6. Handset Power off action: impostare su De-register. In questo modo quando, il terminale viene
spento, deregistra l’utente dal PBX, così che l’utente sarà non disponibile (non vale per ò se la
batteria del telefono si scarica). Quest’opzione evita che allo spegnimento del terminale l’utente
rimanga registrato al PBX, facendogli credere che l’utente sia ancora raggiungibile col rischio di
innescare degli stati anomali. Non è garantito il funzionamento con terminali di terze parti.
7. Proxy 1: nel campo URI inserire la stringa del tipo sip:ip_pbx:porta_sip, dove ip_pbx è l’indirizzo IP
del centralino VOIspeed e porta_sip è la porta SIP di ascolto del PBX (per la piattaforma On
premises è 5060; per la piattaforma UCloud viene indicata nelle proprietà dell’azienda come Porta
SIP. Es. nel caso in cui il centralino sia sull’IP 95.110.164.208 e la porta sia 5141, inserire la stringa
sip:95.110.164.208:5141
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Il tempo di registrazione dei terminali è importante quando viene confrontato con la durata delle sessioni NAT dinamiche del
proprio router. Se quest’ultima fosse più breve del tempo di registrazione vi saranno dei problemi sulle chiamate. É necessario
dunque verificare che sul proprio router vi sia la possibilità di impostare la durata delle sessioni NAT a 120 secondi. Nel caso non
fosse possibile, si può provare ad impostare un tempo di registrazione dei terminali ad un valore più basso (90 / 60 secondi), ma ciò
non risolverà il problema se il NAT ha durata inferiore ai 60 secondi.
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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DTMF Signalling: selezionare il campo Send as RTP (rfc2833)
Offered rfc2833 payload type: 101
Message Waiting indication: selezionare la casella Enable indication
Media: scegliere 20 in Packet duration(msec)
Port range start: è la porta di partenza UDP per i flussi audio: inserire il valore 5004
Codec Priority: priorità dei codec audio per la fonia. Inserire al primo posto il codec PCMA/8000 e
al secondo il codec G.729/8000 (quest’ultimo richiede una licenza specifica: il server usa di default
solamente il PCMA/PCMU ed altri codec poco utilizzati nella pratica)
Call status: deselezionare l’opzione Play on-hold tone
Call status: selezionare le opzioni Display status message e Call waiting
Se desidarato, attivare l’opzione “#” key ends overlap... per inviare le chiamate immediatamente,
premendo il tasto “#” (utile ad esempio nei terminali che non hanno un tasto “cornetta verde”)
Cliccare sul bottone Save
Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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5. CONFIGURAZIONE DEL SERVER DECT 400 IN MODALITÀ MULTICELLA
Questa sezione fornisce informazioni sulle stazioni base e la loro installazione in modalità multicella.
Prima di installare le basi, assicurarsi di aver effettuato una ricognizione del sito per lo studio della
copertura radio. Possono essere aggiunte un massimo di 3 stazioni base, per un totale di 4 punti di accesso
(3 basi, 1 server).
L’installazione e l’associazione delle base station al server sono possibili soltanto dopo aver installato la
licenza Multicella nel server DECT 400. Le licenze vengono aggiunte al Server dal menu
Administration/License.
STAZIONE BASE
L’IP-DECT Base Station controlla il traffico in aria e collega i telefoni DECT con il Server DECT 400. L’IP-DECT
Base Station è compatibile con tutti i server DECT Spectralink.
Le Stazioni base vengono posizionate nella zona in cui si devono effettuare chiamate. Ogni stazione gestisce
fino a 11 canali voce e copre un'area circolare tipica di 20-50m di diametro al chiuso e 300m in spazio
aperto. L’area di copertura diminuisce a seconda degli ostacoli incontrati dalle onde radio (es. muri in
cemento armato, scaffalature d’acciaio, muletti, ecc.).
