Una struttura polivalente e una Casa dell`Acqua per Cascia: il

Transcript

Una struttura polivalente e una Casa dell`Acqua per Cascia: il
Assago, 21 febbraio 2017
Una struttura polivalente e una Casa dell’Acqua per Cascia: il progetto di ATO
e Gruppo CAP
L’ATO ha destinato alle popolazioni colpite dal terremoto gli introiti delle sanzioni per le violazioni
sugli scarichi fognari: 200mila euro per rispondere al fabbisogno di una struttura polivalente
richiesta dal Comune. Progettazione e realizzazione affidate a Gruppo CAP, che installerà a
Cascia anche una Casa dell’Acqua proveniente da Expo 2015
Nell’immediato ospiterà aule scolastiche, uffici pubblici oggi inagibili, ma anche le famiglie o i cittadini ancora
senza una casa. Poi, a ricostruzione avvenuta, i locali potranno essere facilmente riconvertiti per altre funzioni
e servizi. La richiesta di realizzare a Cascia una struttura polivalente è stata avanzata all’ATO della Città
metropolitana di Milano direttamente dal Comune umbro, uno dei più colpiti dalle scosse del 24 agosto e del
30 ottobre scorsi.
Proprio a Cascia sono destinati gli sforzi dell’Ufficio d’Ambito della Città metropolitana di Milano e di Gruppo
CAP, che ha deciso di recuperare anche una Casa dell’Acqua di quelle realizzate per Expo 2015, che avrà
dunque nuova vita e potrà dissetare gli abitanti del comune umbro.
Dopo una serie di contatti con l’ATI3 Umbria (l’ente pubblico che regola il servizio idrico nell’area della
Valnerina), l’ATO Città metropolitana ha deciso infatti di destinare a Cascia gli introiti derivanti dalle sanzioni
amministrative per le violazioni in materia di scarichi in pubblica fognatura: in tutto circa 200mila euro, che in
accordo con l’ATI3 e il Comune di Cascia serviranno a realizzare entro l’autunno la struttura antisismica
polivalente in legno lamellare. A disposizione ci saranno circa 250 metri quadrati coperti che, una volta
completata la ricostruzione post terremoto, saranno facilmente riconvertiti per altre funzioni.
L’Ufficio d’Ambito finanzierà quindi l’intervento, la cui progettazione e realizzazione è stata affidata a Gruppo
CAP, il gestore pubblico del servizio idrico sul territorio della Città metropolitana di Milano, che è già al lavoro
in stretto contatto con il Comune di Cascia: “Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione tra
enti pubblici e gestori idrici”, commenta Egidio Fedele dell’Oste, presidente dell’ATO Città Metropolitana.
“Siamo in fase di definizione degli ultimi dettagli operativi, contiamo di avviare i lavori prima dell’inizio
dell’estate perché la struttura sia pronta entro l’autunno”, aggiunge il direttore generale dell’Ufficio d’Ambito
Italia Pepe.
“È un privilegio poter mettere le nostre competenze a disposizione dell’ATO e poter contribuire alla
ricostruzione in Umbria – dice il presidente di Gruppo CAP, Alessandro Russo -. Qualche settimana fa
abbiamo invitato il sindaco di Cascia, Gino Emili, a illustrare al personale di Gruppo CAP la situazione della
propria terra dopo il terremoto, le necessità e le condizioni fisiche ed emotive dei suoi concittadini: è stato un
incontro che ha turbato profondamente tutti, e sono certo che nel nostro intervento potremo contare sul
supporto e sulla partecipazione profonda delle donne e degli uomini che lavorano per CAP”.
Gruppo CAP
Il Gruppo CAP è una realtà industriale che gestisce il servizio idrico integrato sul territorio della Città Metropolitana di
Milano e in diversi altri comuni delle province di Monza e Brianza, Pavia, Varese, Como secondo il modello in house
providing, cioè garantendo il controllo pubblico degli enti soci nel rispetto dei principi di trasparenza, responsabilità e
partecipazione. Attraverso un know how ultradecennale e le competenze del proprio personale coniuga la natura
pubblica della risorsa idrica e della sua gestione con un’organizzazione manageriale del servizio idrico in grado di
realizzare investimenti sul territorio e di accrescere la conoscenza attraverso strumenti informatici. Gestore unico della
provincia di Milano per dimensione e patrimonio il Gruppo CAP si pone tra le più importanti monoutility nel panorama
nazionale.
Press Info
Ufficio Stampa Gruppo CAP
Matteo Colle
[email protected]
02.82502. 218 219 362
Edelman
Arianna Casella
[email protected]
02.63116.286
Mauro Turcatti
[email protected]
340.832.6620