Più veloce del leva

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Fucili
Più veloce del leva
Per contrastare lo strapotere dei fucili a leva nelle gare di tiro W
estern cominciano a dif
repliche del Colt “Lightning”, maneggevole carabina con meccanismo a pompa. Pedersoli ce ne
propone una bella versione che sarà disponibile in .45 Colt e in .44-40 con tre lunghezze di canna
fondersi le
di Massimo Castiglione
I
l ruolo delle competizioni sportive nello sviluppo e nella ricerca è ben noto e
diffuso in diversi settori della produzione industriale; nel campo delle armi, le
gare hanno una funzione insostituibile
per il loro stimolo verso il miglioramento
delle prestazioni. I casi che si possono
citare sono numerosi; ad esempio, nel tiro a segno da quando si fanno
competizioni con armi ad aria compressa si è passati, nel giro di vent’anni, dal
pistone con molla all’aria compressa a
200 bar nelle bombolette ricaricabili,
passando attraverso ai sistemi ad aria
precompressa e all’anidride carbonica.
Oppure, la gare di tiro dinamico hanno
avuto la funzione fondamentale di svecchiare le concezioni e le dottrine
d’impiego delle armi corte: oggi le pistole
semiautomatiche da difesa e per uso di
servizio sono più efficienti e sicure
proprio grazie alle competizioni inventate da Jeff Cooper e da qualche altro pioniere del tiro Combat.
Le gare di tiro Western stanno svolgendo
una funzione invero particolare:
contribuire a svecchiare e ad ammodernare non le armi originali dell’epopea
nordamericana (sarebbe un vero e
proprio delitto!), ma le loro repliche. Da
pedissequa riproduzione – più o meno
fedele – di un’arma famosa, la replica sta
2
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lentamente acquistando un ruolo un po’
diverso e “smarcato” rispetto al passato
storico: se deve essere impiegata in una
competizione sportiva rievocativa, è giusto che si mantengano le forme e lo spirito dell’epoca, ma è altrettanto giusto
che siano implementati alcuni piccoli
correttivi tecnici che rendano la replica
stessa più solida e soprattutto più sicura
nell’uso. In primo luogo la riproduzione
è costruita con tecniche di lavorazione e
materiali moderni, pertanto dal punto di
vista dell’uso sarà sempre più sicura e affidabile; poi è possibile aggiungere – meglio se con discrezione – dei meccanismi
di sicurezza che all’epoca non esistevano
ancora. È essenziale che le gare si
svolgano in un clima di serenità garantito dalla sicurezza degli “attrezzi” usati
dai tiratori; dunque è meglio rinunciare
alla fedeltà assoluta di riproduzione in
favore delle possibilità di usare
>>>
1 Nella parte anteriore del
ponticello del grilletto si
nota la leva che, disabilitando
il grilletto, permette lo
scaricamento veloce dell’arma
2 Nella vista superiore si
notano la finestra d’espulsione
e l’otturatore, su cui è
fulcrato l’estrattore dotato
di una propria molla
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Pedersoli Lightning
Nella tradizione dei pistoleros
>>> tranquillamente
le repliche. In ultimo, si deve
considerare che l’uso della replica è
facilitato se impiega una cartuccia di
comune reperibilità; ciò contribuisce
a una diffusione delle repliche fra gli
appassionati unitamente al fatto
che il loro prezzo d’acquisto è
spesso contenuto (soprattutto in rapporto agli originali).
Nasce con questo spirito il
“Lightning” di Pedersoli,
riproduzione di un fucile a pompa
che la Colt introdusse sul mercato nel
1884 che è stata presentata
ufficialmente a Exa 2005 e che
dovrebbe essere regolarmente
commercializzata a fine anno. L’originale era prodotto in diversi modelli e
camerato per numerosi calibri; rimase nel catalogo della Casa del
cavallino fino all’inizio del Novecento,
dopo che ne furono sfornati quasi
duecentomila esemplari.