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
É in grado di sincronizzarsi con il server ed altre stazioni base: quando la stazione base è sincronizzata con
altre stazioni base, una persona che sta utilizzando un telefono DECT portatile è in grado di spostarsi senza
alcuna interferenza e/o disconnessione.
Nel sistema DECT 400 le stazioni base possono anche non essere sincronizzate tra loro; quindi è possibile
coprire un’area senza che ci sia l’overlap.
La stazione base può essere alimentata tramite PoE (802.3af classe 1 – consumo massimo 3W, tipico 2W).
REQUISITI STRUTTURALI
Per unità radio si intende ogni antenna trasmittente (server e basi). Di seguito vengono elencati dei consigli
su come posizionare tali unità radio in casi comuni d’uso.
 Per coprire corridoi è consigliato posizionare l’unità verticalmente puntando il led (della stazione) verso
il corridoio, oppure verticalmente nell’intersezione di più corridoi, in modo che il segnale segua
l’andamento del corridoio stesso. Inoltre è consigliato posizionarlo a mezza altezza (tra pavimento e
soffitto) e nel caso siano presenti grossi oggetti cercare di posizionare l’unità al di sopra di questi
mantenendo al contempo una certa distanza dal soffitto.
 In edifici con più piani è consigliato posizionare le unità su lati opposti dei vari piani, in modo da
realizzare una copertura “floor-to-floor”. Poiché questo tipo di installazione è influenzata dal tipo di
assorbimento che si ha nell’edificio, occorrerà verificare caso per caso l’effettiva realizzabilità.
 Montando l’unità verticalmente su di un muro, la copertura radio frontale (lato dove è posizionato il led)
sarà doppia rispetto a quella posteriore. L’attenuazione risulta maggiore in caso si tratti di un muro
esterno.
 È fortemente sconsigliato installare l’unità radio in prossimità di grandi oggetti metallici.
 Se l’edificio possiede mura di cemento armato, l’attenuazione sarà elevata e l’installazione richiederà un
numero maggiore di stazioni base.
Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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DESCRIZIONE DELLA STAZIONE BASE
La stazione base fornisce copertura radio per i portatili DECT
La stazione base è un dispositivo che contiene un’antenna ricetrasmittente. La funzione principale della
base è quella di fornire connessione audio e dati tra i portatili DECT e il Server 400.
La stazione base utilizzata in Europa, Australia e Sud America fornisce 11 canali voce a 1.8 GHz.
Tipi e Part Number
Spectralink Stazione Base
Varianti delle stazioni base
Part Number
Spectralink Stazione Base 12 1.8GHz
(conforme con lo standard DECT Europeo)
0233 7400
Stazione Base Spectralink - Come si presenta e da cosa è composta
La faccia superiore della base si presenta come illustrato sotto:
- il led indica lo stato operativo in cui si trova l’unità
Spectralink Stazione Base - Vista superiore
La faccia laterale della base include quanto illustrato di seguito:
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
Spectralink Stazione Base - Vista laterale
Spectralink Stazione Base – Indicatori LED
La Stazione base ha sulla sua cover superiore un LED che indica lo stato della stazione ed eventuali errori
sulla stessa.
Cover Superiore
Indicatore LED
Verde - Fisso
Verde - Lampeggio lento
Verde - Lampeggio veloce
Significato
Ok e idle
Ok e chiamata vocale in corso
Attivo, con il massimo delle chiamate
possibili in corso (totalmente occupato)
Rosso – Lampeggio lento
Manca la connessione al Server 400
Rosso – Lampeggio veloce
Errore
Rosso - Fisso
Reset/Spegnimento in corso
Rosso – Fisso per 5 secondi seguito da Resettato ad impostazioni di fabbrica
un lampeggio veloce
Cover laterale (porta Ethernet)
Indicatore LED
Link/Indicatore di attività - Verde
Significato
Link attivo (il software ha attivato la
connessione logica)
Link/Indicatore di attività – Verde Attività
lampeggio
Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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Stazione Base – Bottone Reset
É possibile riavviare o resettare la Stazione Base premendo il bottone Reset.
