Inaz al servizio del dipendente

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Inaz al servizio del dipendente
Inaz al servizio del dipendente
Inaz ha scelto da sempre di proporsi al mercato con
una strategia in cui le persone sono fulcro principale,
le chiavi del successo aziendale.
Inaz ha scelto da sempre di proporsi al mercato con una
strategia in cui le persone sono fulcro principale, le chiavi del
successo aziendale. E così, ha fatto della centralità della
persona il proprio core business. Come sottolinea Linda Gilli,
alla guida della società come presidente, le persone sono
l’asset principale di un’azienda; diventa quindi fondamentale
importanza ascoltarle, incentivarle e trattenerle. L’azienda è
una sorta di frattale, quando una risorsa va via, il tutto
cambia”. Per questo l’attenzione alla necessità delle risorse
umane, accompagnata alla capacità poi di esaudire tali
bisogni, diventa l’obiettivo primario della società.
Di recente Inaz ha dato voce a una domanda espressa, ma a
volte anche inespressa, del mercato, creando il portale del
dipendente. E lo ha fatto partendo da sé stessa, Inaz per
Inaz, appunto. Nel senso che, ha tenuto conto delle necessità
dei propri dipendenti di avere uno strumento unico che
consentisse di comunicare in tempo reale con l’ufficio del
personale e ha sperimentato l’utilizzo di tale strumento al
proprio interno. I risultati positivi ottenuti l’hanno poi spinta a
buttarsi sul mercato, con una soluzione pronta per il mercato
delle Pmi, flessibile e altamente customizzabile, il Portale del
Dipendente.
“Pensato come soluzione innovativa a supporto dell’area
risorse umane, afferma Linda Gilli, il portale permette di
integrare e valorizzare l’amministrazione e la gestione del
personale, ottimizzare la comunicazione interna e snellire i
processi burocratici e amministrativi, garantendo un netto
taglio dei costi”.
Il portale diventa, quindi, il perno intorno al quale ruota tutta
la comunicazione interna, creando sinergie e confermando la
stretta relazione tra processi amministrativi e gestionali. Se
dal punto di vista dell’utente soddisfa le necessità di
incrementare la comunicazione, ottimizzare i processi, avere
tempi di risposta veloci dall’azienda, per le imprese il portale
favorisce la comunicazione con i propri dipendenti, con ovvi
risultati di ottimizzazione dei tempi e riduzione dei costi.
Progettato in una logica Web nativa e basato sul framework
.Net, è elemento che si integra con le altre applicazioni
aziendali, favorendo la comunicazione a due vie.
Quali i vantaggi della soluzione? Corrado Rossi, direttore
strategie commerciali di Inaz, li ha così commentati. “In
primis, si possono delineare vari tipi di comunicazione
(strategica, amministrativa, operativa,) destinati a
interlocutori diversi. Sono indubbi i vantaggi di tempo; il
portale come unico punto di accesso al processo di gestione
delle risorse umane integra e velocizza i flussi informativi e i
workflow aziendali.
L’accesso diretto dei dipendenti in modalità self service li
responsabilizza e, inoltre, consente di liberare risorse che
possono essere destinate ad attività con un maggior valore
aggiunto.
E soprattutto la riduzione dei costi: si elimina la duplicazione
dell’input dei dati e il loro controllo, aumenta l’accuratezza
dei dati con riduzione di tempi e costi, diminuiscono le
richieste di informazioni all’ufficio del personale, e il manager
ha a disposizione uno strumento per la gestione dei costi (per
es. note spese e costi di trasferta).
I costi della soluzioni sono legati al numero di dipendenti
gestiti. Proprio su sé stessa Inaz, come realtà con 150
dipendenti e circa 300 collaboratori, 50 dipendenti
abitualmente in trasferta e 200 mila euro di spese di trasferta
annue, grazie all’utilizzo del portale, ha sperimentato un
risparmio complessivo di circa 55 mila euro all’anno, a fronte
di un investimento di 20 mila euro (di cui 10 mila per licenze
d’uso e 10 mila per attività di analisi e implementazioni.
Per comprendere le esigenze delle aziende italiane
relativamente all’introduzione di un portale del dipendente,
Inaz ha commissionato un’indagine alla società di analisi
NetConsulting, che ha coinvolto, attraverso interviste, 102
aziende di dimensione medio-grandi.
Né è emerso che il mercato italiano, pur scontando un certo
ritardo nell’adozione di strumenti di Enterprise Portal, sembra
sempre più interessato ad adottare soluzioni che utilizzino
un’unica interfaccia a supporto della gestione aziendale.
Il 93% del campione delle aziende ha una persona dedicata,
una figura di responsabile delle risorse umane. L’80% svolge
entrambe le funzioni amministrativa e gestione risorse
umane, ma solo il 30% ha due figure che gestiscono
separatamente le due funzioni e il 7% ha delle funzioni di
esclusiva gestione delle Hr esterna (in Asp). In Italia siamo di
fronte ad aziende che integrano sempre più i processi, e,
all’interno di tale visione integrata, la gestione risorse umane
passa da costo ad asset da valorizzare. Gli ostacoli principali
all’adozione di tali strumenti sono, in particolare: la
mancanza di budget e il basso commitment del top
management.
Ma quante aziende dispongono di un portale del dipendente?
Solo il 13,3%, mentre il 18,9% prevede di adottarlo nel
breve periodo e il 68% di non averlo e di non volerlo avere.
Più del 50% delle aziende non conosce in modo dettagliato e
preciso cosa sia, quindi, tra i fattori di freno all’adozione vi
sono anche una certa ignoranza e la scarsa proposizione da
parte dei fornitori.
I fattori di spinta all’adozione, invece, privilegiano
l’ottimizzazione nella comunicazione con i dipendenti per un
48,3%. Attualmente il portale serve sostanzialmente per fare
comunicazione, manca ancora la vision, e il dipendente è
sempre visto come funzione passiva.
Chi sono i fornitori? Il 41,7% società che realizzano i portali,
il 25% fornitori specializzati nella gestione delle risorse
umane. Sempre più, però, le aziende si rivolgeranno ai
fornitori di soluzioni per la gestione delle risorse umane
piuttosto che ai fornitori di siti e portali. E il portale assumerà
una valenza sempre più strategica, passando da strumento
bacheca a strumento pervasivo, elemento di interazione e
non solo di accesso. Come caratteristiche distintive il portale
deve essere facile da utilizzare, proporsi come una porta che
apre alle informazioni, che non devono essere generiche ma
selezionate; per questo tutto ciò che sta dietro il portale
diventa ancora più importante di ciò che sta davanti come
vetrina, spostando l’attenzione sull’ottimizzazione del back
office.