La Banca che vorrei Alla mia età la Banca non mi serve molto, anzi
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La Banca che vorrei Alla mia età la Banca non mi serve molto, anzi
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Primaria e Secondaria di I grado Distretto Scolastico n. 16 - Via Roma, 30 - 31037 LORIA(Treviso) Tel. 0423/485353 - 755542 e-mail: [email protected] Fax 0423/ 759558 Cod fisc. 81002790269 Classe 1^C La Banca che vorrei Alla mia età la Banca non mi serve molto, anzi, non mi serve affatto! Per ora la mia Banca è il mio salvadanaio. Non vorrei una Banca piena di fiorellini dorati e farfalle che svolazzano per i muri, né che i bancari siano fatine dei denti che ti danno il soldino quando vai a portare in Banca il dentino caduto. Se però tutti i megaparoloni che ho sentito, assieme alla Classe, durante la riunione di presentazione, non esistessero, già sarebbe un inizio. Nemmeno vorrei che una Banca regalasse cioccolato. In TV però ne parlano male: ci sarà un motivo? Quale? Non me ne intendo. La Banca che vorrei però è quella che conserva il tesoro più prezioso: i DESIDERI e i SOGNI. I sogni volano e devono essere lasciati liberi. E se li prendessimo? Per questo la Banca che vorrei è situata in mezzo a distese di panna montata in cielo. Tu dai a loro un brutto sogno e loro te ne danno uno bello: avventuroso, comico, come lo vuoi? C è anche la Banca dei desideri, quella più nascosta, la più importante, che è dentro di noi. Ce ne vuole una anche fuori per regalarla a qualcuno o per poter mettere più desideri possibile da parte. Sicuramente sarebbe situata sulla Terra, su una collina violacea, pervinca con cespugli di rose e ruscelli limpidi, con cavalli, orsi e gattini, pappagalli, arcobaleni ribaltati perché i desideri non conoscono limiti. Tutto questo però non c è e quindi mi limito a chiedere che la Banca ritorni come prima (cioè non rubi) e che il mio salvadanaio si riempia un po !