Reset hardware della stazione base
Pressione bottone Reset
Pressione breve (2 ~ 5 secondi)
Azione
Il sistema viene riavviato quando il
bottone viene rilasciato
Pressione lunga (5 ~ 9 secondi) fino a Resetta l’unità ad impostazioni di
quando il LED anteriore lampeggia fabbrica (ripristinato l’IP di default,
rosso, quindi rilasciare il bottone reset
cancellati tutti gli utenti, …) e la riavvia.
La versione del Firmware non viene
resettata
Stazione Base – Montaggio
Il montaggio della Stazione Base può essere fatto su un muro interno utilizzando le viti e gli stop in
dotazione.
NOTA: attenzione a non far toccare le viti con il circuito stampato dell’unità.
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
CONFIGURAZIONE DELLE STAZIONI BASE
Questa sezione fornisce informazioni su come connettere la Stazione Base al Server DECT 400 e come
configurarla tramite accesso web alla sua pagina di amministrazione.
Alimentare la Stazione Base
Dopo l’installazione, la Stazione Base deve essere alimentata tramite sistema PoE. Sono previste due
modalità di alimentazione:


Power Over Ethernet (PoE 803.2af) - il consumo massimo di corrente è 3.0 W
Adattatore opzionale 8V-DC (non incluso nella confezione della base).
INDIVIDUAZIONE DELLE BASE STATION
Le stazioni base sono configurate di fabbrica per funzionare con IP Dinamico (richiede la presenza di un
server DHCP nella rete). É consigliabile infatti utilizzare sempre l’IP dinamico per le basi. Nel caso in cui non
sia possibile, occorrerà assegnare un IP statico.
Le stazioni base possono essere individuate sulla rete in tre modi:
- Ricerca sulla rete con un software tipo “net scan”;
- Tramite le risorse di rete di Windows, grazie al protocollo UPnP (vedi pag. 7);
- Tramite il server DECT 400.
Individuazione delle Base Station dal Server DECT 400
Dopo aver alimentato le basi e se necessario averle resettate, è possibile individuarle dal server DECT 400 in
Administration/Base Station.
Nella tabella sono elencate le basi associate al Server: la prima riga della lista rappresenta il server stesso,
che rappresenta anche la base master del sistema. Per configurare la base o individuarne l’indirizzo IP è
sufficiente cliccare sul numero identificativo della base, l’RPN nella prima colonna a sinistra, per entrare
nella pagina di configurazione della Base.
Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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Nella prima riga è indicato l’indirizzo IP corrente della Stazione Base, facendo click sul quale sarà possibile
accedere direttamente alla configurazione completa della base. In questa sezione, invece, è possibile
modificare i parametri della catena di sincronizzazione (vedi più avanti).
Configurazioni generali
Accedere nella base con uno dei metodi indicati precedentemente: usando l’indirizzo ed un browser web
saranno chieste le credenziali di accesso.
1. Nel campo username inserire admin
2. Nel campo password inserire admin
3. Cliccare su OK
Nella pagina Configuration/General si può configurare l’interfaccia di rete e il server NTP
1. Cliccare su Configuration e poi su General
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
2.
3.
4.
5.
6.
Scegliere “DHCP assigned”. Non sarà necessario impostare gli altri parametri di rete.
NTP Server: inserire l’URL di un server per la sincronizzazione dell’orario (es. it.pool.ntp.org)
Time zone: indicare il fuso orario.