Negli Stati Uniti diverse associazioni organizzano gare di tiro Western: fra le tante si
possono citare la Cowboy Mounted Shooting Association, la Cowboy Action Shooting, la
World Fast Draw Association e la Single Action Shooting Society. Ognuna di esse ha un
proprio regolamento di tiro, tuttavia esiste una certa uniformità nei loro principi ispiratori
che badano soprattutto al rispetto della tradizione storica, all’abbigliamento del tiratore e
al fatto che questi adotti uno pseudonimo (alias), come facevano tutti i pistoleros dell’epoca.
Per quanto riguarda le armi che possono essere utilizzate nelle competizioni, tutti i regolamenti
ammettono le riproduzioni moderne (le repliche, in sostanza) ma proibiscono quelle
“modernità” che sarebbero incompatibili con il periodo storico considerato (questo di solito
è compreso fra il 1860 e il 1900), quali ad esempio impugnature di gomma, mire a fibra
ottica et similia. Le armi debbono mantenere il loro look tipico ma non sono proibite quelle
migliorie meccaniche (poco visibili dall’esterno) che aumentano la sicurezza d’uso. Alcuni
regolamenti elencano esplicitamente le armi utilizzabili in gara, forse un espediente per
evitare che qualche tiratore spari con revolver o fucili teoricamente compatibili con l’epoca
ma che nessuno, di fatto, si sognò mai di utilizzare nel vecchio West, come certe armi
europee. Insomma, dei criteri di scelta piuttosto rigidi che danno tuttavia ampio spazio
al “Lightning”, finora forse un po’ trascurato perché dimenticato dai costruttori di repliche.
Varietà di scelta
Per il “Lightning” di Pedersoli sono
previsti due calibri, il .45 Colt (è il caso dell’esemplare di pre-serie fotografato) che sarà il primo a essere distribuito e il .44-40 Win. Il primo calibro
non è mai stato offerto per l’arma ori-
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ginale ma è diffusissimo nelle gare
Western; il secondo rispetta la fedeltà
storica e ci pare più adatto per chi
preferisce seguire questo filone.
L’arma è offerta in tre lunghezze di
canna: 20 pollici (508 mm), 24”
(610 mm) o 26” (660 mm); l’anima è
solcata da sei righe destrorse con
passo di 400 mm nel caso del .45
Colt o di 914 mm nel .44-40. Il profilo esterno della canna è rotondo;
nella lunghezza maggiore è anche disponibile quello ottagonale. Di serie
il “Lightning” di Pedersoli è offerto
in una sobria rifinitura senza fronzoli ma saranno previste anche delle
particolari versioni incise.
Sempre per quanto riguarda
l’equipaggiamento di serie, l’arma è
fornita di tacca di mira “SemiBuckhorn” regolabile
micrometricamente in altezza e
derivazione; il suo corpo può essere
ribaltato all’indietro e in questo
modo si ottiene un ritto a cursore
per il tiro alle distanze maggiori. Tuttavia il codolo della carcassa del “Lightning” è predisposto (due fori filettati) per il montaggio della diottra
Creedmoor modello USA 464 prodotta dallo stesso Pedersoli; parimenti,
il mirino a lama di coltello può
essere sostituito con il mirino da
tiro USA 474 di tipo ribaltabile.
