La distribuzione delle materie plastiche fa il punto sugli

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La distribuzione delle materie plastiche fa
il punto sugli scenari futuri
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A Mecspe, nella Piazza dell'Innovazione plastica, il 18 marzo si discuterà di
cambiamenti strutturali, globalizzazione della produzione e dinamiche dei prezzi
di Redazione | 2 marzo 2016 in Eventi, MECSPE 2016 · 0 Commenti
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In un mercato segnato da cambiamenti strutturali, globalizzazione della
produzione e dinamiche congiunturali dei prezzi delle materie prime, gli attori
del mondo delle plastiche – dalla distribuzione alla trasformazione – sono
costretti a pianificare strategie finalizzate a una migliore politica degli
acquisti. Prevedere come cambierà nei prossimi anni un tale contesto è un
esercizio complesso ma necessario.
Per discutere questi argomenti, la redazione della rivista Plastix – in
collaborazione con l’associazione TMP – ha organizzato l’aperitivo tecnologico
“Scenari distributivi 4.0”.
L’evento si terrà al Mecspe di Parma, il 18 marzo alle ore 13, nella Piazza
dell’Innovazione plastica (Padiglione 6, Stand H56).
Al momento hanno dato la propria adesione alcuni player della distribuzione
nazionale e paneuropea, ma anche alcuni importanti end‐user come Fiat
Chrysler Automobiles. L’occasione darà ai partecipanti la possibilità di
incontrare un nuovo attore del panorama degli acquisti, che illustrerà una
nuova piattaforma di e‐commerce dedicato agli slow moving.
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A Mecspe, Wittmann Battenfeld punta sul
medicale 4.0
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di Redazione | 2 marzo 2016 in Macchine e tecnologie, MECSPE 2016, Stampaggio · 0 Commenti
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Anche alla prossima edizione di Mecspe (Parma, 17‐19 marzo) Wittmann
Battenfeld punterà sul medicale. Nello stand in fiera saranno esposte due
presse a iniezione in versione “medical”: una SmartPower 120 e una all‐
electric EcoPower 110/350.
Punto di forza delle SmartPower è l’azionamento servoidraulico di serie, che
combina i vantaggi della chiusura idraulica con la precisione, la ripetibilità, la
pulizia e i bassi consumi energetici dell’azionamento elettrico, anche grazie
alla servopompa elettrica e al recupero dell’energia generata in fase di
decelerazione (KERS) utilizzata per alimentare il quadro, anche in caso di
piccole interruzioni di corrente.
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Nello sviluppo della linea EcoPower Medical, invece, il costruttore austriaco ha
posto particolare cura nell’ottimizzazione dello spazio interno dell’area dello
stampo, dove sono stati installati carter per coprire le guide, e realizzate
superfici lisce in acciaio inox per facilitare la pulizia. Sempre a
conseguimento di quest’ultimo scopo, sono state utilizzate vernici e piani
nichelati resistenti ad alcool e solventi utilizzati per la pulizia, e sono stati
chiusi con tappi i fori di staffaggio del piano, così come ogni apertura
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presente nell’area dello stampo. La pressa è inoltre dotata di raffreddamento
ad acqua per i motori e di azionamenti elettrici in luogo di quelli standard ad
aria, mentre le resistenze sono state isolate termicamente e i lubrificanti
utilizzati sono solo “food grade”. Sopra l’area dello stampo, infine, è
collocata una cappa a flusso laminare per il trattamento dell’aria, che viene
mantenuta della massima pulizia anche grazie al fatto che tutti gli scarichi
penumatici dalle valvole vengono raccolti da un apposito sistema che li
convoglia all’esterno della cleanroom.
Mecspe sarà anche l’occasione per mostrare i progressi in tema di fabbrica
intelligente: in particolare, il nuovo Wittmann 4.0, attraverso il quale l’utente
può integrare le periferiche Wittmann nell’unità di controllo Unilog B6P, e
quindi controllare, modificare ed eventualmente salvare i dati dal pannello
della pressa. L’integrazione si spinge fino alla possibilità di inserire nella
tabella qualità della pressa i valori “sensibili” della periferica connessa. Le
attrezzature periferiche non effettuano la sola visualizzazione nel pannello
della pressa, ma il loro programma viene gestito dal processore stesso della
macchina, garantendo visualizzazioni immediate. I collegamenti necessari
sono banali e non è richiesta nessuna interfaccia: si tratta di soluzioni plug &
play, attraverso un semplice cavo Ethernet, con possibilità di aggiornamento
in caso sia connesso un software più recente, tenendo sotto controllo ogni
fase del processo produttivo.
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E con la “app” WiBa QuickLook si può seguire l’andamento della produzione
da un comune smartphone.
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