UPnP: abilitare il flag su Enable (consente di rintracciare il server dalle risorse di rete di Windows)
Cliccare su Save
Configurazione Stazione Base
Nella pagina Configuration/Base Station configurare l’indirizzo IP (statico) del Server DECT 400 al quale la
stazione base dovrà connettersi. Questo parametro è importante per accelerare la sincronizzazione con il
server e per questo motivo è necessario che il server abbia un indirizzo statico, mentre le basi possono
continuare ad usare indirizzi dinamici. Dunque:
1. Posizionarsi nel menu Configuration/Base Station
2. Cliccare su Save
Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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3. Cliccare su Reboot per riavviare la stazione base
SINCRONIZZAZIONE DELLE BASE STATON
In un sistema DECT multicella le stazioni base devono essere sincronizzate tra loro per ottenere un roaming
ottimale quando i telefoni si muovono tra stazioni contigue. SpectraLink supporta due metodi di
sincronizzazione delle stazioni base: quella via Radio e quella via LAN (su licenza). In questa trattazione non
prenderemo in considerazione quest’ultima perché è idonea adatta ad installazioni più grandi.
Per mantenere l’handover tra basi radio è necessario creare e mantenere una catena di sincronizzazione.
Se la sincronizzazione tra basi radio venisse persa, infatti, non sarà possibile continuare una conversazione
iniziata da una base all’altra e anzi le chiamate in corso saranno terminate.
La catena di sincronizzazione definisce la topologia con cui le basi comunicano tra di loro. A partire dalla
cella Master, tipicamente collocata al centro della struttura, si aggancia la prima base; la seconda base può
essere agganciata alla Master, o alla prima base, e così via. Risulta comodo visualizzare la catena di
sincronizzazione su carta in modo da avere chiaro come dovrà essere programmato il server.
Esempio di catena di sincronizzazione
Una catena di sincronizzazione può essere programmata come sequenza seriale dalla stazione base 0 alla
Base1, alla Base2, alla Base3 o in parallelo dalla base 0 alla base1,2,3 o una combinazione di entrambi. Il
Server DECT 400 è il Master nella catena di sincronizzazione ed ha di default RPN pari a 0 (zero).
Tutta la sincronizzazione è programmata sull’interfaccia web del server nel menu Amministrazione / Base
station. Il numero della prima stazione base 0 (zero) è la base incorporata nel server. Le 3 basi rimanenti
vengono visualizzate quando vengono rilavate dal server.
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
Come azione predefinita, ogni nuova stazione base si
aggancia alla base master, che è il centro stella (vedi qui a
lato). È possibile cambiare questa topologia selezionando
la stazione base desiderata e modificando i campi
Primary/Secondary radio sync (RPN) verso la stazione
base che dovrebbe essere il salto successivo nella catena
di sincronizzazione.
Entrando nel menu Amministrazione / Base Station si può osservare la seguente situazione:
Lista delle Base Station viste dal Server DECT 400
Fare click sul numero (1) all’estrema sinistra, che identifica univocamente la base.
Base Station Configuration
Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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Nell'esempio precedente, il server “vede” due basi. La Base Stazione con RPN 1 è sincronizzata sulla base
con RPN 0 che è anche la radio master in quanto è l’unica ad essere configurata in free running (vedi il
simbolo
nella colonna Sync).
ESEMPI DI CATENE DI SINCRONIZZAZIONE
Per definire la catena di sincronizzazione del sistema si deve accedere alla pagina dell’amministrazione web
del Server DECT 400.
1. Cliccare Administration e poi su Base Station
2. Cliccare sulla stazione Base desiderata
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
3. Description: indicare una descrizione che possibilmente identifichi la posizione della base.
4. RPN (Radio Part Number): identifica la stazione base, perciò è un valore univoco nell’intero sistema
(non devono esistere nella stessa installazione due basi con lo stesso RPN) e viene assegnato dal
server non appena la base si affaccia sulla rete. Il suo valore può andare da 0 a 255.
5. Primary sync: inserire l’RPN della base a cui la base corrente si deve agganciare (0 = master)
6. Secondary sync: inserire un RPN alternativo in caso di fallimento del sync primario o indicare lo
stesso numero impostato sopra.