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3 L’astina, lievemente maggiorata
rispetto all’originale per
migliorarne la funzionalità
4 La tacca di mira “SemiBuckhorn” regolabile
micrometricamente in altezza e
derivazione; il suo corpo può
essere ribaltato all’indietro e in
questo modo si ottiene un ritto
a cursore per il tiro alle
distanze maggiori
5 Il mirino a lama di coltello
montato su un vistoso incastro
a coda di rondine che può
essere sfruttato anche per il
fissaggio di un mirino da tiro
ribaltabile, offerto a richiesta
Un cuore moderno
L’originale organizzazione meccanica
con ripetizione manuale del tipo a pompa è stata variamente modificata per
rendere il “Lightning” di Pedersoli più
sicuro dell’originale (che non brillava
certo sotto questo aspetto) durante
l’uso. La modifica più importante
riguarda la possibilità di scaricare il serbatoio, quando se ne presenta la necessità, premendo la leva incassata nella
parte anteriore del ponticello del grilletto e azionando l’astina tante volte quante sono le cartucce contenute nel serbatoio; la stessa operazione non è possibile nell’originale poiché, quando è stata
camerata una cartuccia, bisogna
disarmare il cane accompagnandolo delicatamente con il pollice mantenendo
il grilletto premuto. Solo a questo punto
si sblocca l’astina ed è possibile
arretrarla. La leva aggiuntiva di
Pedersoli, che garantisce una grande sicurezza d’uso, è stata brevettata.
Particolari attenzioni sono state poste
sul fatto che l’arma possa sparare solo
con l’otturatore perfettamente chiuso; inoltre al suo interno scorre un
percussore a lancio inerziale (è cioè più
corto della sua sede) che impedisce percussioni indebite qualora il cane, in posizione disarmata, subisca un urto.
Viceversa, quando il cane è armato, la
mezza monta di scurezza provvede ad
intercettarlo sempre per evitare spari
dovuti a urti o cadute. In ultimo, il
meccanismo di scatto – sempre in
tema di sicurezza – impedisce che l’arma possa sparare mantenendo il grilletto premuto e azionando semplicemente l’astina: tra un colpo e l’altro è
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Le schede di Armi
Costruttore:
Modelli:
Tipo:
Calibri:
Canna:
Sistema di percussione:
Alimentazione:
Congegno di scatto:
Estrattore:
Espulsore:
Mire:
Congegni di sicurezza:
Calcio:
Lunghezza totale:
Materiali:
Finitura:
Prezzo indicativo
al pubblico:
Numero d’iscrizione
al Catalogo nazionale:
Nota:
D. Pedersoli & C. – tel. 030 891500
www.davide-pedersoli.com
Lightning
carabina a ripetizione manuale (a pompa)
.45 Colt e .44-40 Win.
lunga 20” (508 mm), 24” (610 mm) o 26” (660 mm);
6 righe destrorse con passo di 400 mm (.45 Colt)
o 914 mm (.44-40)
indiretto, a mezzo cane esterno su percussore
a lancio inerziale
serbatoio tubolare fisso capace di 5 cartucce
ad azione singola
a gancio, fulcrato all’otturatore
solidale alla carcassa
mirino a lama di coltello spostabile in senso laterale sul
suo incastro, tacca di mira regolabile micrometricamente
nei due sensi con ritto a cursore ribaltabile
manuale a leva che disabilita il grilletto per lo
scaricamento rapido del serbatoio, percussore a
lancio inerziale, disconnettore che obbliga a rilasciare
il grilletto fra uno sparo e l’altro
in legno di noce, con calciolo metallico
1.044 mm (con canna da 24”)
acciaio
brunitura nera lucida
circa 900 euro
14993 (versione in .45 Colt con canna da 24” fotografata)
le consegne sono previste a breve
5
necessario rilasciare il grilletto stesso.
Anche questa modifica rispetto
all’originale è coperta da brevetto.
Note conclusive
Il Colt “Lightning” comincia a essere un
fucile molto “replicato” perché offre
qualcosa di nuovo, in alternativa all’offerta passata, ai tiratori Western; Pedersoli
ce ne offre una interpretazione all’altezza
del suo nome. L’arma è fatta con cura e
solidità (la carcassa, ad esempio, è
d’acciaio forgiato) che, fatto piuttosto interessante, differisce dalle altre repliche
per le peculiarità dedicate alla sicurezza
d’uso, come abbiamo spiegato. Non ci resta che attendere l’inizio delle consegne, ormai imminente.
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