FROSI PROGRAM. 2016 Video Editing
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FROSI PROGRAM. 2016 Video Editing
Programma del corso di VIDEO EDITING Del prof. Carmine Fornari Il corso di Video Editing vuole fornire allo studente le conoscenze tecniche, teoriche e formali del montaggio video. Le linee didattiche saranno sviluppate secondo due direttrici fondamentali. La prima è uno studio sul linguaggio che prevede la destrutturazione di una scena sulla base di materiali diversi, dai film più importanti ai videoart, web clip, spot, ecc…al fine di creare una conoscenza critica delle tecniche “storiche “ del montaggio. La seconda, attraverso una serie di esercitazioni, vuole portare lo studente ad affinarne la sensibilità visiva fino al controllo del singolo fotogramma audio/video in movimento, all’interno di una sequenza e del suo ritmo. Gli argomenti teorici affrontati nel corso sono: decostruzione e riorganizzazione spazio/temporale di una scena, la continuity, i campi e scavalcamento di campo, gli stacchi, i diversi tipi di raccordi (in movimento, in asse, di soggettiva ecc…), decoupage classico, montaggio narrativo, montaggio parallelo e alternato, montaggio invisibile, montaggio “simbolico”, per assonanza e dissonanza, montaggio verticale. Le esercitazioni prevedono anche un lavoro di sintesi narrativa di un film o video. La parte tecnica, con riscontri pratici in laboratorio sulle metodologie di montaggio, comprendono due fasi diverse, la prima: Montaggio (Avid, Final Cut), acquisizione, compressione e formati, tecniche di editing, effetti e transizioni, titoli, post-produzione audio, missaggio, rendering ed esportazione in diversi formati video in base alle piattaforme d’uso (.dimensioni - risoluzione- peso datarate. Gestione multiformati video: code - formati - specifiche. Formati custom per il web). La seconda fase affronta i problemi di post produzione con riferimento specifico agli effetti digitali, cioe’: (After Effect), Effetti Digitali su immagini in movimento (moltipicazione elementi, personaggi o oggetti, variazione e integrazione scenografia, scenografia virtuale, elementi virtuali, traking di una immagine o di piu’ immagini in movimento legate tra loro, uso di ECG e Superplates, trasformazione e integrazione della prospettiva, variazioni e correzione colore con luci aggiuntive virtuali, resa professionale di qualita’ a livello di proiezione in 2K e 4k su schermo cinematografico, maschere e loro movimento sincronizzato, elementi di modellazione digitale su immagini in movimento, tecniche di stop motion, sound design e gestione dei software di audio in postproduzione -soundtrackpro, e in ambiente adobe/premiere- ecc…). Valutazione dell’esame finale Orale, presentazione dei progetti, testi obbligatori. La valutazione finale terrà conto: del livello delle nuove competenze acquisite, dell’assiduità alle lezioni e dell’impegno mostrato durante le esercitazioni, della partecipazione ai processi creativi, della verifica delle conoscenze acquisite e delle opere prodotte, dell’approfondimento teorico del linguaggio. Fondamentale e obbligatoria sarà la presentazione di un video opera dello studente realizzato con materiali originali oppure già filmati. Roma 09/08/2016 Bibliografia: Cosa è il cinema di Bazin Il film come arte di Rudolf Arneim Lettere ad uno studente di cinema di Carmine Fornari, Torino, Nuova Trauben 2016. Gilles Deleuze, L'immagine-movimento, Milano, Ubulibri, 1984; Roland Bartes, Sul cinema, Genova, Il nuovo melangolo, 1997; Valentina Valentini (a cura di), Le storie del video, Roma, Bulzoni editore, 2003; Barbara Maio, Christian Uva, L'estetica dell'ibrido. Il cinema contemporaneo tra reale e digitale, Roma, Bulzoni editore, 2003; Roma 09/08/2016