7. RSSI Map: indica i valori dei segnali che la base corrente ha con le basi elencate. Nell’esempio la
base corrente (RPN=1) ha un valore di 106dB verso la base master (RPN=0). Il valore minimo limite
è di 25dB, il valore massimo è di 50dB (in questo esempio le due basi erano a pochi metri di
distanza). Se il segnale è troppo forte, e non si ha modo di allontanare le basi, è possibile abbassare
la potenza di trasmissione della base stessa tramite il menu TX Power.
8. Cliccare “Save”
Proseguire con la sincronizzazione delle altre stazioni base (ove presenti) tenendo conto delle
considerazioni che seguono:


La distanza massima alla quale la sincronizzazione può avvenire in modo stabile è pari ad una
perdita di max. 25 dB. Se la perdita di segnale è superiore a 25dB, non vi è alcuna garanzia che la
sincronizzazione sia stabile. Creare dunque le associazioni con basi aventi segnali superiori a 30dB.
È possibile sincronizzare una stazione base con due altre basi (tramite l’RPN secondario) definedo
così una via alternativa di sincronizzazione che può garantire la ridondanza del sistema. In questo
modo se la catena di sincronizzazione primaria non fosse operativa, esisterebbe un percorso
alternativo che manterrebbe la catena. Nella maggior parte dei casi questo tipo di configurazione
non è strettamente necessaria ed i valori dell’RPN primario e secondario coincidono sempre
Esempi di catene di sincronizzazione
Il primo esempio di catena di sincronizzazione è quello creato di default non appena una base si presenta
sulla rete e viene riconosciuta dal server:
Il server infatti configura automaticamente le basi per una
topologia a centro stella, dove al centro c’è il server stesso. Ad
ogni base è assegnato un RPN crescente a partire dal numero 1
(lo 0 è riservato al server). Il numero massimo di basi ammesse
dal sistema è 3. In questa topologia, ogni base ha come unico
riferimento il server, dunque ognuna avrà il master (RPN = 0)
sia come RPN Sync primario che RPN Sync secondario.
Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
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In questo esempio la base 3 non h aun buon segnale con il
master, dunque è stata impostata per comunicare solamente
con la base 2.
Questa topologia, tuttavia ha un punto debole: se la base 2
dovesse guastarsi, saranno isolati anche gli utenti coperti dalla
base 3.
In tal caso è possibile impostare a 0 l’RPN secondario della base
3 in modo che quando il livello del segnale con la base 2
dovesse venire a mancare o dovesse abbassarsi troppo, la base
3 contatterà la master 0.
Equilibrare la rete DECT
Per minimizzare i tempi di latenza del sistema DECT, occorre posizionare possibilmente la base master al
centro del sistema. Pertanto si dovrebbe evitare di creare delle catene di sincronizzazione eccessivamente
“asimmetriche”, come si vede nella figura sottostante a sinistra, dove vi sono 3 basi in cascata tutte dallo
stesso “lato” della master, mentre nel secondo caso la catena è stata suddivisa in due rami: in questo modo
il sistema è più equilibrato.
Indicatori di funzionamento
Verificare che il LED della stazione base sia acceso e fisso. Questo sta a significare che la stazione base sta
funzionando correttamente.
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
6. REGISTRAZIONE E SOTTOSCRIZIONE DEI PORTATILI SPECTRALINK
Questa sezione fornisce informazioni sulla registrazione e sottoscrizione dei telefoni portatili SPECTRALINK.
Per usare un telefono portatile SPECTRALINK, è necessario completare 3 operazioni:
-
Registrazione: creazione nel database del Server 400 dell’account utente con i dati del telefono;
Sottoscrizione: accensione ed associazione del telefono al Server 400;
Registrazione SIP: consiste nella registrazione dell’account SIP nel centralino VOIspeed.
