Casa_Interni in stile BON TON
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Casa_Interni in stile BON TON
Tra soluzioni neutre e pezzi realizzati in materiali naturali si nasconde un oggetto misterioso di Claudia Saracco; foto Eudechio Feleppa L ▲ Casa a richiesta era precisa: trasformare un’abitazione di città (siamo a Benevento) in un ambiente accogliente, attingendo da una palette di colori neutri, rilassanti. Dopo aver individuato l’assetto definitivo dei locali, resi più ariosi in seguito all’eliminazione di alcuni tramezzi interni, l’interior designer Gian Paolo Guerra si è concentrato su arredi e finiture alla ricerca di un country più sobrio, più consono a una casa di città. Il mix di arredi, acquistati da rigattieri e artigiani di fiducia, è stato uniformato in chiave bon ton: un vecchio cassettone in legno è stato così smaltato di bianco, per un effetto più elegante, lampade e divani rivestiti con lino grezzo, le pareti illuminate da un tortora chiaro. A terra, in tutta la casa, è stato posato un pavimento in gres effetto legno. Interni in stile Bon ton 73 ▲ Casa tra object trouvé e divani rivestiti di lino L’ingresso (sopra, in foto, uno scorcio inquadrato dalla porta della cucina) è arredato in modo sobrio con un cassettone fine ‘800 di recupero e una coppia di lampade in legno con paralumi in lino bicolore (Mise en Demeure). La zona conversazione è giocata su nuance tono su tono (a destra e in apertura di servizio): un divano di tappezzeria in lino tortora e un vecchio baule usato come tavolino. A catturare gli sguardi ci pensa una vecchia ruota di carro scovato da Guerra da un rigattiere. Un tocco “marino” che dà personalità all’ambiente. «Appena l’ho vista è stato colpo di fulmine. Ricorda il timone di una barca, un po’ corroso dalla salsedine», spiega Guerra. 75 ▲ Casa Una porta scorrevole all’interno del muro suddivide la cucina dal soggiorno 77 ▲ Casa in cucina si pranza seduti al banco La cucina (Del Tongo) è organizzata in due blocchi contrapposti: da un lato la zona operativa, con fuochi e lavello, dall’altra le colonne con elettrodomestici (frigorifero, forno e microonde integrati) e dispensa. Al centro, un balcone realizzato in laminato laccato bianco sostituisce il tavolo in occasione della colazione e durante le occasioni più informali. Essenziale anche l’illuminazione: d’ambiente, grazie ai led sul piano di lavoro, e concentrata, con una applique dotata di braccio orientabile (Tolomeo di Artemide). Progetto di ristrutturazione a cura dell’interior designer Gian Paolo Guerra 79 ▲ Casa In bagno, specchi e lavandini sono sistemati seguendo una perfetta simmetria 81 Casa 6 7 130 mq per due In seguito alla ristrutturazione, la casa è stata completamente ridisegnata internamente: è stato abbattuto un muro tra il salotto e l’attuale zona pranzo (2), mentre è stata inserita una porta scorrevole tra il living e lo studio; l’ingresso (1) risulta più arioso dopo l’eliminazione di una porta. Completa la zona giorno la cucina (7) che si apre sul living con una porta scorrevole. La zona notte ruota intorno a due disimpegni e comprende la camera da letto (5), un piccolo servizio (4) e un bagno principale (6). Righe tono su tono scandiscono le pareti della zona notte 5 1 4 2 3 1 - ingresso 2 - soggiorno 3 - studio 4 - secondo bagno/ lavanderia 5 - camera padronale 6 - bagno principale 7 - cucina eleganza d’altri tempi regolata da simmetrie perfette In camera da letto l’atmosfera è soft: accostato alla parete a righe bianche e tortora, un semplice letto a sommier con testata rivestita in lino color fango. Ai lati, due antichi tavolini utilizzati come comodini, una coppia di lampade gemelle (Mise en Demeure) e una coppia di acqueforti settecentesche a tema architettonico (non visibili in foto). Nel bagno principale (a sinistra, a tutta pagina), la ricerca della simmetria è evidenziata dalla presenza dei doppi lavandini. 83