mw obligations internationales

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mw obligations internationales
MW OBLIGATIONS INTERNATIONALES
PROSPETTO MENSILE
Codice ISIN : LU1061712110
OTTOBRE 2015
Gestore : Vincent LAUREL - Cyril DEBLAYE
Bloomberg : MWOBICI LX Equity
NAV : 1662,59
Perf. YTD: 2,20%
Rating Morningstar™
ATTIVO GLOBALE NETTO :
DATA DEL V.L :
56,2 Mil. €
30/10/2015
PRINCIPALI MOVIMENTI
Nuove posizioni
AIR France 2016
AIR France 2018
VOLKSWAGEN 2017
HELLENIC PETROLEUM 2017
Posizioni rinforzate
BANCO DO BRASIL 2018
Posizioni allegerite
BANCO DO BRASIL 2018
EUROBANK 2018
FOLLIE FOLLIE GROUP 2019
RIPARTIZIONE PER SETTORE
Posizioni vendute
RIPARTIZIONE PER RATING
37%
39%
17%
16%
12%
9%
9%
7%
5%
17%
10%
3%
1%
1%
A-
DATI
BBB
BBB-
2%
3%
BB+
B
1%
1%
B-
CCC-
8%
1%
NR
OC
Cash
RIPARTIZIONE PER PAESE
Rendimento
Duration
Sensibilità
Parere
medio
N° posizioni
Volatilità
Indice di Sharpe
3,65%
2,47
2,60
BBB-
34
3,76%
0,14%
PERFORMANCE (rolling periods)
1 Mese
2014
MWOI
2,34%
1,41%
Benchmark 0,42%
6,12%
CASH
1%
LUXEMBOURG
1%
CANADA
2013
8,52%
2,13%
5 Anni
23,88%
18,22%
Year To Date
2,20%
1,40%
1%
SPAIN
2%
GREECE
3%
SLOVENIA
PRINCIPALI POSIZIONI
3%
TURKEY
5%
BRITAIN
5%
IRELAND
5 Principali posizioni
6%
ITALY
Settore
BANK OF IRELAND 2016
BANCO DO BRASIL 2018
EDP 2021
ALCOA 2020
AIR France 2016
Paese
Financial
Financial
Utilities
Basic Materials
Consumer, Cyclical
IRELAND
BRAZIL
PORTUGAL
UNITED STATES
FRANCE
% Attivo
5,76%
5,22%
5,14%
4,35%
3,72%
GRAFICO PERFORMANCE 2015
MWOI
6%
UNITED STATES
7%
GERMANY
8%
PORTUGAL
10%
RUSSIA
11%
BRAZIL
11%
FRANCE
23%
CARATTERISTICHE
EURO MTS 3-5 Y
105
103
101
99
Informazioni
Classificazione AMF
Data di istituzione
Valorizzazione
Banca depositaria
Settimanale
Spese
Sottoscrizione
Riscatto
Gestione
CACEIS Luxembourg
Commissione di performance Nessuno
Obligations Internationales
09/18/1995
1% max.
0,5% max.
1% Netto
COMMENTO DI GESTIONE
Negli Stati Uniti, i membri della FED hanno deciso di non aumentare i tassi primari. In effetti, hanno considerato che se la crescita era manifestamente forte, la coesistenza di diversi fattori
suscettibili di rallentare il ritmo della risalita del tasso di inflazione (la Cina, il petrolio, i paesi emergenti, le materie prime) giustificavano lo status quo. Per il momento, l’istituzione resta
convinta che sarà in grado di rendere più rigida la sua politica monetaria da qui alla fine del 2015, ricordando chiaramente che l’opzione del mese di ottobre era pienamente valida.
Ricordiamo che più del 30% del consenso si aspettava un rialzo dei tassi primari da parte della Fed in occasione di questo meeting. Questo annuncio ha determinato un abbassamento dei
rendimenti obbligazionari a 10 anni (i tassi americani sono passati da 2,30% a 2,15%).
In zona euro l’elemento determinante è stato il consiglio di politica monetaria della BCE e il tono particolarmente accomodante del suo presidente. Mentre l’istituzione ha rivisto le sue
previsioni di crescita e d’inflazione al ribasso, Mario Draghi ha indicato che essa disponeva di capacità d’azione, da cui una modifica del programma di acquisto di attivi mensili (dimensione,
composizione) pure insistendo sulla possibilità di allungarne la durata ben al di là del settembre 2016. La conferenza stampa di Mario Draghi viene così a rafforzare le anticipazioni di
politica monetaria molto accomodante, ciò che limita il potenziale di risalita dei tassi sovrani europei.
Nella maggior parte delle economie avanzate, le anticipazioni di inflazione a 10 anni hanno continuato ad arretrare, sotto l’effetto delle anticipazioni sempre negative sul prezzo del barile di
petrolio. La fine del mese di settembre è stata molto volatile sull’insieme dei tassi sovrani.
Abbiamo rafforzato le nostre posizioni su BANCO DO BRASIL 2018 e NOVO BANCO 2017 a seguito della flessione delle obbligazioni. Su Novo Banco restiamo fiduciosi sulla società
malgrado le inquietudini di sospensione della loro cessione da parte della Banca del Portogallo. Secondo noi non vi è rischio a breve termine e fino al rimborso nel 2017.
A fine settembre il fondo ha cancellato la performance dell’intero anno, in gran parte a causa delle obbligazioni legate direttamente o indirettamente al Brasile (PETROBRAS, BANCO DO
BRASIL, RALLYE). Restiamo investiti su queste obbligazioni perché non crediamo nel fallimento di una di queste società e riteniamo che il mercato abbia amplificato la crisi brasiliana.
*Benchmark : Euro MTS 3-5 ans
Document non contractuel
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