Quando si registra un telefono sul sistema DECT è necessario inserire informazioni come ad esempio il suo
IPEI (numero seriale), il nome dell’utente, il numero interno, e le credenziali SIP per il centralino.
Quando si sottoscrive un telefono al sistema DECT, è necessario accendere il telefono ed associarlo al server
DECT. Se il telefono non è stato precedentemente registrato, non sarà possibile sottoscriverlo e quindi
utilizzarlo.
Registrare un telefono portatile SPECTRALINK
Per registrare un telefono portatile, accedere all’amministrazione web del Server DECT 400.
Ogni telefono portatile nel sistema deve essere registrato e lo si deve fare inserendo il suo numero IPEI che
lo identifica in maniera univoca.
1. Accedere all’interfaccia Web del Server DECT 400
2. Cliccare su “Users” e poi su “List Users”
3. Cliccare su “New”
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I dati che vengono inseriti per ogni portatile possono essere divisi in due categorie:


DECT Device – sono i dati necessari per registrare e poi sottoscrivere il telefono Server 400
SIP – questi dati sono necessari affinchè il telefono si registri al PBX
4. IPEI: l’IPEI del telefono. L’IPEI è composto da 5 cifre (codice produttore) + 7 cifre (identificativo del
prodotto). Vedi sezione “Conoscere l’IPEI del telefono” di questo manuale per maggiori
informazioni. Lasciando vuoto questo campo, il telefono lo comunicherà duirante la sottoscrizione
5. Access Code: è il codice di accesso di massimo 8 cifre da comporre alla prima sottoscrizione del
telefono al server. Può essere diversa per ogni telefono.
6. Standby text: stringa visualizzata nel telefono quando è a riposo (opzionale). Max. 12 caratteri.
7. Username / Extension: è il numero di interno dell’utente associato al telefono.
8. Domain: dominio aziendale del PBX VOIspeed IP del Centralino (se questo campo è vuoto, viene
preso il “default domain” configurato nella sezione Configuration/SIP).
9. Displayname: nome dell’utente da visualizzare (caller ID) (opzionale).
10. Authentication user: nome utente (username) dell’account utente configurato nel PBX.
11. Authentication password: la password dell’account utente configurato nel PBX.
12. Premere il bottone “Save”.
NOTA: le credenziali dell’utente (interno, dominio, username, password), devono essere quelle
configurate nel centralino VOIspeed.
Conoscere l’IPEI del telefono
1. Con il telefono SPECTRALINK 2010: il codice può essere letto sull'etichetta posta sotto la batteria
del telefono (o sulla scatola del telefono stesso) ed è indicata dalla sigla SN.
a. Il codice riportato sull’etichetta è di 13 cifre. Di queste 13 cifre si deve tener conto delle
prime 12 eliminando quindi l’ultima.
Esempio SN. 0090503435483  IPEI: 009050343548
2. Con il telefono SPECTRALINK 4020 e 74XX:
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a. Digitare il codice *99984* seguito da ν (mute) con il telefono acceso: la seconda riga
rappresenta il codice IPEI da inserire nel sistema
b. Oppure digitare 4 asterischi (****) e premere < (redial)
Sottoscrivere il portatile Spectralink 7420
Per sottoscrivere un telefono portatile, si deve aver prima registrato il telefono sulil Server DECT 400.
1.
2.
3.
4.
Premere MENU e poi andare in MENU LOGIN (utilizzando i tasti < e >)
Premere ν (mute) e andare su SUBSCRIPTION CREATE
Premere ν (mute) ed attendere che il sistema cerchi e trovi il numero seriale (ARI) del sistema
Usare eventualmente i tasti < > per scegliere a quale sistema dovrà sottoscriversi il telefono (nel
caso in cui siano presenti più sistemi). Il seriale del sistema si può trovare nell’etichetta posteriore
applicata alil Server DECT 400
5. Quando si è individuato il seriale corretto, premere ν (mute)
6. Inserire il codice di accesso (ACCESS CODE) che è stato precedentemente configurato in
Configuration/Wireless Server
7. Premere ν (mute)
Se la sottoscrizione è andata a buon fine, compare il simbolo di un’onda radio nella parte in basso a sinistra
del display del telefono.
