What`s inside: come scelgo il mio plotter da taglio Chi sono e come
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What`s inside: come scelgo il mio plotter da taglio Chi sono e come
01/16 EVENTI What’s inside: come scelgo il mio plotter da taglio Italia Publishers - Anno XXVIII - n° 01/2016 - Prezzo euro 10,00 - Iscrizione al ROC n° 26062 del 23/11/2015 Poste Italiane SpA - Sped. Posta Target Creative (SMA autorizzazione LO/00335/02.2015) CMP di Milano-Roserio In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano-Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento dei resi SPECIALE Chi sono e come avere a che fare con i print buyer di oggi Copertina green stampata su carta Cocoon Offset di Arjowiggins what’s inside Protek Unico TT Una sola tecnologia in grado di effettuare taglio, cordonatura e fresatura bidimensionale e tridimensionale: questa è Unico TT. Una piattaforma “Made in Italy”, caratterizzata da una struttura molto robusta, ideale quindi sia per le lavorazioni grafiche (solitamente più leggere) che per applicazioni critiche che richiedano l’impego di materiali molto spessi, pesanti o particolarmente duri. Unico TT vanta una precisione di movimento centesimale, cosa molto utile quando si tratta di affrontare commesse di piccolo formato con tracciati di taglio complessi o destinate al mondo industriale. La testa di Unico TT ospita un potente mandrino da 3,6 kW che, anche grazie alla frequenza di rotazione di 50.000 giri/min, permette di affrontare senza difficoltà anche lavorazioni su materiali particolarmente ostici e resistenti al taglio. Il cambio utensile automatico a 6 posizioni (12 opzionali) eleva ulteriormente le prestazioni di questo sistema, semplificando e accelerando le fresature che richiedano l’impiego di punte con profili differenti. Una console di comando integrata, montata su un braccio snodabile posto frontalmente rispetto al piano di lavoro, permette di gestire la produzione e monitorarne lo stato. Per la registrazione stampa e taglio, il sistema rileva le caratteristiche dello stampato mediante tecnologia Visiotek e adatta di conseguenza il tracciato di taglio. www.protek.it Unico TT ha un piano aspirante, collegabile a una o più pompe, che garantisce la piena stabilità dei supporti. Inoltre il piano è suddivisibile in 2, 3 o 4 aree di lavoro indipendenti (a seconda del modello): una caratteristica che consente di ottimizzare forza aspirante e consumi. intervista a Giulio Fazzini, Amministratore di Protek Cosa è cambiato nella visione di Protek da quando vi siete affacciati alla grafica? Abbiamo affrontato una sfida che sapevamo essere nelle nostre capacità, ma che non immaginavamo avrebbe arricchito così tanto la nostra visione d’insieme. Ora siamo cresciuti e ci stiamo evolvendo ulteriormente, identificando sempre meglio dove possiamo e dobbiamo fare la differenza. Ci stiamo concentrando per esempio sullo sviluppo di un software proprietario, con l’obiettivo finale di dare vita ad una suite capace di automatizzare il più possibile i workflow di stampa e taglio, in cui le soluzioni Protek siano un hardware universalmente compatibile. Tuttavia non vogliamo creare un sistema chiuso e per questo i nostri programmatori hanno messo a punto un plug-in per Adobe Illustrator, che permette di esportare file già pronti per la lavorazione su qualsiasi altro sistema di taglio. Qual è la caratteristica dell’offerta Protek che ritenete essere un autentico plus? Non credo di peccare di arroganza affermando che con il nostro piano da taglio possiamo fare tutto ciò che fanno gli altri, mentre gli altri non possono fare tutto quello che facciamo noi. Ci sono certamente piattaforme più veloci su alcune specifiche lavorazioni, ma quando c’è bisogno di andare un po’ fuori dagli schemi, magari alimentando materiali insoliti e con spessori non convenzionali, la tecnologia Protek tira fuori il suo DNA industriale e risolve il problema. Un’aspirazione ottimale è un fattore chiave nel display graphics: come avete affrontato questa sfida? In realtà avevamo già le nozioni necessarie, quindi il passaggio dal vuoto all’aspirazione è stato abbastanza naturale. Adottiamo un sistema a turbina, che ci permette di lavorare agevolmente anche i materiali più porosi. Cosa vi ha spinti a realizzare una macchina dotata di conveyor belt e quali sono le principali innovazioni? Anche questo è stato un passaggio naturale. In realtà la macchina a tappeto ha le stesse caratteristiche di base di quella a piano fisso: il vero vantaggio del conveyor belt è nell’alimentazione di materiali in bobina o pannelli di dimensioni che eccedono la lunghezza del piano. Essendo perfettamente in grado di fornire soluzioni per l’alimentazione motorizzata e per lo scarico dei materiali, abbiamo implementato con facilità le nostre piattaforme in un’ottica di ottimizzazione del workflow. Proprio in un’ottica di automazione sempre più clienti – ad oggi circa il 30% del totale - ci richiedono personalizzazioni, anche spinte, che riusciamo a soddisfare grazie al nostro know-how e al background tecnico di Protek. 29