Sottoscrivere il portatile Spectralink Butterfly
Per sottoscrivere un telefono portatile, si deve aver prima registrato il telefono sul Server DECT 400.
Prima registrazione
Alla prima accensione, il telefono chiede due valori per il login automatico al Server.
AC code (Access Code): è il codice di accesso (password) impostato nel profilo utente della base
(tipicamente 0000)
User ID: corrisponde al nome utente, nel nostro caso l’interno telefonico
Se la sottoscrizione è andata a buon fine, sul display del telefono comparirà la scritta “Connessione OK”.
Alle successive accensioni il telefono non chiederà più questi dati.
Sottoscrizione tramite il menu del telefono
Per gestire le sottoscrizione del telefono.
1) Scegliere Menu – Configurazioni – Avanzate – Login: il telefono visualizzerà l’ARI delle basi presenti in
zona
2) Selezionare la base desiderata
3) Impostare l’AC code e lo user ID
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7. MANUTENZIONE DEL SISTEMA
Effettuare un Backup della configurazione
Questa sezione contiene informazioni su come salvare le configurazioni e gli utenti del sistema.
NOTA: Una volta ultimata la configurazione del Server DECT 400, è buona norma effettuare un
salvataggio della configurazione per avere un backup nel caso in cui fosse necessario ripristinarne il
corretto funzionamento
Si possono esportare tutte le configurazioni in un solo click accedendo alla sezione Administration / Backup
1. cliccare su Administration e poi su Backup
2. Nell sezione “Backup” cliccare su “Save” per effettuare un salvataggio completo di tutte le
configurazioni del sistema
3. Salvare questo file in una cartella facile da raggiungere e di cui si ricorderà il percorso.
Ripristinare la configurazione in un file
É possibile ripristinare una configurazione dalla sezione Backup dell’interfaccia web del Server DECT 400.
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Configurazione Spectralink Server IP-DECT 400 per VOIspeed
1. Cliccare su Administration e poi su Backup
2. Nella sezione Restore, cliccare su Sfoglia, scegliere il file di backup in cui erano state salvate tutte le
configurazioni e poi cliccare su Restore
3. Cliccare Reboot per riavviare l’unità
Il sistema procederà con il riavvio e in qualche minuto sarà ripristinato.
Aggiornare il Server DECT 400
1. Cliccare su Firmware e poi su Wireless Server
2. Cliccare su Sfoglia e, dopo aver scelto il file del Firmware da caricare, cliccare su Update
Attendere che il sistema abbia caricato completamente il FW. Durante l’aggiornamento NON scollegare
la corrente altrimenti l’unità potrebbe danneggiarsi e risultare irrecuperabile.
NOTA: eventuali danneggiamenti causati da un errato aggiornamento non sono coperti da garanzia
3. Eventualmente si possono bloccare tutte le nuove chiamate prima di effettuare l’aggiornamento
dell’unità. Per fare ciò, sempre dall’amministrazione web del Server DECT 400 cliccare su
Administration e poi su Wireless Server
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4. Nella sezione Service Status cliccare sul bottone Block per bloccare tutte le chiamate
5. Cliccare su Reboot per poi iniziare l’aggiornamento del Firmware
6. Se sono state bloccate le chiamate, una volta terminato l’aggiornamento, tornare nella sezione
Administration/Wireless Server e cliccare su Allow.
Riavviare il Server DECT 400
E’ possibile riavviare l’unità dalla sezione Administration/Wireless Server
1. Cliccare su Administration e poi su Wireless Server e nella sezione Wireless Server Status
2. Scegliere Reboot Now per riavviare immediatamente (se ci sono chiamate in corso queste verranno
terminate immediatamente)
3. Scegliere Reboot Idle per far effettuare un riavvio automatico quando non ci sono chiamate in
corso
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Aggiornamento Centralizzato della Base Station
È possibile aggiornare tutte le base station di un sistema DECT Multicella direttamente dal Server DECT 400,
purché abbia già la licenza multicella. Selezionare il menu Firmware  Base Station. Selezionare dal
proprio PC il file del nuovo firmware ed indicare il range della basi da aggiornare.
Aggiornamento Centralizzato dei Telefoni
È possibile aggiornare i terminali butterly di un sistema DECT direttamente dal Server DECT 400.
Selezionare il menu Firmware  Handset. Selezionare dal proprio PC il file del nuovo firmware ed indicare i
terminali Butterfly da aggiornare.
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8. CREAZIONE DELL’UTENTE NEL CENTRALINO VOISPEED
Questa sezione contiene informazioni relative alla creazione di un utente nel centralino VOIspeed.
Creare un utente nel centralino VOIspeed
Entrare nell’amministrazione web del VOIspeed ed andare in Configurazione  Utenti
1. Cliccare su Configurazione e poi su Utenti
2. Cliccare su Nuovo Utente (simbolo +)
3.
4.
5.
6.
Riempire i campi Nome, Cognome ed Email con le informazioni dell’utente in questione
Compilare i campi Interno e Username con il numero dell’interno dell’utente
Inserire la password nel campo Password
Cliccare su OK per terminare l’inserimento dell’utente e salvare le informazioni inserite
NOTA: le credenziali per la registrazione dell’utente, dovranno essere le stesse del relativo utente del
Server DECT 400.
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9. APPENDICE A – GUIDA AL POSIZIONAMENTO DELLE BASI
In questa appendice si forniranno delle indicazioni di massima sulle metodologie da seguire per scegliere la
posizione delle basi DECT.
La sincronizzazione delle basi è essenziale per effettuare chiamate senza soluzione di continuità passando
da una stazione base all'altra. Per ottenere un handover ottimale, è necessario garantire la sovrapposizione
delle aree di copertura delle basi adiacenti: per sovrapposizione delle coperture, si intende che due basi
devono essere installare ad una distanza tale che il loro segnale riesca a raggiungere la base adiacente con
un margine sufficiente. Portando il concetto su un grafico, detto R il raggio di copertura ottimale della base,
ciò significa che una base dovrà trovarsi ad una distanza R dalla base adiacente.
Di norma, in ambiente chiuso, il raggio R può essere considerato di massimo 50m.
Ricordarsi inoltre di considerare che la stazione base master deve essere preferibilmente posta in posizione
centrale nell’edificio, così il resto del sistema può diffondersi da essa (considerare le 3 dimensioni).
Ovviamente possono esserci delle eccezioni in base alla particolare conformazione dell’edificio.
Suggerimenti
Quando si decide la posizione della base considerare i seguenti criteri:
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

Per ottenere la massima copertura, la base deve essere il più visibile possibile
Come linea guida si può considerare la posizione dove si piazzerebbe una lampada per illuminare
l’area il più possibile

Propagazione attraverso materiali da costruzione - materiali densi influenzano negativamente la
propagazione.
Le stazioni base devono essere poste lontano da materiali riflettenti come superfici e strutture
metalliche.
Le stazioni base devono essere poste lontano da altre stazioni base DECT.
Nel dubbio installare, cioè per garantire una buona copertura meglio mettere una base in più che
una base in meno.
È necessaria una buona documentazione della distribuzione delle basi per costruire le catene di
sincronizzazione. Indicare pertanto su una pianta dell’edificio la dislocazione delle basi, numerarle
tramite RPN e decidere poi la catena di sincronizzazione.

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